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Art. 1 - Premessa. Art. 2 - Principi generali

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PRINCIPI DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA

REGOLAMENTO ATTUATIVO STATUTO STUDENTI E STUDENTESSE PRINCIPI DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA.

COLLEGIO DOCENTI 7/5/2008-CONSIGLIO DI ISTITUTO 2/7/2008

D.P.R. 249/98 e delle successive modifiche apportate dal D.P.R 21/11/2007 N. 293

Art. 1 - Premessa

1. La scuola persegue, tra i suoi obiettivi educativi, l’acquisizione di un comportamento rispettoso di se stessi, degli altri e delle cose, il rafforzamento dell’autocontrollo e del senso di responsabilità.

2. La scuola inoltre, come sistema complesso, presuppone l’esistenza e il rispetto di regole organizzative e di rapporti interpersonali che costituiscono la base di una convivenza civile.

3. In questo contesto gli alunni sono guidati a prendere progressivamente coscienza delle regole e dei doveri che la convivenza impone e questo percorso di interiorizzazione costituisce una parte significativa del progetto formativo che l’Istituto si propone di realizzare in stretta collaborazione con la famiglia.

Art. 2 - Principi generali

1. La responsabilità disciplinare è personale; nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza prima essere invitato ad esporre le proprie ragioni e senza che ne sia stata riconosciuta la diretta responsabilità.

2. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestate e non lesive dell’altrui personalità.

3. Le inadempienze e le trasgressioni degli alunni sono da interpretare come segnali di inadeguata consapevolezza dei propri doveri e di scarso senso di responsabilità e richiedono un puntuale e tempestivo intervento da parte dei docenti che, in collaborazione con la famiglia, cercheranno di rimuovere le cause che le hanno prodotte.

4. Le sanzioni da applicare ai diversi tipi di trasgressione alle regole convenute devono sempre essere temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate, laddove possibile, al principio della riparazione del danno e al risarcimento dello stesso.

5. Esse devono tener conto della situazione personale dell’alunno. A quest’ultimo può essere offerta la possibilità di convertire la sanzione in attività in favore della comunità scolastica.

Art. 3 - Comportamenti che configurano mancanze disciplinari e sanzioni applicabili

1. Il seguente sistema di provvedimenti disciplinari è applicabile a tutti i momenti in cui si articola l’attività scolastica. L’ingresso e l’uscita dalla scuola, l’intervallo, la mensa, i trasferimenti tra aule diverse, le attività sportive, le attività extracurriculari vanno considerati a tutti gli effetti attività scolastiche e in quanto tali sono sottoposti alle prescrizioni di seguito elencate.

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Comportamenti sanzionabili Sanzioni applicabili Chi sanziona

Note 1. Inadempienze

scolastiche

(mancanza materiale occorrente,

non rispetto delle consegne a scuola e/o a casa…)

Segnalazione su apposita tabella di classe.

Nota disciplinare su libretto personale dell’alunno

docente

2. Falsificazione della firma e/o della valutazione

Ammonizione scritta su libretto e registro . Comunicazione

tempestiva alla famiglia

Docente Consiglio di classe

In caso di recidiva o di particolare gravità è

prevista la

sospensione dalle attività didattiche 3. Disturbo delle attività

didattiche

Ammonizione scritta su libretto e/o registro

docente 4. Utilizzo improprio di

materiale non didattico durante lo svolgimento dell’attività scolastica

Ammonizione scritta su libretto e/o registro con ritiro del materiale non didattico fino alla fine delle lezioni

docente

5. Utilizzo di strumenti digitali personali (non autorizzati) durante la permanenza a scuola

Ritiro degli strumenti da uno a tre giorni: consegna

al docente

dell’apparecchio fino alla fine delle lezioni e/o ritiro dei cellulari fino a tre gg con avviso telefonico o scritto ai genitori circa il trattenimento dello strumento in segreteria a partire dal giorno successivo. I genitori provvederanno al ritiro degli stessi dopo il

numero di giorni

comminati come

sanzione.

docente

6. Mancato rispetto rispetto delle regole di sicurezza in ambiente

scolastico o

extrascolastico

Ammonizione scritta su libretto e/o registro

docente o Dirigente

scolastico In caso di recidiva o di particolare gravità è

prevista la

sospensione dalle attività didattiche fino a 15 gg. e/o la sospensione oppure l’esclusione da servizi e/o progetti curriculari 7. Mancato rispetto delle

regole di convivenza civile nei momenti strutturati e non strutturati (intervallo, mensa, uscite…)

Ammonizione scritta su libretto e/o registro

docente o Dirigente scolastico

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o extracurriculari (es.

uscite didattiche, mensa, laboratori…).

L’organo preposto ad irrogare la sanzione è il Consiglio di classe.

8. Danneggiamento agli arredi, strutture,

materiali e

strumentazione

Ammonizione scritta su libretto e/o registro

Richiesta di un contributo alla famiglia per la riparazione, commisurato all’entità del danno provocato.

docente o Dirigente scolastico

9. Linguaggio irriguardoso

e offensivo verso gli altri Ammonizione scritta su

libretto e/o registro docente o Dirigente scolastico 10. Reati gravi (furto,

incendio,

danneggiamenti dolosi)

Sospensione ed

eventuale esclusione dallo scrutinio finale

Denuncia all’Autorità competente

Consiglio di classe Consiglio di Istituto

Nei confronti degli episodi accertati di bullismo e cyber bullismo si farà riferimento alla normativa vigente e al vademecum pubblicato al link http://www.ic-manzoni-uboldo.edu.it/index.php/vivere-a- scuola/274-cyberbullismo per l’applicazione delle sanzioni e degli interventi correttivi.

Art. 4 - Interventi educativi correttivi

La scuola per valorizzare il momento della riflessione personale e della consapevolezza delle conseguenze di eventuali comportamenti che configurano mancanze disciplinari, può adottare, oltre ai provvedimenti disciplinari elencati, i seguenti interventi educativi correttivi:

- richiesta di colloquio con la famiglia;

- consegna da svolgere in classe e/o a casa;

- invito alla riflessione;

- scuse formali;

- proposta di attività finalizzate al ripristino di eventuali danni cagionati a materiali e strutture o attività in favore della comunità scolastica (pulizia degli ambienti, riordino dei materiali).

Partecipazione alle gite scolastiche.

Il giudizio “scorretto” in comportamento comporta la non ammissione automatica alle gite di più giorni. Il giudizio “inadeguato” comporta la deliberazione del Consiglio di classe rispetto l’eventuale ammissione o meno alla gita scolastica. Per le gite di più giorni programmate per il primo

quadrimestre si farà riferimento al giudizio in comportamento finale dell’anno scolastico precedente.

.

Art. 5 – Ricorsi

È istituito all’interno dell’Istituto scolastico l’Organo di Garanzia per eventuali reclami, composto secondo quanto previsto dalla normativa vigente. COMPOSIZIONE: 1 docente ( docente già membro della Giunta Esecutiva) e due genitori ( i genitori eletti dal Consiglio di Istituto membri della Giunta Esecutiva) e presieduto dal dirigente scolastico. FUNZIONAMENTO: tale organo in

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prima convocazione dovrà essere “perfetto”; in seconda convocazione potrà deliberare anche solo con i membri effettivamente partecipanti alla seduta . Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi, salvo che disposizioni speciali prescrivano diversamente. In caso di parità, prevale il voto del presidente

7.2 PRINCIPI DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA SCUOLA PRIMARIA

PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA SCUOLA PRIMARIA Premessa

Il presente documento offre alle famiglie degli alunni e alla scuola strumenti utili alla co-costruzione di un rapporto collaborativo tra Istituzione Scolastica, STUDENTI E FAMIGLIA che si fonda sul rispetto dei DIRITTI - DOVERI fondamentali per il successo formativo.

Premesso che gli strumenti fondamentali della cooperazione sono: il dialogo, la condivisione, il rispetto delle regole, l’efficace e fattiva collaborazione tra scuola e famiglie, obiettivo del documento è quello di offrire in un quadro di sintesi ciò che la scuola offre e ciò che la scuola chiede in termini di corresponsabilità.

LA SCUOLA SI IMPEGNA

A … LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A

L’ALUNNO SI IMPEGNA A ….

O F F E R T A F O R M A T I V A

Garantire un piano formativo basato su progetti ed iniziative per promuovere il benessere e il successo dello studente.

Pianificare il proprio lavoro prevedendo attività di raccordo con gli ordini di scuola precedenti e successivi.

Promuovere iniziative per il sostegno in situazioni di svantaggio e/o per incentivare situazioni di merito ed eccellenza.

Promuovere iniziative di supporto alla

genitorialità ,anche in collaborazione con il servizio di psicologia scolastica dell’Istituto.

Conoscere l’Offerta formativa dell’Istituto per condividerla e discuterla con i propri figli, assumendosi la responsabilità di quanto espresso e sottoscritto.

Considerare la scuola come un impegno importante sapendo che ognuno è portatore di diritti, ma anche di doveri rispetto ad essa.

(5)

R E L A Z I O N A L I T À

Favorire un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto, sull’accettazione dell’ “altro” e sulla solidarietà.

Ascoltare e rispettare gli alunni, le famiglie riconoscendone e rispettandone il ruolo fondamentale nel processo educativo.

Garantire il rispetto dei docenti tra loro.

Favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili e iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri.

Educare al rispetto dell’identità individuale, della diversità, in particolare quelle etniche, linguistiche, culturali e religiose.

Riconoscere il ruolo fondamentale della scuola evitando opinioni e giudizi

negativi e squalificanti sugli insegnanti e sul loro operato in presenza dei figli.

Rispettare gli altri usando

correttamente le parole e il proprio corpo e accettando il loro punto di vista.

Riconoscere e rispettare le regole nei diversi ambienti.

P A R T E C I P A Z I O N E

Garantire un efficace rapporto scuola - famiglia,

predisponendo specifici momenti di incontro.

Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità da parte di tutti gli agenti.

Lavorare in modo collegiale con i colleghi di classe, di disciplina, delle altre equipe e del Collegio docenti.

Fornire il materiale didattico e i compiti assegnati durante l'assenza degli alunni.

Collaborare al progetto formativo partecipando con proposte a riunioni, assemblee, consigli e colloqui.

Garantire la frequenza scolastica, la puntualità e la regolarità delle lezioni del figlio/a limitando le assenze, ritardi e uscite anticipate solo alle situazioni di necessità e a giustificare sempre assenze e ritardi.

Aiutare i figli a pianificare i compiti e le attività chiedendo loro di portare a termine ogni lavoro intrapreso.

Prestare attenzione, informandosi, per il supporto al recupero delle attività assegnate durante i periodi di assenza.

Valorizzare il colloquio individuale con i docenti assumendo una posizione collaborativa e propositiva, soprattutto in caso di rilevate criticità.

Favorire in modo positivo lo svolgimento dell'attività didattica garantendo la propria attenzione e partecipazione alla vita della classe.

Farsi carico dei compiti e delle lezioni assegnati con impegno e costanza.

A Z I

Diffondere e far rispettare le norme di comportamento, i regolamenti ed i divieti che

Responsabilizzare il proprio figlio/a verso gli impegni scolastici e il rispetto delle regole della vita

Rispettare tutte le persone che lavorano e/o frequentano la scuola.

(6)

O N I

E D U C A T I V E

regolano la vita scolastica.

Essere il punto di riferimento, come equipe pedagogica, per relazionarsi in modo esauriente con la famiglia, evidenziando l’unitarietà dell’intervento educativo.

comunitaria.

Riflettere con i propri figli sui comportamenti da tenere a scuola.

Valorizzare i progressi educativo- didattici dei propri figli.

Dare il giusto rilievo alle indicazioni date dai docenti in ordine alle eventuali difficoltà di

apprendimento e/o comportamento.

Collaborare con compagni ed insegnanti per favorire un clima sereno.

(7)

C O M U N I C A Z I O N E

Informare puntualmente genitori ed alunni, utilizzando linguaggi e forme di

comunicazione adeguate all’età e alla capacità di comprensione, riguardo al proprio intervento educativo e al livello

d’apprendimento degli allievi (risultati, difficoltà, progressi raggiunti).

Garantire trasparenza, oggettività e modalità adeguate nelle comunicazioni riguardanti il comportamento creando un’alleanza scuola-famiglia che permetta al genitore di essere consapevole di ciò che succede in classe .

Predisporre momenti di confronto genitori-docenti nei casi di criticità

comportamentale, utilizzando anche il documento predisposto dall'Istituto, finalizzandoli ad una alleanza educativa.

Strumenti:

 Valutazione periodica del profilo

comportamentale per gli studenti di quarta e quinta (

novembre/aprile)

 Memoria delle intese/

impegni condivisi tra scuola – famiglia- eventuali altre Agenzie/strutture in caso di rilevate criticità.

 Convocazione – in caso di urgenza e gravità - dei genitori da parte dell’équipe di classe.

Controllare sul diario e firmare le comunicazioni dei docenti.

Rivolgersi ai docenti, primi interlocutori, in presenza di problemi didattici e personali, nel rispetto dei tempi concordati e nei luoghi preposti.

Comunicare e collaborare

sistematicamente con i docenti per trovare strategie comuni in favore dello sviluppo globale dell'allievo.

Far visionare le comunicazioni scuola- famiglia riportate nel diario.

Avere cura del diario personale e portarlo a scuola quotidianamente.

(8)

7.3

PRINCIPI DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA Scuola dell’infanzia statale UBOLDO

Premessa

Il presente documento offre alle famiglie degli alunni e alla scuola strumenti utili alla co-costruzione di un rapporto collaborativo tra Istituzione Scolastica, BAMBINI E FAMIGLIA che si fonda sul rispetto dei DIRITTI-DOVERI fondamentali per il successo formativo.

Premesso che strumenti essenziali di cooperazione sono: dialogo, condivisione, rispetto delle regole, efficace e fattiva collaborazione tra scuola e famiglie, obiettivo del documento è quello di offrire in un quadro di sintesi ciò che la scuola offre e ciò che la scuola chiede in termini di corresponsabilità.

LA SCUOLA HA COME FINALITA’ ISTITUZIONALI LE SEGUENTI AZIONI DA SOSTENERE:

- Offrire un ambiente favorevole allo sviluppo della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di crescita di ciascun bambino nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento.

- Rispettare gli alunni, le famiglie e garantire il rispetto dei docenti tra loro.

- Informare i genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli alunni ed essere il punto di riferimento, come equipe pedagogica, per relazionarsi in modo

esauriente con la famiglia, evidenziando l’unitarietà nell’intervento educativo.

- Utilizzare linguaggi e forme di comunicazione adeguato all’età e alla capacità di comprensione degli alunni.

- Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità.

- Incoraggiare i bambini ed apprezzare e valorizzare le differenze.

- Lavorare in modo collegiale con tutti i colleghi e con il Collegio Docenti nella sua interezza.

- Favorire la piena integrazione dei bambini diversamente abili, nonché iniziative di accoglienza di alunni stranieri.

LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:

- Conoscere l’Offerta Formativa della scuola.

- Collaborare al progetto formativo partecipando, con proposte e osservazioni, a riunioni, assemblee, consigli e colloqui.

- Garantire la frequenza scolastica, la puntualità (ingresso-uscita) e la regolarità alle attività del figlio/a limitando assenze, ritardi e uscite anticipate solo alle situazioni di necessità . - Condividere con il proprio bambino/bambina il rispetti per l’ambiente scuola:

- es.: evitare di sostare a lungo nel salone nell’orario delle pulizie e/o prima dell’inizio delle lezioni, controllare che i propri bambini utilizzino in modo corretto i grandi giochi, non consumare merendine in ambito scolastico .

- Leggere attentamente gli avvisi e le comunicazioni esposte in bacheca.

- Condividere l’azione educativa della scuola, volta al rispetto dei doveri e delle norme della vita comunitaria

- Educare al rispetto dell’identità individuale e delle diversità.

- Rivolgersi ai docenti, primi interlocutori, in presenza di problemi didattici o personali, nel rispetto dei tempi concordati e nei luoghi preposti.

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- Valorizzare i progressi di crescita dei propri figli.

- Dare il giusto rilievo alle indicazioni dei docenti in ordine ad eventuali difficoltà di apprendimento e/o di comportamento.

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APPENDICE “COVID”AL PATTO EDUCATIVO SCUOLA –FAMIGLIA L’APPENDICE “COVID” E’UNICO PER TUTTI GLI ORDINI DI SCUOLA

In merito alle misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del SARS-CoV-2, la scuola si impegna a:

● realizzare gli interventi di carattere organizzativo, nei limiti delle proprie competenze e con le risorse a disposizione, nel rispetto della normativa vigente e delle linee guida emanate dalle autorità competenti;

● mettere in atto tutte le migliori soluzioni didattiche e organizzative per garantire il servizio scolastico anche in eventuale periodo di emergenza sanitaria;

● intraprendere azioni di formazione e aggiornamento del personale scolastico in tema di competenze digitali al fine di implementare e consolidare pratiche didattiche efficaci con l’uso delle nuove tecnologie, utili anche nei periodi di emergenza sanitaria, a supporto degli apprendimenti di bambini e alunni;

● intraprendere iniziative di sviluppo delle competenze digitali a favore delle bambine, dei bambini, delle alunne e degli alunni e, ove possibile, delle famiglie;

● predisporre interventi di supporto psicopedagogico, nei limiti delle risorse disponibili, a favore di docenti, alunni e famiglie, per la gestione dei vissuti stressanti e traumatici legati all’emergenza sanitaria.

La famiglia si impegna a:

● prendere visione della documentazione relativa alle misure di prevenzione e contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 pubblicata dall’Istituto e informarsi costantemente sulle iniziative intraprese dalla scuola in materia; in particolare si impegna a informare la scuola in caso di assenza del proprio figlio per malessere e a contattare il proprio Medico di medicina generale o Pediatra di libera scelta in caso di assenza del proprio figlio per malessere o uscita da scuola del proprio figlio per malessere

● monitorare quotidianamente lo stato di salute del proprio figlio e degli altri membri della famiglia, e nel caso di sintomatologia respiratoria o febbre (anche nei tre giorni precedenti), tenerlo a casa e informare immediatamente il proprio medico di famiglia o il pediatra, seguendone le indicazioni e le disposizioni;

● fornire i dispositivi di protezione previsti dalla normativa e individuati dalla scuola tra le misure di prevenzione e contenimento dell’epidemia (ad es. mascherina/e, gel disinfettante ecc.)

● recarsi immediatamente a scuola per prelevare il proprio figlio in caso di manifestazione improvvisa di sintomatologia riferibile a COVID-19 (febbre, sintomi respiratori), garantendo la costante reperibilità di un familiare o di un delegato, durante l’orario scolastico;

● contribuire allo sviluppo dell’autonomia personale e del senso di responsabilità del proprio figlio e

promuovere i comportamenti corretti nei confronti delle misure adottate in qualsiasi ambito per prevenire e contrastare la diffusione del virus;

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● garantire il puntuale rispetto degli orari e delle procedure di accesso/uscita dalla scuola e di frequenza scolastica del proprio figlio;

● in caso di sospensione delle attività didattiche e attivazione della DDI (Didattica Digitale Integrata), supportare il proprio figlio e collaborare con i docenti per lo svolgimento regolare delle attività didattiche in modalità digitale. ·

La bambina/il bambino e l’alunna/l’alunno, compatibilmente con l’età, si impegna a:

● prendere coscienza delle semplici regole per prevenire e contrastare la diffusione del SARS CoV2 suggerite dalla segnaletica, dagli insegnanti, dal personale collaboratore scolastico e applicarle costantemente;

● prendere visione, rispettare puntualmente e promuovere il rispetto tra le compagne e i compagni di scuola di tutte le norme previste dalla documentazione di Istituto relativa alle misure di prevenzione e contrasto alla diffusione del virus;

● avvisare tempestivamente i docenti in caso di insorgenza durante l’orario scolastico di sintomi riferibili al COVID-19, per permettere l’attuazione del protocollo di sicurezza e scongiurare il pericolo di contagio diffuso;

● collaborare attivamente e responsabilmente con gli insegnanti, gli altri operatori scolastici, le compagne e i compagni di scuola, nell’ambito delle attività didattiche in presenza e a distanza, ovvero con l’ausilio di piattaforme digitali, attivate per l’emergenza sanitaria, nel rispetto del diritto all’apprendimento di tutti e dei regolamenti dell’Istituto.

● in caso di attivazione della DDI, rispettare durante le videolezioni le norme di comportamento previste dal regolamento di Istituto e di disciplina in particolare:

utilizzare consapevolmente e correttamente i dispositivi digitali nel rispetto della privacy e della dignità propria ed altrui;

conoscere il Regolamento di Istituto e E-Policy e le relative sanzioni previste nei casi di bullismo/cyberbullismo, di navigazione on-line a rischio, e di uso improprio dei dispositivi digitali.

Per la scuola secondaria il Regolamento di disciplina sara’ integrato con le responsabilità degli studenti derivanti dal mancato rispetto delle regole in ordine alla sicurezza in presenza e alla sicurezza in rete. Le sanzioni disciplinari saranno commisurate alla gravità e al livello di reiterazione dei comportamenti scorretti.

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