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Nuove BAT per gli allevamenti suinicoli

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Academic year: 2022

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Verona, 31 gennaio 2018

CRPA SpA, Reggio Emilia

(2)

suinicoli

La direttiva IED (ex IPPC)

Gli allevamenti suinicoli ed avicoli intensivi sono soggetti all’applicazione del D.lgs. 46/2014, con cui l’Italia ha

recepito la Direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali (IED).

Le aziende che allevano più di 2.000 suini da ingrasso, 750 scrofe o 40.000 avicoli devono ottenere la

cosiddetta Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) da parte delle autorità competenti e devono utilizzare le migliori tecniche disponibili (BAT, con l’acronimo

inglese), tenendo conto delle misure incluse nel BREF

(BAT Reference Document ).

(3)

BAT e dei relativi livelli di emissione

• BAT conclusions pubblicate nel febbraio 2017 sulla

Gazzetta Ufficiale UE

• IRPP Bref pubblicato nel luglio 2017 sul sito:

http://eippcb.jrc.ec.europa.eu/reference/BREF/IR

PP/JRC107189_IRPP_Bref_2017_published.pdf

(4)

suinicoli

Le BAT conclusions

• Sono il capitolo fondamentale del BREF, che individua quali sono le Migliori Tecniche

Disponibili

• Sono state trasferite integralmente nella Gazzetta Ufficiale della UE

• Devono essere anche descrittive e riportare livelli di emissione associati alle BAT (BAT-AELs),

condizioni di applicabilità, modalità di

monitoraggio

(5)

• Le BAT contenute nelle BAT conclusions devono essere tutte implementate, tenendo conto delle eccezioni indicate nella “applicabilità”

• Non c’è un “sistema di riferimento” rispetto al quale calcolare la riduzione delle emissioni (ammoniaca) conseguita con le BAT

• Bisogna rispettare gli AELs (prescrittivi) o gli AEPLs

(meno prescrittivi)

(6)

suinicoli

Gli AELs e gli AEPLs

• Il livello di emissione associato a una BAT (BAT-AEL) è definito come «il range dei livelli di emissione ottenuti in

normali condizioni operative utilizzando una BAT o una

combinazione di BAT, espresso come media su un definito periodo di tempo, in condizioni di riferimento»

• Ci possono essere BAT con associato un livello di

prestazione ambientale (BAT-AEPL) e non un livello di emissione (BAT-AEL).

Es.: l’intervallo di tempo fra spandimento e

incorporazione dei liquami…

(7)

• La lista delle tecniche descritte nelle BAT conclusions non è né prescrittiva né

esaustiva. Possono essere usate altre tecniche

che assicurino almeno un equivalente livello di

protezione ambientale

(8)

suinicoli

Capitoli delle BAT Conclusions

BAT generali

• Strategie nutrizionali

• Emissioni di odori, polveri, rumori

• Emissioni dallo stoccaggio degli effluenti

• Emissioni dai trattamenti degli effluenti

• Emissioni dallo spandimento degli effluenti BAT specifiche per i suini / per gli avicoli

• BAT per le emissioni di ammoniaca dai ricoveri

- Ci sono AELs per le diverse categorie di suini e di avicoli

Descrizione delle tecniche

(9)

• Non è più solo la tecnica che viene catalogata come BAT, ma quello che conta sono i livelli di emissione

• Per ogni tecnica viene riportata la categoria animale a cui si applica, il n° della BAT e

l’applicabilità

• Nel caso dei suini sono state accorpate le diverse categorie zootecniche: scrofe in attesa di

copertura e in gestazione, scrofe allattanti,

suinetti, suini all’ingrasso (incluse scrofette)

(10)

suinicoli

Le BAT con AELs per i ricoveri

• E’ stata introdotta come BAT una “tecnica 0”,

apparentemente analoga a quella che era la “tecnica di riferimento” del precedente BREF

• Questa tecnica per i ricoveri esistenti viene mantenuta solo se associata a una addizionale misura di mitigazione (ad es. nutrizionale, ….)

• Per i ricoveri nuovi è possibile solo se accompagnata da un impianto di abbattimento o altra tecnica (es.

acidificazione del liquame)

(11)
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suinicoli

Le BAT con AELs per i ricoveri suinicoli

(13)
(14)

suinicoli

Le BAT con AELs per i ricoveri suinicoli

Cè una lista di 16 tipologie di stabulazione, che includono:

• flushing,

• sistemi di riduzione delle superfici emissive del liquame,

• sistemi di raccolta separata feci-urine,

• sistemi a lettiera o con uso di paglia

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(16)

suinicoli

Gli AELs per i ricoveri suinicoli

(17)

qualche mitigazione addizionale, con una “deroga” per i valori degli AELs

• Gli AELs per le tecniche 0 sono leggermente ridotti (circa 10%)

rispetto ai valori massimi della raccolta dati (e a quelli del vecchio Bref)

• nella pratica questo significa che non sono necessariamente

indispensabili interventi sul ricovero, ma è possibile intervenire a

monte con tecniche nutrizionali, che possono facilmente ridurre

del 10% le emissioni di ammoniaca (riduzione di 1 punto % della

proteina grezza riduce del 10% le emissioni di NH3), o a valle

(trattamento aria)

(18)

suinicoli

AELs e RefSystems

AEL AEL per Tecnica 0

AEL per tecniche con lettiera

Ref_system Bref 2003

Ref_system AGD

kgNH

3

/posto/a kgNH

3

/posto/a kgNH

3

/posto/a kgNH

3

/posto/a kgNH

3

/posto/a

3.7 (IT) 3.12 (DK); 4.2

8.70 (IT) 8.30 (NL, B)

0.6 (NL, IT) 0.80 (DK) 3.0 (IT, NL, D)

2.39 (DK)

Ovaiole gabbia 0.08 - 0.083

0.220 (IT) 0.1

Ovaiole non in gabbia 0.13 0.25 0.315 0.3

Broilers 0.08 0.08 -

Suini ingrasso 2.6 3.6 5.65 3

Scrofe in sala parto 5.6 7.5 8.3 8.3

Suinetti post-svezzamento 0.53 0.7 0.7 0.65

4.2 Categoria zootecnica

Scrofe in attesa calore e in gestazione 2.7 4 5.2

(19)

• E’ BAT fare il monitoraggio delle emissioni di NH 3 con

frequenza almeno annua e a ogni cambiamento di tipo di animale allevato o di tipo di ricovero

• Quali possibilità:

a) Bilancio di massa con coefficienti di volatilizzazione (VC) b) Fattori di emissione

c) Misure dirette di concentrazione e portata

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suinicoli

Monitoraggio emissioni

• Calcolo con bilancio di massa

• Calcolo con fattori di emissione: si fa esplicito

riferimento a documenti europei o internazionali

• Misure dirette (VERA protocol): si riconosce che,

dati i costi, possono non essere sempre applicabili

(21)

• Documento elaborato in ambito Unece dalla Task Force on Reactive Nitrogen (TFRN) in riferimento al protocollo di Goteborg

• http://www.clrtap-tfrn.org/webfm_send/553

• Contiene fattori di riduzione

delle emissioni in % rispetto

a un Reference system per

tutte le fasi emissive

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suinicoli

Stoccaggio dei liquami (emissioni in aria)

• Non ci sono AELs

• Per ridurre le emissioni di NH3 dallo stoccaggio dei

liquami in vasca è BAT utilizzare una combinazione delle seguenti tecniche:

 Progettare e gestire la vasca in modo appropriato (con combinazione di: basso rapporto S/V, basso livello, minima agitazione)

 Coprire la vasca (coperture rigide, flessibili, galleggianti)

 Acidificare il liquame

 Per i lagoni si richiede una combinazione di:

 Minimizzare miscelazione

 Usare coperture flessibili o galleggianti (ci sono molte limitazioni

nell’applicabilità, specie per strutture esistenti o con larghe superfici)

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Teli plastici flessibili

Materiali sfusi galleggianti Croste naturali

Paglia

ampia superficie per ragioni strutturali

• Paglia e materiali leggeri possono non essere applicabili a lagoni di ampie superfici quando la deriva del vento non permette la completa copertura

• Materiali galleggianti sfusi non sono utilizzabili se il liquame fa la crosta

• La agitazione del liquame nelle fasi di miscelazione ,

svuotamento e riempimento può precludere l’uso di alcuni materiali galleggianti che possono causare sedimentazioni e intasamenti nelle pompe

• La formazione di croste naturali può non essere applicabile nei climi freddi e/o su liquami molto diluiti.

• La formazione di croste naturali non è applicabile nei lagoni dove

la miscelazione il riempimento e lo svuotamento del liquame

(24)

suinicoli

Spandimento dei liquami

Per la riduzione delle emissioni di NH 3 dallo

spandimento è BAT usare una o una combinazione delle tecniche:

• Diluizione (include digestato e chiarificato) e spandimento con mezzi a bassa pressione

• Spandimento in bande

• Iniezione poco profonda (a solco aperto)

• Iniezione profonda (a solco chiuso)

• Acidificazione

(25)

Per ridurre le emissioni di NH3 dallo spandimento degli effluent è BAT incorporarli nel suolo il più

presto possibile

(anche il liquame applicato in bande deve essere incorporato)

• Viene fissato un AEPL, dato da un intervallo di tempo da 0 a 4 h

• Il limite superiore dell’intervallo può essere alzato fino a 12 h quando le condizioni sono sfavorevoli a una più rapida

incorporazione, ad es. quando le risorse umane o delle

macchine non sono economicamente disponibili

(26)

suinicoli

Trattamento dei liquami

Se è utilizzato un sistema di trattamento, è BAT:

• Separazione meccanica

• Digestione anaerobica

• Tunnel esterno di essiccazione pollina

• Aerazione

• Trattamento aerobico di nitrificazione-

denitrificazione (non applicabile ai nuovi impianti)

• Compostaggio dei solidi

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frequenza 1 volta/anno

 Consumo di acqua (ok anche fatture)

 Consumo elettrico (ok anche fatture)

 Consumo combustibili e carburanti (ok anche fatture)

 n° animali IN e OUT (ok registri già in uso)

 Consumo alimenti (ok fatture o altri registri)

 Produzione effluenti (ok da tabelle standard)

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suinicoli

Bandi PSR 2014-20

Misura 10 – Pagamenti agro-climatico-ambientali Operazione 10.1.02 – Gestione effluenti

 Tecniche di distribuzione che riducono il rilascio dell’azoto ammoniacale

 Georeferenziazione con GPS

 Aiuto: 100 Euro/ha/anno

 Durata impegno: 5 anni

 Scadenza: 31/01/18

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Operazione 4.1.04 – Investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca

 Importo max progetto:

⁻ progetto singolo 180 000 €

⁻ progetto collettivo = 500 000 €

 Aiuto:

⁻ singola azienda = 40%

⁻ collettivo = 60%

⁻ integrato = 60%

 Scadenza: 16/04/18

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suinicoli

Operazione 4.1.04

Tipologie di intervento

 Ricoveri degli animali

 Stoccaggio effluenti liquidi

 Stoccaggio effluenti palabili

 Spandimento effluenti: attrezzature

 Trattamento effluenti e digestati: impianti e macchine

Punteggi premianti sia per tipologia di intervento

che per entità della riduzione delle emissioni

(31)

 Le BAT devono essere implementate in tutti gli stadi della catena emissiva

 Per le BAT sui ricoveri bisogna rispettare i BAT-AELs

 Vengono ad assumere particolare importanza gli interventi sulla alimentazione

Il PSR offre opportunità di finanziamento per le diverse misure di riduzione delle emissioni

Auspicabile uniformare le modalità di valutazione delle AIA

(Progetto LIFE Prepair fra Regioni Padane)

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Le BAT per la riduzione delle emissioni di ammoniaca dagli allevamenti suini: aspetti tecnici, economici e amministrativi

Verona, 31 gennaio 2018

per gli allevamenti suinicoli

Laura Valli

CRPA SpA, Reggio Emilia

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