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Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CP-DS)

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Academic year: 2022

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Dipartimento di Scienze Agrarie degli Alimenti e dell’Ambiente

Relazione Annuale

Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CP-DS)

Sezione 1

COMPOSIZIONE

* Nel caso in cui il Docente rappresenti CdS affini raggruppati in una stessa Area (es. Laurea Triennale e Laurea Magistrale)

La CP-DS è stata istituita in data 18.09.2012 e nominata nella sua attuale composizione nella seduta del Consiglio di Dipartimento del 21.10.2015 (composizione docente).

La componente studentesca è stata modificata con Rep. DDIP. 598-2015, prot. n. 26967-II/10 del 26.10.2015, con la sostituzione, per lo scorcio del biennio 2015/2017, della dott.ssa Caterina Ciliberti, dimissionaria, con la sig.ra Martina Marchetti, prima dei non eletti nell’ambito della componente studentesca della CP-DS per il biennio 2015/2017.

Per effetto di tali ultime modifiche, la CP-DS mantiene una composizione diversificata per quanto attiene alle aree di afferenza della componente docente; non altrettanto può dirsi per la componente studentesca che non presenta una provenienza sufficientemente diversificata dei suoi membri dai diversi corsi di studio. Alla Commissione non sfugge che ciò è da attribuire sia alla più breve durata del mandato degli studenti, che ne determina un più frequente avvicendamento, sia alla circostanza che i componenti della CP-DS sono eletti tra i rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio di Dipartimento. Ciò ha fatto sì che in quest’ultimo scorcio di mandato la CP-DS abbia perso la

DOCENTI STUDENTI

Nome CdS/Area (*)

di afferenza

Nome CdS

Giuseppe Spano AGR/16 - Laurea Triennale e Magistrale

(STA e SANU)

Valentina Torraco

SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI Marcella Michela

Giuliani

AGR/02 – Laurea

Triennale (STAGR) Mariangela Vocino

LAUREA MAGISTRALE IN

SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI Rosaria Viscecchia

AGR/01 –Laurea

Magistrale (SANU) Puteo Alberto

SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI Antonietta Baiano

AGR/15 – Laurea

Magistrale (STA II) Martina Marchetti

SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI

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diversificazione nella provenienza degli studenti dai diversi CdS attivi presso il Dipartimento che aveva inizialmente. Si conta sul fatto che, alla ricostituzione del Consiglio di Dipartimento, che si terrà nella prima metà dell’anno 2016, in seguito al rinnovo di tutte le cariche elettive, anche la rappresentanza degli studenti in seno alla CP-DS possa riacquistare la necessaria diversificazione per corso di studio.

La CP-DS si è riunita nelle seguenti date:

1) Riunione del 17.02.2015 2) Riunione del 21.10.2015 3) Riunione del 26.10.2015 4) Riunione del 05/11/2015

I verbali delle riunioni sopraelencate sono disponibili on line all’indirizzo http://www.agraria.unifg.it/it/dipartimento/informazioni-generali/organi-di-

ipartimento/commissioni/commissione-didattica

E’ stato approvato nella seduta del Consiglio di Dipartimento del 18 Novembre 2015 il “Regolamento di funzionamento del Dipartimento di Scienze Agrarie degli Alimenti e dell’Ambiente”, all’interno del quale viene disciplinato anche il funzionamento della Commissione Didattica Paritetica di Dipartimento, ai sensi dall’articolo 41 dello Statuto dell’Università degli Studi di Foggia.

In particolare all’art. 10 vengono previsti la composizione, i compiti, il funzionamento della Commissione Didattica Paritetica di Dipartimento, nonché le modalità di elezione del suo presidente e la calendarizzazione delle relative riunioni.

A tal proposito è stata creata una pagina web dedicata ai lavori della Commissione paritetica in cui vengono riportati la composizione della stessa, il calendario delle riunioni ed i relativi verbali.

Sezione 2

PARTE COMUNE AI CdS AFFERENTI AL DIPARTIMENTO/ FACOLTA’

Al Dipartimento afferiscono i seguenti CdS:

Corsi di Laurea:

Scienze e Tecnologie Agrarie (classe L-25);

Scienze e Tecnologie Alimentari (classe L-26).

Ingegneria dei Sistemi Logistici per l’Agroalimentare (classe L-9) interateneo svolto in convenzione con il Politecnico di Bari.

Scienze Gastronomiche (classe L-26) attivato a partire dall’a.a. 2015-2016.

Corsi di Laurea Magistrali:

Scienze e Tecnologie Agrarie (classe LM-69);

Scienze e Tecnologie Alimentari (classe LM-70);

Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Umana (classe LM-61).

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1. Il Dipartimento/Facoltà ha una politica di qualità della didattica per favorire lo studente nel raggiungimento degli obiettivi formativi? (es. attività di orientamento, test di ingresso, attività di tutoraggio per ridurre tasso di abbandono e/o laurea nei tempi previsti….)

Il Dipartimento svolge diverse e articolate attività di orientamento in entrata, finalizzate anche al superamento del test di ingresso, e attività di orientamento e tutorato in itinere.

CdS triennali

Orientamento in ingresso

1) L’orientamento in ingresso extra moenia, consiste in visite presso Istituti scolastici di secondo grado della provincia e delle province limitrofe. In occasione di tali visite si illustrano gli obiettivi formativi e i piani di studio dei corsi attivati presso il Dipartimento e viene rilasciato agli studenti materiale informativo in formato cartaceo e informatico (l’elenco delle visite svolte nel corso dell’a.a.

2014-2015 è disponibile presso l’area Orientamento e Tutorato e Diritto allo Studio dell’Ateneo.)

2) L’orientamento in entrata intra moenia, consiste nell’accoglienza presso il Dipartimento di studenti di Istituti scolatici di secondo grado. In occasione di tali eventi, oltre alle attività previste anche per incontri extra moenia, sono mostrati agli studenti i laboratori del Dipartimento e sono illustrate sinteticamente le principali attività di ricerca svolte al loro interno. Gli studenti, inoltre, visitano le strutture di supporto alla didattica (biblioteca, sale lettura, laboratorio informatico) (l’elenco degli eventi organizzati nel corso dell’a.a. 2014-2015 sono disponibili presso l’ufficio segreteria didattica management didattico).

3) Il Comitato di Orientamento di Ateneo (C.O.At.) in collaborazione con i Delegati al servizio di Orientamento e Tutorato di Dipartimento, ha intrapreso una politica generale di orientamento pre- universitario fondata sul rapporto diretto con i referenti delle scuole di secondo grado del territorio.

L'obiettivo è quello di realizzare incontri periodici tra i docenti universitari e gli studenti delle scuole per analizzare congiuntamente criteri ed iniziative che riducano le difficoltà nelle scelte degli studenti e nell'adattamento allo studio universitario. Una delle attività più importanti in corso di svolgimento riguarda il progetto pilota di didattica orientativa DIOR- Progress. L'intento del progetto è di promuovere azioni coordinate tra Università e formazione scolastica superiore, attraverso la progettazione e la sperimentazione di percorsi di orientamento formativo in ambito scientifico, mediante attività di formazione per docenti di discipline scientifiche della scuola secondaria superiore della rete territoriale ISS (Insegnare Scienze Sperimentali) che prevede:

- momenti di aggiornamento scientifico e di pratica laboratoriale (di competenza del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente);

- momenti di ricerca, finalizzata a sperimentare modelli di didattica orientativa in ambito scientifico (di competenza della comunità ISS con il coordinamento del Liceo Scientifico "G. Marconi" di Foggia).

È inoltre in atto il percorso formativo DI.OR. Advanced che prevede la frequenza degli studenti delle classi IV e V alle lezioni dei corsi di studio triennali. Per ogni corso di studio, sono prescelti dei moduli formativi adeguati ai prerequisiti degli studenti e coerenti con i curricula di studi del IV e V anno. Il percorso formativo DI.OR. Advanced e la scelta dei moduli di ogni insegnamento sono condivisi tra i docenti del Dipartimento di Scienze Agrarie degli Alimenti e dell'Ambiente, i docenti referenti di ogni Istituto e il coordinatore del Progetto DI.OR. Advanced. L'Università di Foggia s'impegna a prevedere una riserva di posti per gli studenti che abbiano seguito il percorso formativo di cui sopra ai fini dell'immatricolazione ai corsi di studio attivati presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente, previo superamento di un concorso di ammissione sulle discipline oggetto dei percorsi formativi.

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Attività finalizzate al superamento del test di ingresso

Il Dipartimento ha adottato, sin dall’a.a. 2011-2012, l’accesso con numero programmato ai corsi di studio triennali mediante somministrazione di un test selettivo. Per i CdS in Scienze e Tecnologie Agrarie e Scienze e Tecnologie Alimentari i test riguardano le seguenti discipline di base: biologia, chimica, fisica e matematica. Per il CdS in Scienze Gastronomiche i test riguardano le discipline di base: biologia, chimica, e matematica.

Come da Ordinamento, le conoscenze richieste allo studente per il CdS in Ingegneria dei Sistemi Logistici per l’Agroalimentare riguardano: Matematica, Aritmetica ed algebra; Geometria analitica e funzioni numeriche; Trigonometria; Fisica e Chimica, Meccanica; Ottica; Termodinamica; Elettromagnetismo;

Struttura della materia; Simbologia chimica; Stechiometria; Chimica organica; Soluzioni;

Ossidoriduzione; Conoscenza della lingua inglese (livello A2). Si invita, pertanto, la Commissione del Corso di Studi a curare maggiormente la congruità tra i requisiti di ammissione previsti nell’ordinamento didattico e quelli indicati nel Regolamento Didattico del CdS e di conseguenza nel bando di ammissione.

In particolare, si sottolinea l’utilità di inserire nei test di ammissione argomenti di fisica, di chimica e di inglese, ridimensionando eventualmente gli argomenti di matematica, geometria e algebra.

Agli studenti che si sono candidati a sostenere i test di accesso (ad eccezione del CdS in Ingegneria dei Sistemi Logistici per l’Agroalimentare) è data la possibilità di affinare la propria preparazione per il test attraverso l’accesso ad una piattaforma dedicata in modalità e-learning. E’ in fase di attivazione un pacchetto di corsi somministrati in modalità MOOC (Massive Open Online Courses), che sostituirà la piattaforma e-learning, implementando la modalità di impiego interattiva. Il ritardo nell’attivazione della modalità MOOC è da imputare all’indisponibilità della piattaforma di Ateneo. Si auspica che tale piattaforma comprenda anche un pacchetto di corsi dedicati al CdS in Ingegneria dei Sistemi Logistici per l’Agroalimentare.

Orientamento e tutorato in itinere

Sono state organizzate alcune “Giornate di accoglienza e formazione alle matricole” contestualmente con la consegna dei libretti e con attività di formazione/informazione sullo student card system.

Per i CdS in Scienze e Tecnologia Agrarie e Scienze e Tecnologie Alimentari è fornito agli studenti un pacchetto di corsi somministrati in modalità e-learning ai quali possono accedere gli studenti che, pur avendo superato il test di accesso, manifestano lacune formative in alcune delle discipline di base. Il superamento delle lacune in ingresso viene valutato attraverso la somministrazione di test (generalmente due all’anno). Nel caso in cui dette lacune non vengano superate, è preclusa agli studenti la possibilità di sostenere gli esami curriculari delle medesime discipline e l'iscrizione al secondo anno di corso. E’ in fase di attivazione un pacchetto di corsi somministrati in modalità MOOC (Massive Open Online Courses), che sostituirà la piattaforma e-learning, implementando la modalità di impiego interattiva. Si auspica che il recupero delle lacune formative possa essere al più presto previsto anche per il CdS in Ingegneria dei Sistemi Logistici per l’Agroalimentare con l’attivazione anche per questo CdS di corsi somministrati in modalità MOOC (Massive Open Online Courses).

Attività specifiche di tutoraggio vengono riservate ai cosiddetti “esami scoglio”, a quegli insegnamenti, cioè, che presentano i più bassi tassi di successo da parte degli studenti. Il Dipartimento ha predisposto un sistema per l’individuazione sia degli studenti ritardatari che degli esami scoglio, tramite prenotazione on-line e student card system o il recente sistema OTP, individuando le seguenti query:

numero di studenti con 4 prenotazioni successive allo stesso esame; numero di studenti con 2 prenotazioni dello stesso esame ad oltre 5 mesi l’una dall’altra; numero di studenti con nessuna prenotazione a nessun esame per due sessioni di esame consecutive. Individuata la Fisica come esame scoglio tra le discipline dei corsi di Laurea triennali, nell’ a.a. 2014/2015 è stata anche creata la figura del tutor disciplinare, laureato o dottorando di ricerca, che ha affiancato i docenti della disciplina “scoglio”

per potenziare le attività di tutorato.

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La somma di queste iniziative ha prodotto una ulteriore riduzione del numero di fuori corso rispetto all’a.a. precedente (33% vs 36%), anche se il numero rimane alto e sicuramente suscettibile di ulteriori miglioramenti. Anche in considerazione del fatto che i dati statistici a disposizione dell’Ateneo indicano nel primo anno di corso la maggiore “causa” di studenti fuori corso, appare comunque necessario potenziare le iniziative già intraprese e, in particolare, sono stati resi più selettivi i test di accesso alle lauree triennali.

Inoltre nell’ambito delle riunioni del gruppo di lavoro sulla didattica si è deciso per l’A.A. 2015/2016 di adottare alcune azioni correttive consistenti a) in una riorganizzazione dell’orario delle lezioni ed esercitazioni per consentire agli studenti di avere tempo adeguato per lo svolgimento del test in itinere per il superamento delle lacune; b) in una riorganizzazione interna delle discipline di Chimica, Matematica e Statistica e Fisica allo scopo di indirizzare in maniera più idonea i programmi degli insegnamenti agli obiettivi formativi dei singoli CdS. Tali azioni correttive riguardano il CdS nascente di Scienze Gastronomiche come corso pilota ed il CdS in Scienze e Tecnologie Agrarie come “caso studio”

per il recupero della velocità di acquisizione dei CFU (recupero degli studenti ritardatari).

Nell’ambito dell’orientamento in itinere sono state svolte attività seminariali, tenute da docenti del Dipartimento e dal personale del Settore didattica e servizi agli studenti, al fine di illustrare le possibilità di svolgimento del tirocinio “in azienda” presso le imprese e gli enti convenzionati con il Dipartimento, nonché gli obiettivi formativi, gli sbocchi occupazionale i piani di studio dei corsi di laurea magistrale attivati presso il Dipartimento.

CdS magistrali

Orientamento in ingresso

Per migliorare l'attrattività di tutti i corsi di Laurea Magistrale, al fine di facilitare il passaggio dalle lauree triennali alle lauree magistrali, è stata programmata l'organizzazione di seminari di orientamento alla scelta consapevole del corso di laurea magistrale, indirizzati agli studenti del II e III anno dei corsi di laurea triennali con pubblicizzazione degli incontri anche presso gli ordini professionali e le Asl. Tali seminari sono stati finalizzati ad illustrare la strutturazione dei corsi di laurea e gli eventuali sbocchi lavorativi. E’ stato effettuato l'aggiornamento continuo della sezione “corsi di laurea magistrale” sul sito di Dipartimento, con indicazione delle attività di supporto previste ai corsi di laurea magistrali.

Attività finalizzate al superamento della prova di accesso

L'ammissione ai corsi di laurea magistrale è subordinata al possesso di una laurea (o di diploma universitario di durata triennale) o di altro titolo di studio equipollente, conseguito all'estero. Ai sensi dell'art. 6, comma 2, del D.M. 270/04, per l'accesso al corso di studio sono richiesti particolari requisiti curricolari nonché il possesso di un'adeguata preparazione personale. Relativamente ai requisiti curriculari questi si ritengono soddisfatti come di seguito dettagliato:

CdS magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie – I requisiti curriculari si ritengono pienamente soddisfatti per i laureati della classe L-25, in Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali (o della pre- esistente classe 20, in Scienze e Tecnologie Agrarie, Agroalimentari e Forestali). Sono altresì da ritenersi soddisfatti i requisiti di un'adeguata preparazione personale, e pertanto possono immatricolarsi direttamente, quando i suddetti laureati hanno ottenuto un voto di laurea non inferiore a 100/110.

CdS magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari - I requisiti curriculari si ritengono pienamente soddisfatti per i laureati della classe L-26, in Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (o della pre-esistente classe 20, in Scienze e Tecnologie Agrarie, Agroalimentari e Forestali). Sono altresì da ritenersi soddisfatti i requisiti di un'adeguata preparazione personale, e pertanto possono immatricolarsi direttamente, quando i suddetti laureati hanno ottenuto un voto di laurea non inferiore a 100/110.

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Per i suddetti CdS, nel caso in cui il diploma di laurea sia stato conseguito in altre classi, i requisiti curricolari sono accertati sulla base della documentazione prodotta dal candidato, da una commissione opportunamente nominata dal Consiglio di Dipartimento e composta da almeno quattro docenti. La stessa commissione è preposta all'accertamento della preparazione individuale di tutti i candidati, quale che sia il titolo di laurea già conseguito, mediante una prova di accesso. L’iscrizione al corso di laurea è consentita anche ad anno accademico iniziato. La Commissione esaminatrice procede alla valutazione delle richieste di ammissione ed all’espletamento dei colloqui due volte l’anno ed in particolare entro il mese di ottobre ed entro il mese di gennaio dell’anno successivo. Le conoscenze minime richieste nelle diverse discipline e le modalità di valutazione sono indicate nel Regolamento della Laurea Magistrale.

Per il CdS magistrale Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana, i requisiti curriculari si ritengono pienamente soddisfatti se si è in possesso di una laurea conseguita in Medicina e Chirurgia a ciclo unico (classe 46S), nelle classi Scienze e Tecnologie Alimentari (L-26), Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali (L-25), Biotecnologie (L-2), Scienze Biologiche (L-13), Scienze e Tecnologie Chimiche (L-27), Scienze e Tecnologie Farmaceutiche (L-29), Scienze delle Attività Motorie e Sportive (L-22), nelle classi di laurea di Scienze delle professioni sanitarie tecniche, (SNT3) Tecnico di Laboratorio, Dietista e nelle classi di laurea equipollenti dei previgenti ordinamenti o relative a titoli di studio equipollenti conseguiti all'estero. Nel caso in cui il diploma di laurea sia stato conseguito in altre classi i requisiti curricolari sono accertati, sulla base della documentazione prodotta dal candidato, da una commissione opportunamente nominata dal Consiglio di Dipartimento e composta da almeno quattro docenti. Oltre al possesso dei requisiti curriculari è anche prevista la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione secondo modalità definite nel Regolamento Didattico di corso di studio. In particolare una commissione è preposta all'accertamento della preparazione individuale di tutti i candidati, quale che sia il titolo di laurea già conseguito, mediante una prova di accesso. L'iscrizione al corso di laurea è consentita anche ad anno accademico iniziato. La Commissione esaminatrice procede alla valutazione delle richieste di ammissione ed all'espletamento delle prove d'ingresso due volte l'anno ed in particolare entro il mese di ottobre ed entro il mese di gennaio dell'anno successivo.

Per tutti i CdS magistrali, a coloro che si sono candidati a sostenere la prova di accesso è data la possibilità di affinare la propria preparazione attraverso l’accesso ad una piattaforma dedicata in modalità e-learning. E’ in fase di attivazione un pacchetto di corsi somministrati in modalità MOOC (Massive Open Online Courses), che sostituirà la piattaforma e-learning, implementando la modalità di impiego interattiva. Il ritardo nell’attivazione della modalità MOOC è da imputare all’indisponibilità della piattaforma di Ateneo.

Orientamento e tutorato in itinere

Per i CdS magistrali è stato realizzato un percorso finalizzato alla formazione della sfera formativa e professionale attraverso lo strumento del Bilancio di Competenze, che si è articolato in una serie di incontri di gruppo ed individuali finalizzati all'accoglienza, lo sviluppo della sfera del sé e della sfera formativa/professionale, lo sviluppo di Atelier per il self marketing ed empowerment personale e la stesura del progetto formativo/professionale.

Inoltre nell’ambito del CdS magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie, per il prossimo A.A. è stata prevista l’attivazione di “corsi di integrazione” volti a colmare eventuali lacune per i laureati provenienti da classi di laurea diversi dalla L-25. Si auspica l’organizzazione di tali corsi anche per gli altri CdS magistrali.

2. Emergono delle criticità nella gestione dei CdS da parte del Dipartimento/Facoltà (aule, biblioteche, sale studio, spazi comuni …)

Il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente dispone di 10 aule: un’aula con una capienza di 150 posti, un’aula con una capienza di 120 posti, 2 aule con una capienza di 80 posti, 2 aule

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con una capienza di 50 posti, 3 aule con una capienza di 25 posti, un’aula con una capienza di circa 20 posti. Tutte le informazioni sono disponibili al seguente link:

http://www.agraria.unifg.it/it/dipartimento/informazioni-generali/infrastrustrutture/aule.

ll Dipartimento dispone di un'aula multimediale “Campus one” provvista di 18 postazioni a disposizione degli studenti per redazione di testi e sviluppo di presentazioni multimediali, collegamenti al web e ricerche inerenti, ad esempio, stesura di relazioni di tirocinio e tesi di Laurea. La disponibilità di una intranet locale permette l'interazione diretta con il docente durante i corsi di lingua inglese ed informatica. Sono presenti due reti wireless, la prima dedicata agli studenti e la seconda, alla quale i docenti, il personale tecnico amministrativo ed anche gli studenti possono accedere, collegata al network internazionale “Eduroam”, che permette la navigazione ai registrati con accesso diretto presso numerosissime istituzioni scientifiche e di ricerca in Europa e nel mondo (www.eduroam.org). Tutte le informazioni sono disponibili al seguente link: http://www.agraria.unifg.it/it/dipartimento/informazioni- generali/infrastrustrutture/laboratorio-informatico-campus-one.

Il Dipartimento dispone di 32 laboratori con funzione di ricerca e di didattica e di 3 laboratori didattici.

Il Dipartimento dispone inoltre di una biblioteca che si articola nei seguenti spazi: una sala di consultazione e lettura con 60 posti a sedere; n. 4 postazioni multimediali; un ufficio per il personale. I servizi per gli utenti istituzionali includono: la consultazione; il prestito; il prestito interbibliotecario; la fornitura di articoli in copia; l’assistenza bibliografica; la possibilità di sottoporre proposte d'acquisto. I servizi per gli utenti esterni sono relativi alla consultazione e all’assistenza bibliografica. I servizi per le biblioteche sono la fornitura di articoli in copia per biblioteche (document delivery) e il prestito interbibliotecario. È inoltre disponibile una applicazione scaricabile gratuitamente dal sito di Ateneo che è denominata BiblioUnifg. Essa rende possibile la consultazione del catalogo online delle biblioteche dell’Università di Foggia anche da smartphone e tablet e consente di verificare la disponibilità di libri, riviste, cd e dvd nell’ambito delle biblioteche dell’Università di Foggia. Tutte le informazioni sono disponibili al seguente link: http://www.agraria.unifg.it/it/dipartimento/informazioni- generali/infrastrustrutture/biblioteca

In particolare, l’indice di sintesi relativo all’adeguatezza delle aule è stato pari a 3,40, in sensibile miglioramento rispetto a quello dell’a.a. precedente (3,33) e comunque superiore alla media di ateneo (3,20). L’indice di sintesi relativo all’adeguatezza dei locali e delle attrezzature per le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari etc.) è risultato pari a 3,33, in netto miglioramento rispetto all’a.a. 2012-2013 (3,17) e comunque superiore alla media di ateneo (3,09).

Con riferimento ai dati disaggregati per CdS per il 2014, l’indice di sintesi per l’adeguatezza delle aule nelle quali si svolgono le lezioni è stato pari a: 3,31 (Scienze e Tecnologie Agrarie), 3,29 (Scienze e Tecnologie Alimentari), 3,47 (Ingegneria dei Sistemi Logistici per l’Agro-Alimentare), 3,42 (Scienze e Tecnologie Alimentari magistrale), 3,62 (Scienze e Tecnologie Agrarie magistrale), 3,52 (Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana magistrale).

Con riferimento ai dati disaggregati per CdS per il 2014, l’indice di sintesi per l’adeguatezza di locali e attrezzature per attività integrative è stato pari a: 3,31 (Scienze e Tecnologie Agrarie), 3,24 (Scienze e Tecnologie Alimentari), 3,29 (Ingegneria dei Sistemi Logistici per l’Agro-Alimentare), 3,29 (Scienze e Tecnologie Alimentari magistrale), 3,46 (Scienze e Tecnologie Agrarie magistrale), 3,52 (Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana magistrale).

Sulla base dei dati disponibili, non sono quindi ravvisabili alcune criticità nella gestione dei corsi di studio.

3. L’organizzazione dei calendari delle attività formative, di verifica dell'apprendimento e delle sessioni di laurea è ritenuta adeguata? (Fare attenzione tra calendari dei diversi CdS e la distribuzione dei CFU tra semestri per lo stesso anno di corso).

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La calendarizzazione delle attività formative e delle verifiche dell’apprendimento è stata oggetto di un intenso confronto tra la componente studentesca e quella docente. In generale, le attività didattiche del primo semestre hanno inizio la prima settimana di Ottobre (subito dopo lo svolgimento dei test di accesso) per il primo anno di corso e la terza settimana di Settembre per gli anni di corso successivi al primo; le attività didattiche del primo semestre terminano la terza settimana di Gennaio. Le attività didattiche del secondo semestre hanno inizio la prima settimana di Marzo e terminano la terza settimana di Giugno. I CFU universitari sono distribuiti in maniera omogenea tra primo e secondo semestre e omogeneamente tra gli anni di corso. Le attività di verifica dell’apprendimento sono articolate in nove appelli: tre al termine del primo semestre (Gennaio-Febbraio), 3 al termine del secondo semestre (Giugno-Luglio), uno nella prima metà del mese di Settembre (prima dell’avvio delle attività didattiche), uno nel mese di Ottobre e una nel mese di Maggio (in una finestra di una settimana ciascuno, con sospensione delle attività formative d’aula). Le sedute di laurea sono articolate in 3 sessioni (autunnale con 2 sedute nei mesi Novembre e Dicembre; estiva con una seduta nel mese di Luglio; straordinaria con una seduta nel mese di Aprile).

Durante l’anno accademico in corso risulta che il Dipartimento abbia costituito un “gruppo di lavoro sulla didattica” formato dal Direttore (o suo delegato), dai coordinatori dei CdS, dai delegati di Dipartimento all’orientamento, al tutorato e all’erasmus, dal Responsabile del Settore Didattica e Servizi agli Studenti e dal Manager Didattico che, sulla base delle indicazioni riportate nella precedente relazione della CP-DS e partendo dalle criticità emerse nei RAR dei singoli CdS, ha stilato un report di interventi da effettuare sulla didattica (Protocollo 15212-III del 19/06/2015). Tali interventi sono finalizzati a: 1) rendere più spedito il percorso degli studenti delle lauree triennali; 2) recuperare almeno parte dei numerosi studenti fuori corso. In particolare sono stati resi operativi i seguenti principi riguardanti la predisposizione degli orari delle lezioni: a) numero massimo di tre ore consecutive giornaliere di lezione per disciplina; b) svolgimento nelle ore pomeridiane solo di esercitazioni, c) commisurazione delle ore previste di lezione al numero dei CFU dell’insegnamento.

Inoltre, poiché dai RAR è emersa una criticità legata al superamento degli esami del primo anno di corso, è stata anche prevista una organizzazione delle attività formative del primo anno per blocchi tematici con finestre per lo svolgimento degli esami.

Tali principi sono stati resi operativi nell’a.a. 2015-2016 e si rimanda alla successiva relazione per la valutazione degli effetti.

Gli indici medi di soddisfazione espressi dagli studenti relativamente all’organizzazione delle attività didattiche si possono considerare elevati. Infatti, al fine di agevolare l'interpretazione dei dati, l'Area Programmazione, Valutazione, Controllo di Gestione e Statistica ha fornito gli stessi corredati da indici sintetici. L'indice di sintesi (IS) ha un valore compreso tra 1 e 4; valori minori a 2,5 indicano un giudizio negativo, valori compresi tra 2,5 (incluso) a 3 (escluso) indicano un'indifferenza di giudizio; valori maggiori o uguali a 3 indicano un giudizio positivo.

In particolare i valori di IS ottenuti per i quesiti relativi all’organizzazione delle attività didattiche sono stati:

Quesito 2: “Il carico di studio dell'insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati?” IS = 3,36/4;

 Quesito 5: “L'organizzazione complessiva (orario, eventuali verifiche intermedie, esami finali) di questo insegnamento è accettabile?” IS = 3,51/4;

 Quesito 14: “Il carico di studio complessivo degli insegnamenti ufficialmente previsti nel semestre in cui è stato svolto questo insegnamento è accettabile?” IS = 3,18/4;

 Quesito 15: “L'organizzazione complessiva (orario, eventuali verifiche intermedie, esami finali) degli insegnamenti ufficialmente previsti nel semestre è accettabile?” IS = 3,24/4;

4. I servizi di supporto forniti dall’Ateneo e/o dal Dipartimento sono ritenuti adeguati per le esigenze dei CdS (es. segreterie studenti, coordinatori didattici, ufficio stage/tirocini…)?

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I servizi di supporto forniti dal Dipartimento sono stati oggetto di uno studio condotto, con riferimento all’a.a. 2012/2013 da docenti del Dipartimento di Economia, che è stato anche oggetto di una tesi di laurea magistrale dal titolo “UNA VALUTAZIONE DELLA STUDENT SATISFACTION PER IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL’AMBIENTE”. Da tale studio è emerso che la percentuale degli studenti soddisfatti per i servizi di supporto offerti dal Dipartimento è del 90% per quanto attiene alla logistica, al 91% per il servizio di orientamento e tutorato, al 69% per i servizi erogati dal laboratorio informatico, all’89% per il sito web, al 97% per i servizi bibliotecari, all’89% per i servizi legati direttamente all’erogazione della didattica.

I risultati di questa indagine indicano con chiarezza che gli studenti del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente sono soddisfatti dai servizi di supporto offerti dal Dipartimento.

Nondimeno, si rileva che i servizi offerti dal laboratorio informatico presentano livelli di soddisfazione inferiori rispetto agli altri. Data la rilevanza degli stessi, per le attività di studio e di predisposizione delle tesi di laurea, si suggerisce di intervenire sul potenziamento dei servizi informatici offerti, sostituendo ove necessario i personal computer meno recenti, aggiornando i programmi operativi, ampliando gli orari di apertura del laboratorio informatico.

Non sono disponibili dati più recenti in quanto lo studio, anche a causa della onerosità e complessità non è stato riproposto negli a.a. successivi. Si suggerisce, pertanto di inserire una domanda relativa ai servizi di supporto nel questionario somministrato agli studenti.

5. Il Dipartimento/Facoltà interviene con una analisi critica dei risultati dei questionari di valutazione degli studenti? Se sì, come?

Annualmente il Consiglio di Dipartimento dedica una seduta specifica all'esame dei risultati emersi dai questionari compilati dagli studenti per la valutazione della didattica e predispone un report da sottoporre agli organi di valutazione e controllo.

L’attività che già da qualche anno (delibera del Consiglio di Facoltà del 21.04.2009) il Dipartimento dedica ai questionari di valutazione degli studenti, si articola in un iter che comincia con l’illustrazione da parte dei docenti e dei tutores delle finalità e dell'importanza della compilazione del questionario all'inizio di ciascun corso o modulo d'insegnamento. Successivamente i questionari vengono somministrati in modalità informatica e per tutti i CdS afferenti al Dipartimento; lo studente è obbligato a compilare il questionario all'atto della registrazione degli esami.

Alla ricezione delle elaborazioni dei dati contenuti nei questionari, il Direttore valuta, in termini assoluti e in funzione dello scostamento rispetto alle medie di Ateneo, le risposte ai quesiti relativi alle risorse strutturali del Dipartimento e al livello di soddisfazione complessiva degli studenti e ne riferisce ai Coordinatori dei corsi di Studio. Particolare attenzione viene riservata agli indici di soddisfazione più bassi del valore medio atteso (2,5 punti) o comunque di almeno il 20% inferiori rispetto alle medie di Ateneo, qualora presenti. I Coordinatori dei corso di studio ed i rispettivi gruppi di riesame valutano i risultati dei questionari relativi all'intero corso ed a ciascun corso o modulo di insegnamento e riferiscono alle commissioni di corso di studio. Infine adottano, di concerto con il Direttore, misure specifiche d'intervento per i CdS o i singoli insegnamenti che facciano registrare un indice di soddisfazione inferiore al livello medio atteso (2,5 punti) o comunque di almeno il 20% inferiore rispetto alle medie di Dipartimento

Per il 2014-2015 l’IS medio ottenuto per i singoli CdS attivi presso il Dipartimento è risultato sempre superiore a 3 indicando un giudizio positivo (3,51/4 per Scienze e Tecnologie Agrarie L-25; 3,37/4 per Scienze e Tecnologie Alimentari L-26; 3,60/4 per Ingegneria dei Sistemi Logistici per L' Agro-Alimentare L-9; 3,57/4 per Scienze e Tecnologie Agrarie LM-69; 3,46/4 per Scienze e Tecnologie Alimentari LM-70;

3,53/4 per Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana LM-61). In questa situazione non sembrerebbe esserci necessità di azioni correttive che invece emergono dai RAR. Un’analisi più accurata e critica potrebbe essere fatta valutando anche i dati relativi ai singoli insegnamenti per i quali si rimanda alla sezione 3 dei relativi CdS.

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6. Il Dipartimento/Facoltà analizza pubblicamente (es. durante un apposito Consiglio di Dipartimento/Facoltà) la relazione della CP-DS? Sulla base delle criticità evidenziate dalla CP-DS, il Dipartimento/Facoltà attua azioni correttive/migliorative?

Il Consiglio di Dipartimento analizza le relazioni della CP-DS nella prima seduta successiva al caricamento della stessa sul sito ministeriale ed alla consegna al NdV. In quella sede vengono discusse le criticità evidenziate e si predispone l’iter per l’adozione di azioni correttive e/o migliorative.

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Sezione 3

CdS Scienze e Tecnologie Agrarie L-25

A. Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo.

1. I modi e i tempi delle consultazioni con le parti interessate sono sufficienti per raccogliere informazioni utili e aggiornate sulle funzioni e sulle competenze dei profili professionali che il CdS prende come riferimento?

Per il Corso di Laurea in STAGR le consultazioni vengono svolte con frequenza annuale e le rappresentanze di categoria coinvolte sono comuni al corso di Laurea Magistrale in STAGR. Il Comitato d’indirizzo è composto da: ordine Professionale degli Agronomi, Coldiretti, CIA, Copagri e Confagricoltura. Le parti sociali in generale mostrano apprezzamento per il profilo professionale proposto e per l’offerta didattica che risulta rispondente agli obiettivi formativi e alle richieste del mondo del lavoro e degli studenti. Dal verbale del Comitato si attesta la presenza di un solo componente del Comitato appartenete alle parti sociali, pertanto il Comitato esprime la necessità di una più attiva partecipazione del mondo del lavoro alle attività universitarie. . A tale proposito in una riunione dei docenti del 07.10.2015, si è deliberato di organizzare un workshop per la consultazione diretta di enti, associazioni di categoria ed aziende al fine di stabilire relazioni fidelizzate con i medesimi. Tale workshop dal titolo: “Orizzonti Professionali e Nuovi Indirizzi Formativi per il Dottore Agronomo” si è svolto il 16 dicembre 2015.

2. Le consultazioni effettuate sono rappresentative di enti e organizzazioni a livello regionale, nazionale ed eventualmente internazionale?

Le consultazioni effettuate sono rappresentative di enti e organizzazioni a livello territoriale e regionale.

I rappresentanti sono stati individuati all'interno di associazioni di produttori, ordini delle professioni ed enti di ricerca relativi al settore agricolo al fine di incentivare la formazione di figure professionali specializzate.

3. Gli incontri sono stati integrati/supportati da adeguati studi di settore (in caso affermativo darne evidenza)?

Non emerge dai documenti consultati la presenza di studi di settore specifici, anche se il Direttore di Dipartimento conta nei prossimi mesi di individuare le risorse umane e finanziare per realizzare o commissionare studi di settore specifici.

4. Le funzioni e le competenze che caratterizzano ciascun profilo professionale sono descritte in modo completo, e costituiscono quindi una base utile per definire i risultati di apprendimento attesi?

Le funzioni e le competenze che caratterizzano il profilo professionale del laureato in STAGR e gli sbocchi occupazionali previsti sono descritti in modo completo ed esaustivo.

5. Al fine di garantire lo sviluppo personale e professionale del laureando e/o del laureato, sono presenti forme di stage/tirocinio, alto apprendistato, ecc. per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro? In caso affermativo l’organizzazione (tempi, progetto …) sono adeguati e coerenti con il profilo professionale?

Dall'analisi della scheda SUA e del Rapporto di Riesame si denota una soddisfacente attività volta a favorire l'accompagnamento nel mondo del lavoro. Sono in atto azioni volte a fornire una maggiore consapevolezza delle conoscenze/competenze acquisite durante la frequentazione del corso di studio e

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della loro spendibilità nel mercato del lavoro. E' stato inoltre messo a punto un questionario per la rilevazione del livello di soddisfazione di imprese ed enti sulle competenze possedute dai laureandi e laureati al momento della frequentazione di tirocini e stage aziendali. Infine si è inteso potenziare l'azione di job placement a livello nazionale e internazionale stimolando anche l’auto-imprenditorialità e la capacità di auto promozione attraverso il coinvolgimento di Agenzie per il Lavoro ed Associazioni di Imprenditori. Inoltre sono stati programmati seminari con professionisti del settore agronomico invitati a rotazione dai docenti del CdS. L’organizzazione generale è coerente e adeguata con il profilo professionale.

6. Gli obiettivi del CdS sono stati tali da realizzare una formazione che offra delle prospettive occupazionali? (Prendere in considerazione i seguenti dati: percentuale di laureati che trovano lavoro a 1-3 anni dalla laurea, competenze utilizzate, efficacia del titolo e soddisfazione nel lavoro svolto).

Dai dati disponibili forniti da AlmaLaurea non è possibile fornire un giudizio sull’utilizzo delle competenze acquisite con la laurea nel mondo lavoro. Il numero di risposte al questionario è troppo esiguo (6) e i rispondenti sono totalmente impegnati nella prosecuzione degli studi magistrali.

7. Il monitoraggio dell’efficacia del percorso di formazione del CdS coinvolge interlocutori esterni e in particolare quelli già consultati in fase di progettazione?

Come emerge dal Comitato d’Indirizzo di ogni corso di laurea, il monitoraggio dell’efficacia del percorso di formazione del CdS coinvolge oltre a docenti e rappresentanti degli studenti anche interlocutori esterni che hanno partecipato alla fase di progettazione del CdS.

B.

Analisi e proposte su efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi).

1. Per i CdL o CdLM a ciclo unico viene verificato il possesso delle conoscenze iniziali richieste o raccomandate? Come sono individuate le eventuali carenze da recuperare e come è controllato l’avvenuto recupero? (es. test di ingresso, OFA, tutoraggio, metodi di accertamento dei debiti formativi…) / Per i CdLM come è verificata l’adeguatezza della preparazione dei candidati?

Il possesso delle conoscenze iniziali è verificato mediante la somministrazione di un test selettivo sulle discipline di base (biologia, chimica, fisica e matematica). Il punteggio minimo da conseguire in ciascuna delle aree didattiche, affinché non siano attribuite lacune formative, è 7,5/15.

Il recupero delle lacune è avvenuto attraverso la fruizione di moduli e-learning delle disciplina di base.

Il superamento delle lacune è stato valutato attraverso la somministrazione di test (due all’anno).

2. I risultati di apprendimento che il CdS intende far raggiungere agli studenti (descrittori di Dublino 1- 2), incluse le competenze trasversali (descrittori di Dublino 3-4-5), sono coerenti con le funzioni e le competenze che il CdS ha individuato come domanda di formazione?

Coerentemente con la domanda di formazione e con la classe di laurea di appartenenza, il CdS fornisce agli studenti nozioni relative alle discipline di base (matematica, statistica, fisica, chimica, genetica, botanica), competenze relative alle discipline professionalizzanti (produzione in campo, trasformazione tecnologica, controllo microbiologico meccanizzazione, gestione aziendale) e competenze integrative (diritto, economia, patologia).

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3. Vi è coerenza tra i contenuti descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle aree di apprendimento della SUA-CdS (quadro A4.b)?

La coerenza tra i contenuti dei singoli insegnamenti ed i risultati di apprendimento espressi anche nello specifico quadro della SUA-CdS è stata valutata dalla Commissione del CdS come riportato nel verbale del 11/03/2015. E’ stata intrapresa una generale azione di miglioramento delle schede di insegnamento con una disamina oggettiva delle stesse effettuata dal Coordinatore del CdS coadiuvato dai componenti della Commissione didattica del CdS, consentendo di individuare misure per riequilibrare il carico didattico, per evitare sovrapposizioni tra gli insegnamenti e l'insorgere di lacune, superando così le criticità emerse nel RAR.

4. Vi è coerenza tra i metodi, gli strumenti e i materiali didattici descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle Aree di apprendimento della SUA- CdS(Quadro A4.b)?

I membri della Commissione dei CdS sono deputati a valutare la coerenza tra i metodi, gli strumenti e i materiali didattici descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle Aree di apprendimento della SUA-CdS. L’azione intrapresa di miglioramento della scheda degli insegnamenti e la successiva valutazione da parte del Coordinatore e della Commissione didattica ha portato alla correzione degli eventuali scostamenti tra i fattori presi in esame.

C.

Analisi e proposte su qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato.

Qualificazione dei Docenti

1. Viene verificata la coerenza tra SSD dell’insegnamento e SSD del docente? Se sì indicarne la percentuale. Inoltre in quale percentuale le ore di didattica frontale del CdS sono erogate da docenti strutturati del Dipartimento?

Da un'analisi effettuata utilizzando i dati riportati nelle SUA CdS 2014/2015 alla voce "Offerta didattica erogata", risulta quanto di seguito riportato. Vengono riportati in totale 30 insegnamenti/moduli di C.I., tra questi, 4 SSD di insegnamento non corrispondono al SSD del relativo docente, ne consegue una corrispondenza pari al 86.7%. Le ore di didattica erogata sono 1485, di cui 174 sono erogate da docenti non appartenenti al Dipartimento SAFE; la copertura interna è quindi pari al 88.3%.

2. Sono presenti sul sito di AGRARIA.UNIFG CV dei docenti (strutturati e a contratto)? I CV inseriti sono aggiornati ?

Il sito di Ateneo, completamente rinnovato, viene anche presentato in lingua inglese. E’ stato modificato anche il sito dipartimentale (http://www.agraria.unifg.it/it). I CV dei docenti sono reperibili nel sito di Dipartimento andando alla pagina http://www.agraria.unifg.it/it/didattica/offerta-formativa/corsi-di- laurea, cliccando sul CdS richiesto, poi sul piano di studio statutario ed indicando l’esame di interesse e relativo docente. In generale i CV sono abbastanza recenti e sono anche presenti in rete i CV dei docenti a contratto. Nell'ottica della trasparenza sulla qualità della produzione scientifica dei docenti del Dipartimento SAFE, ma anche di tutta UNIFG, va segnalato che l'ateneo foggiano ha aderito alla nuova piattaforma applicativa per la ricerca scientifica denominata “Istitutional Research Information System, IRIS”, facente parte delle categorie delle soluzioni riconosciute a livello internazionale come Current Research Information System, CRIS. La piattaforma software “IRIS” (in linea con le indicazioni della CE) contempla anche una sezione pubblica facilmente accessibile da parte di utenti esterni all'Ateneo, i quali potranno visionare le schede prodotto (metadati) delle pubblicazioni censite.

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3. Con riferimento alle lauree magistrali la qualificazione dei docenti è stata presa in considerazione nell’assegnazione degli incarichi di docenza, anche in termini di coerenza tra tematiche di ricerca proprie dei docenti e obiettivi formativi del CdS?

Trattasi di un CdS triennale

4. Percezione del livello di soddisfazione degli Studenti in merito ai Docenti (Prendere in considerazione i seguenti dati del questionario della valutazione della didattica: il Docente effettivamente reperibile per chiarimenti? –Il Docente stimola interesse per la materia? –] Il docente espone in modo chiaro e rigoroso? –Sei complessivamente soddisfatto di come è svolto il corso? – Eventuali osservazioni e suggerimenti)

I dati sono stati analizzati sia in riferimento all’intero CdS sia in riferimento ai singoli insegnamenti. Va segnalato che, per questo CdS, i dati del 2014 sono relativi a 21 insegnamenti su un totale di 25 (considerando anche gli insegnamenti che compongono i corsi integrati) per cui 4 insegnamenti non risultano censiti. Si invita il coordinatore a individuarne le motivazioni (basso numero di risposte?

Inconvenienti di natura informatica? Difetto nella trasmissione dei dati dagli uffici di Ateneo?). Inoltre il numero di questionari a disposizione per ogni insegnamento è molto variabile, andando da un minimo di 8 ad un massimo di 66, minando la validità del risultato da esaminare. Anche in questo caso si suggerisce l’adozione di azioni correttive al fine di poter migliorare il processo di valutazione dei questionari.

Quesito 11 - Il Docente è effettivamente reperibile per chiarimenti?

La media per il CdS è pari a 95%. Andando ad analizzare i dati per insegnamento i valori sono compresi tra un minimo del 65% (Patologia Vegetale con 20 risposte) ad un massimo del 100% raggiunto dal 33%

degli insegnamenti.

Quesito 7 - Il Docente stimola interesse per la materia?

La media per il CdS è pari a 89%. Relativamente all’analisi per singolo insegnamento i valori vanno da un minimo del 45% (Patologia Vegetale con 20 risposte) ad un massimo del 100% raggiunto dal 28% degli insegnamenti.

Quesito 8 - Il docente espone in modo chiaro e rigoroso?:

La media per il CdS è pari a 92%. Relativamente all’analisi per singolo insegnamento i valori vanno da un minimo del 45% (Patologia Vegetale con 20 risposte) ad un massimo del 100% raggiunto dal 33% degli insegnamenti.

Quesito 13 - Sei complessivamente soddisfatto di come è svolto il corso?

La media per il CdS è pari a 89%. Relativamente all’analisi per singolo insegnamento i valori vanno da un minimo del 45% (Patologia Vegetale con 20 risposte) ad un massimo del 100% raggiunto solo dal 14%

degli insegnamenti.

Considerando i valori relativi all’intero CdS e mediando le quattro diverse voci risulta un valore pari al 91%; se ne conclude che la percezione del livello di soddisfazione degli studenti è in generale molto elevato. Deve inoltre essere precisato che la percentuale di risposte " SI' " è sempre di gran lunga superiore alle risposte " PIU' SI' CHE NO ". Tuttavia, passando alla valutazione di dettaglio per i singoli insegnamenti, si invita il coordinatore a monitorare l’insegnamento per il quale si sono ottenute sempre le percentuali più basse.

Metodi di trasmissione delle conoscenze e delle abilità, materiali e ausili didattici

5. L’efficacia dei metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità è comprovata da parametri quantificabili e quindi migliorabili? (Es. numero di studenti in corso, esami superati, CFU conseguiti, voto negli esami,…)

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Per tutti i CdS vengono acquisiti una serie di parametri tra i quali: numero di iscritti, crediti acquisiti (da cui anche individuare gli esami scoglio), fuori corso, trasferiti in uscita, laureati e da sito AlmaLaurea soddisfazione dei laureati e loro situazione occupazionale. L’efficacia dei metodi di trasmissione della conoscenza è ben quantificabile, ed i momenti di analisi dei dati disponibili sono diventati sistematici , mediante discussioni periodiche nei rispettivi corsi di studio e, successivamente, mediante relazioni tenute dai coordinatori di corso di studio, nel consiglio di dipartimento.

6. Secondo gli studenti i metodi, gli strumenti e i materiali didattici sono adeguati? (Prendere in considerazione i seguenti dati del questionario della valutazione della didattica: Il carico di studio è proporzionato ai CFU? –Il materiale didattico è adeguato per lo studio?– - Conoscenze preliminari sufficienti per comprensione? – Eventuali osservazioni e suggerimenti)

Vengono di seguito riportati i dati percentuali di soddisfazione tratti dagli ultimi questionari degli studenti a disposizione. In particolare, viene considerata la somma delle risposte " SI' " e " PIU' SI' CHE NO " rispetto al totale. I dati sono stati analizzati sia in riferimento all’intero CdS sia in riferimento ai singoli insegnamenti, con le stesse criticità riportate al precedente punto 4.

Quesito 2 - Il carico di studio è proporzionato ai CFU?:

La media per il CdS è pari a 85%. Relativamente all’analisi per singolo insegnamento i valori vanno da un minimo del 40% (Patologia Vegetale con 20 risposte) ad un massimo del 100% raggiunto da un solo insegnamento (Zootecnia speciale con 15 risposte).

Quesito 3 - Il materiale didattico è adeguato per lo studio?

La media per il CdS è pari a 89%. Relativamente all’analisi per singolo insegnamento i valori vanno da un minimo del 50% (Patologia Vegetale con 20 risposte) ad un massimo del 100% raggiunto solo dal 14% degli insegnamenti.

Quesito 1: Le conoscenze preliminari possedute sono risultate sufficienti per la comprensione degli argomenti previsti nel programma d’esame?:

La media per il CdS è pari a 84%. Relativamente all’analisi per singolo insegnamento i valori vanno da un minimo del 60% (Patologia Vegetale con 20 risposte) ad un massimo del 100% raggiunto solo dal 14% degli insegnamenti.

Considerando i valori relativi all’intero CdS e mediando le tre diverse voci risulta un valore pari al 86%; se ne conclude che, secondo gli studenti, i metodi, gli strumenti e i materiali didattici sono adeguati, anche se si osserva qualche punto percentuale in meno rispetto a quanto riportato nel punto 4. Deve inoltre essere precisato che la percentuale di risposte " SI' " è sempre di gran lunga superiore alle risposte "PIU' SI' CHE NO". Tuttavia passando alla valutazione per insegnamento si invita il coordinatore a monitorare l’insegnamento per il quale si sono ottenute sempre le percentuali più basse ed a valutare con attenzione il risultato ottenuto per il quesito 2 relativo al carico di studio rispetto ai CFU.

7. Se previste, le attività di esercitazioni/laboratorio sono adeguate (per numero e durata) ad una reale acquisizione di abilità pratiche? (Questionario della valutazione della didattica Attività didattiche integrative utili per apprendimento? – Eventuali osservazioni e suggerimenti)

Vengono di seguito riportati i dati percentuali di soddisfazione tratti dagli ultimi questionari degli studenti a disposizione. In particolare, viene considerata la somma delle risposte " SI' " e " PIU' SI' CHE NO " rispetto al totale. I dati sono stati analizzati sia in riferimento all’intero CdS sia in riferimento ai singoli insegnamenti, con le stesse criticità riportate al precedente punto 4.

Quesito 9 - Le attività didattiche integrative sono utili per l’apprendimento?:

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La media per il CdS è pari a 90%. Relativamente all’analisi per singolo insegnamento i valori sono piuttosto alti e vanno da un minimo del 79% ad un massimo del 100% raggiunto dal 28% degli insegnamenti.

Se ne conclude che secondo gli studenti le attività di esercitazioni/laboratorio sono adeguate per numero e durata ad una reale acquisizione di abilità pratiche.

8. Se previste, le attività stage/tirocinio sono adeguate (per numero, durata e qualità) ad una reale acquisizione di abilità pratiche?

Per il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie è previsto un tirocinio curriculare.

A partire dall'AA. 2013/2014, è stato introdotto un questionario destinato ai tutores aziendali che seguono gli studenti durante il tirocinio pratico; la finalità dei questionari risiede principalmente nel monitoraggio e nella raccolta di suggerimenti e spunti per il miglioramento delle attività di tirocinio offerti dal punto di vista delle aziende ospitanti. Per redigere questa sintesi sono stati valutati 26 questionari collezionati nell'A.A. 2014/15.

Tutti i tutor a cui sono stati attribuiti studenti-tirocinanti hanno risposto al questionario, manifestando quindi interesse verso questo processo. Complessivamente, per quanto riguarda la prima serie di quesiti facenti parte del quadro della VALUTAZIONE dello studente, comprendente i quesiti relativi alle conoscenze e competenze possedute prima del tirocinio, è emerso che gli studenti posti sotto l'osservazione dei tutor manifestano, in media, un elevato livello di formazione. In particolare, per quel che riguarda le conoscenze possedute dagli studenti, il 91% delle risposte fornite dai tutor hanno espresso un giudizio pienamente positivo, il 7,6% ha espresso un giudizio positivo mentre solo in un caso (pari all'1,4% delle risposte) è stato espresso un giudizio di insufficienza. Considerando, invece, le competenze dimostrate dagli studenti, nessun tutor ha espresso un giudizio di insufficienza, il 92% delle risposte date dagli intervistati ha espresso un giudizio pienamente positivo e l'8% un giudizio di sufficienza.

Per quanto riguarda le conoscenze acquisite dopo il tirocinio (livello di conoscenze di tipo professionale, linguistico e informatiche), complessivamente, emerge un quadro positivo, poiché tutti i tutor intervistati hanno espresso un giudizio positivo o pienamente positivo, laddove il giudizio era applicabile (alcuni tutor non hanno indicato alcun giudizio per le conoscenze linguistiche e informatiche). In particolare, per la valutazione delle conoscenze di tipo professionale il 96% degli intervistati (25/26) ha espresso un giudizio pienamente positivo mentre il 4% (1/26) ha espresso un giudizio di sufficienza.

Nessuna insufficienza, infine, è stata attribuita dai tutor intervistati. Il giudizio dato all'acquisizione delle conoscenze linguistiche ed informatiche è stato pienamente positivo rispettivamente per il 93% e 94%

delle risposte date mentre circa il 4% delle risposte erano da riportarsi ad un giudizio positivo.

9. Il CdS prevede modalità specifiche di progettazione e di gestione dei percorsi formativi adatte alle esigenze degli studenti lavoratori o comunque con difficoltà per la frequenza (es, CdS/insegnamenti in modalità FAD per studenti lavoratori e fuori sede…)?

L'Università degli Studi di Foggia, e quindi anche i CdS del Dipartimento SAFE, propone percorsi ad hoc per gli studenti a tempo parziale quali i lavoratori, gli studenti iscritti contestualmente al Conservatorio, gli studenti impegnati nella cura dei propri familiari con comprovata non autosufficienza (http://www.agraria.unifg.it/it/news/studenti-tempo-parziale). Lo studente a tempo parziale si può iscrivere prevedendo di acquisire fino al 50% dei crediti formativi universitari nel corso dell’anno accademico. Lo studente che si iscrive in regime di tempo parziale ha diritto alla riduzione delle tasse universitarie, fatta eccezione della prima rata, della tassa regionale A.DI.S.U. e delle spese accessorie. La possibilità di accedere all’iscrizione a tempo parziale è concessa solo allo studente in corso che avrà, al momento dell’iscrizione al successivo anno accademico, la possibilità di trasformare il proprio status in tempo pieno. Riguardo alla formazione a distanza, esistono corsi fruibili in modalità e-learning in Biologia, Chimica, Fisica, Matematica, Microbiologia, Biochimica, Fisiologia, Istologia (http://www.agraria.unifg.it/it/news/corso-di-preparazione-modalita-e-learning), ma sono

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essenzialmente destinati alla preparazione ai test di accesso ai CdS del Dipartimento o allo studio per colmare le lacune in ingresso. Esiste anche un sito dipartimentale dove viene fornito materiale didattico utile per i non frequentanti (http://www.agraria.unifg.it/it/didattica/segreteria-didattica/materiale- didattico), ma è ancora insufficiente allo scopo. Questo punto necessiterà di ulteriori approfondimenti posto che gli studenti non frequentanti, anche se non esattamente quantificati, rappresentano una realtà significativa.

Infrastrutture

10. Aule attrezzate e laboratori sono adeguati al numero di studenti e alle esigenze formative del CdS e tengono conto di studenti con esigenze particolari ? (Questionario della valutazione della didattica: Le Aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate? –Locali e attrezzature per attività integrative sono adeguate? - Eventuali osservazioni e suggerimenti)

Vengono di seguito riportati i dati percentuali di soddisfazione tratti dagli ultimi questionari degli studenti a disposizione. In particolare, viene considerata la somma delle risposte " SI' " e " PIU' SI' CHE NO " rispetto al totale. I dati sono stati analizzati sia in riferimento all’intero CdS sia in riferimento ai singoli insegnamenti, con le stesse criticità riportate al precedente punto 4.

Quesito 16 - Le Aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate?

La media per il CdS è pari a 81%. Relativamente all’analisi per singolo insegnamento i valori vanno da un minimo di 61% ad un massimo del 100% raggiunto solo dal 14% degli insegnamenti.

Quesito 17 - Locali e attrezzature per attività integrative sono adeguate?

La media per il CdS è pari a 81%. Relativamente all’analisi per singolo insegnamento i valori vanno da un minimo di 67% (Chimica del suolo con solo 9 risposte) ad un massimo del 100% raggiunto solo dal 9% degli insegnamenti.

Considerando l’intero CdS,la media delle due voci risulta pari all’81%; se ne conclude che, secondo gli studenti, le aule attrezzate e laboratori sono adeguati al numero di studenti stessi ed alle esigenze formative del CdS. Tra le infrastrutture va inoltre ricordato che il Dipartimento SAFE è fornito di rampe di accesso per studenti disabili e posti auto riservati. Tuttavia si suggerisce di valutare alcune azioni per migliorare l’adeguatezza di locali e attrezzature destinati alle attività integrative (quesito 17).

D. Analisi e proposte sulla validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi.

1. Le modalità degli esami e di altri accertamenti dell’apprendimento sono indicate nelle schede dei singoli insegnamenti? Sono adeguate e coerenti con i risultati di apprendimento da accertare?

Le schede dei singoli insegnamenti del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie triennale sono state esaminate dalla Commissione del CdS (verbale del 11/03/2015). A seguito di un’approfondita analisi le modalità di esame ed i risultati di apprendimento sono risultati adeguati , in quanto vengono illustrati in maniera esaustiva.

2. Secondo gli studenti le modalità d’esame sono definite in modo chiaro? (Prendere in considerazione i seguenti dati del questionario della valutazione della didattica: Le modalità di esame sono definite in modo chiaro? – Eventuali osservazioni e suggerimenti)

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Vengono di seguito riportati i dati percentuali relativi agli ultimi questionari degli studenti a disposizione. In particolare, viene considerata la somma delle risposte " SI' " e " PIU' SI' CHE NO "

rispetto al totale. I dati sono stati analizzati sia in riferimento all’intero CdS sia in riferimento ai singoli insegnamenti, con le stesse criticità riportate nel precedente punto C4.

Quesito 4 - Le modalità di esame sono definite in modo chiaro?

La media per il CdS è pari a 92%. Relativamente all’analisi per singolo insegnamento i valori vanno da un minimo del 71% ad un massimo del 100% raggiunto dall’83% degli insegnamenti

3. Se previste, le attività di tirocinio/stage sono valutate? Se sì in che modo? sono valutate le competenze acquisite del laureando? (Es. sono previsti questionari da compilarsi a cura del Tutor o degli enti/imprese?

Sono previste attività di tirocinio e vengono svolte in un periodo di tempo qualificabile in circa tre mesi, pari a 225 ore. Dall'a.a. 2012-2013 è stato approntato un questionario da somministrare alle aziende ospitanti i laureandi in Scienze e Tecnologie Agrarie per rilevare le opinioni dei tutores sull'operato e sulla formazione culturale degli studenti ospitati. In particolare sono state rilevate opinioni dalle aziende Fiordelisi e D'Araprì e dalla CIA di Foggia. Il questionario consente al tutor di esprimere opinioni sulle conoscenze possedute dallo studente prima del tirocinio e sulle competenze dimostrate e acquisite durante il tirocinio. In linea generale, i questionari analizzati mostrano un giudizio positivo relativamente a tutti i quesiti posti.

4. Le modalità della prova finale sono indicate in modo chiaro? Sono adeguate e coerenti con i risultati di apprendimento da accertare?

Si, da quanto si evince dai regolamenti sul conseguimento del Diploma di Laurea, le modalità della prova finale sono esplicitate ed indicate chiaramente, inoltre, sono adeguate e coerenti con i risultati di apprendimento da accertare.

E. Analisi e proposte sulla completezza e sull’efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi di miglioramento.

1. Nel Rapporto Annuale di Riesame (RAR) sono individuati i maggiori problemi evidenziati dai dati e da eventuali segnalazioni/osservazioni? (es. dati di ingresso, percorso di formazione, abbandoni e tempi di conseguimento del titolo, opinione degli studenti, soddisfazione dei laureandi, occupabilità dei laureati…).

Nel rapporto Annuale di Riesame (RAR) per il corso di studio di STAGR vengono evidenziati ed analizzati con criticità i maggiori problemi designati dai dati e da eventuali osservazioni/segnalazioni. Nel RAR sono evidenziati i punti di forza e le criticità del corso al infine di proporre interventi correttivi concreti da intraprendere per giungere alla risoluzione delle criticità evidenziate.

2. Nel RAR sono state recepite le criticità e le proposte di miglioramento indicate nella relazione della CP, e vi sono evidenze che siano state raccolte e tenute nella debita considerazione le osservazioni degli studenti e dei laureati?

Nel RAR di questo corso di studio non emerge un esplicito riferimento alle indicazioni della CP-DS del 2014. Tuttavia dall’analisi delle azioni correttive già intraprese e degli interventi correttivi da intraprendere riportate nel RAR si evince un recepimento delle indicazioni fornite dalla CP-DS. Inoltre è evidente il recepimento nei RAR delle osservazioni degli studenti come emerge anche da quanto riportato nella sez. 2 della presente relazione. Diverso invece è il discorso relativo alle osservazioni dei laureati che risultano esigue.

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3. Nel RAR sono state analizzate in modo convincente le cause dei problemi individuati?

Nel RAR sono analizzati in modo convincente tutte le cause dei problemi individuati durante l’ingresso, il percorso, l’uscita dal Cds, l’esperienza dello studente e l’accompagnamento al mondo del lavoro

4 Nel RAR sono individuate soluzioni plausibili ai problemi riscontrati (adeguate alla loro portata e compatibili con le risorse disponibili e con le responsabilità assegnate alla Direzione del CdS)?

Ad ogni problematica riscontrata viene subito individuata e proposta una soluzione plausibile e compatibile con le risorse disponibili e con le responsabilità assegnate alle direzione del CdS.

4. Le soluzioni riportate nel RAR (RAR 2014) per risolvere i problemi individuati sono in seguito concretamente realizzate? Il Rapporto di Riesame successivo (RAR 2014) ne valuta l’efficacia? Se i risultati sono stati diversi da quelli previsti, gli interventi sono stati rimodulati?

Le criticità evidenziate per il corso di studio sono state oggetto di azioni correttive proposte e richieste dal corso di studio. Le azioni correttive riportate nel RAR 2014, approvato dal Consiglio di Dipartimento, sono state realizzate o sono in corso di realizzazione e per la valutazione dei rispettivi esiti si rimanda al RAR 2015. Il RAR 2015 sarà presentato, discusso ed approvato in nel prossimo Gennaio 2016. Per la visualizzazione del RAR vedi sito internet: http://www.agraria.unifg.it/it/didattica/offerta- formativa/corsi-di-laurea

F. Analisi e proposte su gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti.

1. I dati relativi ai questionari di valutazione della didattica sono stati analizzati criticamente dal CdS e opportunamente pubblicizzati e discussi?

I dati relativi ai questionari di valutazione della didattica sono stati analizzati criticamente ed opportunamente discussi dal Consiglio di Dipartimento, dal Coordinatore del CdS e dagli organi preposti di tutti i CdS esaminati. Sulla base dei dati forniti, non risultano emergere situazioni di scostamento dai parametri di qualità della didattica. In generale, si evince un buon gradimento della didattica somministrata nell’ambito del CdS e della sua organizzazione. Ciò evidenzia l’efficacia del processo di miglioramento della qualità intrapreso nell’ambito del CdS.

G. Analisi e proposte sulla effettiva disponibilità e completezza delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS.

Per ogni punto stilare un breve commento; in caso di criticità, elencarle in modo chiaro ed esplicito e indicare eventuali proposte di miglioramento (max 500 caratteri per punto, spazi inclusi)

1. Le parti rese pubbliche della SUA-CdS (*) sono opportunamente compilate?

Le parti rese pubbliche della SUA-CdS risultano adeguatamente compilate nelle varie sezioni.

2. Le informazioni relative agli obiettivi della formazione contenute nella sezione A della SUA-CdS sono rese pubbliche e facilmente accessibili nei siti di Ateneo/Dipartimenti/CdS? Sono coerenti con quanto pubblicato sul portale di Universitaly ?

Le informazioni relative agli obiettivi della formazione contenuti nella sezione A della SUA-CdS sono rese pubbliche e facilmente accessibili nei siti di Ateneo/Dipartimento/CdS al seguente link:

http://www.unifg.it/laurea/corsi/scienze-e-tecnologie-agrarie-3

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