Tullio Gregori
Scienza delle Finanze
1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente avrà le conoscenze teoriche e tecniche relativamente alle principali variabili di finanza pubblica
2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente avrà le capacità cognitive e operative per risolvere problemi attuali di economia attraverso l’utilizzo della strumentazione acquisita.
3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO.
Lo studente saprà valutare in maniera autonoma le problematiche relative all’intervento pubblico in economia, darne una propria interpretazione e proporre soluzioni funzionali al raggiungimento degli obiettivi prefissati dal policy maker.
4. ABILITA’ COMUNICATIVE
Lo studente sarà in grado di redigere rapporti e argomentare le scelte economiche attraverso un linguaggio tecnico e mostrando consapevolezza del metodo di indagine economica.
5. CAPACITA' DI APPRENDIMENTO.
Lo studente sarà in grado di sviluppare le proprie conoscenze teoriche e soprattutto tecniche attraverso il reperimento e la gestione di informazioni nuove e dati aggiornati
DESCRITTORI IN ESSE3
MICROECONOMIA MACROECONOMIA
E’ consigliato un'approfondita rilettura della parte relativa ai mercati.
PREREQUISITI
1. Introduzione: perchè studiare scienza delle finanze.
2- Il ruolo dell’operatore pubblico nelle moderne economie di mercato. Esternalità e beni pubblici
3. Il sistema tributario: aspetti teorici e istituzionali.
Classificazione delle imposte e progressività.
Descrizione e analisi critica del sistema tributario italiano
4. Le grandi aree di spesa pubblica: assicurazione sociale e redistribuzione
CONTENUTI
Lezioni frontali. La didattica comprende lezioni frontali con l'ausilio di slides e
prevede l’interazione attiva con le/i
frequentanti che possono partecipare alla discussione di alcuni casi di studio proposti dal docente. Discussione report della Banca Centrale Europea e la
Banca d’Italia.
METODI DIDATTICI
Artoni R. “Elementi di Scienza delle Finanze" , ultima edizione, il Mulino
Bosi P., Guerra M.C. “I tributi nell’economia italiana, ultima Edizione, il Mulino
Gruber Jonathan, SCIENZA DELLE FINANZE,
Edizione Italiana a cura di Simona Scabrosetti, 2018, Casa Editrice: EGEA
Dispense e letture fornite dal docente
TESTI
La prova d'esame consiste in una prova scritta caratterizzata dalla presenza di domande aperte teoriche e di una/due domanda/e aperta/e di interpretazione ed analisi critica di uno o più articoli analizzati durante il corso.
La valutazione sarà assegnata sulla base dei seguenti criteri:
- conoscenza dei concetti fondamentali della Scienza delle Finanze (60% del voto),
- capacità di analisi critica dei problemi attuali di economia (30% del voto),
VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Art. 27 - Prove di valutazione del profitto
5. Il candidato ha il diritto di prendere visione dei propri elaborati dopo la correzione, entro e non oltre la successiva sessione d’esame. Dopo tale data gli elaborati non saranno più
REGOLAMENTO CARRIERA STUDENTE
Art. 27
6. Gli esami registrati con esito negativo comportano l’esclusione dall’appello successivo della stessa sessione, salvo diverse disposizioni dei Regolamenti dei corsi di studio.
7. Lo studente può ritirarsi dall’esame in ogni momento prima della conclusione
REGOLAMENTO CARRIERA STUDENTE
Art. 27
7.
Gli esiti degli esami scritti sono pubblicati sul sito web di Ateneo nella pagina degli avvisi relativi agli esiti degli esami; contestualmente viene pubblicata anche la data della verbalizzazione dell’esame. Lo studente che intende ritirarsi dall’esame deve comunicarlo alla commissione prima della verbalizzazione del voto. In ogni caso, la presenza dello studente non è necessaria per laREGOLAMENTO CARRIERA STUDENTE