23 Luglio 2022 -
Msc è la prima compagnia al mondo
LIVORNO – Con una capacità di trasporto pari a 4.284.728 teu, la Mediterranean Shipping Company è ora la prima compagnia al mondo.
Secondo i dati pubblicati dalla “Alphaliner TOP 100”, infatti, la compagnia fondata nel 1970 da Gianluigi Aponte ha superato Maersk che da anni deteneva il primato.
Attualmente, il “divario” tra i due gruppi, sempre in termini di capacità in
23 Luglio 2022 -
Come numero di navi, la flotta Msc è composta da 645 unità, di cui 275 di proprietà e 370 noleggiate, con capacità complessive rispettivamente di
1.552,577 e 2.732.151 teu. Mentre sono 60 le nuove porta contenitori ordinate dalla compagnia di Ginevra che saranno in grado di trasportare 999.808 teu e permetteranno un ulteriore consolidamento della prima posizione in
classifica.
Considerando gli esordi, quando Gianluigi Aponte trovò a Livorno la
disponibilità di Aldo Spadoni a ricoprire il ruolo di agente marittimo per la prima nave noleggiata dall’armatore sorrentino, non si può certo dire che tale fiducia fu mal riposta.
Oggi la Mediterranean Shipping Company ha sede a Ginevra, in Svizzera, è presente in 155 Paesi, opera in tutti i continenti ed impiega oltre 70.000 dipendenti.
Msc pronta a sorpassare Maersk
23 Luglio 2022 -
gruppo al mondo per il trasporto di container. Ci sono voluti 50 anni, ma ora Gianluigi Aponte sta per raggiungere la vetta.
Dopo aver affidato nel Dicembre 2020 il ruolo di amministratore delegato di Msc a Soren Toft, per 25 anni in Maersk, un manager per la prima volta non collegato alla famiglia, ha portato un cambio di marcia cercando di
consolidare la posizione della compagnia di Ginevra.
Proprio Soren Toft, in una lunga intervista concessa al Financial Times, ha definito questa scelta “un’opportunità perfetta per riunire il meglio dei due mondi. Si tratta di prendere le mie esperienze, le mie intuizioni e la mia lungimiranza e combinarle con le potenzialità di Msc”.
Toft sembra arrivato al momento giusto per far crescere il gruppo italo- svizzero, sfruttando anche la pandemia che ha portato profitti record alle compagnie di navigazione sulla scia dell’aumento dei noli, in gran parte causato il boom dello shopping online.
L’ incremento della redditività delle compagnie di navigazione è arrivato dopo oltre un decennio di sovraccapacità che ha portato alla costituzione di alleanze e condivisione di capacità.
Ma, a conferma del suo opportunismo, Toft ricorda che Msc ha acquistato 60 navi di seconda mano da Agosto 2020, oltre ad aver ordinato 43 nuove navi.
Nonostante l’ormai nota riservatezza di Msc sulle questioni finanziarie, prima della pandemia i suoi ricavi annuali erano previsti al di sopra dei 25 miliardi di dollari, e quindi destinata a crescere più della rivale Maersk in termini di capacità, grazie ad un maggior portafoglio ordini per nuovo
tonnellaggio.
Toft – scrive ancora il Financial Times – dovrà però trovare un equilibrio tra il suo desiderio di lasciare il segno e la linea tracciata dal
proprietario e dalla sua famiglia. Gli Aponte, infatti, hanno mantenuto uno stretto controllo sul processo decisionale dell’azienda per decenni,
espandendosi oltre il trasporto merci in crociere, terminal, logistica interna e altri settori.
23 Luglio 2022 -
battesimo delle nuove navi. Altra caratteristica fondamentale dell’azienda è la sua catena di comando estremamente corta, con Aponte intimamente coinvolto nelle decisioni aziendali operative.
Probabilmente, Toft porrà maggiore attenzione sull’ottimizzazione del network globale, anziché concentrarsi principalmente sul miglioramento di ciascuna delle 215 rotte commerciali. Questo per garantire che le merci arrivino in tempo e le esigenze dei clienti siano soddisfatte, mentre le navi siano caricate il più possibile.
La digitalizzazione è una sfida particolare per l’azienda, così come la riduzione delle emissioni di carbonio. Su quest’ultima, Toft sostiene in linea di principio una tassa globale sul carbonio, ma ritiene che lo shipping non abbia ancora una visione su quando i combustibili a basse emissioni di carbonio saranno disponibili su larga scala.
Soren Toft è il nuovo Ceo di Msc
23 Luglio 2022 -
GINEVRA – Soren Toft è da oggi il nuovo Ceo della Mediterranean Shipping Company, leader mondiale nel trasporto e nella logistica, dopo aver lasciato da quasi tredici mesi la carica di Chief operating officer di Maersk.
Secondo quanto annunciato dalla compagnia elvetica, Toft riferirà del suo lavoro direttamente a Diego Aponte, presidente del Gruppo Msc ed al padre Gianluigi Aponte, fondatore e chairman del Gruppo Msc.
Nel suo ruolo di Ceo, Soren Toft dovrà supervisionare le attività cargo globali di Msc, incluse le linee oceaniche e la logistica. Sarà anche membro del consiglio di amministrazione di Terminal Investment Ltd (TiL), la società terminalistica di cui Msc detiene la maggioranza.
Come accennatoi all’inizio, Soren Toft entra in Msc, la seconda più grande linea di container al mondo, dalla compagna danese Maersk, dove ha ricoperto il ruolo di Chief operating officer dal 2013 e successivamente come membro dell’Executive Board. La sua impressionante carriera nel settore dello shipping durante oltre due decenni e la vasta esperienza in ruoli di
leadership, apporteranno un valore significativo alle attività cargo di Msc, partendo dagli attuali punti di forza della società e potenziando
ulteriormente i suoi piani di sviluppo.
Commentando l’arrivo del nuovo Ceo, Diego Aponte ha dichiarato: “Con i suoi venticinque anni di esperienza in ruoli di leadership in Maersk e la sua completa visione del futuro della supply chain del trasporto di container, Soren rappresenta un’accoppiata ideale per il futuro di Msc, al timone della nostra azienda familiare, basandosi sulla strategia che ha reso Msc un
successo crescente negli ultimi cinque decenni”.
Da parte sua, Soren Toft ha aggiunto: “Sono molto emozionato e onorato dall’opportunità che mi è stata data dalla famiglia Aponte. Contribuire a preservare il Dna di Msc e guidare un’azienda di tale successo nel futuro è un grande onore e un privilegio per me”.
23 Luglio 2022 -
Aponte è interessato al terminal Sech
GENOVA – Gianluigi Aponte è interessato ad acquistare la concessione del terminal Sech. La rivelazione è arrivata a sorpresa ieri nella sede della Regione Liguria a Genova, dove il fondatore della Mediterranean Shipping Company si è recato per un vertice con Toti, Bucci e Signorini per discutere del futuro di calata Bettolo che dovrebbe partire in primavera.
Rispondendo alle domande dei giornalisti presenti riguardo sua contrarietà alla fusione Psa-Sech e se Sech potrebbe interessare anche a Msc, l’armatore ha risposto: “Penso di sì, per fare container naturalmente. Potrebbe essere
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il futuro. Io non credo a tanti piccoli terminalucci, preferirei avere un grande terminal: questo è il nostro concetto da sempre: unire i volumi in un solo terminal è molto più efficiente ed economico. Intanto noi andiamo avanti per la nostra strada, se si apre questa possibilità la esamineremo”.
L’armatore non ha quindi gradito l’interessamento di Psa, che già opera sulle banchine di Genova Pra’ (ex Vte), per la concessione del terminal a
Sampierdarena.
Aponte – come scrive anche l’Ansa – aveva già scritto una lettera
all’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale per esprimere forti perplessità sull’operazione di fusione. E l’Autorità portuale che aveva chiesto un parere anche al ministero dei Trasporti senza ricevere, per ora, risposta, non ha ancora dato il via libera. Il nodo è che un articolo della legge 84/1994 in materia, vieta di avere più di una concessione nello stesso porto per la stessa tipologia di merce.
Ma dal 1994 i porti sono cambiati. Ci sono stati emendamenti, poi ritirati, per chiedere la modifica di questo articolo di legge che alcuni ritengono ormai superato.
Tornando poi a calata Bettolo, Gianluigi Aponte ha annunciato che sono in corso i lavori preliminari per poter iniziare “magari ad Aprile o Maggio a portare le prime navi con delle gru mobili e poi in un secondo momento fare un lavoro definitivo sul terminal con le gru più grandi”.
Per questo si attende il via libera dell’Enac, che deve pronunciarsi, per la vicinanza del terminal con l’aeroporto di Genova, anche se sul versante Enac
“non abbiamo preoccupazioni” ha detto Aponte.
Msc crociere e Chantiers de
l’Atlantique: nuove collaborazioni
23 Luglio 2022 -
PARIGI – Si amplia la partnership tra Msc Crociere e Chantiers de
l’Atlantique con l’annuncio di due importanti progetti nel corso di una cerimonia a Palazzo Matignon, residenza ufficiale del primo ministro francese. All’evento hanno partecipato Édouard Philippe, primo ministro francese, Gianluigi Aponte, fondatore e executive chairman del Gruppo Msc, Pierfrancesco Vago, executive chairman di Msc Cruises, e Laurent Castaing, direttore generale di Chantiers de l’Atlantique.
Le due società hanno sottoscritto i contratti vincolanti per la costruzione della terza e della quarta nave World Class che saranno alimentate a Gnl la cui consegna è prevista rispettivamente 2025 e nel 2027. La prima delle altre due navi Wolrd Class, Msc Europa, è invece già in costruzione a Saint-Nazaire ed entrerà in servizio nel 2022.
Con 205.000 tonnellate di stazza lorda, diventerà la nave più grande
appartenente ad una compagnia di crociera europea e la prima nave da crociera alimentata a Gnl mai costruita in Francia.
Queste due nuove navi rappresentano un investimento aggiuntivo da parte di Msc Crociere del valore di 2 miliardi di euro e comporteranno 14 milioni di ore/lavoro in più, per un totale di oltre 2.400 posti di lavoro (full-time equivalent) per i prossimi tre anni e mezzo.
23 Luglio 2022 -
Oggi Msc Crociere e Chantiers de l’Atlantique hanno esteso inoltre la loro collaborazione per il prossimo decennio con altri due progetti. Le due società hanno firmato un protocollo d’intesa per lo sviluppo di un nuovo prototipo di una nuova classe di navi alimentate a Gnl per Msc Crociere. Per questo progetto, la Compagnia, il cantiere navale e altri partner si
concentreranno sullo sviluppo delle ultime tecnologie ambientali in linea con le richieste dell’Organizzazione Marittima Internazionale per il 2030 e il 2050. Le quattro navi di questa nuova classe rappresentano un investimento superiore a 4 miliardi di euro a cui corrisponderanno altre 30 milioni di ore di lavoro per le maestranze coinvolte nel progetto.
Un secondo memorandum d’intesa prevede la collaborazione tra Msc Crociere e Chantiers de l’Atlantique per lo sviluppo di un altro prototipo di una nuova classe di navi, che esplori la possibilità di utilizzare l’energia eolica e altre tecnologie all’avanguardia su navi passeggeri.
I tre accordi firmati oggi rappresentano un investimento superiore a 6,5 miliardi di euro.
Gianluigi Aponte visita porto Gioia
Tauro
23 Luglio 2022 -
GIOIA TAURO – Su invito personale del commissario straordinario dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli, Gianluigi Aponte, patron di Msc, questa mattina ha fatto visita all’Autorità portuale e, subito dopo, al porto di Gioia Tauro.
La presenza odierna dell’armatore ginevrino, alla guida, tramite la sua controllata TIL, di Med Center Container Terminal, è la chiara dimostrazione di quanto sia concreta la strategia adottata dal nuovo management per
rilanciare lo scalo calabrese.
23 Luglio 2022 -
Nel suo saluto alle Istituzioni il numero uno di Msc ha tenuto a sottolineare l’importanza del lavoro fatto fino ad oggi ed ha dichiarato: “L’intervento del Governo e del commissario straordinario Andrea Agostinelli – ha detto Aponte – sono stati fondamentali per la ripresa di Gioia Tauro ed io voglio dare loro merito, perché senza quell’operazione oggi io non sarei stato qui a festeggiare la rinascita del porto.
Ora conto sulla collaborazione di tutti, – ha aggiunto Aponte – perché lo sforzo è stato fatto ed è giunto a buon fine. Noi stiamo facendo la nostra parte, ma c’è sempre bisogno della continua collaborazione di tutte le Autorità, affinché lo scalo torni ad essere un porto sicuro e rispettabile sul mercato, in modo che i nostri clienti puntino sempre più su Gioia Tauro”.
Gianluigi Aponte è giunto a Gioia Tauro dopo l’arrivo dalla Cina delle tre Gantry cranes, tra le gru più grandi al mondo, a cui faranno seguito
altrettante nel 2020. Si tratta di un investimento inserito nel complessivo programma di un graduale rinnovo dell’equipment che l’Autorità portuale di Gioia Tauro sta seguendo attraverso, anche, l’operatività del proprio programma di infrastrutturazione.
A tale proposito, al centro dell’incontro odierno, si è tenuta una riunione operativa tra Aponte e Agostinelli, accompagnato dal management dell’Ente, per approfondire, insieme, il complessivo programma di rilancio dello scalo.
23 Luglio 2022 -
Sul tavolo del confronto sono stati, infatti, posti, da una parte, le diverse attività, messe in campo dall’Ente, per dotare il porto della più ampia e moderna infrastrutturazione, e, dall’altra, gli importanti investimenti dell’Armatore per permettere allo scalo di tornare ad assumere una posizione leadership nel Mediterraneo.
A sugellare, ulteriormente, quanto sia alta l’attenzione intorno al porto di Gioia Tauro, il prossimo sabato, il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Giancarlo Cancelleri, su invito del commissario straordinario Andrea Agostinelli, farà visita in Autorità portuale per approfondire, a livello governativo, le tematiche inerenti il rilancio dello scalo calabrese.
23 Luglio 2022 -
“La visita del comandante Gianluigi Aponte, che sarà seguita dalla visita del viceministro, Giancarlo Cancelleri, – ha detto con soddisfazione il
commissario Agostinelli – rimette il porto di Gioia Tauro al centro
dell’attenzione, dopo un lungo periodo di flessione dei traffici. Abbiamo definito con l’armatore terminalista i futuri passi della sinergia tra
investimenti privati e pubblici, che nella giornata di sabato avrò il piacere di illustrare al Governo nella persona del viceministro Cancelleri”.
Soren Toft nuovo Ceo di Msc
23 Luglio 2022 -
GINEVRA – Soren Toft è il nuovo Chief Executive Officer della Mediterranean Shipping Company.
Msc ha annunciato ieri il passaggio del manager che fino alla scorsa settimana aveva ricoperto la stessa carica in A.P. Møller – Mærsk A/S.
Mentre il mondo della navigazione continua ad evolversi attraverso grandi sfide come la digitalizzazione e gli obiettivi ambientali stabiliti
dall’International Maritime Organization (Imo) – si legge in una nota della compagnia svizzera – i vettori di container e i loro clienti devono
affrontare una serie di interessanti test e opportunità.
Msc è lieta per il supporto che Toft fornirà alla famiglia Aponte al timone della compagnia fondata nel 1970 da Gianluigi Aponte, certa che questo potrà garantire alla società che rimanere ai vertici del mercato globale anche negli anni a venire. Soren Toft riferirà direttamente a Diego Aponte, Group President, e Gianluigi Aponte, fondatore e Group Chairman.
Come noto, Toft vanta una carriera ed un curriculum impressionanti nel settore dello shipping, avendo lavorato in Maersk negli ultimi 25 anni, in particolare come Chief Operating Officer di Maersk Line dal 2014.
Msc si dice fiduciosa che questa nomina porterà un significativo aumento della qualità dei suoi servizi di trasporto merci, basandosi sui punti di forza esistenti e potenziando ulteriormente i suoi piani di sviluppo.
Toft si trasferirà a Ginevra con la moglie e la famiglia, ma al momento, non si sa quando entrerà in carica.
Maiden call di Msc Musica a Livorno
23 Luglio 2022 -
LIVORNO – Era il 1970 e da Livorno iniziava con la nave Patricia la storia di Msc con Gianluigi Aponte; nello scalo labronico continua la sfida della
compagnia con la cerimonia di Maiden call di Msc Musica, ormeggiata oggi al molo Alto fondale.
A guidare la nave, che può ospitare a bordo fino a 3223 passeggeri, è il comandante Francesco Iacono, che prima dell’inizio della cerimonia dello scambio dei Crest, ha ringraziato la città per la sua accoglienza.
Leonardo Massa, country manager Italia della compagnia, intervenendo per
23 Luglio 2022 -
“Quest’anno Livorno ha accolto 32 scali delle nostre navi, per un totale di circa 124 mila passeggeri, un incremento del 146% rispetto al 2018” ha detto.
Massa ha ricordato che alcuni studi sull’impatto delle crociere parlano di una media di 100 euro a passeggero come ricaduta sul territorio.
L’azienda, che negli ultimi anni ha vissuto una crescita sorprendente,
passando dai circa 123 mila passeggeri del 2003 ai quasi 2 milioni del 2017, punta per l’anno 2020 a portare a Livorno almeno 135 mila passeggeri,
aggiungendo uno scalo a quelli attuali.
“Secondo il nostro piano di investimenti, che dal 2017 ha previsto 14
miliardi di euro per le nuove unità, alcune delle quali già consegnate, altre in arrivo nei prossimi anni, il 2027 ci vedrà varcare il numero dei 5 milioni e mezzo di ospiti sulle nostre navi” ha evidenziato.
Tra le novità di Msc Crociere c’è l’isola privata attualmente in fase di costruzioni nei Caraibi.
“In genere un’isola si noleggia, noi abbiamo voluto acquistarla, ripulirla, dopo che era stata usata come area di estrazione di sabbia per costruzioni, ottenendo una concessione per 99 anni”.
Un “paradiso terrestre” l’ha definita il country manager, presentandola come un prolungamento dell’esperienza a bordo nave, ma immersi nella natura.
“Sono due i segreti di Msc”, ha detto concludendo “il nostro armatore e il business”. Quest’ultimo, per le crociere, è allo stesso tempo complicato e semplice e costituito da una parte hardware, le navi, belle, ma replicabili e la parte software fatta di comandanti ed equipaggio, quello che fa la
differenza.
Prima della visita della Msc musica, la cerimonia dello scambio dei Crest, con i rappresentanti delle istituzioni della città.
Accordo Gioia Tauro, Filt Cgil: “Il
23 Luglio 2022 -
riscatto del Mezzogiorno”
ROMA – “Non potevamo arrenderci al declino di un porto così importante per la Calabria e per tutta l’economia del Sud.”
Così si legge sulla Pagina Facebook del ministro Toninelli in un post datato 1 Aprile.
“Non potevamo accettare il continuo arretramento del volume dei container movimentati ogni anno su quelle banchine, un traffico calato di quasi il 15%
solo tra il 2016 e il 2017.
Così -scrive ancora il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture- abbiamo lavorato duramente per salvare Gioia Tauro, il primo scalo italiano sul
transhipment.
Così abbiamo mediato senza lasciare nulla al caso per una soluzione che
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alla collaborazione fattiva tra le parti, siamo arrivati finalmente all’intesa con cui Contship Italia cede le proprie quote in Mct a Msc di Gianluigi Aponte.
Quest’ultimo gruppo diventa così titolare della concessione del terminal principale, attività che si aggiunge a quella di trasporto degli stessi container via mare fino a Gioia Tauro”.
Una notizia guardata con positività anche dalla Filt Cgil per la quale si tratta di un “primo tassello utile a ridare vitalità allo scalo calabrese”.
Natale Colombo, segretario nazionale aggiunge che “finalmente si è arrivati ad una prima e giusta determinazione”.
Secondo il dirigente nazionale della Filt “ora più che mai si impone un rapido cambio di rotta nello sviluppo e nel rilancio del porto affinché gli investimenti promessi diventino realtà.
Investimenti che consentano una rapida ripresa dei traffici, fino ad attestarli ai trend attesi e si possa dare stabilità occupazionale.
Nell’ambito dell’infrastrutturazione portuale, Gioia Tauro può affermare la propria strategicità per l’intero Mediterraneo con i lavoratori veri
protagonisti di questo importante hub del nostro Paese”.
“Come categoria nazionale insieme alle strutture territoriali -afferma infine Colombo- non faremo mancare il nostro apporto, a sostegno di questa
importante vertenza che può rappresentare il riscatto dell’intero Mezzogiorno”.
Gli investimenti dovrebbero arrivare, come promesso da Aponte “con decine di milioni di euro di investimenti subito, che significano nuove gru e nuovi carrelli per una movimentazione più rapida dei contenitori” spiega Toninelli sempre nel suo post.
“Uno sforzo che potrebbe aggirarsi intorno ai 100-120 milioni di euro in un paio d’anni, con l’obiettivo di salire dagli attuali 2,3 milioni a 4 milioni di TEUs di traffico.
Questo significa salvare centinaia di posti di lavoro diretti e migliaia di indotto, puntando poi a raffrozare ulteriormente uno scalo che ha
potenzialità enormi. Certo, in tal senso servono pure infrastrutture e supporto logistico tutto intorno al porto: ecco perché stiamo lavorando con Rfi al potenziamento della rete ferroviaria dal mare fino a snodi chiave per l’area come quello di Rosarno.
23 Luglio 2022 -
Toninelli- è come regalare alla Calabria e al Sud una nuova grande opera utile, la seconda interamente appannaggio di questo Governo dopo il nuovo ponte di Genova.
Ma significa anche rafforzare l’economia del territorio, togliendo spazio alla criminalità organizzata.
Sono felice di poter portare, dopo ben tre visite in 10 mesi, una notizia così bella a questa splendida terra in cerca di riscatto.
Ora si tratta di lavorare ancora più duro per accompagnare il rilancio pieno del porto.
Io ci sono. E con me tutto il Governo”.
Gioia Tauro: “Tre azioni per
sospendere la decadenza della
concessione”
23 Luglio 2022 -
ROMA – ”Abbiamo ricevuto gli impegni precisi che attendevamo da parte del terminalista Contship. La società ha avviato gli adempimenti necessari alla trattativa per la cessione al gruppo di Gianluigi Aponte delle quote, il 50%, in Csm Italia Gate spa, la società che a sua volta controlla il 100% di Mct”.
Lo riporta in una nota il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, in merito all’evoluzione della situazione del porto di Gioia Tauro.
”Abbiamo deciso, quindi, di sospendere per 30 giorni il procedimento di decadenza del rapporto concessorio soltanto a fronte di tre azioni precise intraprese da Contship: l’avvio dell’interlocuzione con la controparte per la
23 Luglio 2022 -
cessione; la nomina di uno studio legale in assistenza e un advisor finanziario per la valutazione degli asset; la convocazione di un Cda all’inizio della prossima settimana per conferire pieni poteri di
negoziazione a un membro del board. Soltanto grazie a questi tre impegni vincolanti è scattata la sospensione dei termini per la messa in mora, valida peraltro -aggiunge Toninelli- a condizione di assicurare comunque la piena operatività del terminal e la salvaguardia dei livelli occupazionali”.
”Teniamo alta l’attenzione in attesa di una svolta che, dunque, dovrebbe arrivare a breve e che, auspichiamo, porterà al pronto rilancio di uno dei porti più importanti d’Italia”, conclude il ministro.