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La formazione dei concetti scientifici

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Academic year: 2022

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(1)

Graziano Cavallini La formazione dei concetti scientifici

Senso comune, scienza, apprendimento

(2)

Indice

p. 13 Avvertenza 15 Prefazione

PARTE PRIMA: LE RAPPRESENTAZIONI MENTALI

1. Concezioni scientifiche e comuni

p. 23 1. La ricerca sulle rappresentazioni mentali 26 2. Concezioni ingenue del moto

27 3. Riferimenti percettivi e astratti

32 4. Concezioni delle cadute come tipicamente verticali 35 5. Gli andamenti «a U»

37 6. Concezioni delle forze in generale 62 7. La Terra nell'universo ;

64 8. L'universo orientato

67 9. Altre idee relative alla Terra 73 10. Concezioni dei gas

81 11. La struttura della materia, i suoi stati e trasformazioni 94 12. Concezioni dei fenomeni termici

123 13. Concezioni dei fenomeni termici rilevate in attività di classe

132 14. Concezioni dei fenomeni termici di adulti 135 15. Concezioni della luce

158 16. Concezioni dell'elettricità

167 17. Concezioni relative alla Biologia e alla Paleontologia 196 18. Concezioni relative alla Geologia

217 19. Conclusioni V

(3)

2. Le ricerche sulle rappresentazioni mentali p. 223 20. Quadro generale

225 21. Ambiti indagati 227 22. Soggetti studiati

228 23. Rappresentazioni mentali e concezioni difformi 230 24. Le concezioni difformi sono generali e prevedibili 233 25. Le concezioni difformi sono resistenti

237 26. Le concezioni difformi ricordano teorie storiche 243 27. Distinzione tra concezioni e teorie

246 28. Evoluzione delle interpretazioni delle concezioni difformi

246 Evoluzione terminologica 247 Evoluzione concettuale

258 29. Natura delle concezioni difformi 263 30. Fattori delle concezioni difformi 267 31. Il ruolo del senso comune 269 32. Il ruolo della lingua 277 33. Il ruolo dell'insegnamento

286 34. Livelli dell'organizzazione cognitiva

PARTE SECONDA: L'ORGANIZZAZIONE DEL PENSIERO

3. Concezioni del pensiero

p. 293 35. Pensiero e ragionamento 297 36. L'ecologia della mente

301 37. Le basi neurologiche dei processi cognitivi 307 38. Dalla logica lineare a quella della complessità 311 39. Gli schemi

322 Copioni (scripts) 329 Prototipi

342 Quadri (frames) 344 Piani

346 Altri 'modelli di schemi \ 347 40. Relazioni tra i diversi schemi 360 41. La natura dei concetti

365 42.1 concetti quali categorie lessicali

(4)

369 43. Comunanze e differenze tra concetti e schemi 375 44. Socialità, cultura, lingua e categorie cognitive

4. Per una teoria dei concetti

p. 393 45. Il problema del rapporto tra concetti e nozioni 397 46. Il costruttivismo di Piaget

407 47. Apprendimento e sviluppo cognitivo

414 48. La radice sociale delle funzioni psichiche superiori 416 49. La Teoria dell'Attività

423 50. Origine dell'astrazione 429 51. Gli stimoli ausiliari 436 52.1 sistemi funzionali

444 53. Ricostruzione dell'evoluzione di un sistema funzio­

nale

451 54. Condizionamenti passivi e attivi

454 55. L'interiorizzazione dei sistemi funzionali 461 56. Senso e significato

464 57. La comprensione della realtà

467 58. L'intelligenza quale specializzazione dell'affettività 472 59. Sviluppo schematico e concettuale

478 60. L'interazione tra schemi e concetti

481 61. Il ruolo dell'istruzione formale nello sviluppo co­

gnitivo

486 62. La lingua quale organizzatore cognitivo 502 63. La costruzione linguistica dell'intelligenza 509 64. Scolarizzazione e sviluppo cognitivo

PARTE TERZA: DAGLI SCHEMI AI CONCETTI

5. Le discipline quali subculture astratte, o codici elaborati p. 521 65. Organizzatori disciplinari e scolastici

523 66. Il codice chimico

529 67.1 codici disciplinari in generale

538 68. Un'esperienza didattica in Fisica astronomica 539 Dati relativi alla prima prova

540 Interpretazione dei dati

(5)

543 Dati relativi alla seconda e terza prova 545 Barriere concettuali dovute a schemi 549 Conflitti e convergenze tra schemi e concetti 551 Schemi indotti dalla presentazione dei compiti

554 69. Teoria «degli schemi» e teoria del pensiero egocen­

trico

557 70. Conoscenza concettuale e metaconoscenza 561 71. Un'esperienza di Matematica

562 La rappresentazione del moto 563 Le descrizioni iniziali

563 I testi scritti 565 I disegni

566 Le osservazioni predisciplinari 567 Dalle percezioni alla cinematica 572 Risultati didattici

573 72. L'insegnamento quale ristrutturazione cognitiva mediata

577 73. Strategie di conoscenza 590 74. La sequenza stadiale aperta

6. Le concezioni difformi come schernii

p. 601 75. Continuità e discontinuità tra schemi e concetti 617 76. L'interpretazione delle concezioni difformi quali schemi

624 77. La natura dell'apprendimento 641 78. Processi e strutture

661 79. L'insegnamento metacognitivo 670 80. Nozioni e concetti

678 81. L'intelligenza nei media

7. Conclusioni

p. 683 82. Socialità, oggettività e umanizzazione 688 83. Astrazione, scienza e scolarizzazione

692 84. Dalla stratificazione sociale e\ culturale alla schizo­

frenia

(6)

p. 699 Glossario 733 Indice analitico 759 Indice dei nomi

771 Bibliografia

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