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UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA

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Academic year: 2022

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(1)

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA

AVVISO PUBBLICO

PER LA SELEZIONE E IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI BENI CULTURALI

E PER LA QUALIFICAZIONE E IL RAFFORZAMENTO

DELL’ATTUALE OFFERTA CULTURALE PRESENTE IN CALABRIA ANNUALITÀ 2017

Allegato II - Formulario per la presentazione delle proposte

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SEZIONE 1 - DATI GENERALI 1.1Titolo dell’iniziativa LE GIORNATE MURATTIANE

1.2Soggetto Proponente

“ASSOCIAZIONE CULTURALE GIOACCHINO MURAT” ONLUS

1.3Spese previste e contributo richiesto

Spesa prevista (€) 29.700,00

Contributo richiesto (€) 19.950,00

1.4Azione AZIONE 1:

Valorizzazion e del sistema dei beni culturali e ambientali

Tipologia A - Sezione “Grandi Festival 10 + di rilievo internazionale”

x Tipologia B – Sezione “Eventi di rilievo regionale e nazionale”

Tipologia C – Sezione “Eventi di rilievo regionale”

Tipologia D – Eventi innovativi di interesse regionale non storicizzati

AZIONE 2:

Rafforzamen

to del

sistema museale

Sostegno alla realizzazione di mostre d’arte

AZIONE 3:

Valorizzazion e del

patrimonio demo etno antropologico e della cultura immateriale

Tipologia A: Promuovere lo sviluppo della cultura musicale

Tipologia B: Valorizzazione della cultura calabrese e delle personalità di rilievo della storia della regione

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1.5 Descrizione sintetica dell’iniziativa Illustrare brevemente:

• obiettivi dell’iniziativa proposta

• principali risultati attesi

• modalità e tempi di realizzazione (max 2 pagine)

Obiettivi generali: 1) Conservare, valorizzare ed Incrementare la conoscenza del periodo storico detto del “Decennio Francese in Calabria”; 2) Incrementare i flussi turistici verso la Città di Pizzo e la Calabria in Generale.

Obiettivo specifico dell’Associazione: Conservare, valorizzare, tutelare ed incrementare la conoscenza di Re Gioacchino Murat Re di Napoli.

PRINCIPALI RISULTATI ATTESI. I risultati attesi dell’iniziativa, per la quale si chiede la contribuzione sono:

1) La realizzazione della Rievocazione storica dello sbarco, arresto, condanna e fucilazione del re Gioacchino Murat nella giornata dell’8/10/2017;

2) La realizzazione del Corteo storico murattiano nela Giornata del 7/10/2017;

3) La realizzazione dei Balli storici in Piazza della Repubblica di Pizzo;

4) La realizzazione del mercatino storico dell’800 in Piazza della Repubblica di Pizzo nella mattinata dell’8/10/2017;

5) La realizzazione di un convegno di studi storici napoleonici in data 13/10/2017;

6) La realizzazione di un servizio nursey-ludoteca presso il Castello a favore delle mamme partecipanti all’evento;

7) La realizzazione di un servizio di trasporto con un calessino tipico di Pizzo a favore delle persone svantaggiate;

8) La realizzazione di un servizio di accoglienza per tutti i visitatori agli eventi delle giornate murattiane.

9) Realizzazione dell’evento “Cena del Re”;

10) Realizzazione di n. 1 messa in suffragio del Re Gioacchino Murat animata da cantanti lirici e/o Cori Polifonici diretti qualificati Direttori di Musica.

11) Realizzazione di n 4 GAZEBO per l’attività di promozione e valori dell’ambiente e dei beni culturali della Città di Pizzo; Degustazione di Gelati e di prodotti tipico del territorio.

MODALITA’ E TEMPI DI REALIZZAZIONE. Tutte le iniziative saranno gestite direttamente dall’Associazione tramite proprio personale responsabile. Circa i tempi essi saranno realizzati nel periodo che va dal 5 ottobre 2017 al 13 ottobre 2017.

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Compilare altresì il seguente schema:

Luogo/luoghi individuato/i per la realizzazione dell’evento

A  Bene culturale: specificare

1. Castello Aragonese di Pizzo (alias Castello Murat);

B Borgo e Centro Storico: specificare 2. Centro storico di Pizzo;

3. Borgo della Marina di Pizzo;

C Altro luogo di maggiore attrattività turistica che abbia i requisiti necessari per la realizzazione degli eventi culturali

Nel caso di risposta A, precisare le specifiche azioni per assicurare il legame con il bene o sito culturale valorizzato.

Da sempre l’evento più importante delle Giornate Murattiane che per buona parte si svolge all’interno del Castello “Murat”, sia per il numero di attori sociali coinvolti, sia per i risultati conseguiti in termini di straordinaria presenza di turisti, visitatori e appassionati di storia, è la Rievocazione storica dello sbarco, arresto, condanna e fucilazione del Re Gioacchino Murat, messa in scena nel mese di Ottobre. La realizzazione dell’edizione 2017 della Rievocazione storica murattiana, è l’idea progettuale per la quale si partecipa al Bando. Sul sito dell’Associazione è possibile vedere i video e le foto di tutte le precedenti edizioni.

Nel caso di risposta B, precisare le specifiche azioni per la promozione delle risorse ambientali e culturali e delle produzioni tipiche del territorio di riferimento.

Sono previsti due tipi di azioni volte alla promozione e valorizzazione delle risorse ambientali e culturali e delle produzoni tipiche del Vibonese. Un’azione mediata attraverso gli spot pubblicitari che andranno in onda sulle principali TV calabresi prima del periodo delle Giornate Murattiane e che riguardaranno non solo le Giornate Murattiane ma anche la promozione e valorizzazione dei beni ambientali, culturali e le produzioni tipiche del Vibonese. La seconda sarà un’azione immediata, nel corso della Rievocazione storica che garantisce il maggior afflusso di presenze sul territorio di Pizzo, durante la quale saranno allestiti 4 gabezo dedicati alle tradizioni marinare ed ambiente marino, ai beni culturali del Castello, della Chiesa Matrice di San Giorgio e di Piedigrotta, alla produzione del gelato, alla degustazione dei prodotti della pesca locale. Gia nella ultima edizione abbiamo curato la degustazione di pesce locale con grande soddisfazione delle persone partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero.

(5)

SEZIONE 2 – SOGGETTO PROPONENTE

2.1 Dati anagrafici del Soggetto Proponente Denominazione/Ragione Sociale

“ASSOCIAZIONE CULTURALE GIOACCHINO MURAT” - ONLUS Forma giuridica

ASSOCIAZIONE CULTURALE ISCRITTA AL REGISTRO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI AL N. 582 DAL 1/12/2005 ED ALL’ANAGRAFICA DELLE ONLUS DELLA REGIONE CALABRIA DAL 24/6/2005 AL N.° 13884/2005.

Estremi atto costitutivo1

ATTO NOTAIO GIAMPIERO MONTELEONE REPERTORIO N. 22258 RACCOLTA N. 7369 REGISTRATO ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE DI VIBO VALENTIA IN DATA 8/3/2002 AL N. 586 SERIE 1°

Scadenza2 A TEMPO INDETERMINATO

Soggetto Ente pubblico

Soggetto Privato X

Tipologia (cfr. Punto 6 dell’Avviso)

FONDAZIONI ED ASSOCIAZIONI CULTURALI

Sede legale

Via / Piazza VIA NAZIONALE N° civ. 98/B CAP 89812

Comune PIZZO Provincia VV

Telefono 0963534299 Telefax 0963534299

E-mail INFO@MURAT.IT Sito internet WWW.MURAT.IT

Sede conservazione documentazione di progetto e di spesa

Via / Piazza VIA NAZIONALE N° civ. 98/B CAP 89812

Comune PIZZO Provincia VV

Telefono 0963534299 Telefax 0963534299

Sede comunicazioni

Via / Piazza VIA NAZIOALE N° civ. 98/B CAP 89812

Comune PIZZO Provincia VV

Telefono 0963534299 Telefax 0963534299

E-mail INFO@MURAT.IT

Settore di Attività

1 Solo per soggetto proponente privato

2 Solo per soggetto proponente privato

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Settore di attività economica3 NO PROFIT Codice ATECO 20074 94.99.20 Iscrizioni

Registro Imprese di al n° dal

REA di al n° dal

INPS di settore dal

Partita IVA Numero 02521880795 dal 14/8/2002

Codice fiscale 02521880795 Capitale sociale 5

Sottoscritto 595,00 Versato 595,00

Compagine sociale6

N. Cognome Nome CF/P.IVA

Comune residenza/sede

legale

Quota posseduta

1 PAGNOTTA GIUSEPPE PGNGPP47A11G722X PIZZO UNA

2 ANDOLFI CLAUDIA NDLCLD69S68F537F PIZZO UNA

3 PISERA’ VINCENZA PSRVCN60A55G722C PIZZO UNA

4 IRA IRA CIRINO RRICRN56T16E532L PIZZO UNA

5 PACIFICO SARA PCFSRA45P66G722I PIZZO UNA

6 BELVEDERE ANGELA MARIA BLVNLM82M58F537V PIZZO UNA

7 LOMBARDO MASSIMO LMBMSM61P16F735V PIZZO UNA

Legale rappresentante

Qualifica PRESIDENTE

Cognome PAGNOTTA Nome GIUSEPPE

Comune di nascita PIZZO

Data di nascita 11/01/1947 Sesso X M F

Via / Piazza VIA NAZIONALE COMPLESSO

SAN GIORGIO N° civ. SNC CAP 89812

Comune PIZZO Provincia VV

Telefono fisso 0963534073 Telefono mobile 3491370653

3 Solo per soggetto proponente privato

4 Solo per soggetto proponente privato

5 Solo per soggetto proponente privato

6 Solo per soggetto proponente privato

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Telefax 0963534299 E-mail dottorepagnotta@gmail.com

Referente per il progetto

Cognome PAGNOTTA Nome GIUSEPPE

Via / Piazza VIA NAZIONALE N° civ. SNC CAP 89812

Comune PIZZO Provincia VV

Telefono fisso 0963534073 Telefono mobile 3491370653

Telefax 0963534299 E-mail dottorepagnotta@gmail.com

2.2 Presentazione del Soggetto Proponente

Descrivere sinteticamente le attività svolte, nell’arco temporale 2012-2016, nell’ambito della progettazione, attuazione, gestione e promozione di iniziative culturali (massimo 3 pagine)

Riportare, per ogni evento culturale, la denominazione dell’evento, la partnership, gli obiettivi e contenuti, le modalità di attuazione e comunicazione, il contesto settoriale/territoriale e di programmazione di riferimento, gli artisti coinvolti, i risultati prodotti (in termini di partecipanti – paganti e non –, incremento dei flussi turistici, valorizzazione di siti e beni culturali e ambientali, ecc.), il periodo di svolgimento, il quadro dei costi e le fonti di finanziamento

L’associazione Murat organizza negli anni un solo tipo di Manifestazione Culturale

denominata “LE GIORNATE MURATTIANE”. E trattandosi di evento basato sulla storia ha una certa ripetitività che non può essere mutata discrezionalmente. Certo non è mai uguale ma i contenuti essenziali sono sempre gli stessi. Cambiano gli uomini ma l’evento culturale no. Per cui descritta la manifestazione di un anno dovremmo copiarla anche per gli anni successivo modificando solo piccole cose fatte salve le Rievocazioni che hanno periodicità biennale. Per cui nella esposizione racconteremo in modo completo un anno mentre per gli altri faremo solo un breve cenno alle eventuali differenze.

L’anno di riferimento lo individuiamo nel 2015 che è stato l’anno più completo essendo stato l’anno del Bicentenario.

Denominazione evento: Le Giornate Murattiane Edizione 2015 – IL BICENTENARIO Partership: Comune di Pizzo

Obiettivi: Nella progettazione sono stati individuati i seguenti obiettivi: 1) Promozione e Valorizzazione del territorio e delle tipicità della Città di Pizzo, dal pescato locale alla storia, ai canti ed ai balli della tradizione marinara.2) Mobilitazione di un significativo flusso di turisti che stimoli l’incremento della capacità recettiva della Città e del circondario. 3) Rafforzamento del legame tra evento – bene culturale – territorio; 4) Incremento delle visite al Museo Murattiano di Pizzo.

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Contenuti: La piena realizzazione dei sopradetti obiettivi richiede l’acquisizione dei seguenti contenuti relativi: a) Aspetti geografici e storici del territorio e della costa di Pizzo inquadrati in quelli nazionali ed europei; b) Traffici marittimi ed attività economiche legate alla pesca nei primi decenni dell’800; c)Metodologie relazionali con i Tourist Operator; d)Tecniche di diffusione della conoscenza dell’evento nei vari ambiti regionale, nazionale ed internazionale; e) Processi ed metodologie operative per il rafforzamento del legame tra evento – bene culturale – territorio.

Modalità di attuazione: Esse passano attraverso tre azioni che nella progettazione sono stati individuati come l’azione, il racconto e l’ospitalità. L’azione è la Rievocazione storica dello sbarco, arresto, condanna e fucilazione del Re Gioacchino Murat. In tal modo si coinvolge e valorizza tutto il territorio del centro storico di Pizzo compresa la costa, nonché il suo principale bene culturale che è costituito dal Castello Aragonese alias Murat. Il racconto è di fondamentale importanza, altrimenti la gente non capirebbe e la valenza culturale dell’evento verrebbe meno diventando solo uno spettacolo. Una voce narrante affidata ad un valente professionista inquadra tutta la vicenda murattiana negli scenari italiani ed europei e la racconta nei particolari in contemporanea con il suo svolgimento ad opera dei Rievocatori storici. Da ultimo l’organizzazione e l’ospitalità sono altrettanto importanti. L’Ente Comune chiude al traffico le zone interessate agli eventi e fornisce i controllori che ne vigilano il rispetto. Inoltre l’Ente Comune fornisce la disponibilità del Castello Aragonese che con la partership dell’Ente gestore diventa un docile strumento nelle mani degli organizzatori. Da ultimo l’ospitalità viene fornita dagli albergatori per i turisti provenienti da lontano e dai ristoratori per quelli più vicini. Pizzo è già un importante centro turistico per cui i visitatori dell’evento trovano piena soddisfazione per ogni loro esigenza con altrettanta grossa soddisfazione da parte degli operatori nell’industria dell’accoglienza.

Comunicazione: Nel 2015 data la coincidenza con il Bicentenario e la più ampia disponibilità finanziaria conseguente sono state realizzate due campagne pubblicitarie con due tv regionali una per la fascia ionica e l’altra per quella tirrenica e la Sicilia. Non sono mancati manifesti murali diffusi nel Vibonese e nelle Scuole nonché inviti personali alle più alte autorità regionali e provinciali oltre che comunali sia civili che militari.

Contesto territoriale e di programmazione di riferimento: La presenza di due gruppi francesi venuti appositamente per Le Giornate Murattiane compresi diversi esponenti della Famiglia di Re Gioacchino Murat, nonché di tutto lo staff dirigente dall’Associazione Le Souvenir Napoleonien di Parigi e di vari rievocatori e studiosi provenienti da tutta europa (Belgio, Polonia, Francia, Germania) consente d’inquadrare senza ombra di dubbio l’evento culturale in oggetto tra quelli di rilevanza internazionale. Ancora i Gruppi storici di Rievocatori provenienti da tutta Italia con una forte prevalenza del Nord consento da affermare anche la rilevanza nazionale dell’evento. Infine le diverse migliai di persone presenti a tutti gli eventi ne ribadiscono la rilevanza interregionale data la forte presenza di siciliani. Per quello che è dato sapere esso è inserito sia nella programmazione regionale, Ente cofinanziatore ed in quella comunale altro ente cofinanziatore.

Artisti coinvolti: Gli artisti coinvolti sono i Gruppi di rievocatori che animano la Rievocazione storica ed il Gruppo di Ballo Storico di Pizzo per i balli storici in Piazza. Altri artisti sono stati i musicisti che hanno animato il Concerto nella Chiesa di San Giorgio diretti dal Maestro Conocchiella insieme a soprani del territorio.

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Risultati prodotti (in termini di partecipanti, incremento dei flussi turistici, valorizzazione di siti e beni culturali e ambientali, ecc.: I partecipanti rispetto alle edizioni precedenti sono raddoppiati se si considerano non solo i rievocatori ma anche i musicisti, i cantanti, nonché i gruppi storici di Amantea e Tropea. Per quanto riguarda i flussi turistici in quel periodo a Pizzo tutte le strutture sono risultate piene e per ospitare un gruppo venuto appositamente da Altamura (Puglia) sono state utilizzate strutture turistiche dei paesi vicini. Per quanto riguarda la valorizzazione dei siti e beni culturali le visite al castello di Pizzo da quanto stiamo realizzando le Giornate Murattiane hanno avuto un andamento crescente. Nel 2015 non abbiamo monitorato con precisione questi dati in quanto non richiesto dagli Enti finanziatori.

Periodo di svolgimento: Dal 2 ottobre all’11 ottobre 2015.

Quadro dei costi e le fonti di finanziamento:

Fabbisogni Euro Fonti di copertura Euro

Spese agevolabili 39.950,96 Apporto di mezzi propri

10.170,16 Contributo Regionale 20.975,14 Contributo Comunale 15.000,00

Totale 39.950,96 Totale 46.145,30

Per rispondere alle richieste del formulario solo per un anno abbiamo consumato le tre pagine consentite.

Per quanto riguarda gli eventi degi altri anni del 2012 – 2013 – 2014 – 2016 lo sviluppo dell’analisi richiesta dal formulario è lo stesso per cui non viene ripetuto a meno che la Comissione non richieda diversamente.

Se esistono delle differenze sono relative ai finanziamenti che si è riusciti ad avere per cui certi anni la Rievocazione è stata fatta in modo completo ed altri in modo ridotto.

Ad integrazione di questo punto in allegato inseriamo la programmazione completa di tutti i cinque anni.

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Illustrare la propria organizzazione (massimo 1 pagina) A) Struttura Organizzativa

Una manifestazione complessa come le “Giornate Murattiane“ richiede una grande attenzione sotto il profilo organizzativo. Niente deve essere lasciato al caso. La semplice mancanza di un barcaiolo che impedisce a Murat di scendere sulla riva può rovinare tutto. La Murat Onlus però ha l’esperienza maturata dal 2004 anno della prima rievocazione ad oggi. Dodici anni di esperienza sono importanti e contano. Per cui la struttura attuale è stata abbondantemente rodata ed è tranquillamente in grado di fare fronte alla organizzazione di tutti gli eventi come sempre fatto dal 2004.

La composizione della Struttura Organizzativa è la seguente:

- il Presidente del Consiglio Direttivo, Sig. Giuseppe Pagnotta;

- il Consiglio Direttivo composto di sette membri, che gestisce tutta la problematica tecnico- amministrativa dell’associazione;

- il Comitato Scientifico composto da un numero di componenti variabile che si occupa di tutta la problematica in relazione agli aspetti squisitamente scientifici di tutta l’attività dell’associazione, attualmente composto da sei componenti;

- il Comitato Artistico composto da: un Direttore Artistico, un Direttore delle Scenografie, un Direttore delle Musiche, un’interprete di francese, un Direttore di Museo, un Direttore per le riprese Audio – Video, una Direttrice Responsabile delle Danze e dei Balli d’Epoca, due Tenori.

- il Gruppo storico di circa ventotto persone che, in abiti d’epoca, ricostruisce la Reggia di Re Gioacchino Murat e la sua Reale Famiglia. Il Gruppo Storico “Pizzo 1815” ha assunto la denominazione di “Reale Gruppo Storico «Gioacchino Murat», e comprende tra le sue file il Re Gioacchino, la Regina Maria Carolina, i loro figli ed i personaggi della corte, dame e cavalieri, luogotenenti, marescialli, governatori e tutti coloro che vissero con il Re gli anni di regno e di gloria fino al giorno della disfatta, conclusasi con la sua tragica morte nel Castello di Pizzo il 13 ottobre 1815.

Per l’edizione 2015, agli attori del “Reale Gruppo Storico «Gioacchino Murat» si uniranno altri “Gruppi Storici” in costume provenienti da tutta Italia. Si tratta di circa 75 persone. La loro presenza è di fondamentale importanza per la “riuscita dell’evento”. I Gruppi che hanno aderito all’edizione 2017 sono stati i seguenti:

- A - Storia Marineria Borbonica, proveniente da SAVONA, quattro membri;

- Il 23° Reggimento Dragoni, proveniente da IVREA, otto membri;

- Musica 23° Dragoni, proveniente da IVREA, sette membri;

- 40° di Linea, proveniente da IVREA, dieci membri;

- 2° Reggimento Napoletano Cavalleggeri, proveniente da Tolentino, otto membri;

- Ass. Capo di Lupo dell’Esercito Borbonico, proveniente da Cassino, quattro membri;

- 7° Esercito Borbonico, provenienti da Potenza, quattro membri;

- Esercito Borbonico, provenienti da Amantea, venti membri.

- Gruppo storico Gioacchino Murat di Pizzo quindici membri;

- 59°Reggimento Fanteria Real Calabria di Pizzo, quindici membri.

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SEZIONE 4 – DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA CULTURALE PROPOSTA 4.1Titolo dell’iniziativa

LE GIORNATE MURATTIANE

4.2 Descrizione dell’dell’iniziativa

Fare dettagliatamente riferimento ai seguenti punti:

- Contesto di riferimento

L’evento viene realizzato per intero in Calabria e precisamente nel territorio del Comune di Pizzo comprendente la Marina, il Centro storico con particolare riferimento alla Chiesa di San Giorgio dove Murat è sepolto ed il Castelo Aragonese di Pizzo dove Murat fu tenuto prigioniero per cinque giorni e dove fù fucilato il 13 ottbredel 1815.

- Finalità

Le finalità di carattere generale sono due: - la diffusione della conoscenza del periodo storico “IL DECENNIO FRANCESE” di fondamentale importanza per la Calabria e tutto il SUD; - dare un contributo allo sviluppo turistico di Pizzo e della Calabria intera creando occasioni per attrarre flussi turistici fuori stagione mediante proposte culturali.

Finalità di carattere speciale sono anche queste due: - mantenere integro il mito di Re Gioacchino Murat attraverso la conservazione, diffusione e valorizzazione della sua storia e del suo agire come primo re che proclamo l’unità dell’Italia e tentò di realizzarla con la Campagna del 1815; - incrementare ulteriormente i flussi di visitatori del Museo Provinciale Murattiano sia per dare un aiuto al Comune di Pizzo e sia per avvicinare alla sua storia il maggior numero possibile di persone.

- Eventuale legame con il bene culturale

Il legame tra la figura di Gioacchino Murat ed il Castello l’ha deciso la Storia e noi non facciamo altro che ricordarlo a tutto il mondo allorquando le condizioni ce lo consentono.

- Tempistica di svolgimento dell’evento e delle fasi progettuali

Gli eventi indicati nel progetto si svolgeranno nell’arco di sette giorni dal 6/10/2017 al 13/10/2017 secondo le seguenti fasi progettuali: I°Fase delle Rievocazioni storiche; II° Fase del Ricordo. La prima fase va dal 6 all’8 del mese di ottobre mentre la seconda dal 9 al 13 del mese di Ottobre.

e compilare le seguenti tabelle:

N giornate complessive di

durata dell’evento Nove giorni

Programma giornata 1 Ore 11:00 Conferenza Stampa ed inaugurazione Mostra Fotografica

Localizzazione giornata 1 Pizzo Castello Aragonese - Piazza Benedetto Musolino Tema giornata 1 Presentazione alla Stampa ed alle Televisioni dell’Evento Numero eventi giornata 1 due

Data giornata 1 5/10/2017

Programma giornata 2 Ore 21:00 Cena del Re

Localizzazione giornata 2 Pizzo Primario Ristorante da Definire

Tema giornata 2 La Cultura gastronomica tempi del Re Gioacchino Numero eventi giornata 2 uno

Data giornata 2 6/10/2017

Programma giornata 3 Ore 15-18:00 Corteo storico Murattiano

Ore 19:00 Balli storici in Piazza della Repubblica Ore 21:00 Concerto di musiche militari del periodo

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napoleonico

Localizzazione giornata 3 Principali Vie di Pizzo

Tema giornata 3 Rievocazione della prima venuta a Pizzo del Re

Gioacchino del 23 maggio 1810, in cui donò duemila ducati al Canonico Masdea della Chiesa di San Giorgio per il completamento della stessa andata distrutta dopo il terremoto del 1783. E’ un’occasione di festa per i Pizzitani che si conclude con un Gran Ballo storico in Piazza della Repubblica

Numero eventi giornata 3 tre

Data giornata 3 7/10/2017

Programma giornata n 4 Ore 09:00 Mercatino Storico dell’800 in Piazza della Repubblica;

Ore 11:30 Rievocazione storica dello Sbarco, Arresto, Condanna e fucilazione del Re Gioacchino Murat Ore 18:30 Concerto di Musiche ed arie dell’800 Localizzazione giornata n 4 Marina di Pizzo – Centro Storico di Pizzo – Castello

Aragonese di Pizzo – Piazza della Repubblica Marina di Pizzo Loggia della Tonnara

Tema giornata n 4 Rievocazione storica dello sbarco, arresto, condanna e fucilazione del Re Gioacchino Murat

Numero eventi giornata n 4 tre

Data giornata n 4 8/10/2017

Programma giornata 5 Ore 17:30 Incontri con la Delegazioni di Occhiobello e di Bari

Localizzazione giornata 5 Marina di Pizzo – Loggia della Tonnara

Tema giornata 5 Attività e prospettive del Comitato Nazionale murattiano Numero eventi giornata 5 uno

Data giornata 5 9/10/2017

Programma giornata n 6 Ore 15:30 Chiusura Mostra Fotografica Ore 16:00 Convegno di Studi storico

Ore 18:00 S. Messa in suffragio dell’anima del Re Gioacchino

Ora: 19:00 Concerto di Musica sacra

Localizzazione giornata n 6 Pizzo: Castello Aragonese e Chiesa di San Giorgio Tema giornata n 6 In memoria del Re Gioacchino

Numero eventi giornata n 6 due

Data giornata n 6 13/10/2017

4.3Piano di Comunicazione dell’iniziativa culturale Descrivere:

- gli obiettivi, le strategie del Piano di Comunicazione,

Il nostro PIANO DI COMUNICAZIONE è costruito sulla base della nostra pluriennale esperienza la quale ci ha portato alla seguente considerazione: “La cultura è nelle teste delle persone ed è li che si deve arrivare.”

Per raggiungere questo obiettivo sono necessarie tre azioni: la prima verso coloro che spostano le persone (i Tour Operator); la secondo verso le Istituzioni quale canale di trasmissione importantissimo con le varie realtà territoriali; la terza direttamente entrando nelle case della gente.

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- le attività e gli strumenti di comunicazione previsti (inserzioni o spot pubblicitari, realizzazione di un sito internet dedicato, utilizzo promozionale di siti internet, etc.), Per realizzare le azioni sopra delineate l’Associazione ha sempre agito e continuerà a farlo anche per l’annualità 2017 nel seguente modo e cioè mediante l’utilizzo di mezzi di comunicazioni diversi per ogni segmento di utilizzatore finale. In particolare dialoga con i Tour Operator tramite email e Post di Facebook; con gli Enti tramite PEC e lettere circolari postali, mentre per raggiungere gli utenti finali usa massicciamente il WEB con un proprio Sito Web www.murat.it ed un proprio Blog www.decenniofrancese.it . Nel periodo delle GIORNATE MURATTIANE per gli utenti finali usa anche le TV sia private che pubbliche.

Mentre tutto l’anno l’Associazione è presente sui giornali locali per tutte le attività culturali che realizza.

- il materiale promozionale (inviti, manifesti, locandine, pieghevoli, striscioni, cd-rom, video, ecc.),

Durante il periodo delle GIORNATE MURATTIANE vengono utilizzati anche gli strumenti classici degli inviti, dei manifesti, delle locandine, dei pieghevoli,dei CD-ROM, dei video, ecc.. Siamo in grado di esibire se richiesto dalla Commissione tutti i manifesti di tutti gli eventi fatti che conserviamo gelosamente nella nostra sede,,

(massimo 3 pagine)

4.4Attività di Valutazione e Monitoraggio

Indicare le modalità e gli strumenti di valutazione e monitoraggio dell’evento culturale al fine di verificarne l’efficienza e l’efficacia (es. definizione e individuazione di un sistema di indicatori di output e di risultato, somministrazione di questionari per la rilevazione della customer satisfaction, etc..)

(massimo 3 pagine).

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Premesso che un progetto fondamentalmente consiste in una “serie di attività volte a produrre obiettivi chiaramente definiti in un periodo di tempo stabilito, relativamente a un determinato budget”, esso deve contenere oltre che gli obiettivi definiti in scala gerarchica anche un insieme di presupposti specifici e un sistema di verifica e valutazione dei risultati ottenuti, cioè un sistema di monitoraggio. Un sistema di monitoraggio ad hoc per la valutazioni dei progetti contribuisce a facilitare il processo di gestione, legittima e rafforza la credibilità del progetto, motiva i partecipanti, è in grado di trasferire e riprodurre i benefici ottenuti.

Per poter fare questo deve soddisfare una serie di condizioni: • deve essere delineato nella fase iniziale del progetto; • deve essere strutturato intorno a un gruppo di indicatori controllabili in maniera oggettiva; • deve essere organizzato in considerazione dei momenti critici del progetto in modo da garantirne il controllo; • deve assicurare la partecipazione di tutti gli attori coinvolti. Nel nostro caso abbiamo pensato ad un sistema di monitoraggio che per consentire una verifica continua delle azioni da intraprendere, dei risultati attesi e del rispetto del budget (controllo dei costi) dovrebbe essere strutturato in modo tale da comprendere:

1)Strumenti di documentazione, risultati e output

Classificare e registrare il contenuto, la rilevanza e l’ubicazione di tutta la documentazione e la corrispondenza relativi agli stakeholder mediante un unico sistema di gestione della documentazione comune a tutti i partner. A tale scopo può essere attivata un’area riservata sul blog www.decenniofrancese.com dove tutti i partner potrebbero intervenire o direttamente tramite post oppure commentando i post degli altri. Ad un risultato simile si giunge con un gruppo chiuso o segreto di Facebok.

Le modalità precise saranno individuate coinvolgendo i partner dell’evento.

2)Sistema interno di monitoraggio

Sviluppare e aggiornare costantemente un sistema web-based di comunicazione interna serve a tenere informati tutti i partner dei progressi fatti. Anche per questo strumento si pensava ad una soluzione web- based data su di un Gruppo di WhatsApp. E’ lo strumento per comunicare attualmente più diffuso, che consente ai partner di messaggiare i propri reporting sull’attività assegnata sia in corsa che a consuntivo, e tutti gli iscritti alla Lista possono prenderne visione ed adeguarsi di conseguenza o proporne modifiche o integrazioni.

3)Reporting

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Un sistema di comunicazione efficiente, come sottolineato sopra, può facilmente rappresentare la base di una struttura di reporting interno semi-informale. La stesura di rapporti e relazioni interne, che non rappresenta sempre una necessità del programma, nel nostro progetto è pensato come uno strumento interno per monitorare da vicino l’avanzamento dei lavori e in particolare delle spese.

4)Modifiche

Si presume che la fase di implementazione rispetti i termini definiti nell’application form, così come è stato approvato. Nel caso in cui sia necessario introdurre delle modifiche è prudente rispondere tempestivamente alle necessità di cambiamento e informarne, tramite gli strumenti di comunicazione sopra individuati, il project officer per trovare insieme delle soluzioni.

Scegliere gli indicatori

Gli indicatori sono strumenti di misurazione che forniscono dati utili per la gestione del progetto nonché per il monitoraggio e la valutazione dell’efficienza delle attività svolte. In tal modo permettono di migliorare il processo decisionale, promuovere una maggiore efficienza e produrre risultati più rilevanti. Gli indicatori devono essere in relazione diretta con gli obiettivi principali del progetto e fornire un quadro adeguato di ciò che il progetto si propone di ottenere. Tuttavia, poiché tali indicatori possono fornire solamente

“un’istantanea” parziale dello stato di avanzamento dei lavori, la prima decisione da prendere riguarda “che cosa” misurare, cioè stabilire quali sono le parti del progetto più importanti e degne di interesse. La difficoltà nella selezione degli indicatori è quella di trovare quantità/elementi misurabili che possano rispecchiare gli effetti più significativi, combinando ciò che è sostanzialmente rilevante, quale riflesso dei risultati attesi, con ciò che è invece realistico in termini di raccolta e gestione dei dati. Per cui saranno individuati in concorso con i partner una serie di indicatori dopo un’attenta valutazione circa la possibilità di concreta adozione ed utilizzazione come mezzo di misurazione dei benefici derivanti dal progetto. Fin da subito sentiremo la partnership per un accordarsi sul tipo di indicatori unit-based (a base unitaria) da utilizzare nella valutazione del progetto, onde stabilire una base di partenza dalla quale iniziare a lavorare, per introdurre dei target da raggiungere e definire meccanismi e momenti specifici di raccolta dati al fine di poter misurare i progressi. Si dovrà così giungere alla concreta definizione di un ampio insieme di indicatori appropriati che misurino in modo chiaro il fine delle attività e gli obiettivi del progetto:

- Indicatori di output: misurano ciò che le attività di progetto producono;

- Indicatori di risultato: misurano gli effetti immediati sui beneficiari scelti;

- Indicatori di impatto: misurano i contributi a lungo termine rispetto all’obiettivo generale.

Tra queste tre categorie di indicatori cercheremo poi di creare le connessioni logiche. Caratteristica fondamentale degli indicatori dovrà essere la capacità di descrivere e verificare gli obiettivi di progetto in termini operativamente misurabili, quali quantità, qualità e tempo necessario al fine di rispondere alle seguenti domande: - Come sapere se ciò che è stato programmato sta veramente accadendo? - Come verificare il successo del progetto? Al fine di misurare e valutare ogni elemento della performance reale del progetto (risultati, efficienza finanziaria ecc.), saranno definiti indicatori specifici e rilevanti che potranno essere realmente applicabili e misurabili in relazione alle esigenze e ai tempi del progetto.

Processo di valutazione

Valutare significa esaminare in maniera esaustiva, critica e oggettiva l’adeguatezza degli obiettivi e la qualità delle azioni compiute in relazione ai risultati ottenuti, agli effetti provocati e ai bisogni che si prefiggono di soddisfare. Valutare non significa utilizzare esclusivamente una tecnica, ma sviluppare un processo le cui fasi devono essere programmate durante tutto l’arco di vita del progetto stesso, in relazione alle diverse aree di interesse:

- Ex-Ante – pianificazione logica (progettazione e individuazione delle risorse inclusa un’analisi costi- benefici)

- Interim/durante – rilevanza ed efficacia delle azioni di implementazione (gestione del progetto, valutazione degli obiettivi, controllo dei fattori esterni)

- Ex-Post – efficacia e impatto dei risultati (obiettivi raggiunti, valore aggiunto).

- Il processo di valutazione terrà conto sia degli approcci più strettamente misurabili (aspetto finanziario, risultati, valore) che di quelli formativi (sviluppo di competenze specifiche, miglioramento delle performance).

Come implementare il processo di valutazione

Il processo di valutazione implica un certo equilibrio tra tempo e risorse, lavoro di ricerca e analisi, gestione del team di lavoro e costruzione di relazioni con gli attori interessati.

Perché tale processo si svolga in modo efficiente: - sarà definite il contesto del progetto (attori e beneficiari;

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attività, tipo di valutazione richiesta) – sarà stabilito di comune accordo alcuni chiari termini di riferimento relativi al processo di valutazione; - sarà sviluppata una proposta di piano di lavoro per la valutazione (approccio generale, quadro logico e analitico, metodologia e tecniche, programma di lavoro relativo a quali informazioni raccogliere e in che modo); - saranno pianificate e inserite a budget le risorse necessarie per questo processo (personale/giorni lavorativi, tipo di personale richiesto, competenze necessarie); - saranno effettuate la valutazione (implementate il metodo e il programma di lavoro, coltivate le relazioni con gli attori coinvolti, gestite il team di lavoro, risolvete le questioni impreviste); - sarà definito un programma di presentazione dei risultati attraverso la pianificazione delle riunioni e dei i momenti più opportuni); - sarà definito la natura e lo stile dei rapporti di valutazione.

Per quanto riguarda la valutazione esterna saranno predisposti appositi questionari che saranno somministrati ai visitatori da intervistatori dell’Associazione per raccoglierne il grado di soddisfazione relativamente al raggiungimento degli obiettivi generale e specifici ed il grado di qualità delle azioni compiute.

4.5Risultati Attesi

Indicare e quantificare i risultati che si vogliono conseguire attraverso la realizzazione dell’evento culturale. Tali risultati, riferiti al sistema di indicatori di valutazione, devono essere tangibili e facilmente verificabili nel tempo (ad esempio, l’affluenza di pubblico, i biglietti venduti, l’incremento dei flussi di visitatori e turisti, ecc.)

(massimo 2 pagine)

Parlare di verifica quantitativa dei risultati attesi diventa molto difficile se non impossibile nel nostro caso perche tutti gli eventi sono fatti all’aperto sulla pubblica via e nella pubblica piazza senza possibilità alcuna di recintare lo spazio degli eventi e soprattutto sono gratuti. Non ci sono biglietti e quindi neanche biglietti da vendere. Per cui i gli indicatori non possono che essere indiretti o qualitativi. Prima però dobbiamo ricordare i nostri obiettivi che sono generale e di tipo specifico. Le finalità di carattere generale sono due: - la diffusione della conoscenza del periodo storico “IL DECENNIO FRANCESE” di fondamentale importanza per la Calabria e tutto il SUD; - dare un contributo allo sviluppo turistico di Pizzo e della Calabria intera creando occasioni per attrarre flussi turistici fuori stagione mediante proposte culturali.

Finalità di carattere speciale sono anche queste due: - mantenere integro il mito di Re Gioacchino Murat attraverso la conservazione, diffusione e valorizzazione della sua storia e del suo agire come primo re che proclamo l’unità dell’Italia e tentò di realizzarla con la Campagna del 1815; - incrementare ulteriormente i flussi di visitatori del Museo Provinciale Murattiano sia per dare un aiuto al Comune di Pizzo e sia per avvicinare alla sua storia il maggior numero possibile di persone.

Nonostante le obiettive difficoltà abbiamo già in passato individuato due indicatori obiettivi oggettivamente quantificabili che consentono di seguire i fenomeni nel tempo. Essi sono il numero delle Operatori Alberghieri comprendente ogni tipo di struttura che offre il servizio dell’alloggio a Pizzo (Villaggi, Alberghi, Affittacamere, B&B.) ed il numero dei biglietti venduti nel Museo Murattiano collocato all’interno del Castello Aragonese di Pizzo. Con rifermento ai primi l’Ufficio Commercio del Comune di Pizzo ci ha fornito i seguenti dati:

Anno 2011 N° 21 Anno 2012 N°+ 3 Anno 2013 N° - Anno 2014N° +4 Anno 2015 N° +1 Anno 2016 N° +2 Anno 2017 N° +4

A partire dall’anno 2011 Pizzo ha visto un continuo crescendo delle proprie strutture ricettive che sono passate da N° 21 unità ad N° 35 unità ad oggi. Certo non tutto il merito è nostro ma è certo che una piccola spinta a questi valori l’ha data pure l’evento “LE GIORNATE MURATTIANE” che

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ormai è diventato un appuntamento fisso non solo per gli abitanti di Pizzo ma d’Italia e di molti francesi.

Per quanto riguardo il numero dei biglietti RIEPILOGO TOTALE

N. BIGLIETTI INCASSI 2012 20837 € 33.339 2013 26520 € 42.520 2014 45711 € 73.482 2015 49049 € 85.486 2016 41180 €101.604

I sopra indicati dati sono stati estrapolati dalla documentazione presente presso il Comune di Pizzo. Dove essa era incompleta i dati sono stati determinati sulle base della metodologia statistica delle medie. Si nota come il massimo coincida con gli eventi del bicentenario del 2015. Nel 2016 è stato aumentato il costo dei biglietti ad € 2,50 il chè ha prodotto una lieve flessione dei visitatori non molto significativa in quanto l’incasso totale è aumentato lo stesso.

Per quanto riguarda gli obiettivi specifici abbiamo costituito nel 2015 il Comitato Nazionale dei Bicentenari Murattiani che ci ha consentito di stringere legami e rapporti con molte realta di tutt’Italia, In particolare con il Comune di Occhiobello, con il Comune di Tolentino, con l’Associazione Tolentino 815, il Comune di Rimini, il Comune di Cesenatico,il Comune di Macerata, il Comune di Pollenza, il Comune di Castel Di Sangro, nonché con altre realtà Associative del Sud tra cui Il Circolo Federiciano di Altamura, la Pro Loco di Alezio, le Università di Napoli, Bari, Cosenza e Reggio Calabria. Per cui oggi in Italia si parla di Murat molto più di quanto avveniva prima del 2002 anno della fondazione della Murat Onlus e questo risultato è stato raggiunto soprattutto grazie all’eco internazionale delle GIORNATE MURATTIANE.

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4.6Cronoprogramma di Attuazione

Fasi Totale gg

Mesi

Maggio Giugno Sett. Ott. Nov. Dic. ___ ___ ___ ___ ___ ___

Progettazione 30 x x

Promozione 30 x

Realizzazione 9 x

Valutazione 51 x x

………….

………….

………….

4.7 CONGRUENZA TRA CRONOGRAMMA DI PROGETTO E ATTIVITÀ PROGRAMMATE

La sequenza temporale viene rispettata, per cui non esiste difformità tra cronoprogramma del progetto ed attività programmata.

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SEZIONE 5 - BILANCIO PREVENTIVO

5.1 Spese previste (devono essere coerenti con

quanto previsto all’art. 9 dell’Avviso)

A. investimenti materiali Valore in €

1. Macchinari ed attrezzature necessari alla realizzazione dell’evento e per la relativa durata del progetto. Se l’acquisto dei macchinari e delle attrezzature in questione, ai fini della realizzazione del progetto, non copre l’intera durata del loro ciclo di vita, le relative spese sono considerate ammissibili solo nella misura pari ai costi d'ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile.(n. 4 Gazebo €1200*27%)

Spesa ammessa € 324,00

6+B. investimenti immateriali

1. Progettazione degli eventi, 1.500,00

2. Direzione artistica; 2.000,00

3. Costi per la proprietà intellettuale legata all’iniziativa 00,00 C. Altri costi direttamente imputabili al progetto

1. Cachet degli artisti, comprensivi degli oneri previdenziali e assistenziali calcolati sulle retribuzione o sui compensi corrisposti.

11.800,00

2. Noleggio, trasporto, allestimento e gestione di

spazi. 2.000,00

3. Produzione, stampa e diffusione di materiale per la promozione degli eventi (brochure, manifesti, pubblicazione sui giornali, spot radio-televisivi, web).

6.000,00

4. Acquisizione di servizi strettamente necessari

per la realizzazione dell’evento. 3.200,00

5. Personale (stipendi e oneri previdenziali e contributivi calcolati sulle retribuzioni o sui compensi corrisposti) direttamente impiegato nel progetto ed in misura dell’impegno profuso nella realizzazione del progetto.

1.000,00

6. Diritti SIAE

7. Assicurazioni. 600,00

8. Altro (Addobbo floreale Chiesa, spese varie minute) 1.276,00

TOTALE (A+B+C) 29.700,00

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5.2 Descrizione delle Spese

Riportare una descrizione dettagliata delle spese (facendo eventualmente riferimento a preventivi disponibili e allegati alla domanda di finanziamento)

 La spesa più importante è quella denominata “Cachet degli artisti, comprensivi degli oneri previdenziali e assistenziali calcolati sulle retribuzioni o sui compensi corrisposti”. Si tratta delle somme da erogare ai gruppi storici provenienti da tutta Italia. Quest’anno si stima di avere presenti circa 75 rievocatori, ben 10 Gruppi Storici di cui solo Tre Calabresi mentre gli altri 7 provenienti da ogni parte d’Italia per i quali si prevede di sostenere una spesa complessiva di euro 11.300,00 a titolo di cachet comprensvo degli eventuali oneri previdenziali ed assistenziali.

 Servizio Catering realizzato dal Ristorante “La Nave” di Pizzo o similari. Tale collaborazione sarà necessaria per l’allestimento e la preparazione di una degustazione dei piatti tipici locali, a base del pescato locale, da offrire durante l’evento. Si stima un costo di circa euro 2.000,00 (iva compresa);

 Spese Pubblicitarie: si stimano circa euro 6.000,00 (iva compresa) per la realizzazione di brochure, volantini, acquisto spazi televisivi;

 Consulenze Organizzative dell’evento: Sig. Ceravolo Ruggero Antonio, scenografo e regista delle precedenti edizioni della rievocazione storica al costo complessivo di……… € 2.000,00;

 Acquisto di n. 4 GAZEBO per realizzare la parte espositiva, divulgativa e promozionale della Rievocazione Storica € 1200,00 che consente una spesa di € 324,00 ammissibile al contributo che corrisponde solo all’ammortamento dell’anno che è stato calcolato sulle base del 27% aliquota prevista per le attrezzature di Fiere e Mercati.

 Servizio di trasporto marittimo dei rievocatori, costo……….. € 200,00;

 Partecipazione di musicisti e cantanti lirici e/o Cori Polifonici, costi complessivi € 500,00;

 Costi riguardanti la Mostra Fotografica dedicata a “Joachim Murat”. Il valore dei premi ammonta ad ………..€ 500,00;

 Spese per il tecnico del suono (service), costo previsto ……….€ 2.000,00 (iva compresa);

 Spese Generali per apertura c/c dedicato, attivazione clausola fideiussoria e spese di progettazione € 2.376,00;

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 Spese Convegno Storico………. € 1.000,00

 Spese personale che sarà assunto a part time per i mesi di Ottobre e Novembre 2017 € 1.000,00

 Totale……… € 29.700,00

Le spese di cui sopra fanno riferimento a servizi altamente specializzati (servizi resi da gruppi storici borbonici, napoleonici, murattiani) resi da professionisti ed aziende che, già nelle precedenti edizioni, sono stati coinvolti, garantendo il massimo della qualità al minimo del prezzo.

5.3 Entrate previste

Importo in €

D – CONTRIBUTI

Stato (specificare i Ministeri)

Regione Calabria – AVVISO 2017 19.950,00

Provincia (specificare)

Comuni (specificare)

Altri Enti Pubblici (specificare)

Altri Programmi Nazionali o Comunitari

Sponsor (specificare)

Altro (specificare)

TOTALE CONTRIBUTI (D) 19.950.00

E – INCASSI

Biglietti e Abbonamenti

Vendita programmi/cataloghi

Proventi vari (vendita libri e gadget) 1.200,00

Altro (specificare)

TOTALE INCASSI (E) 1.200,00

F – RISORSE PROPRIE 8.550,00

Disponibilità di bilancio, quote associative, contributi soci, etc. del Soggetto Proponente (Fondi disponibili sul c/c, Quote associative, contributi soci,)

8.550,00

TOTALE RISORSE PROPRIE (F) 8.550,00 TOTALE ENTRATE (D+E+F) 29.700,00

5.4 Descrizione delle Entrate

Riportare una descrizione dettagliata delle entrate, delle modalità di identificazione, quantificazione e

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acquisizione e dei tempi di riscossione

Il saldo del c/c alla data della presentazione della Domanda di contributo ammonta ad € 6.574,00.

Inoltre l’Associazione gode di una concessione di Fido non utilizzarto di € 5.000. Per cui la somma indicata nel prospetto è ampliamente coperta dalle disponibilità bancarie di cui gode l’Associazione. I proventi di € 1.200,00 sono legate alla vendita di libri e di gadget vari che sarà svolta nei giorni di sabato 7 e domenica 8 del mese di ottobre 2017. Parliamo di libri e gadget in tema storico napoleonica. Per il contributo regionale i tempi sono quelli dettati dal presente bando.

5.5 Riepilogo entrate e uscite

Importo in €

USCITE

A – INVESTIMENTI MATERIALI 324,00

B – INVESTIMENTI IMMATERIALI 3.500,00

C – ALTRI COSTI DIRETTAMENTE IMPUTABILI

AL PROGETTO 25.876,00

TOTALE SPESE (A+B+C) 29.700,00

ENTRATE

D– CONTRIBUTI 19.950,00

E – INCASSI 1.200,000

F – RISORSE PROPRIE 8.550,00

TOTALE ENTRATE (D+E+F) 29.700,00

DIFFERENZA [(A+B+C) - (D+E+F)]

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SEZIONE 6 –ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE –

Con riferimento ai criteri di valutazione di cui al punto 14 dell’Avviso Pubblico, riportare in maniera chiara ed esaustiva le informazioni necessarie per l’attribuzione dei punteggi facendo espresso riferimento ai singoli indicatori riportati nell’Avviso medesimo.

IMPORTANTE

Al fine di consentire alla Commissione di valutazione di attribuire il punteggio relativo all’indicatore x, riportare il testo dell’indicatore x e, a seguire, esplicitare gli elementi, le condizioni e tutto quanto ritenuto rilevante ai fini dell’ottenimento del punteggio relativo.

Ripetere le descrizioni per tutti gli indicatori.

max 20 pagine

TESTO DEGLI INDICATORI DI PUNTEGGIO.

A.1 Capacità del progetto di migliorare l'indice di domanda culturale del patrimonio

A.1.1. Numero di spettatori sia paganti che non paganti presenti in media alle tre precedenti edizioni:

< 1000 = 0

Da 1.000 a 3.000 = 1 Da 3.001 a 5.000 = 2 Da 5.001 a 10.000 = 3 Oltre i 10.000= 4

Le presenze nelle tre precedenti edizioni devono essere dimostrate attraverso un chiaro riferimento a documentazione ufficiale disponibile.

Premesso che gli eventi culturali indicati nel progetto si svolgono tutti in luoghi pubblici (Centro storico di Pizzo, Marina di Pizzo, Castello Aragonese di Pizzo, Chiesa di San Giorgio, ecc.) in modo del tutto gratuiti non c’è la possibilità di misurare con esattezza gli spettatori partecipanti. E’ possibile però una valutazione indiretta tramite una stima sulle base delle foto e dei video che abbiamo fatto in ogni edizione. Le Piazze di Pizzo sono stracolme di spettatori che si spalmano anche sulle Vie adiacenti ed prospicenti la Piazza per non parlare di quelli affacciati ai balconi delle famiglie Pizzitane. Riteniamo ragionevole una stima da tre a cinquemila persone per cui facilmente dimostrabile attraverso la documentazione fotografica sempre disponibile sia sul Web che presso gli archivi dell’Associazione. Quindi almeno due punti.

A.1.2 Eventi che per contenuti e strategia di comunicazione siano capaci di intercettare segmenti di domanda preventivamente profilati

I nostri eventi sia per i contenuti che per la strategia di comunicazione sono orientati a soddisfare due tipologie di utenti che hanno finalità e scopi completamenti diversi in certi casi ed integrati in altri. I nostri consumatori sono gli appassionati di storia a livello Europeo perché europeo è il personaggio e la Storia che noi rievochiamo. Si tratta di Associazioni Storiche (Vedi LE SOUVENIR NAPOLEONIEN di Parigi e Les Amis du Musee Murat di LA BASTIDE MURAT) francesi che nell’Edizione del 2015 sono stati presenti con due

4

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delegazioni di oltre cento persone. Tra i consumatori di Storia Napoleonica e Murattiana nostri potenziali utenti annoveriamo singoli studiosi provenienti da tutta Europa e da ogni parte d’Italia come possiamo dimostrare da materiale in nostro possesso relativamente al 2015. Ancora tra i consumatori di storia annoveriamo le famiglie calabresi e siciliane che sono numerosissimi durante la rievocazione come dimostrabile dalle email d’informazione da noi ricevute nei vari anni ed in particolare nel 2015. Non meno importante è il segmento di domanda costituito dalle Scuole che portano intere scolaresche ad assistere ai nostri eventi, compreso l’Istituto Omnicomprensivo di Pizzo nostro partner strategico sia per il supporto logistico collegato alla struttura teatrale costantemente utilizzata e sia per il volontariato di molti studenti di Pizzo.

Il secondo segmento di domanda di cultura che noi riusciamo ad intercettare è quello costituito dai turisti che naturalmente presenti a Pizzo in tutto l’anno lo diventano in misura massiccia durante il periodo delle Giornate Murattiane. La gran parte è costituita dai Turisti per un giorno che la sera ritornano a casa per lo in tutta la Calabria e nelle Regioni limitrofe della Sicilia, della Basilicata e della Campania, mentre del tutto rilevante sono quelli stanziali e cioè che vengono a Pizzo proprio per assistere alle Giornate Murattiane. Le presenze alberghiere di quel periodo nelle strutture di Pizzo nel 2015 hanno raggiunto il tutto esaurito.

Ed il fenomeno non erano solo gli alberghi a comprendeva soprattutto le Case Vacanze ed i B&B di Pizzo. Tutto questo è supportato dalla documentazione delle presenze alberghiere a Pizzo facilmente accessibili da chiunque. Quindi riteniamo di meritare i 3 punti attribuiti a questo indicatore.

A.1.3 Eventi che prevedono lo svolgimento nello stesso luogo per un arco temporale di almeno 5 giorni.

Le GIORNATE MURATTIANE sono l’attività principale se non unica della Murat Onlus. Nel nostro Statuto viene prevista la promozione e tutela di tutto quello che riguarda Gioacchino Murat Re delle Due Sicilie. Murat a Pizzo c’è stato da vivo dall’8 al 13 ottobre 1815 e da morto dal 13 ottobre 1815 ad oggi e per sempre. La sua tutela riteniamo sia interesse non solo di Pizzo e dei Pizzitani ma anche e soprattutto dell’Italia e degli Italiano per le sue iniziative che sfociarono nella Campagna d’Italia del 1813, per il Proclama di Rimini e per essere stato il primo Re a concepire l’Italia come Stato Unitario. Murat è stato definito un eroe pre-risorgimentale ed è stato ricordato ufficialmente nel programma di eventi culturali ministeriali in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Le nostre Giornate Murattiane si svolgono nel corso dell’intero anno con modalità differenti di volta in volta fatto salvo il periodo delle prime due settimane di Ottobre e della seconda Domenica di Ottobre di ogni due anni durante le quale realizziamo La grande Rievocazione storica dello sbarco, arresto, condanna e fucilazione del Re Gioacchino Murat. In conclusione su questo indicatore i nostri eventi hanno sempre superato l’arco temporale di almeno cinque giorni, dimostrabile dai programmi realizzati nei vari anni in nostro possesso, per come richiesto. Nel progetto del 2017 iniziano Venerdi 6 Ottobre con la “Cena del Re” per concludersi il Venerdì 13 Ottobre con un Convegno Murattiano al Castello di Pizzo ed una Santa Messa di suffragio alla Chiesa di San Giorgio Martire di Pizzo. Riteniamo per i motivi sopra esposti di meritare in pieno i 2 punti previsti per questo indicatore.

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A.1.4 Strumenti e modalità di valorizzazione delle risorse umane presenti sul territorio regionale, attraverso azioni in grado di coinvolgere e qualificare nuove professionalità.

Tra le azioni poste in essere dall’Associazione per realizzare le “Giornate Murattiane”, che tutte vogliono valorizzare le risorse umane presenti sul territorio, ve ne sono alcune che prevedono sia l’utilizzo dei social media che del web. I social media sono, fin dagli inizi, normalmente utilizzati dall’Associazione per comunicare con i propri soci nonché con i propri consumatori di eventi ed iniziative culturali. Quelli scelti sono Facebook e Twitter. Per quanto riguarda Facebook sono attive sia le pagine che i Gruppi. Le pagine attive sono:

-https://www.facebook.com/Rievocazioni-storiche-murattiane- 216581795460467/?ref=bookmarks;

-https://www.facebook.com/bicentenariomurattiano/?ref=bookmarks -https://www.facebook.com/rievocatori/?ref=bookmarks

-https://www.facebook.com/realcalabria/?ref=bookmarks -https://www.facebook.com/muratpizzo/?ref=bookmarks Mentre i Gruppi attivi sono:

https://www.facebook.com/groups/1438618439790783/?ref=group_browse_new https://www.facebook.com/groups/867298930002559/?ref=group_browse_new https://www.facebook.com/groups/muratonlus/?ref=group_browse_new

Per quanto riguarda il Web l’Associazione gestisce un BLOG denominato www.decenniofrancese.com nonché un sito Web raggiungibile all’indirizzo www.murat.it.

Si tratta di un patrimonio informatico, costruito nelle varie edizioni delle Giornate Murattiane, che richiede l’utilizzo delle nuove professionalità che nel caso specifico sono: Web Journalist/blogger, Social media Journalist, Social Media Manager. Trattasi di professionalità nuove che l’Associazione trova in grande misura nel volontariato dei propri soci i quali le acquisiscono o con l’Autoformazione o con corsi professionali seguiti in proprio.

A parte l’aspetto informatico informativo ci sono altri aspetti da considerare: - quello organizzativo che richiede un “Cultural Event Manager” ed un Art Director”. Dei due solo la seconda viene acquistata all’esterno da professionisti abilitati con la qualifica di sceneggiatori.

-quello finanziario che richiede un “Crowdfunding specialist”

-quello della comunicazione con gli alti mezzi che richiedono un Addetto stampa, un PR Social Media specialist, un On line community manager;

-quello delle produzioni audiovisive realizzate dall’Associazione che richiedono un creative producer ed un Performing arts event manager.

Concludendo le GIORNATE MURATTIANE richiedono l’impiego di molteplici nuove professionalità che date le limitate dimensioni del budget vengono acquiste dall’esterno in misura molto limitata puntando più che altro sulle professionali esistenti all’interno della compagine sociale che si incrementa dove possibile facendo seguire appositi corsi alle persone interessate.

Circa il punteggio pensiamo di meritare tutti i 5 punti previsti per questo indicatore.

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A.2. Eventi in grado di migliorare le condizioni di contesto territoriale utili a promuovere e garantire l'accessibilità e la fruibilità degli attrattori culturali

A.2.1 Capacità attrattiva del bene culturale in cui si realizza l'evento calcolata in funzione del suo valore intrinseco, della capacità di carico e dell'accessibilità al bene [3]

Premesso che le Giornate Murattiane si svolgono per intero nel Centro storico di Pizzo e del Castello Aragonese dei quali raccontano e fanno rivivere la loro storia nel periodo dell’Impero Napoleonico è del tutto evidente lo stretto legame biunivoco tra l’evento e questi beni. Pizzo è un paese turistico che ha avuto negli anni recenti un forte aumento del numero di presenze turistiche sia stabili che giornaliere. Non c’è dubbio che a questo incremento di flusso un contributo non piccolo hanno contribuito gli eventi delle Giornate Murattiane.

Eventi che proprio per la sua continuità nel tempo, infatti vengono realizzati ininterrottamente dal 2004, si sono dimostrati in grado di promuovere l’accessibilità e la fruibilità dei principali attrattori culturali di Pizzo che sono si ribadisce: il Centro storico ed il Castello Aragonese.

La misurazione quantitativa di questa influenza con opportuni indicatori, come richiesto dal bando ai fini del punteggio, è possibile solo per il Castello Aragonese.

Questo perché all’interno del Castello è stato creato dall’Associazione in partnership con il Comune di Pizzo e la Provincia di Vibo Valentia il “Museo Provinciale Murattiano” il cui accesso è a pagamento.

Per cui dall’analisi temporale dei proventi degli ingressi e dal loro numero vengono fuori dei validi indicatori sulla capacità di carico (flusso dei visitatori) e sul valore intrinseco della capacità attrattiva del bene (totale incassi).

RIEPILOGO TOTALE

N. BIGLIETTI INCASSI

2012 20837 € 33.339

2013 26520 € 42.520

2014 45711 € 73.482

2015 49049 € 85.486

2016 41180 €101.604

Passando ora alla determinazione quantitativa dell’indicatore capacità attrattiva del bene ed attribuendo il valore costante uno all’accessibilità, data la facile accessibilità dovuta alla sua posizione nel centro storico di Pizzo e che in ogni caso è legato alla più generale accessibilità a tutto il Centro storico su cui il nostro intervento può influire poco o niente essendo collegato a problemi generali della Città, si ottengono i seguenti valori:

Valore intrinseco/Capacità di carico 2012 = 1,59 “ “ 2013 = 1,60 “ “ 2014 = 1,60 “ “ 2015 = 1,74 “ “ 2016 = 2,46

A questo punto l’indicatore evidenzia chiaramente almeno nell’ultimo periodo quant sostenuto nel progetto circa l’influenza benefica della nostra manifestazione.

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Per quanto riguarda l’accessibilità al bene intesa come fruibilità essa viene garantità dalla Cooperativa che gestisce il Castello nell’ambito di un orario di apertura concordato con il Comune. Accessibilità che si riduce in inverno ma diventa massima in estate durante la quale è aperto anche nelle ore serali. Se intesa come raggiungibilità essendo il Castello collocato nel centro storico non si pongono problemi di questa sorta.

Sulla base di tutto quanto sopra esposto riteniamo di aver fatto il massimo per cui meritiamo tutti i 3 punti previsti in questo indicatore per poter continuare quanto fatto finora.

A.2.2 Qualità ed efficacia degli strumenti e delle azioni messe in atto per assicurare il legame tra i contenuti artistici e il Bene Culturale valorizzato (fare riferimento a quanto già realizzato nelle passate edizioni e a quanto programmato per quelle future ) [5]

Premesso che quanto leggerete vale per tutte le edizioni passate e quelle future, la nostra è una Associazione storica che opera nella storia (Decennio Francese in Calabria). La Murat Onlus usa vari strumenti per farla rivivere alle persone con lo scopo di diffonderla, mantenerla e valorizzarla il più possibile. Obiettivo particolare dell’Associazione è il Decennio Francese a Pizzo che vide nel tentativo di riconquista del Regno di Napoli, conclusosi con la tragica morte del Re Gioacchino, il tragico epilogo. Murat era un militare e il Castello Aragonese la sede della Guarnigione militare posta a difesa del porto di Pizzo. Nel Castello Murat rimase imprigionato per cinque giorni fino al 13/10/1815 giorno della fucilazione. Per cui fare gli eventi nei luoghi ove si sono realmente svolti nella storia e negli stessi tempi noi riteniamo sia il massimo per assicurare il legame tra i contenuti artistici ed il bene valorizzato. La Rievocazione è fatta di rievocatori, che sono persone normali con la passione della storia fino al punto di entrarci dentro e rivivere con la maggiore esattezza possibile gli eventi storici rievocati. Sono persone che all’occasione diventano artisti e cioè attori che a Pizzo recitano i dialoghi pervenuteci dai testimoni dell’epoca e dove mancanti integrati con format originali propri dell’Associazione.

Sono simili a quegli attori di strada tante volte impiegati nella cinematografia italiana. Per cui sotto questo profilo la Rievocazione storica è una rappresentazione cinematografica vera e propria con tanto di ambientazioni reali, interpreti in abiti storici rigorosamente ricostruiti, dialoghi, trama e sfondi naturali. E’ una vera e propria creazione artistica che nelle varie edizioni subisce piccoli adattamenti mantenendo sempre il format originali. Ed infatti sono numerosi i video completi realizzati da Noi ed anche da professionisti della cinematografia. Il livello qualitativo è sempre stato al massimo livello garantito tra l’altro dalla presenza del veliero che accompagna Murat ed i suoi uomini nella reda di Vibo Marina per lo Sbarco. Tutto questo è ampliamento provato dai numerosissimi articoli di stampa e servizi giornalistici comparsi sulla stampa sia locale, nazionale ed internazionale, nonché sulle varie televisioni sia private che pubblica. Tale materiale è ampliamente disponibile sul sito www.murat.it. Per cui siamo sicuri di meritare il massimo del punteggio di questo indicatore e cioè 5 punti.

A.2.3 Numero e qualità delle azioni per la promozione e valorizzazione delle risorse ambientali e culturali e delle produzioni tipiche del territorio di riferimento (ad esempio, il rafforzamento di brand e prodotti identitari capaci di rappresentare le eccellenze enogastronomiche / artigianali regionali) [5]

Sono previsti due tipi di azioni volte alla promozione e valorizzazione delle risorse ambientali e culturali e delle produzoni tipiche del Vibonese. Un’azione mediata attraverso gli spot pubblicitari che andranno in onda sulle principali TV calabresi prima del periodo delle Giornate Murattiane e che riguardaranno non solo le Giornate Murattiane ma anche la promozione e

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