CASO STUDIO SEA SHEPHERD CASE: OPERATION SISO

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CASO STUDIO SEA SHEPHERD CASE:

OPERATION SISO

GUIDA AL CASO STUDIO SCUOLA PRIMARIA (8-11 ANNI)

Il Caso

Questo caso di studio collega il nostro piano didattico alla pesca illegale, non documentata e non regolamentata (INN) 1-3. Il caso riguarda la nostra campagna “Operation SISO” condotta nell’arcipelago delle Eolie in Italia.

Per completare questo Caso Studio saranno necessari 20 minuti.

Materiale utile per

Inglese, Geografia. Storia, Matematica, Scienze and Scienze Sociali - Cittadinanza

Obiettivi di apprendimento

Ø Conoscere la portata del fenomeno della pesca illegale, non documentata e non regolamentata

Ø Capacità di determinare l’impatto che questa sta avendo sulle specie marine della regione Ø Capire come questa contribuisce alla pesca intensiva

Ø Imparare cosa sono i FAD (fishing aggregating devices)

Preparazione

• Questo caso studio è stato ideato come supporto alle lezioni principali. Può essere messo da parte in qualsiasi momento per lasciar spazio a discussioni o domande spontanee o attività diverse che vadano a integrare la lezione.

• Secondo le modalità di svolgimento delle lezioni, le discussioni possono svolgersi in classe o attraverso piattaforme online.

• Questa lezione prevede un momento interattivo opzionale, indicato come Dispositivi Mobili. Se si sceglie di usufruire di questa opportunità, gli studenti dovranno avere a disposizione un telefono o tablet.

• Nell’ambito dell’attività interattiva durante la lezione verrà chiesto agli studenti di rispondere ad un questionario. Raccomandazione: questa attività non è consigliata per gruppi che comprendano più di 30 studenti.

• Gli studenti dovranno accedere con il proprio dispositivo all’indirizzo www.LessonUp.app.

Verrà loro richiesto di inserire un codice (che apparirà nella diapositiva 3, nella parte inferiore dello schermo). L’insegnante avrà la possibilità di escludere gli studenti che si registrano con un nome falso.

• Gli studenti che non hanno a disposizione un dispositivo mobile possono eventualmente partecipare al questionario insieme ad un compagno.

• L’insegnante che sceglie di usufruire dell’opzione Dispositivi Mobili potrà decidere se e quando attivare audio e video degli studenti. Potrà anche scegliere se rendere visibile la graduatoria al termine di ogni domanda: questa opzione, creando un clima competitivo, favorirà plausibilmente la partecipazione degli studenti, ma creerà anche maggiori possibilità di distrazione. Raccomandazione: Disabilitare l’opzione che mostra la graduatoria al termine di ogni domanda.

• Queste opzioni saranno accessibili anche cliccando sul codice visibile nella parte inferiore dello schermo.

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Programma della lezione

Slide 1 Introduzione

Questa lezione è stata creata per voi da Sea Shepherd. Sea Shepherd è stata fondata nel 1977 ed è un’organizzazione internazionale la cui missione è quella di conservare e proteggere l’ecosistema marino e le differenti specie che lo popolano.

Sea Shepherd è attiva in tutto il mondo su numerosi temi che riguardano gli oceani, mettendo in campo campagne di azione diretta. La pesca INN è un tema su cui Sea Shepherd sta lavorando con il fine di impedire la pesca illegale in generale.

Slide 2 Azioni di apprendimento

Durante la lezione useremo queste icone per identificare le azioni di apprendimento

Slide 3 Operation SISO

Proteggere le acque dell’Arcipelago delle Eolie in Italia

Nel settembre 2018 Sea Shepherd ha lanciato Operation Siso in collaborazione con le autorità italiane e supportata da Aeolian Islands Preservation Foundation (AIPF) e Smile Wave per impedire la pesca Illegale, non documentata e non regolamentata (INN) nell’Arcipelago delle Eolie.

Slide 4 L’Arcipelago delle Eolie

La mappa mostra la posizione geografica dell’Arcipelago delle Eolie

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Slide 5 Operation SISO

Durante la prima campagna sono stati coinvolti: l’equipaggio della Sam Simon di Sea Shepherd, la Guardia Costiera di Lipari, la Guardia di Finanza di Milazzo e i pescatori locali. In circa una settimana, solo nelle Eolie sono stati confiscati 52 FAD (fishing aggregating devices) e 100 km di lenza di polipropilene.

Slide 6 Obiettivo: le reti da posta derivanti illegali

Nel giugno 2019 Sea Shepherd è tornata nel Mar Mediterraneo per concentrarsi sull’uso illegale delle reti da posta derivanti e di altri tipi di attrezzature da pesca al largo delle coste del Tirreno.

Le operazioni sono state possibili grazie all’aiuto dell’Aeolian Islands Preservation Fund e di Smile Wave in collaborazione con i pescatori di Lipari e Salina.

Slide 7 Obiettivo: l’inquinamento da plastica

Sea Shepherd si impegna a combattere anche contro l’inquinamento causato dalle attrezzature da pesca illegali che è da sempre la principale causa della distruzione del fondale mediterraneo, del suo ecosistema e delle barriere coralline.

In più, le milioni di bottiglie e taniche di plastica presenti nei mari inquinano sempre di più perché deteriorandosi producono enormi quantità di microplastiche. Una volta che il loro ancoraggio viene reciso, i FAD diventano trappole mortali per uccelli marini, tartarughe, balene e pesci.

Slide 8 FADs

La quantità stimata di Fishing Aggregating Devices (FAD) illegali è inimmaginabile:

§ 10.000 FAD illegali nel Mar Tirreno Meridionale con una quantità di lenze in polipropilene stimata in 20.000 km di lunghezza e centinaia di bottiglie e taniche.

§ Secondo un report pubblicato sul Journal of Environmental Management che combina le ricerche condotte in Sicilia, Malta e Tunisia, tra il 1961 e il 2017, circa 1.6 milioni di FAD e 5.4 milioni di bottiglie e taniche di plastica sono stati abbandonati nel Mar Mediterraneo (vedi la ricerca).

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Slide 9 FADs

Le attrezzature da pesca artigianali, conosciute nel mondo come Fish Aggregating Devices (FAD), sono chiamate “caponare”

o “canizzi” dalla gente del luogo e sono illegali nelle acque delle isole Eolie.

i FAD sono divisi in due parti: una galleggiante fatta di taniche di plastica e foglie di palma e una ancorata a fondo, solitamente fatta di lenze in polipropilene agganciate a blocchi di cemento o pietra che ancorano il sistema al fondale.

L’obiettivo di questi dispositivi è la lampuga (o “capone” in siciliano), pesce pelagico che attraversa il Tirreno in grandi banchi tra la fine dell’estate e la fine dell’anno.

Slide 10 Il recupero di FAD e lenze

Dopo essere partito da Portorosa, Sicilia, il team si è diretto verso un’area nota per l’alta concentrazione di FAD illegali. Le navi erano equipaggiate con verricelli disegnati specificatamente per recuperare ogni parte dei FAD ancorati al fondale, così da eliminare tutte le lenze di polipropilene e le taniche di plastica dalle acque.

Con un intenso lavoro, nelle settimane successive sono stati recuperati, confiscati e consegnati alla Guardia Costiera di Lipari 77 FAD illegali con 150 km di lenze di polipropilene e centinaia di taniche di sostanze pericolose e altamente inquinanti.

Mostra questo video (2.22 min) che mostra l’equipaggio al lavoro

per rimuovere alcune lenze e FAD:

https://www.youtube.com/watch?v=lrZ_g3ny0wM

Slide 11 INN

La pesca illegale, non documentata e non regolamentata (INN) uccide illegalmente milioni di specie differenti, rendendo i criminali ancora più ricchi e danneggiando la pesca locale.

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Slide 12 Il Mar Mediterranean

Mostra questo video (4.50 min) che spiega quali sono le specie che popolano il Mediterraneo, come sia estesa la pesca intensiva nell’area, perché la pesca INN sia una minaccia e quali sono le campagne di Sea Shepherd per la protezione dell’area.

https://www.youtube.com/watch?v=50ypT007Wuo&t=199s

Slide 13 Domande

Chiedete agli studenti di rispondere alle seguenti domande usando www.LessonUp.app oppure discutetene in classe

“Quali sono le principali minacce per le specie marine nel Mar Mediterraneo?”

Slide 14 Che cosa hai imparato?

Scrivi tre cose che hai imparato oggi

Slide 15 Che cosa non hai capito?

Scrivi una cosa che non hai capito della lezione di oggi

Slide 16 Fine

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LA VOSTRA OPINIONE

Per noi la vostra opinione è molto importante e vorremmo conoscere cosa ne pensi di questa lezione e delle attività. Commenti, consigli o richieste di ulteriori informazioni possono essere inviati a education@seashepherdglobal.org