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04/05/2015 Aldo Polettini Tossicologia Forense Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità Sezione di Medicina Legale

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Tossicologia Forense Tossicologia Forense Aldo Polettini

Aldo Polettini

Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità Sezione di Medicina Legale

Sezione di Medicina Legale

aldo.polettini@univr.it aldo.polettini@univr.it

045

045--8027640 8027640

Per chi fosse particolarmente Per chi fosse particolarmente interessato alla materia:

interessato alla materia:

Lezioni di Tossicologia Forense Lezioni di Tossicologia Forense

Rino

Rino FroldiFroldi -- GG. . GiappichelliGiappichelli Editore Editore -- Torino Torino V

V Edizione, Edizione, 20112011

Cos’è la Tossicologia Forense?

Cos’è la Tossicologia Forense?

Tossicologia al servizio della giustizia Tossicologia al servizio della giustizia Applicazione

Applicazione della tossicologia in della tossicologia in situazioni che assumono o possono situazioni che assumono o possono assumere

assumere rilevanza giuridica rilevanza giuridica Scienza che studia veleni e droghe Scienza che studia veleni e droghe ((sostanze esogene sostanze esogene) e le implicazioni ) e le implicazioni mediche

mediche e e legali legali associate associate al loro uso al loro uso

Cos’è la Tossicologia Forense?

Cos’è la Tossicologia Forense?

Scienza multidisciplinare:

Scienza multidisciplinare:

 Tossicologia, Farmacologia (Medicina) Tossicologia, Farmacologia (Medicina)

 Chimica analitica Chimica analitica

 Giurisprudenza Giurisprudenza

Cos’è la Tossicologia Forense?

Cos’è la Tossicologia Forense?

La Tossicologia Forense nasce La Tossicologia Forense nasce

storicamente per soddisfare le esigenze storicamente per soddisfare le esigenze della perizia giudiziaria in tema di della perizia giudiziaria in tema di sospetto veneficio (omicidio mediante sospetto veneficio (omicidio mediante veleno) e da ciò deriva il suo stretto veleno) e da ciò deriva il suo stretto legame con la Medicina Legale legame con la Medicina Legale

Esempi di applicazione della T.F.

Esempi di applicazione della T.F.

 Avvelenamento acuto Avvelenamento acuto

 “Overdose” da sostanze stupefacenti “Overdose” da sostanze stupefacenti

 Detenzione di sostanze stupefacentiDetenzione di sostanze stupefacenti

 Guida in stato di ebbrezzaGuida in stato di ebbrezza

 DopingDoping

 Uso illecito di farmaci in zootecniaUso illecito di farmaci in zootecnia

 Pesticidi, contaminanti ambientali, residui diPesticidi, contaminanti ambientali, residui di farmaci negli

farmaci negli alimentialimenti

(2)

La tossicologia forense risponde ai quesiti:

La tossicologia forense risponde ai quesiti:

 L’evento (giuridicamente rilevante) è stato L’evento (giuridicamente rilevante) è stato causato causato o

o concausatoconcausato da una sostanza esogena?da una sostanza esogena?

 Se Se l’evento non si l’evento non si verifica verifica assume rilievo giuridico assume rilievo giuridico l’idoneità del mezzo (sostanza, dose) e dell’azione l’idoneità del mezzo (sostanza, dose) e dell’azione (modalità di somministrazione) a provocare (modalità di somministrazione) a provocare l’evento stesso

l’evento stesso

 E’ stata violata una norma di legge riguardo all’uso E’ stata violata una norma di legge riguardo all’uso di sostanze esogene?

di sostanze esogene?

La tossicologia forense risponde ai quesiti:

La tossicologia forense risponde ai quesiti:

Quesito

Quesito Tipo accertamentoTipo accertamento Fasi accertamentoFasi accertamento E’ coinvolta una

E’ coinvolta una Accertamento Accertamento Sopralluogo, Raccolta Sopralluogo, Raccolta sostanza esogena?

sostanza esogena? dell’esposizionedell’esposizione dati anamnestici e dati anamnestici e circostanziali, Prelievo circostanziali, Prelievo campioni

campioni Qual è?

Qual è? IdentificazioneIdentificazione Analisi qualitativa Analisi qualitativa mirata o di screening, mirata o di screening, Conferma

Conferma In che quantità o con

In che quantità o con-- DeterminazioneDeterminazione Analisi quantitativaAnalisi quantitativa centrazione è presente?

centrazione è presente? quantitativaquantitativa Qual è l’effetto biologico

Qual è l’effetto biologico Accertamento Accertamento Valutazione medicoValutazione medico-- osservato (o potenziale)?

osservato (o potenziale)?del dannodel danno legale e tossicologicalegale e tossicologica C’è compatibilità tra

C’è compatibilità tra Accertamento delAccertamento del Valutazione s. esogena, Valutazione s. esogena, effetto della sostanza

effetto della sostanza rapporto causarapporto causa--effettoeffetto sistema biologico, sistema biologico, esogena e danno?

esogena e danno? InterpretazioneInterpretazione dati di letteraturadati di letteratura tossicologica

tossicologica

Un errore in una qualunque delle fasi è una possibile Un errore in una qualunque delle fasi è una possibile fonte di errore giudiziario e quindi di danno per il fonte di errore giudiziario e quindi di danno per il cittadino che potrà subire sanzioni ingiuste o potrà non cittadino che potrà subire sanzioni ingiuste o potrà non veder riconoscere un proprio diritto

veder riconoscere un proprio diritto Estrema attenzione nei confronti della Estrema attenzione nei confronti della qualitàqualità E’ anche compito di chi richiede un E’ anche compito di chi richiede un accertamento

accertamento tossicologicotossicologico--forenseforense verificare il rispetto dei requisiti di qualità verificare il rispetto dei requisiti di qualità

Qualità in Tossicologia

Qualità in Tossicologia Forense Forense

 Qualità della struttura che esegue l’accertamentoQualità della struttura che esegue l’accertamento analitico

analitico

 Qualità dell’accertamento e dell’interpretazione delQualità dell’accertamento e dell’interpretazione del risultato

risultato

 Catena di custodiaCatena di custodia

La Qualità in La Qualità in Tossicologia Forense Tossicologia Forense

Qualità della struttura Qualità della struttura

Adozione Linee Guida delle Società Scientifiche del Adozione Linee Guida delle Società Scientifiche del Settore (GTFI, TIAFT, SOFT, ABFT)

Settore (GTFI, TIAFT, SOFT, ABFT) Partecipazione a

Partecipazione a proficiencyproficiency testingtestingo a VEQo a VEQ con con esito positivo

esito positivo

Certificazione ISO 9001 Certificazione ISO 9001

Accreditamento 17025 (procedure di routine) Accreditamento 17025 (procedure di routine)

La Qualità in La Qualità in Tossicologia Forense Tossicologia Forense

Qualità dell’accertamento Qualità dell’accertamento

Congruità: l’accertamento deve essere in grado di Congruità: l’accertamento deve essere in grado di raggiungere l’obiettivo diagnostico

raggiungere l’obiettivo diagnostico (es. accertamento (es. accertamento dell’uso abituale su un campione di sangue)

dell’uso abituale su un campione di sangue) Specificità: il metodo deve essere in grado di Specificità: il metodo deve essere in grado di riconoscere specificamente la sostanza ricercata e di riconoscere specificamente la sostanza ricercata e di differenziarla da sostanze simili

differenziarla da sostanze simili (es. ricerca morfina (es. ricerca morfina con metodo

con metodo immunochimicoimmunochimico))

La Qualità in

La Qualità in

Tossicologia Forense

Tossicologia Forense

(3)

Qualità dell’accertamento Qualità dell’accertamento

Sensibilità: la concentrazione minima che Sensibilità: la concentrazione minima che l’accertamento è in grado di rilevare è inferiore a l’accertamento è in grado di rilevare è inferiore a quelle normalmente presenti nel campione quelle normalmente presenti nel campione Interpretazione del risultato: i criteri interpretativi Interpretazione del risultato: i criteri interpretativi devono essere prestabiliti e avere validità devono essere prestabiliti e avere validità riconosciuta nel settore

riconosciuta nel settore (es. cocaina urinaria positiva (es. cocaina urinaria positiva

 diagnosi di guida sotto l’effetto)diagnosi di guida sotto l’effetto)

La Qualità in La Qualità in Tossicologia Forense Tossicologia Forense

Catena di custodia Catena di custodia

Garantire autenticità, integrità e tracciabilità del Garantire autenticità, integrità e tracciabilità del campione dal momento del prelievo allo smaltimento campione dal momento del prelievo allo smaltimento Ricostruire l’iter del campione attraverso la

Ricostruire l’iter del campione attraverso la registrazione di date, orari (prelievo, accettazione, registrazione di date, orari (prelievo, accettazione, movimentazione interna, smaltimento), personale movimentazione interna, smaltimento), personale intervenuto, manipolazioni subite, luogo e modalità intervenuto, manipolazioni subite, luogo e modalità di conservazione.

di conservazione.

La Qualità in La Qualità in Tossicologia Forense Tossicologia Forense

Catena di custodia Catena di custodia

Impedire che il campione, accidentalmente o Impedire che il campione, accidentalmente o

dolosamente, possa essere sostituito, adulterato, o in dolosamente, possa essere sostituito, adulterato, o in qualsiasi modo modificato in modo da invalidare qualsiasi modo modificato in modo da invalidare l’esito dell’accertamento.

l’esito dell’accertamento.

Prelievo sotto supervisione diretta Prelievo sotto supervisione diretta Uso di contenitori inviolabili Uso di contenitori inviolabili Uso di codici anonimi Uso di codici anonimi

Controllo continuo delle condizioni di conservazione Controllo continuo delle condizioni di conservazione Accesso controllato al luogo di conservazione Accesso controllato al luogo di conservazione

La Qualità in La Qualità in Tossicologia Forense

Tossicologia Forense Definizione di veleno Definizione di veleno

Veleno:Veleno:qualsiasi sostanza che, introdotta in unqualsiasi sostanza che, introdotta in un sistema biologico, determina

sistema biologico, determina un…un…..

Effetto dannoso:Effetto dannoso:alterazione peggiorativaalterazione peggiorativa strutturale o funzionale, temporanea o strutturale o funzionale, temporanea o permanente, del modo di essere di un sistema permanente, del modo di essere di un sistema biologico

biologico

Gli effetti dannosi di un veleno si distinguono in Gli effetti dannosi di un veleno si distinguono in Primari

Primari causati direttamente dall’azione dellacausati direttamente dall’azione della sostanza sul sistema biologico sostanza sul sistema biologico Secondari

Secondari causati dall’influenza di una sostanza sulcausati dall’influenza di una sostanza sul comportamento (es. infortunio in soggetto comportamento (es. infortunio in soggetto sotto l’effetto di alcol o di droghe) sotto l’effetto di alcol o di droghe) Correlati

Correlati causati da complicanze dell’esposizione allacausati da complicanze dell’esposizione alla sostanza (es. malattie infettive nel sostanza (es. malattie infettive nel tossicodipendente)

tossicodipendente)

Criterio Chimico

Criterio Chimico--Tossicologico Tossicologico

Modalità in cui si estrinseca l’effetto dannoso primario Modalità in cui si estrinseca l’effetto dannoso primario di un veleno:

di un veleno:

 avvelenamento acuto (sovradosaggio)avvelenamento acuto (sovradosaggio)

 intolleranzaintolleranza

 idiosincrasiaidiosincrasia

 ipersensibilità (reazione allergica)ipersensibilità (reazione allergica)

 avvelenamento cronicoavvelenamento cronico

 azione cancerogenaazione cancerogena

 azione teratogena, effetti sulla riproduzioneazione teratogena, effetti sulla riproduzione

Criterio Chimico

Criterio Chimico--Tossicologico Tossicologico

(4)

Classificazione dei veleni Classificazione dei veleni

Veleni metallici: arsenico, piombo, tallioVeleni metallici: arsenico, piombo, tallio

 Veleni ionici: acidi e basi mineraliVeleni ionici: acidi e basi minerali

 Veleni volatili e gassosi: ossido di carbonio, acido Veleni volatili e gassosi: ossido di carbonio, acido cianidrico, solventi organici, alcol etilico

cianidrico, solventi organici, alcol etilico

 Veleni organici non volatili: alcaloidi, sostanzeVeleni organici non volatili: alcaloidi, sostanze stupefacenti, farmaci, pesticidi

stupefacenti, farmaci, pesticidi

Principali Riferimenti Normativi Principali Riferimenti Normativi

Codice Penale

Codice Penale –– Delitti contro la PersonaDelitti contro la Persona

 Art. 575. Omicidio Art. 575. Omicidio -- Chiunque cagiona la morte diChiunque cagiona la morte di un uomo è punito con la reclusione non inferiore un uomo è punito con la reclusione non inferiore ad anni 21

ad anni 21

 Art. 577. Circostanze aggravanti Art. 577. Circostanze aggravanti –– Si applica laSi applica la pena dell’ergastolo se l’omicido è commesso ….

pena dell’ergastolo se l’omicido è commesso ….

1) contro l'ascendente o il discendente;

1) contro l'ascendente o il discendente;

2) col mezzo di sostanze venefiche, ovvero con un 2) col mezzo di sostanze venefiche, ovvero con un altro mezzo insidioso;

altro mezzo insidioso;

3) con premeditazione 3) con premeditazione

………

………

Principali Riferimenti Normativi Principali Riferimenti Normativi

Art. 582

Art. 582 -- Lesione personaleLesione personale

Chiunque cagiona ad alcuno una lesione personale, dalla Chiunque cagiona ad alcuno una lesione personale, dalla quale deriva una malattia nel corpo o nella mente, è punito quale deriva una malattia nel corpo o nella mente, è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni.

con la reclusione da tre mesi a tre anni.

Art. 585

Art. 585 -- Circostanze aggravantiCircostanze aggravanti

Nei casi preveduti dagli artt. 582, 583 e 584, la pena è Nei casi preveduti dagli artt. 582, 583 e 584, la pena è aumentata da un terzo alla metà, se concorre alcuna delle aumentata da un terzo alla metà, se concorre alcuna delle circostanze aggravanti prevedute dall'articolo 576; ed è circostanze aggravanti prevedute dall'articolo 576; ed è aumentata fino a un terzo,

aumentata fino a un terzo, se concorre alcuna delle se concorre alcuna delle circostanze aggravanti prevedute dall'articolo 577 circostanze aggravanti prevedute dall'articolo 577, , ovvero se il fatto è commesso con armi o con sostanze ovvero se il fatto è commesso con armi o con sostanze corrosive.

corrosive.

Principali Riferimenti Normativi Principali Riferimenti Normativi

Art. 586

Art. 586 -- Morti o lesioni come conseguenza di altro delittoMorti o lesioni come conseguenza di altro delitto Quando da un fatto preveduto come delitto doloso deriva, Quando da un fatto preveduto come delitto doloso deriva, quale conseguenza non voluta dal colpevole, la morte o la quale conseguenza non voluta dal colpevole, la morte o la lesione di una persona, si applicano le disposizioni lesione di una persona, si applicano le disposizioni dell'articolo 83 (delitto colposo), ma le pene stabilite negli dell'articolo 83 (delitto colposo), ma le pene stabilite negli articoli 589 e 590 sono aumentate.

articoli 589 e 590 sono aumentate.

un delitto è

un delitto è colposocolposo quando non è frutto di una chiara quando non è frutto di una chiara volontà di trasgredire all’obbligo imposto dalla legge, ma è volontà di trasgredire all’obbligo imposto dalla legge, ma è frutto di inosservanza delle leggi e dei regolamenti (colpa frutto di inosservanza delle leggi e dei regolamenti (colpa specifica), o di comportamenti quali imperizia, negligenza, specifica), o di comportamenti quali imperizia, negligenza, imprudenza (colpa generica)

imprudenza (colpa generica)

Codice Penale

Codice Penale –– Delitti contro l’Incolumità PubblicaDelitti contro l’Incolumità Pubblica

 Art. 439 Art. 439 -- Chiunque avvelena acque o sostanzeChiunque avvelena acque o sostanze destinate alla alimentazione …. È punito con la destinate alla alimentazione …. È punito con la reclusione non inferiore a 15 anni.

reclusione non inferiore a 15 anni.

…e articoli seguenti (commercio e somministrazione

…e articoli seguenti (commercio e somministrazione di medicinali guasti, di sostanze alimentari nocive…) di medicinali guasti, di sostanze alimentari nocive…)

Principali Riferimenti Normativi Principali Riferimenti Normativi

Codice Penale

Codice Penale –– ImputabilitàImputabilità

 Art. 91. Non è imputabile chi, nel momento in cuiArt. 91. Non è imputabile chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, non aveva la capacità di ha commesso il fatto, non aveva la capacità di intendere e di volere, a cagione di piena intendere e di volere, a cagione di piena ubriachezza

ubriachezza derivata da caso fortuito o da forzaderivata da caso fortuito o da forza maggiore. Se l’ubriachezza non era piena ….la maggiore. Se l’ubriachezza non era piena ….la pena è diminuita.

pena è diminuita.

Principali Riferimenti Normativi

Principali Riferimenti Normativi

(5)

Codice Penale

Codice Penale –– ImputabilitàImputabilità

 Art. 92. L’ubriachezza non derivata da casoArt. 92. L’ubriachezza non derivata da caso fortuito o da forza maggiore non esclude né fortuito o da forza maggiore non esclude né diminuisce l’imputabilità. Se l’ubriachezza era diminuisce l’imputabilità. Se l’ubriachezza era preordinata al fine di commettere un reato, o di preordinata al fine di commettere un reato, o di prepararsi una scusa, la pena è aumentata.

prepararsi una scusa, la pena è aumentata.

 Art. 93. Fatto commesso sotto l’azione diArt. 93. Fatto commesso sotto l’azione di sostanze stupefacenti

sostanze stupefacenti::si applicano i due artt. si applicano i due artt.

precedenti precedenti

Principali Riferimenti Normativi Principali Riferimenti Normativi

Art. 94

Art. 94 -- Ubriachezza abitualeUbriachezza abituale

Quando il reato è commesso in stato di ubriachezza, Quando il reato è commesso in stato di ubriachezza, e questa è

e questa è abitualeabituale, , la pena è aumentatala pena è aumentata. Agli . Agli effetti della legge penale, è considerato ubriaco effetti della legge penale, è considerato ubriaco abituale chi è dedito all'uso di bevande alcooliche e abituale chi è dedito all'uso di bevande alcooliche e in stato frequente di ubriachezza. L'aggravamento di in stato frequente di ubriachezza. L'aggravamento di pena stabilito nella prima parte di questo articolo si pena stabilito nella prima parte di questo articolo si applica anche quando il reato è commesso sotto applica anche quando il reato è commesso sotto l'azione di sostanze stupefacenti da chi è dedito l'azione di sostanze stupefacenti da chi è dedito all'uso di tali sostanze.

all'uso di tali sostanze.

Principali Riferimenti Normativi Principali Riferimenti Normativi

Art. 95

Art. 95 -- Cronica intossicazione da alcool o da Cronica intossicazione da alcool o da sostanze stupefacenti

sostanze stupefacenti

Per i fatti commessi in stato di cronica intossicazione Per i fatti commessi in stato di cronica intossicazione prodotta da alcol ovvero da sostanze stupefacenti, si prodotta da alcol ovvero da sostanze stupefacenti, si applicano le disposizioni contenute negli artt. 88 e 89 applicano le disposizioni contenute negli artt. 88 e 89 (vizio totale o parziale di mente)

(vizio totale o parziale di mente)

Principali Riferimenti Normativi Principali Riferimenti Normativi

Nuovo Codice della Strada

Nuovo Codice della Strada –– Guida in stato di Guida in stato di ebbrezza

ebbrezza

 Art. 186 Art. 186 -- Guida sotto l'influenza dell'alcool Guida sotto l'influenza dell'alcool –– ÈÈ vietato guidare in stato di ebbrezza in

vietato guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell'uso di bevande alcooliche.

conseguenza dell'uso di bevande alcooliche.

Chiunque guida in stato di ebbrezza è punito ……

Chiunque guida in stato di ebbrezza è punito ……

con l'arresto fino ad un mese e con l'ammenda da con l'arresto fino ad un mese e con l'ammenda da

€ 258 a 258 a €€ 1032 (sospensione della patente). 1032 (sospensione della patente).

 Art. 187 Art. 187 -- Guida sotto l'influenza di sostanzeGuida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti

stupefacenti

Principali Riferimenti Normativi Principali Riferimenti Normativi

D.P.R. 309/90

D.P.R. 309/90 -- Legge StupefacentiLegge Stupefacenti

 Art.73. 1. Chiunque, senza l'autorizzazione di cui Art.73. 1. Chiunque, senza l'autorizzazione di cui all'articolo 17, coltiva, produce, fabbrica, estrae, all'articolo 17, coltiva, produce, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre o mette in vendita, cede, raffina, vende, offre o mette in vendita, cede, distribuisce, commercia, trasporta, procura ad altri, distribuisce, commercia, trasporta, procura ad altri, invia, passa o spedisce in transito, consegna per invia, passa o spedisce in transito, consegna per qualunque scopo sostanze stupefacenti o psicotrope qualunque scopo sostanze stupefacenti o psicotrope di cui alla tabella I prevista dall'articolo 14, è punito di cui alla tabella I prevista dall'articolo 14, è punito con la reclusione da sei a venti anni e con la multa con la reclusione da sei a venti anni e con la multa da euro 26.000 a euro 260.000.

da euro 26.000 a euro 260.000.

Principali Riferimenti Normativi Principali Riferimenti Normativi

CONFERENZA UNIFICATA STATO

CONFERENZA UNIFICATA STATO--REGIONIREGIONI PROVVEDIMENTO 30 Ottobre 2007 PROVVEDIMENTO 30 Ottobre 2007

Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, in materia di accertamento di 5 giugno 2003, n. 131, in materia di accertamento di assenza di tossicodipendenza. (Repertorio atti n.

assenza di tossicodipendenza. (Repertorio atti n.

99/CU).

99/CU).

Disciplina l’obbligatorietà degli accertamenti anti Disciplina l’obbligatorietà degli accertamenti anti-- droga (tossicodipendenza, uso occasionale) per le droga (tossicodipendenza, uso occasionale) per le tipologie di lavoro che comportano rischi per la tipologie di lavoro che comportano rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute di terzi sicurezza, l’incolumità e la salute di terzi

Principali Riferimenti Normativi

Principali Riferimenti Normativi

(6)

Legge 30 marzo 2001 n. 125

Legge 30 marzo 2001 n. 125 -- Legge quadro in Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcol

materia di alcol e di problemi alcol--correlaticorrelati Art. 15.

Art. 15. --Disposizioni per la sicurezza sul lavoroDisposizioni per la sicurezza sul lavoro Nelle attività lavorative che comportano un elevato Nelle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incolumità o la salute dei terzi … è fatto divieto di l’incolumità o la salute dei terzi … è fatto divieto di assunzione e di somministrazione di bevande assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche.

alcoliche e superalcoliche.

Principali Riferimenti Normativi Principali Riferimenti Normativi

La Legge 376/2000

La Legge 376/2000-- Il DopingIl Doping

 Art. 9 Art. 9 -- …è…è punito con la reclusione (3 mesi a 3 punito con la reclusione (3 mesi a 3 anni) e con la multa (2600 a 51000

anni) e con la multa (2600 a 51000 €€) chiunque ) chiunque procura ad altri, somministra, assume o favorisce procura ad altri, somministra, assume o favorisce comunque l'utilizzo di farmaci o di sostanze comunque l'utilizzo di farmaci o di sostanze ricompresi

ricompresi nelle classi nelle classi (delle sostanze proibite)(delle sostanze proibite)che che non siano giustificati da patologie

non siano giustificati da patologie e siano idonei e siano idonei a modificare le condizioni dell'organismo,

a modificare le condizioni dell'organismo, al fine di al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti alterare le prestazioni agonistiche degli atleti, , o siano diretti a modificare i risultati dei controlli o siano diretti a modificare i risultati dei controlli antidoping

antidoping

Principali Riferimenti Normativi Principali Riferimenti Normativi

Quesito:

Quesito:

 presenza nei campioni biologici di sostanze esogenepresenza nei campioni biologici di sostanze esogene

 concentrazione, doseconcentrazione, dose

 rapporto causale con l’evento per cui è periziarapporto causale con l’evento per cui è perizia Necessità di utilizzare tutte le informazioni disponibili Necessità di utilizzare tutte le informazioni disponibili

Diagnosi di Avvelenamento Letale Diagnosi di Avvelenamento Letale

Criteriologia medicolegale della diagnosi di Criteriologia medicolegale della diagnosi di avvelenamento:

avvelenamento:

 Criterio Criterio circostanzialecircostanziale--ambientaleambientale

 Criterio Criterio storicostorico--anamnesticoanamnestico

 Criterio clinicoCriterio clinico

 Criterio anatomoCriterio anatomo--patologicopatologico

 Criterio Criterio chimicochimico--tossicologicotossicologico

La probabilità che un giudizio diagnostico sia corretto La probabilità che un giudizio diagnostico sia corretto è maggiore quanto più ampia è la convergenza dei è maggiore quanto più ampia è la convergenza dei criteri.

criteri.

Diagnosi di Avvelenamento Diagnosi di Avvelenamento

Ambiente e circostanze in cui si è verificato l’eventuale Ambiente e circostanze in cui si è verificato l’eventuale avvelenamento (sopralluogo, raccolta testimonianze) avvelenamento (sopralluogo, raccolta testimonianze)

 Insorgenza improvvisa di una sintomatologia in unInsorgenza improvvisa di una sintomatologia in un soggetto sino ad allora apparentemente sano soggetto sino ad allora apparentemente sano

 Manifestarsi degli stessi sintomi in una collettività, Manifestarsi degli stessi sintomi in una collettività, in un periodo di tempo concentrato

in un periodo di tempo concentrato

 Verificarsi di un decesso non facilmente spiegabileVerificarsi di un decesso non facilmente spiegabile in presenza di particolari situazioni familiari o in presenza di particolari situazioni familiari o ambientali (motivi sentimentali, interesse ambientali (motivi sentimentali, interesse economico)

economico)

Criterio Circostanziale

Criterio Circostanziale--Ambientale Ambientale

 Rinvenimento di lettere o scrittiRinvenimento di lettere o scritti

 Rinvenimento di confezioni di farmaci, siringhe, Rinvenimento di confezioni di farmaci, siringhe, recipienti contenenti sostanze tossiche in prossimità recipienti contenenti sostanze tossiche in prossimità del cadavere

del cadavere

 Presenza di sorgenti di calore a combustione (stufe,Presenza di sorgenti di calore a combustione (stufe, braceri

braceri, scaldabagni) installate non correttamente o, scaldabagni) installate non correttamente o in condizioni di cattiva manutenzione

in condizioni di cattiva manutenzione

Criterio Circostanziale

Criterio Circostanziale--Ambientale Ambientale

(7)

Condizioni del soggetto antecedenti al fatto Condizioni del soggetto antecedenti al fatto

 Esposizione professionale a sostanze tossicheEsposizione professionale a sostanze tossiche

 Uso pregresso di farmaciUso pregresso di farmaci

 Precedente ricovero per ‘malore’ Precedente ricovero per ‘malore’ dopo la dopo la frequenfrequen-- tazione

tazione del del luogo di rinvenimento del cadavereluogo di rinvenimento del cadavere

 Trascorsi di tossicodipendenza Trascorsi di tossicodipendenza (disintossicazione(disintossicazione, , pregressi

pregressi ricoveri per ‘overdosericoveri per ‘overdose’)’)

 Informazioni importanti per l’interpretazione (es. Informazioni importanti per l’interpretazione (es.

grado di tolleranza; patologie metaboliche) grado di tolleranza; patologie metaboliche)

Criterio Storico

Criterio Storico--Anamnestico Anamnestico

In rari

In rari casi la casi la sintomatologiasintomatologiadel paziente è utile non del paziente è utile non solo ad indurre il sospetto di avvelenamento ma anche solo ad indurre il sospetto di avvelenamento ma anche ad individuare il tipo di veleno

ad individuare il tipo di veleno coinvolto (coinvolto (es.es.cianuricianuri::

fame d’aria, convulsioni, midriasi,

fame d’aria, convulsioni, midriasi, rapido decorso; rapido decorso;

tallio

tallio: : irritazione gastrointestinale, paralisi irritazione gastrointestinale, paralisi acuta acuta ascendente, disturbi

ascendente, disturbi psichici)psichici)

Più spesso la sintomatologia è generica (es. quadro di Più spesso la sintomatologia è generica (es. quadro di insufficienza cardio

insufficienza cardio--respiratoria nell’overdose da respiratoria nell’overdose da oppiacei) oppure sovrapponibile ad altre patologie (es.

oppiacei) oppure sovrapponibile ad altre patologie (es.

avvelenamento da

avvelenamento da Amanita Amanita phalloidesphalloides)) Durata sopravvivenza, terapie

Durata sopravvivenza, terapie detossificantidetossificanti

Criterio Clinico Criterio Clinico

Informazioni raccolte in sede di esame autoptico a Informazioni raccolte in sede di esame autoptico a livello macroscopico e istologico

livello macroscopico e istologico Esame esterno

Esame esterno

 segni di agopuntura nell’avvelenamento da eroinasegni di agopuntura nell’avvelenamento da eroina

 colorazione rosso ciliegia delle ipostasicolorazione rosso ciliegia delle ipostasi nell’avvelenamento da CO

nell’avvelenamento da CO

 odori particolari nella zona del cavo oraleodori particolari nella zona del cavo orale

 presenza di lesioni cutanee o della mucosa oralepresenza di lesioni cutanee o della mucosa orale

Criterio Anatomo

Criterio Anatomo--Patologico Patologico

Autopsia ed indagine istologica Autopsia ed indagine istologica

 rilievo di odori particolari a livello di polmoni, rilievo di odori particolari a livello di polmoni, contenuto gastrico, encefalo

contenuto gastrico, encefalo

 rilievo di lesioni ulceranti a livello del tubo digerenterilievo di lesioni ulceranti a livello del tubo digerente

 esame del contenuto gastrico (residui di funghi oesame del contenuto gastrico (residui di funghi o vegetali particolari, residui di farmaci)

vegetali particolari, residui di farmaci)

 esame dell’apparato respiratorio esame dell’apparato respiratorio

 esame degli organi emuntori esame degli organi emuntori

Criterio Anatomo

Criterio Anatomo--Patologico Patologico

Alcuni veleni non producono alterazioni apprezzabili Alcuni veleni non producono alterazioni apprezzabili macroscopicamente oppure queste sono del tutto macroscopicamente oppure queste sono del tutto generiche (sostanze

generiche (sostanze neurodeprimentineurodeprimenti: edema : edema polmonare, congestione

polmonare, congestione polivisceralepoliviscerale)) Rilievo di situazioni patologiche “non

Rilievo di situazioni patologiche “non--tossiche” tossiche”

compatibili con il decesso (o fattori concausali) compatibili con il decesso (o fattori concausali)

Criterio Anatomo

Criterio Anatomo--Patologico Patologico

Cosa prelevare:

Cosa prelevare:

sangue

sangue effetto biologicoeffetto biologico

(umor vitreo, (umor vitreo, liquor; liquor;

sul vivente: saliva

sul vivente: saliva, aria espirata), aria espirata)

bile, urina

bile, urina distribuzione, distribuzione,

(fegato, rene)

(fegato, rene) sopravvivenzasopravvivenza capelli

capelli abitualità uso, tolleranzaabitualità uso, tolleranza

(sul vivente: sudore

(sul vivente: sudore)) espesp. cronica. cronica prelievi particolari: milza (cianuri); unghie e peli prelievi particolari: milza (cianuri); unghie e peli (arsenico); tessuto adiposo ed encefalo (sost.

(arsenico); tessuto adiposo ed encefalo (sost. lipofilelipofile) )

Criterio Anatomo

Criterio Anatomo--Patologico Patologico

(8)

valutazione della

valutazione della compatibilitàcompatibilità tra il veleno tra il veleno identificato e dosato nei campioni biologici identificato e dosato nei campioni biologici e

e ipotesi di avvelenamentoipotesi di avvelenamento Fase Analitica:

Fase Analitica: rilievo del veleno, dosaggiorilievo del veleno, dosaggio

Fase Valutativa:

Fase Valutativa: valutazione tossicologica del datovalutazione tossicologica del dato analitico

analitico

Criterio Chimico

Criterio Chimico--Tossicologico Tossicologico

Fase analitica Fase analitica

 Indagine generica o mirataIndagine generica o mirata

 Metodi di indagine rapidi ed a basso costoMetodi di indagine rapidi ed a basso costo (screening): test colorimetrici,

(screening): test colorimetrici, immunochimiciimmunochimici

 Metodi di indagine sofisticati e complessi (conferma,Metodi di indagine sofisticati e complessi (conferma, analisi quantitativa accurata): cromatografia, analisi quantitativa accurata): cromatografia, spettrometria di massa

spettrometria di massa

Criterio Chimico

Criterio Chimico--Tossicologico Tossicologico

Fase valutativa Fase valutativa

Significato del dato quantitativo in rapporto a:

Significato del dato quantitativo in rapporto a:

 metodo analitico utilizzatometodo analitico utilizzato

 caratteristiche farmacocinetiche del veleno caratteristiche farmacocinetiche del veleno

 durata della sopravvivenzadurata della sopravvivenza

 interazione con altre sostanzeinterazione con altre sostanze

 caratteristiche genetiche del soggettocaratteristiche genetiche del soggetto

 grado di tolleranzagrado di tolleranza

 presenza di patologie metabolichepresenza di patologie metaboliche

 presenza di possibili situazioni patologiche presenza di possibili situazioni patologiche concausali (es. cocaina in cardiopatici) concausali (es. cocaina in cardiopatici)

 fenomeni di degradazione, neoformazione efenomeni di degradazione, neoformazione e distribuzione postmortale

distribuzione postmortale

Criterio Chimico

Criterio Chimico--Tossicologico Tossicologico

Confronto con i dati di riferimento reperibili in Confronto con i dati di riferimento reperibili in letteratura (su animali di laboratorio o, se letteratura (su animali di laboratorio o, se possibile, sull’uomo)

possibile, sull’uomo)

www.tiaft.org www.tiaft.org Baselt Baselt Clarke Clarke Medline Medline

Criterio Chimico

Criterio Chimico--Tossicologico Tossicologico

Tossicologia Forense Tossicologia Forense Aldo Polettini

Aldo Polettini

Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Sezione di Medicina Legale

Sezione di Medicina Legale

aldo.polettini@univr.it aldo.polettini@univr.it

045

045--8027640 8027640

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