• Non ci sono risultati.

Città di Porto Sant Elpidio (Provincia di Fermo)

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Città di Porto Sant Elpidio (Provincia di Fermo)"

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)

Città di Porto Sant’Elpidio

(Provincia di Fermo)

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI PUNTI DI ACCOGLIENZA TERRITORIALE DELL’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE XX

INDICE

Art.1 - OGGETTO DELL’APPALTO E RIFERIMENTI NORMATIVI Art.2 – DURATA

Art.3 – MONTE ORE DELLE PRESTAZIONI E IMPORTO PRESUNTO DELL’APPALTO Art.4 - OBIETTIVI DEL SERVIZIO

Art.5 - PERSONALE E REQUISITI PROFESSIONALI

Art.6 - RISPETTO DELLE NORME CONTRATTUALI E DEI RAPPORTI CON IL PERSONALE

Art.7 - ATTIVITA’ CONNESSE ALLA GESTIONE DEI PUNTI DI ACCOGLIENZA TERRITORIALE

Art.8 - ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Art.9 - ULTERIORI OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO Art. 10 - VERIFICHE

Art.11 – CAUZIONE DEFINITIVA

Art.12 – PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO Art.13 - INADEMPIENZE E PENALITA’

Art.14 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Art.15 - RECESSO UNILATERALE

Art.16 - DIVIETO DI SUB APPALTO

Art.17 - MISURE DI SICUREZZA PER LA TUTELA DELLA PRIVACY Art.18 - DOMICILIO E FORO COMPETENTE

Art.19 - RINVIO AD ALTRE NORME

(2)

Art. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO E RIFERIMENTI NORMATIVI

Il presente capitolato ha per oggetto l’affidamento della gestione dei Punti di Accoglienza Territoriale dell’Ambito Territoriale Sociale XX, in attuazione:

della Legge 328/2000: “Legge quadro per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali”, articolo 8, comma 3;

della Convenzione per la gestione delle funzioni e dei servizi sociali integrati dell’Ambito territoriale Sociale n.20, approvata in schema dai tre Comuni facenti parte dell’Ambito XX con apposite deliberazioni consiliari dell’anno 2009;

del Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale Sociale XX 2005-2007 e dell’Accordo di programma tra Asur Marche ZT 11 di Fermo e Presidenti dei Comitati dei Sindaci degli Ambiti Sociali n.XIX di Fermo e n. XX di Porto Sant’Elpidio per l’integrazione socio- sanitaria in attuazione del D.lgs 229/99, del Piano sanitario regionale 2003-2005, della legge 328/2000 e del Piano Sociale Regionale ( DGR 306/2000), approvati con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 90 del 19/12/2005;

della deliberazione di Giunta Municipale n.223 del 13/10/2006 ad oggetto “Istituzione punti di accoglienza territoriale Ambito XX – Asur ZT 11 – Sede di Porto Sant’Elpidio” con la quale, sulla base del Progetto definitivo dei Punti di Accoglienza territoriale approvato dal Comitato dei Sindaci del 09/05/2006, viene approvato lo schema di Protocollo d’Intesa fra Asur ZT 11 – Distretto di Fermo e Ambito Territoriale Sociale XX per il funzionamento dei Punti di accoglienza territoriale attraverso la rete integrata sociale e sanitaria;

della Convenzione tra Ambito Sociale Territoriale XX e Asur Zona territoriale 11 – Distretto 1 per la gestione integrata dei punti di accoglienza territoriale socio-sanitari, approvata con determinazione dirigenziale p.g. 150/2009 prorogata con determinazione dirigenziale p.g.

750/2009;

della deliberazione di Consiglio Regionale n. 98 del 29/07/2008 avente ad oggetto “Piano Sociale 2008/2010 Partecipazione, tutela dei diritti, programmazione locale in un processo di continuità, stabilizzazione e integrazione delle politiche di welfare”;

delle Linee guida per la predisposizione e approvazione dei piani triennali di Ambito Sociale 2010/2012 – DGR 1276/2009;

dell’Accordo di programma tra la Regione Marche, le Province e i Comitati dei Sindaci degli Ambiti Territoriali Sociali delle Marche per la realizzazione del sistema informativo sociale regionale.

Costituiscono nello specifico oggetto di affidamento le seguenti attività:

il coordinamento del Servizio/Intervento Punto d’Accoglienza Territoriale, nella dimensione progettuale, nella dimensione organizzativa e nell’implementazione della rete dei servizi e del sistema informatizzato;

l’attività di segretariato sociale all’interno della funzione di servizio sociale professionale dei Punti di Accoglienza Territoriale dei tre comuni dell’Ambito;

l’Attività di Osservatorio all’interno del sistema informativo gestionale di ATS, finalizzata non solo alle esigenze di conoscenza-monitoraggio ma anche e soprattutto ad esigenze di gestione del sistema dei servizi di Ambito, che costituiscono il modulo base del più complesso Sistema Informativo Sociale Regionale.

Art. 2 - DURATA

L’appalto ha durata dall’01/05/2010 al 31/12/2011.

E’ prevista la possibilità di ripetizione dei servizi ai sensi dell’articolo 57, comma 5, lettera b del D.Lgs 163/2006.

L'Amministrazione si riserva la facoltà di non aggiudicare l'appalto o di posticiparne l’avvio previa motivata determinazione dirigenziale. L'eventuale mancata aggiudicazione o posticipazione dell’avvio del servizio non comporta a favore dei concorrenti il diritto a rimborsi di indennità di sorta.

(3)

L’appalto decadrà di pieno diritto, senza necessità di alcuna comunicazione, preavviso o messa in mora da parte del Comune, alla sua scadenza naturale. L’Impresa affidataria si impegna, nelle eventuali more del completamento delle procedure per l’assegnazione del servizio, su richiesta dell’Ente aggiudicatore, a continuare ad erogare il servizio alle medesime condizioni per ulteriori mesi 3.

Art. 3 – MONTE ORE DELLE PRESTAZIONI E IMPORTO PRESUNTO DELL’APPALTO

Le prestazioni descritte all’art. 8 del presente Capitolato connesse alle attività esplicitate all’art.1 dovranno essere garantite, nel periodo dall’01/05/2010 al 31/12/2011, per un monte ore presunto di complessive 7010 ore, ripartite fra le diverse attività in base a quanto previsto dall’allegato 1 al disciplinare di gara.

Nel corso dell’anno, il monte ore potrà subire, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione Comunale, nell’esecuzione dell’appalto, aumenti o diminuzioni in relazione alle eventuali variazioni del servizio e degli utenti. Comunque l’oscillazione massima consentita in aumento o in diminuzione è di un quinto ai sensi dell’art. 11 R.D. 2440/23.

L’importo presunto dell’appalto, corrispondente all’importo a base di gara, ammonta a € 137.611,76, IVA esclusa nel periodo dall’01/05/2010 al 31/12/2011, ed è stato determinato secondo i parametri indicati nel prospetto allegato n. 1 al Disciplinare di gara, e cioè il monte ore massimo presunto per le tipologie di prestazioni sopra indicate, le tariffe orarie per le due diverse figure professionali richieste, oltre ad una quota di costi generali.

Le tariffe orarie di riferimento sono quelle stabilite dal CCNL per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo del 30.07.2008.

Il valore massimo stimato dell’appalto, in caso di eventuale ripetizione per ulteriori 20 mesi, ammonta a presuntivi € 275.223,52 IVA esclusa.

Si precisa che il valore effettivo dell’appalto corrisponderà al prezzo offerto in sede di gara dalla Ditta aggiudicataria, a seguito del ribasso percentuale unico da questa applicato sull’importo a base di gara.

Il corrispettivo che verrà mensilmente liquidato alla Ditta corrisponderà al numero delle ore effettivamente autorizzate e prestate da ciascuna figura professionale impiegata, per la tariffa oraria corrispondente decurtata del ribasso percentuale offerto in sede di gara, oltre ad un ventesimo della spesa quantificata per costi generali, anch’essa decurtata del medesimo ribasso.

Art. 4 - OBIETTIVI DEL SERVIZIO

I Punti di Accoglienza Territoriale, nel territorio dell’Ambito Sociale XX, costituiscono un fondamentale ed innovativo servizio specialistico di informazione sociale rivolto a tutti i cittadini e alla comunità locale nel suo complesso e nei suoi raggruppamenti.

In sintesi gli obiettivi del PAT sono:

 offrire prestazioni di informazione, accoglienza, ascolto, consulenza, orientamento ed accompagnamento;

 costituire luogo di incontro della società civile organizzata per la promozione di iniziative di solidarietà sociale, oltre che di autorganizzazione dei singoli e delle famiglie;

 offrire un primo significativo livello di aggregazione dei dati, di verifica e di analisi della domanda e dell’offerta dei servizi sociali e sanitari e fornisce agli amministratori locali e all’azienda sanitaria una panoramica costante e aggiornata sulla situazione dei servizi in rapporto alle necessità della popolazione del territorio.

Quindi, è una sede attiva di informazione in entrata e in uscita, sulle risorse disponibili, “è la risposta istituzionale al bisogno, presente a tutti i livelli, di informazioni esatte, esaurienti, controllate e verificate, alla formazione delle quali concorrono in una logica di circuitazione tutti i soggetti a vario titolo presenti in un territorio”.

(4)

Art. 5 - PERSONALE E REQUISITI PROFESSIONALI

La ditta aggiudicataria assicura le attività previste all’art. 1 con proprio personale regolarmente assunto, di età non inferiore ad anni 25, avente i “requisiti professionali e tecnici adeguati” di seguito elencati:

L’attività di coordinamento PAT, con un profilo di Assistente Sociale, con esperienza almeno triennale nel campo del coordinamento, con competenze legate alla pianificazione, programmazione ed organizzazione di servizi/interventi;

L’attività di osservatorio, con un profilo di Impiegato di concetto con responsabilità specifiche in area amministrativo-statistica;

L’attività di segretariato sociale, con un profilo di Assistente sociale con esperienza almeno triennale nelle funzioni di segretariato sociale e presa in carico

I nominativi del personale addetto alle prestazioni sopra indicate, corredati delle relative referenze, dovranno essere comunicati dall’Impresa appaltatrice al Dirigente Area 1 della stazione appaltante prima dell'avvio del servizio, ed in ogni caso prima del loro utilizzo.

Il personale assegnato alla gestione dei Punti di Accoglienza territoriale deve osservare scrupolosamente l’obbligo del segreto d’ufficio ed il dovere della riservatezza, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

La stazione appaltante, sentiti il Coordinatore d’Ambito ed il Comitato dei Sindaci dell’Ambito XX, ha la facoltà di chiedere l’allontanamento di quei lavoratori che durante lo svolgimento del servizio abbiano dato giustificato motivo di lagnanza od abbiano tenuto un comportamento non consono all’ambiente di lavoro, o che arrechino disservizio secondo le modalità del contratto di categoria.

In relazione alle peculiarità psico-relazionali del servizio la stazione appaltante, sentiti il Coordinatore d’Ambito ed il Comitato dei Sindaci dell’Ambito XX, potrà richiedere la sostituzione delle persone ritenute non idonee, qualora non osservino un comportamento corretto e/o idoneo al raggiungimento degli obiettivi prefissati. L’impresa appaltatrice dovrà provvedere alla sostituzione delle persone non idonee entro e non oltre 5 (cinque) giorni dal ricevimento della comunicazione.

Il personale nell’espletamento del servizio deve osservare tutti gli accorgimenti per garantire la massima economicità del servizio.

Le prestazione rese dalla ditta appaltatrice devono essere svolte in stretta integrazione e in rapporto con i Servizi Sociali Professionali dei tre Comuni facenti parte dell’Ambito XX e con sistematico raccordo con i servizi sanitari distrettuali.

Il suddetto incarico non comporta alcun rapporto di lavoro subordinato con l’Amministrazione aggiudicatrice.

La ditta si impegna inoltre a far interagire con la propria organizzazione del lavoro, risorse del servizio civile volontario, leva civica, tirocini formativi e stages che i tre Comuni facenti parte dell’Ambito XX decidessero eventualmente di attivare.

Ai fini dell’ art. art. 26 del D. Lgs. 81/2008, in merito alla presenza dei rischi da interferenze, non è richiesta la predisposizione del DUVRI in quanto il servizio in oggetto è servizio di natura intellettuale (Determinazione 5 marzo 2008 - Autorità per la Vigilanza, sui Contratti Pubblici di Lavori Servizi e Forniture).

Art. 6 - RISPETTO DELLE NORME CONTRATTUALI E DEI RAPPORTI CON IL PERSONALE

L'importo risultante dall'esito della gara è comprensivo di ogni e qualsiasi spesa che la Ditta deve sostenere per l'esecuzione del contratto, e in particolare degli emolumenti che la stessa deve corrispondere ai propri operatori, secondo le norme contrattuali vigenti per le figure professionali richieste, nonché di tutte le spese relative all'assicurazione obbligatoria per l'assistenza, previdenza, ed infortunistica, come per ogni onere inerente l'aggiornamento professionale.

La Ditta aggiudicataria si obbliga contrattualmente all'osservanza di tutte le vigenti disposizioni legislative, dei regolamenti concernenti le assicurazioni sociali e di qualsiasi altra prescrizione

(5)

L’Amministrazione aggiudicatrice è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere al personale della ditta aggiudicataria e/o a terzi comunque denominati o cose, per qualsiasi causa nell’esecuzione del servizio. La Ditta aggiudicataria risponde pure dei danni a terzi comunque denominati, a persone o cose per fatto della ditta medesima e dei suoi dipendenti nell’espletamento del servizio e nella utilizzazione delle strutture e delle attrezzature fornite dal Comune.

La Ditta aggiudicataria si obbliga quindi a stipulare polizze assicurative con i seguenti massimali:

1. RCT per sinistro con il limite di € 2.500.000,00 per danni a persona, cose ed animali;

2. Infortuni: morte e invalidità permanente (€ 100.000,00) rimborso spese di cura (€ 5.000,00).

Tali polizze dovranno essere prodotte in copia all’atto della stipula della contratto.

L’impresa aggiudicataria è tenuta altresì ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dal vigente CCNL nonché gli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge il servizio.

La stazione appaltante ha la facoltà di richiedere chiarimenti al competente Ispettorato Provinciale del Lavoro in merito al versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi effettuati dall’impresa Qualora da comunicazioni dell'Ispettorato del Lavoro risulti che la Ditta non abbia ottemperato a qualcuno degli obblighi di cui ai precedenti commi del presente articolo, la Ditta riconosce all’Amministrazione aggiudicatrice la facoltà di operare una trattenuta cautelativa sugli importi dovuti alla medesima destinando le somme così accantonate a garanzia degli adempimenti di cui sopra, fino a quando l’ Ispettorato del Lavoro non avrà dichiarato l’ avvenuta regolarizzazione.

Per il ritardato pagamento degli importi trattenuti la Ditta non potrà pretendere alcuna somma per interessi, risarcimenti, danni.

Art. 7 - ATTIVITA’ CONNESSE ALLA GESTIONE DEI PUNTI DI ACCOGLIENZA TERRITORIALE

Il PAT è incardinato all’interno della struttura dell’Ambito e monitorato a livello programmatico e valutativo dal Coordinatore d’Ambito.

Non si occupa di presa in carico complessa, ma è pensato come front office per il cittadino che ha bisogno di informazione e/o accesso ai servizi, ponendo particolare attenzione alla fase di accoglienza, di comprensione della domanda e di prima valutazione, in stretta connessione con i servizi deputati alla presa in carico.

Si differenzia da uno sportello informazioni comunale (Ufficio Relazioni con il Pubblico) in quanto si tratta di un’informazione non generalizzata ma personalizzata, ossia che tende a rispondere alle esigenze e/o richieste personali del soggetto.

Non si occupa del disbrigo di pratiche amministrative (es.: ISEE) ma fornisce dirette indicazioni al cittadino in merito alle pratiche e, qualora necessario, attiva collegamenti con gli sportelli competenti (Es.: compilazione modelli ISEE tramite gli sportelli dei patronati).

All’interno dei Punti di Accoglienza Territoriale, coerentemente alle direttive contenute nella deliberazione Giunta Regionale n° 98/2008 citata all’art.1 sono sviluppati i seguenti livelli:

un primo livello di prestazioni interviene sul miglioramento qualitativo del sistema di

“Informazione ai cittadini” chiamato a svolgere le funzioni di Sportello informativo (di accoglienza e ascolto).

un secondo livello di prestazioni interviene invece sul livello della Promozione sociale. Questo è il livello che deve promuovere “dal basso” la rete dei servizi territoriali all’interno della programmazione dell’ATS in base alle reali necessità rilevate ed alla capacità di risposta dei servizi esistenti.

il livello più complesso di “valutazione e presa in carico” è affidato invece al Servizio sociale professionale dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale che, in stretto collegamento con il PAT quale “punto unico di accesso”, interviene sui bisogni individuali e/o familiari complessi.

(6)

Le attività connesse alla gestione dei punti di accoglienza territoriale, così come individuate all’art.1 del presente capitolato, possono essere così descritte nello specifico:

Coordinamento del Servizio/Intervento Punto d’Accoglienza Territoriale L’attività di coordinamento PAT dovrà essere svolta nelle seguenti modalità:

Partecipazione alla pianificazione complessiva d’Ambito;

Programmazione del servizio PAT in raccordo con il Coordinatore d’Ambito e l’Ufficio di Piano (così come definito nella Convenzione per la Gestione associata);

Organizzazione complessiva del Servizio e in relazione alle singole sedi dei PAT comunali;

Programmazione e gestione delle riunioni del Gruppo degli Operatori del PAT;

Programmazione, in intesa con il Coordinatore dell’Ambito, il Direttore del Distretto e il Responsabile del Procedimento del Comune capofila, delle riunioni di valutazione con i Partner del servizio;

Sviluppo, in stretta connessione con l’Operatore dell’Osservatorio, della Carta dei Servizi d’Ambito;

Raccordo con il Servizio sociale professionale di ciascun Comune per la definizione dei percorsi e delle procedure di accesso/erogazione dei servizi;

Informazione ai Servizi circa l’organizzazione, tempi, luoghi e turistica dei PAT.

Gestione dei Punti di Accoglienza Territoriale

Gli operatori sono preparati ad accogliere ed ascoltare i cittadini e sono in grado di informare ed orientare l’utenza; sono supportati nelle loro attività da un database informatico condiviso da tutti i punti di accoglienza territoriale, nel quale sono inserite informazioni sulle risorse circa i servizi/interventi dell’Ambito XX.

Il monte ore dell’Assistente Sociale previsto per l’attività di front va integrato con l’attività di sportello svolta dal personale preposto dall’ASUR – z.t. 11 Distretto 1 e dal personale individuato dai Servizi Sociali Comunali.

Il monte ore complessivo va espletato all’interno dell’orario degli sportelli PAT, concordato con gli Enti di cui sopra, nonché con il Coordinamento d’Ambito:

PORTO SANT’ELPIDIO

Via S.Giovanni Bosco – p.terra Villa Murri Aperto dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13

SANT’ELPIDIO A MARE

P.le Marconi 14/F c/o Palazzo Servizi Sociali p.terra Aperto dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13

MONTE URANO P.zza della Libertà 1

Aperto dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13

Attività di osservatorio

L’attività di osservatorio, dovrà essere svolta nelle seguenti modalità:

Gestione del data base dei servizi ed enti operativi sul territorio;

Raccolta delle carte servizi;

Raccolta e rielaborazione dei dati relativi alla cittadinanza e all’utenza che accede alla rete dei servizi/interventi;

Raccordo fra i Comuni per la gestione del monitoraggio ISTAT alle disposizioni del Sistema informativo statistico regionale;

Gestione, implementazione e aggiornamento del sito web dell’Ambito XX.

(7)

Per quanto non esplicitamente indicato nel presente documento si fa riferimento all’Accordo di programma tra la Regione Marche, le Province e i Comitati dei Sindaci degli Ambiti Territoriali Sociali delle Marche per la realizzazione del sistema informativo sociale regionale.

Il Progetto relativamente alle attività previste ed ai livelli sopra elencati dovrà evidenziare:

L’esplicitazione dei contenuti teorici e tecnico – metodologici di ciascuna area di intervento;

Il livello organizzativo del Servizio;

Il livello di coordinamento: tra gli operatori del servizio, con i Servizi sociali dei comuni dell’Ambito e con l’Asur, con gli altri enti partner (ANOLF – Sportello Immigrati , Centro per l’impiego – On the road – Lega Consumatori – ANMIL – AFMA – ACLI…).

Art. 8 - ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Il servizio dovrà essere svolto dalla ditta aggiudicataria esclusivamente a suo rischio, con proprio personale, mediante autonoma organizzazione d’impresa.

Ogni variazione di personale che dovesse verificarsi in corso di esecuzione del contratto, adeguatamente motivata e documentata, deve essere tempestivamente comunicata al Comune.

La ditta è obbligata ad adibire al servizio operatori fissi e, in caso di astensione dal lavoro di personale continuativamente assegnato, è tenuta ad assicurare la continuità e regolarità delle prestazioni provvedendo alla sostituzione del dipendente assente, con personale avente i requisiti di cui all’ art. 5.

In ogni caso, la ditta dovrà garantire, per quanto possibile, la stabilità del personale impegnato, limitando il turn – over al minimo indispensabile al fine di assicurare efficienza e standard qualitativi costanti al servizio.

In caso di astensione dal lavoro per sciopero la ditta dovrà comunque garantire il funzionamento dei servizi essenziali.

Resta inteso, in ogni modo, che il Comune rimane del tutto estraneo ai rapporti che andranno ad instaurarsi fra l’ aggiudicatario e il personale dipendente.

Nell’ambito del principio generale di reciproca collaborazione, la ditta appaltatrice ha la responsabilità di provvedere a segnalare al Dirigente del Settore Servizi Sociali, ogni problema sorto nell’espletamento del servizio, con particolare riferimento a quanto possa riuscire di ostacolo al conseguimento delle finalità e degli obiettivi generali e specifici, alla realizzazione di attività programmate, al rapporto con gli utenti e in generale a tutto ciò che è inerente all’oggetto della presente Convezione. In tale quadro la ditta appaltatrice è tenuta a prestare la propria fattiva collaborazione per la rapida soluzione dei problemi segnalati.

Art. 9 – ULTERIORI OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO La Ditta si impegna infine :

1. se trattasi di Cooperativa Sociale, ad impiegare per l’espletamento delle prestazioni oggetto della presente convenzione gli operatori ed eventualmente i soci volontari, utilizzati ai sensi dell’art. 2 della L. n. 381/91, dettagliandoli in distinti elenchi sottoscritti da consegnare alla stazione appaltante; detti elenchi devono contenere tutte le informazioni necessarie a definire la posizione e la professionalità di ogni operatore socio – dipendente o socio – volontario. La ditta si assume ogni responsabilità per la veridicità dei dati riportati;

2. a far interagire con la propria organizzazione del lavoro, risorse del servizio civile volontario, leva civica, tirocini formativi, stages che i tre Comuni facenti parte dell’Ambito XX decidessero eventualmente di attivare e di farli accedere alle attività di all’aggiornamento professionale sulla base del programma offerto in sede di gara;

3. ad utilizzare i soci – volontari ed i volontari del servizio civile e della leva civica per prestazioni complementari e non sostitutive di quelle degli operatori soci o dipendenti;

4. a formare il personale opportunamente, ivi compresa la formazione sugli adempimenti della legge 626/94 e successive modificazioni;

(8)

5. ad assicurare che il proprio personale partecipi ad incontri periodici con i tecnici dei servizi territoriali per la verifica delle finalità raggiunte dall’intervento svolto;

6. ad assicurare che il proprio personale partecipi alle attività formative programmate e gestite a livello d’Ambito, in raccordo con il Coordinatore;

7. ad assicurare il proprio personale e rispondere dei danni che possano derivare per negligenza o responsabilità dello stesso;

8. ad osservare tutte le norme antinfortunistiche in conformità alle prescrizioni di legge.

Restano comunque a carico della Ditta affidataria tutte le responsabilità ed incombenze inerenti la gestione del Servizio.

ART. 10 – VERIFICHE

La ditta affidataria si impegna a partecipare ai momenti di valutazione e monitoraggio disposti dal Coordinatore d’Ambito e/o dal Comitato dei Sindaci ed a presentare una relazione trimestrale sull’attività svolta, da sottoporre all’approvazione del Comitato dei Sindaci.

E' inoltre facoltà della Stazione appaltante, in quanto capofila dell’Ambito XX, effettuare in qualsiasi momento senza preavviso e con le modalità ritenute opportune, controlli per verificare la rispondenza del servizio offerto alle prescrizioni del vigente capitolato nonché al progetto/

offerta presentato dall'aggiudicatario.

La stazione appaltante si impegna a fornire alla Ditta affidataria i dati e le informazioni necessari allo svolgimento del Servizio.

La stazione appaltante si riserva la facoltà di effettuare controlli e verifiche, presso gli istituti assicurativi, assistenziali e previdenziali, sulla regolarità di iscrizione e dei versamenti periodici relativamente ai dipendenti della Cooperativa/e impiegati nel servizio.

Alla Ditta affidataria è riconosciuto il diritto di richiedere ulteriori specifici momenti di verifica e confronto su tesi, problemi, o questioni autonomamente individuate e comunque pertinenti.

Art. 11 - CAUZIONE

Alla stipula delle Convenzione, la Ditta aggiudicataria, a garanzia dell’integrale rispetto degli obblighi contrattuali assunti, deve prestare cauzione, in misura pari al 10% dell’importo complessivo della concessione, mediante deposito di denaro contante o fidejussiione bancaria o assicurativa di pari importo, recante obbligatoriamente la seguente clausola:

“La Banca (o la compagnia assicuratrice) presta e costituisce la presente fidejussione con formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all’Art. 1944 C.C. volendo e intendendo restare obbligata in solido con la ditta ………fino alla concorrenza massima di €

…….(numero)/………(lettere)… e la rinuncia alla facoltà di opporre eccezioni di cui all’Art. 1945 C.C.”.

Alla cauzione definitiva dovrà essere allegata copia fotostatica del documento di identità del soggetto firmatario la fideiussione ed una dichiarazione del direttore della banca o direttore di agenzia dalla quale risultino gli estremi della procura in base alla quale l’agente firma la suddetta polizza.

L’importo della cauzione è ridotto del 50% nel caso di possesso della certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000.

Art. 12 – PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO

Il corrispettivo dovuto dall’Amministrazione alla Ditta appaltatrice sarà erogato in rate mensili posticipate e determinato sulla base dell'effettivo servizio svolto e di quanto stabilito all’art. 3, comma 7, del presente Capitolato d’Appalto.

Il pagamento avverrà sulla base delle fatture mensili, entro 90 (novanta) giorni dalla data di acquisizione al Protocollo dell’Ente, e previo visto dell’Ufficio competente, circa l’avvenuta e regolare esecuzione del servizio.

Con il suddetto corrispettivo l'appaltatore si intende compensato di qualsiasi suo avere per il servizio di che trattasi senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi, in tutto essendo soddisfatto dal Comune con il pagamento del corrispettivo stesso.

(9)

Art. 13 - INADEMPIENZE E PENALITA’

In caso di prestazioni difformi, diverse e/o non adeguate a quanto previsto dal presente Capitolato, la stazione appaltante, previa consultazione del Coordinatore d’Ambito e del Comitato dei Sindaci dell’Ambito XX, mediante provvedimento motivato del Dirigente dell’Area 1, può applicare una penalità variabile da un importo minimo di € 250,00 a un importo massimo di € 2.500,00 previa contestazione scritta.

E’ salva la facoltà per la ditta aggiudicataria di presentare controdeduzioni e/o giustificazioni scritte entro 10 gg. dal ricevimento della contestazione. In mancanza la contestazione si intende tacitamente accettata.

Qualora le motivazioni presentate dalla ditta non siano ritenute sufficienti e/o congrue, si procederà all’applicazione della penalità. L’importo della penalità sarà detratto dai compensi dovuti alla ditta per i servizi prestati.

Art. 14 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

In caso di recidiva inosservanza del rispetto del contratto, la stazione appaltante, previa consultazione del Coordinatore d’Ambito e del Comitato dei Sindaci dell’Ambito XX, ha la facoltà insindacabile di revocare la concessione del servizio, mediante contestazione scritta, con preavviso di almeno 30 gg. da valere quale disdetta a tutti gli effetti di Legge.

E’ prevista altresì la revoca in caso di sub – appalto, inadempimento degli obblighi contrattuali, inadeguatezza o mancata rispondenza ai principi che informano l’etica del lavoro (decoro, serietà, professionalità, ecc…) improduttività, mancato raggiungimento degli obiettivi programmatici prefissi, ogni altra causa incompatibile e/o difforme dagli obiettivi contrattuali, di perdita dei requisiti previsti dalla normativa.

E’ automatica la risoluzione del contratto in caso di fallimento o cessazione della ditta aggiudicataria.

In tutti i casi la risoluzione della Convenzione deve essere comunicata con Raccomandata A.R.

E’ salva l’azione di eventuali risarcimenti danni.

Art. 15- RECESSO UNILATERALE

A suo giudizio motivato, la stazione appaltante, previa consultazione del Coordinatore d’Ambito e del Comitato dei Sindaci dell’Ambito XX, si riserva di recedere unilateralmente dal contratto, di ridimensionare l’oggetto dell’appalto, in dipendenza di provvedimenti di disattivazione o di trasformazione delle proprie strutture o servizi, di ridurre o di sospendere senza limiti di tempo il servizio dato in concessione senza che la ditta possa pretendere indennità di sorta, dandone comunicazione mediante lettera raccomandata e con preavviso di 30 gg.

Art. 16 - DIVIETO DI SUB APPALTO

E’ vietato il sub - appalto e/o la cessione a terzi, comunque denominati, dei Servizi di cui al presente atto, pena la decadenza dell’affidamento e la perdita della cauzione.

La stazione appaltante non ha e non riconosce altra controparte che la ditta aggiudicataria della concessione del servizio, nella persona giuridicamente abilitata a rappresentarla.

Art. 17 - MISURE DI SICUREZZA PER LA TUTELA DELLA PRIVACY

La Ditta aggiudicataria è tenuta ad adottare le misure di sicurezza per il trattamento dei dati personali in relazione ai rischi previsti dal D.Lgs 196/2003 (e successive modifiche ed integrazioni).

I dati personali devono essere quindi custoditi in maniera tale da evitare un incremento dei rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta. A tale scopo la Ditta aggiudicataria dovrà nominare un responsabile della sicurezza per il trattamento dei dati personali, il cui nominativo deve essere comunicato alla stazione appaltante contestualmente ad una dichiarazione sulle misure di sicurezza

(10)

concretamente adottate con riferimento ai dati conservati sia su supporto cartaceo che su supporto informatico.

Art. 18 - DOMICILIO E FORO COMPETENTE

A tutti gli effetti contrattuali e di Legge, la ditta aggiudicataria elegge domicilio nel Comune di Porto S. Elpidio, in via Umberto I n° 485; il foro competente per qualsiasi controversia tra il Comune e la ditta, in ordine all’esecuzione del contratto, non risolvibile bonariamente, è esclusivamente quello di Fermo, ai sensi degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile.

Art. 19 - RINVIO AD ALTRE NORME

Per quanto non espressamente previsto dal presente Contratto si fa riferimento alle norme e regolamenti vigenti in materia.

Si applicano inoltre le Leggi ed i Regolamenti che potessero venire emanati nel corso del contratto, comunque attinenti al servizio oggetto dell’incarico.

Nessun eventuale accordo verbale che importi aggiunte o modifiche al contenuto del contratto potrà avere efficacia, se non tradotto per iscritto e nelle forme amministrative previste.

Riferimenti

Documenti correlati

Al momento della consegna dei documenti verrà rilasciata all’utente una ricevuta con la data di consegna, oppure potrà essere inviata via pec all’indirizzo itsturismomarche@pec.it

• per quanto attiene alla FERMO GESTIONE IMMOBILIARE Srl, sono stati elaborati lo stato patrimoniale, attivo, passivo e relativo al patrimonio netto, nonché il conto

- che nei propri confronti non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575, come sostituito, da

VISTO lo schema di selezione pubblica riservata al personale dipendente di questo Comune, per soli titoli, per la formazione di una graduatoria per l'affidamento dell'incarico di

6. Descrizione sintetica dei rischi indotti dal luogo di lavoro, dalle attività del committente o di terzi sul personale dell’appaltatore. Le seguenti schede

La Commissione esaminatrice, al termine della prova orale, procede alla formazione della graduatoria provvisoria dei candidati idonei sulla base della somma dei singoli

Vista da ultimo la Circolare del Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale per i Servizi Demografici, n. Il corrispettivo è

- Promuovere, agevolare e semplificare il primo accesso ai servizi sociali e socio-sanitari, favorendo l’integrazione dei servizi sociali con quelli sanitari, in un’ottica