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TEMPER. Il TEMPER può essere utilizzato come termovettore sia negli impianti fissi che mobili.

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Academic year: 2022

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VIN-FP-567/010

Il TEMPER® è un fluido termovettore pronto per l’uso a base di acetato e di formiato di potassio in soluzione acquosa, senza glicole, non tossico e non inquinante. Contiene inibitori di corrosione innovativi che proteggono i circuiti.

Il TEMPER® può essere utilizzato come termovettore sia negli impianti fissi che mobili.

Costituisce un’alternativa vantaggiosa alle miscele di glicole nei sistemi indiretti (circuito secondario) a bassa temperatura.

Può essere utilizzato in differenti applicazioni tipo refrigerazione, congelamento, industria agroalimentare, grande distribuzione (supermercati), piste di pattinaggio, piste di neve artificiale, industria farmaceutica, o navi.

Può anche essere utilizzato come termovettore a temperatura elevata a certe condizioni, nelle pompe di calore, nei sistemi di climatizzazione o di recupero di.calore.

Il TEMPER® è una soluzione “pronta per l’uso” e non deve mai essere diluita.

Liquido incolore (leggermente giallastro), il TEMPER® non contiene né ammine né nitriti.

Disponibile in 7 versioni (miscele) le cui designazioni indicano il punto di congelamento:

TEMPER® –10 °C TEMPER® –15 °C TEMPER® –20 °C TEMPER® –30 °C

TEMPER® –40 °C TEMPER® –55 °C

TEMPER® –60 °C

Al suo punto di congelamento, il TEMPER® diventa granuloso, ma questo non comporta un netto aumento di volume. L’effetto di variazione di volume è dunque minimo.

Il TEMPER® possiede una capacita termica elevata ed è caratterizzato da un’eccellente conducibilità termica rispetto ai prodotti a base di glicole propilenico.

Con viscosità più leggera rispetto a quelle dei glicoli, permette di avere la stessa potenza con pompe e tubature di dimensioni più ridotte.

I costi di investimento, di installazione e di utilizzo del sistema sono dunque inferiori.

Il TEMPER® possiede buone caratteristiche di biodegradabilità, e non è né infiammabile né esplosivo.

Nell’imballaggio chiuso e nei sistemi chiusi, il TEMPER® è stabile e la sua durata di conservazione è generalmente illimitata.

Gli additivi speciali presenti nel TEMPER® assicurano delle caratteristiche anticorrosione e lubrificanti ottimali.

TEMPER ®

Foto non-contrattuale.

(2)

TEMPER

®

1.P

R O P R I E T A

C H I M I C O

-

F I S I C H E D E L

T

E M P E R®

1.1. Caratteristiche principali

Specifiche TEMPER®

–10 TEMPER®

–15 TEMPER®

–20 TEMPER®

–30 TEMPER®

–40 TEMPER®

–55 TEMPER® –60

Aspetto Liquido giallo pallido

Temperatura di

ebollizione (°C) 109

pH a 20°C 8,5 ± 0,5

Punto di congelamento

(°C)

-10 -15 -20 -30 -40 -55 -60

Masse volumica

a 20°C (kg/dm3) 1,086 1,114 1,142 1,177 1,207 1,240 1,260

Viscosità dinamica a 20°C

(mPa.s)

1,45 1,62 1,80 2,10 2,71 4,06 4,28

Viscosità cinematica a 20°C (mm2/s)

1,33 1,45 1,58 1,78 2,25 3,27 3,40

Calore specifico a 20°C (kJ/(kg.K))

3,57 3,45 3,31 3,12 3,01 2,82 2,82

Conduttività termica a 20°C

(w/(m.K))

0,54 0,53 0,51 0,49 0,47 0,44 0,44

1.2. Tavole delle proprietà

Massa volumica (kg/m3)

TEMPER® -10 -15 -20 -30 -40 -55 -60

Temperatura (°C)

ZONA DI CONGELAMENTO

- 60 1290

- 55 1269 1289

- 50 1268 1288

- 40 1227 1266 1286

- 30 1192 1225 1262 1282

- 20 1151 1190 1222 1259 1279

- 10 1092 1121 1149 1187 1218 1254 1274

0 1090 1119 1147 1184 1215 1250 1270

10 1088 1117 1145 1181 1211 1245 1265

20 1086 1114 1142 1177 1207 1240 1260

30 1084 1112 1139 1174 1203 1235 1255

* dati bibliografici

(3)

TEMPER

®

Calore specifico (kJ/(kg.K))

* dati bibliografici

Viscosità cinematica (cSt)

* dati bibliografici

Viscosità dinamica (mPa.s)

* dati bibliografici

TEMPER® -10 -15 -20 -30 -40 -55 -60

Temperatura (°C)

ZONA DI CONGELAMENTO

- 60 2,54

- 55 2,61 2,57

- 50 2,62 2,60

- 40 2,83 2,63 2,63

- 30 2,96 2,88 2,65 2,66

- 20 3,20 3,00 2,92 2,68 2,68

- 10 3,52 3,37 3,23 3,04 2,95 2,71 2,71

0 3,54 3,40 3,26 3,08 2,98 2,75 2,74

10 3,56 3,43 3,29 3,10 3,00 2,78 2,78

20 3,58 3,45 3,32 3,12 3,01 2,82 2,82

30 3,59 3,46 3,34 3,14 3,01 2,85 2,85

TEMPER® -10 -15 -20 -30 -40 -55 -60

Temperatura (°C)

ZONA DI CONGELAMENTO

- 60 208,86

- 55 112,67 128,89

- 50 74,23 83,46

- 40 52,00 36,13 39,56

- 30 19,60 20,00 19,95 21,45

- 20 8,32 8,51 9,99 12,18 12,93

- 10 4,38 4,06 4,32 4,80 5,96 8,06 8,48

0 2,58 2,57 2,77 3,18 4,01 5,69 5,95

10 1,79 1,86 2,01 2,34 2,94 4,23 4,40

20 1,37 1,45 1,57 1,84 2,29 3,27 3,40

30 1,10 1,20 1,30 1,52 1,86 2,62 2,71

TEMPER® -10 -15 -20 -30 -40 -55 -60

Temperatura (°C)

ZONA DI CONGELAMENTO

- 60 269,36

- 55 142,95 166,14

- 50 94,11 107,50

- 40 63,80 45,72 50,86

- 30 23,40 24,50 25,18 27,50

- 20 9,58 10,10 12,20 15,33 16,53

- 10 4,78 4,55 4,97 5,69 7,26 10,11 10,81

0 2,81 2,88 3,17 3,77 4,88 7,11 7,55

10 1,95 2,07 2,30 2,76 3,56 5,26 5,56

20 1,48 1,62 1,79 2,17 2,76 4,06 4,28

30 1,20 1,33 1,48 1,79 2,23 3,24 3,40

(4)

TEMPER

®

Conduttività termica (W/(m.K))

TEMPER® -10 -15 -20 -30 -40 -55 -60

Temperatura (°C)

ZONA DI CONGELAMENTO

- 60 0,38

- 55 0,37 0,38

- 50 0,38 0,38

- 40 0,40 0,39 0,39

- 30 0,42 0,41 0,40 0,40

- 20 0,45 0,44 0,42 0,41 0,41

- 10 0,50 0,48 0,47 0,45 0,43 0,41 0,42

0 0,51 0,50 0,48 0,46 0,44 0,42 0,42

10 0,53 0,51 0,49 0,47 0,45 0,43 0,43

20 0,54 0,53 0,51 0,49 0,47 0,44 0,44

30 0,56 0,54 0,52 0,50 0,48 0,45 0,45

* dati bibliografici

1.3. Protezione anti corrosione T

EMPER®

La corrosione galvanica è causata da differenze di potenziale elettrico tra i metalli di diversa qualità presenti nel circuito. Gli inibitori di corrosione dei fluidi termovettori tradizionali formano un film

protettivo meccanico regolare sulla faccia interna di tutti i componenti del circuito che protegge dalla corrosione (Figura 1).

Il Temper® contiene inibitori di corrosione speciali che non formano un film protettivo generale, ma che agiscono solo se compaiono differenze di potenziale elettrico.

Le molecole inibitrici si depositano solo nei posti a rischio di corrosione, e formano uno strato estremamente sottile che non riduce sostanzialmente il trasferimento termico.

Gli inibitori di corrosione del Temper® praticamente non si usurano.

Una volta che il rischio di corrosione è bloccato e compensato, le molecole di inibitori vengono rilasciate nel Temper® e possono di nuovo depositarsi in altre aree con una differenza di potenziale elettrico (vedere Figura 2).

Figure 1 Figure 2

(5)

TEMPER

®

2. R

ACCOMANDAZIONI PER L

IMPIEGO E L

APPLICAZIONE DEL

T

EMPER®

2.1. Pulizia dell’impianto e applicazione

Qualora gli impianti contengano abbondanti depositi di ossidi metallici, si consiglia vivamente di procedere ad un’accurata pulizia degli stessi con disperdente D* prima di effettuare il riempimento con il Temper®.

La procedura è la seguente:

- Svuotare rapidamente e completamente l’impianto nel punto più basso, dopo avere lasciato in circolo l’acqua per 1-2 ore;

- Preparare ed introdurre nell’impianto una soluzione a 20 g/litro di "disperdente D *" in acqua.

- Lasciare circolare il prodotto per almeno 2 ore, poi svuotare rapidamente l’impianto nel punto più basso.

- Risciacquare abbondantemente e accuratamente con acqua finché l'acqua non uscirà pulita ed il pH non sarà prossimo a 7 (± 0,5).

- Il sistema deve quindi essere asciugato rapidamente (con evacuazione o con azoto), poi riempito dal punto più basso e spurgato con cura.

A seconda delle condizioni del circuito, talvolta potrebbe essere necessario un secondo ciclo di pulizia.

Dopo ogni pulizia, è importante svuotare e risciacquare a fondo con acqua.

N.B.: qualora l’impianto dovesse essere incrostato e fortemente ossidato, si consiglia di effettuare un

trattamento preliminare con una soluzione a circa 100 g/l de "disossidante P*" nell’acqua, lasciandola in circolo per 2 ore a 50°C. Dopo lo svuotamento, proseguire con il trattamento a base di "disperdente D*" secondo la modalità operativa sopra illustrata.

In linea di principio, gli impianti esistenti che contengono altri termovettori possono essere riadattati con il Temper®.

Generalmente si ottiene un incremento netto di potenza grazie alle migliori proprietà di scambio termico del Temper®.

Prima della modifica con il Temper®, è indispensabile controllare, monitorare e adattare, se necessario, la compatibilità di pompe, valvole, raccordi e materiali dell’impianto.

Il sistema deve quindi essere trattato con un prodotto di pulizia adatto alla rimozione dei vecchi inibitori di corrosione, quindi risciacquato con acqua distillata a pH neutro.

I setacci ed i filtri (maglia consigliata 0.6-0.8mm) devono essere puliti / sostituiti.

Il Temper® potrà quindi essere caricato nell’impianto per il ritorno in servizio.

(6)

TEMPER

®

Le informazioni contenute in questa scheda prodotto sono frutto dei nostri studi e della nostra esperienza. Vengono fornite in buona fede, ma non possono costituire in alcun modo una garanzia da parte nostra, né possono renderci in alcun modo responsabili, in particolare in caso di violazione dei diritti di terzi, o in caso di infrazione da parte degli utenti dei nostri prodotti alle normative vigenti che li riguardano.

2.2.

Principi d’utilizzo

Il Temper® deve essere utilizzato solo in circuiti chiusi in pressione.

L'impiego in un sistema aperto comporterebbe la modifica per evaporazione della composizione / concentrazione di Temper® con inspessimento e cristallizzazione della soluzione.

Deve essere previsto un sistema di spurgo dell’aria adatto.

Materiali/valvole

Materiali comuni come rame, ottone, acciaio, acciaio inossidabile, ghisa e plastica (ABS, PE), compatibili con le temperature previste, possono essere utilizzati con il Temper®.

Non deve essere utilizzato con acciaio zincato, zinco e materiale di apporto per saldatura morbida

Filtri

Utilizzare filtri con maglie da 0,6 a 0,8 mm per un filtraggio ottimale.

Pompe

Informare il costruttore della pompa della scelta del Temper® come termovettore.

Scegliere i materiali adatti per i raccordi sigillati ed il corpo della pompa

In caso di perdite del Temper® con raccordo sigillato è indispensabile pulire al più presto con acqua le superfici contaminate con il Temper® per eliminarne ogni traccia.

E’ possibile utilizzare pompe senza raccordi.

Materiali sigillanti/raccordi

Su raccordi a flange si consiglia di utilizzare guarnizioni di gomma EPDM verificando la resistenza alle temperature dell'applicazione considerata.

Su raccordi filettati, è possibile l’utilizzo di un raccordo tradizionale di colla (tipo Uni-Pack, Locher).

Informatevi presso il vostro fornitore.

I giunti o raccordi in fibra, teflon e Vitton non sono compatibili con l’utilizzo del Temper®.

Isolamento

Si consiglia di non isolare le flange ed i raccordi per controllare le eventuali perdite legate alle dilatazioni del metallo.

* I dati riportati nel paragrafo 1 di questo documento vengono forniti a titolo puramente indicativo e non costituiscono una specifica di vendita.

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