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MUD 2015 Dati 2014 Predisposizione Archivi

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MUD 2015 – Dati 2014 – Predisposizione Archivi

Gent.le Cliente,

sotto elencate le modifiche apportate al programma come richiesto dal DPCM del 17 dicembre 2014 (Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2015).

Le modifiche sotto dettagliate riguardano:

1.

Inserita, nel carico rifiuto prodotto in deposito temporaneo, la modalità di recupero o smaltimento alla quale verrà destinato il rifiuto, per il corretto calcolo della giacenza finale da indicarsi nella Scheda RIF, secondo le nuove disposizioni.

2.

Modifica del tipo di impianto nel MODULO GESTIONE.

3.

Modifica dell’attività che ha generato il rifiuto per il modulo RE.

4.

Introduzione di due codici CER nel MUD imballaggi.

1. CARICO RIFIUTO PRODOTTO DEPOSITO TEMPORANEO: in ciascun movimento indicare la modalità di recupero o smaltimento alla quale verrà destinato il rifiuto. Non è un campo obbligatorio, quindi, qualora non venga indicato e, a fine anno, risulti una giacenza, il programma effettuerà una proporzione in base ai movimenti di carico e scarico già effettuati e che hanno tale informazione:

N.B.: la modalità di Recupero/Smaltimenti, anche se indicata, non verrà stampata sui registri di

(2)

2. TIPOLOGIA IMPIANTO. Sono state modificate le tipologie impianto da indicare nel modulo gestione. Nello specifico:

a.

E’ stata inserita la nuova tipologia: Impianti che effettuano una o più operazioni di smaltimento (D2, D4, D13)

b.

Nella tipologia “Impianti di trattamento chimico-fisico e biologico (D8, D9)” è stata aggiunta la modalità (D14)

c.

La tipologia “Impianti di stoccaggio dedicati che effettuano unicamente messa in riserva (R13) o deposito preliminare (D15)” è stata sdoppiata in:

1.

Impianti per la messa in riserva (R13)

2.

Impianti per il deposito preliminare (D15)

(3)

A seguito di queste modifiche, è necessario verificare le nuove tipologie impianto e selezionare quelle della propria azienda da ARCHVI DI BASE – DEFINZIONE ANAGRAFICA AZIENDA e, successivamente, modificare i movimenti 2013 – 2014 -2015 con la funzione evidenziata in viola:

RICOSTRUZIONE MOVIMENTI TIPOLOGIA IMPIANTI:

Accedere a Winwaste.net con account di tipo AMMINISTRATORE.

1.

Eseguire una copia di sicurezza di tutti gli archivi.

2.

Accedere al menù ARCHIVI DI BASE – DEFINIZIONE ANAGRAFICA AZIENDA, richiamare la propria azienda, quindi l’unità locale interessata premendo poi il pulsante RICOSTRUZIONE MOVIMENTI TIPOLOGIA IMPIANTI:

a.

Impianto nei movimenti in cui attualmente impianto = NON SPECIF.

Selezionare questa voce per attribuire l’attività (pulsante F1 lista) ai movimenti dove non è stata specificata.

b.

Impianto= A nei mov. in cui impianto = 8 e mod. smalt. Inizia con R

Selezionare questa voce, se per il MUD dell’anno passato era stato selezionato l’impianto 8 di solo stoccaggio, e attribuire così a tutti i movimenti con modalità R la tipologia impianto A.

c.

Impianto= B nei mov. in cui impianto = 8 e mod. smalt. Inizia con D

Selezionare questa voce, se per il MUD dell’anno passato era stato selezionato l’impianto 8 di solo stoccaggio, e attribuire così a tutti i movimenti con modalità D la tipologia impianto B.

d.

Impianto= NON SPECIF. nei movim. di un determinato impianto (da selez.)

Selezionare questa voce per selezionare dalla lista una determinata attività e mettere IMPIANTO NON SPECIFICATO.

e.

Impianto= NON SPECIF. In tutti i movimenti

Selezionare questa voce per indicare in tutti i movimenti IMPIANTO NON SPECIFICATO.

N.B.: le ricostruzioni B e C, se non effettuate, verranno risolte automaticamente dalla procedura di

elaborazione del MUD.

(4)

3. CANTIERI ESTERNI per MODULO RE. E’ stata aggiunta l’attività c = CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI (ANCHE DI BONIFICA):

RICOSTRUZIONE MOVIMENTI:

1.

CASO 1 MODIFICARE TIPO DI ATTIVITA’ UTILIZZATA (ES. da manutenzione a cantieri esterni):

a.

Accedere a Winwaste.net con account di tipo AMMINISTRATORE.

b.

Eseguire una copia di sicurezza di tutti gli archivi.

c.

Accedere al menù ARCHIVI DI BASE – DEFINIZIONE ANAGRAFICA AZIENDA,

richiamare la propria azienda, l’unità locale interessata e premere il pulsante

RICOSTRUZIONE MOVIMENTI CANTIERI ESTERI:

(5)

2.

CASO 2 Unire tutte le unità locali create per i vari cantieri in una sola per elaborare un unico

MUD con i moduli RE:

a.

Effettuare una copia di sicurezza di tutti gli archivi

b.

ARCHIVI DI BASE – DEFINIZIONE ANAGRAFICA AZIENDA, richiamare la propria azienda, l’unità locale interessata e selezionare il pulsante SPOSTA MUD:

c.

A questo punto selezionare il tipo di attività, l’unità locale dove presentare il MUD e

confermare (F10):

(6)

4. MUD IMBALLAGGI. In caso siano stati utilizzati i codici CER 150105 e 150109 (oltre a quelli già previsti in passato dal mud imballaggi), nella seconda videata di registrazione, verrà richiesto:

a.

Per i Rifiuti prodotti se rientrano nel MUD degli imballaggi o no.

b.

Per i Rifiuti ritirati da terzi se CONAI o EXTRA CONAI.

RICOSTRUZIONE MUD IMBALLAGGI:

Per ricostruire i movimenti relativi all’anno 2014, alla prima parte dell’anno 2015 ed ai movimenti di carico dell’anno 2013 scaricati nel 2014, procedere come segue:

1. Accedere a Winwaste.net con account di tipo AMMINISTRATORE.

2. Accedere al menù ARCHIVI DI BASE – DEFINIZIONE ANAGRAFICA AZIENDA,

(7)

3. Scegliere l’opzione di ricostruzione desiderata (effettuare la ricostruzione ripetendo l’operazione per ogni opzione, se necessario)

4. E’ possibile attribuire massivamente le informazioni, aiutandosi con le funzioni predisposte raffigurate nell’immagine:

considerando che le funzioni possono essere ripetute più volte e che è possibile rimuovere la specifica con la funzione INSERISCI NON SPECIFICATI, a seguito di errata attribuzione.

AVVERTENZE

E’ consigliabile procedere alla lettura delle istruzioni di compilazione del MUD (DPCM 27 dicembre 2014) prima di accingersi all’elaborazione.

La procedura consente di predisporre le informazioni al fine di procedere ad una corretta elaborazione del Mud, con apposito aggiornamento che sarà rilasciato successivamente.

Prima di effettuare le operazioni elencate in questa guida, si consiglia di procedere con le opportune copie di backup.

Si avverte che l'assistenza tecnica NON fornisce, in maniera più assoluta, informazioni sulle

modalità di compilazione del MUD ma si limita ad assistere l’utente nell'utilizzo della

procedura.

Riferimenti

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