Cronaca di Tempio – Pag. 28 9 dicembre 2008
LA CRISI DEL COMPARTO
Sughero, le strategie di rilancio: scende in campo anche il Wwf
TEMPIO. «Il sughero: una risorsa ambientale e produttiva tra tradizione e innovazione». E’il tema di un seminario in programma stamattina alle 10, nella sala delle riunioni del Consorzio Zir, nella zona industriale. Organizzato da “Sardegna Ricerche”, rientra nelle attività del progetto Por Sardegna “Innovazione e valorizzazione del sughero” tendente a sostenere le produzioni tradizionali, quali appunto il turacciolo in sughero naturale, e a stimolare la collaborazione tra i soggetti che operano nel comparto.
Un apporto ai lavori verrà dal Wwf che col progetto Mediterraneo continua ad assumere iniziative volte a focalizzare l’attenzione su una strategia che coniughi la valenza ambientale delle foreste di querce da sughero con le esigenze delle produzioni industriali che ne derivano, sia nelle forme tradizionali che innovative. Per la molteplicità delle questioni da toccare, il seminario si rivolge, oltre alle le aziende del comparto del sughero tante delle quali oggi più che mai in sofferenza, alle associazioni degli industriali e agli amministratori del territorio, alle cantine sociali, ai tecnici degli enti di ricerca, agli organizzatori della grande distribuzione commerciale, fino ai proprietari enoteche e winebar. I lavori, coordinati da Marco Sabellico, del Gambero Rosso, si apriranno con la relazione di Benedetta Iannelli, di Ricerche Sardegna. Seguirà quella di Agostino Pintus, direttore dell’istituto che ha sostituito la stazione sperimentale del sughero di Tempio su
“Sughereta sperimentale certificata” ovvero un progetto Sss-Wwf per la ricerca e valorizzazione ecocompatibile delle sugherete. Per il WwF interverranno Nora Borrahmmouni e Luca Pinna, responsabili del Progetto Mediterraneo rispettivamente per la Tunisia e per la Sardegna, che tratteranno della conservazione delle sugherete nei paesi di loro estensione. Il “Sughero in enologia” sarà inoltre l’argomento affrontato da Davide Pera, enologo della Cantina di Santadi mentre Marco Tarantola, direttore dell’Assoindustriali del Nord Sardegna riferirà del Nuovo Disciplinare del Sughero e del Vino. «Il sughero, una materia sempre viva” sarà il tema che affronterà Monica Martinengo del Consorzio nazionale del riciclaggio degli imballaggi di legno di Cesenatico.
E’ inoltre prevista la presenza del sindaco di Calangianus, Antonio Scano, referente per la Sardegna di “Rete Cork”, la rete europea delle aree di produzione sughericola.
Tonio Busia