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SEZIONE 7 MODULISTICA

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Academic year: 2022

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(1)

SEZIONE 7 MODULISTICA

COMUNICAZIONE ASSUNZIONE DIRETTA R.S.P.P NOMINA SQUADRA PRIMO SOCCORSO

NOMINA SQUADRA ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE NOMINA DEL MEDICO COMPETENTE

MODULO DI CONSEGNA D.P.I.

PROCEDURA NUOVI ASSUNTI

CHECK LIST DOCUMENTI INTEGRATIVI CHECK LIST AZIENDALE

ARTICOLO 7 - COMUNICAZIONE RISCHI SPECIFICI COMUNICATO AI LAVORATORI

COMUNICATO AI LAVORATORI VERBALE DI RIUNIONE PERIODICA

(2)

Dipartimento di Prevenzione

All’ Ispettorato del Lavoro di UDINE

Via Stabernao, 7 UDINE

Raccomandata A.R.

Oggetto:

COMUNICAZIONE ASSUNZIONE DIRETTA R.S.P.P

Ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 626/94 e successive integrazioni

• Nome o ragione sociale: ………..

• Sede legale:

comune ……….………. provincia ……..……… Via ……….. n° …..

Il sottoscritto ………. in qualità di datore di lavoro COMUNICA

• di svolgere direttamente i compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione dei rischi nonché di prevenzione incendi ed evacuazione.

Dichiara di possedere le capacità per svolgere correttamente i compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi e di aver ottemperato agli obblighi relativi alla valutazione dei rischi previsti dall’art. 4 comma 11 del D. Lgs. 626/94 e successive modificazioni e integrazioni.

Allega alla presente:

a) attestazione di frequenza al corso di formazione in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro

b) relazione sull’andamento degli infortuni nell’ultimi tre anni

………, li………. FIRMA

...

(3)

NOMINA SQUADRA PRIMO SOCCORSO

Funzione Cognome Nome Data Firma

Il personale componente la squadra di emergenza ed evacuazione è stato formato e informato come previsto dalla normativa vigente.

Si fa presente che ai sensi dell’art. 12 D.Lgs. 626/94 comma 3, i lavoratori non possono, se non per giustificato motivo, rifiutare la designazione.

(4)

NOMINA SQUADRA ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE

Funzione Cognome Nome Data Firma

Il personale componente la squadra di emergenza ed evacuazione è stato formato e informato come previsto dalla normativa vigente in particolare DM 10 marzo 1998.

Nello specifico il personale componente la squadra ha frequentato un corso della durata di almeno 4 ore come previsto dal DM 10 marzo 1998 per le attività a rischio di incendio basso.

Si fa presente che ai sensi dell’art. 12 D.Lgs. 626/94 comma 3, i lavoratori non possono, se non per giustificato motivo, rifiutare la designazione.

(5)

NOMINA DEL MEDICO COMPETENTE

__________________ , lì __/__/__

Oggetto: Nomina del Medico Competente ai sensi del D.Lgs. 626/94

Con la presente l'Azienda ... , con sede legale in ..., nomina ai sensi dell'art. 17, comma 5, lettera b, D.Lgs. 626/94 come Medico Competente per la propria unità produttiva con sede in ... il Dr _____________ , nato a ____________ il __/__/__ e residente a _______________ in Via ____________ n° __.

Tale incarico, conferito a fronte di certificazione di possesso di uno dei titoli cui fa riferimento il Decreto suddetto (art. 2, comma 1, lettera d, numero 1), deve assolvere all'espletamento degli obblighi previsti dalle vigenti leggi in materia di sorveglianza sanitaria.

La collaborazione del Medico Competente si svolgerà in piena autonomia di organizzazione e di orario, compatibilmente con le esigenze aziendali e decorrerà dal __/__/__ fino a revoca di una delle due parti.

Tale revoca deve essere scritta e con preavviso di almeno 60 (sessanta) giorni.

La presente consta di una copia in originale e per la validità dell'atto entrambe devono essere timbrate e firmate dalle parti contraenti.

Timbro e firma del Medico Timbro e firma del Datore di Lavoro

(6)

MODULO DI CONSEGNA D.P.I.

Il sottoscritto ..., in qualità di ...

in seguito alla valutazione dei rischi, sentito il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, ha consegnato in data odierna al Sig. ...

per le attività svolte presso la Struttura ... ...

i seguenti Dispositivi di Protezione Individuale:

 guanti di protezione contro agenti chimici pericolosi (neoprene, vinile, ecc.), fatti salvi quelli monouso;

 guanti di protezione contro le ustioni da freddo;

 guanti di protezione contro le ustioni da caldo;

 schermo di protezione per il viso;

 semimaschera con filtri antigas;

 maschera a pieno facciale con filtri antigas;

 occhiali di sicurezza per la protezione da impatti (proiezione di materiali solidi e liquidi);

 occhiali di protezione per agenti fisici (laser, UV, infrarossi);

 scarpe di sicurezza;

 cuffie/tappi antirumore;

 imbragatura;

 casco;

 altro: ... ...

... ...

Il sottoscritto ha provveduto altresì ad informare il lavoratore sulla necessità di indossare detti Dispositivi e in merito ai rischi dai quali è protetto, nonché a formarlo sul loro corretto utilizzo, conservazione e smaltimento.

Data, ...

IL DATORE DI LAVORO

………

Per presa consegna:

IL LAVORATORE ______________________

………

(7)

I dispositivi di protezione vanno usati obbligatoriamente durante lo svolgimento delle mansioni, secondo le disposizioni del Decreto Legislativo 626/94, art.5 comma 1 e 2 lettere a, b, c, ; art. 44 commi 2, 3, 4, 5 e art.93; riportati per intero nella presente nota informativa

Art. 5 del D.Lgs. 626/94

1. Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.

2. In particolare i lavoratori:

a. osservano le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale;

b. utilizzano correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e le attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza;

c. utilizzano in modo appropriato i dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione.

Art. 44 del D.Lgs. 626/94

2. I lavoratori si sottopongono al programma di formazione e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi ritenuti necessari ai sensi dell’art.43 commi 4, lett. g), e 5;

3. I lavoratori utilizzano i DPI messi a loro disposizione conformemente all’informazione e alla formazione ricevute e all’addestramento eventualmente organizzato:

4. I lavoratori:

a. hanno cura dei DPI messi a loro disposizione;

b. non vi apportano modifiche di propria iniziativa;

5. Al termine dell’utilizzo i lavoratori seguono le procedure aziendali in materia di riconsegna dei DPI

6. I lavoratori segnalano immediatamente al datore di lavoro o al dirigente o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI messi a loro disposizione.

Art. 93 del D.Lgs. 626/94 1. I lavoratori sono puniti:

a) con l'arresto fino a un mese o con l'ammenda da 206 Euro a 619 Euro per la violazione degli articoli 5, comma 2; 12, comma 3, primo periodo; 39; 44; 84, comma 3;

Per avvenuta informazione:

IL LAVORATORE ______________________

………

(8)

PROCEDURA NUOVI ASSUNTI

Da Direzione Servizio di Prevenzione e Protezione

a Sig. ______________ Capo reparto

Oggetto: Addestramento e formazione del personale nuovo assunto

Dal giorno ………. il Sig. ………, è stato designato al Suo reparto con mansione di ……….; sarà sua cura provvedere a fornire al lavoratore tutte le informazioni, la formazione, le istruzioni necessarie allo svolgimento in sicurezza dei compiti affidati

Sarà pertanto sua cura istruire il lavoratore, illustrando le procedure di sicurezza elaborate per le specifiche attività del suo reparto accertando che il lavoratore comprenda le indicazioni fornite.

Prima di affiancare il lavoratore ad un operaio esperto, sarà sua cura renderlo edotto sui rischi inerenti il cantiere, il posto di lavoro, le macchine e le attrezzature utilizzate, le sostanze, le operazioni svolte ed i rischi relativi all’igiene del lavoro.

Sarà sua cura inoltre accertare periodicamente lo stato di addestramento del lavoratore, presenziando in particolare alle operazioni particolarmente rischiose e quelle che richiedono maggiore professionalità oltre che a quelle che in passato anno dato luogo a incidenti ed infortuni.

Le ricordiamo che per quanto sopra descritto potrà fruire delle strutture aziendali ed in particolare del Servizio di Prevenzione e protezione nelle figure dei Signori ………..

Sarà un primo periodo di affiancamento e sarà sua cura accertare che il Sig. ……….

possieda attitudini e capacità adeguate alla mansione affidata non solo ai fini produttivi ma a quelli relativi alla sicurezza e salute.

Alla fine del periodo di trainig e prima dell’inserimento autonomo del lavoratore nella mansione assegnata, sarà sua cura trasmetterà la presente scheda, opportunamente sottoscritta dal lavoratore, al servizio di prevenzione e protezione.

Eventuali difficoltà inerenti la formazione del lavoratore saranno segnalate per iscritto alla Direzione.

La Direzione Aziendale

………..

IL CAPO REPARTO

Per accettazione e conferma

……….

Il sottoscritto ………., con la firma della presente dichiara di aver effettuato un congruo periodo di affiancamento nel reparto ……….., e di aver ben compreso i compiti assegnati e i rischi connessi alle lavorazioni, impegnandosi a non compiere di propria iniziativa operazioni che possano compromettere la sicurezza propria e di altre persone e/o danni alle attrezzature e all’ambiente.

Il LAVORATORE

……….

Data _______________

(9)

CHECK LIST DOCUMENTI INTEGRATIVI

La normativa sulla sicurezza prevede una serie di documenti integrativi alla presente valutazione del rischio.

SOGGETTO NORMA DI

RIFERIMENTO TITOLO DOCUMENTO

SI NO

DATA REVISIONE 1

REVISIONE 2

D.Lgs. 25/02 Valutazione dell’esposizione

al rischio chimico   D.Lgs. 195/06 Valutazione dell’esposizione

al rischio rumore   D.Lgs. 187/05 Valutazione dell’esposizione

alle vibrazioni meccaniche   D.Lgs 233/03 Valutazione del rischio atex   D.M.

10/03/1998

Valutazione del rischio

incendio  

D.M.

10/03/1998

Piano di emergenza ed

evacuazione  

 

 

 

 

 

 

 

 

(10)

CHECK LIST AZIENDALE

La verifica preliminare della verifica della presenza della documentazione di legge viene effettuata in modo congiunto con il servizio di prevenzione e protezione utilizzando una ceck list condivisa tra le parti.

N. ATTIVITA’ SI NO N.A. NOTE

1 LICENZA EDILIZIA

(L.1150/42 e successive)   

2 CERTIFICATO DI AGIBILITA’

(TULS 1265/34 e seguenti)   

3 DICHIARAZIONE ABBATTIMENTO BARRIERE

ARCHITETTONICHE (DPR 503/96)   

4 NOTIFICA NUOVI IMPIANTI A FINI AMBIENTALI

(DPR 303/56 art. 48)   

5 INDUSTRIE INSALUBRI

(Art. 216 TULS 1265/34 e DM 05/09/94)    6 CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI (CPI)

(L 818/84 e successive – DM 16/02/82 DPR 577/82)    7 MENSE AZIENDALI

(L. 283/62 – DPR 327/80)   

8 DENUNCIA INAIL NUOVE ATTIVITA’

PRODUTTIVE (DPR 1124/65)   

9 DENUNCIA DI INFORTUNIO A INAIL E

PUBBLICA SICUREZZA (DPR 1124/65)    10 DENUNCIA DI MALATTIE PROFESSIONALI

(DPR 1124/65)   

11 REGISTRO INFORTUNI

(DPR 547/55 – DM 12/09/58 – D.Lgs. 626/94)    12 SORVEGLIANZA SANITARIA

(DPR 303/56 e integrazioni – D.Lgs. 626/94)    13 PROTEZIONE DEI LAVORATORI DEI RISCHI DA

AGENTI CHIMICI, FISICI, BIOLOGICI, RADON (D.Lgs. 195/06 – D.Lgs. 626/94)







   14 SICUREZZA IMPIANTI ELETTRICI

(L. 46/90 – DPR 447/91 – DM 20/02/92    15 INSTALLAZIONI ELETTRICHE LUOGHI

PERICOLOSI (D.Lgs. 233/03 – DPR 547/55 – DM 12/08/58)

   16 IMPIANTO DI MESSA A TERRA

(D.Lgs. 462/01)   

17 IMPIANTO PROTEZIONE SCARICHE ATMOSFERICHE

(DPR 547/55 – DM 12/09/59 – 519/93)

   18 IMPIANTO TERMICO

(L. 615/66 – L. 10/91 – DM 01/12/75)    19 IMPIANTO GAS - CUCINA ED ESSICATORE

  

(11)

N. ATTIVITA’ SI NO N.A. NOTE 20 APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO

(DPR 547/55 – DPR 459/96)   

21 ASCENSORI E MONTACARICHI

(vedi nuovo DPR)   

22 APPARECCHI A PRESSIONE

(RD 824/27 – DM 21/05/74   

23 REGISTRO ANTINCENDIO

(DM 10/03/1998)   

24 REGISTRO DI MANUTENZIONE IMPIANTI

(DM 10/03/1998)   

25 DEROGA PER ATTIVITA’ IN SEMINTERRATI

(Art. 8 DPR 303/56)   

26 SCALE

(DPR 547/55 – D.Lgs. 626/94)   

27 PORTE – FINESTRE

(DPR 547/55 – D.Lgs. 626/94)   

28 PAVIMENTI

(DPR 547/55 – D.Lgs. 626/94)   

29 PARAPETTI

(DPR 547/55)   

30 USCITE DI EMERGENZA

(DM 10/03/1998)   

N.A. = non applicabile

(12)

ARTICOLO 7 - COMUNICAZIONE RISCHI SPECIFICI

art. 7 D. Legs. 626/94 e successive modificazioni e integrazioni

La società ASQ SINERGIE s.r.l.

Descrizione opere Studio professionale

Referente committente Per.Ind. Mantoani Agelio Reparto e/o aree

Ditta appaltatrice

DESCRIZIONE DEL RISCHIO MISURE DI TUTELA

• Pavimenti non uniformi (bagnato, sconnesso, irregolare)

Usare DPI calzature antinfortunistiche adeguate.

Usare i percorsi prestabiliti.

• Aree localizzate con scarsa illuminazione

Prima di iniziare i lavori predisporre punti di illuminazione localizzata adeguata

Presenza di apparecchiature elettriche in tensione (Quadri elettrici)

Rispetto della segnaletica

Divieto di accesso nelle cabine elettriche

Altri rischi Prima di ogni lavorazione particolare, il capo cantiere fornirà eventuali informazioni su rischi particolari non compresi in questa comunicazione mediante incontri o in maniera diretta al preposto della ditta destinataria della presente.

Potenziali interferenze

Prescrizioni Prima di accedere agli uffici contattare il Referente per farsi accompagnare all’interno degli stessi. L’inizio dei lavori dei lavori deve essere preceduto dalla riunione di coordinamento per definire i campi di operatività del reparto o della Ditta.

Le lavorazioni che generano interferenze dovranno essere coordinate tra i referenti.

Vietato transitare nelle aree non pertinenti alle aree di intervento

All’interno del Parcheggio procedere a velocità moderata tale da evitare incidenti o collisioni e comunque non superiore ai 15 Km/h

Rispetto delle disposizioni e delle regole vigenti all’interno delle varie aree

Prima di iniziare i lavori, il referente della ditta appaltatrice e il referente della ditta committente, dovranno effettuare un sopralluogo, dell’area interessata alle lavorazioni, oggetto dell’appalto.

Tutte le informazioni su particolari lavorazioni, non contemplate in questa comunicazione, verranno fornite dal referente del committente.

Data ………..

Per il committente Firma

(13)

………

(14)

QUALORA SI VERIFICHI UN INCENDIO:

- Mantenere la calma.

- Affrontare il focolaio con i presidi antincendio in dotazione o presenti sul luogo di lavoro.

- Avvertire immediatamente gli addetti delle Emergenze Antincendio e il responsabile delle emergenze aziendale e se esistente quello di cantiere.

- Se il focolaio non è controllabile il responsabile per le emergenze, chiamerà i Vigili del Fuoco (tel. 115) e organizzerà, eventualmente l’evacuazione.

QUANDO SI VERIFICA UN EMERGENZA DI CARATTERE SANITARIO:

- Mantenere la calma.

- Se sei in grado di prestare un soccorso qualificato intervieni immediatamente.

- Avverti immediatamente la Squadra di Pronto Soccorso e il responsabile delle emergenze aziendale.

- Se non sei in grado di portare un soccorso qualificato avverti immediatamente la Squadra di Pronto Soccorso Aziendale e il responsabile delle emergenze aziendale e di cantiere.

- Non fare inutili commenti ed evita assembramenti.

- Mettiti a disposizione della squadra di pronto soccorso aziendale ed esegui le disposizioni che ti vengono impartite.

- E’ compito del responsabile per le emergenze o del responsabile d’area chiamare il Pronto Soccorso (tel. 118) i quali organizzeranno eventualmente le procedure previste dal piano d’emergenza aziendale.

N.B.

Dovranno essere rispettate tutte le disposizioni inerenti la gestione delle emergenze dell’azienda ASQ SINERGIE s.r.l. a cui si dovrà fare tassativamente riferimento.

(15)

Dichiarazioni del appaltare

Ditta: ………

Oggetto dell’appalto (descrizione lavori): ………..

………..

dichiara di aver :

si no

Effettuato il sopralluogo del cantiere oggetto dell’appalto

Preso visione dei rischi presenti nelle aree di intervento forniti dal committente Preso visione del documento “comunicazione rischi specifici”come previsto dall’art. 7 D.Lgs. 626/94 s.m.i.

Predisposto un piano di sicurezza specifico per le lavorazioni effettuate.

Predisposto un piano di sicurezza generale delle lavorazioni generalmente effettuate

Effettuato formazione e informazione dei lavoratori come previsto dalla normativa vigente

Effettuato formazione e informazione al personale di cantiere sui rischi specifici

Adempiuto agli obblighi previsti dalla sorveglianza sanitaria e che il personale è idoneo a svolgere le lavorazioni oggetto dell’appalto

Adempiuto alla nomina del personale addetto alle emergenze

Effettuato gli accertamenti sanitari previsti per legge e che il personale operante in cantiere è idoneo a svolgere le lavorazioni anche in considerazione dei rischi presenti nelle aree dove si svolgono gli interventi In cantiere almeno un presidio sanitario ed un estintore

Data: ………. Firma: ………...

(datore di lavoro)

Restituire il presente foglio direttamente al referente debitamente compilato.

(16)

CULTURA DELLA PREVENZIONE

Ogni azienda, ogni struttura ed ogni singolo individuo possiede una particolare cultura della prevenzione che, a sua volta, è parte del patrimonio di cultura di tutte le maestranze.

Qualsiasi individuo sa che è utile proteggere gli occhi se lavora alla mola, o proteggersi l’udito dove c’è rumore, ma prendere in mano gli occhiali o le cuffie, genera uno stato di ansia perché viene evocata la presenza di un pericolo che la parte irrazionale del lavoratore stesso tende a rimuovere.

Poiché però le scelte finali di ogni individuo dipendono dal patrimonio di esperienze e di conoscenze accumulate nell’arco della sua vita lavorativa e no, questi reagirà od agirà in conseguenza alla particolari condizioni in cui vive ed opera, alle caratteristiche dell’ambiente e quindi, in definitiva, al modo in cui viene gestita globalmente l’azienda e la sicurezza al suo interno.

Importante il ruolo quindi di ogni soggetto aziendale nel panorama della prevenzione e della gestione della sicurezza a cui tutti sono chiamati a dare un fattivo e costante contributo.

La cultura della prevenzione è patrimonio di tutti, è compito di tutti diventare “protagonisti” della sicurezza non semplici “comparse”.

Obiettivo della ditta Asq Sinergie s.r.l. è la riduzione degli infortuni e delle malattie professionali al fine di migliorare le condizioni di lavoro e contribuire in questo modo alla divulgazione della cultura della prevenzione.

Strumenti fondamentali con cui Asq Sinergie s.r.l. intende raggiungere gli obiettivi è la valorizzazione dei preposti, coinvolgimento di tutte le maestranze (anche attraverso i suoi rappresentanti) ed infine attraverso programmi diffusi di formazione e informazione.

In questa ottica si ricorda che l’art. 18 del D.Lgs. 626/94 e s.m.i. prevede che i lavoratori possano eleggere un loro rappresentante il cui ruolo è quello di partecipare e contribuire alla programmazione della sicurezza in azienda.

Qualora le maestranze provvedessero alla nomina di questa figura è necessario che ne venga data comunicazione alla Direzione Aziendale per gli adempimenti previsti.

Il nuovo scenario prevenzionale riconosce al lavoratore un ruolo attivo molto importante, infatti l’art.

5 del D.Lgs. 626/94 dice testualmente … “Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro” …

Inoltre lo stesso articolo chiede al lavoratore un forte contributo in termini di collaborazione …

“contribuiscono, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all'adempimento di tutti gli obblighi imposti dall'autorità competente o comunque necessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro”.

Prevenzione è anche:

- UTILIZZARE CORRETAMENTE LE MACCHINE E LE ATTREZZATURE - UTILIZZARE CORETTAMENTE I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

Direzione Aziendale

(17)

VERBALE DI RIUNIONE PERIODICA Carta intestata ditta

Oggetto : Verbale di Riunione periodica annuale.

Presenti i Sig.ri :

il Datore di Lavoro____________________________________________________________

il R.S.P.P. __________________________________________________________________

il Medico Competente _________________________________________________________

il Rapp. per la Sicurezza _______________________________________________________

il consulente esterno ___________________________________________________________

In osservazione al D.Lgs. n. 626/1994 art. 11 si è tenuta in data ______________ presso la ditta ______________________________________ via ___________________________________

la riunione periodica annuale, nel corso della quale sono stati posti all'esame dei partecipanti :

Esame del documento, previsto dall’art. 4, commi 2 e 3, del D. Legs. 626/ 94, relativo alla valutazione dei rischi.

Esame dell’idoneità dei mezzi di protezione individuali.

Esame dei programmi di informazione e protezione.

Relazione del Medico Competente, in maniera anonima, sui risultati della sorveglianza sanitaria e sul significato degli stessi.

Varie ed eventuali

Breve verbale scritto durante l’incontro:

(18)

In fede,

Il Datore di Lavoro Il R.S.P.P.

Il Medico Competente

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