LA CHIRURGIA PELVICA EXENTERATIVA:
INDICAZIONI E LIMITI
Dott. F. Moro
Chirurgia Generale 2- Centro Trapianti Fegato Città della Salute e della Scienza di Torino
26-11-2015
Quando non demolire
INTRODUZIONE
• Introdotta nel 1948 da Brunschwig, inizialmente associata ad elevati
tassi di mortalità e morbidità
• Successivamente diventata pietra miliare nel trattamento di neoplasie pelviche localmente avanzate o
recidive
Brunschwig A. Complete excision of pelvic viscera for advanced carcinoma; a one-stage abdominoperineal operation with end colostomy and bilateral ureteral implantation into the colon above the colostomy. Cancer. 1948
CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE I
• Carcinosi peritoneale
• Metastasi a distanza (epatiche, polmonari)
• Coinvolgimento vasi iliaci alcuni considerano resezioni vascolari con
ricostruzione (interposition graft, bypass femorofemorale) *
Pelvic Exenteration for Advanced Pelvic Malignancies T.M. Pawlik, J.M. Skibber, M.A. Rodriguez-Bigas Annals of Surgical Oncology 2006
* Abdelsattar ZM et al Surgery for locally advanced recurrent colorectal cancer involving the aortoiliac axis:
can we achieve R0 resection and long-term survival? Dis Colon Rectum 2013
CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE II
• Coinvolgimento del sacro prossimale a S1 alcuni propongono sacrectomia per raggiungere resezione R0 *
• Estensione tramite forame ischiatico
* Milne, T., et al., Assessing the Impact of a Sacral Resection on Morbidity and Survival After Extended Radical Surgery for Locally Recurrent Rectal Cancer. Ann Surg, 2013
CONTROINDICAZIONI RELATIVE I
• Metastasi a linfonodi retroperitoneali
• Coinvolgimento parete pelvica alcuni
propongono laterally extended endopelvic
resection (LEER)* =resezione comprendente anche vasi iliaci e muscoli striati
• Invasione diretta della neoplasia di anse intestinali
* Höckel M. Laterally extended endopelvic resection. Novel surgical treatment of locally recurrent cervical carcinoma involving the pelvic side wall. Gynecol Oncol. 2003
CONTROINDICAZIONI RELATIVE II
• Idroureteronefrosi: per coinvolgimento
dell’uretere a livello della parete pelvica (>) o del trigono vescicale (<)
• Comorbidità paziente
• Età
• Scarsa compliance paziente gestione stomie
CONCLUSIONI I
Importanza valutazione e stadiazione preoperatoria:
• Anamnesi (comorbidità, neoplasia recidiva, terapia neoadiuvante)
• Esame fisico (può essere limitato se recidiva o per RT)
• TC, RM, PET
CONCLUSIONI II
Fondamentale planning intervento in base all’imaging
(exenteratio anteriore/posteriore/totale)
CONCLUSIONI III
Considerare terapia multimodale e quindi approccio multidisciplinare di specialisti Ottimale selezione del paziente
Es. Pz con controindicazione all’intervento per mts ma indicazione per palliazione
(dolore, emorragia, ostruzione intestinale)