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R i l e v a m e n t o d e l t r a f f i c o c i c l i s t i c o
n e l l a c i t t à d i V a r e s e
Rilevamento del traffico ciclistico nella città di Varese
Report e valutazioni del quadriennio 2012-2015
Modalità di rilevazione
a) Per 4 anni consecutivi (2012 - 2015), nel quadro di una convenzione tra Regione Lombar- dia e FIAB onlus, è stata effettuata la rilevazione del traffico ciclistico in almeno 4 strade significative di ciascun capoluogo di provincia lombardo, al fine di registrare il trend di svi- luppo della mobilità ciclistica urbana, con particolare attenzione al flusso pendolare.
A Varese la rilevazione è stata eseguita in 6 postazioni corrispondenti alle principali diret- trici di accesso al centro città e coincidenti sostanzialmente con quelle della rilevazione ef- fettuata da FIAB Ciclocittà, nel settembre 2004 e dal Centro Studi Traffico per la redazione del P.U.T. nel febbraio 2001: via Magenta, viale Belforte, viale Dei Mille, viale Aguggiari, via Morandi, via Sanvito (v. planimetria).
b) Le rilevazioni sono state eseguite manualmente da volontari appositamente istruiti, in un giorno feriale del mese di settembre, per 6 ore consecutive, dalle 7,30 alle 13,30, con mo- dalità uniformi stabilite di concerto tra i tecnici di FIAB e di Regione Lombardia.
L'ultima rilevazione è avvenuta giovedì 24 settembre 2015.
c) La rilevazione ha registrato i passaggi di ciclisti distinguendone la direzione, il sesso e l’utenza urbana da quella sportiva.
Nella sola postazione di via Magenta sono stati rilevati anche i veicoli motorizzati, distin- guendo le moto dagli altri veicoli, per stimare il modal split su una delle strade più trafficate di accesso al centro città.
177 107 176 150
122 259
0 50 100 150 200 250 300
via Magenta viale Belforte
via Dei Mille
viale Aguggiari via Morandi
via Sanvito
2015: passaggi dai punti di osservazione I dati salienti della rilevazione 2015
a) Come rappresentato analiticamente nella tabella che segue, nell'ultima rilevazione il totale dei passaggi alle 6 postazioni, è stato quantificato in 991 biciclette, pari ad una media di 165 unità all’ora. Il dato sulla direzione è così ripartito: 58% verso il centro e 42% verso la periferia.
V A R E S E 2015 Via Magen-
ta
V.le Bel- forte
Via dei Mille
V.le Aguggiari
Via Mo-
randi Via Sanvito Fasce
orarie
in out tot in out tot in out tot in out tot in out tot in out tot TOTALE 07:30 9 1 10 4 4 8 5 2 7 3 1 4 4 3 7 4 0 4 40 07:45 7 6 13 0 5 5 5 1 6 2 1 3 2 3 5 5 1 6 38 08:00 4 6 10 1 3 4 2 3 5 7 0 7 5 1 6 2 2 4 36 08:15 6 3 9 1 3 4 7 1 8 4 1 5 2 0 2 1 0 1 29 143 08:30 4 5 9 1 3 4 7 1 8 5 4 9 5 3 8 4 2 6 44 08:45 6 4 10 4 0 4 8 4 12 7 2 9 3 3 6 4 0 4 45 09:00 10 3 13 4 0 4 4 2 6 2 4 6 0 2 2 2 0 2 33 09:15 5 5 10 6 3 9 1 2 3 0 3 3 0 0 0 4 1 5 30 152 09:30 9 2 11 6 3 9 3 7 10 3 3 6 2 0 2 2 0 2 40 09:45 5 5 10 0 3 3 8 0 8 2 2 4 4 0 4 5 3 8 37 10:00 5 3 8 3 2 5 5 4 9 5 1 6 2 2 4 4 3 7 39 10:15 8 6 14 4 1 5 3 2 5 7 1 8 0 3 3 8 3 11 46 162 10:30 4 4 8 6 4 10 4 2 6 2 5 7 6 3 9 14 6 20 60 10:45 9 6 15 1 2 3 2 4 6 5 1 6 4 1 5 15 3 18 53 11:00 7 2 9 2 1 3 4 3 7 8 4 12 4 3 7 10 2 12 50 11:15 1 14 15 3 1 4 6 5 11 3 0 3 2 2 4 5 5 10 47 210 11:30 3 6 9 1 1 2 2 4 6 3 2 5 2 2 4 5 7 12 38 11:45 4 6 10 2 3 5 4 3 7 3 8 11 4 2 6 9 2 11 50 12:00 5 3 8 0 3 3 5 8 13 1 0 1 4 1 5 0 1 1 31 12:15 10 8 18 5 1 6 4 2 6 6 4 10 0 0 0 2 4 6 46 165 12:30 3 6 9 2 7 9 3 4 7 6 4 10 2 1 3 2 2 4 42 12:45 5 7 12 2 2 4 2 7 9 1 6 7 2 3 5 1 2 3 40 13:00 6 3 9 5 0 5 2 5 7 1 6 7 3 2 5 7 2 9 42 13:15 4 6 10 3 1 4 2 2 4 1 0 1 2 3 5 10 1 11 35 159 TOTALI 139 120 259 66 56 122 98 78 176 87 63 150 64 43 107 125 52 177 991 991
b) La postazione di maggior transito si è rivelata quella di via Magenta (259 transiti), ma anche la direzione Masnago si presenta significativa, sommando le postazioni Sanvito e Morandi (284 passaggi).
2015: rapporto urbani - sportivi
sportivi 32%
urbani 68%
2015: rapporto maschi - femmine
maschi 82%
femmine 18%
RIPARTIZIONE MODALE
auto 93,0%
moto 4,5%
bici 2,5%
c) Nell’unica postazione/campione di rilevamento del traffico motorizzato (via Magenta) il modal split assegna alle biciclette un 2,5% a fronte di un 4,5% delle due ruote a motore e un 93% di tutti gli altri veicoli.
Anche per questo aspetto, pertanto, facendo la debita tara sul dato 2012 influenzato dal meteo, si conferma una sostanziale stabilità della ripartizione modale, con un incremento delle biciclette appena percettibile.
d) Trattandosi di giornata feriale, come prevedibile, la presenza di ciclisti sportivi, intuitivamente identificata dall'abbigliamento e dalla tipologia di bicicletta, è decisamente minoritaria (32%) rispetto a quella dei ciclisti urbani (68%) e tuttavia ha una consistenza non trascura- bile
e) La ripartizione di genere vede la netta prevalenza dei maschi (82%) sull’utenza femminile (18%).
Il trend 2012 - 2015
Con l'avvertenza che il dato 2012 è sicuramente viziato dalle avverse condizioni meteo di quella rilevazione, il grafico che segue dà conto di una sostanziale costanza dei volumi di traf- fico ciclistico.
trend 2012- 2015 - DATI REALI (brutto tempo nel 2012)
964 991
695
970
600 650 700 750 800 850 900 950 1.000 1.050 1.100
Rilev 2015 Rilev 2014
Rilev 2013 Rilev 2012
bici in movimento
Uno sguardo all'indietro nel tempo, invece, di confronto con la rilevazione eseguita dalla stes- sa associazione il 15 settembre 2004, nelle medesime postazioni, pur scontando le approssi- mazioni dovute alla elaborazione di ri-allinamento degli orari non del tutto coincidenti, rivela un significativo incremento nel decennio del 50% (transiti medi orari: 110 nel 2004, 165 nel 2015).
Intermodalità bici-treno
L'accordo FIAB - Regione Lombardia ha ritenuto significativo censire anche le condizioni d’utilizzo della bici in combinazione con il trasporto ferroviario registrando da un lato la dispo- nibilità di attrezzature per il parcheggio bici presso le stazioni ferroviarie e dall’altro l’effettivo utilizzo o la presumibile domanda di attrezzature di parcheggio per gli spostamenti pendolari intermodali.
INTERMODALITA' BICI+TRENO
biciclette presenti alle 2 stazioni principali di Varese posti in bici parcheggiate bici parcheggiate rastrelliera rilevazione h. 12 rilevazione h. 22 in rastr. fuori rastr. in rastr. fuori rastr.
staz nord 36 11 15 5 4
staz FS 60 11 0 6 0
tot. 96 22 15 11 4
TOT. BICI PRESENTI 37 15
Come noto nessun intervento è stato fatto nell'ultimo decennio per favorire l'interscambio bici- treno alle principali stazioni di Varese, F.S. di p.le Trieste e F.N.M. di p.le Trento, fatta ecce- zione per l'attivazione del servizio di bike sharing.
Le rastrelliere disponibili sono scomode e inadatte a legare adeguatamente il telaio, ne con- segue da un lato che, in particolare alla stazione Nord, pur in presenza di stalli disponibili mol- te biciclette vengono parcheggiate e legate fuori rastrelliera, dall'altro che la situazione di insi- curezza verso furto e vandalismo disincentivano l'utilizzo della bici negli spostamenti tra sta- zioni e casa/lavoro.
A conforto di tale giudizio vene il sondaggio del 18 settembre c. a., compiuto Fiab Ciclocittà con la collaborazione del Comune di Varese presso le medesime stazioni, che ha registrato oltre una settantina di manifestazioni di interesse per l'allestimento di un parcheggio sicuro contro il furto (v. sondaggiobicipark )
staz. FS Staz. FNM
Considerazioni conclusive
Anche a Varese, come in gran parte delle città italiane e in Europa, si registra un trend di cre- scita del “ciclismo urbano”, ma il varesino che adotta la bicicletta per i propri spostamenti rap- presenta ancora una quota decisamente minoritaria del traffico cittadino. Varese anche rispet- to agli altri capoluoghi lombardi si dimostra particolarmente refrattaria ad adottare la bici nel proprio stile di vita urbana.
Questa constatazione non deve peraltro oscurare il fatto che il migliaio di passaggi di biciclette in una mattinata e in sole 6 stazioni stradali rappresentano qualcosa di più di una nicchia di appassionati e collocano la bicicletta nel traffico urbano come una componente certamente meritevole di attenzione.
Il conteggio delle biciclette sulle strade non ci dice infatti quanti sono coloro che in condizioni di traffico più sicuro sarebbero disponibili a lasciare qualche volta o più spesso l’auto nel box, quanti ragazzini sarebbero pronti ad andare a scuola con le proprie gambe anziché stiparsi in un bus o farsi trasportare da mamma come un pacco, neppure quanti pendolari utilizzerebbe- ro il treno o il pullman raggiungendo la stazione in bicicletta se solo avessero una ragionevole certezza di ritrovarla al ritorno.
Nel 2011 FIAB ha condotto un’indagine nazionale tra gi utenti della bicicletta per scoprire mo- tivazioni e caratteristiche della loro scelta.
Il campione di Varese non si discosta sostanzialmente dalle statistiche nazionali: le motivazio- ni prevalenti del ciclista sono di natura soggettiva (salute e piacere), ma anche nella constata- zione dell’oggettiva efficienza e sostenibilità ambientale del mezzo.
Per contro i ciclisti varesini accusavano come ostacolo prevalente alla mobilità ciclistica la pe- ricolosità del traffico, il cattivo stato delle strade, il pericolo di furto.
(v. comeusilabici-varese)
Varese, 25 ottobre 2015
In rilevazione2015 sono consultabili altri tabulati ed elaborazioni della rilevazione del traffico ciclistico varesino.
Sul sito sitoregionelombardia sono consultabili le relazioni conclusive sulle rilevazione effettuate nei capoluoghi lombardi.
Dal sito http://fiab-onlus.it/download/Report_Indagine_FIAB_Raccontaci.pdf si può scaricare il report dell’indagine nazionale FIAB sull’uso della bicicletta.
Eventuali chiarimenti o informazioni possono essere richiesti a ciclocitta.varese@gmail.com