• Non ci sono risultati.

TUMORE ORL

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "TUMORE ORL"

Copied!
32
0
0

Testo completo

(1)

Tumori del distretto Cervico-Cefalico Caso Clinico interattivo

Dott. Domenico Germano

UO Oncologia Medica, A.O. “G. Rummo”- Benevento

(2)

V.A. uomo di 64 anni, forte fumatore e bevitore, in ottime condizioni generali giunge nel Giugno del 2016 all'osservazione dell'Otorino della nostra Azienda Ospedaliera per la comparsa di una tumefazione Latero-Cervicale dx

Da circa un mese lamenta la persistenza di una adenopatia in sede laterocervicale dx. che non è regredita in seguito a terapia anti- infiammatoria ed antibiotica

Non riferisce sintomi clinici di rilievo, se non una leggera difficoltà alla deglutizione.

(3)

Stadiazione e Tipizzazione Istologica

La Fibrolaringoscopia evidenziava una lesione ulcerata dell' epiglottide che veniva Bioptizzata con evidenza di un Carcinoma squamoso scarsamente differenziato invasivo

La successiva stadiazione Tac evidenziava la presenza della lesione dell'epiglottide e di adenopatie Linfonodali LC dx.

(Stadio IVa cT3cN2cM0).

(4)
(5)

Quando si manifesta il rischio nutrizionale?

A. il rischio nutrizionale si manifesta solo nelle fasi avanzate di malattia

B. il paziente neoplastico deve essere considerato sempre a rischio di malnutrizione e deve essere seguito ed eventualmente supportato dal punto di vista nutrizionale fin dall'inizio del suo, iter diagnostico-

terapeutico

(6)

Quando si manifesta il rischio nutrizionale?

A. il rischio nutrizionale si manifesta solo nelle fasi avanzate di malattia

B. il paziente neoplastico deve essere considerato sempre a rischio di malnutrizione e deve essere seguito ed eventualmente supportato dal punto di vista nutrizionale fin dall'inizio del suo, iter diagnostico-

terapeutico

(7)

Quali sono i segni più evidenti della malnutrizione ?

A. il calo di peso involontario

B. la difficoltà a svolgere attività fisicamente impegnative

(8)

Quali sono i segni più evidenti della malnutrizione ?

A. il calo di peso involontario

B. la difficoltà a svolgere attività fisicamente impegnative

(9)

La malnutrizione

(10)

La malnutrizione

(11)
(12)

Le cause di malnutrizione nel paziente neoplastico

(13)

Le cause di malnutrizione nel paziente neoplastico

Radioterapia

(14)
(15)
(16)

Weight stable and with BMI>25kg/m2 mSurv: 20,9-23,9 m

% Weight loss with lowered BMI

mSurv: 4,1-4,3 m

(17)
(18)
(19)

Strategia Terapeutica

Il caso veniva discusso nel Gruppo Oncologico Interdisciplinare dei tumori Testa-Collo del nostro ospedale (GOIP)

Veniva posta indicazione al trattamento di induzione chemioterapico seguito dal trattamento combinato di Radioterapia più Cetuximab

Pertanto il paziente nel Luglio 2016 iniziava il trattamento di

induzione secondo lo schema TCF (docetaxel 75 mg/m² +

cisplatino 75 mg/m² + 5-FU 750 mg/m²/die in IC giorni

1→5) per un totale di 3 cicli

(20)

Prima valutazione Dietistica: 30/06/2016

Obiettivamente:

Peso: 67 Kg

Altezza: 174 cm BMI: 21,5 Kg/m2

Andamento Ponderale:

riferisce peso abituale di 80 Kg mantenuto fino a circa 6 mesi fa, successivamente calo ponderale fino al peso attuale

Condizioni Nutrizionali:

Difficoltà all'assunzione dei cibi solidi per odinofagia

Valutazione Nutrizionale

(21)

Consiglio Nutrizionale

Dieta di consistenza semiliquida + consiglio assunzione

ONS 2 brick/die

(22)

La rivalutazione strumentale praticata al termine del trattamento di induzione nel settembre 2016 ha evidenziato una riduzione superiore al 30% delle dimensioni di

tutte le sedi di malattia.

(23)

Pertanto, in considerazione dei risultati ottenuti e come da pianificazione terapeutica preliminare, il paziente veniva avviato ad un trattamento radioterapico sul distretto cervicale concomitante a cetuximab (con schema di induzione alla dose di 400 mg/mq una settimana prima dell'inizio della radioterapia seguite da dosi di 250 mg/mq settimanali per 6 settimane)

(24)

Obiettivamente:

Peso: 62 Kg

Altezza: 174 cm BMI: 20,1 Kg/m2

Andamento Ponderale:

Calo ponderale di 5 kg negli ultimi 2 mesi

Condizioni Nutrizionali:

Paziente inappetente per disgeusia, disfagia e xerostomia

Rivalutazione Nutrizionale in corso del

trattamento di Radio-bioterapia

(25)

Consiglio Nutrizionale:

Supporto nutrizionale per il domicilio tramite CVC tipo Groshong

–-> Sacca XXX 1500 ml (1600 Kcal ), da infondere tramite pompa infusionale in circa 15 ore , prevalentemente in notturna a 95 ml/h per 7 gg a

settimana

–-> Da aggiungere in sacca quotidianamente Minerali/ Vitamine 1 fl/die+

Oligoelementi 1 fl/die

Per OS: dieta di consistenza semi-liquida secondo tolleranza

Rivalutazione Nutrizionale

(26)

Quando bisogna ricorrere ad un supporto nutrizionale artificiale?

A. solo ed esclusivamente se non tollera supporti nutrizionali orali

B. quando il paziente presenta un apporto di nutrienti <50% rispetto ai propri bisogni

(27)

Quando bisogna ricorrere ad un supporto nutrizionale artificiale?

A. solo ed esclusivamente se non tollera supporti nutrizionali orali

B. quando il paziente presenta un apporto di nutrienti <50% rispetto ai propri bisogni

(28)

Il piano nutrizionale va adattato ad ogni paziente in funzione di:

A. fabbisogni, sintomatologia presente, stato emozionale, ambiente in cui vive effettuando un counseling nutrizionale personalizzato

B. terapia antitumorale che seguirà fornendo consigli alimentari generali

(29)

Il piano nutrizionale va adattato ad ogni paziente in funzione di:

A. fabbisogni, sintomatologia presente, stato emozionale, ambiente in cui vive effettuando un counseling nutrizionale personalizzato

B. terapia antitumorale che seguirà fornendo consigli alimentari generali

(30)

Miglioramento del quadro clinico e nutrizionale per cui prosegue senza ritardi il trattamento integrato radioterapia+ Cetuximab in associazione al supporto

nutrizionale

(31)

Dopo 2 mesi dal termine della RT si assisteva ad una ripresa funzionale dell'alimentazione per via naturale con sospensione della Parenterale ma persisteva la Xerostomia

Alla rivalutazione di malattia effettuata con PET-TC si evidenziava una risposta completa al trattamento sia a livello del tumore primitivo sia dei secondarismi linfonodali.

Successivamente, il paziente è stato avviato ad un programma di follow-up clinico-strumentale trimestrale.

(32)

Lo stato nutrizionale del paziente oncologico deve

essere valutato all’esordio della malattia e regolarmente monitorizzato durante l’iter terapeutico, per

identificare i pazienti malnutriti o a rischio di malnutrizione,

che necessitano di un supporto nutrizionale

Linee Guida SINPE 2017

Riferimenti

Documenti correlati

Se questo punto si trova verso 1'inizio della corsa, o verso la fine, R4 deve essere ritoccato; infatti la regolazione migliore è ottenuta quando R2 può

• Calibro del catetere DEVE essere MINORE o UGUALE ad 1/3 del calibro della vena scelta per il posizionamento • RIDOTTO RISCHIO TROMBOSI. • PAZIENTE ONCOEMATOLOGICO E’

Dal punto di vista della periodicità con cui si manifesta, quello illuminotecnico può essere considerato come un rischio continuo se inerente le apparecchiature in condizioni di

All'atto della presentazione dell'offerta, a garanzia della serietà della stessa e delle obbligazioni eventualmente assunte a seguito dell'offerta presentata, deve

Così come per altri farmaci antiaggreganti piastrinici, clopidogrel deve essere usato con cautela nei pazienti che possono essere a rischio di aumentato sanguinamento in seguito

Così come per altri farmaci antiaggreganti piastrinici, clopidogrel deve essere usato con cautela nei pazienti che possono essere a rischio di aumentato sanguinamento in seguito

Il rischio di recidiva della malattia renale nel post-trapianto deve essere discusso e compreso nel consenso informato che il paziente deve firmare prima del trapianto, Tabella

L’approccio al paziente con artropatia emofilica non può essere esclusivamente ortopedico, ma deve essere multi- disciplinare: la sua presa in carico dal punto di vista ema- tologico