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Planimetria del progetto scala 1:200
La percezione
Il volume originario del rifugio sarà interamente mantenuto in quanto edificio con valenza
storico-paesaggistica. La sua sagoma è infatti parte integrante del panorama percepito
salendo dai due versanti di Lappago e Rio Bianco.
L’ampliamento sul lato sud manterrà invariata tale sagoma.
Energia e rifornimenti
I piccoli volumi che ospitano il gruppo elettrogeno e il motore della teleferica saranno rinnovati, e sulla copertura di questi vani verranno integrati i pannelli dell’impianto fotovoltaico che renderà il rifugio energeticamente autonomo.
Lo spazio interno
Gli spazi verranno riconfigurati in modo da
migliorarne la funzionalità. Saranno modificati gli elementi di collegamento verticale, mentre gli ambienti delle camere e camerate saranno or- ganizzati mediante l’inserimento di moduli di arredo fisso, aventi la duplice funzione di parete divisoria e struttura letto.
La memoria storica
Una delle considerazioni alla base delle nostre ipotesi progettuali è stata quella di rispettare la storia dell’edificio. Ci siamo così impegnati a rendere leggibile, pur all’interno di un intervento con linguaggio contemporaneo, la presenza del volume originale del 1895.
Terrazza panoramica
Impianto fotovoltaico Nuova camerata
Nuovo alloggio per il gestore Copertura coibentata
Sistemazione spazio esterno
Nuova stazione teleferica
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Lo spazio esterno
La piana sulla quale sorge il rifugio sarà
riorganizzata mediante un semplice sistema di percorsi, in modo da ottimizzarne la fruizione come area panoramica.
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