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CONTESTI COOPERATIVI PER GENERARE OPPORTUNITÀ

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Academic year: 2022

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CONTESTI COOPERATIVI PER GENERARE

OPPORTUNITÀ

Apprendere, formare, agire nel corso della vita: capacità, democrazia, partecipazione. Nuove politiche per lo

sviluppo

LECCE 2013

(2)

IL RIGORE E

L’IMMAGINAZIONE

La programmazione di classe in Cooperative Learning

LECCE, 12-13-14 settembre 2013 PER GENERARE OPPORTUNITÀ

Ida Ninni MIUR

Liceo delle Scienze Umane Casarano Le

(3)

“Come insegnanti, siamo saggi?”

Bateson

“Infrangete la struttura che connette gli elementi di ciò che si apprende e distruggerete necessariamente ogni qualità.

Perchè le scuole non insegnano quasi nulla su questo

argomento? Forse perché gli insegnanti sanno di essere condannati a rendere insipido, a uccidere tutto ciò che toccano e sono quindi saggiamente restii a toccare o

insegnare ogni cosa che abbia importanza vera e vitale?

Oppure uccidono ciò che toccano proprio perché non hanno il coraggio di insegnare nulla che abbia

un’importanza vera e vitale?

Bateson G., Mente e natura, Adelphi, Milano, 1984.

SIREF Summer School - 6-8 settembre 2012

(4)

“Come insegnanti, siamo saggi?”

Bateson

Ai regents dell’Università della California, 1978

“La domanda che viene posta è: noi, membri di questo Consiglio, incoraggiamo tutto ciò che negli studenti, negli insegnanti e intorno a questo tavolo promuoverà quelle più ampie prospettive capaci di riportare il nostro sistema entro una giusta sincronia o armonia tra rigore e immaginazione?”

Bateson G., Mente e natura, Adelphi, Milano, 1984.

SIREF Summer School - 6-8 settembre 2012

(5)

“Come insegnanti, siamo saggi?”

Il problema della scuola in Italia può riassumersi con un concetto:

OBSOLESCENZA

un “progresso unilaterale” di uno due pilastri su cui si basa un sistema culturale:

RIGORE / IMMAGINAZIONE

L’immaginazione (relativa al mondo esterno) ha oltrepassato abbondantemente il rigore (relativo al mondo della scuola).

Bateson G., Mente e natura, Adelphi, Milano, 1984.

(6)

“Come insegnanti, siamo saggi?”

per Morin

È urgente una riforma paradigmatica della educazione, che concerne la nostra capacità di organizzare la conoscenza: “come percepire e concepire il Contesto, il Globale, il complesso.”

Il nuovo sistema di educazione dovrebbe essere fondato sullo spirito di relianza, sul “pensare bene” .

Ha una connotazione etica, consente di orientare lo sguardo sulla “Terra come totalità complessa fisica- biologica-antropologica” .

Morin E., Il metodo 6. Etica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005.

(7)

“Come insegnanti, siamo saggi?”

per Bruner

Strutturalismo didattico:

per la comprensione della logica delle discipline, si trasmettano non tanto i contenuti quanto la loro struttura epistemologica.

discipline viste come insieme organizzato e coerente di conoscenze e non semplice insieme di nozioni.

metodologia didattica consenta di andare oltre l’esperienza immediata e oltre l’evoluzione spontanea dello sviluppo mentale.

Bruner J., Verso una teoria dell'istruzione, Roma, Armando, 1982.

(8)

Riferimenti normativi:

Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione

Decreto 22 agosto 2007

progettare percorsi di effettiva intersezione tra le materie sarà compito della programmazione collegiale dei dipartimenti disciplinari e dei consigli di classe.

Profilo culturale educativo e professionale dei Licei Regolamento 15 marzo 2010, allegato A

Asse scientifico-tecnologico: si fa esplicito riferimento alla salvaguardia della biosfera e alla prospettiva della complessità

Asse storico-sociale: “collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente”.

(9)

Obiettivo generale

Ideazione, costruzione e implementazione di un ambiente di apprendimento on line organizzato attorno alla programmazione di classe di una scuola secondaria superiore.

Assunzione di un’etica complessa, sempre in fieri, e di una visione ecologica e costruttivista dell’esperienza umana.

Adozione delle metodologie del Cooperative

Learning e dell’Instructional Design.

(10)

Obiettivi specifici

Dar vita a una comunità di apprendimento nell’ottica long life (network di pratica);

Sostenere processi di self regulated learning (programmazione come dispositivo che si autoregola);

Rendere possibili sempre nuovi percorsi interdisciplinari legati al contesto e ai partecipanti;

Sollecitare i processi metacognitivi di tutti i partecipanti e l’attitudine al pensiero critico;

Valorizzare le risorse locali e sviluppare delle sinergie atte a sostenere nuove sfide.

(11)

Programmazione di classe come:

una “struttura che connette”, che consente l’espressione estetica del senso relazionale e emozionale condiviso dal gruppo;

la base che consente l’integrazione delle conoscenze (interdisciplinarietà);

lo sfondo da cui emergono le competenze (degli allievi e degli insegnanti);

un sistema integrato e flessibile che facilita la comunicazione e la trasparenza di tutti i momenti dell’attività didattica;

un archivio disponibile per facilitare l’avvicendarsi degli insegnanti all’interno del C.D.C.;

(12)

Programmazione di classe come:

la narrazione di un percorso nella prospettiva ecologica verso la salvaguardia dell’ecosistema.

lo strumento generativo del cambiamento, della riflessione, della valutazione, che concilia:

la tradizione, rappresentata dal rigore delle discipline e dal rispetto degli statuti epistemologici, con l’innovazione creativa,

i vincoli con le possibilità,

il rigore con l’immaginazione.

(13)

VINCOLI STRUTTURALI il rigore

Matematica

Italiano

Lingua straniera

Diritto Educazione

artistica Scienze

umane

Educazione fisica

Saperi minimi di ogni disciplina (Indicazioni Nazionali)

Competenze da sviluppare (cittadinanza e costituzione, europee, ecc.)

Teoria dei sistemi, della complessità e paradigma ecologico declinati in tutte le discipline

Statuti epistemologici delle singole discipline

Mappe concettuali delle singole discipline

Tempi dell’attività didattica individuati collegialmente

Valutazione e autovalutazione in tutte le fasi del percorso.

(14)

ELEMENTI CONTINGENTI l’immaginazione

Matematica

Italiano

Lingua straniera

Diritto Educazione

artistica Scienze

umane

Educazione fisica

Percorsi pluri e/o interdisciplinari proposti dai docenti;

Approfondimenti individuali scelti da ciascun alunno (mono o pluridisciplinari);

Mappe cognitive dei singoli alunni;

Prodotti dei lavori di gruppo;

Rendicontazione degli esiti di eventuali stages, uscite didattiche, progetti scolastici, ecc.

(15)

Programmazione di classe:

riflessione e riflessività (etica complessa)

Matematica

Italiano

Lingua straniera

Diritto Educazione

artistica Scienze

umane

Educazione fisica

“Ciò che deve divenire legge universale è la complessità etica che comporta problematiche, incertezze, antagonismi interni, pluralità.”

“…una morale sempre incompiuta, precaria come l’essere umano, è una morale problematica, in combattimento, in movimento come l’essere umano stesso.”

Un pensiero critico, un pensiero della libertà.

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