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OLTRE LA CRISI, INSIEME Roma,

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Dossier Statistico Immigrazione 2011  

Caritas Italiana – Fondazione Migrantes – Caritas di Roma 

OLTRE LA CRISI, INSIEME 

Roma, Teatro Orione, 27 ottobre 2011 ore 10.30‐13.00   

 

Saluto introduttivo 

(sac. Vittorio Nozza – Direttore Caritas Italiana) 

   

  In  occasione  della  presentazione  della  XXI  edizione  del  Dossier  Statistico  Immigrazione  2011,  spetta  a  Caritas  Italiana  portare  il  saluto  introduttivo,  a  nome  del  Comitato  di  Presidenza  del  Dossier  composto  da  mons.  Giancarlo  Perego,  Direttore  Generale  della  Fondazione  Migrantes  della  CEI,  da  mons.  Enrico  Feroci,  Direttore di Caritas diocesana di Roma e dal sottoscritto. 

 

Mi limito ad alcune brevissime riflessioni. 

 

Questa  opera  è  detta  comunemente  Dossier  Statistico  Immigrazione  Caritas  ‐  Migrantes.  Ciò  corrisponde  al  vero  anche  se  è  bene  sapere  che  non  è  solo  un’opera  di  Caritas  e  Migrantes.  Se  guardate  a  pagina  6,  dove  vengono  menzionate  le  strutture  di  riferimento,  vi  accorgete  che  in  questo  impegno  di  ricerca  sono  coinvolti  organismi  internazionali,  ministeri,  enti  locali,  istituti  previdenziali,  centri  studio,  sindacati,  associazioni,  fondazioni.  È  doveroso  dunque mostrare che lo studio è costruito con loro, valorizzandoli per la fornitura  dei  dati,  il  loro  commento,  il  lavoro  fatto  insieme  soprattutto  nell’utilizzo  del  Dossier  nelle  molteplici  azioni  di  sensibilizzazione.  A  me  pare  importante  evidenziare e dunque dire che il Dossier è un’opera a più mani. Da ciò è possibile  trarre  un  fondamentale  insegnamento:  anche  le  politiche  dell’immigrazione  devono riuscire a raggiungere la più ampia base di condivisione perché si possa  procedere  fruttuosamente.  Questo  è  un  vivo  auspicio  della  Chiesa  italiana:  un  lavoro  di  rete  per  contribuire  alla  costruzione  di    luoghi  e  opportunità  di  partecipazione e confronto costante. 

 

Seppure a distanza di più di vent’anni, si avverte talvolta ancora il rammarico di  chi  ritiene  che  un’opera  così  utile,  che  si  occupa  di  raccogliere  e  commentare  i  dati  statistici,  non  venga  realizzata  in  ambito  pubblico.  Ciò  esprime  un  apprezzamento  ma  anche  una riserva,  come  se,  nel  tempo,  fosse avvenuta  una  invasione  di  campo.  È  doveroso  qui,  invece,  richiamare  il  principio  della  sussidiarietà.  Siamo  stati  e  resteremo  disponibili  ad  aiutare  la  Pubblica  Amministrazione in tutte le iniziative utili che promuoverà, ma riteniamo che alle  voci  istituzionali  si  debbano  affiancare  le  voci  dei  centri  di  studio  indipendenti,  che  all’occorrenza  esercitino  anche  una  funzione  critica,  sempre  in  difesa  dei  meno tutelati. Ufficialità e dimensione sociale devono andare di pari passo, in un 

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rapporto  dialettico,  disponibile  ma  non  acquiescente:  è  questo  che  si  cerca  di  fare, sempre motivando le posizioni che di volta in volta vengono assunte. 

 

Dalla pubblica amministrazione ci si aspetta un maggiore aiuto sul versante della  sensibilizzazione.  Quest’oggi,  in  contemporanea,  si  svolgeranno  ben  30  presentazioni del Dossier Statistico, in tutte le Regioni e in diverse Regioni anche  in più città. Nel corso di un anno la rete Caritas ‐ Migrantes  arriva a promuovere  più di 300 iniziative di presentazione e sensibilizzazione. È ancora poco rispetto al  cammino da fare, perché la presenza degli immigrati cresce velocemente, la sua  conoscenza  non  è  ancora  soddisfacente,  permangono  pregiudizi  e  contrarietà  ingiustificate, mentre questo  è il tempo in cui è chiesto di essere più convinti e  impegnati nella promozione dell’integrazione, per il bene nostro e di quello degli  immigrati. Ci si aspetta, quindi, più collaborazione, ma, nel contempo, è doveroso  esprimere  un  sentito  ringraziamento  a  quanti  già  stanno  favorendo  ampie  collaborazioni. 

 

L’ultima  veloce  riflessione  è  dedicata  alle  critiche  che  non  mancano  e  che  per  buona  abitudine  vengono  prese  in  attenta  considerazione,  pur  senza  essere  propensi a smentite e rettifiche, quando i rilievi sono immotivati e talvolta anche  un  poco  astiosi.  I  redattori  del  Dossier  Statistico  hanno  la  consegna  di  interpretarne  il  significato  senza  consegne  predefinite  e  senza  nascondere  i  problemi.  Non  hanno  fondamento  accuse  di  superficialità,  buonismo,  travisamento  dei  fatti.  L’invito  rivolto  a  tutti  è  quello  di  confrontarsi  con  la  concretezza  dei  dati  e  magari  anche  con  l’esperienza  diretta  del  fenomeno  dell’immigrazione. 

 

Con  questo  spirito  ringrazio  sentitamente  tutti  voi  che  partecipate  alla  presentazione del XXI Dossier Statistico, gli oltre cento redattori che, coordinati dal  Centro  Studi  Idos,  hanno  preparato  il  XXI  Dossier  Caritas  ‐  Migrantes  e  quanti  da  questo tavolo porteranno il loro pregiato contributo. 

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