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Roma: Agenzia controllo e qualità servizi pubblici locali presenta relazione. TPL bocciato dai romani

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(1)

Relazione annuale

sullo stato dei servizi pubblici locali e sull’attività svolta

3 dicembre 2015 Sala della Protomoteca

(2)

Utenti dei servizi pubblici locali a Roma

CATANIA 310mila abitanti

VERONA 260mila abitanti

MESSINA 240mila abitanti PADOVA

211mila abitanti

TARANTO

205mila abitanti

BRESCIA 196mila abitanti

PARMA 190mila abitanti MODENA 185mila abitanti

REGGIO CALABRIA 180mila abitanti REGGIO EMILIA 170mila abitanti

RAVENNA

158mila abitanti CAGLIARI

154mila abitanti RIMINI

145mila abitanti SALERNO

136mila abitanti

FERRARA 135mila abitanti

(3)

Territorio su cui insistono i servizi pubblici locali a Roma

FIRENZE

TORINO

PALERMO

BOLOGNA

GENOVA

NAPOLI MILANO

BARI

(4)

Quanto costano i servizi pubblici e i tributi locali alle famiglie romane?

Un confronto con la media delle grandi città

ANZIANO PENSIONATO Spesa media 1.028 €

Coppia a BASSO REDDITO

Spesa media 1.600 € Famiglia media NO AGEVOLAZIONI Spesa media 5.393 €

Famiglia con

BAMBINI PICCOLI Spesa media 4.786 €

A Roma -10%

A Roma -1% A Roma -19%

A Roma +10%

(5)

Spesa diretta delle famiglie romane:

servizi più economici / più costosi

Un confronto con la media delle grandi città

TRIBUTI LOCALI TARIFFA

RIFIUTI

ACQUA TPL SERVIZI SCOLASTICI

Sp es a RO MA SUP ERI O RE al la m ed ia Sp es a R O MA INF ERI O RE alla m ed ia

NELLA

MEDIA CULTURA TAXI STRISCE BLU

(6)

A fronte di questa spesa diretta e indiretta…

Come e quanto utilizzano i servizi locali i romani?

Cosa ne pensano?

Come è organizzata l’offerta?

Quanto costano alla collettività i

singoli servizi?

(7)
(8)

Asili nido

(9)

Asili nido: il voto dei romani

Voto medio per gli asili nido

6,4

Voto dei fruitori 6,6

Voto non fruitori 5,9

3 4 5 6 7 8

2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Fonte: Indagini QdV - ASPL

(10)

4% 9%

40%

45%

3%

COSTO QUALITA'

ACCESSIBILITA'

SICUREZZA

NON E' INTERESSATO AL SERVIZIO

Asili nido: il punto di vista dei non utenti

Asili nido 6,4 fruitori

non fruitori

3 4 5 6 7 8

2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Fonte: Indagini QdV - ASPL

PRINCIPALE MOTIVO DI MANCATO UTILIZZO NEL 2015

Non conosce il servizio 81%

6%

13% degli intervistati

(11)

Asili nido: domanda e offerta

22 mila iscritti nel 2014/15 ( +3% nell’ultimo triennio)

Lista d’attesa iniziale: 6,7 mila

Lista d’attesa finale: 3,5 mila ( -48%)

Domanda insoddisfatta finale: 14% ( -6% dal 2013/14)

Indicatore di presa in carico Asili Roma Capitale: 30%

Media nazionale 2013/14: 12%

Obiettivo Trattato di Lisbona (pubblico + privato): 33%

Fonte: ASPL su dati Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici

19,3 21,1 21,4 21,2 22,0

1

43% 34% 37% 36% 48%

18% 18% 18% 20%

14%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

- 5 10 15 20 25

2010/11 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15

bambini iscritti (000)

Totale iscritti #REF! #REF! Riduzione lista d'attesa Domanda insoddisfatta finale

(12)

8.391

1.752 2.483

3.271

9.058 1.024

2.191 2.264 2.124

435 9.415

3.944 4.747 5.395

9.493

0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000

Roma Milano Torino Firenze Napoli

euro / bambino

COSTI TOTALI, di cui:

Entrate tariffarie

Costi a carico dell'Amministrazione

11%

56% 48%

5%

39%

(IMPORTI MEDI PER BAMBINO)

Asili nido 2013/14: confronti dei costi unitari e delle tariffe medie nelle grandi città

Il costo totale per bambino a Roma è relativamente alto

La tariffa media è meno della metà di quelle di Milano Torino e Firenze

La copertura tariffaria è quindi significativamente bassa

Fonte: Relazione al Rendiconto di gestione 2014

dei comuni

COPERTURA TARIFFARIA A ROMA

(13)

Asili nido: sostenibilità economica

LA TARIFFA BASSA E’ UNA SCELTA

POLITICA

IL COSTO ECCESSIVO E’ UN PROBLEMA DI

ORGANIZZAZIONE/EFFICIENZA

(14)

Asili nido: costi/risultati a Roma nell’ultimo triennio

229 210 207

(9,9%) (10,7%) (10,9%)

81,8%

80,1% 86,4%

0%

20%

40%

60%

80%

100%

- 50 100 150 200 250

2012 2013 2014

milioni di euro

costo servizi alla prima infanzia

(copertura tariffaria) soddisfazione della domanda

Fonte: ASPL su Relazione al Rendiconto di gestione Roma Capitale 10.703

9.878 9.415

71

65 64

60 62 64 66 68 70 72

0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000

2012 2013 2014

euro

euro Costo annuo

per bambino Spesa indiretta per residente

Costo totale per bambino -12%

Costo totale e costo per abitante -10%

Soddisfazione della domanda +4,6%

(15)

Igiene urbana

(16)

Igiene urbana: il voto dei romani

PRINCIPALI CRITICITA’ NEL 2015

Pulizia strade 3,5

Raccolta rifiuti 4,7

3 4 5 6 7 8

2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

84%

4%

10%

COSTO

QUALITA'

ACCESSIBILITA' SICUREZZA

NESSUNO

3%

64%

23%

8%

Fonte: Indagini QdV - ASPL

PULIZIA

RACCOLTA RIFIUTI

22% di romani molto o

abbastanza soddisfatti 42% di romani molto o abbastanza soddisfatti

(17)

pulizia sufficiente nel 90% delle strade

•risultato 83 / 90%

•scarto -7%

•soddisfatti 22%

sufficiente nell’85%

delle aree cassonetti

•risultato 77 / 85%

•scarto -8%

•soddisfatti 22%

decoro sufficiente per l’80% dei cassonetti

•risultato 78 / 80%

•scarto -2%

•soddisfatti 23%

Pulizia: obiettivi contrattuali e monitoraggi

Fonte: ASPL su Indagini QdV, Indagine 100 domande 2015 e monitoraggi qualità erogata

OBIETTIVI CONTRATTUALI INSUFFICIENTI RISPETTO ALLE

ASPETTATIVE DI CITTADINI

2010 risultato 90% - voto pulizia 4,5 2013 risultato 94% - voto 4,0

OBIETTIVI CONTRATTUALI PER LA PULIZIA E RISULTATI I BIMESTRE 2015

A FRONTE DI QUESTI RISULTATI DI QUALITÀ EROGATA…

Costo unitario 2014 di spazzamento a Roma: 0,16 euro/kg (media città +50 mila abitanti: 0,05)

ma… costo per abitante in tariffa in diminuzione dal 2011

2015 = 45 euro (-29%)

(18)

Opinione dei cittadini sulle responsabilità dello scarso livello di pulizia e sanzioni

La principale RESPONSABILITÀ della pulizia della città è dei cittadini

55%

Chi sporca la città dovrebbe essere MULTATO SISTEMATICAMENTE

94%

Dovrebbero aumentare gli AGENTI ACCERTATORI AMA autorizzati a fare multe

78%

Aspetto principale per il decoro della città: 1 pulizia (

47%

), 2 stato marciapiedi

( 35% )

Fonte: Indagine 100 domande 2015

Le opinioni dei romani

IL 96% DEI CITTADINI NON HA VISTO FARE MULTE PER LA PULIZIA DI RECENTE

IL 90% NON NE HA SENTITO NEMMENO PARLARE

(19)

La raccolta differenziata dal punto di vista dei cittadini e i numeri del servizio

Nel 2015 il 63% degli intervistati sa come differenziare rifiuti «difficili»

(+20% rispetto al 2011)

Fonte: ASPL su dati Ama, Ispra e Indagine 100 domande 2015

2011 24,6%

2012 25,7%

2013 31,1%

2014

37,3%

2015 45,0%

(proiezione)

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A ROMA (dato Ama)

OBIETTIVI CONTRATTUALI PER LA RACCOLTA RIFIUTI E RISULTATI I BIMESTRE 2015

MEDIA DELLE GRANDI CITTÀ 34%

Raccolta differenziata 2014 (dato Ispra)

Ma… sono ancora elevate le frazioni estranee nella carta stradale (15%) e nel

multimateriale (20%)

Le 24h previste per lo svuotamento del cassonetto troppo pieno sono state rispettate nel 36% dei casi

Obiettivi di fruibilità (90-92%):

rispettati per il multimateriale non rispettati per carta e cestini LA DIFFERENZIATA VISTA DAI ROMANI

SI DEVE ANCORA LAVORARE SULLA QUALITÀ

(20)

Costi e ricavi della gestione differenziata

Fonte: ASPL su Piani finanziari Ama

42,8 53,3 52,1 74,5 84,9 107,5 132,2 171,0 225,2

17% 20% 21% 22% 25% 26% 31% 37% 45%

0%

20%

40%

60%

80%

100%

- 50 100 150 200 250

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

mln di euro

costo RD RD%

Fonte: Bilanci Ama e Accordi Quadro Conai

7,7 6,5 6,3 6,4 6,5 7,9

369,7 403,6 443,0 450,0 545,6 648,4

- 200 400 600 800

- 2 4 6 8

2009 2010 2011 2012 2013 2014

tonnellate (000)

mln di euro

Ricavi operativi da RD in bilancio Raccolte differenziate secche

FRAZIONI DIFFERENZIATE SECCHE A ROMA e RICAVI DA VENDITA Raccolte secche +75%

Ricavi +2%

I costi della gestione differenziata sono cresciuti proporzionalmente all’incremento della raccolta, con una correlazione positiva +0,99

Perché i ricavi a Roma NON sono cresciuti in proporzione al forte incremento della differenziata?

COSTO TOTALE DELLA DIFFERENZIATA E PERCENTUALE DI RACCOLTA

(21)

Sostenibilità economica della raccolta differenziata: la valorizzazione

SELEZIONE MULTIMATERIALE 2014 e variazione rispetto al 2010

La fase di trattamento e valorizzazione della maggior parte del multimateriale

raccolto nel 2014 (91%) è stata gestita da terzi

Selezione e valorizzazione: 7,7 mila t (-54%)

Trasferenza: 72 mila t (+78%)

Materiale recuperato su trattato 55% (-29%)

Quota trattata del multimateriale raccolto: 9%

È LA VALORIZZAZIONE CHE RENDE ECONOMICAMENTE SOSTENIBILE LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Sostenibilità ambientale: minimizzare gli scarti

Sostenibilità per il sistema economico: utilizzare i materiali separati come risorsa produttiva (riciclo) o energetica (recupero)

Ma per i cittadini la raccolta differenziata prima di tutto è un costo

RACCOLTA DIFFERENZIATA

sostenibilità ambientale ed economica del ciclo dei rifiuti

(22)

Tariffe e costi unitari nel periodo tariffario

Fonte: ASPL su dati da Piani finanziari AMA e Ispra, Rapporto rifiuti 2015

142 147 159 158 180 194 219 228 246 248 236 250 251

0 100 200 300

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Costo medio per abitante a Roma

euro

DOMESTICA +66%

100 125 150 175 200

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

INDICI di variazione delle tariffe lorde a Roma TARIFFA NON DOMESTICA +77%

+76%

22,19 18,82

5,39 6,83 2,10

35,02

23,66

25,57 15,72

4,65 4,95

41,18

0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40 44

Gestione indifferenziato Gestione differenziata Spazzamento e lavaggio Costi comuni Costi d'uso del capitale COSTO TOTALE

centesimi di euro/kg

Comuni +50 mila abitanti

Roma consuntivi 2014 da PF 2015

2014

Costo unitario dei servizi di igiene urbana a Roma e nelle città +50 mila ab

(23)

PEF per il nuovo affidamento 2015/2019

Fonte: ASPL su DAC 15/2015 e DAC 52/2015

0 100 200 300 400 500 600 700 800 900

03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29

Gettito tariffario Costi gestione indifferenziata Costi gestione differenziata Spazzamento Piani Finanziari Vecchio affidamento

Piano Economico Finanziario Nuovo affidamento

milioni di euro

• Spazzamento: stabile fino al 2029

• Raccolta differenziata: aumento fino al 2016, poi

dovrebbe diminuire per effetto dei MAGGIORI RICAVI da materiali recuperati

• Indifferenziato: in lieve diminuzione e poi stabile nonostante la riduzione prevista delle quantità al di sotto delle 400 mila t/anno (circa -60% rispetto a oggi)

Diminuzione costo totale previsto

ANDAMENTO PREVISTO DEI COSTI DEI SINGOLI SERVIZI

Costo della spedizione per lo smaltimento in mancanza della discarica

Capacità

impiantistica di valorizzazione Qualità del

servizio

(24)

Trasporto pubblico e mobilità

(25)

Trasporti e mobilità: voto e uso dei servizi

Bus 4,6 Metro 6,0 Taxi 6,5

Strisce blu 4,6

3 4 5 6 7 8

2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Il 32% degli intervistati usa il taxi

Fonte: Indagini QdV - ASPL

77%

60%

72%

Utenti Tpl di superficie: qualità 59% , accessibilità 24%

Metropolitana: qualità 44%

Strisce blu: costo oltre 50%

Taxi: costo 30% criticità per utenti, 44% motivo di non utilizzo

PRINCIPALI CRITICITÀ E CAUSE DI MANCATO UTILIZZO SECONDO GLI INTERVISTATI NEL 2015

(26)

Com’è variata l’offerta negli ultimi 5 anni?

1%

9%

6%

11%

4%

0%

5%

10%

15%

40 60 80 100 120

2010 2011 2012 2013 2014

Milioni vetture-km

Effettuata Programmata % non effettuata

1% 4%

10%

4%

8%

0%

5%

10%

15%

0 20 40

2010 2011 2012 2013 2014

Milioni vetture-km

Effettuata Programmata % non effettuata

4%

8%

5%

7%

4%

0%

5%

10%

5 10 15

2010 2011 2012 2013 2014

Milioni vetture-km

Effettuata Programmata % non effettuata

Metropolitane

Ferrovie urbane Superficie

L’OFFERTA È DIMINUITA COMPLESSIVAMENTE DEL 10%

MA MEDIAMENTE CIRCA IL 5/6%

DELLA PROGRAMMAZIONE NON VIENE MAI EFFETTUATO

LE LINEE DI SUPERFICIE HANNO SUBÌTO LA DIMINUZIONE PIÙ

MARCATA (-17%)

LE METROPOLITANE SONO INVECE AUMENTATE (+8%)

L’8% DELL’OFFERTA DI

METROPOLITANA NON È STATA EFFETTUATA NEL 2014

ovvero più di 17 mln di Vett-km pari al servizio urbano di Bologna

Fonte: ASPL su dati ATAC

(27)

80,4 71,9

47,9 47,8 45,6 40,8 11,4 100

2030 4050 6070 8090

Copenaghen Roma Madrid Berlino Londra Vienna Parigi

8,9

5,0 4,2 4,2 4,0 3,8 1,4 01

23 45 67 89 10

Madrid Londra Vienna Berlino Parigi Copenaghen Roma

Trasporto pubblico locale: un confronto

Km/100mila abitanti Autobus Metropolitane

61,4 48,3

35,9 34,4 29,5 25,1

16,9 100

2030 4050 6070

Londra Copenaghen Parigi Roma Madrid Berlino Vienna

59,9 48,5 45,6 44,2 42,0 29,8

13,6 100

2030 4050 6070

Madrid Parigi* Londra Vienna Copenaghen Berlino Roma

Autobus Metropolitane

LA RETE

LA PRODUZIONE DEL SERVIZIO

Vetture-km per abitante

L’offerta di Roma e delle capitali

europee

LA RETE DI SUPERFICIE È DIMENSIONATA

LA RETE METROPOLITANA È CARENTE

ROMA DOVREBBE TRIPLICARE RETE E PRODUZIONE PER ESSERE AL PASSO CON LE CAPITALI

EUROPEE

Km/100mila abitantiVetture-km per abitante

Fonte: ASPL su dati Hermes-ASSTRA

MA LA PRODUZIONE DEL SERVIZIO NON È ELEVATA

(28)

Trasporto pubblico locale: qualità erogata

70%

80%

90%

100%

I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem

2010 2011 2012 2013 2014

% corse regolari (nello standard)

Metro A Metro B

Linee Superficie (ATAC)

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem

2010 2011 2012 2013 2014

Indicatori di qualità erogata

Metro A

Metro B Linee Superficie (ATAC)

COMPLESSIVAMENTE IN DIMINUZIONE LA

REGOLARITÀ DELLE CORSE

MA ANCHE TUTTI GLI ALTRI INDICATORI SUBISCONO IN GENERALE UN DECREMENTO

Fonte: ASPL su dati Roma Servizi per la mobilità

Fonte: ASPL su dati Roma Servizi per la mobilità

(29)

TPL: obiettivi di servizio pubblico

Le ferrovie regionali (ex concesse) sono le linee più redditizie.

Ad esempio la Roma-Lido, in cui ogni km genera 60 centesimi di

utile

…. L’UTILE PER UN SERVIZIO PUBBLICO NON DEVE COSTITUIRE

L’OBIETTIVO PRINCIPALE CHE VICEVERSA È QUELLO DELLA SODDISFAZIONE DELL’UTENZA

MA OCCORRE

CONSIDERARE CHE …

Fonte: ASPL su dati ATAC

6,82 5,79 6,15

21,65

9,54 83% 96%

160%

138%

93%

0%

20%

40%

60%

80%

100%

120%

140%

160%

180%

0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00

euro/vettura-km

Altri costi (Amm+Svalut) Costi operativi

Ricavi totali (Biglietti+Contributi) % copertura dei ricavi

(30)

Il trasporto di superficie ha la più bassa copertura: solo l’83% dei costi per km sono coperti dai ricavi (78% nel 2013)

Le linee metropolitane hanno il più basso ricavo (5,80 euro) ma la copertura è quasi

raggiunta (96%, nel 2013 era dell’88%)

MAGGIORI RICAVI POTREBBERO ESSERE CONSEGUITI AD ESEMPIO AUMENTANDO LA LOTTA ALL’EVASIONE

Trasporto pubblico locale: costi e ricavi

2010 23%

2011 23%

2012 26%

2013 28%

2014 30%

È aumentata la copertura

tariffaria che raggiunge il 30% (dei costi operativi) nel 2014

I RICAVI DA TARIFFA E COPERTURA DEI COSTI OPERATIVI 35% OBIETTIVO

È aumentata la copertura tariffaria fino al 30% nel 2014 ma non si

raggiunge ancora l’obiettivo imposto dalla legge

MEDIA NAZIONALE 30,8%

Fonte: ASPL su dati ISFORT

Fonte: ASPL su dati ATAC

(31)

35

35 42 38 32

46 36 35 35

0 10 20 30 40 50

250

330 294

310 300

395 300

310 250

0 100 200 300 400

1,5

1,5 1,5 1,5 1,4

1,5 1,3 1,2 1

0 0,5 1 1,5

Roma Milano Napoli Torino Palermo Genova Bologna Firenze Bari

100 min

90 min 90 min 90 min 90 min 100 min

90 min 75 min

75 min

n. d.

22

21 15

20 - 26 - 30*

23 27

20

130 - 150**

200***

176,4****

200 150 255*

185 220

180

(studenti) (studenti)

n. d.

Biglietto ordinario Abbonamento mensile Abbonamento annuale

La gestione del TPL e della mobilità costa indirettamente a

ciascun cittadino quasi come un abbonamento annuale

Trasporto pubblico locale: costi a carico dei cittadini

244 239

220 240 260

2010 2011 2012 2013 2014

euro

IL COSTO INDIRETTO

Il costo degli biglietti ordinari e degli

abbonamenti sono tra i più bassi nelle

maggiori città italiane

Fonte: ASPL su dati ATAC, RSM

Fonte: ASPL su dati vari soggetti gestori

IL COSTO DIRETTO

(32)

Trasporto pubblico locale: cosa emerge

Il recupero di efficienza è necessario per reperire risorse da destinare agli

investimenti

7,6 9,4

27,1

31,3

15,5 13,7

39,8 34,9

5 10 15 20 25 30 35 40 45

2010 2011 2012 2013 2014

Autobus e filobus Atac Tram

Metropolitana Ferrovie ex concesse

DAL LATO DELLE INFRASTRUTTURE

Apertura Metro C

Apertura Metro B1

L’età media del TPL

di superficie è in aumento

L’età media dei mezzi di superficie è in aumento:

9,4 anni per i bus 31,3 per i tram L’età media è diminuita

nel 2014…ma anche il parco mezzi delle Ferrovie urbane (-33%)

Qual è l’andamento dell’età media delle vetture?

L’età media è diminuita dopo l’apertura

della Metro C

Fonte: ASPL su dati ATAC, RSM

(33)

la percezione negativa del

TPL Diminuzione

dell’offerta e della qualità erogata del TPL

Trasporti e mobilità: il circolo vizioso

spinge verso la scelta del mezzo privato

55% degli spostamenti con

mezzo privato 40% a Londra e Parigi

che determina un alto tasso motorizzazione e favorisce la

congestione causando

rallentamenti anche nel TPL

di superficie

Più alto tasso di motorizzazione tra le principali città italiane

92 veicoli per 100 abitanti Aumento medio del

40% dei tempi di percorrenza Ma del 65/70%

durante i picchi

Fonte: ASPL su dati Tom Tom, Aci, Istat

Solo 100km di corsie preferenziali … che non vengono aumentate da 5 ANNI

E CIÒ CONTRIBUISCE A

(34)

Luce e parchi

(35)

Luce e parchi: il voto dei romani

Illuminazione pubblica 6,3 Parchi 6,4

3 4 5 6 7 8

2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Fonte: Indagini QdV - ASPL

77% frequentatori di cui 74%

molto o abbastanza soddisfatti

73% di romani molto o abbastanza soddisfatti

Il

45%

degli intervistati non rileva criticità nell’illuminazione pubblica a Roma

Ma il

29%

è scontento della qualità in termini di tempi di riparazione dei guasti

Il

56%

di chi frequenta i parchi è scontento della qualità e della cura del verde

Uno su tre (

34%

) non rileva criticità

PRINCIPALI CRITICITÀ SECONDO GLI INTERVISTATI NEL 2015

(36)

Verde pubblico: costi

Fonte: ASPL su dati rendiconti Roma Capitale

ANDAMENTO DELLA SPESA DI ROMA CAPITALE PER LA MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO

LA SPESA PRO CAPITE È PIÙ BASSA DELLA MEDIA DELLE GRANDI CITTÀ VERDE PUBBLICO 2015 ANNULLAMENTO DI TUTTE LE GARE (DICEMBRE 2014)

RIORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO

AVVIO ITER NUOVI INTERVENTI DI MANUTENZIONE DEL VERDE CHE SI CONCRETIZZERANNO NEL 2016

0,31 0,33

0,14 0,02

11.700

800

1 100 10.000

0,00 0,20 0,40 0,60 0,80

2010 2011 2012 2013 2014

euro/mq

Spese correnti Investimenti Interventi su alberature

Investimenti quasi azzerati Bologna ha investito

0,60 €/mq nel 2014 -93% di interventi sulle

alberature con 58mila alberi a

rischio

0,33 €/mq nel 2014 per la manutenzione ordinaria di

4.000 ettari di verde

24 47 42 39 38 37 29 29

0 10

10 20 30 40 50

Roma Firenze Bari Milano Torino Bologna Genova Napoli Palermo euro/abitante media grandi città 2013: 33 euro

Fonte: ASPL su dati Openbilanci

(37)

Aree ludiche: un’anticipazione dei risultati dell’indagine 2015 dell’Agenzia

Maggiore pulizia (72%)

Riparazione dei giochi rotti (41%)

Maggiore manutenzione del verde (34%)

PRINCIPALI CRITICITA’ PER I FREQUENTATORI MANUTENZIONE

non adeguata nel 54% dei casi SICUREZZA

non adeguata nel 41% dei casi

ATTREZZATURE LUDICHE CON PROBLEMI

GIOCHI A MOLLA: 79%

SCIVOLI: 73%

ALTALENE: 66%

DONDOLI: 36%

COSA CHIEDONO I CITTADINI?

100 AREE LUDICHE / FITNESS ESAMINATE:

400 INTERVISTE EFFETTUATE

100 AREE LUDICHE / FITNESS ESAMINATE:

riscontrati problemi nell’86% delle aree

(38)

STANDARD CONTRATTO ACEA – ROMA CAPITALE

1 LAMPADA:

15 – 20 gg

tempo medio 20 gg se tempo medio > 20 gg penali per interventi oltre 15 gg

2-4 LAMPADE:

10 – 15 gg

tempo medio 15 gg se tempo medio > 15 gg penali per interventi oltre 10 gg

STANDARD CAPITOLATO ULTIMA GARA CONSIP - LUCE 3

1-2 LAMPADE:

7 gg

sopralluogo in 48h + 5 gg ripristino

3 o più LAMPADE:

6 gg

sopralluogo in 24h + 5 gg ripristino

9,5 6,64

6,9 5,54

3,0 1,29

0 2 4 6 8 10

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

giorni

Singola lampada Tratto al buio Strada al buio

Illuminazione pubblica: qualità erogata

(un romano su tre si lamenta dei tempi di intervento in caso di guasto)

Fonte: ASPL su dati Acea IP e gara Consip Luce 3

Vediamo allora i tempi effettivi medi di ripristino del servizio Nonostante l’aumento, i tempi medi di intervento rispettano

gli obiettivi contrattuali

MA…

(39)

61,2

49,8

42,3 32,2 38,8

12,7 96,7 98,7 94,3 96,9 92,2

79,0 72,1 76,7

93,4 88,6

55,0

0 20 40 60 80 100

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

milioni di euro

Canone, manutenzione straordinaria e oneri 4%, lordo Iva Investimento progetto LED e progetto sicurezza

Spesa totale

Contratto di servizio 2007

Accordo per l'adeguamento 2011

Piano LED 2015

Spesa per l’illuminazione pubblica

confronti fra grandi città e andamento a Roma

Fonte: ASPL su dati Acea IP e su DGCa 197/2015 ANDAMENTO DELLA SPESA DI ROMA CAPITALE PER L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA

E PIANO LED 2015/2017

26 43 34 34

24 18 17 14 12

0 10 20 30 40 50

Roma Palermo Milano Firenze Bari Bologna Torino Genova Napoli

euro / abitante

media grandi città 24€

Costo pro capite 2012 nelle grandi città

Fonte: ASPL su dati Openbilanci

(40)

PIANO LED (65 mln euro) + PIANO SICUREZZA (15 mln)

Investimento lordo Iva 84 milioni di euro in tre anni

Illuminazione pubblica a Roma: il Piano LED

Fonte: ASPL su dati Acea IP e su DGCa 197/2015

4mila led 2%

2015

2016

44mila led 20%

164mila led 75%

2017

2018

193mila led 89%

NUMERO ASSOLUTO E PERCENTUALE DI LED PER L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA A ROMA

Diminuzione del canone (2017 -45% rispetto al 2014) + Investimenti

Maggiore efficienza energetica = più sostenibilità ambientale

Possibilità di aumentare la luce e la sicurezza con un basso impatto ambientale

Il punto oscuro: come si quantifica il beneficio economico con la fornitura di energia a forfait e non a consumo?

Gli accordi economici saranno rinegoziati nel 2018

(41)

Cultura

(42)

8,0 Auditorium 8,1 Palaexpo 8,0 Musei

7,5 Biblioteche 7,0 Bioparco

3 4 5 6 7 8

2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Cultura: il voto dei romani

Fonte: Indagini QdV - ASPL

frequentati dal 50% degli intervistati, di cui 98-99%

soddisfatti (oltre 70% molto)

21% utenti: 95% soddisfatti (70% molto)

25% utenti:

87% soddisfatti (50% molto)

Il motivo prevalente per la maggior parte dei non utenti della cultura è la mancanza di interesse

Scarsa qualità: 24% Bioparco e 20% Palaexpo e Biblioteche

Scarsa accessibilità: 21% Auditorium

Principale criticità per i frequentatori Principale motivo di mancata frequentazione

Bioparco: un utente su tre si lamenta della qualità

(43)

21,7 21,0 20,5 19,3

0,69

0,81

0,32 0,37

0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0

- 4 8 12 16 20

2011 2012 2013 2014

risultato medio monitoraggi

milioni di euro Totale costi

Ingressi /abitante Prestiti / abitante

ROMA: UTENTI BIBLIOTECHE 21%

ITALIA: LETTORI LIBRI 41%

Biblioteche comunali

• Aumento dell’offerta: 39 SEDI +5% posti

• Innovazione : audiovisivi +5%, ebook +14%

• Iscrizione base gratuita

• 5€/anno tessera prestito da altre sedi

Biblioteche comunali

-

11

%

+17%

+14%

Fonte: Dipartimento Cultura Roma Capitale RIDUZIONE COSTI da

7,5

a

6,7

euro/ab

COSTI E FRUIZIONE DELLE BIBLIOTECHE COMUNALI A ROMA

Dato Italia Istat 2014 AUMENTO OFFERTA

AUMENTO FRUIZIONE

(44)

+8%

Cultura: risorse e spesa di Roma Capitale

milioni di euro

15,5 10,0

0 10 20 30

PALAZZO ESPOSIZIONI - SCUDERIE QUIRINALE

57,3 11,8

0 50 100

AUDITORIUM

9,2

2,5

0 4 8 12

2010 2011 2012 2013 2014

Risorse totali, di cui:

da Roma Capitale BIOPARCO

COSTO PER ABITANTE 2104

3,5 euro

0,9 euro

11,8 euro 4,1 euro Risorse totali Palaexpo -31%

-14%

-25%

61,0 34,0

0 50 100

MUSEI COMUNALI

(45)

Musei civici ed esposizioni nelle città d’arte

offerta, attrattività e copertura tariffaria

Fonte per Roma: Palaexpo, Zétema Per gli altri comuni, uffici competenti

Massimo numero giorni apertura per sede → alti costi

Pochi visitatori per sede: elevato numero sedi, concorrenza musei statali e vaticani, clima

Bassi incassi da biglietteria/visitatore: gestione frammentaria, molteplicità di piccole sedi gratuite o quasi

Musei civici romani

Perché hanno una gestione più onerosa?

325 69

229 319 298 188

307 73

212 172

0 50 100 150 200 250 300 350

Giorni apertura Visitatori (migliaia)

Domanda e offerta per sede 3,1 2,6

7,7 1,0

10,4 1,7 4,4 1,3

4,8

0 2 4 6 8 10 12

Biglietti Servizi aggiuntivi

euro / visitatore Roma Musei Roma Palaexpo Venezia

Torino Firenze

(46)

ROMA

un museo diffuso a cielo aperto

SUPERARE LA

FRAMMENTAZIONE

PROPRIETARIA CON UNA

PIANIFICAZIONE COORDINATA

FRA STATO ITALIANO,

VATICANO E ROMA CAPITALE

PER VALORIZZARE

L’INTERO PATRIMONIO CULTURALE ROMANO

(CONSORZIO FORI)

COMPETITIVITÀ DI ROMA COME CITTÀ D’ARTE:

FIDELIZZAZIONE TURISTI

card ricaricabili e promozioni, informazione

2.0 su eventi

PATRIMONIO DIFFUSO

associare alla pianificazione coordinata unitaria e centrale

DECENTRAMENTO GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEI SINGOLI BENI

in relazione alla specifica vocazione e alla localizzazione sul territorio (TEATRI, ESTATE ROMANA)

REALTÀ CULTURALE COERENTE COMPETITIVA

SOSTENIBILE

(47)

Il successo dell’Estate Romana 2015

coordinamento centrale e decentramento

LA NARRAZIONE ARTISTICA DEI LUOGHI Per il 40% degli intervistati il luogo ha contribuito a rendere più interessante

la rappresentazione

Per il 44% degli intervistati il luogo ha contribuito a rendere più scenografica

la rappresentazione

PRINCIPALI ASPETTI POSITIVI

Offerta culturale in periferia (52%) Valorizzazione giovani artisti (49%)

Vivere la città di sera (46%) Maggiore vivibilità dei luoghi (46%)

Fonte: Indagine Estate Romana 2015 - ASPL

La percezione del luogo è migliorata

rispetto al passato nel 40% dei casi Le manifestazioni hanno favorito

l’aggregazione sociale anche in luoghi periferici L’87% degli intervistati ritornerà nei luoghi

anche a prescindere dall’Estate Romana

Il 93% degli intervistati assisterà anche l’anno prossimo all’Estate Romana IL 92% DEGLI INTERVISTATI HA ESPRESSO

UNA VALUTAZIONE POSITIVA

(48)
(49)

Costi per abitante 2014

costo rifiuti e costo indiretto dei principali servizi romani

1 3

4 7

10 12

27 64

239 250

0 50 100 150 200 250

Bioparco Palaexpo Auditorium Biblioteche comunali Verde pubblico Musei Comunali Illuminazione pubblica Asili nido Tpl Costo indiretto:

Rifiuti (costo totale)

(50)

Reclami e segnalazioni degli utenti

AUMENTO DEL 257% DEI RECLAMI QUASI 500 AL GIORNO NEL 2014 Cumuli di immondizia + 508%

Mancato spazzamento + 257%

Contenitore carta pieno - 30%

Contenitore multi pieno - 49%

Cosa è successo negli ultimi cinque anni?

AMA – IGIENE URBANA

ACEA – ILLUMINAZIONE PUBBLICA

AUMENTO DEL 12% DEI RECLAMI QUASI 4 AL GIORNO NEL 2014 92% risolti entro 30 giorni nel 2010 100% risolti entro 30 giorni nel 2014

ATAC – TRASPORTI E MOBILITÀ

AUMENTO DEL 308% DEI RECLAMI QUASI 45 AL GIORNO NEL 2014

85% riguarda il trasporto pubblico Sistema della bigliettazione Regolarità delle vetture

Fonte: ASPL su dati Acea, Ama e Atac

(51)

Comunicazione istituzionale 2.0

88.879 77.735 60.133 53.354 45.715 40.502 24.234 23.584 21.271 18.058 17.317 16.406 7.937 7.917 7.199 1.094 2.501

4,5 4,6 4,3 4,4 4,5 4,5 4,6 4,2 4,2

4,2 4,9

4,24,3 4,2 3,4

5,0

0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0

0 30.000 60.000 90.000

Votazione

Mi piace

Mi piace Voto medio

La presenza sui social network è importante per favorire il dialogo con i cittadini e fornire informazioni Le istituzioni culturali sono

quelle che più si sono evolute verso il web 2.0 Su Facebook i «Capitolini»

e il Palaexpo hanno il maggior numero di «mi

piace»

FACEBOOK

L’AMA non è presente sui social network ma la comunicazione in tempo reale (es. Twitter) potrebbe invece favorire la conoscenza del servizio

97.200

90.900 87.700

12.800 4.573 2.931 1.937 1.121 44

25

50

1

7

2

0 10 20 30 40 50 60

0 20.000 40.000 60.000 80.000 100.000 120.000

Roma Atac

Roma RSM

Milano Atm

Torino Gtt

Palermo Amat

Napoli Anm

Venezia Actv

Firenze Ataf

Twitter/gg

Follower

Follower Twitter/gg

ATAC è presente su Twitter

E il sistema della mobilità romana

garantisce ai complessivi 180mila

follower circa 65 messaggi al giorno

(52)

Le relazioni con gli utenti

Il dialogo con i cittadini anche nelle loro forme associative costituisce un presupposto per il miglioramento dell’efficienza/efficacia dei servizi pubblici locali

È stato costituito il primo gruppo di lavoro sul settore dell’igiene urbana che ha prodotto osservazioni condivise sulle linee guida del nuovo contratto di servizio

per la gestione dei rifiuti Nel 2015 è stato firmato un Protocollo d’Intesa

con le Associazioni dei consumatori per l’istituzione di Tavolo permanente di confronto

Favorire la partecipazione nel processo di definizione degli

standard di qualità

Monitoraggio permanente del rispetto dei parametri di qualità fissati nel contratto di servizio e nelle carte di qualità dei servizi

Prima della fine della consiliatura il gruppo di lavoro sul trasporto pubblico si era riunito per discutere degli standard di qualità del nuovo contratto di servizio con ATAC

Per attuare quanto prescritto nella Finanziaria 2008

(53)

La parola chiave è RESPONSABILITA’

L’Amministrazione è responsabile di fissare obiettivi di servizio coerenti con le aspettative dei cittadini-utenti e organizzare il servizio

affinché siano realizzabili

I soggetti erogatori dei servizi sono

responsabili di rispettare sempre gli obiettivi

I cittadini devono utilizzare responsabilmente

i servizi e la città, devono rispettare Roma

Riferimenti

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