FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTI CREVAL ENTI
INFORMAZIONI SULLA BANCA/INTERMEDIARIO
CASSA DI RISPARMIO DI FANO Società per Azioni
Sede Legale e Direzione Generale:
Piazza XX Settembre, 19 – 61032 Fano (PU)
Codice Fiscale e Partita IVA n.
02464210414
Telefono: 0721.8861 Telefax: 0721.886.266 C.P. 93
S.W.I.F.T. FANOIT3F Internet: www.creval.it Email: [email protected] PEC:
Registro delle Imprese di Pesaro Urbino n.
02464210414
Albo delle Banche n. 5742- cod. ABI 6145.7 Socio Unico
Società del “Gruppo bancario Credito Valtellinese”
iscritto all’Albo dei Gruppi bancari cod. n. 5216.7 Soggetta all’attività di direzione e coordinamento del Credito Valtellinese s.c.
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia
CHE COSA SONO I FINANZIAMENTI CREVAL ENTI
CARATTERISTICHE
I Finanziamenti Creval Enti sono finanziamenti a lungo termine erogati a condizioni agevolate in favore di Enti locali territoriali nonché di altri Enti Pubblici.
Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e di interessi, che vengono calcolati secondo un tasso variabile (legato all’andamento dell’Euribor) ovvero secondo un tasso fisso (immutato per tutta la durata del finanziamento) e le rate sono semestrali posticipate.
La prima rata, c.d. di allineamento, sarà composta di soli interessi e decorrerà dalla data di stipula del mutuo al 30 giugno – 31 dicembre. Per la forma di finanziamento Creval Enti ipotecario, la durata comprende un periodo facoltativo di preammortamento massimo di 36 mesi nel quale l’Ente corrisponderà rate di soli interessi.
CREVAL ENTI CHIROGRAFARIO
Il finanziamento Creval Enti chirografario è erogato dalla Banca in favore di Enti locali territoriali quali Regioni, Province, Comuni, comunità montane, comunità isolane, unioni di comuni e consorzi territoriali nonché di altri Enti Pubblici.
Questo finanziamento è garantito da delegazione di pagamento ai sensi dell’art. 206 del D.Lgs. 267/2000 con la quale l’Ente impartisce al proprio tesoriere l’ordine di pagare, alle scadenze dovute, le somme spettanti alla Banca.
CREVAL ENTI IPOTECARIO
Il finanziamento Creval Enti ipotecario è destinato alle Aziende speciali (c.d. “municipalizzate”) S.p.A. a prevalente capitale pubblico di Enti Territoriali.
Questo finanziamento è garantito da ipoteca di primo grado su immobili in favore della Banca e, considerato che l’importo finanziato non è superiore all’80% del valore dei beni ipotecati, lo stesso riveste la caratteristica di credito fondiario disciplinato dagli artt. 38 e segg. del D. Lgs 1.9.1993 n. 385 c.d. Testo Unico Bancario con tutti i vantaggi riservati a questa forma tecnica di finanziamento.
CREVAL ENTI PROTETTO
Il finanziamento Creval Enti Protetto è erogato dalla Banca in favore di Enti locali territoriali quali Regioni, Province, Comuni, comunità montane, comunità isolane, unioni di comuni e consorzi territoriali nonché di altri Enti Pubblici.
Questo finanziamento a tasso variabile con CAP è garantito da ipoteca di primo grado su immobili in favore della Banca e, considerato che l’importo finanziato non è superiore all’80% del valore dei beni ipotecati, lo stesso riveste la caratteristica di credito fondiario disciplinato dagli artt. 38 e segg. del D. Lgs 1.9.1993 n. 385 c.d. Testo Unico Bancario con tutti i vantaggi riservati a questa forma tecnica di finanziamento.
IL TIPO DI FINANZIAMENTO E I SUOI RISCHI
Finanziamento a tasso fisso.
Rimangono fissi per tutta la durata del finanziamento sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.
Finanziamento a tasso variabile.
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto quali il tasso Euribor.
Finanziamento a tasso variabile con CAP
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento del parametro di indicizzazione fissato nel contratto quale il tasso Euribor.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo delle rate all’aumentare del parametro di riferimento fermo rimanendo che il presente mutuo prevede un tasso massimo di applicazione (CAP) il cui limite non può essere superato per tutta la durata del finanziamento.
Tale mutuo presenta un doppio vantaggio per il cliente perché, da un parte, ha un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e, dall’altra parte, l’importo delle rate non potrà mai superare un determinato limite considerato che è previsto un tasso massimo applicabile.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO:
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG):
1,685%
Esempio: finanziamento ipotecario, capitale di 100.000 euro, tasso parametrato Euribor 6 mesi 360, rata semestrale e durata di 20 anni. Esempio valido fino al 30/06/2016
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione dell’immobile ipotecato.
CONDIZIONI ECONOMICHE COMUNI A TUTTI I FINANZIAMENTI
VOCI COSTI
TASSI
Tasso di interesse nominale annuo
TASSO VARIABILE
Tasso pari all’Euribor 360 a 6 mesi maggiorato dei seguenti spread in base alla durata:
− fino a 10 anni: Euribor 6 mesi + 0,90 pt
− fino a 15 anni: Eurbor 6 mesi + 1,50 pt
− fino a 20 anni: Euribor 6 mesi + 1,65 pt
− fino a 25 anni: Euribor 6 mesi + 1,80 pt
− oltre 25 anni: Euribor 6 mesi + 2,35 pt TASSO FISSO
Tasso pari all’IRS del giorno lavorativo precedente quello di stipula del contratto di mutuo, maggiorato dei seguenti spread in base alla durata:
− fino a 10 anni: IRS 7 anni + 0,90 pt
− fino a 15 anni: IRS 10 anni + 1, 50 pt
− fino a 20 anni: IRS 12 anni + 1,70 pt
− fino a 25 anni: IRS 15 anni + 1,80 pt
I valori indicati esprimono ilcosto globale annuo massimo dell’operazione fissato dal D.M. del 19 maggio 2014 ai sensi di Legge
Parametro di indicizzazione:
TASSO VARIABILE
EURIBOR 360 a 6 mesi pubblicato su “Il Sole 24 Ore” o altro quotidiano specializzato, da rilevare due giorni antecedenti la data di decorrenza di ciascun periodo di interessi
TASSO FISSO
IRS (Interest Rate Swap) rilevato alle ore 11 del giorno lavorativo precedente quello di stipula del contratto di mutuo
Tasso di preammortamento Corrispondente al tasso nominale annuo
Tasso di mora Tasso di interesse nominale annuo + 2 punti
SPESE Spese per la stipula del contratto
Istruttoria
- Chirografario: 1% del capitale erogato - Ipotecario: 0,25% del capitale erogato
Le Commissioni di istruttoria saranno dovute anche nel caso in cui il finanziamento per qualsiasi motivo non venisse perfezionato.
Perizia tecnica Non previste
Altro Non previste
Spese per la gestione del rapporto
Gestione pratica Non previste
Incasso rata - con addebito automatico in c/c: € 4,00
Invio comunicazioni
Invio comunicazioni periodiche e altre comunicazioni di legge:
- modalità cartacea: spese effettivamente sostenute per invio della comunicazione – minimo attuale € 1,20
- modalità elettronica: € 0,00
Spese per ipoteca
- Variazione ipoteca: € 250 - Rinnovo ipoteca € 250
- Atto di assenso alla cancellazione con autentica notarile: € 500
Accollo mutuo € 250,00
Sospensione pagamento rate Non previsto
Compenso per estinzione anticipata:
TASSO VARIABILE: 2% (calcolato sul capitale anticipatamente rimborsato)
TASSO FISSO: 3% (calcolato sul capitale anticipatamente rimborsato)
Spese per produzione e invio avviso
scadenza rata - modalità cartacea: € 1,00
- modalità elettronica: € 0,00 Spese di certificazione (con
possibilità di aumento degli importi sino al 100% in caso di documenti complessi)
- certificato di sussistenza del credito:€ 20,00 - certificato per sgravi fiscali: € 10,00 - duplicato di quietanza: €10,00
CONDIZIONI ECONOMICHE SPECIFICHE PER TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO (in aggiunta a quelle comuni)
CREVAL ENTI CHIROGRAFARIO TASSO VARIABILE/TASSO FISSO
VOCI COSTI
Forma tecnica del finanziamento Chirografario
Garanzia
Delegazione di pagamento, ai sensi dell’art. 206 del D.Lgs.
267/2000, consistente nell’ordine che l’ente pubblico impartisce al proprio tesoriere di pagare, alle scadenze dovute, le somme spettanti all’istituto mutuante. L'atto di delega, non soggetto ad accettazione, è notificato al tesoriere da parte dell'ente locale e costituisce titolo esecutivo
Importo finanziabile
Vincolato al seguente tetto massimo: importo annuale degli interessi, sommato a quello dei mutui/prestiti precedentemente contratti, non deve superare il 4% delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui.
Per le comunità montane si fa
riferimento ai primi due titoli delle entrate.
Durata
TASSO VARIABILE: minimo 5 anni – massimo 30 anni senza possibilità di preammortamento
TASSO FISSO: minimo 5 anni – massimo 25 anni senza possibilità di preammortamento
CREVAL ENTI IPOTECARIO TASSO VARIABILE/TASSO FISSO
VOCI COSTI
Forma tecnica del finanziamento Ipotecario
Garanzia Ipoteca di primo grado sull’immobile
Importo finanziabile non superiore all’80% del valore dell’immobile Spese di ristrutturazione del
contratto di mutuo se comporta la sottoscrizione di atto notarile aggiuntivo
€ 500,00
PIANO DI AMMORTAMENTO Tipo di ammortamento francese
Tipologia di rata TASSO VARIABILE: rata semi costante
TASSO FISSO: rata costante
Periodicità delle rate rata semestrale posticipata con allineamento al 30/06 - 31/12.
Imposta sostitutiva
imposta pari allo 0,25% dell'importo erogato sulla quota con fondi Banca ai sensi del D.P.R. 29/09/1973 n. 601 e successive modifiche.
Durata
TASSO VARIABILE: minimo 5 anni – massimo 30 anni con possibilità di preammortamento facoltativo di 36 mesi
TASSO FISSO: minimo 5 anni – massimo 25 anni con possibilità di preammortamento facoltativo di 36 mesi
CREVAL ENTI PROTETTO
VOCI COSTI
Forma tecnica del finanziamento Ipotecario
Garanzia Ipoteca di primo grado sull’immobile
Importo finanziabile non superiore all’80% del valore dell’immobile
Durata
minimo 5 anni – massimo 20 anni senza possibilità di preammortamento
Tasso massimo applicabile (CAP) 7,00 %
ULTIME RILEVAZIONI DEI PARAMETRI DI RIFERIMENTO:
TASSO VARIABILE EURIBOR 6 MESI 360:
Data Valore
29/12/2015 -0,042%
26/06/2015 0,050%
TASSO FISSO
I.R.S. EURO LETTERA 7Y/6M:
Data Valore
31/12/2015 0,64%
30/12/2015
0,63%
I.R.S. EURO LETTERA 10Y/6M:
Data Valore
31/12/2015 1,02%
30/12/2015 1,00%
I.R.S. EURO LETTERA 12Y/6M:
Data Valore
31/12/2015 1,21%
30/12/2015 1,19%
I.R.S. EURO LETTERA 15Y/6M:
31/12/2015 1,42%
30/12/2015 1,38%
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.
Il vigente TEGM, riferito per i finanziamenti chirografari alla categoria di operazione “Altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese", e per i mutui ipotecari alla categoria di operazione “Mutui con garanzia ipotecaria” è rilevabile nella tabella dei tassi di interesse effettivi globali medi ai fini della legge sull’usura (art. 2 legge n. 108/1996), consultabile in filiale e sul sito internet (www.creval.it).
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
Se acquistati attraverso la banca/intermediario
Perizia tecnica nessuno
Istruttoria nessuno
Adempimenti notarili I costi vengono corrisposti dal cliente direttamente al notaio
Imposta sostitutiva - sull’importo erogato: 0,25%;
- sull’importo erogato da applicarsi ai finanziamenti a medio/lungo termine erogati per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo, e relative pertinenze, per i quali non ricorrono le condizioni per l’applicazione delle agevolazioni relative alla “prima casa”
come da D.L. 220/2004: 2,00%;
TEMPI DI EROGAZIONE
- Durata dell’istruttoria: 15 giorni lavorativi a cui vanno aggiunti, in caso di mutuo ipotecario, i tempi tra l'invio della documentazione al notaio e l'effettiva stipula, normalmente variabili tra 1 e 20 giorni lavorativi.
- Disponibilità dell’importo: di norma minimo 11 massimo 30 giorni lavorativi subordinati agli adempimenti notarili
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI
Estinzione anticipata
E' consentita alla Parte Mutuataria l'estinzione anticipata in tutto o in parte del mutuo. Sulle somme anticipatamente rimborsate la Parte Mutuataria dovrà corrispondere a titolo di indennizzo un compenso onnicomprensivo.
Oltre al suddetto compenso, nessun altro onere potrà essere addebitato nell’ipotesi di estinzione anticipata o rimborso parziale del finanziamento.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
Di regola la Banca procede alla chiusura del rapporto in tempi brevi e comunque non oltre 5 giorni lavorativi dal ricevimento di tutto quanto dovuto inviando apposita comunicazione di quietanza al cliente.
Reclami e risoluzione stragiudiziale delle controversie
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca Cassa di Risparmio di Fano SpA, Ufficio Reclami Piazza XX Settembre, 19 - 61032 Fano (PU) oppure alla casella di posta elettronica [email protected], che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i trenta giorni, può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF).
Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca, dove è altresì disponibile la Guida pratica “Conoscere l’Arbitro Bancario Finanziario e capire come tutelare i propri diritti”.
Il Cliente potrà altresì rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario. Per sapere come rivolgersi al Conciliatore si può consultare il sito www.conciliatorebancario.it oppure chiedere alla Banca.
Ove si intenda far ricorso all’Autorità Giudiziaria il Cliente e la Banca devono preventivamente esperire il procedimento di mediazione, quale condizione di procedibilità dell’azione (ai sensi del D. Lgs. 4 marzo 2010 n. 28), ricorrendo:
alla mediazione offerta dal Conciliatore BancarioFinanziario. Per sapere come rivolgersi al Conciliatore si può consultare il sito www.conciliatorebancario.it oppure chiedere alla Banca;
ad uno degli altri organismi di mediazione, specializzati in materia bancaria e finanziaria, iscritti nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia.
La condizione di procedibilità di cui alla predetta normativa si intende assolta nel caso in cui il Cliente abbia esperito il procedimento presso l’ABF secondo le modalità sopra indicate.
LEGENDA
Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.
Allineamento
Per il periodo intercorrente tra la data di erogazione e la data di allineamento, coincidente con la scadenza della prima rata, il cliente corrisponderà una rata composta da sola quota interessi e calcolata al tasso di interesse di entrata.
Comunicazioni periodiche e altre comunicazioni di legge
Spese per singolo invio del documento di sintesi, rendiconto e di altre comunicazioni di legge.
Euribor (Euro Interbanking Offered Rate)
Tasso medio a cui avvengono le transazioni finanziarie in euro tra le grandi banche europee, calcolato dal Comitato di gestione FEB-Euribor e pubblicato quotidianamente su “Il Sole 24 Ore”.
Imposta sostitutiva Imposta pari allo 0,25% dell'importo erogato sulla quota con fondi Banca.
Ipoteca Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere.
Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all’erogazione del mutuo.
I.R.S. Tasso rilevato giornalmente dalla FBE (Federazione Bancaria Europea) e pubblicato su “Il Sole 24 Ore”. E’ la media ponderata delle quotazioni alle quali le Banche dell’Unione Europea realizzano operazioni di Interest Rate Swap. L’Interest Rate Swap è un contratto con il quale due parti si scambiano, per un determinato periodo, flussi di interessi periodici di differente natura (in quanto calcolati uno a tasso fisso ed uno a tasso variabile) relativi ad un capitale convenzionale di riferimento.
Parametro di indicizzazione Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.
Perizia Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.
Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Piano di ammortamento “francese”
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l’ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del mutuo restituito.
Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.
Rata semi costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo se non varia il tasso di interesse.
Ristrutturazione del contratto di mutuo Facoltà che può essere concessa dalla Banca per la ridefinizione degli elementi caratterizzanti il contratto di mutuo in caso di inadempienza del cliente.
Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull’ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale
Tasso di interesse di preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per tutta la durata prevista di preammortamento in cui il cliente corrisponde rate composte da sole quote interessi.
Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla Legge sull’Usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM riferito, per i finanziamenti chirografari, alla categoria di operazione “Altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese", e per i mutui ipotecari alla categoria di operazione “Mutui con garanzia ipotecaria”, aumentarlo del 25% e aggiungere 4 punti, e accertare che quanto richiesto dalla Banca non sia superiore.