• Non ci sono risultati.

PROVINCIA PISTOIA DECRETO DEL PRESIDENTE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "PROVINCIA PISTOIA DECRETO DEL PRESIDENTE"

Copied!
29
0
0

Testo completo

(1)

PROVINCIA PISTOIA

DECRETO DEL PRESIDENTE

Atto. n. 70 del 13/04/2018

Oggetto: RELAZIONE SULLA GESTIONE - RENDICONTO 2017

IL PRESIDENTE

Vista la proposta di provvedimento allegata in calce, formulata dal Dirigente Dott. Renato Ferretti

Ritenuto di dover disporre a riguardo nell’ambito della propria potestà decisionale così come specificato nel successivo dispositivo;

Considerato che la proposta di provvedimento è corredata dai prescritti pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell’art. 49 del D.

Leg.vo 267/2000;

Ritenuto di dover provvedere al riguardo

DECRETA

1. Di approvare l’allegata proposta di pari oggetto, allegata in calce quale parte integrante del presente atto, così come richiamata in premessa per le motivazioni in essa contenute e in ordine alle determinazioni nella stessa specificate;

2. Di pubblicare il provvedimento all’Albo online ai sensi dell’art. 32 Legge 69/2009.

Pistoia, 13/04/2018 Il Presidente VANNI RINALDO con firma digitale1

1 Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico è memorizzato digitalmente ed è rintracciabile sul sito internet per il periodo della pubblicazione:

http://albo.provincia.pistoia.it/albopretorio /

Successivamente l'accesso agli atti viene assicurato dal Dirigente competente in materia ai sensi e con le modalità di cui alla L. 241/90 e s.m.i. e D Lgs. 33/2013 e s.m.i.

(2)

PROPOSTA DI DECRETO PRESIDENZIALE IL DIRIGENTE

Visto il Decreto del Presidente della Provincia di Pistoia n°41 “Conferimento dall'01/03/2018 dell'incarico dirigenziale di Responsabile dell'Area di Coordinamento Governance Territoriale di area Vasta, Programmazione e Bilancio, Servizi Amministrativi”

Vista l'Ordinanza del Dirigente n. 69 del 03/04/2018 ad oggetto: “Conferimento di incarico di posizione organizzativa implicante direzione di struttura riferita a

“Attività di gestione relative a bilancio, tributi e adempimenti fiscali” presso l'Area di coordinamento governance territoriale di area vasta, programmazione e bilancio, servizi amministrativi”, con cui viene conferito suddetto incarico al funzionario Silvia Fedi;Incollare qui il testo della proposta

Visto l'art. 151 del D.lgs 267/2000, in particolare il comma 6, il quale prescrive che al rendiconto è allegata una relazione della Giunta (nel caso della Provincia, del Presidente) sulla gestione che esprime valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti, e altri documenti previsti dall'art. 11, comma 4, del D Lgs 118/2011;

Visto l'art. 11 comma 4, lettera o), del D.lgs 118/2011, il quale prevede che al rendiconto della gestione sia allegata fra l'altro, la Relazione sulla gestione dell'organo esecutivo redatta secondo le modalità previste dal comma 6;

Visto il comma 6, dell'art. 11, del D.lgs 118/2011;

PROPONE

• di approvare la relazione relativa al rendiconto della gestione dell'esercizio 2017 di cui all'allegato “1”

• di pubblicare il presente provvedimento all'Albo Pretorio on line e sul sito Internet della provincia di Pistoia.

(3)

PREMESSA GENERALE

L’esercizio 2017, come i precedenti 2016 e 2015 è stato caratterizzato da forti criticità sin dalla sua approvazione avvenuta solo in data 17/11/2017. Già il fatto di approvare il bilancio di previsione 2017 a novembre 2017, denota l’oggettiva difficoltà dell’Ente di operare in assenza delle risorse necessarie.

Come ampiamente illustrato sia nella deliberazione di approvazione del Bilancio 2017 sia nella nota integrativa allegata al Bilancio stesso, il problema principale deriva in particolare all’assenza delle risorse necessarie allo svolgimento delle funzioni fondamentali assegnate alle province dalla legge 56/2014, ma totalmente assorbite dal contributo alla finanza pubblica imposto all'Ente. Purtroppo l’assenza di soluzioni a questa grave situazione (già “denunciata” nel 2015) ha con il tempo portato ad un grave deterioramento strutturale dei bilanci e la conseguente impossibilità di garantire una adeguata manutenzione delle infrastrutture stradali e del patrimonio edilizio e scolastico di competenza dell'Ente

Di seguito si richiamano i provvedimenti che hanno determinato per l’esercizio 2017 l’ammontare complessivo del contributo alla finanza pubblica richiesto alla Provincia di Pistoia:

1.NORMATIVA CONTRIBUTO FINANZA PUBBLICA E ASSEGNAZIONI

1.1 CONTRIBUTO ALLA FINANZA PUBBLICA

- la Tabella n. 1 (art. 16, comma 2) allegata al D.L 50/2017 prevede per la provincia di Pistoia un contributo alla riduzione della spesa corrente da conseguire annualmente per gli anni 2017 e seguenti ai sensi del comma 418 dell'art. 1 della L. 190/2014 di € 29.852.011,50

- la tabella n. 2 (art. 16, comma 2) allegata al D.L 50/2017 prevede per la provincia di Pistoia un contributo alla riduzione della spesa pubblica per l'anno 2017 e successivi ai sensi del D.L 66/2017 art.

47 pari a € 2.098.017,59 di cui:

€ 2.093.399,73 art. 47, comma 2, lett. a)

€ 1.606,86 art. 47, comma 2 lett. b)

€ 3.011,00 art. 47, comma 2 lett. c)

- il Decreto del ministero dell'Interno del 18/11/2016 “Modalità di recupero del contributo alla finanza pubblica a carico delle province e delle città metropolitane , di cui all'art. 1, comma 150/-bis della l.

56/2014” in cui all'Allegato “A” vengono riepilogate per i vari anni i contributi (costi della politica) a

(4)

carico delle province, dal quale risulta che la provincia di Pistoia per l'anno 2017 deve l'importo di € 730.870,60.

- le risultanze pubblicate sul sito del Ministero “finanza locale”, da cui si evince la riduzione ex art. 16, comma 7 del D.l 95/2012 (spending review), oltre alla riduzione ex art. 2, c 183 L. 191/2009 (art. 9 Dl 16) a carico della Provincia, per l'importo di € 4.998.489,70;

Con vari provvedimenti del Governo sono state attribuite risorse finanziarie al sistema delle Province per ridurre l'impatto negativo dei prelievi effettuati con le norme precedentemente richiamate. Di seguito si riportano le assegnazioni attribuite alla Provincia di Pistoia:

1.2 ASSEGNAZIONI

- con il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 10/03/2017, pubblicato nella G.U n. 123 del 29/05/2017, di attuazione dell'art. 1, comma 439, della L. 232 del 2016, è stato attribuito, a decorrere dal 2017 un contributo in favore delle Province delle Regioni a statuto ordinario pari a 650 milioni di euro che, per la provincia di Pistoia ammonta a € 9.971.605,16. Detta assegnazione, di fatto, annulla il contributo alla finanza pubblica che la L. 190/2014 aveva posto ulteriormente a carico delle province per l'esercizio 2017;

- un contributo annuo dal 2017 al 2020 a favore delle province pari a € 3.598.104,16 previsto ai sensi del comma 754, art. 1, della L. n. 208/2015. Tale importo trova conferma nella tabella 3), allegata al D.L.

50/2017, nonchè nell'allegato 2 allo stesso decreto;

- con Decreto del Ministro dell'Interno di concerto con il Ministro dell'economia e delle Finanze del 14 luglio 2017, è assegnato alla Provincia di Pistoia il contributo di € 2.943.903,40 per l'esercizio delle funzioni fondamentali per ciascun degli anni 2017 e 2018 così come previsto dall'art 20, comma 1 del D.L 50/2017 convertito con modificazioni dalla legge 21/06/2017 n. 96;

- con Decreto del Ministro dell'Interno di concerto con il Ministro dell'Economia e delle finanze del 14 luglio 2017, è assegnato alla provincia di Pistoia il contributo di € 893.507,73 per la manutenzione straordinaria della rete viaria per l'esercizio 2017 così come previsto dell'art. 20, comma 3, del D.L 50/2017 convertito con modificazioni dalla legge 21/06/2017 n. 96;

- il fondo sperimentale di riequilibrio lordo come risulta dal sito della finanza locale è pari a € 2.722.986,96;

(5)

- il Decreto del Ministero dell'Interno di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze del 29/09/2017 ha assegnato alla provincia di Pistoia l'importo di € 2.005.063,00 a fronte di € 7.042.527,50 richiesti;

Nonostante queste assegnazioni, al fine di far quadrare il bilancio è stato necessario ricorrere a misure straordinarie previste dalla normativa e che di seguito si richiamano.

1.3 MISURE STRAORDINARIE IMPIEGATE

le disposizioni del Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017, con particolare riferimento all'art. 18 c.1 lett. a) secondo il quale “Per l'esercizio 2017, le Province e Città metropolitane possono predisporre il bilancio di previsione per la sola annualità 2017”

le disposizioni del Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017, con particolare riferimento all'art. 18 c.1 lett. b) secondo il quale le province “al fine di garantire il mantenimento degli equilibri finanziari, possono applicare al bilancio di previsione l'avanzo libero e destinato” Per la provincia ciò ha significato reperire risorse per € 1.283.961,20: applicando l’avanzo libero risultante dal rendiconto 2016 per € 106.152,86 e applicando quello svincolato in sede di bilancio di previsione 2017 per ulteriori € 1.177.808,34.

le disposizioni di cui al comma 758 della L. 208/2015, come modificato dall'art. 462-bis della L.

232/2016, inserito dall'art. 18 c. 3 del D.L 50/2017, in base al quale, al fine di garantire l'equilibrio della situazione corrente per l'anno 2017 è ammesso anche per il 2017 l'utilizzo delle quote di avanzo vincolato relative a fondi regionali, previo accordo con le regioni;

le disposizioni di cui al Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017, con particolare riferimento all'art. 18 c.3-bis in base al quale le province per gli anni 2017 e 2018 possono utilizzare i proventi derivanti dalle sanzioni da codice della strada per il finanziamento degli oneri riguardanti le funzioni di viabilità e di polizia locale con riferimento al miglioramento della sicurezza stradale.

Le disposizioni di cui ai commi 440 e 441 della L. 232/2016 (Legge di Bilancio 2017) in base ai quali è estesa anche al 2017 ed anche nella fase dell'esercizio provvisorio, la facoltà già concessa per il biennio 2015-2016, di utilizzare liberamente, quindi anche per la spesa corrente i risparmi di linea capitale derivanti da operazioni di rinegoziazione dei mutui. Infatti a questo proposito con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 20 del 19/05/2017 ad oggetto

“RINEGOZIAZIONE DEI PRESTITI CONCESSI DALLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI AI SENSI DELL'ART. 1, COMMA 430, DELLA LEGGE N. 190/2014, COME

(6)

MODIFICATO DALL’ART. 1, COMMA 441 DELLA L. 232/2016 (LEGGE DI BILANCIO 2017)” questa Amministrazione ha proceduto alla rinegoziazione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti conseguendo un'economia di bilancio per l'annualità 2017 stimata in € 1.357.885,62, che è stata applicata alla parte corrente del bilancio così come previsto dal comma 440 della L. 232/2016;

2.RICHIESTA AL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE: SVILUPPI

La Provincia di Pistoia, in sede di bilancio di previsione 2016 ha iscritto nel proprio bilancio fra i trasferimenti correnti, l’importo di € 1.963.748,00 relativo alla richiesta effettuata al Ministero dell'Economia e delle Finanze per recuperare il maggior aggravio subito dalla’Ente in sede di calcolo del taglio ex L.190/2014 per l’annualità 2016. Infatti a seguito dei conteggi effettuati per la quantificazione dell'ammontare della riduzione della spesa per l'anno 2016 ai sensi dell'art 8, comma 1 bis del decreto legge 113/2016, la provincia di Pistoia è stata notevolmente penalizzata in ragione dell'impostazione nel bilancio provinciale della quota del fondo Sperimentale di riequilibrio e dei relativi tagli determinando in

€ 1.963.748,00 il maggior aggravio. L’Ente ha poi emesso l’ordinanza di ingiunzione 19 del 19/12/2016, alla quale il ministero non ha fatto opposizione e pertanto il suddetto importo è divenuto un credito certo, liquido ed esigibile. A suddetta ordinanza il Ministero dell'Interno ed il Ministro dell'Economia e delle finanze si sono opposti in data 22/05/2017, con atto di citazione ex art. 32 D.

Lgs. 150/2011, oltre il termine previsto per legge, chiedendo ed ottenendo la sospensione dell'efficacia esecutiva del provvedimento. Il 22/05/2018 p.v. è prevista l'udienza per la decisione sull'eventuale assunzione delle prove, nello specifico sull'espletamento o meno della consulenza tecnica di ufficio richiesta dalla Provincia. In attesa del pronunciamento del giudice l'Ente, in via prudenziale, sta provvedendo ad accantonare risorse nel Fondo Crediti di dubbia e difficile esazione valutata l’alea di incertezza che caratterizza ogni procedimento giudiziale. Già con il provvedimento di Riaccertamento dei residui al 31/12/2017 (Decreto presidenziale n. 65/2018) l’Ente ha provveduto ad accantonare a fondo crediti di dubbia esigibilità l'importo di € 180.000,00 finalizzato alla eventuale graduale svalutazione del credito nei confronti del Ministero.

3 GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2017

Nel corso dell’esercizio 2017 la provincia di Pistoia ha sostenuto i costi di natura “obbligatoria”: il costo del personale, gli oneri di ammortamento dei mutui, gli oneri relativi ad impegni già assunti nelle annualità precedenti, e merita evidenziare che nel solo periodo intercorrente dall’approvazione del Bilancio di previsione 2017 (17/11/2017) a fine esercizio, la provincia è riuscita ad avviare le procedure

(7)

di spesa (attivando quantomeno il fondo pluriennale vincolato) non altrimenti sostenibili in regime di esercizio provvisorio/gestione provvisoria, relative ai seguenti interventi (si elencano quelli più rilevanti):

Capitolo Art. Descr.

Vincolo N.

imp. Anno Descrizione Atto Num. Anno REISCRIZIONE 2018

2211006 0

566-Trasf.

reg.le strade ex ANAS

723 2017

SR 435 RIPRISTINO

PAVIMENTAZIONE IN PIETRA COMUNE DI PESCIA E RIPRISTINO RETICOLO IDRAULICO -

PAVIMENTAZIONE SR 66 PISTOIESE

DT 931 2017 176.991,67

2211006 0

566-Trasf.

reg.le strade ex ANAS

725 2017

SR435 LUCCHESE - LAVORI DI MANUTENZIONE

STRAORDINARIA ALLA PAVIMENTAZIONE IN LOCALITA' BARILE -

SPAZZAVENTO IN COMUNE DI PISTOIA

DT 943 2017 108.867,92

2211006 0

566-Trasf.

reg.le strade ex ANAS

949 2017

SR 435 LUCCHESE LAVORI DI MANUTENZIONE

STRAORDINARIA ALLE ALBERATURE CON RIPRISTINO DELLA PAVIMENTAZIONE LUNGO VIALE GARIBALDI IN COMUNE DI

DT 971 2017 89.970,00

2214657 0

1 - UNA TANTUM VINCOLATO FRUTTIFERO

726 2017

LAVORI DI RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONI STRADALI IN ALCUNI TRATTI DELLE STRADE PROVINCIALI SP 13, SP 32, SP 51 E SP17 E DI N. 2 GIUNTI DILATAZI

DT 937 2017 269.775,00

2216100 0

1 - UNA TANTUM VINCOLATO FRUTTIFERO

995 2017

FORNITURA DI

ATTREZZATURE HARDWARE DI CONSOLIDAMENTO SERVER_FARM ED

ACCESSORI- AFFIDAMENTO TRAMITE RICORSO AL MEPA

DT 952 2017 43.993,20

2218020 0

602- Trasf.

GSE per

"Conto termico 2.0"

981 2017

CONFERIMENTO INCARICO COLLAUDO TECNICO AMMINISTRATIVO

DT 988 2017 13.956,80

2218375 0 999 - Capitoli non vincolati

937 2017

Servizio di verifica tecnica di sicurezza strutturale, vulnerabilità sismica e rischio sismico del Liceo Artistico "P.

Petrocchi” di Pistoia

DT 940 2017 40.000,00

(8)

2225816 0

994-Capitoli finanziati con avanzo vincolato

722 2017

SP 47 TANGENZIALE EST LAVORI DI RIFACIMENTO DEL PIANO VIABILE E DEI GIUNTI DI DILATAZIONE DEL VIADOTTO

SOVRAPPASSANTE IL TORRENTE BRANA - DE

DT 965 2017 305.775,00

3.1 RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER TITOLI

TITOLO DENOMINAZIONE

RENDICONTO 2015

RENDICONTO 2016

RENDICONTO 2017

Disavanzo di

amministrazione 0,00 0,00 0,00

1 Spese correnti Impegni 62.173.554,98 61.919.435,61 56.234.089,71 fondo pluriennale vincolato 8.922.632,83 3.896.472,29 2.272.949,10 2 Spese in conto

capitale

Impegni 8.841.516,43 8.694.403,67 2.969.435,82 fondo pluriennale vincolato 10.165.106,76 3.877.389,69 3.186.757,14 3

Spese per incremento attività

finanziarie

Impegni 0,00 1.299.965,70 3.802,64

fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00

4 Rimborso prestiti Impegni 2.992.170,98 2.122.425,31 1.671.301,41

fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00

5

Chiusura anticipazioni ricevute da istituto

tesoriere/cassiere

Impegni 0,00 0,00 0,00

fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00

6 Uscite per conto terzi e partite di giro

Impegni 7.907.550,53 4.563.470,80 4.028.277,17

fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00

Totale titoli Impegni 81.914.792,92 78.599.701,09 64.906.906,75 fondo pluriennale vincolato 19.087.739,59 7.773.861,98 5.459.706,24

3.2 VARIAZIONI EFFETTUATE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2017

Successivamente all’approvazione del Bilancio 2017 sono state apportate le variazioni con gli atti di seguito elencati:

D.P n. 268 del 29/11/2017 ad oggetto: “VARIAZIONE DI BILANCIO ADOTTATA DALL'ORGANO ESECUTIVO IN VIA D'URGENZA AI SENSI DELL'ART. 42, COMMA 4 DEL D.LGS 267/2000 DA SOTTOPORRE A RATIFICA DEL CONSIGLIO”, ratificata dall'organo consiliare con deliberazione n. 52 del 21/12/2017;

D.P n. 273 del 01/12/2017 ad oggetto: “PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA AI SENSI DELL’ART. 166 DEL DECRETO LEGISLATIVO 267/2000 – ESERCIZIO 2017”;

(9)

D.P n. 281 del 18/12/2017 ad oggetto: “2° PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA AI SENSI DELL'ART. 166 DEL D.LGS 267/2000”;

D.P. n. 293 del 28/12/2017 ad oggetto: “3° PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA AI SENSI DELL'ART. 166 DEL D.LGS 267/2000”;

3.3 DEBITI FUORI BILANCIO RICONOSCIUTI

Nel corso dell’esercizio 2017 sono stati riconosciuti e finanziati i seguenti debiti fuori bilancio:

DCP. n. 9 del 24/03/2017 ad oggetto: “RICONOSCIMENTO DI LEGITTIMITÀ DI DEBITO FUORI BILANCIO AI SENSI DELL'ART. 194, COMMA 1, LETTERA E) DEL D.LGS: 267/2000, RELATIVO ALLA QUOTA ASSOCIATIVA UPI ANNO 2016.

DCP. n. 45 del 17/11/2017 ad oggetto: “VERSAMENTO DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) ANNI 2014/2015/2016. RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO.

DCP. n. 46 del 17/11/2017 ad oggetto: “RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO CONSEGUENTE A SENTENZA DELLA CORTE D'APPELLO DI FIRENZE N. 845 DEL 21/3/2017 A DEFINIZIONE DELLA CAUSA R.G. N. 966/11.

DCP. n. 54 del 21/12/2017 ad oggetto: “RICONOSCIMENTO DI LEGITTIMITÀ DI DEBITO FUORI BILANCIO AI SENSI DELL'ART. 194, COMMA 1, LETTERA A) DEL D.LGS. N. 267/2000, RELATIVO A SENTENZA DEL GIUDICE DI PACE N.

619/2017, NELLA CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. R.G. 3502/2016 PROMOSSA DA UIL TOSCANA CENTRALE CONTRO PROVINCIA DI PISTOIA”.

DCP n. 55 del 21/12/2017 ad oggetto: “RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO AI SENSI DELL'ART.194 COMMA 1 LETTERA E) . RIPARAZIONE PORTONE INGRESSO PALAZZO PROVINCIALE.”

DCP. n. 59 del 21/12/2017 ad oggetto: “RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO CONSEGUENTE A SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO DI FIRENZE N. 1803/2017.”

DCP. n. 60 del 21/12/2017 ad oggetto: “RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO CONSEGUENTE A SENTENZA DEL TRIBUNALE DI PISTOIA N.

351/2016.”

DCP. n. 62 del 21/12/2017 ad oggetto: “RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO CONSEGUENTE A SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO DI FIRENZE N. 2137/2017 IN MATERIA DI ESPROPRIAZIONI.”

DCP. n. 63 del 21/12/2017 ad oggetto: “INTIMAZIONE DI PAGAMENTO N°

08920179005149569/00 NOTIFICATA IN DATA 28/11/2017 (PROT. N° 24018) – RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO.”

DCP. n. 65 del 29/12/2017 ad oggetto: “LAVORI DI SOMMA URGENZA SULLA

VIABILITÀ DI COMPETENZA PROVINCIALE. RICONOSCIMENTO DI

(10)

LEGITTIMITÀ DI DEBITI FUORI BILANCIO AI SENSI DELL'ART. 191 COMMA 3 E 194 COMMA 1 LETTERA E) DEL D.LGS 267/2000.”

RIEPILOGO DEBITI FUORI BILANCIO RICONOSCIUTI 2017

OGGETTO ATTO IMPORTO TIPOLOGIA

Riconoscimento legittimità debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lettera e) del d.Lgs.

267/2000 relativo alla quota associativa UPI anno 2016

DCP n. 9 del 24/03/2017

9.988,68

Acquisizione beni e servizi

Versamento del tributo sui servizi indivisibili (TASI) anni 2014/2015/2016. Riconoscimento debito fuori bilancio

DCP n. 45 del 17/11/2017

5.261,00

Acquisizione beni e servizi

Riconoscimento debito fuori bilancio conseguente a sentenza della Corte d'appello di Firenze n. 845 del 21/03/2017 a definizione della causa R.G. n. 966/11

DCP n. 46 del 17/11/2017

24.685,63 Sentenza sentenza del giudice di pace n. 619/2017, nella

causa civile iscritta al n. r.g. 3502/2016 promossa da uil toscana centrale contro provincia di pistoia

DCP n. 54 del 21/12/2017

756,05 Sentenza Riconoscimento legittimità debiti fuori bilancio ai

sensi dell’art. 194 comma 1 lettera e) del d.Lgs.

267/2000 Riparazione portone ingresso Palazzo provinciale

DCP n. 55 del 21/12/2017

259,25

Acquisizione beni e servizi

Riconoscimento debito fuori bilancio conseguente a sentenza della Corte d'appello di Firenze

n.1803/2017

DCP n. 59 del 21/12/2017

209.051,31 Sentenza Riconoscimento debito fuori bilancio conseguente a

sentenza del Tribunale di Pistoia n.351/2016

DCP n. 60 del 21/12/2017

2.906,42 Sentenza Riconoscimento debito fuori bilancio conseguente a

sentenza della Corte d'appello di Firenze n.2137/2017 in materia di espropriazioni

DCP n. 62 del 21/12/2017

253.008,37 Sentenza Intimazione di pagamento n.

08920179005149569/00 notificata in data 28/11/2017 (prot. n. 24018) – Riconoscimento debito fuori bilancio

DCP n. 63 del 21/12/2017

5.224,17

Acquisizione beni e servizi

Lavori di somma urgenza sulla viabilità di competenza provinciale. Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio ai sensi dell'art.

191 c. 3 e 194 c. 1 lett. e) del d.lgs. 267/2000

DCP n. 65 del 28/12/2017

86.280,12

Acquisizione beni e servizi

TOTALE

597.421,00

di cui:

Sentenze

490.407,78

Acquisizione beni e servizi

107.013,22

(11)

3.4 RILEVAZIONE MANCATO RISPETTO DEL PARAMETRO DEFICITARIO N. 2 Fra gli allegati al rendiconto troviamo quello relativo ai parametri di deficitarietà strutturale il quale rileva il mancato rispetto del parametro n. 2 “Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal Titolo primo superiore al 50% degli impegni della medesima spesa corrente (al netto del valore pari ai residui attivi da Regione per funzioni delegate”. A questo proposito è necessario effettuare adeguatamente l’analisi del dato. La formula per il calcolo del parametro in argomento è:

volume residui passivi pregressi + residui della competenza del titolo 1° della spesa /impegni della competenza del titolo primo della spesa. Il rapporto registra un valore superiore al 50% ed esattamente l’88,73%

I residui complessivi del titolo primo che vengono riportati sono pari a € 52.163.887,72; e l’importo di

€ 44.926.302,48 è costituito dai contributi ex L. 190/2014 per gli anni 2016 e2017, D.L 95/2012 e D.L 66/2014 (costi della politica). Il residuo passivo è quasi totalmente costituito dal debito nei confronti dell’Erario dovuto in base alle normative prima citate ed essendo un importo rilevante viene prelevato direttamente dalle entrate tributarie (RCA e IPT). Ovviamente questa operazione non consente di smaltire velocemente il residuo, andando ad incidere negativamente sul rapporto volume residui spesa corrente/impegni della competenza .

Quanto sopra per rimarcare che i prelievi imposti non sono né adeguati, né sostenibili.

3.5 ENTRATE DELLA PROVINCIA

Entrate tributarie:

Tributo Ambientale

La situazione generale dei pagamenti effettuati dai Comuni alla provincia di Pistoia a titolo di tributo provinciale ambientale calcolato sulla TIA, poi TARES, ed infine TARI viene costantemente monitorata richiedendo agli enti non ottemperanti o in ritardo con i riversamenti il pagamento di quanto dovuto.

IPT (Imposta provincia di Trascrizione):

Con riferimento a quest’ultimo tributo, si ricorda che dalla sua entrata in vigore fino al 31/12/2007 è stata applicata la maggiorazione del 20%, dal 1° gennaio 2008 è stata deliberata la maggiorazione del 30%, mentre dal 01/01/20012 la tariffa è stata differenziata prevedendo per le auto inferiori a 80kw una maggiorazione pari a zero e per le auto superiori a 80kw la maggiorazione al 20%.

Dal 01/07/2015 è stata deliberata la maggiorazione del 30%.

La proiezione relativa all’andamento del tributo nel corso del 2017, evidenzia un aumento del 7,33%

rispetto all’anno precedente.

Imposta Provinciale di Trascrizione - I.P.T. art. 56 D. Lgv. N. 446 del 15.12.1997

(12)

form Gennaio 709.336,33 926,29 710.262,62 315,00 2208 Febbraio 746.397,88 612,18 747.010,06 - 2398 Marzo 798.737,59 327,79 799.065,38 671,00 2520 Aprile 705.902,65 922,98 706.825,63 246,00 2234 Maggio 765.846,07 144,03 765.990,10 283,00 2407 Giugno 688.524,21 872,49 689.396,70 570,00 2173 Luglio 683.447,08 - 683.447,08 319,00 2115 Agosto 449.755,81 494,75 450.250,56 438,00 1423 Settembre 684.853,91 3.202,41 688.056,32 714,00 2174 Ottobre 746.132,57 1.023,48 747.156,05 886,00 2330 Novembre 760.214,49 760.214,49 1.827,00 2363 Dicembre 683.239,36 568,57 683.807,93 402,00 2135 TOTALE 8.422.387,95 9.094,97 8.431.482,92 6.671,00 26480

2017 Netto Rimborsi Totale recuperi

n form Gennaio 764.786,75 733,47 765.520,22 914,00 2403 Febbraio 784.266,31 350,57 784.616,88 251,00 2458 Marzo 910.203,18 2.351,16 912.554,34 344,00 2840 Aprile 708.885,32 735,37 709.620,69 2180 Maggio 828.544,94 541,52 829.086,46 - 2549 Giugno 761.518,06 338,05 761.856,11 - 2335 Luglio 674.753,51 - 674.753,51 - 2104 Agosto 486.235,76 515,08 486.750,84 512,00 1506 Settembre 736.531,64 2.440,87 738.972,51 552,01 2305 Ottobre 810.152,41 2.228,26 812.380,67 20,00 2572 Novembre 842.863,59 351,11 843.214,70 996,00 2636 Dicembre 730.307,79 - 730.307,79 - 2243 TOTALE 9.039.049,26 10.585,46 9.049.634,72 3.589,01 28131

RC Auto (imposta sulla Responsabilità Civile Auto)

Con Decreto del Presidente n. 219 del 30/06/2015 è stato disposto l’aumento dello 0,50 % portando l’aliquota al 16%. Gli andamenti dell’entrata evidenziano una flessione del gettito dell’imposta provinciale sulle assicurazioni (RCAuto) rispetto al periodo precedente del -2,48%.

RC AUTO CAP 60-11042 Anno 2016 -competenza

Gennaio 1.310.764,79

Febbraio 1.084.350,78

Marzo 1.203.679,12

Aprile 1.246.098,32

Maggio 1.226.555,48

Giugno 1.206.495,46

Luglio 1.220.847,78

(13)

Agosto 795.541,00

Settembre 1.045.698,81

Ottobre 1.178.557,04

Novembre 1.073.519,77

Dicembre 1.202.431,79

totale anno 2016 13.794.540,14 Anno 2017 -competenza

Gennaio 1.300.143,78

Febbraio 1.003.193,19

Marzo 1.211.063,49

Aprile 1.137.074,82

Maggio 1.227.839,52

Giugno 1.188.842,99

Luglio 1.196.223,00

Agosto 745.858,93

Settembre 1.015.804,94

Ottobre 1.224.392,12

Novembre 1.030.367,54

Dicembre 1.171.593,31

totale anno 2017 13.452.397,63

3.6 RECUPERI DA PARTE DELL’ERARIO DEI CONTRIBUTI ALLA FINANZA PUBBLICA DOVUTI DALLA PROVINCIA DI PISTOIA

Occorre rilevare che dai versamenti dell’RCAuto e da quelli dell’Imposta provinciale di trascrizione (IPT), vengono recuperati dall’Erario, i tagli sul Fondo Sperimentale di riequilibrio ai sensi del D.L 95/2012, della L. 190/2014, ed i contributi ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis (costi della politica), che si sono tradotti in veri e propri prelievi sulle entrate tributarie.

Il totale di detti prelievi dalle entrate della provincia (RCAuto e IPT) ammontano nel 2017 a € 16.783.855,95

Dettaglio recuperi da RC Auto

MESE ED ANNO RECUPERO IMPORTO CAUSALE RIF

MAGGIO 2017 108.023,14 f.do speri m rieq ex D.L. 95/2012 2017

MAGGIO 2017 1.111.826,36 f.do speri m rieq ex D.L. 95/2012 2017

GIUGNO 2017 1.055.653,24 f.do speri m rieq ex D.L. 95/2012 2017

TOTALE (A) 2.275.502,74

LUGLIO 2017 597.241,51 l. 190/2014 2016

AGOSTO 2017 745.392,61 l. 190/2014 2016

SETTEMBRE 2017 42,25 l. 190/2014 2016

(14)

OTTOBRE 2017 1.224.392,12 l. 190/2014 2016

NOVEMBRE 2017 188.277,86 l. 190/2014 2016

DICEMBRE 2017 481.060,85 l. 190/2014 2016

TOTALE (B) 4.184.544,12

mese di gennaio 2017 322,47 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2014

mese di gennaio 2017 66.349,85 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2014 mese di gennaio 2017 191.929,32 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2014 mese di gennaio 2017 103.280,66 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2014 mese di gennaio 2017 143.504,49 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2014 mese di gennaio 2017 357.908,46 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2014 mese di gennaio 2017 436.848,53 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2015 mese di febbraio 2017 64.198,38 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2015 mese di febbraio 2017 2.982,98 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2015 mese di febbraio 2017 138.279,21 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2015 mese di febbraio 2017 25.895,71 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2015 mese di febbraio 2017 58.433,52 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2016 mese di febbraio 2017 101.083,70 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2016 mese di febbraio 2017 507.799,42 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2016 mese di Giugno 2017 132.666,74 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2017 mese di Luglio 2017 1.956,54 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2017 mese di Luglio 2017 73.019,46 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2017 mese di Luglio 2017 151.543,00 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2017 mese di Luglio 2017 97.855,33 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2017 mese di Luglio 2017 123.564,64 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2017 mese di Luglio 2017 150.264,89 ex L. 56/2014 art. 1 comma 150 bis 2017

TOTALE (C) 2.929.687,30

Dettaglio recuperi da Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT)

MARZO 2017 814.328,77 l. 190/2014 2016

APRILE 2017 708.885,32 l. 190/2014 2016

MAGGIO 2017 828.544,94 l. 190/2014 2016

GIUGNO 2017 761.518,06 l. 190/2014 2016

LUGLIO 2017 674.753,51 l. 190/2014 2016

AGOSTO 2017 486.235,76 l. 190/2014 2016

SETTEMBRE 2017 736.531,64 l. 190/2014 2016

OTTOBRE 2017 810.152,41 l. 190/2014 2016

NOVEMBRE 2017 842.863,59 l. 190/2014 2016

DICEMBRE 2017 730.307,79 l. 190/2014 2016

TOTALE (D) 7.394.121,79

(15)

Situazione contributo ex L. 190/2014 ancora da recuperare

Contributo ex L. 190/2014 anno 2016 che

residua al 01/01/2017 19.316.536,84 (+)

Contributo ex L. 190/2014 anno 2016 pagato

nel 2017 11.578.665,91 (TOTALI B+D) (-)

Contributo ex L. 190/2014 anno 2016 che

residua al 31/12/2017 7.737.870,93 (=)

Contributo ex L. 190/2014 anno 2017 19.880.406,34 (+) Contributo ex L. 190/2014 anno 2016 E 2017

che residua al 31/12/2017 27.618.277,27 (=)

Pertanto, con riferimento al Taglio ex L. 190/2014 anno 2016 e 2017 rimane ancora da recuperare l’importo di € 27.618.277,27 (di cui € 7.737.870,93 relativo all’anno 2016 ed € 19.880.406,34 dovuto per il 2017), e detto recupero avverrà sui versamenti RcAuto ed IPT del 2018.

3.7 PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO ALLA FINANZA PUBBLICA EX D.L 66/2014

Il contributo alla finanza pubblica dovuto all’Erario per il 2017 ai sensi del D.L 66/2014 art 47, (riduzione costi di beni e servizi) è pari a € 2.098.017,59.

Il D.L 50/2017, all’art 16, comma 3, dispone il quantum dell’importo dovuto per il 2017 e 2018 quantificato in € 2.098.017,59 così ripartito:

lettera a) del D.L 66/2014 art 47 comma 2, € 2.093.399,73 lettera b) del D.L 66/2014 art 47 comma 2, € 1.606,86 lettera c) del D.L 66/2014 art 47 comma 2, € 3.011,00

L’importo di € 2.098.017,59 è stato pagato direttamente su apposito capitolo dello stato “Rimborsi e concorsi diversi dovuti dalle province” capitolo – capo 10-3465 art 3 , con mandato 3433 del 09/10/2017 (scadenza il 10 ottobre 2017)

3.8 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE APPLICATO NEL CORSO DEL 2017

La quota di Avanzo di Amministrazione applicata al bilancio 2017 ammonta a € 2.371.804,83 di cui € 400.000,00 relativi all'applicazione di quote accantonate nel fondo rischi ed € 1.971.804,83 relativi alle

(16)

1. € 106.152,86 avanzo libero come risultante dal Rendiconto dell'esercizio 2016 applicato al bilancio 2017 come consentito dall'art. 18 c.1 lett. b), del D.l. 50/2017.

2. € 1.177.808,34 avanzo ulteriormente svincolato in sede di approvazione del bilancio di previsione 2017 e applicato ai sensi 'art. 18 c.1 lett. b), del D.l. 50/2017.

3. € 639.943,63 applicati al Bilancio2017 per spese di investimento.

4. € 47.900,00 applicati al bilancio 2017 per spese correnti.

3.9 RIACCERTAMENTO ORDINARIO DEI RESIDUI

Con Decreto del Presidente n. 65 del 06/04/2018 è stato approvato il riaccertamento dei residui attivi e passivi, alla data del 31.12.2017, ai sensi dell’art. 228, comma 3 del TUEL e dell’art. 3, comma 4 del D.Lgs 118/2011. A seguito dell’operazione di riaccertamento ordinario dei residui si sono registrate le seguenti risultanze:

Residui attivi risultanti al 31/12/2017 prima del riaccertamento ordinario € 60.433.179,34 Elenco dei residui attivi mantenuti per obbligazione scaduta nel 2017

Residui attivi anno 2016 e precedenti € 28.802.787,21 Residui attivi anno 2017 € 26.165.070,24

Totale residui attivi mantenuti € 54.967.857,45

Elenco dei residui attivi eliminati o ridotti in quanto non corrispondenti a obbligazione giuridica

Residui attivi eliminati o ridotti anni 2016 e precedenti € 2.556.032,90 Residui attivi eliminati o ridotti anno 2017 € 2.196.755,97

Totale residui attivi eliminati o ridotti € 4.752.788,87 Di cui:

- inesigibili (All. 5) € 50.994,28 - insussistenti (All. 6) € 4.701.794,59

Elenco dei residui attivi eliminati e reimputati negli esercizi 2018 e successivi ai quali corrisponde la contestuale reimputazione della spesa

Residui attivi reimputati nel 2018 € 712.533,02

(17)

di cui € 0,00 di parte corrente ed € 712.533,02 di parte capitale

Residui passivi risultanti al 31/12/2017 prima del riaccertamento ordinario € 77.172.021,10 Elenco dei residui passivi mantenuti per obbligazione giuridica scaduta

Residui passivi anno 2016 e precedenti € 32.881.670,89 Residui passivi anno 2017 € 31.920.890,75

Totale residui passivi da mantenere € 64.802.,561,64

Elenco dei residui passivi eliminati o ridotti in quanto non corrispondenti a obbligazione giuridica

Residui passivi eliminati o ridotti anni 2016 e precedenti € 3.220.818,56 Residui passivi eliminati o ridotti anno 2017 € 2.977.609,97

Totale residui passivi eliminati o ridotti € 6.198.428,53

Elenco dei residui passivi eliminati e reimputati negli esercizi 2018 e successivi Residui passivi reimputati nel 2018 € 5.455.863,98

di cui € 2.269.106,84 di parte corrente ed € 3.186.757,14 di parte capitale Residui passivi reimputati nel 2019 € 1.491,97

di cui € 1.491,97 di parte corrente ed € 0,00 di parte capitale Residui passivi reimputati nel 2020 € 1.141,96

di cui € 1.141,96 di parte corrente ed € 0,00 di parte capitale

Totale residui passivi reimputati nel 2018 e successivi € 5.458.497,91 di cui € 2.271.740,77 di parte corrente ed € 3.186.757,14 di parte capitale

Elenco dei residui passivi eliminati e reimputati negli esercizi 2018 e successivi ai quali corrisponde la contestuale reimputazione dell’entrata

Residui passivi reimputati nel 2018 € 712.533,02

di cui € 0,00 di parte corrente ed € 712.533,02 di parte capitale

(18)

3.10 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE CON DESTINAZIONE VINCOLATA RISULTANTE DAL RENDICONTO 2017

Servizi o

totale residui 2016 e

precedenti totale residui

totale risorse 2017 non impegnate o eliminate in

sede di riaccertam totale residui

svincoli effettuati in sede

di riaccertamento 2017 totale residui totale residui

corrente investimento corrente

investiment

o corrente

investiment

o corrente investimento

Agricolt

ura 1.455,50 408,23 1.863,73 0 1.455,50 408,23 1.863,73

Caccia

e pesca 0 0 0 0 0 0 0

Cultura 0 0 0 0 0 0 0

Difesa del

suolo 106.591,98 355.702,01 462.293,99 0 106.591,98 355.702,01 462.293,99

Econo

mato 0 11.205,08 11.205,08 0 0 11.205,08 11.205,08

Elabora zione

Dati 3.495,00 16.327,61 19.822,61 0 3.495,00 16.327,61 19.822,61

Foresta

zione 30.389,66 75.044,83 105.434,49 0 30.389,66 75.044,83 105.434,49

Formaz ione Profess

ionale 2.233.331,16 0 2.233.331,16 1.804.249,41 1.804.249,41 4.037.580,57 0 4.037.580,57

Industri a e Artigia

nato 0 0 0 0 0 0 0

Istruzio

ne 306.649,87 0 306.649,87 330.324,97 330.324,97 5.132,40 631.842,44 0 631.842,44

Lavoro 1.149.667,12 0 1.149.667,12 263.342,72 39.278,03 302.620,75 166.531,30 1.246.478,54 39.278,03 1.285.756,57 Osserv

atorio

Sociale 0 0 0 0 0 0 0

Parchi e aree protett

e 0 11.294,42 11.294,42 0 0 11.294,42 11.294,42

Patrim onio immobi

liare 0 380.368,39 380.368,39 2.938,28 105.296,33 108.234,61 76.317,25 2.938,28 409.347,47 412.285,75

Person

ale 0 0 0 0 0 0 0

Pianific azione territor

iale 0 0 0 0 0 0 0

Politich e

Sociali 1.045,32 0 1.045,32 0 1.045,32 0 1.045,32

Promoz ione risorse del territor

io 0 0 0 0 0 0 0

protezi one

civile 6.237,37 67.211,74 73.449,11 6.237,37 8.516,54 14.753,91 12.474,74 75.728,28 88.203,02

Svilupp o Econo

mico 22.000,00 67.678,57 89.678,57 0 67.678,57 22.000,00 0 22.000,00

Traspor

ti 548.170,02 18.414,51 566.584,53 261.780,28 261.780,28 809.950,30 18.414,51 828.364,81

turismo 3.229,25 33.715,28 36.944,53 0 3.229,25 33.715,28 36.944,53

Tutela ambien

te 22.257,01 453.878,51 476.135,52 0 14.838,48 7.418,53 453.878,51 461.297,04

Viabilit

à 163.296,54 350.074,13 513.370,67 24.676,69 135.085,17 159.761,86 187.973,23 485.159,30 673.132,53

4.597.815,80 1.841.323,31 6.439.139,11 2.693.549,72 288.176,07 2.981.725,79 186.502,18 143.995,82 7.104.863,34 1.985.503,56 9.090.366,90

(19)

3.11 DETERMINAZIONE DEL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA’

La quantificazione del fondo crediti di dubbia esigibilità sulla base dell’effettiva capacità di riscossione delle entrate dell’Ente rappresenta un elemento portante della riforma della contabilità pubblica, al fine di adottare opportune cautele a garanzia degli equilibri finanziari. La Provincia , al fine di determinare l’accantonamento a fondo crediti di dubbia esigibilità in fase di Rendiconto della Gestione 2017 ha individuato le entrate sulle quali effettuare il conteggio del Fondo oggetto di vincolo del risultato di amministrazione. Sono state considerate le entrate tributarie e le entrate extratributarie escludendo invece quelle del titolo II, relative a trasferimenti correnti e quelle del titolo IV, relative a trasferimenti di capitale, in considerazione del fatto che i crediti verso altre amministrazioni pubbliche non sono soggette a svalutazione.

In linea generale sono state applicate le regole previste dal principio applicato 5/1 al punto 3.3 in materia di esclusioni dalla base di calcolo del Fondo crediti di dubbia esigibilità.

Fra le entrate tributarie, i residui attivi effettivamente soggetti a svalutazione sono quelli relativi al tributo ambiente riversato dai comuni, che, questa Amministrazione ha sempre provveduto ad accertare sulla base dei dati comunicati dagli enti stessi. L’introito di questa entrata risente della difficoltà dei comuni a riscuotere la Tari (tassa Rifiuti), nell’ambito della quale viene addebitato al contribuente anche il tributo ambientale.

Da qualche anno l’Ente riesce a monitorare costantemente i versamenti effettuati dai comuni a titolo di TEFA sollecitando gli stessi, quando necessario, e grazie a questa attività nel corso del 2017 è stato possibile riscontrare che buona parte dei Comuni versa il tributo nell’anno successivo a quello di riferimento. Risulta così possibile quantificare il linea di massima la percentuale degli incassi del TEFA per ogni singolo ente. A Titolo di esempio si evidenzia che nel corso del 2017 l’Ente ha incassato la metà dei residui attivi presenti in bilancio all’01/01/2017.

Non sono stati oggetto di svalutazione i residui attivi della competenza 2017 relativi a quei comuni che nel corso degli ultimi quattro anni hanno versato il tributo in una percentuale stabile nel tempo, poiché nel corso dell’annualità successiva (in questo caso nel 2018) tali importi vengono sicuramente incassati.

A supporto di tale esclusione si evidenzia che l’Ente ha già avuto comunicazione da parte di alcuni Comuni di imminenti liquidazioni in favore della Provincia.

Pertanto, trattandosi di credito certo, liquido ed esigibile e dovuto da un ente pubblico non si è effettuata nessuna svalutazione.

Come già evidenziato nella sezione “RICHIESTA AL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE: SVILUPPI”, visto il contenzioso in corso, L’Ente ha ritenuto di svalutare prudenzialmente e gradualmente il credito nei confronto del Ministro al fine di cautelarsi nel caso di

(20)

soccombenza. Con il Rendiconto 2017, quindi si è provveduto ad accantonare a fondo crediti di dubbia esigibilità l’importo di € 180.000,00 a tale titolo.

Il criterio di calcolo prevede la quantificazione della media del rapporto tra gli incassi in c/residui e i residui attivi iniziali, delle entrate rientranti nella svalutazione degli ultimi cinque anni e pertanto delle annualità 2013-2017. L’importo dei residui attivi, come previsto dal principio 5/2 al punto 3.3, è stato ridotto, (per gli anni non soggetti ad armonizzazione), di una percentuale pari al 34% corrispondente al rapporto tra la somma dei residui attivi cancellati e i residui attivi reimputati sul totale dei residui attivi risultanti dal rendiconto 2014. Al fine di determinare effettivamente quanto vincolare a fondo crediti di dubbia esigibilità, è stato applicato il complemento a 100 della media di incasso, all’importo dei residui attivi soggetti a svalutazione risultanti al 31/12/2017.

Il fondo crediti di dubbia esigibilità è stato calcolato con il metodo della media semplice (rapporto tra totale incassato e totale accertato).

In particolare si rileva che i proventi dei beni dell’ente (fitti attivi, canoni da concessioni ecc ) si realizzano con difficoltà ed in modo dilazionato nel tempo.

L’importo che viene accantonato a fondo crediti di dubbia esigibilità ammonta complessivamente a € 5.753.489,38 di cui € 180.000,00 per svalutare il credito nei confronti del ministero.

3.12 RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA

Il risultato della gestione evidenzia un risultato di amministrazione di € 15.292.723,85 di cui:

le somme per le quali è necessario mantenere la destinazione nell'avanzo vincolato ammontano complessivamente a a € 9.090.366,90

le somme che devono essere accantonate a titolo di fondo crediti di dubbia esigibilità ammontano a € 5.753.489,38 ;

l’importo accantonato nel fondo rischi è pari a e 410.000,00

l’importo di € 11.745,00 corrisponde alla parte destinata agli investimenti e pertanto la parte libera del risultato di amministrazione è € 27.122,57

(21)

GESTIONE

RESIDUI COMPETENZA TOTALE

Fondo cassa al 1° gennaio 26.821.044,06

RISCOSSIONI (+) 17.944.994,52 36.946.227,20 54.891.221,72

PAGAMENTI (-) 18.139.115,50 32.986.016,00 51.125.131,50

SALDO DI CASSA AL 31

DICEMBRE (=) 30.587.134,28

PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31

dicembre (-) 0,00

FONDO DI CASSA AL 31

DICEMBRE (=) 30.587.134,28

RESIDUI ATTIVI (+) 28.802.787,21 26.165.070,24 54.967.857,45 RESIDUI PASSIVI (-) 32.881.670,89 31.920.890,75 64.802.561,64 FONDO PLURIENNALE

VINCOLATO PER SPESE

CORRENTI (-) 2.272.949,10

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN

CONTO CAPITALE (-) 3.186.757,14

RISULTATO DI

AMMINISTRAZIONE AL 31

DICEMBRE 2017 (=) 15.292.723,85

Composizione del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2017:

Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/2017 (-)

di cui € 180.000,00 per svalutare il credito nei confronti del Ministero 5.753.489,38

Fondo Rischi (-) 410.000,00

Parte destinata agli investimenti (-) 11.745,00 Parte vincolata (-) 9.090.366,90

Parte Libera 27.122,57

3.13 IL PAREGGIO DI BILANCIO 2017

Ai fini del concorso al contenimento dei saldi di finanza pubblica gli enti di cui alla L. 243/2012, comma 1, articolo 9, fra cui le Province, devono conseguire un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finale e le spese finali. Le entrate finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2, 3,4 e 5 dello schema di bilancio previsto dal D.Lgs 23 giugno 2011, n. 118 e le spese finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2 e 3 del medesimo schema di bilancio.

(22)

L’art 1, comma 466, della legge n. 232/2016 prevede che, a decorrere dal 2017, gli enti territoriali conseguano un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali e che per il triennio 2017/2019, nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza sia considerato il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa al netto della quota rinveniente dal ricorso all’indebitamento. Non rileva invece la quota del Fondo pluriennale vincolato di entrata che finanzia gli impegni cancellati definitivamente dopo il rendiconto.

Ai fini del saldo non rilevano gli stanziamenti del fondo crediti di dubbia esigibilità e dei fondo spese e rischi futuri concernenti accantonamenti destinati a confluire nel risultato di amministrazione

I decreti ministeriali di riferimento relativi al monitoraggio del pareggio di bilancio 2017 e della certificazione sono rispettivamente il Decreto del ministero dell’economia e delle finanze n. 138205 del 27/06/2017 ed il n. 35717 del 12/03/2018.

Il pareggio di bilancio 2017 è rispettato anche dopo l’operazione di Riaccertamento dei residui al 31/12/2017 per l’importo (in migliaia di euro) di € 1.052

4. PARTECIPAZIONI IN SOCIETA’ ED ENTI

Con Deliberazione del Consiglio provinciale n. 35/2017 è stata approvata la “REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI EX ART. 24 DEL D. LGS 19 AGOSTO 2016 N.

175, COME MODIFICATO DAL D.LGS 16 GIUGNO 2017 N. 100 - RICOGNIZIONE PARTECIPAZIONI POSSEDUTE – PROVVEDIMENTI”

Con suddetto provvedimento sono state verificate le partecipazioni societarie possedute dall'Ente alla data del 23/09/2016. A seguito della ricognizione è stato disposto per ciascuna società, o il provvedimento di razionalizzazione oppure deciso il mantenimento della stessa.

La situazione delle partecipazioni provinciali nel 2017 è la seguente:

a seguito del riordino delle funzioni di cui alla L.R 22/2015, ed ai sensi dell'art. 10 bis della medesima L.R. 22/2015, la Regione Toscana è subentra a titolo gratuito alla Provincia di Pistoia nella partecipazione delle quote di Publicontrolli srl, il cui processo di subentro è stato perfezionato mediante firma dell'atto notarile in data 19/04/2017;

per le sotto elencate Società sono in corso le procedure di liquidazione o concorsuali pertanto si è in attesa della loro conclusione:

-TOSCANA PIANTE E FIORI SCARL IN LIQUIDAZIONE

(23)

-MONTECATINI CONGRESSI CONVENTION BUREAU DELLA PROVINCIA DI PISTOIA SCRL IN LIQUIDAZIONE,

-C.I.I. PISTOIA SCRL IN LIQUIDAZIONE (FALLIMENTO).

 in relazione alla partecipazione nella società Fidi Toscana S.p.a, la Provincia di Pistoia aveva già disposto, con Deliberazione n. 136/2013, la dismissione delle quote, nonché esperito tutte procedure d'asta pubblica per l'alienazione delle quote azionarie di partecipazione nella società.

Era già stata inoltrata alla società Fidi Toscana la richiesta di liquidazione della relativa quota, ma l'assemblea societaria non ha ancora deliberato in merito alla cessazione e alla liquidazione delle quote ex art. 2437-ter, comma 2 del Codice Civile. A seguito della revisione straordinaria delle partecipazioni è stata confermata la volontà dell'Ente di dismettere le quote di FI.DI Toscana ed è stata sollecitata la società ad adottare le necessarie e conseguenti deliberazioni versando la quota di partecipazione alla Provincia che ammonta a € 35.128,10 (vedi PEC trasmessa in data 13/10/2017 prot. 20596).

 la partecipazionenella Società Consortile Energia Toscana S.C R.L., è stata mantenuta in quanto la società è riconducibile alla categoria ex art. 4, comma 2 lettera e) T.U.S.P. e come da oggetto sociale svolge servizi di committenza. Inoltre la società non registra nessuna delle condizioni indicate dall' art. 20, comma 2 del TUSP. Infatti ai sensi di quanto disposto dall'art. 26 comma 12-quinquies, del TUSP, come modificato dal D.Lgs 100/2017, ai fini dell'applicazione del criterio di cui all'art. 20, comma 2, lett. d), è stata ridotta la soglia minima di fatturato medio triennale da considerare al fine del piano straordinario di razionalizzazione e quindi per il triennio 2017-2019 la soglia da raggiungere è di 500.000 euro;

Per quanto riguarda le partecipazioni in enti strumentali la Provincia di Pistoia detiene la partecipazione nell'associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese

4.1 QUADRO RIASSUNTIVO SOCIETA' E ENTI PARTECIPATI

RAGIONE SOCIALE

OGGETTO SOCIALE MISURA

PARTECIPAZIONE

DURATA IMPEGNO

COMPONENTI DEL

CONSIGLIO DI

AMMINISTRAZIONE, DESIGNAZIONE E TRATTAMENTO SPETTANTE

RISULTATI BILANCIO 2013, 2014, 2015 E 2016

(24)

Società Consortile Energia Toscana s.r.l.

Razionalizzazione uso energia per corretto impiego risorse naturali;

l'acquisto di energia alle migliori condizioni sul mercato; il contenimento dei consumi energetici dei soci; la promozione delle iniziative finalizzate all'ottimizzazione dei costi di approvvigionamento energetico e dei consumi erogati in favore dei soci;

0,89% 18/07/2023 PRESIDENTE Marco

Gomboli (€ 18,000,00)

CONSIGLIERI Bonci Paola, Giorni Daniele (nessun compenso)

2013 € 9.922,00

2014 € 41.621,00

2015 € 13.776,00

Montecatini Congressi Convention &

Visitors Bureau della Provincia di Pistoia S.C.R.L. in liquidazione

Promozione e sviluppo del turismo congressuale e

d’affari, nonché

l’organizzazione ed il coordinamento di eventi capaci di attrarre presenze turistiche e valorizzare il territorio con ricadute positive

22,50% In liquidazione dal

25/06/2013

LIQUIDATORE Dott.ssa

Biancalani Elena 2013 € -3.101,00

2014 € 222.507,00

2015 € -26.408,00

C.I.I. Pistoia S.C.

a r.l. – Centro Impresa e Innovazione in liquidazione

Scopi consortili e non di lucro. Ha finalità di carattere mutualistico e di utilità collettiva, in particolare modo alla ricerca dello sviluppo economico e della piena occupazione

20,37% Fallimento dal 24/01/2013

CURATORE

FALLIMENTARE Dott.

Massimo Fanucci

Ultimo Bilancio approvato 2011

Toscana Piante e Fiori s.c. a r.l. in liquidazione

Promozione e

valorizzazione sui mercati del florovivaismo toscano

12,34% In liquidazione dal 09/03/2001

LIQUIDATORI Nardini Pasquale – Bonechi Andrea

2014 -€ 8.593 2015 - € 8.235

Riferimenti

Documenti correlati

VISTI i pareri di regolarità tecnica e di regolarità contabile espressi dai Dirigenti competenti, ai sensi dell’art. 13 del registro del Settore proponente

21. 2195, sono state approvate in via preliminare le Linee per la gestione del Servizio sanitario e sociosanitario regionale per l’anno 2020, di cui all’art. 1763/2019, che

Provveduto pertanto alla predisposizione dell’“Avviso pubblico per la presentazione di candidature per il rinnovo della Commissione Elettorale Circondariale di Pistoia e

Regolamento di modifica del “Regolamento in materia di finanziamento annuale ad attività di rilevanza regionale di associazioni dei profughi istriani, fiumani e dalmati

Considerato che la sede del ritiro è stata resa disponibile grazie alla collaborazione del Deputato e Sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani, nonché dell’amministrazione comunale di

La formazione sulle novità normative eventualmente intervenute e sulle risultanze delle attività svolte nell'Ente in applicazione della normativa anticorruzione e

Il mutuo è un contratto con il quale la banca consegna al cliente una somma di denaro e quest’ultimo si impegna a rimborsarla, unitamente agli interessi, entro un certo periodo

Nel conferimento degli incarichi dirigenziali, gli enti si attengono al principio generale della rotazione degli stessi, ai sensi delle norme vigenti, anche con riferimento a