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DOMANDE DEI PARTECIPANTI PCC E DEBITI COMMERCIALI L’emissione corretta degli opi e le comunicazioni di sospensione

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Academic year: 2022

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DOMANDE DEI PARTECIPANTI PCC E DEBITI COMMERCIALI

L’emissione corretta degli opi e le comunicazioni di sospensione WEBINAR del 18/07/2019

Per il calcolo dei tempi di ritardo e pagamento dei debiti avente natura commerciale, nel caso in cui il ritardato pagamento sia dovuto a una contestazione, ad un contenzioso o un adempimento normativo è possibile per l’Ente inserire in PCC il periodo di sospensione del pagamento. Tale periodo può essere registrato nel sistema precedentemente al pagamento, contestualmente alla registrazione del pagamento (solo per le fatture pagate prima dell’entrata in regime Siope+) o successivamente al pagamento.

I giorni di sospensione incidono sul calcolo dei tempi di pagamento e ritardo e sull’indice di tempestività dei pagamenti (ITP) poiché saranno sottratti alla differenza tra data pagamento e data scadenza nonché nella determinazione dello stock del debito scaduto. Al riguardo di quest’ultimo si ricorda che ai fini del calcolo dello stock sono considerate tutte le fatture interamente scadute e non pagate alla data del 31/12 dell’anno precedente alla rilevazione. Le note di credito hanno effetto negativo.

SCADENZE E SOSPENSIONI

1) In merito alle fatture relative a telefonia mobile, i gestori mettono a disposizioni degli enti i dati del traffico solo in prossimità della scadenza fattura (che per loro è 60 giorni): questo non permette di liquidare correttamente e nei tempi previsti dalla direttiva (e contabilizzati nel software gestionale) le fatture stesse, che sono cumulative per diverse utenze che ricadono su svariati centri di costo e conseguentemente svariati capitoli di spesa. È corretto ipotizzare di inserire in PCC i giorni di sospensione da data fattura a data di rilascio dei dati del traffico?

È cura dell’ente verificare i presupposti per inserire la sospensione.

2) Se una fattura viene esclusa in contabilità dal calcolo dell'indice di tempestività dei pagamenti per Durc irregolare ad esempio, tale informazione, tramite la trasmissione dei dati in PCC, va a finire in PCC??

No, per il calcolo dell’ITP sono considerate tutte le fatture che hanno avuto un pagamento di tipo commerciale.

3) Se la fattura presenta una data di scadenza errata può essere rifiutata? in caso negativo devo operare manualmente sulla PCC per modificare data scadenza?

No, non bisogna necessariamente rifiutare la fattura. In PCC è possibile comunicare la scadenza effettiva tramite le modalità PCC.

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4) Indicando la data_scadenza_pagam_siope e il motivo_scadenza_siope nei dati fattura dell'OPI, non è necessario compilare poi il modello 003 con tipo operazione CS

Sì, per gli enti in regime Siope+ si può comunicare la data scadenza scegliendo una delle due opzioni:

- comunicare il piano delle scadenze tramite le consuete funzionalità di PCC;

- inserire la data di scadenza nel tag <data_scadenza_pagam_siope> dell’xml Opi.

La data non verrà registrata qualora esista un piano scadenze precedentemente inserito.

5) Vorrei segnalare che se la fattura ha una data scadenza impostata dal fornitore e viene specificata la data scadenza nell'OPI, vengono generati warning sugli importi che non trovano riscontro nei dati. (Importo diverso dall'importo operativo della fattura, anche se non c’è IVA e l'importo pagato è uguale a quello della fattura)

In base ai dati presenti nel tracciato della fattura elettronica, PCC registra la scadenza sull’importo della fattura o sull’importo imponibile nel caso di fattura in regime Split Payment.

Il warning può essere generato nel caso in cui l’importo inserito nell’Opi sia superiore all’importo conosciuto da PCC.

6) Vorrei capire come agire nel caso di pagamento sospeso a causa di soggetto inadempiente per le verifiche previste (ag. delle Entrate)

È cura dell’ente verificare i presupposti per inserire la sospensione.

7) Se non ho il DURC regolare inserisco la sospensione

È cura dell’ente verificare i presupposti per inserire la sospensione.

8) Buongiorno, per chi ha pagato parzialmente una fattura può ancora inserire sospensione per la parte restante

I giorni di sospensione possono essere comunicati sugli importi già pagati in modalità on line attraverso il menu “Fatture > Ricerca Fatture”, nel quale per ciascuna fattura dalla colonna azioni è possibile accedere alla gestione dei Giorni di Sospensione o tramite modalità massiva con Modello 004 precompilato, scaricabile dal menu “Fatture > Ricerca Fatture”, ricercando le fatture desiderate e cliccando sul pulsante “Esporta dati per Mod. 004”.

9) Ma la data di inizio sospensione coincide con la data di scadenza?

La data di inizio sospensione è la data a partire dalla quale il debito risulti non esigibile.

10) Come si gestisce la sospensione nel caso di accordo transattivo con il fornitore che prevede il pagamento rateale ad es. a seguito di riconoscimento di un debito fuori bilancio?

È cura dell’ente verificare i presupposti per inserire la sospensione.

11) Io ho fatture che sono in contenzioso ma sono del 2015 come devo fare per inserire la sospensione nella PCC visto che sono scadute da circa 4 anni?

Per tutte le fatture presenti in PCC è possibile indicare la sospensione.

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12) In caso di scadenze indicate in fattura superiore ai 30 giorni, fissato dal fornitore, dobbiamo comunicare la diversa scadenza?

Sì, il sistema PCC in caso di scadenza non comunicata dall’ente considera, come data di scadenza, la data emissione (che per le fatture elettroniche corrisponde alla data di consegna del SDI) + 30 giorni. Per indicare una scadenza diversa occorre comunicare la scadenza direttamente in PCC o tramite OPI.

13) Se non si fa la comunicazione scadenza che succede?

Il sistema PCC in caso di scadenza non comunicata dall’ente considera, come data di scadenza, la data emissione (che per le fatture elettroniche corrisponde alla data di consegna del SDI) + 30 giorni.

14) Data ricezione o emissione? Da quando decorrono i 30 gg

Per le fatture elettroniche la data emissione corrisponde alla data di consegna da parte dello SDI. La data di scadenza corrisponde quindi alla data emissione più 30 giorni.

15) Se c'è un DURC in verifica devo sospendere fattura?

È cura dell’ente verificare i presupposti per inserire la sospensione.

16) Poiché il calcolo dei tempi dei pagamenti è diverso tra la PCC e la legge 145/2018. cosa bisognerà considerare per il fondo del bilancio 2020? chi deve certificare i tempi di pagamento?

Il comma 861 della legge 145/2018 dispone che “I tempi di pagamento e ritardo di cui ai commi 859 e 860 sono elaborati mediante la piattaforma elettronica per la gestione telematica del rilascio delle certificazioni” ovvero il sistema PCC.

17) Dove vedo indicatore tempestività pagamenti su PCC? lo vede l'incaricato o il responsabile?

Il report dell’indice di tempestività dei pagamenti è visibile solo all’utente registrato in PCC con il ruolo di responsabile dell’amministrazione tramite la voce di menu “Utilità > Elenco Report” nella quale è possibile inserire una richiesta di elaborazione Report per ottenere l’Indice Tempestività Pagamenti.

18) I gg di sospensione si possono variare dopo il pagamento anche se non avevo inserito i gg di sospensione?

I giorni di sospensione possono essere comunicati sugli importi già pagati in modalità on line attraverso il menu “Fatture” > “Ricerca Fatture”, nel quale per ciascuna fattura dalla colonna azioni è possibile accedere alla gestione dei Giorni di Sospensione o tramite modalità massiva con Modello 004 precompilato, scaricabile dal menu “Fatture > Ricerca Fatture”, ricercando le fatture desiderate e cliccando sul pulsante “Esporta dati per Mod. 004”.

19) Come si deve fare per esportare una lista di fatture che risultano SCADUTE ad una certa data indicata dall'operatore?

Dalla voce di menu “Fatture > Comunicazione Scadenza Fatture” è possibile estrarre in formato Excel il risultato della ricerca dal quale per ciascuna fattura è fornita evidenza della scadenza presunta o quella già comunicata dall’ente.

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20) Per fatture pagate tramite RID, i tempi di tempestività di pagamento come sono calcolati?

Dal 01/01/2019 il sistema PCC, per i mandati a regolarizzazione di un sospeso di uscita, considera come data di pagamento la data del sospeso, per i mandati precedenti al 01/01/2019 la fattura pagata con un mandato di regolarizzazione si assume pagata con 0 giorni di ritardo, indipendentemente dalle date di scadenza e del mandato.

21) Qualora con alcuni fornitori si sono assunti accordi specifici circa i termini di pagamento delle fatture emesse a ns carico (60 gg e non 30 gg), come possiamo inserire questa informazione all'interno della PCC in modo che venga assunto come dato?

Per gli enti in regime Siope+ si può comunicare la data scadenza scegliendo una delle due opzioni:

- comunicare il piano delle scadenze tramite le consuete funzionalità di PCC;

- inserire la data di scadenza nel tag <data_scadenza_pagam_siope> dell’xml Opi.

La data non verrà registrata qualora esista un piano scadenze precedentemente inserito.

22) Si applica la sospensione per DURC e d Equitalia non in regola e con quale causale?

contenzioso?

È cura dell’ente verificare i presupposti per inserire la sospensione.

23) È possibile avere chiarimenti in relazione al messaggio warning " warning "Comunicazione scadenza non eseguita"? Per risolvere il problema basta comunicare la scadenza della fattura con il mandato senza fare l'invio del modello 003?

Tali messaggi, ricevuti a seguito invio OPI che contiene una data di scadenza, sono dovuti dalla presenza di un piano scadenza inserito precedentemente tramite le apposite funzionalità di PCC che contiene una data differente dall’OPI.

Per gli enti in regime Siope+ si può comunicare la data scadenza scegliendo una delle due opzioni:

- comunicare il piano delle scadenze tramite le consuete funzionalità di PCC;

- inserire la data di scadenza nel tag <data_scadenza_pagam_siope> dell’xml Opi.

La data non verrà registrata qualora esista un piano scadenze precedentemente inserito.

ALLINEAMENTO DATI E STOCK DEL DEBITO

24) Qual è la procedura da eseguire per allineare i dati della contabilità dell'Ente con i dati presenti sulla PCC?

Per le fatture emesse e pagate entro il 31/12/2017 è possibile utilizzare la procedura di Comunicazione Massiva di Pagamento – CMP (cd. Pagamento semplificato).

Per quanto riguarda le fatture successive occorrerà registrare il pagamento secondo le consuete modalità PCC. Al riguardo si ricorda che dalla data di inizio regime Siope+, le funzioni di registrazione dei pagamenti in PCC sono inibite, qualora non fosse possibile effettuare una variazione dei mandati, bisognerà attivare la funzione di eccezione delle registrazioni dei pagamenti e successivamente registrare i pagamenti sulle fatture.

Inoltre, indipendentemente dalla data di emissione è possibile indicare la chiusura dei documenti non liquidabili con la funzione di CH.

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25) Io non ho trovato il report per scaricare il file dei debiti scaduti e non pagati

Accedendo al menu "Ricognizione debiti > Comunicazione debiti L. 145/2018", nella sezione “Riepilogo debito scaduto e non pagato elaborato da PCC” è possibile scaricare l’elenco dei documenti che compongono lo stock.

Nel caso in cui l’elenco sia superiore a 500 documenti il file sarà disponibile in modalità asincrona accedendo alla voce di menu “Utilità” > “Elenco Report”.

26) Per problemi generati dal software di contabilità su codifiche i pagamenti OPI 2018 non hanno chiuso correttamente le fatture in PCC. Procedere ad una VARIAZIONE OPI su esercizio chiuso non è possibile. Come procedere quindi alla chiusura in PCC delle fatture?

Se non è possibile effettuare la variazione occorre utilizzare la funzione “Eccezione delle registrazioni dei pagamenti” accedendo al menu “Siope+”. L’eccezione deve essere definita per ogni unità organizzativa destinataria delle fatture, l’intervallo temporale non può superare i sei mesi e la motivazione deve riportare la descrizione del motivo della richiesta di eccezione.

Una volta inserita l’eccezione per l’unità organizzativa saranno ripristinate le consuete modalità di registrazione pagamento di PCC.

27) Se la bonifica dei dati pregressi in PCC è stata eseguita con il modello 003 mettendo azione CH-Chiusura, si possono considerare bonificati i dati? oppure andrebbero ri-contabilizzati e bonificarli con la nuova funzione che verrà rilasciata CMP?

Se le fatture chiuse sono state pagate dall’Ente, possono essere riaperte effettuando una contabilizzazione (CONT) per poi successivamente caricare il Modello 003 con l’operazione CMP.

FATTURE E PAGAMENTI

28) Come possiamo operare correttamente se su PCC non ci sono fatture regolarmente ricevute?

Il nostro ente non vede nessuna fattura arrivata in luglio e non si riesce più ad estrarre il registro fatture... si avvicina la scadenza delle fatture e dovrei procedere al pagamento... ovviamente se associo all'OPI delle fatture non presenti avrò dei warning come mi devo comportare?

Per gli Enti in regime Siope+ basterà effettuare il mandato di pagamento tramite OPI con i dati identificativi della fattura corretti e appena la fattura sarà disponibile in PCC il pagamento verrà associato ad essa.

29) Ho visto che abbastanza spesso sono "falsi positivi", ovvero mandati a saldo di fatture che restituiscono warning di "mancata corrispondenza con i dati di fatturazione", ma poi in PCC il pagamento risulta regolarmente effettuata e la fattura risulta "lavorata". Vi risulta?

Il warning “103 – Mancata corrispondenza dei dati di fatturazione” è un avviso, non bloccante, restituito da Banca D'Italia al momento della trasmissione dell’OPI in quanto la fattura non è tra quelle in quel momento presenti in PCC. La registrazione di pagamento avverrà automaticamente nel caso in cui i dati identificativi della fattura sono corretti appena la fattura sarà disponibile in PCC.

30) Come si carica il modello 002 sulla PCC?

Il modello 002 può essere caricato in Piattaforma accedendo al menu “Fatture > Gestione Elaborazioni Massive”.

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31) Quando noi rifiutiamo una fattura nel nostro sistema in automatico si rifiuta pure in piattaforma o no?

PCC riceve il rifiuto delle fatture elettroniche da SDI.

32) Se la fattura elettronica non indica il CIG nel campo appropriato il pagamento non sarà riconciliato sulla PCC?

Il CIG inserito dal fornitore non ha rilevanza in fase di pagamento, può quindi essere inserito nell’OPI il CIG corretto (NA se per la fattura non c'è alcun CIG).

33) Noi abbiamo problemi con le fatture di Poste Italiane a causa dell'esposizione del bollo nella fattura elettronica esclusivamente nei campi "bollo virtuale" e "importo bollo virtuale", sommando poi l'importo del bollo al totale della fattura. Queste fatture sul portale della PCC risultano caricate per un totale decurtato del bollo, mentre a noi arriva la fattura per un totale comprensivo di bollo quindi più alta di 2 euro. Come facciamo a pagare queste fatture?

Nel caso di fatture in regime split payment la fattura passa nello stato “Lavorata”

quando risulta pagato l’importo imponibile. Eventuali quote non dovute potranno essere chiuse con l’operazione di CH.

34) Ma questo sta dicendo che dobbiamo caricare a mano le note non elettroniche tipo ricevute occasionali?

L’ente è tenuto al monitoraggio sia sulle fatture elettroniche sia sui documenti equivalenti per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali (cd debiti commerciali).

35) Per documento analogico si intendono anche le note presentate da collaboratori occasionali non titolari di partita iva (ad esempio i rilevatori di censimento)

Sì, se i documenti equivalenti sono riferiti a somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali (cd debiti commerciali).

36) I nostri Opi sono configurati correttamente, tuttavia quando una fattura viene pagata con 2 o più mandati, generati in automatico dalla procedura, la PCC a volte associa alla fattura solo il primo e si dimentica l'altro. Nel senso che non lo recepisce, benché identico al primo, e non viene fornito neanche un warning. Quindi come si procede in tal caso? si forza il pagamento?

Ogni OPI genera una registrazione di pagamento in PCC anche nel caso di pagamenti parziali. Occorre verificare il caso.

37) Esistono Fatture Elettroniche che NON transitano nello SDI?

No.

38) Per quanto riguarda i contributi vs associazioni, vanno inseriti come documenti analogici o sono esentati?

L’ente è tenuto al monitoraggio sia sulle fatture elettroniche sia sui documenti equivalenti per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali (cd debiti commerciali).

39) I pagamenti relativi alle note di riparto di aziende consortili inerenti erogazione di servizi sociali come vanno gestite nel pagamento?

In PCC devono essere registrati i pagamenti come effettivamente erogati dall’ente.

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40) I pagamenti effettuati nel mese di luglio relative a fatture emesse nello stesso mese verranno chiuse dalla PCC dato che a tutt'oggi non sono visibili?

Sì, al momento della ricezione della fattura sul sistema PCC, un processo automatico di ri-associazione registrerà il pagamento/storno sulla fattura e non sarà necessaria alcuna operazione da parte dell’ente.

41) Un OPI contenente anche riferimento a note di credito. L'ordine dei campi <fattura_siope>

è rilevante per l'elaborazione?

No.

42) Importo di pagamento da inserire sarà relativo alla quota imponibile, corretto?

Se la fattura è in scissione dei pagamenti essa risulterà lavorata se verrà pagato l’imponibile, in caso contrario occorrerà pagare il totale del documento.

Se la fattura è in scissione di pagamenti, per gli enti territoriali in contabilità finanziaria, occorrerà effettuare un mandato di pagamento inserendo l’importo totale del documento al lordo dell’iva e contestualmente una reversale per l’importo iva corrispondente.

43) Il CIG va inserito anche sulla reversale collegata al mandato? ad esempio la reversale che si genera per Split payment

Sì.

44) È "obbligatorio" rifiutare la fattura in caso di CIG assente, esposto in campo diverso o errato?

Premesso che i processi di accettazione e rifiuto di una fattura non sono di competenza della PPC, si segnala che il 3 luglio 2019 la Conferenza Unificata ha approvato lo schema di

regolamento MEF che individua, fra le cause di legittimo respingimento delle fatture ricevute dalla pubblica amministrazione, anche l’omessa o errata indicazione del Codice identificativo di Gara (CIG) o del Codice unico di Progetto (CUP). Si ricorda, inoltre, che le pubbliche

amministrazioni non possono procedere al pagamento delle fatture che non riportano i codici cig e cup ai sensi dell’articolo 25, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66.

45) Il motivo di esclusione del CIG deve essere obbligatoriamente citato in fattura o solo nel mandato

Solo nel mandato.

46) Con l'avvento di SIOPE + non riusciamo a chiudere in PCC le fatture pagate che presentano errori nello split (il fornitore ha dichiarato erroneamente nella fattura no split mentre la fattura è in regime di scissione).

È possibile modificare l’informazione relativa alla scissione dei pagamenti al momento disponibile solo nella modalità on-line (da Scissione dei pagamenti = “SI” a Scissione dei pagamenti = “NO” e viceversa) attraverso il tasto funzione, disponibile nella colonna “Azioni”

accedendo alla voce di menu “Fatture > Ricerca fatture”.

Qualora la fattura fosse stata già contabilizzata e/o pagata, si dovrà effettuare una contabilizzazione che il sistema presenterà contestualmente al cambio di regime IVA.

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47) Qual è l'iter corretto per la gestione delle fatture GSE e quelle pagate con il RID

Per le fatture GSE se rientrano della fattispecie di fatture attive per l’ente, al pagamento da parte di GSE con accredito diretto, la banca aprirà un sospeso in ingresso che dovrà essere regolarizzato da una reversale e la struttura fattura non dovrà essere valorizzata; per il RID occorre regolarizzare il sospeso con un mandato di regolarizzazione.

48) Secondo voi le ricevute con ritenuta fiscale presentate dai rilevatori censimento popolazione 2018 (non titolari di partita iva) devono essere inviate in PCC?

L’ente è tenuto al monitoraggio sia sulle fatture elettroniche sia sui documenti equivalenti per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali (cd debiti commerciali).

49) Per riclassificare la spesa sulle partite di giro nel caso di pagamento non andato a buon fine è obbligatorio il mandato in sostituzione oppure si può fare una variazione delle coordinate contabili del mandato originario?

Nel caso di pagamenti non andati a buon fine, è necessario, nel rispetto del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria (allegato 4/2 al D.lgs. 118/2011), seguire il seguente iter (previa generazione del sospeso da parte del tesoriere/cassiere):

a) accertare un’entrata di importo pari alla carta contabile tra le partite di giro (voce E.9.01.99.01.001 Entrate a seguito di spese non andate a buon fine),

b) impegnare una nuova spesa tra le partite di giro (voce del piano dei conti finanziari

U.7.01.99.01.001 Spese non andate a buon fine), di importo pari all’accertamento di entrata di cui alla lettera a);

c) riclassificare l’ordinativo di pagamento non andato a buon fine tra le partite di giro, a valere dell’impegno di cui alla lettera b, attraverso un OPI di variazione;

d) regolarizzare con un OPI di regolarizzazione, la carta contabile di entrata riguardante il riversamento al conto dell’ente dell’entrata non andata a buon fine, a valere

dell’accertamento effettuato in partita di giro (lettera a);

e) emettere un nuovo OPI, a valere dell’impegno cui era inizialmente riferito l’ordinativo di pagamento non andato a buon fine.

50) Per pagamenti non andati a buon fine quindi non basta fare la variazione del mandato?

Occorre verificare il motivo per cui il mandato non ha effettuato il pagamento. È possibile verificare la presenza di eventuali warning, accedendo al menu “Siope+ > Ricerca mandati/reversali” e verificare quanto presente nella sezione “Warning/Errori”.

51) I pagamenti effettuati a seguito di un’ingiunzione di pagamento da parte di un tribunale devono essere inseriti in PCC?

L’ente è tenuto al monitoraggio sia sulle fatture elettroniche sia sui documenti equivalenti per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali (cd debiti commerciali).

52) Anche come collegare i mandati anticipati (es a poste italiane!)

Per questa tipologia di documenti contabili e più in generale per le fatture che nascono già pagate prima della loro emissione, il pagamento in PCC deve essere registrato previo inserimento della funzione Siope+ “Eccezioni delle registrazioni dei pagamenti”.

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53) Scusate la domanda pratica: va comunicato lo scaduto entro il 15 del mese? Mentre il pagato va in automatico col Siope+? È così?

Entro il 15 di ogni mese occorre comunicare le fatture scadute al mese precedente.

I pagamenti si dovranno registrare attraverso mandati di pagamento che renderanno la fattura in stato “Lavorata”.

54) Nel caso in cui una fattura venga pagata per una parte e il saldo rinviato come si deve segnalare sulla PCC?

Il pagamento del saldo verrà rilevato quando sarà emesso il mandato a saldo. Al riguardo si segnala che è possibile comunicare due o più date di scadenza per la stessa fattura.

55) La data di pagamento è la data del mandato, la data di trasmissione del mandato alla tesoreria?

PCC rileva, ad oggi, la data più favorevole all’ente: la data del mandato.

56) Come trattate la ritenuta a garanzia dello 0,50% nei contratti di lavori, servizi e forniture?

Può essere sospesa per adempimenti normativi, è comunque cura dell’ente verificare i presupposti per inserire la sospensione.

57) Fase di contabilizzazione anche in Siope+?

È possibile effettuare operazioni di contabilizzazione prima di eseguire pagamenti tramite OPI, nel caso in cui sia stato già eseguito il pagamento tramite OPI, non è consentito effettuare operazioni di contabilizzazione in quanto avvengono automaticamente.

58) Non so come pagare una fattura Wind con importo totale documento inferiore all'importo da pagare per effetto di un imponibile negativo che genera un totale IVA negativo-inoltre sulla PCC l'importo della fattura risulta diverso

La quota parte non dovuta può essere registrata come non liquidabile direttamente in PCC.

59) A decorrere dal 01/01/2019 il mio ente ha già 147 fatture che non risultano lavorate in PCC.

Gli OPI sono stati accettati da Siope e sono arrivati in BT senza alcun warning. È possibile sapere per quale motivo la piattaforma non ha "conciliato" fattura e pagamento?

Per capire le motivazioni occorre verificare il dettaglio di ogni singolo mandato o reversale che ha riscontrato l’anomali. Il sistema PCC alla voce di menu “Siope+ > Ricerca mandati/reversali > Mandati Emessi” consente la ricerca e la visualizzazione anche massiva tramite export Excel di tutte le informazioni registrate per i mandati e reversali di tutti gli errori/anomalie eventualmente riscontrati.

Per sanare la situazione sarà necessario effettuare un OPI di variazione per correggere il dato errato inserito nell’XML o in alternativa, in casi eccezionali, bisognerà attivare la funzione di

“Eccezione delle registrazioni dei pagamenti” e successivamente registrare i pagamenti sulle fatture.

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60) Dopo l'ingresso in regime Siope+ ho effettuato i mandati di fatture con tipo debito non commerciale (per errore) e sulla PCC tali fatture risultano non pagate. Come posso correggere ciò e far si che le fatture risultino pagate?

È possibile effettuare degli OPI di variazione inserendo i dati delle fatture. Per mandati per i quali non fosse possibile predisporre un OPI di variazione occorrerà registrare il pagamento direttamente in Piattaforma previo richiesta della funzione “Eccezione delle registrazioni dei pagamenti” accedendo al menu “Siope+”.

61) Nel caso di pagamento di una fattura ad un creditore che è inadempiente nei confronti dell'INPS o dell'Agenzia delle Entrate come faccio a registrare il pagamento? considerato che la fattura viene pagata ad un soggetto terzo?

PCC registra l’effettivo beneficiario inserito nell’OPI che nel caso segnalato sarà l’INPS o l’AE.

62) Nel caso di Ente in DISSESTO, le fatture inserite in piattaforma e non pagate, come vanno movimentate?

Le fatture risulteranno non pagate.

63) Potreste illustrare come gestire una procedura di eccezione per registrare pagamenti?

È possibile inserire una nuova dichiarazione utilizzando la funzione di richiesta di eccezione accedendo al menu “Siope+ > Eccezioni delle registrazioni dei pagamenti” specificando l’unità organizzativa, la motivazione e l’intervallo temporale in cui l’eccezione si rende necessaria. È possibile inoltre valorizzare opzionalmente l’importo massimo da inserire per il pagamento/storno e il codice fiscale o partita IVA o Id Fiscale IVA del fornitore su cui applicare l’eccezione.

Successivamente sarà possibile effettuare le operazioni secondo le consuete modalità PCC per tutta la durata definita per l’eccezione.

64) Per i pagamenti tramite RID come è possibile modificare la data del pagamento che ovviamente avverrà successivamente con mandato a copertura

Dal 01/01/2019 PCC considera la data del sospeso come data di pagamento, precedentemente a tale data la fattura pagata con un mandato di regolarizzazione è registrata pagata con 0 giorni di ritardo indipendentemente dalle date di scadenza e del mandato.

65) Abbiamo una fattura il cui nome file inizia con NL anziché IT e non è presente in PCC, qual è il motivo

È possibile inserire in PCC le fatture estere che non transitano tramite il Servizio d’Interscambio, SDI.

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IVA

66) Maggior informazioni sul mandato tipo iva

A regolarizzazione dell’avvenuto versamento IVA verso l’Erario, l’ente emette un mandato di pagamento specificando tipo debito IVA secondo due modalità alternative:

1. in modo cumulativo ovvero senza indicare i documenti corrispondenti nella struttura classificazione dati SIOPE e valorizzando solo l’importo dell’ordinativo;

2. compilando la struttura classificazione dati SIOPE con i dati identificativi dei documenti avendo cura di inserire per le fatture la quota IVA al lordo della quota IVA dell’eventuale nota di credito associata e per le note di credito la quota IVA corrispondente:

l’importo dell’ordinativo deve essere uguale alla somma algebrica delle quote IVA delle fatture e delle note di credito inserite nella struttura classificazione dati SIOPE.

67) Il versamento dell'iva mensile a debito (no split) il tipo debito è IVA?

Per la quota dell’iva a debito relativa alle transazioni dell’attività commerciale deve essere valorizzato il tag tipo_debito_siope = “Non Commerciale”.

68) È necessario andare a chiudere manualmente le fatture per l'iva split?

Le fatture in regime split payment passano nello stato “Lavorata” al pagamento della quota imponibile. Per poter comunicare il pagamento dell’IVA a partire dalla data di obbligo al Siope+ la registrazione avviene automaticamente indicando nell’OPI come tipo debito Siope

“IVA”

Come per le registrazioni effettuate in Piattaforma la registrazione della quota IVA può avvenire secondo due modalità alternative:

1. in modo cumulativo ovvero senza indicare i documenti corrispondenti nella struttura classificazione dati SIOPE e valorizzando solo l’importo dell’ordinativo;

2. compilando la struttura classificazione dati SIOPE con i dati identificativi dei documenti avendo cura di inserire per le fatture la quota IVA al lordo della quota IVA dell’eventuale nota di credito associata e per le note di credito la quota IVA corrispondente: l’importo dell’ordinativo deve essere uguale alla somma algebrica delle quote IVA delle fatture e delle note di credito inserite nella struttura classificazione dati SIOPE.

69) Ma nel caso di mandato cumulativo iva all'erario, le fatture in PCC vengono chiuse per l'iva split?

La fattura risulta in stato “Lavorata” nel caso in cui si sia provveduto al pagamento dell’importo totale per le fatture in regime di scissione dei pagamenti a “NO” oppure della parte imponibile per le fatture in scissione dei pagamenti a “SI”, in questo stato il ciclo di vita della fattura è terminato, pertanto nel caso di fatture non in regime di scissione dei pagamenti occorrerà effettuare esclusivamente un mandato di pagamento per il totale fattura.

Per registrare il pagamento dell’IVA occorre effettuare un mandato di pagamento valorizzando il tag tipo_debito_siope= “IVA” per la quota relativa all’iva split, e valorizzando il tag tipo_debito_siope = “Non Commerciale” per la quota dell’iva a debito relativa alle transazioni dell’attività commerciale.

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70) Il mandato che riclassifichiamo contiene la ritenuta Iva split e quindi dobbiamo fare il giro in partite di giro anche dell'iva? È corretto?

Sì.

71) Le fatture che rimangono aperte per la sola IVA che viene poi versata poi direttamente allo stato tramite F24 come devono essere gestite?

La fattura risulta in stato “Lavorata” nel caso in cui si sia provveduto al pagamento dell’importo totale per le fatture in regime di scissione dei pagamenti a “NO” oppure della parte imponibile per le fatture in scissione dei pagamenti a “SI”, in questo stato il ciclo di vita della fattura è terminato, pertanto nel caso di fatture non in regime di scissione dei pagamenti occorrerà effettuare esclusivamente un mandato di pagamento per il totale fattura. Per registrare il pagamento dell’IVA occorre effettuare un mandato di pagamento valorizzando il tag tipo_debito_siope= “IVA” per la quota relativa all’iva split.

72) Abbiamo scaricato il report fatture incluse e abbiamo rilevato che alcune fatture hanno l'importo fattura rettificato, è stata aggiunta l'importo dell'IVA, perché?

Il mandato è stato emesso al lordo dell’IVA e non è stata effettuata la reversale. Occorre stornare eventualmente l’importo iva registrato come pagato sulla fattura che ha generato in PCC un’eccedenza di pagamento.

73) Riguardo all'iva mi da una grossa cifra da pagare nonostante fatture pagate con split come sistemare?

Le fatture in regime split payment passano nello stato “Lavorata” al pagamento della quota imponibile. Per poter comunicare il pagamento dell’IVA a partire dalla data di obbligo al Siope+ la registrazione avviene automaticamente indicando nell’OPI come tipo debito Siope

“IVA”

Come per le registrazioni effettuate in Piattaforma la registrazione della quota IVA può avvenire secondo due modalità alternative:

1. in modo cumulativo ovvero senza indicare i documenti corrispondenti nella struttura classificazione dati SIOPE e valorizzando solo l’importo dell’ordinativo;

2. compilando la struttura classificazione dati SIOPE con i dati identificativi dei documenti avendo cura di inserire per le fatture la quota IVA al lordo della quota IVA dell’eventuale nota di credito associata e per le note di credito la quota IVA corrispondente: l’importo dell’ordinativo deve essere uguale alla somma algebrica delle quote IVA delle fatture e delle note di credito inserite nella struttura classificazione dati SIOPE.

FATTURE ESTERE

74) Le fatture che arrivano da San Marino? Vanno inserite? Non hanno il codice fiscale

75) Le fatture estere che Regione Liguria carica su base dati sul proprio Registro Unico Fatture, non essendo transitate da SDI devono essere caricate anche manualmente su PCC con Mod. 002?

(13)

76) Si chiede cortesemente chiarimenti in merito alla registrazione di fatture estere intra- comunitarie rispetto alle quali è stato applicato il c.d. reverse charge mediante la tecnica dell’INTEGRAZIONE DI FATTURA. In fase di inserimento manuale del documento, nel primo campo relativo al “codice fiscale” si chiede conferma se vanno inseriti i dati identificativi del fornitore estero (es. FR12345680011) in quanto il sistema accetta esclusivamente 11 caratteri e il beneficiario estero dispone solamente dei sopracitati dati mentre è sprovvisto di codice fiscale.

Le fatture estere non ricevute tramite lo SDI in formato elettronico dovranno essere inserite come documenti analogici sia in PCC sia nell’OPI.

Più precisamente, su PCC, per le fatture di soggetti non residenti, senza identificativo fiscale, quale ad esempio un fornitore extracomunitario, l'indicazione è quella di inserire il documento in PCC in modalità "autofattura".

Le norme in materia di registrazione contabile di acquisti da fornitori esteri non stabiliti in Italia ai fini IVA prevedono l'applicazione del c.d. reverse charge (inversione contabile), che può essere effettuata con due tecniche distinte l'integrazione di fattura e l'autofattura, da utilizzare, rispettivamente, per acquisti da fornitori intra-comunitari o extra-comunitari.

Per le transazioni intra-comunitarie, la procedura di inserimento fattura consente l'immissione dei dati identificativi del fornitore estero mentre per le transazioni extra-comunitarie occorre procedere con l'inserimento in autofattura.

Analogamente a quanto previsto nel tracciato SDI è possibile indicare nella sezione del riepilogo aliquote il codice di esenzione "N6 - inversione contabile"

In particolare, a fronte di un inserimento in autofattura ci aspettiamo nel campo codice fiscale il codice fiscale della P.A. e nel campo Denominazione Azienda l'espressione "(Autofattura)"

seguita dalla denominazione del fornitore estero che ha effettivamente fornito la prestazione.

Nell'OPI andranno inseriti tutti i dati identificati così come inseriti in PCC, in particolare:

Per il codice_ipa_ente_siope va inserito il codice dell'UO che ha caricato la fattura in PCC

Per il codice_fiscale_emittente_siope va indicato il CF dell'amministrazione;

Per il anno_emissione_fattura_siope va inserito l'anno in formato YYYY;

Per numero_fattura_siope va valorizzato con il numero del documento inserito in PCC.

COMMERCIALE VS NON COMMERCIALE

77) Scusate le circolari dicevano che "commerciale" sono tutte le fatture e "split" relativo alle fatture, l’"iva" è F24EP e "non commerciale sono tutti gli altri casi quali contributi e altro, attendo riscontro

Tipo debito commerciale sono tutti i pagamenti per somministrazione, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali, per tipo debito non commerciale possono essere intesi tutti gli altri pagamenti ad eccezione dei versamenti IVA che devono essere indicati come tipo debito IVA

78) Quindi per lo split payment: reversale "commerciale" mentre mandato "Iva"?

Sì, la reversale automatica deve essere di tipo commerciale mentre il mandato di regolarizzazione dell’F24 deve essere tipo IVA

79) Il debito relativo alle utenze energia, telefonica ecc. è da considerarsi commerciale?

(14)

80) Le note di prestazione di lavoro autonomo occasionale, non essendo soggette a fatturazione in quanto i soggetti prestatori non sono titolari di partita iva, devono essere considerato come debiti commerciali ed inseriti manualmente sulla PCC?

Sì, se i documenti equivalenti sono riferiti a somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali (cd debiti commerciali).

81) In fase di bonifica quando ho inserito i dati del pagamento delle fatture ho indicato per alcune fatture "tipo debito non commerciale" cosa comporta questo?

Non vengono considerate ai fini del calcolo dei tempi e della determinazione dello stock

82) Al momento del pagamento possiamo variare la natura del debito?

83) Ma per iva non commerciale si intende quella che noi consideriamo "istituzionale"? perché è stato detto ora che in PCC rileva solo l'iva commerciale. Se così fosse è praticamente quasi tutto non commerciale

Attività istituzionale o attività commerciale non fa differenza. Nel caso di fatture in regime split payment la reversale automatica fatta a fronte di un mandato di tipo commerciale (fatto al lordo IVA) deve essere di tipo commerciale mentre il mandato di regolarizzazione dell’F24 deve essere tipo IVA

84) Per il pagamento di assicurazioni, polizze, cosa devo indicare? non commerciale?

Le assicurazioni e le polizze di norma sono di tipo commerciale. È cura dell’ente stabilire se devono essere considerate o meno tra le somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali

PIATTAFORMA

85) Come e dove iscriversi alla newsletter?

È possibile iscriversi alla newsletter tramite l’apposita funzione presente in fondo alla Homepage della Piattaforma.

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