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Il Bilancio di esercizio

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Academic year: 2022

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(1)

Il Bilancio di esercizio

I prospetti di Conto Economico e Stato Patrimoniale

Prof. Antonio Chirico

A.A. 2020-2021

Economia Aziendale e Investor Relations

1

2

Ø Alcuni importanti richiami;

Agenda

Ø gli schemi di bilancio del “nuovo” codice civile;

Ø gli schemi di bilancio IAS/IFRS.

Ø i modelli di reddito

(2)

3 Incremento o decremento che il capitale subisce, per effetto

della gestione, nell’ambito di ogni esercizio Differenza tra ricavi e costi di competenza dell’esercizio

Valore attribuito alle attività, al netto delle passività, al termine di un esercizio in un’impresa in funzionamento sulla base di

principi di ragionevolezza e prudenza

REDDITO D’ESERCIZIO

CAPITALE NETTO DI FUNZIONAMENTO

REDDITO DI ESERCIZIO E CAPITALE NETTO DI FUNZIONAMENTO

3

4

1950

20..

La gestione si riferisce all’intero arco

della vita dell’azienda e si svolge senza

soluzione di continuità

(3)

5

REDDITO D’ESERCIZIO

Esercizio t

1

Esercizio 2

Esercizio 3

Esercizio

n Costi di

competenza

Ricavi di competenza

Differenza tra ricavi e costi relativi all’esercizio (di periodo), cioè di competenza dell’esercizio

5

6

CONVENZIONE DELLA COMPETENZA ECONOMICA

Il reddito di esercizio è pari alla differenza tra costi e ricavi relativi ai processi produttivi compiuti ( chiusi )

nel periodo

processi produttivi

compiuti nel periodo

in corso di svolgimento

Ricavi di competenza - Costi di competenza

reddito del periodo

Valori attivi e passivi a

disposizione

(4)

7

I ricavi sono di competenza economica del periodo quando si riferiscono a beni il cui passaggio di proprietà sia avvenuto nel periodo oppure a servizi la cui prestazione sia stata effettuata nel medesimo (postulato della realizzazione)

7

8

La realizzazione del ricavo implica quindi che:

• sia avvenuto uno scambio con l’esterno e che a fronte del prodotto venduto l’impresa abbia ricevuto un’attività misurabile (cassa, credito commerciale, ecc…)

• l’impresa abbia sostanzialmente compiuto tutto

quanto doveva essere fatto per avere diritto al

ricavo

(5)

9

sono quelli inerenti ai processi conclusi con la realizzazione dei ricavi e/o quelli che non

potranno mai più essere recuperati attraverso i ricavi

I costi di competenza

(postulato dell’afferenza dei costi)

9

10

Ø associazione di causa ad effetto Ø ripartizione dell’utilità pluriennale Ø associazione di costi al tempo

Ø esaurimento utilità

Correlazione Ricavi/Costi

(6)

11

Ø Alcuni importanti richiami;

Agenda

Ø gli schemi di bilancio del “nuovo” codice civile;

Ø gli schemi di bilancio IAS/IFRS.

Ø i modelli di reddito

11

12

Reddito del periodo tn-1/ tn

Componenti negativi Componenti positivi

Costi provenienti dal passato:

• fattori a fecondità semplice

• fattori a fecondità ripetuta

• prodotti

Costi sostenuti nel periodo tn-1/tn Ricavi da rinviare al futuro:

• ricavi anticipati

Quote di costi o perdite future presunte (correlate ai rischi specifici già in essere al tempo tn)

Utile

Ricavi provenienti dal passato:

• ricavi anticipati

Ricavi conseguiti nel periodo tn-1/tn Costi da rinviare al futuro:

• fattori a fecondità semplice

• fattori a fecondità ripetuta

• prodotti

(Perdita)

tn-1 tn

SCHEMA DEL REDDITO

(7)

13 Attività

(investimenti) Passività e capitale di proprietà (fonti dei mezzi)

denaro

crediti di funzionamento (a) crediti di finanziamento

fattori a fecondità semplice (1) fattori a fecondità ripetuta (2)

prodotti (3)

debiti di funzionamento (a’) debiti di finanziamento (b) passività presunte

ricavi anticipati (4) Capitale di proprietà in tn:

Capitale di proprietà in tn-1 +/- conferimenti/prelievi tn-1/tn +/- reddito del periodo tn-1/tn

Capitale in tn

E C O N F I N

(1) materie prime, merci, titoli

(2) materiali (impianti), immateriali (diritti, utilità economiche, risconti attivi) (3) semilavorati, in corso, finiti

(4) ricavi anticipati, risconti passivi (a) compresi i ratei attivi (a’) compresi i ratei passivi

(b) finanziamenti da terzi, in qualsiasi forma

13

Processo di ammortamento

Con riferimento ai FFR. per migliorare l’intellegibilità delle loro vicende,

si preferisce iscrivere il loro costo di acquisizione direttamente nell’Attivo patrimoniale, per, poi, ripartire tale costo tra i periodi

in cui si ritiene di poterli utilizzare proficuamente (vita utile) In tal modo il loro costo di acquisizione viene attribuito pro-quota

a ciascuno dei periodi che formano la vita utile degli stessi

(8)

15

Procedimenti di ammortamento

Capitale 1 Costo impianti

80

Capitale 2 Capitale 3

Costo acquisto impianti 100

Costo impianti 60

Costo impianti 40

Costo da rinviare al futuro 20

Reddito 1

Costo da rinviare al futuro 80

Reddito 2

Costo

prov. dal passato 80

Costo da rinviare al futuro 60

Reddito 3

Costo

prov. dal passato

60

Costo da rinviare al futuro 40

Reddito 4

Costo

prov. dal passato

40

A)

15

16

B)

Impianti 100

Fondo Amm.

impianti 60

Capitale 1 Capitale 2

Impianti 100

Capitale 3 Impianti

100 Fondo Amm.

impianti 20

Fondo Amm.

impianti 40

Reddito 1

Ammort.

20

Reddito 2

Ammort.

20

Reddito 3

Ammort.

20

(9)

17 Impianti

100–

20

Capitale 1 Capitale 2

Impianti 80–

20

Capitale 3

Impianti 60–

20

Capitale 4

Impianti 40

Reddito 1 Ammort.

20

Reddito 2 Ammort.

20

Reddito 3 Ammort.

20 C)

17

18

D)

−F.A. 20 80 Impianti

100

Capitale 1 Capitale 2

Impianti 100

Capitale 3 Impianti

100

−F.A. 40 60 Reddito 1

Ammort

. 20

Reddito 2 Ammort.

20

Reddito 3 Ammort.

20

−F.A. 60

40

(10)

19

Reddito del periodo tn-1/ tn

Componenti negativi Componenti positivi

Costi provenienti dal passato:

• fattori a fecondità semplice

• prodotti

Costi sostenuti nel periodo tn-1/tn

Ricavi da rinviare al futuro:

• ricavi anticipati

Quote di ammortamento ffr

Quote di costi o perdite future presunte (correlate ai rischi specifici già in essere al tempo tn)

Utile

Ricavi provenienti dal passato:

• ricavi anticipati

Ricavi conseguiti nel periodo tn-1/tn Costi da rinviare al futuro:

• fattori a fecondità semplice

• prodotti

(Perdita)

tn-1 tn

SCHEMA DEL REDDITO

19

20 Attività

(investimenti) Passività e capitale di proprietà (fonti dei mezzi)

denaro

crediti di funzionamento (a) crediti di finanziamento

fattori a fecondità semplice (1) fattori a fecondità ripetuta (2)

prodotti (3)

debiti di funzionamento (a’) debiti di finanziamento (b) passività presunte

ricavi anticipati (4) F.do ammortamento ffr Capitale di proprietà in tn:

Capitale di proprietà in tn-1 +/- conferimenti/prelievi tn-1/tn +/- reddito del periodo tn-1/tn

Capitale in tn

E C O N F I N

(1) materie prime, merci, titoli

(2) materiali (impianti), immateriali (diritti, utilità economiche, risconti attivi) (3) semilavorati, in corso, finiti

(4) ricavi anticipati, risconti passivi (a) compresi i ratei attivi

(a’) compresi i ratei passivi

(b) finanziamenti da terzi, in qualsiasi forma

(11)

Il D.Lgs. n. 139/2015 per il recepi- mento della Direttiva 2013/34/UE in tema di bilanci ha introdotto nel codice civile importanti novità.

21

La direttiva 34/2013/UE

La Direttiva 34/2013/UE è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’UE n. 182/19 del 26 Giugno

2013.

La Direttiva riguarda i bilanci d’esercizio, i bilanci consolidati e le relative relazioni di talune tipologie

di imprese; sostituisce, abrogandole, la IV e la VII Direttiva per la parte relativa ai conti annuali delle

società di capitali.

Il principale target di riferimento è rappresentato dalle piccole e medie imprese.

22

(12)

Il bilancio di esercizio è costituito da:

23

ØConto economico ØStato patrimoniale ØRendiconto finanziario ØNota integrativa

Il bilancio deve essere corredato da una relazione degli amministratori.

(Art. 2423, 1° comma, c.c.)

PROSPETTI DI BILANCIO

23

24

Ø struttura = modalità di organizzazione delle voci (aggregati e/o risultati parziali rappresentati negli schemi)

Ø contenuto analitico = insieme delle voci che devono essere presenti nei prospetti

Ø forma = modalità di presentazione dei dati (sezioni divise e contrapposte - divise e sovrapposte - a scalare)

I PROSPETTI DI BILANCIO

(13)

25

STRUTTURE

DI CONTO ECONOMICO

• A costi, ricavi e rimanenze

• A costi e ricavi

a) Ricavi e costo della produzione venduta b) Valore e costo della produzione realizzata

25

26 qRimanenze finali di fattori

-materie - semilavorati - prodotti

- costi capitalizzati qRimanenze finali di prestazioni

da adempiere

qQuote di ammortamento qAccantonamenti (Cfp) e

svalutazioni (Pfp)

qRicavi delle vendite e delle prestazioni

qCosti di acquisizione dei fattori Ølavoro

Ømaterie Øservizi

Perdita Utile

qRimanenze iniziali di prestazioni da adempiere qRimanenze iniziali di fattori

Ømaterie Øsemilavorati Øprodotti

Componenti soggettivi (ipotesi sull’andamento futuro) Componenti dell’esercizio originariComponenti provenienti dal passato

Conto economico a costi, ricavi e rimanenze

Componenti positivi

Componenti negativi

(14)

27

Come si forma il bilancio?

Scambi tra impresa e terzi

Valori di scambio Contabilità generale

Bilancio di esercizio Valutazioni

mercato

27

28

t 0 t K t K+1 t n

Valutazioni

Scorte

Ammortamenti Accantonamenti

Svalutazioni

(15)

29

Le valutazioni di bilancio

Ø Dati congetturati: valori calcolati mediante un processo di calcolo basato su una soggettiva interpretazione della realtà (ipotesi finzione)

Ø Dati stimati: valori che sono frutto di una soggettiva approssimazione alla realtà (stima, ipotesi di previsione)

29

30

STRUTTURE

DI CONTO ECONOMICO

• A costi, ricavi e rimanenze

• A costi e ricavi

a) Ricavi e costo della produzione venduta

b) Valore e costo della produzione realizzata

(16)

31 qRimanenze finali di fattori

-materie - semilavorati - prodotti

- costi capitalizzati qRimanenze finali di prestazioni

da adempiere

qQuote di ammortamento qAccantonamenti (Cfp) e

svalutazioni (Pfp)

qRicavi delle vendite e delle prestazioni

qCosti di acquisizione dei fattori Ølavoro

Ømaterie Øservizi

Perdita Utile

qRimanenze iniziali di prestazioni da adempiere qRimanenze iniziali di fattori

Ømaterie Øsemilavorati Øprodotti

Componenti soggettivi (ipotesi sull’andamento futuro) Componenti dell’esercizio originariComponenti provenienti dal passato

Conto economico a costi, ricavi e rimanenze

Componenti positivi Componenti negativi

31

32

R I C A V I

Costo complessivo produzione venduta:

Consumi di materie Costo del lavoro e servizi Ammortamenti

Accantonamenti/Svalutazioni Costo della produzione realizzata

− Δ scorte prodotti e semilavorati

− Costi capitalizzati per lavori in economia Reddito netto di esercizio

STRUTTURA DI CONTO ECONOMICO A “RICAVI E COSTO

DELLA PRODUZIONE VENDUTA”

(17)

R I C A V

I Costo complessivo

produzione venduta:

Consumi di materie (*) Costo del lavoro e servizi Ammortamenti

Accantonamenti/Svalutazioni Costo della produzione realizzata

− Δ scorte prodotti e semilav. (**)

− Costi capitalizzati per lavori in economia

Reddito netto di esercizio

STRUTTURA DI CONTO ECONOMICO A “RICAVI E COSTO DELLA PRODUZIONE VENDUTA”

(*) Consumi di materie prime= Δ scorte

materie + acquisto materie Δ scorte

materie = Rim. Iniziali materie - Rim. Finali materie (**) Δ scorte prodotti e

semilav = Rim. Finali prod. e semilav. - Rim. Iniziali prod. e semilav.

33

33

34

Valore della

produzione realizzata:

Ricavi

Δ scorte prodotti e semilavorati

Costi capitalizzati per lavori in economia Costo della produzione

realizzata:

Consumi di materie Costo del lavoro e servizi Ammortamenti

Accantonamenti/Svalutazioni

Reddito netto di esercizio

STRUTTURA DI CONTO ECONOMICO A “VALORE E COSTO

DELLE PRODUZIONE REALIZZATA”

(18)

35

Ricavi Costo della produzione

realizzata:

Consumi di materie Costo del lavoro e servizi Ammortamenti

Accantonamenti/Svalutazioni

Reddito netto di esercizio

STRUTTURA DI CONTO ECONOMICO A

− Δ scorte prodotti e semilavorati

− Costi capitalizzati per lavori in economia

Δ scorte prodotti e semilavorati

Costi capitalizzati per lavori in economia

“RICAVI E COSTO DELLA PRODUZIONE VENDUTA”

“VALORE E COSTO DELLE PRODUZIONE REALIZZATA”

Valore della

produzione realizzata:

35

36

VALORE DELLA PRODUZIONE REALIZZATA

MERCATO MAGAZZINO UTILIZZO INTERNO

Ricavi delle vendite e delle

prestazioni

Rimanenze iniziali passive + Ricavi delle vendite e

delle prestazioni del periodo

– Rimanenze finali passive

Δ Scorte di prodotti in corso

di lavorazione, semilavorati e

finiti (RF-RI)

Rimanenze finali attive – Rimanenze iniziali attive

Incrementi di immobilizzazioni

per lavori in economia

Costi capitalizzati

(19)

37

Gestione extra-caratteristica Gestione caratteristica

Straordinaria Accessoria Finanziaria

Imposte

Gestione caratteristica ed extra-caratteristica

AREE GESTIONALI DELL’ATTIVITÀ AZIENDALE

37

Conto economico a valore e costi della produzione realizzata

VALORE DELLA PRODUZIONE REALIZZATA RICAVI NETTI:

+ Δ scorte di prodotti + Δ scorte di semilavorati

+ costi capitalizzati per lavori interni

COSTO COMPLESSIVO DELLA PRODUZIONE REALIZZATA:

Consumi di materie rimanenze iniziali + acquisti - rimanenze finali

Costi del lavoro

Costi dei servizi

Ammortamenti/Svalutazioni/Accantonamenti

REDDITO GESTIONE CARATTERISTICA

+/ -risultato gestione finanziaria +/- risultato delle gestioni accessorie +/- risultato gestione straordinaria - Imposte sul reddito

REDDITO NETTO DI ESERCIZIO

GE S T ION E CARA T T E RI S T ICA GE S T ION E EX TR A CARA T T E RI S T ICA

38

(20)

39

AREE GESTIONALI DELL’ATTIVITÀ AZIENDALE

Gestione ordinaria

Gestione straordinaria

Caratteristica o tipica Accessoria

Finanziaria Imposte

Gestione ordinaria e straordinaria

39

Conto economico a valore e costi della produzione realizzata

VALORE DELLA PRODUZIONE REALIZZATA RICAVI NETTI:

+ Δ scorte di prodotti + Δ scorte di semilavorati

+ costi capitalizzati per lavori interni

COSTO COMPLESSIVO DELLA PRODUZIONE REALIZZATA:

Consumi di materie rimanenze iniziali + acquisti - rimanenze finali

Costi del lavoro

Costi dei servizi

Ammortamenti/Svalutazioni/Accantonamenti

REDDITO GESTIONE CARATTERISTICA

+/- risultato della gestione finanziaria +/- risultato delle gestioni accessorie

REDDITO ORDINARIO LORDO

- Imposte sul reddito ordinario

REDDITO ORDINARIO

+/- risultato della gestione straordinaria - imposte sul reddito straordinario

REDDITO NETTO DI ESERCIZIO

40

(21)

Il conto economico civilistico è uno schema obbligatorio (rigido)

Struttura, Contenuto analitico e Forma sono, infatti, predefiniti

41

41

42

1) Evidenziazione del valore della produzione Ø Ricavi

Ø Variazione scorte di prodotti finiti e prodotti in corso di lavorazione

Ø Costruzioni interne

2) Costi per natura (tipologia fattori produttivi) 3) Raggruppamento dei componenti positivi e

negativi di reddito variamente classificati 4) Forma “a scalare” (con alcune precisazioni)

Il conto economico civilistico

si fonda su:

(22)

43

Bilancio Civilistico Conto Economico

(ex art. 2425 del codice civile)

A) Valore della produzione (realizzata) B) Costi della produzione (realizzata)

Differenza tra valore e costi della produzione realizzata (A-B)

C) Proventi e oneri finanziari

Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito di esercizio

Utile (perdita) di esercizio

D) Rettif. di valore di attività finanziarie

Gestione Caratteristica

Accessoria Straordinaria

Gestione finanziaria

43

44

A) Valore della produzione

1) ricavi delle vendite e delle prestazioni;

2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti;

3) variazione dei lavori in corso su ordinazione;

4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni;

5) altri ricavi e proventi (con separata indicazione dei contributi in conto esercizio)

Conto Economico

(ex art. 2425 del codice civile)

Valore della produzione

(realizzata)

(23)

45

B) Costi della produzione

6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci;

7) per servizi;

8) per godimento di beni di terzi;

9) per il personale:

a) salari e stipendi;

b) oneri sociali;

c) trattamento di fine rapporto;

d) trattamento di quiescenza e simili;

e) altri costi;

10) Ammortamenti e svalutazioni:

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali;

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali;

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni;

d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide;

11) Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci;

12) Accantonamenti per rischi;

13) altri accantonamenti;

14) oneri diversi di gestione;

(segue): Costi della produzione

45

46

C) Proventi e oneri finanziari

15) proventi da partecipazioni, con separata indicazione di quelli relativi ad imprese controllate e collegate collegatee di quelli relativi a controllanti e a imprese sottoposte al controllo di queste ultime

16) altri proventi finanziari:

a) da crediti iscritti nelle immobilizzazionicon separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti e da imprese sottoposte al controllo di queste ultime;

b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni;

c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni;

d) proventi diversi dai precedenti, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e verso controllanti e da imprese sottoposte al controllo di queste ultime;

17)

17- bis)

interessi e altri oneri finanziari, con separata indicazione di quelli verso imprese controllate e collegate e verso controllanti e da imprese sottoposte al controllo di queste ultime;

utili e perdite su cambi

Totale (15 + 16 – 17+/-17 bis)

(segue): Proventi e oneri finanziari

(24)

47

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie e passività finanziarie 18) rivalutazioni:

a) di partecipazioni;

b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni;

c) di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni;

d) di strumenti finanziari derivati;

19) svalutazioni:

a) di partecipazioni;

b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni;

c) di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni;

d) di strumenti finanziari derivati;

Totale delle rettifiche (18 - 19)

Conto Economico

(ex art. 2425 del codice civile)

47

48

Risultato prima delle imposte (A - B +/- C +/- D)

22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate;

23) Utile (perdita) dell'esercizio

Conto Economico

(ex art. 2425 del codice civile)

(25)

49

A P

CN

Stato patrimoniale:

capitale dell’impresa

49

50

Componenti logiche del capitale classificate in relazione al loro grado di liquidità/esigibilità

Investimenti Fonti

Attivo a breve termine

Attivo a m/l termine

Liquidità immediate

Liquidità differite

debiti a breve termine

debiti a m/l termine Rimanenze

Attivo immobilizzato

DEBITICAPITALENETTO FONTI CONSOLIDATE

Capitale di conferimento

Capitale di risparmio Utile destinato

a riserve

(26)

51

Componenti logiche del capitale classificate in relazione alla funzione svolta nel sistema produttivo d’impresa

Investimenti Fonti

capitale circolante lordo CCL

o Attivo circolante

capitale fisso

AF

disponibilità liquide immediate

crediti correnti

Capitale di conferimento debiti correnti ricavi anticipati

debiti di finanziamento

Passività presunte Scorte di ffs

e prodotti

ff ripetuta materiali ff ripetuta immateriali

Crediti di finanziamento Partecipazioni

Passivo corrente PC

Capitale di risparmio Utile di esercizio

51

52

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni

C) Attivo circolante D) Ratei e risconti attivi

ATTIVITÀ

A) Patrimonio netto

B) Fondi per rischi e oneri C) Trattamento di fine rapporto

E) Ratei e risconti passivi

NETTO PASSIVITÀ

Stato Patrimoniale

(ex art. 2424 del codice civile )

D) Debiti

(27)

53 A)

Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte già richiamata

B) Immobilizzazioni:

I) Immobilizzazioni immater.

II) Immobilizzazioni materiali III)

Immobilizzazioni finanziarie,con separata indicazione, per ciascuna voce dei crediti esigibili entro l'esercizio successivo:

C) Attivo circolante I) Rimanenze II)

Crediti (di funzionamento) con separata indicazione, per ciascuna voce dei crediti esigibili oltre l'esercizio successivo:

III) Attività finanziarie che non costituiscono immobil.

IV) Disponibilità liquide D) Ratei e risconti

A) Patrimonio netto:

I) Capitale;

II) Riserva sovrapprezzo azioni;

III) Riserve di rivalutazione;

IV) Riserva legale;

V) Riserve statutarie;

VI) Altre riserve (distintamente indicate);

VII) Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi;

VIII) Utili (perdite) portati a nuovo;

IX)

X) Utile (perdita) dell'esercizio;

Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio;

B) Fondi per rischi e oneri;

C) Trattamento di fine rapporto;

D) Debiti, con separata indicazione degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo:

E) Ratei e risconti

Stato Patrimoniale

(ex art. 2424 del codice civile )

53

54

B) Immobilizzazioni,

con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria

I) Immobilizzazioni immateriali:

1) costi di impianto e di ampliamento;

2)

costi di sviluppo;

3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno;

4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili;

5) avviamento;

6) immobilizzazioni in corso e acconti;

7) altri

Voce di struttura I° livello

Voce di genere II° livello

Voce di specie III° livello

Sottovoci IV° livello

(28)

55

II) Immobilizzazioni materiali

1) terreni e fabbricati;

2) impianti e macchinari;

3) attrezzature industriali e commerciali;

4) altri beni;

5) immobilizzazioni in corso e acconti;

Stato Patrimoniale Civilistico ATTIVO

55

56 III) Immobilizzazioni finanziarie,con separata indicazione, per ciascuna voce dei

crediti esigibili entro l'esercizio successivo:

1) partecipazioni in:

a) imprese controllate;

b) imprese collegate;

c) controllanti;

d)imprese sottoposte al controllo delle controllanti;

d-bis) altre imprese;

2) Crediti;

a) verso imprese controllate;

b) verso imprese collegate;

c) verso controllanti;

d) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti d-bis) verso altri;

3) altri titoli;

4) strumenti finanziari derivati attivi;

Stato Patrimoniale Civilistico - ATTIVO

TITOLI IMMOBILIZZATI

q TITOLI DESTINATI AD ESSERE UTILIZZATI DUREVOLMENTE

DALL’IMPRESA

(29)

57

C) Attivo circolante

I) Rimanenze:

1) materie prime, sussidiarie e di consumo;

2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati;

3) lavori in corso su ordinazione;

4) prodotti finiti e merci;

5) acconti;

II) Crediti (di funzionamento), con separata indicazione, per ciascuna

voce, degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo:

1) verso clienti;

2) verso imprese controllate;

3) verso imprese collegate;

4) verso controllanti;

5) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti;

5-bis) Crediti tributari 5-ter) Imposte anticipate 5-quater) verso altri;

Stato Patrimoniale Civilistico - ATTIVO

57

58 III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

1) partecipazioni in imprese controllate;

2) partecipazioni in imprese collegate;

3) partecipazioni in imprese controllanti

3-bis) partecipazioni in imprese sottoposte al controllo delle controllanti;

4) altre partecipazioni;

5) strumenti finanziari derivati attivi;

6) altri titoli;

IV) Disponibilità liquide:

1) depositi bancari e postali:

2) assegni;

3) denaro e valori in cassa;

D) Ratei e risconti

Stato Patrimoniale Civilistico - ATTIVO

TITOLI NON IMMOBILIZZATI

q TITOLI DETENUTI PER ESIGENZE DI TESORERIA

q TITOLI POSSEDUTI AI FINI DI NEGOZIAZIONE

(30)

59

A) Patrimonio netto:

I) Capitale;

II) Riserva sovrapprezzo azioni;

III) Riserve di rivalutazione;

IV) Riserva legale;

V) Riserve statutarie;

VI) Altre riserve (distintamente indicate);

VII) Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi;

VIII) Utili (perdite) portati a nuovo;

IX) Utile (perdita) dell’esercizio;

X) Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio

Stato Patrimoniale Civilistico PATRIMONIO NETTO

59

60 B) Fondi per rischi e oneri;

1) per trattamento di quiescenza e simili;

2) per imposte, anche differite;

3) strumenti finanziari derivati passivi;

4) altri;

C) Trattamento di fine rapporto;

D) Debiti,con separata indicazione degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo:

1) obbligazioni;

2) obbligazioni convertibili;

3) debiti verso soci per finanziamenti 4) debiti verso banche;

5) debiti verso altri finanziatori;

6) acconti;

7) debiti verso fornitori;

8) debiti rappresentati da titoli di credito;

9) debiti verso imprese controllate;

10) debiti verso imprese collegate;

11) debiti verso controllanti;

11-bis) debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti;

12) debiti tributari;

13) debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale;

14) altri debiti;

E) Ratei e risconti

Stato Patrimoniale Civilistico - PASSIVO

(31)

61

- [1] Salve le disposizioni di leggi speciali per le società che esercitano particolari attività, nello stato patrimoniale e nel conto economico devono essere iscritte separatamente, e nell'ordine indicato, le voci previste negli articoli 2424 e 2425.

- [2] Le voci precedute da numeri arabi possono essere ulteriormente suddivise, senza eliminazione della voce complessiva e dell'importo corrispondente; esse possono essere raggruppate soltanto quando il raggruppamento, a causa del loro importo, è irrilevante ai fini indicati nel secondo comma dell’articolo 2423 o quando esso favorisce la chiarezza del bilancio. In questo secondo caso la nota integrativa deve contenere distintamente le voci oggetto di raggruppamento.

- [3] Devono essere aggiunte altre voci qualora il loro contenuto non sia compreso in alcuna di quelle previste dagli articoli 2424 e 2425.

- [4] Le voci precedute da numeri arabi devono essere adattate quando lo esige la natura dell'attività esercitata.

- [5] Per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico deve essere indicato l'importo della voce corrispondente dell'esercizio precedente. Se le voci non sono comparabili, quelle relative all'esercizio precedente devono essere adattate; la non comparabilità e l'adattamento o l'impossibilità di questo devono essere segnalati e commentati nella nota integrativa.

- [6] Sono vietati i compensi di partite.

Art. 2423-ter: Struttura dello stato patrimoniale e del conto economico

61

Art. 2425-ter: Rendiconto finanziario

«Dal rendiconto finanziario risultano, per l’esercizio a cui è riferito il bilancio e per quello precedente, l’ammontare e la composizione delle disponibilità liquide, all’inizio e alla fine dell’esercizio, ed i flussi finanziari dell’esercizio derivanti dall’attività operativa, da quella di investimento, da quella di finanziamento, ivi compresi, con autonoma indicazione, le operazioni con i soci»

62

(32)

Rendiconto finanziario

63

Descrizione Anno

X Anno

X+1 A) Flusso di cassa attività operativa

B) Flusso di cassa dell’attività di finanziamento C) Flusso di cassa dell’attività di investimento D Incremento (decremento) disponibilità liquide

(A+B-C) E) Disponibilità liquide inizio periodo F) Disponibilità liquide fine periodo (D+E)

63

64

BILANCIO IN FORMA ABBREVIATA

Art. 2435 bis c.c.

Le società che non hanno emesso titoli negoziati sui mercati regolamentati, possono redigere il bilancio in forma abbreviata quando, nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi, non abbiano superato due dei seguenti limiti:

1) totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4.400.000 euro;

2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 8.800.000 euro;

3) dipendenti occupati in media nel corso dell’esercizio: 50 unità

Le società che redigono il bilancio in forma abbreviata sono

esonerate dalla redazione del rendiconto finanziario

(33)

BILANCIO DELLE MICROIMPRESE

Art. 2435 ter c.c.

Sono considerate micro-imprese le società di cui all’articolo 2435-bis che nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi, non abbiano superato due dei seguenti limiti:

1.Totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 175.000 euro;

2.Ricavi delle vendite e delle prestazioni: 350.000 euro;

3.Dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 5 unità

65

65

66

BILANCIO IN FORMA ABBREVIATA

Art. 2435 bis c.c.

STATO PATRIMONIALE

vLe voci A e D dell’attivo possono essere comprese nella voce C- II

vLa voce E del passivo può essere compresa nella voce D

CONTO ECONOMICO

Possibilità di raggruppare le Voci:

v A2, A3 (Rimanenze)

v B9(c), B9(d), B9(e) (Personale)

v B10(a), B10(b), B10(c) (Amm.ti e Sval.ni) v C16(b), C16(c) (Proventi finanz.)

v D18 e D19 (a), (b), (c) (Rettifiche Valore Att.Fin.)

(34)

67

A) Valore della produzione

1) ricavi delle vendite e delle prestazioni;

2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti, dei lavori in corso su ordinazione;

4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni;

5) altri ricavi e proventi (con separata indicazione dei contributi in conto esercizio)

Conto Economico in forma abbreviata

Valore della produzione (realizzata)

67

68

B) Costi della produzione

6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci;

7) per servizi;

8) per godimento di beni di terzi;

9) per il personale:

a) salari e stipendi;

b) oneri sociali;

c) trattamento di fine rapporto, trattamento di quiescenza e simili, altri costi;

10) Ammortamenti e svalutazioni:

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali, delle immobilizzazioni materiali e altre svalutazioni delle immobilizzazioni;

b) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide;

11) Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci;

12) Accantonamenti per rischi;

13) altri accantonamenti;

14) oneri diversi di gestione;

(segue): Costi della produzione

(35)

69

C) Proventi e oneri finanziari

15) proventi da partecipazioni, con separata indicazione di quelli relativi ad imprese controllate e collegate

16) altri proventi finanziari:

a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni,con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti;

b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni o all’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni;

d) proventi diversi dai precedenti, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e verso controllanti;

17)

17- bis)

interessi e altri oneri finanziari, con separata indicazione di quelli verso imprese controllate e collegate e verso controllanti

utili e perdite su cambi

Totale (15 + 16 – 17+/-17 bis)

(segue): Proventi e oneri finanziari

69

70

D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie 18) Rivalutazioni:

19) Svalutazioni:

Totale delle rettifiche (18 - 19)

Risultato prima delle imposte (A - B +/- C +/- D +/- E)

22) imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate;

23) Utile (perdita) dell'esercizio

(36)

71 Stato patrimoniale in forma abbreviata

ATTIVO

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

B) Immobilizzazioni

I) Immobilizzazioni immateriali:

II) Immobilizzazioni materiali:

III) Immobilizzazioni finanziarie totale immobilizzazioni (B) C) Attivo circolante

I) Rimanenze Il) Crediti

• scadenti entro l'anno

• scadenti oltre l'anno III) Attività finanziarie IV) Disponibilità liquide totale attivo circolante (C)

D) Ratei e risconti

PATRIMONIO NETTO E PASSIVO A) Patrimonio netto

I) Capitale

Il) Riserva da sovrapprezzo delle azioni III) Riserve da rivalutazione

IV) Riserva legale

V) Riserva per azioni proprie in portafoglio VI) Riserve statutarie

VII) Altre riserve (distintamente indicate) VIII) Utile (perdita) portato a nuovo IX) Utile (perdita) dell'esercizio) totale

B) Fondi per rischi e oneri

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

D) Debiti

• scadenti entro l'anno

• scadenti oltre l'anno

E) Ratei e risconti

71

72

Ø Alcuni importanti richiami;

Agenda

Ø gli schemi di bilancio del “nuovo” codice civile;

Ø gli schemi di bilancio IAS/IFRS

Ø i modelli di reddito

(37)

MODELLI DI BILANCIO

Sono caratterizzati dalla consonanza tra:

üConfigurazione di Reddito

ü Concetto di Competenza Economica ü Criteri di Valutazione

ü Struttura di Conto Economico

73

73

Configurazioni di reddito

Reddito Realizzato Reddito Maturato Reddito Economico

PRUDENZA

(38)

Modelli Caratteri

Reddito Realizzato Reddito Maturato Reddito economico

Ipotesi sulla genesi del reddito

Scambio alla chiusura dei cicli produttivi - Prestazioni effettuate

Produzione realizzata

Attività svolta e da svolgere attraverso gli investimenti in essere

Configurazione di Reddito

Realizzato Maturato Economico

Concetto di Competenza Economica

Ricavi e costi afferenti alle prestazioni effettuate nel periodo

Valore e costo della produzione realizzata nel periodo

Valore attuale dei ricavi netti prospettici e dei costi sostenuti per gli investimenti in essere

Criteri di Valutazione Convenzione del costo Valore corrente (fair value)

Valor attuale

Struttura di Conto Economico

Ricavi e costo del venduto Valore e costo della produzione realizzata

Ricavi e costo del venduto

MODELLI TEORICI DI REDDITO

75

Il Reddito Realizzato

Ricavi conseguiti

(Originari)

Ricavi rinviati al futuro (ricavi anticipati) Ricavi

provenienti dal passato

Prestazioni effettuate

Costi sostenuti

(Originari)

Costi rinviati al futuro Costi

provenienti dal passato

Costi e perdite future presunte

Ammortamenti Forma particolare

Ricavi di competenza economica

Costi di competenza economica

76

(39)

Il Reddito Maturato

Ricavi realizzati

Produzione realizzata

Costi sostenuti per la produzione Ricavi maturati

Valore corrente

77

Il Reddito Economico

Valore attuale dei ricavi netti prospettici

Attività svolta e da svolgere attraverso gli investimenti in essere

Costi sostenuti per gli investimenti in essere (valore)

VEC fine periodo

VEC inizio

periodo

(40)

Configurazioni di Reddito

Reddito Realizzato

Reddito Maturato

Reddito Economico

PRUDENZA

modello concreto Codice Civile

modello concreto IAS/IFRS

79

80

Ø Alcuni importanti richiami;

Agenda

Ø gli schemi di bilancio del “nuovo” codice civile;

Ø gli schemi di bilancio IAS/IFRS

Ø i modelli di reddito

(41)

81

Il Conto Economico

• Il prospetto di CE può essere redatto:

– Per Natura

• I costi sono aggregati nel conto economico secondo la loro natura – Schema analogo ai principi tradizionali italiani

– per Destinazione (o costo del venduto)

• i costi sono aggregati secondo la loro destinazione come parte del costo per produrre beni o, per esempio, costi di distribuzione o amministrativi

– Schema non previsto dai principi tradizionali italiani per la contabilità esterna (è schema “gestionale” ; rinvio a corso di contabilità interna)

• Entrambi gli schemi presentano la suddivisione tra:

• Attività in funzionamento (Continuing operations)

• Attività Cessate o destinate a cessare (Discontinued operation)

• Sotto l’utile d’esercizio è inoltre evidenziato l’utile per azione, in particolare:

• Utile base per azione

• Utile diluito per azione

81

82

CE per NATURA CE per DESTINAZIONE

Attività in funzionamento Attività in funzionamento

Ricavi Ricavi

Altri ricavi operativi Costo del venduto

Variazioni delle scorte di prodotto finito e semilavorati Margine Lordo Industriale Consumo di materie prime e materiali di consumo Altri ricavi operativi

Costi del personale Costi di distribuzione

Ammortamenti e variazioni di valore delle attività non correnti Spese amministrative

Altre spese operative Altri costi operativi

Utile operativo Utile operativo

Utili da società controllate, collegate e joint venture Utili da società controllate, collegate e joint venture Proventi finanziari da attività di investimento Proventi finanziari da attività di investimento

Altri proventi e perdite Altri proventi e perdite

Oneri e perdite finanziarie Oneri e perdite finanziarie

Utile lordo da attività in funzionamento Utile lordo da attività in funzionamento

Imposte Imposte

Utile netto da attività in funzionamento Utile netto da attività in funzionamento

Attività destinate a cessare Attività destinate a cessare

Ricavi e perdite da attività destinate a cessare Ricavi e perdite da attività destinate a cessare

Utile netto dell’esercizio Utile netto

Attribuibile a: Attribuibile a:

Azionisti di maggioranza Azionisti di maggioranza

Azionisti di minoranza Azionisti di minoranza

Utile per azione Utile per azione

Da attività in funzionamento e destinate a cessare Da attività in funzionamento e destinate a cessare

Base Base

Diluito Diluito

Da attività in funzionamento Da attività in funzionamento

Base Base

(42)

83

Lo stato patrimoniale: Attività e Passività

Gli IAS/IFRS forniscono le seguenti definizioni:

Le

ATTIVITÀ

sono identificate dall’esistenza di un potenziale contributo, diretto o indiretto, ai flussi finanziari e mezzi equiva- lenti che affluiranno all’impresa.

Nel determinare l’esistenza di un’attività,

il diritto di proprietà non è essenziale.

Riguardo alle

PASSIVITÀ

la loro caratteristica essenziale è costituita dalla circostanza che l’impresa abbia una

obbligazione attuale e non un semplice impegno futuro. Alcune passività possono

essere valutate soltanto con l’uso di un notevole grado di stima e costituiscono accantonamenti.

83

84

Attività e Passività Correnti e Non Correnti

• Lo Stato patrimoniale è presentato distinguendo traquota correnteequota non corrente di attività e passività.

• La distinzione tra attività correnti e non correnti è fatta con riguardo alciclo operativo dell’impresa, definito come il tempo che intercorre tra l’acquisizione di beni per il processo produttivo e la loro realizzazione in disponibilità liquide o mezzi equivalenti.

• Se il normale ciclo operativo di un’impresa non è chiaramente identificabile, si suppone che la durata sia di dodici mesi.

• È prevista anche la possibilità di una presentazione delle attività e passività inordine di liquidità.

Attività

correnti • è previsto che vengano realizzate, vendute o utilizzate nel normale ciclo operativo dell’impresa

• sono detenute prevalentemente per attività di trading

• è previsto che siano realizzate entro dodici mesi dalla data di riferimento del bilancio

• rappresentano disponibilità liquide o mezzi equivalenti: questi ultimi, definiti dallo IAS 7, sono le disponibilità liquide a breve termine convertibili prontamente in cassa

Passività

Correnti • è previsto che siano estinte nel normale ciclo operativo aziendale

• sono assunte prevalentemente per attività di trading

• è previsto che siano estinte entro dodici mesi dalla data di riferimento del bilancio

• l’impresa non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività oltre i dodici mesi dalla data di riferimento del bilancio

(43)

85

Schema di riferimento per il nuovo Stato Patrimoniale

ATTIVO (Schema IAS/IFRS) PASSIVO

Attività non correnti Patrimonio netto

Immobili, impianti e macchinari Capitale emesso

Investimenti immobiliari Riserve

Avviamento e attività immateriali a vita non definita Riserva da sovrapprezzo Altre attività immateriali Riserva da rivalutazione

Partecipazioni Altre riserve

Altre attività finanziarie Utili (perdite) d’esercizio Attività per imposte anticipate Utili (perdite) portate a nuovo

Attività correnti Passività non correnti

Crediti commerciali e altri Passività finanziarie non correnti

Rimanenze Obbligazioni in circolazione

Lavori in corso su ordinazione Debiti verso banche Attività finanziarie correnti Altre passività finanziare Disponibilità liquide TFR e altri fondi relativi al personale Attività cessate/destinate ad essere cedute Fondo Imposte differite

Fondo per rischi e oneri futuri Debiti vari e altre passività non correnti Passività correnti

Passività finanziare correnti Obbligazioni in circolazione Debiti verso banche Altre passività finanziarie Debiti commerciali Debiti per imposte

Debiti vari e altre passività correnti

Passività correlate ad attivitàcessate/destinate ad essere cessate

85

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