• Non ci sono risultati.

Dentro i dati settimanali di sorveglianza Covid-19. Ottavo aggiornamento

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Dentro i dati settimanali di sorveglianza Covid-19. Ottavo aggiornamento"

Copied!
7
0
0

Testo completo

(1)

Salvatore Scondotto (Presidente), Lucia Bisceglia (Vicepresidente), Lisa Bauleo, Silvia Caristia, Angela Giusti, Sebastiano Pollina Addario, Fulvio Ricceri, Paolo Ricci, Vittorio Simeon,

Presidenza: c/o Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico

Assessorato Salute – Regione Siciliana • via Mario Vaccaro, 5 – 90145 Palermo• email salvatore.scondotto@regione.sicilia.it www.epidemiologia.it

Segreteria: aie.segreteria.amministrativa@gmail.com

Dentro i dati settimanali di sorveglianza Covid-19 Ottavo aggiornamento

Gruppo di lavoro promosso da AIE

Paola Angelini, Serena Broccoli (Regione Emilia-Romagna); Lucia Bisceglia, Anna Maria Nannavecchia (Regione Puglia); Federica Michieletto, Eliana Ferroni, Filippo Da Re (Regione Veneto); Salvatore Scondotto, Alessandro Arrigo (Regione Sicilia); Paolo Vineis, Carlo Di Pietrantonj (Regione Piemonte); Mario Braga, Carla Rizzuti, Francesco Profili (Regione Toscana); Angelo D'Argenzio, Pietro Buono, Alessandro Perrella (Regione Campania); Daniel Fiacchini, Marco Pompili (Regione Marche); Federica Asta, Lisa Bauleo, Paola Michelozzi, Federica Nobile, Francesco Vairo, (Regione Lazio); Marco Cristofori (Regione Umbria); Danilo Cereda, Claudia Gallana, Manuel Maffeo, Andrea Cinnirella (Regione Lombardia). Francesco Forastiere, Stefania Salmaso, Carla Ancona (AIE).

Continua il monitoraggio a cure dell’AIE dell’andamento dell’incidenza per classi di età nelle regioni Piemonte, Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia. Sono considerati consolidati i dati fino al 3 gennaio e provvisori i dati della settimana dal 4 al 10 gennaio 2021. I confronti tra Regioni vengono effettuati su dati consolidati, mentre le distribuzioni per ogni singola regione includono anche i dati della settimana più recente. Sulla base dei dati consolidati (fino al 3 gennaio) si osserva nell’ultima settimana un rialzo dei tassi di incidenza in tutte le classi di età considerate (figura 1).

(2)

Figura 1. Tassi incidenza, per 100.000 abitanti, per classi di età nel totale delle 9 regioni

0,0 100,0 200,0 300,0 400,0 500,0 600,0

21-27 28-4 5-11 12-18 19-25 26-01 02-08 09-15 16-22 23-29 30-06 07-13 14-20 21-27 28-03

sett ottobre novembre dicembre gennaio

INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI

0-5 6-10 11-13 14-18 19-24 25-44 45-64 65-84 85+

*Marche e Veneto non sono presenti poiché non hanno inviato i dati aggiornati

La figura 2 mostra l’andamento dei tassi di incidenza standardizzati per età consentendo dunque il corretto confronto tra le regioni in studio (figura 2). Nell’ultima settimana l’Emilia Romagna è la regione con l’incidenza più elevata (con un tasso poco inferiore ai 300 casi settimanali per 100.000 residenti), seguita dalla Campania con poco più di 200 casi ogni 100.000 residenti Tutte le altre regioni sono pressoché allineate e mostrano un’incidenza in aumento rispetto alla settimana precedente. La regione con il tasso di incidenza più basso è la Toscana (con un tasso di poco superiore ai 100 casi settimanali per 100.000 residenti)

(3)

Figura 2. Tassi incidenza, standardizzati per età, per 100.000 abitanti nelle 9 regioni

0,0 100,0 200,0 300,0 400,0 500,0 600,0 700,0

21-27 28-4 5-11 12-18 19-25 26-01 02-08 09-15 16-22 23-29 30-06 07-13 14-20 21-27 28-03

sett ottobre novembre dicembre gennaio

Piemonte Lombardia Emilia-Romagna

Toscana Umbria Lazio

Campania Puglia Sicilia

Negli approfondimenti regionali si osservano andamenti difformi tra le regioni e i diversi gruppi di età.

In particolare, nell’ultima settimana, la classe di età 85+ è in aumento in Piemonte, Lombardia, Toscana, Umbria e Sicilia, in diminuzione in Emilia Romagna e Lazio. In Emilia Romagna, Puglia e Sicilia si rileva un aumento dei contagi nella fascia 0-5 anni. Infine, si nota anche un aumento nei tassi di incidenza nelle classi dei giovani adulti (19-24, 25-44) in molte regioni.

(4)

Approfondimenti per singola Regione

0 200 400 600 800 1000 1200

2 1 - 2 7 2 8 - 4 5 - 1 1 1 2 - 1 8 1 9 - 2 5 2 6 - 0 1 0 2 - 0 8 0 9 - 1 5 1 6 - 2 2 2 3 - 2 9 3 0 - 0 6 0 7 - 1 3 1 4 - 2 0 2 1 - 2 7 2 8 - 0 3 0 4 - 1 0

S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE

INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI

PI EMONTE

0-5 6-10 11-13 14-18 19-24 25-44 45-64 65-84 85+

0 100 200 300 400 500 600 700 800

2 1 - 2 7 2 8 - 4 5 - 1 1 1 2 - 1 8 1 9 - 2 5 2 6 - 0 1 0 2 - 0 8 0 9 - 1 5 1 6 - 2 2 2 3 - 2 9 3 0 - 0 6 0 7 - 1 3 1 4 - 2 0 2 1 - 2 7 2 8 - 0 3 0 4 - 1 0

S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O

INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI

LOMB A R DI A

0-5 6-10 11-13 14-18 19-24 25-44 45-64 65-84 85+

(5)

0 100 200 300 400 500 600

2 1 - 2 7 2 8 - 4 5 - 1 1 1 2 - 1 8 1 9 - 2 5 2 6 - 0 1 0 2 - 0 8 0 9 - 1 5 1 6 - 2 2 2 3 - 2 9 3 0 - 6 7 - 1 3 1 4 - 2 0 2 1 - 2 7 2 8 - 0 3 0 4 - 1 0

S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O

INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI

EMI LI A -R OMA GN A

0-5 6-10 11-13 14-18 19-24 25-44 45-64 65-84 85+

0 100 200 300 400 500 600 700

2 1 - 2 7 2 8 - 4 5 - 1 1 1 2 - 1 8 1 9 - 2 5 2 6 - 0 1 0 2 - 0 8 0 9 - 1 5 1 6 - 2 2 2 3 - 2 9 3 0 - 0 6 0 7 - 1 3 1 4 - 2 0 2 1 - 2 7 2 8 - 0 3 0 4 - 1 0

S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O

INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI

TOSCA N A

0-5 6-10 11-13 14-18 19-24 25-44 45-64 65-84 85+

0 100 200 300 400 500 600 700

2 1 - 2 7 2 8 - 4 5 - 1 1 1 2 - 1 8 1 9 - 2 5 2 6 - 0 1 0 2 - 0 8 0 9 - 1 5 1 6 - 2 2 2 3 - 2 9 3 0 - 0 6 0 7 - 1 3 1 4 - 2 0 2 1 - 2 7

2 8 - 3 4 - 1 0

S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O

INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI

U MB R I A

0-5 6-10 11-13 14-18 19-24 25-44 45-64 65-84 85+

(6)

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500

2 1 - 2 7 2 8 - 4 5 - 1 1 1 2 - 1 8 1 9 - 2 5 2 6 - 0 1 0 2 - 0 8 0 9 - 1 5 1 6 - 2 2 2 3 - 2 9 3 0 - 0 6 0 7 - 1 3 1 4 - 2 0 2 1 - 2 7 2 8 - 0 3 0 4 - 1 0

S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O

INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI

LA ZI O

0-5 6-10 11-13 14-18 19-24 25-44 45-64 65-84 85+

0 100 200 300 400 500 600

2 1 - 2 7 2 8 - 4 5 - 1 1 1 2 - 1 8 1 9 - 2 5 2 6 - 0 1 0 2 - 0 8 0 9 - 1 5 1 6 - 2 2 2 3 - 2 9 3 0 - 0 6 0 7 - 1 3 1 4 - 2 0 2 1 - 2 7 2 8 - 0 3 0 4 - 1 0

S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O

INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI

CA MPA NI A

0-5 6-10 11-13 14-18 19-24 25-44 45-64 65-84 85+

0 50 100 150 200 250 300 350 400

2 8 - 4 5 - 1 1 1 2 - 1 8 1 9 - 2 5 2 6 - 0 1 0 2 - 0 8 0 9 - 1 5 1 6 - 2 2 2 3 - 2 9 3 0 - 0 6 0 7 - 1 3 1 4 - 2 0 2 1 - 2 7 2 8 - 0 3 0 4 - 1 0

O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O

INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI

PU GL I A

0-5 6-10 11-13 14-18 19-24 25-44 45-64 65-84 85+

(7)

0 50 100 150 200 250 300 350 400

2 1 - 2 7 2 8 - 4 5 - 1 1 1 2 - 1 8 1 9 - 2 5 2 6 - 0 1 0 2 - 0 8 0 9 - 1 5 1 6 - 2 2 2 3 - 2 9 3 0 - 0 6 0 7 - 1 3 1 4 - 2 0 2 1 - 2 7 2 8 - 0 3 0 4 - 1 0

S E T T O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B RE G E N N A I O

INCIDENZA PER 100,000 ABITANTI

SI CI L I A

0-5 6-10 11-13 14-18 19-24 25-44 45-64 65-84 85+

Riferimenti

Documenti correlati

Rispetto alla data di rilevazione del 30 settembre le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 557 casi, (dei quali 446 avvenuti a ottobre,

Nota: i dati al 30 settembre 2020 aggiornano, integrano e in alcuni casi rettificano i dati elaborati precedentemente Rispetto alla data di rilevazione del 31 agosto le denunce

- il 66,6% delle denunce codificate per attività economica (Ateco) riguarda il settore della “Sanità e assistenza sociale”; in particolare l’assistenza sanitaria (70,7%), i

- il 66,6% delle denunce codificate per settore di attività economica (Ateco) afferisce al settore “Sanità e assistenza sociale”, distintamente per gli ospedali (46,8%), i servizi

- circa il 66% delle denunce codificate per settore di attività economica (Ateco) afferisce al settore “Sanità e assistenza sociale” e in particolare l’assistenza sanitaria

Davanti a sindaci, presidenti delle Province e delle Regioni colpite dal sisma (Errani, il governatore Zaia del Veneto, Formigoni della Lombardia), al presidente

La delibera di Giunta fissa i criteri e la tempistica per permettere ai Comuni e alle Province di accedere al riparto delle quote di potenzialità di spesa che la Regione e il

Servizio Prevenzione collettiva e Sanità pubblica Fonte: Laboratori sequenziamento (aggiornamento 03/09).. Fonte: AVR-RT (aggiornamento 03/09),