• Non ci sono risultati.

DIRITTO ECCLESIASTICO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "DIRITTO ECCLESIASTICO"

Copied!
21
0
0

Testo completo

(1)

MANUALE di

DIRITTO

ECCLESIASTICO

Analisi di Principi generali, Istituti

e Problematiche dottrinali e giurisprudenziali

Aggiornato a:

Riforma della Curia Romana

Sentenza n. 12442/2022 delle SS.UU. della Cassazione

Cass. civ., SS.UU., 22 aprile 2022, n. 12442 - Enti centrali e giurisdizione italiana

Cass. pen., sez. III, 20 gennaio 2022, n 2242 - Configurabilità del reato di “turbatio sacrorum”

Corte Giustizia U.E., sez. II, 13 gennaio 2022, n. 282 - Illegittimità del precariato per gli insegnati di religione

L. 29 dicembre 2021, n. 240 - Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Associazione “Chiesa d’Inghilterra”, in attuazione dell’art. 8, comma 3 Cost.

Corte App. Milano, 10 dicembre 2021, n. 6960 - Vilipendio e diritto di critica in ma- teria religiosa. Il caso Toscani

Cass. civ., SS.UU., 9 settembre 2021, n. 24414 - Affissione del crocefisso nelle scuole pubbliche

IX edizione

2022

(2)

VII

SOMMARIO

I

PARTEINTRODUTTIVA CAPITOLO I

IL DIRITTO ECCLESIASTICO: NOZIONI INTRODUTTIVE 3

1. Definizione, contenuto e fondamento del diritto ecclesiastico. 3 2. Rapporti e differenze con il diritto canonico e con gli altri diritti

confessionali. 4

3. Proposte di modifica della toponomastica della disciplina

e prevalente conservazione della denominazione tradizionale. 5 4. La collocazione del diritto ecclesiastico nel contesto degli studi

giuridici. 5

5. L’ambito soggettivo della disciplina. I soggetti religiosi. 6 6. L’ambito oggettivo. L’eterogeneità del diritto ecclesiastico. 7 7. Diritto ecclesiastico verticale e orizzontale. Differenti chiavi di lettura

sul piano dei contenuti. 8

QUESTIONARIO 8

CAPITOLO II

LA RELIGIONE E L’ORGANIZZAZIONE DEL POTERE CIVILE:

CENNI STORICI 9

1. Religione e organizzazione del potere civile. Le possibili

qualificazioni dello Stato rispetto alle credenze di religione. 9 2. I sistemi di relazione fra potere temporale e potere spirituale

nel corso dei secoli. 9

3. Lo svolgimento della politica legislativa italiana in materia

ecclesiastica. 13

3.1 Dallo Statuto Albertino del 1848 alla Conciliazione del 1929. 13 3.2 Dai Patti Lateranensi alla fine del secondo conflitto mondiale. 14 3.3 Dalla Costituzione repubblicana alla “stagione delle riforme”. 17 3.4 L’Accordo di revisione concordataria del 1984 con la Santa Sede. 19 3.5 Le intese con le confessioni diverse dalla cattolica. 21

QUESTIONARIO 21

CAPITOLO III

IL DIRITTO ECCLESIASTICO ITALIANO FRA TRADIZIONE

E CAMBIAMENTO: PROFILI EVOLUTIVI DELLA DISCIPLINA 23

1. Crisi del diritto ecclesiastico e fattori di rinnovamento

della disciplina. 23

(3)

VIII

2. L’evoluzione in senso multiculturale e plurireligioso della società

italiana. 25

3. Fenomeno migratorio e possibili approcci metodologici

per la gestione del medesimo. 27

4. La situazione italiana: tra lentezza della “reazione ordinamentale”

e istanze di rinnovamento della disciplina. 28

5. Diritto ecclesiastico e pandemia: l’esercizio pubblico del culto

al tempo del CoViD-19. 30

QUESTIONARIO 32

II

PARTEGENERALE CAPITOLO I

LE FONTI DEL DIRITTO ECCLESIASTICO 35

1. Caratteri del sistema delle fonti del diritto ecclesiastico italiano. 35

2. Criteri di classificazione. 36

3. La legislazione unilaterale dello Stato. 36

3.1. Le norme costituzionali e i principi supremi dell’ordinamento. 36

3.2. La legislazione ordinaria statale. 38

3.3. Le norme di provenienza regionale. 41

3.4. Le fonti secondarie. 42

4. La legislazione di derivazione concordata. 43

4.1. Le leggi di esecuzione degli accordi tra lo Stato e la Chiesa cattolica. 44 4.2. Le leggi di approvazione delle intese con le confessioni diverse

dalla cattolica. 45

4.3. Le forme di contrattazione a livello periferico. Bilateralità “necessaria”

e bilateralità c.d. “diffusa”. 46

5. La rilevanza delle norme di origine confessionale nell’ordinamento

italiano. In particolare: il diritto canonico. 47

6. Il diritto internazionale e il diritto europeo nel sistema delle fonti

del diritto ecclesiastico. 47

6.1. Le norme di diritto internazionale. 48

6.2. Le norme dell’Unione Europea. 50

7. Le fonti di matrice giurisprudenziale: il “diritto vivente”. 50

QUESTIONARIO 51

CAPITOLO II

I PRINCIPI COSTITUZIONALI 53

1. Premessa. La Costituzione italiana e il fenomeno religioso. 53

2. L’art. 2. Il principio personalista. 54

3. L’art. 3. Il principio di uguaglianza. 55

4. L’art. 7. I rapporti fra Stato e Chiesa cattolica. 56 4.1. Il principio della distinzione degli ordini (art. 7, c. 1). 56

(4)

IX

4.2. La disciplina dei rapporti fra Stato e Chiesa cattolica in Italia

(art. 7, c. 2). 58

5. L’art. 8. I rapporti fra Stato e confessioni diverse dalla cattolica. 61 5.1. Pluralismo confessionale e uguale libertà delle confessioni religiose

davanti alla legge (art. 8, c. 1). 62

5.2. Il principio di autonomia statutaria delle confessioni diverse

dalla cattolica (art. 8, c. 2). 63

5.3. Le intese (art. 8, c. 3). 65

6. L’art. 19. Il principio di libertà religiosa. 69 6.1. La libertà religiosa nelle Carte sovrannazionali. 69 6.2. Il diritto di libertà religiosa in Italia: caratteri, limiti, facoltà. 70 6.3. La libertà delle convinzioni negative. L’ateismo. 73 7. L’art. 20. Il divieto di discriminazione nei confronti degli enti religiosi. 74

8. Il principio di laicità dello Stato. 76

QUESTIONARIO 81

CAPITOLO III

POTERI E UFFICI DELLO STATO AVENTI COMPETENZA

IN MATERIA ECCLESIASTICA 82

SEZIONE I

ORGANI STATALI CON COMPETENZA IN MATERIA ECCLESIASTICA 82

1. Organi statali con competenza in materia ecclesiastica. 82

2. Il Fondo Edifici di Culto. 86

QUESTIONARIO 87

SEZIONE II

L’ASSISTENZA SPIRITUALE NELLE COMUNITÀ SEPARATE 88

1. Uffici ecclesiastici organizzati dallo Stato per l’assistenza spirituale

nelle comunità separate. 88

2. L’assistenza spirituale nelle Forze Armate. 89

3. L’assistenza spirituale nella Polizia di Stato. 90 4. L’assistenza spirituale nelle istituzioni penitenziarie. 91 5. L’assistenza spirituale nelle strutture sanitarie. 95 6. L’assistenza spirituale nei centri di permanenza per i rimpatri. 96

QUESTIONARIO 96

CAPITOLO IV

LA SANTA SEDE E LO STATO CITTÀ DEL VATICANO 98

1. Nozioni e precisazioni terminologiche propedeutiche.

Chiesa universale, Santa Sede, Stato Città del Vaticano. 98 2. La Santa Sede nell’ordinamento canonico e nel diritto italiano. 99 3. La posizione della Santa Sede nel diritto internazionale. 101

(5)

X

4. Lo Stato Città del Vaticano: elementi e natura giuridica. 102 5. Caratteri e organizzazione interna dello Stato Città del Vaticano. 103

6. Le fonti del diritto vaticano. 106

7. I rapporti fra la Repubblica italiana e lo Stato Città del Vaticano. 109 8. Lo Stato Città del Vaticano nell’ordinamento internazionale. 112 9. Le garanzie a favore della Santa Sede previste nel Trattato

lateranense. 113

10. Gli enti centrali della Chiesa cattolica. 116

11. I rapporti di lavoro dei dipendenti della Santa Sede e degli enti

centrali. 119

QUESTIONARIO 121

CAPITOLO V

LE PERSONE FISICHE 123

SEZIONE I

LE PERSONE FISICHE 123

1. La religiosità della persona umana: premessa. 123 2. La tendenziale indifferenza delle scelte individuali in materia

religiosa. 124

3. Il divieto di discriminazione per motivi religiosi. 125 4. Le ipotesi di rilevanza giuridica dell’appartenenza confessionale. 126 5. Appartenenze multiple, contrasti fra norme statali e norme religiose,

conflitti di lealtà. 127

QUESTIONARIO 127

SEZIONE II

I MINISTRI DI CULTO NEL DIRITTO ITALIANO 129

1. Le qualifiche confessionali e la loro rilevanza civile. 129

2. I ministri di culto nel diritto italiano. 130

3. Status e disposizioni di favore per gli ecclesiastici e gli altri ministri

di culto nel diritto italiano. 133

4. Il mantenimento dei ministri di culto. 134

4.1. Il trattamento stipendiale. 134

4.2. La previdenza. 135

5. Le incompatibilità. 137

6. I ministri di culto e il diritto penale. 138

7. La tutela del segreto ministeriale. 141

8. La condizione dei religiosi nel diritto italiano. 143

9. Il lavoro dei religiosi. 144

10. La rilevanza dei provvedimenti disciplinari dell’autorità ecclesiastica. 146

QUESTIONARIO 146

(6)

XI

SEZIONE III

IL SOSTENTAMENTO ECONOMICO DEL CLERO 147

1. Il sostentamento del clero. 147

2. Il vecchio sistema beneficiale e i supplementi di congrua. 147

3. La revisione concordataria del 1984. 148

4. Gli istituti per il sostentamento del clero. 149 5. L’attuale sistema di remunerazione del clero cattolico. 150 6. Il sostentamento dei ministri di culto delle confessioni acattoliche. 152

QUESTIONARIO 153

CAPITOLO VI

LE CONFESSIONI RELIGIOSE 154

SEZIONE I

LA NOZIONE DI CONFESSIONE RELIGIOSA 154

1. Indeterminatezza del concetto di confessione religiosa. 154 2. La nozione di confessione religiosa nella dottrina giuridica. 156 3. (segue) ... e nell’ambito delle scienze sociali. 158 4. I criteri per l’individuazione delle confessioni religiose secondo

la giurisprudenza. 158

5. Problemi pratici legati alla delimitazione del concetto di confessione

religiosa. Il caso dell’U.A.A.R. 159

6. Pastafariani, terrapiattisti e altri. 161

7. La questione della originarietà degli ordinamenti confessionali. 162

QUESTIONARIO 163

SEZIONE II

LECONFESSIONIRELIGIOSEDIVERSEDALLACATTOLICA 165

1. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica nell’ordinamento

italiano. 165

2. Il regime giuridico delle confessioni acattoliche: caratteri generali

e distinzioni. 165

3. Le confessioni regolate sulla base della disciplina unilaterale

statuale. 167

4. Il modello pattizio per le confessioni religiose previsto dalla Carta

costituzionale. 172

5. Le confessioni stipulatarie di intese ai sensi dell’art. 8, c. 3 Cost. 173

6. La “bilateralità incompiuta”. 174

7. Le proposte per l’emanazione di una legge generale sulla libertà

religiosa. 175

QUESTIONARIO 177

(7)

XII

SEZIONE III

L’ISLAM 179

1. Premessa. 179

2. Profili generali della religione islamica. 179

3. I caratteri della presenza e della organizzazione dell’Islam in Italia. 182 4. I rapporti dell’Islam con lo Stato italiano. L’anomalia islamica. 184 5. La questione di una possibile intesa con l’Islam italiano. 186

QUESTIONARIO 188

CAPITOLO VII

GLI ENTI DELLE CONFESSIONI RELIGIOSE 189

SEZIONE I

GLIENTICONFESSIONALI:PROFILIDICARATTEREGENERALE 189

1. Enti confessionali, enti ecclesiastici, enti religiosi: nozioni

e precisazioni terminologiche. 189

2. Il quadro normativo di riferimento. 191

3. Il riconoscimento della personalità giuridica. 192 4. Modi di acquisto della personalità giuridica. 193 5. La categoria degli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti:

specialità della relativa disciplina. 194

6. Il riconoscimento della personalità giuridica degli enti della Chiesa

cattolica. 195

7. Il procedimento amministrativo per il riconoscimento. 197 8. Modificazioni, revoca, estinzione della personalità giuridica. 199 9. Il regime delle attività. Attività istituzionali e attività diverse. 200 10. Enti ecclesiastici ed esercizio di attività imprenditoriale. 202

11. I controlli canonici sull’amministrazione. 205

12. Gli acquisti. 207

13. Il regime fiscale degli enti ecclesiastici. 208

14. Enti ecclesiastici e Terzo Settore. 211

15. La responsabilità amministrativa da reato degli enti ecclesiastici. 212 16. Gli enti delle confessioni religiose diverse dalla cattolica. 213

17. Gli enti confessionali stranieri. 215

QUESTIONARIO 216

SEZIONE II

GLIENTIDELLACHIESACATTOLICA 217

1. I singoli enti cattolici. 217

2. La Conferenza Episcopale Italiana (CEI). 218

3. Diocesi e parrocchie. 219

4. I seminari. 221

5. I capitoli. 222

(8)

XIII

6. Le fondazioni di culto. 222

7. Gli enti chiesa. 223

8. I santuari. 223

9. Le fabbricerie. 224

10. Le associazioni religiose. 224

11. Le associazioni di fedeli. 225

12. Le confraternite. 226

13. Gli istituti per il sostentamento del clero. 227

14. Le prelature personali. 227

QUESTIONARIO 228

CAPITOLO VIII

IL SISTEMA DI FINANZIAMENTO DELLE CONFESSIONI RELIGIOSE 229

1. Premessa. Religione, società, economia. 229

2. Il finanziamento della Chiesa cattolica. Il patrimonio ecclesiastico

tra ordinamento canonico e ordinamento civile. 229 3. Le fonti del patrimonio ecclesiastico: le entrate ecclesiastiche. 231

4. Le entrate di diritto pubblico. 232

4.1. I tributi ecclesiastici. 232

4.2. Le erogazioni dello Stato a favore della Chiesa cattolica:

in particolare, il meccanismo dell’otto per mille. 233 4.3. Le erogazioni liberali deducibili dal reddito imponibile. 235 4.4. Le altre prestazioni a carico dello Stato o degli enti locali. 235

4.5. Lo strumento del cinque per mille. 236

5. Le entrate di diritto privato. 237

5.1. Le oblazioni dei fedeli. 237

5.2. Le disposizioni a favore dell’anima. 238

5.3. Le pie fondazioni di culto. 238

5.4. Le entrate di diritto comune. 239

6. Il finanziamento delle confessioni religiose diverse dalla cattolica. 239

QUESTIONARIO 241

CAPITOLO IX

IBENIDESTINATIALLEATTIVITÀDIRELIGIONEODICULTO:

LUOGHI ED EDIFICI DI CULTO NELL’ORDINAMENTO ITALIANO 242

1. Osservazioni preliminari. 242

2. Le cose destinate all’esercizio del culto. Luoghi ed edifici di culto. 243 3. Gli edifici di culto della Chiesa cattolica. 246 4. Costruzione e manutenzione degli edifici di culto. 248

5. Il finanziamento dell’edilizia religiosa. 249

6. Gli altri luoghi destinati al culto. 250

7. Le cose mobili. 250

8. I luoghi di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica. 251

QUESTIONARIO 254

(9)

XIV

CAPITOLO X

I BENI CULTURALI DI INTERESSE RELIGIOSO 255

1. I beni culturali ecclesiali. Nozione e quadro normativo. 255 2. L’art. 12 dell’Accordo del 1984. Il principio della collaborazione

fra Stato e Chiesa in materia di beni culturali e la sua concreta

attuazione. 256

3. La normativa unilaterale statale. Il codice dei beni culturali

e del paesaggio. 257

4. Turismo religioso e questione del ticket per l’accesso alle chiese. 258 5. I beni culturali delle confessioni religiose diverse dalla cattolica. 259

QUESTIONARIO 259

III

PARTESPECIALE CAPITOLO I

IL MATRIMONIO 263

SEZIONE I

ILMATRIMONIOINITALIA 263

1. I sistemi di celebrazione del matrimonio in Italia. 263 2. Libertà religiosa, appartenenza confessionale, scelte matrimoniali

in forme religiosamente qualificate. 264

3. Libertà matrimoniale, matrimoni forzati, matrimoni precoci. 264

QUESTIONARIO 265

SEZIONE II

ILMATRIMONIO«CONCORDATARIO» 266

1. Il matrimonio canonico con effetti civili nel Concordato del 1929. 266 2. Il matrimonio nell’Accordo del 1984: caratteri essenziali dell’attuale

legislazione matrimoniale. 268

3. Gli effetti civili del matrimonio canonico: le formalità preliminari

e la celebrazione. 269

3.1. Le pubblicazioni. 269

3.2. Le opposizioni al matrimonio e il rilascio del certificato di nulla osta. 270

3.3. La celebrazione del matrimonio. 271

4. La trascrizione del matrimonio canonico. 272

5. Gli impedimenti civili alla trascrizione. 274

6. Le forme speciali di celebrazione del matrimonio canonico. 275

QUESTIONARIO 276

(10)

XV

SEZIONE III

LAGIURISDIZIONESULMATRIMONIOCONCORDATARIO 277 1. La riserva di giurisdizione a favore dei tribunali ecclesiastici

e l’efficacia civile delle sentenze ecclesiastiche di nullità

dei matrimoni trascritti nel Concordato del 1929. 277 2. Giurisdizione ecclesiastica e giurisdizione statale nell’Accordo

del 1984. 278

3. Esclusione della riserva e sopravvivenza logica della stessa alla luce della revisione concordataria. Le posizioni “oscillanti”

di dottrina e giurisprudenza. 279

4. Il procedimento di delibazione avanti la Corte d’Appello. 280 5. Le sentenze ecclesiastiche di nullità matrimoniale e l’ordine

pubblico. 283

6. Effetti civili della delibazione della sentenza ecclesiastica di nullità

matrimoniale. In particolare: la tutela economica del coniuge debole. 288 7. Contrasti di giudicati e situazioni di litispendenza tra giurisdizione

ecclesiastica e giurisdizione dello Stato. 289

8. Dispensa ecclesiastica dal matrimonio rato e non consumato. 291

9. La separazione temporanea dei coniugi. 292

QUESTIONARIO 292

SEZIONE IV

ILMATRIMONIODINANZIAIMINISTRI

DELLECONFESSIONIRELIGIOSEDIVERSEDALLACATTOLICA 293

1. Osservazioni preliminari. 293

2. La disciplina della l. n. 1159 del 1929. 294

3. Il matrimonio islamico e la questione della poligamia. 295 4. Il matrimonio degli appartenenti a confessioni stipulatarie di intese

con lo Stato. 298

5. Il matrimonio con rito ebraico. 299

QUESTIONARIO 300

SEZIONE V

DALMATRIMONIOTRADIZIONALEALLEUNIONICIVILI:

INUOVIMODELLIFAMILIARI 301

1. Crisi dell’istituto matrimoniale e necessità di un ripensamento

della natura e della funzione dello stesso. 301

2. La pluralizzazione delle manifestazioni affettive. Dal matrimonio

tradizionale ai modelli familiari alternativi. 302 3. La questione della trascrizione nei registri dello stato civile dell’atto

di matrimonio tra persone dello stesso sesso contratto all’estero. 305 4. La l. n. 76 del 2016: regolamentazione delle unioni civili tra persone

dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. 306

(11)

XVI

5. I nuovi modelli familiari e l’incidenza della l. n. 76 del 2016

in materia ecclesiasticistica. 307

QUESTIONARIO 308

CAPITOLO II

DIRITTO DI FAMIGLIA E FATTORE RELIGIOSO 310

1. Appartenenza confessionale e comunità familiare. 310 2. La libertà religiosa nei rapporti tra i coniugi. 311 3. Educazione della prole e fattore religioso. 313 4. Problematiche familiari connesse alla presenza islamica in Italia.

In particolare: la kafalah e il ricongiungimento familiare. 316

QUESTIONARIO 317

CAPITOLO III

LA SCUOLA E L’ISTRUZIONE RELIGIOSA 318

1. Premessa. 318

2. L’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche.

Cenni storici. 319

3. L’insegnamento della religione cattolica alla luce dell’Accordo

di Villa Madama. 319

4. Gli interventi successivi della giurisprudenza. 321 5. Lo stato giuridico degli insegnanti di religione cattolica. 322 6. L’insegnamento religioso e le confessioni diverse dalla cattolica.

Istruzione religiosa e società multiculturale. 326

7. Le scuole di tendenza confessionale. 327

8. I docenti delle scuole confessionali. 329

9. Gli istituti di formazione teologica e il riconoscimento dei titoli

di studio in discipline ecclesiastiche. 332

QUESTIONARIO 333

CAPITOLO IV

LIBERTÀ E OBIEZIONE DI COSCIENZA 334

1. Libertà religiosa e libertà di coscienza. 334

2. L’obiezione di coscienza: profili teorici. 336

3. Le ipotesi di obiezione di coscienza previste dalla normativa vigente. 337

4. Le nuove forme di obiezione di coscienza. 341

5. L’inammissibilità del rifiuto delle vaccinazioni obbligatorie per motivi

di coscienza. 342

QUESTIONARIO 343

(12)

XVII

CAPITOLO V

LIBERTÀ RELIGIOSA, TRATTAMENTI SANITARI

E TESTAMENTO BIOLOGICO 344

1. Religione e attività medico-chirurgica. Il rifiuto dei trattamenti sanitari

per motivi religiosi. 344

2. Il fattore religioso nella evoluzione degli eventi naturali dell’inizio

e della fine della vita umana. 348

3. Questioni di fine vita. Stato vegetativo permanente, accanimento

terapeutico, eutanasia. 350

4. Il testamento biologico e le disposizioni anticipate di trattamento

(DAT). La l. n. 219 del 2017. 351

5. Questioni aperte. Suicidio assistito e disciplina giuridica

dell’eutanasia. 354

QUESTIONARIO 355

CAPITOLO VI

RELIGIONE, LAVORO E FESTIVITÀ 357

1. Appartenenza confessionale ed esercizio della libertà religiosa

nei rapporti di lavoro. 357

2. La tutela della dimensione religiosa nelle c.d. organizzazioni

di tendenza. 360

3. Festività, riposo settimanale ed esercizio del culto. 363

4. Le festività religiose cattoliche. 365

5. Le festività delle altre confessioni religiose. 366

QUESTIONARIO 366

CAPITOLO VII

RELIGIONE E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 368 1. Libertà religiosa e tutela della riservatezza. 368 2. Il trattamento dei dati sensibili in materia religiosa. 369 3. Il regolamento UE 2016/679 e le sue ricadute in tema di trattamento

dei dati rivelanti le convinzioni religiose dei soggetti. 370 4. Le richieste di cancellazione dal registro battesimale (c.d. “sbattezzo”). 372

QUESTIONARIO 374

CAPITOLO VIII

PRESCRIZIONIALIMENTARIDICARATTERERELIGIOSO 375

1. Cibo e religione. 375

2. Le regole alimentari religiose e il loro rilievo nell’ordinamento civile. 376

QUESTIONARIO 377

(13)

XVIII

CAPITOLO IX

SIMBOLI E OSSERVANZE RELIGIOSE 378

1. Simboli religiosi, laicità dello Stato, società multiculturale. 378 2. L’uso simbolico di indumenti e capi di abbigliamento atti

a manifestare l’appartenenza religiosa del soggetto. 380 3. L’esposizione dei simboli religiosi negli spazi pubblici. 384 3.1 I casi concreti: la questione del crocifisso. 384

3.2. (segue) ...e quella del kirpan. 387

4. Le immissioni religiose. Il suono delle campane. 388

QUESTIONARIO 389

CAPITOLO X

DIRITTO PENALE E FATTORE RELIGIOSO 391

1. Premessa. 392

2. Le norme penali poste a tutela del sentimento religioso. I reati

di vilipendio dopo la l. n. 85 del 2006. 392

3. Libera manifestazione del pensiero, diritto di critica, diritto di satira

(a contenuto religioso). 395

4. Blasfemia, reati di odio, plagio e terrorismo di matrice religiosa. 398 5. Le altre norme di rilievo penale involgenti (o collegate a) il fattore

religioso. 401

6. Le condotte criminose poste in essere nell’esercizio (o a motivo dell’esercizio) del diritto di libertà religiosa. I reati c.d. religiosamente

motivati. 402

7. Le soluzioni possibili. La giurisprudenza nazionale e l’oscillazione

tra assimilazionismo maggioritario e relativismo multiculturale. 403 8. Il reato di costrizione o induzione al matrimonio e il contrasto

al fenomeno dei c.d. matrimoni forzati. 406

9. Le mutilazioni genitali femminili e la circoncisione rituale maschile. 407

QUESTIONARIO 410

INDICEANALITICO 411

(14)

XIX

SOMMARIO FOCUS GIURISPRUDENZIALI I

PARTEINTRODUTTIVA CAPITOLO III

IL DIRITTO ECCLESIASTICO OGGI: PROFILI EVOLUTIVI DELLA DISCIPLINA 23 I. GIURISPRUDENZA:Diritti umani e Costituzione repubblicana (Corte cost., 22

ottobre 1999, n. 388). 26

II

PARTEGENERALE CAPITOLO I

LE FONTI DEL DIRITTO ECCLESIASTICO 35

I. GIURISPRUDENZA:La collocazione delle norme CEDU nella gerarchia delle fonti (Corte cost., 24 ottobre 2007, n. 348 e n. 349). 49

CAPITOLO II

I PRINCIPI COSTITUZIONALI 53

I. GIURISPRUDENZA: L’art. 7 Cost. al vaglio della Corte costituzionale (Corte

cost., 1° marzo 1971, n. 30; 7 febbraio 1978, n. 16). 60

II.GIURISPRUDENZA:La non obbligatorietà dell’avvio delle trattative finalizzate alla conclusione di un’intesa secondo la Corte costituzionale(Corte cost., 10

marzo 2016, n. 52). 66

III. GIURISPRUDENZA: La funzione delle intese nella giurisprudenza costituzio-

nale(Corte cost., 8 luglio 2002, n. 346). 67

IV.GIURISPRUDENZA:Divieto di discriminazione nella diffusione del credo, an- che se di carattere negativo (Cass. civ., Sez. I, ord. 17 aprile 2020, n. 7893). 74 V.GIURISPRUDENZA: Il principio di laicità nella giurisprudenza costituzionale (Corte cost., 12 aprile 1989, n, 203; Corte cost., 15 febbraio 2000, n. 508). 77 VI. GIURISPRUDENZA:L’elaborazione del principio di laicità nella giurispruden-

za amministrativa ed in quella di legittimità (Cons. St., 3 febbraio 2006, n. 556;

Cass. civ., SS.UU., 23 giugno 2013, n. 16305). 79

CAPITOLO III

POTERI E UFFICI DELLO STATO AVENTI COMPETENZE

IN MATERIA ECCLESIASTICA 82

SEZIONE II

L’ASSISTENZA SPIRITUALE NELLE COMUNITÀ SEPARATE 88 I. GIURISPRUDENZA:Accesso dei ministri di culto e rispetto delle regole alimen- tari negli istituti di detenzione (Cass. pen., Sez. I, 7 ottobre 2013, n. 41474). 93 II. GIURISPRUDENZA:Esercizio della libertà religiosa e arresti domiciliari (Cass.

pen., Sez. VI, 21 gennaio 2009, n. 2735; Cass. pen., Sez. V, 23 settembre 2015,

n. 38733). 94

(15)

XX

CAPITOLO IV

LA SANTA SEDE E LO STATO CITTÀ DEL VATICANO 98 I. GIURISPRUDENZA:La nozione di ente centrale della Chiesa secondo la Su-

prema Corte (Cass. civ., SS.UU., 1° agosto 2011, n. 16847; Cass., SS.UU., ord.

18 settembre 2017, n. 21541). 118

II. GIURISPRUDENZA:Enti centrali e giurisdizione italiana (Cass. pen., sez. I, 9 aprile 2003, n. 22516; Cass. civ., S.U, 1° agosto 2011, n. 16847). 119 III. GIURISPRUDENZA:Controversie in materia di lavoro e giurisdizione italia- na al vaglio della Corte Suprema (Cass. civ., SS.UU., 7 luglio 1988, n. 4483;

Cass. civ., SS.UU., 15 aprile 2005, n. 7791; Cass. civ., SS.UU., 1° agosto 2011,

n. 16847). 121

CAPITOLO V

LE PERSONE FISICHE 123

SEZIONE I

LEPERSONEFISICHE 123

I. GIURISPRUDENZA:Asilo politico a chi non può professare la religione in pa-

tria (Cass. civ., sez. I, 17 novembre 2021, n. 35104). 123 SEZIONE II

I MINISTRI DI CULTO NEL DIRITTO ITALIANO 129 I. GIURISPRUDENZA:Approvazione dellanomina dei ministri di culto delle con-

fessioni prive di intesa con lo Stato (Cons. St., par. 11 ottobre 2017, n. 2325). 132 II. GIURISPRUDENZA:Incompatibilità della funzione di ministro di culto con

l’attività del personale della Polizia di Stato (Cons. St., sez. II, 17 dicembre

2021, n. 8409). 137

III. GIURISPRUDENZA: Soggezione dei chierici alla giurisdizione statale (Cass.

pen., sez. III, 18 maggio 2021, n. 34576). 140

IV. GIURISPRUDENZA:Ministri del culto islamico e promozione del terrorismo internazionale (Cass. pen., 21 gennaio 2016, n. 2651). 140 V. GIURISPRUDENZA:La tutela del segreto ministeriale al vaglio della Suprema Corte (Cass. pen., 3 maggio 2001, n. 27656; Cass. pen., 12 marzo 2004, n.

22827; Cass. pen., sez. VI, 14 febbraio 2017, n. 6912). 142 VI. GIURISPRUDENZA:Attività lavorativa svolta dal religioso presso enti gestiti dalla propria Congregazione (Cass. civ., sez. lav., 7 novembre 2003, n. 16774). 145

SEZIONE III

IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO 147

I. GIURISPRUDENZA: Rilievo delle pensioni percepite ai fini del computo del congruo e dignitoso sostentamento del clero (Cass civ., sez. lav., sent. 5 di-

cembre 2019, n. 31948). 151

(16)

XXI

CAPITOLO VI

LE CONFESSIONI RELIGIOSE 154

SEZIONE I

LA NOZIONE DI CONFESSIONE RELIGIOSA 154

I. GIURISPRUDENZA:La ratio dell’assenza di una nozione legale di confessione religiosa secondo la Suprema Corte (Cass. pen, sez. V, 5 luglio 1997, n. 9476). 155 II. GIURISPRUDENZA:La non qualificabilità dell’UAAR come confessione reli-

giosa (TAR Lazio, 3 luglio 2014, n. 7068). 160

III. GIURISPRUDENZA:Associazionismo ateista e accesso all’intesa con lo Sta- to. L'intervento della Corte costituzionale nella vicenda dell’U.A.A.R. (Corte

cost., 10 marzo 2016, n. 52). 161

IV. GIURISPRUDENZA: La Chiesa del Prodigioso Spaghetto Volante dinanzi alla

Corte EDU (ECtHR, 9 novembre 2021). 162

SEZIONE II

LE CONFESSIONI DIVERSE DALLA CATTOLICA 165

I. GIURISPRUDENZA:Parere favorevole al riconoscimento della personalità giu-

ridica di una associazione Sikh (Cons. St., sez. I, par. 29 ottobre 2021, n. 1685). 169 CAPITOLO VII

GLI ENTI DELLE CONFESSIONI RELIGIOSE 189

SEZIONE I

GLI ENTI CONFESSIONALI: PROFILI DI CARATTERE GENERALE 189 I. GIURISPRUDENZA:Criteri di interpretazione dell’art. 16 della l. n. 222 del 1985

(Cons. St., par. 2 novembre 2009, n. 2750). 197

II. GIURISPRUDENZA: La compatibilità tra la figura dell’ente ecclesiastico e l’esercizio di attività imprenditoriali (Cass. civ. sez. III, 26 settembre 2006, n.

20815; Cass. civ., sez. lav., 3 gennaio 2018, n. 42). 203

III. GIURISPRUDENZA:L’assoggettamento degli enti ecclesiastici alle procedure

concorsuali (Trib. Roma, 30 maggio 2013, n. 432). 204

IV. GIURISPRUDENZA:Obbligo di recupero degli aiuti illegali per lesione della concorrenza (Corte di Giustizia UE, 6 novembre 2018, n. C.622-623/16). 210

CAPITOLO IX

I BENI DESTINATI ALLE ATTIVITÀ DI RELIGIONE O DI CULTO:

LUOGHI ED EDIFICI DI CULTO NELL’ORDINAMENTO ITALIANO 242 I. GIURISPRUDENZA:Diritto a disporre di luoghi di culto e normativa urbanistica

(Cons. St., sez. IV, 27 novembre 2010, n. 8298). 243

II. GIURISPRUDENZA:Governo del territorio, libertà di culto e insediamento di attrezzature religiose (Corte cost., 5 dicembre 2019, n. 254). 245 III. GIURISPRUDENZA: Cessazione del vincolo di destinazione sugli edifici di

culto (Tar Liguria, 13 maggio 2011, n. 770). 247

IV. GIURISPRUDENZA:Contributi in materia di edilizia di culto a favore delle confessioni religiose (Corte cost., 27 aprile 1993, n. 195; Corte cost., 8 luglio

2002, n. 346). 252

(17)

XXII

V. GIURISPRUDENZA:Utilizzo di immobili per riunioni di adepti a scopo religio- so e mutamento della destinazione d’uso (Tar Umbria, sez. I, 28 febbraio 2014, n. 149; TAR Veneto, Sez. II, 27 gennaio 2015, n. 91; Cass. pen, SS.UU., 30 ago-

sto 2019, n. 36689). 253

III

PARTESPECIALE CAPITOLO I

IL MATRIMONIO 263

SEZIONE II

IL MATRIMONIO «CONCORDATARIO» 266

I. GIURISPRUDENZA:Diritto di difesa, ordine pubblico e delibazione di sentenza ecclesiastica di nullità matrimoniale (Corte cost., 2 febbraio 1982, n. 18). 268 II. GIURISPRUDENZA:I presupposti per la trascrizione tardiva e le precisazioni della giurisprudenza di legittimità in ordine alla trascrizione post mortem

(Cass. Civ., sez. II, 4 maggio 2010, n. 10734). 273

SEZIONE III

LA GIURISDIZIONE SUL MATRIMONIO CONCORDATARIO 277 I. GIURISPRUDENZA:La questione della sopravvivenza della riserva di giurisdi- zione secondo la giurisprudenza (Cass. civ., SS.UU., 13 febbraio 1993, n. 1824;

Corte cost., 1° dicembre 1993, n. 421; Cass. civ., sez. I, 18 settembre 2013, n.

21331; Cass. civ., sez. VI, 3 settembre 2014, n. 18627; Cass. civ., sez. VI, ord. 9

marzo 2018, n. 5670). 280

II. GIURISPRUDENZA: La garanzia del diritto di agire e di resistere in giudizio (Cass. civ., 19 marzo 2010, n. 6686; Corte EDU, 20 luglio 2001, n. 30882/96). 282 III. GIURISPRUDENZA:Ordine pubblico e simulazione unilaterale del consenso (Cass. civ., SS.UU., 6 dicembre 1985, n. 6128; Cass, civ., 12 dicembre 2014, n.

26213). 285

IV. GIURISPRUDENZA: La distinzione fra incompatibilità assolute e relative nella giurisprudenza della Suprema Corte e la sua incidenza sulla delibazione

(Cass. civ., SS.UU., 18 luglio 2008, n. 19809). 285

V. GIURISPRUDENZA: Matrimonio concordatario, convivenza ultratriennale e ordine pubblico (Cass. civ., SS.UU., 17 luglio 2014, nn. 16379 e 16380). 286 VI. GIURISPRUDENZA:La prolungata convivenza tra i coniugi come condizione ostativa alla delibazione dopo l'intervento delle SS.UU. della Corte Suprema (Cass. civ., sez. I, ord. 20 aprile 2020, n. 7923; Cass. civ., sez. I., ord. 20 agosto

2020, n. 17379). 287

VII. GIURISPRUDENZA:Sentenza ecclesiastica pro nullitate e statuizioni di natu- ra economica (Cass. civ., sez. I, ord. 23 gennaio 2019, n. 1882; Cass. civ.,

SS.UU., sent. 31 marzo 2021, n. 9004). 290

VIII. GIURISPRUDENZA:Giudizio pendente di divorzio e sopravvenuta delibazio- ne della sentenza ecclesiastica pro nullitate (Cass. civ., sez. VI, 3 settembre

2014, n. 18647). 291

(18)

XXIII

SEZIONE IV

IL MATRIMONIO DINANZI AI MINISTRI DELLE CONFESSIONI RELIGIOSE

DIVERSE DALLA CATTOLICA 293

I. GIURISPRUDENZA:Trascrizione di matrimoni religiosi celebrati secondo il rito proprio di culti diversi da quello cattolico (Cass. civ., sez. I, ord. 9 marzo 2020,

n. 6511). 293

II. GIURISPRUDENZA: Irriconoscibilità dell’istituto del Talaq (o ripudio islamico)

(Cass. civ., sez. I, sent. 7 agosto 2020, n. 16804). 297

III. GIURISPRUDENZA:Trascrizione tardiva/posticipata del matrimonio ebraico

(Trib. Milano, 22 febbraio 2016). 299

SEZIONE V

DAL MATRIMONIO TRADIZIONALE ALLE UNIONI CIVILI:

I NUOVI MODELLI FAMILIARI 301

I.GIURISPRUDENZA:Condizioni per l’adozione da parte di coppie omoaffettive:

l’apertura della Corte Suprema (Cass. civ., SS.UU., sent. 31 marzo 2021, n. 9006). 307 CAPITOLO II

DIRITTO DI FAMIGLIA E FATTORE RELIGIOSO 310 I. GIURISPRUDENZA:Imposizione di una fede religiosa e maltrattamenti familiari

(Cass. pen., sez. VI, 7 gennaio 2010, n. 64). 312

II. GIURISPRUDENZA:Esercizio della libertà religiosa e rispetto dei doveri co- niugali (Cass. civ., sez. I., 23 febbraio 1985, n. 4498; Cass. civ., sez. VI, ord. 19

luglio 2016, n. 14728). 312

III. GIURISPRUDENZA:Provvedimenti giudiziali contenitivi o restrittivi dei diritti individuali di libertà dei genitori in tema di libertà religiosa e di esercizio del ruolo educativo (Cass. civ., sez. I, ord. 30 agosto 2019, n. 21916). 314 IV. GIURISPRUDENZA: Il ricorso al criterio del superiore interesse del minore in caso di conflitto genitoriale sull’educazione religiosa della prole (Cass. civ, sez. I, 27 giugno 2006, n. 14840; Cass. civ, sez. IV, 23 settembre 2015, n. 18817). 314 V. GIURISPRUDENZA:Separazione dei coniugi appartenenti a diverse fedi religio- se e affidamento dei figli minori (Corte App. Roma, 4 aprile 2007; Cass. civ., sez.

I, 12 giugno 2012, n. 9546; Cass. civ., sez. I, 24 novembre 2013, n. 24683; Cass.

civ., sez. I, 24 maggio 2018, n. 12954; Trib. Cagliari, 26 febbraio 2020, n. 494). 315 VI. GIURISPRUDENZA: La “kafalah” negoziale e l’uso interculturale del diritto (Cass. civ., sez. I, sent. 11 novembre 2020, n. 25310). 317

CAPITOLO III

LA SCUOLA E L’ISTRUZIONE RELIGIOSA 318

I. GIURISPRUDENZA:I. Legittimità delle benedizioni religiose nelle scuole (Cons.

St., sez. VI, 27 marzo 2017, n. 1388). 319

II. GIURISPRUDENZA: Illegittimità del precariato per gli insegnati di religione cattolica (Corte Giustizia UE,13 gennaio 2022, n. 282). 325 III. GIURISPRUDENZA:Scuole paritarie ed esenzione IMU (Cass. civ., 8 settembre

2021, n. 24243). 329

IV. GIURISPRUDENZA:Il licenziamento per “giusta causa” nelle scuole confes-

sionali (Cass., sez. lav., 21 novembre 1991, n. 12530). 330

(19)

XXIV

V. GIURISPRUDENZA: Condanna al risarcimento del danno all’insegnante di- scriminata per il proprio orientamento sessuale (Cass. civ., ord. 2 novembre

2021, n. 31071). 331

VI. GIURISPRUDENZA:Libertà religiosa e necessità del nulla osta della Santa Sede per la docenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (Cons. St., 18 aprile 2005, n. 1762; Corte EDU, sez. II, 20 ottobre 2009). 332

CAPITOLO IV

LIBERTÀ E OBIEZIONE DI COSCIENZA 334

I. GIURISPRUDENZA: La tutela della libertà di coscienza nella giurisprudenza costituzionale (Corte cost., 8 ottobre 1996, n. 334; Corte cost., 20 febbraio 1997,

n. 43). 335

II. GIURISPRUDENZA:Limite alla tutela del diritto alla obiezione di coscienza da parte del medico (Cass. pen., sez. VI, 2 aprile 2013, n. 14979). 339 III. GIURISPRUDENZA:Accertamento dello stato di gravidanza richiesta al medi- co di un consultorio e turbativa della coscienza dell’obiettore (TAR Lazio, 2

agosto 2016, n. 8990). 340

CAPITOLO V

LIBERTÀ RELIGIOSA, TRATTAMENTI SANITARI

E TESTAMENTO BIOLOGICO 344

I. GIURISPRUDENZA:Diritto alla autodeterminazione sanitaria del paziente e tu- tela del bene vita (Consiglio di Stato, sez. III, 21 giugno 2017, n. 3058). 346 II. GIURISPRUDENZA:Testimoni di Geova, emotrasfusioni e responsabilità geni- toriale (Corte app. Milano, decr. 10 settembre 2020, n. 1991). 348 III. GIURISPRUDENZA: Le condizioni per l’ammissibilità del suicidio assistito secondo la Consulta (Corte cost., 22 novembre 2019, n. 242). 354

CAPITOLO VI

RELIGIONE, LAVORO E FESTIVITÀ 357

I.GIURISPRUDENZA: Illegittimità della esclusione dalla selezione per il lavoro di hostess a causa del rifiuto di togliere il velo (App. Milano, sez. lav., 20 maggio

2016, n. 579). 359

II. GIURISPRUDENZA: Esibizione di segni visibili esprimenti appartenenza reli- giosa e discriminazione sui luoghi di lavoro nella giurisprudenza comunita- ria (Corte di Giustizia UE, sentt. 14 marzo 2017, n. C-157-15 e n. C-188-15). 359 III. GIURISPRUDENZA:Organizzazioni di tendenza e rapporto di lavoro (Cass.

civ., 16 giugno 1994, n. 5832; Cass., sez. lav., 3 luglio 2017, n. 16349). 361 IV.GIURISPRUDENZA:Il licenziamento nelle organizzazioni di tendenza: disci- plina europea e compatibilità con il Jobs Act (Corte di Giustizia U.E., 11 set-

tembre 2018, causa C 68/17). 362

V. GIURISPRUDENZA: Diritto all’astensione dal lavoro per gli acattolici (Cons.

St., sez. II, par. 11 febbraio 1998, n. 3000/94). 364

CAPITOLO VII

RELIGIONE E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 368 I. GIURISPRUDENZA:Responsabilità per la raccolta e il trattamento di dati per-

(20)

XXV

sonali acquisiti da Testimoni di Geova nell’esercizio delle loro attività di pre- dicazione porta a porta (Corte di Giustizia UE, 10 luglio 2018, n. C-25/17). 371 II. GIURISPRUDENZA:Trattamento dei dati personali e cancellazione dal registro dei battezzati (Trib. Padova, sez. I, decr. 29 maggio 2000). 373

CAPITOLO VIII

PRESCRIZIONI ALIMENTARI DI CARATTERE RELIGIOSO 375 I.GIURISPRUDENZA:Dieta vegana e convinzioni filosofiche-religiose (Trib. Bolo-

gna, 9 aprile 2020, n. 2359). 377

CAPITOLO IX

SIMBOLI E OSSERVANZE RELIGIOSE 378

I. GIURISPRUDENZA:Legittimità del porto del velo islamico in un’aula di Tribu-

nale (Corte EDU, 18 settembre 2018, n. 3413/09). 379

II. GIURISPRUDENZA: “Burqa” e “burqini” nella giurisprudenza italiana (Cons.

St., sez. VI, 19 giugno 2008, n. 3076; Cass. pen., sez. I, 27 gennaio 2015, n. 1534;

Trib. civ. Torino, ord. 14 aprile 2014). 382

III. GIURISPRUDENZA:Divieto di ingresso con il burqa in ospedali e uffici pub-

blici (Corte App. Milano, 28 ottobre 2019, n. 4330). 383

IV. GIURISPRUDENZA:L’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche (Tar Veneto, sez. III, 17 marzo 2005, n. 1110; Cons. St., 13 febbraio 2006, n. 556; Cor- te EDU, sez. II, 3 novembre 2009; Corte EDU, Grand Chambre, 18 marzo 2011). 385 V.GIURISPRUDENZA:Il “ragionevole accomodamento” delle SS.UU. della Cas- sazione sul crocefisso in aula (Cass. civ, SS.UU. 9 settembre 2021, n. 24414). 387 VI. GIURISPRUDENZA: Detenzione di pugnale kirpan in luogo pubblico (Cass.

pen., sez. I, 1° marzo 2016, n. 24739; Cass. pen., sez. I, 15 maggio 2017, n.

24084; Cass. pen., sez. VII, ord. 18 aprile 2019, n. 16917). 388 VII. GIURISPRUDENZA:Applicabilità della disciplina prevista dall’art. 844 cod.

civ. alle immissioni sonore provocate dal suono delle campane (Cass. civ,

sez. II, 21 febbraio 2021, n. 4836). 389

CAPITOLO X

DIRITTO PENALE E FATTORE RELIGIOSO 391

I. GIURISPRUDENZA:L’eliminazione del reato di vilipendio della religione dello

Stato (Corte cost., 13 novembre 2000, n. 508). 393

II. GIURISPRUDENZA:Offese e istigazione alla derisione della figura del pontefi- ce e reato di vilipendio (Cass. pen., sez. III, 17 gennaio 2017, n. 1952). 394 III. GIURISPRUDENZA: Sulla configurabilità del reato di “turbatio sacrorum”

(Cass. pen., sez. III, 20 gennaio 2022, n. 2242). 394

IV. GIURISPRUDENZA:Vilipendio e diritto di critica in materia religiosa: il caso

Toscani (App. Milano, 10 dicembre 2021, n. 6960). 396

V. GIURISPRUDENZA:Diritto di satira e libertà di manifestazione del pensiero

(Cass. pen., sez. III, 13 ottobre 2015, n. 41044). 397

VI. GIURISPRUDENZA:Bestemmia nel corso di un programma televisivo e pre- giudizio dello sviluppo psichico e morale dei minori (TAR Lazio, 21 febbraio

2018, n. 1978). 398

VII. GIURISPRUDENZA:Il reato di terrorismo di matrice islamica nella giurispru- denza di legittimità (Cass. pen., sez. V, 14 novembre 2016, n. 48001; 9 febbraio 2017, n. 6061; 3 novembre 2017, n. 50189; 12 dicembre 2017, n. 55418). 401

(21)

XXVI

VIII. GIURISPRUDENZA:Fattispecie penali rilevanti in tema di violenza familiare e tendenziale irrilevanza delle motivazioni religiose del soggetto agente (Cass. pen., sez. VI, 16 dicembre 2008, n. 46300; Cass. pen., sez. III, 13 aprile 2015, n. 14960; Cass. pen., sez. III, sent. 5 marzo 2020, n. 8986). 404 IX. GIURISPRUDENZA:Sporadiche aperture verso soluzioni di matrice multicul- turalista nel settore del diritto di famiglia (Cass. pen., Sez. I, 4 dicembre 2013, n. 51059; Cass. pen., sez. VI, 6 marzo 2017, n. 10906). 405 X. GIURISPRUDENZA: Consumo di sostanze stupefacenti e libertà religiosa (Cass. pen., sez. VI, 5 dicembre 2005, n. 44227; Cass. pen., sez. VI, 10 luglio

2008, n. 28720). 406

XI. GIURISPRUDENZA:L’obbligo per gli immigrati di conformarsi ai “valori occi- dentali” (Cass. pen., sez. I, 15 maggio 2017, n. 24084). 406 XII. GIURISPRUDENZA:Matrimoni forzati e “prezzo della sposa”. L’irrilevanza di tradizioni e culture lesive della libertà individuale (Cass. pen., sez. IV, 4 ago-

sto 2021, n. 30538). 407

XIII. GIURISPRUDENZA:Pratiche di infibulazione e ignoranza inevitabile della legge penale (Cass. civ., sez. III, 14 ottobre 2021, n. 37422). 408 XIV. GIURISPRUDENZA:Circoncisione etnica ed esercizio abusivo della profes- sione medica (Cass. pen., 24 novembre 2011, n. 43646). 409

Riferimenti

Documenti correlati

non si può cioè escludere l’ipotesi che enti religiosi siano precostituiti all’ottenimento di quei benefici che il legislatore riserva ad organismi impegnati in

Egli ebbe infatti a rilevare che l’interesse della Commissione nei confronti di questi “partenaires” non derivava tanto dal loro pur rilevante ruolo quali attori

2000/78/CE stabilisce in via generale la possibilità per gli Stati membri di prevedere che “una differenza di trattamento basata su una caratteristica correlata a uno qualunque

Nelle parole della Corte di Giustizia, “se è legittimo che uno Stato membro riservi la concessione di vantaggi fiscali agli enti che perseguono alcuni dei suoi

Anche altri aspetti della disciplina dell’art. 8 della Costituzione sono rimasti indefiniti per la mancata della legislazione attuativa, fra questi, anche

Per giustificare l’assunto in questione la motivazione della sentenza fa leva sulla necessità di non escludere dal sindacato giurisdizionale le scelte relative

(“Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i

“progresso materiale o spirituale della società” al quale deve concorrere ogni cittadino, senza che ne rilevi l’appartenenza religiosa; e depone in senso