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P.O.N. DI ORIENTAMENTO P.O.N. DI ORIENTAMENTO

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Academic year: 2023

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(1)

P.O.N. DI ORIENTAMENTO P.O.N. DI ORIENTAMENTO

A.S. 2018/2019 A.S. 2018/2019

I sassi di Pollicino” I sassi di Pollicino”

(2)

“ “ Stiamo bene a scuola?” Stiamo bene a scuola?”

Durante l’arco del 1°

incontro, dopo esserci conosciuti, ci siamo confrontati sulla nostra situazione di benessere, o meno, a scuola.

Questo è il risultato della prima domanda che ci siamo posti:

“Quando stiamo bene a scuola?”...

(3)
(4)

“ “ Come ottenere informazioni Come ottenere informazioni più approfondite?”

più approfondite?”

http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola http://www.miur.gov.it/io-scelgo-io-studio

 Siti delle scuole superiori

(Google  nome della scuola+Modena)

 Scuole aperte

(Open day  date sul sito della scuola; Salone Orientamento)

 Conoscenti di fiducia

 Momenti di confronto individuale

 Momenti di confronto a scuola per genitori

(5)

“ “ Cosa pensiamo della Cosa pensiamo della scuola superiore?”

scuola superiore?”

Durante il 2° incontro

abbiamo parlato insieme e in conclusione ci siamo posti alcune domande, tra cui

“Cosa ci viene in mente se pensiamo alla scuola

superiore?”

Queste sono le risposte che abbiamo trovato alla nostra domanda...

(6)

“ “ Come proiettarsi nel Come proiettarsi nel mondo del lavoro?”

mondo del lavoro?”

(7)

Diploma di Terza Media

Mondo del lavoro Università

Qualifica/Diploma

Enti di Formazione Professionale

(8)

“ “ Quali indirizzi Quali indirizzi

delle scuole superiori conosciamo?”

delle scuole superiori conosciamo?”

(9)

“ “ Quale scuola sceglie la maggior Quale scuola sceglie la maggior parte degli studenti?”

parte degli studenti?”

(10)

La Dott.ssa Manuela ci ha mostrato delle foto appoggiate sul pavimento, che

raffiguravano immagini di mestieri e professioni varie…

Dopo di che ci ha chiesto quale secondo noi rappresentava meglio l’idea che

avevamo riguardo al nostro lavoro futuro…

Ci siamo incamminati e abbiamo scelto la più vicina alle nostre idee… sognando un po’…

Camminando nel mio futuro…

(11)

Le competenze trasversali:

che caratteristiche dovrebbe avere un bravo…

(12)

Alcuni dei nostri compagni hanno sorteggiato dei mestieri che poi hanno mimato e noi

dovevamo indovinare quale fosse e dire come si arrivava a fare quel mestiere…

Abbiamo capito che esistono due tipi di competenze: TECNICHE e TRASVERSALI.

Le competenze tecniche sono quelle che impari nelle diverse scuole: ad

esempio se vuoi diventare cuoco devi saper cucinare, conservare i cibi, usare gli strumenti.

Invece le trasversali sono quelle di comportamento, che occorrono ovunque nel mondo del lavoro e ogni mestiere ne richiede di specifiche:

Sapersi comportare/parlare educatamente

essere ordinati nel proprio lavoro

Organizzare tempi e scadenze…

(13)

Abbiamo anche imparato a fare un Curriculum Vitae

Il curriculum vitae è un documento che presenta un candidato per un posto di lavoro.

Scrivere un buon CV (Curriculum Vitae) è il primo passo per la ricerca di un lavoro. Un datore di lavoro dedica generalmente meno di un minuto alla lettura

di un cv quindi deve presentarsi molto bene da subito!

(14)

Esempio:

Dati personali

Domicilio: Via, numero – Città (Provincia) Data e luogo di nascita:

email:

tel.: inserire un solo numero di cellulare (meglio se in grassetto)

Titolare di patente (A – B – C...) ed auto-munito (omettere se non auto-munito) Esperienze lavorative (In ordine dalla più recente a quella piiù vecchia!)

-da (mese - anno) – a (mese - anno, oppure: tuttora) – nome azienda settore o attività dell'azienda

Ruolo: (es.: responsabile amministrativa; impiegato commerciale; addetto centralino, etc...) Mansioni: (dettagliare in una o due righe il lavoro svolto)

(15)

Altre esperienze

inserire esperienze occasionali o incarichi, senza troppi dettagli aggiuntivi

Istruzione

da (mese – anno) – a (mese -anno) - istituto, scuola o università Qualifica conseguita: titolo conseguito - (eventuale votazione)

Principali materie: inserire le principali materie studiate o le capacità acquisite

da (mese – anno) – a (mese -anno) - istituto, scuola o università Qualifica conseguita: titolo conseguito - (eventuale votazione)

Principali materie: inserire le principali materie studiate o le capacità acquisite

(16)

Conoscenze linguistiche

Lingua: inserire livello ed eventualmente modalità di apprendimento (scuola, corsi di lingua, soggiorni all'estero)

Conoscenze informatiche

inserire software, applicazione, sistema operativo o linguaggio conosciuto e livello (esempio: Utilizzo professionale di Windows e dell’intero Pacchetto Office (Word, Excel, PowerPoint, etc...)

Informazioni aggiuntive

inserire hobby, interessi, partecipazione ad associazioni e qualsiasi altro elemento utile a trasmettere a chi legge informazioni utili su carattere, personalità e dinamismo.

Attuale disponibilità

Part time o full time e da quando sarebbe disponibile ad iniziare

(17)

Importantissima la privacy e la firma del proprio cv, che diventa quindi un documento che ci rappresenta!!

Quanto dichiarato nel presente cv corrisponde al vero ai sensi degli art. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000.

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196

"Codice in materia di protezione dei dati personali”.

In fede Mario Rossi 10 gennaio 2019

(18)

In sintesi, per fare un buon CV:

•Scrivere con cura il proprio CV, con un unico carattere e colore: è più serio.

•Pensare alle proprie competenze in modo chiaro.

•Gli errori di ortografia e punteggiatura devono essere evitati!!

•Bisogna essere sintetici: il CV deve essere breve, in genere in genere 2 pagine bastano per valorizzare il proprio profilo.

•Adeguare il proprio CV in funzione dell’impiego che cercate

•Cercate di ottenere informazioni sull’azienda interessata per adattare meglio il vostro CV alla richiesta.

(19)

COME CI SI PRESENTA AD UN COLLOQUIO?

Il colloquio di selezione non deve essere improvvisato, soprattutto se si ha poca esperienza, ma deve essere accuratamente preparato nei giorni precedenti.

In particolare occorre:

prepararsi alle domande allenandosi a rispondere

raccogliere informazioni sull’ azienda

preparare il materiale (cv, documento, titoli e qualifiche)

identificare bene la sede e quanto tempo occorre per arrivarci

…decidere come vestirsi!

(20)

ABBIGLIAMENTO

Ovviamente l’aspetto fisico (ed il modo in generale) con cui ci si presenta ad un colloquio è la prima immagine che il

candidato lascia il colloquio al selezionatore: per questo è molto

importante decidere come vestirsi, come truccarsi, quale profumo usare (gioielli, cappelli, occhiali…).

È importante pensare che si andrà a fare un colloquio in cui forse non si sarà a proprio agio, quindi mentre si

decidono i vestiti bisogna pensare soprattutto alla propria comodità, più che al look!

(21)

COMPORTAMENTO ADEGUATO

Nei primi cinque minuti le altre persone formulano una prima impressione su di te. Devi quindi fare molta attenzione ad alcuni elementi essenziali :

Sguardo ed espressione del viso

Tono della voce e Volume della voce

Come ascolti l’altra persona (si ascolta con tutto il corpo, non solo con le orecchie)

Come cammini

Come ti siedi

Come ti muovi mentre parli

Come stringi la mano quando saluti

..e soprattutto: spegni il cellulare durante il colloquio (togli anche la vibrazione!) E NON GUARDARTI MAI ALLO SPECCHIO mentre state parlando! Concentrati sul colloquio e sul lavoro!

(22)

Puntualità

Non sono ammessi in nessun caso ritardi al primo colloquio!!!

Se devi prendere un mezzo pubblico (treno o autobus) prevedi un ritardo di almeno mezz’ora e parti per tempo.

È meglio arrivare prima e aspettare,

magari studiando l’ ambiente dell’azienda mentre sei in sala d’attesa e cercando di rilassarti, piuttosto che arrivare trafelato e accaldato perché sei in ritardo.

…Ricorda sempre che la prima impressione è quella che conta…

(23)

Esistono colloqui individuali e selezioni di gruppo...

Quando ci troviamo in un gruppo è difficile far valere la nostra idea, ma il modo in cui lo facciamo rivela come ci comportiamo con gli altri…

Non si deve aggredire, perché non è “il più forte che vince, ma bisogna imparare a dire ciò che si ritiene utile, pur ascoltando gli altri...questo è il metodo vincente!

(24)

In che modo bisognerebbe comportarsi?

Ascoltare e riflettere

Coinvolgere chi non si esprime

Collaborare col gruppo

Confrontarsi con gli altri candidati

Dire la propria con calma

In ogni caso..MAI EVITARE

IL CONFRONTO!

(25)

Ringraziamo l’IC1 per questa opportunità!

In bocca al lupo a tutti!!

Tommaso Genesini Giorgia Ciliberti

Anastasia Buga Dhanpreet Kaur

Giulia Pradella Matteo Silvestri Francesco Faccin Yvonne Chidamusiya

Alessandro Garofalo Nicolò Baraldi Marta Barranca

Sabrina Borsari Simrat Kaur Alessia Orlandi Hassan Ouarsani Giada Aldrovandi

(26)

Dott.ssa Manuela Surano

Psicologa Psicoterapeuta

Associazione Bandolo

www.psicologiabandolo.it Docenti:

Nunzia Lomonaco

Rosa Basiricò

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