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DIALOGO DI UN VENDITORE DI ALMANACCHI E UN PASSEGGERO

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Academic year: 2022

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DIALOGO DI UN VENDITORE DI ALMANACCHI E UN PASSEGGERO

Stazione di una città marchigiana durante il periodo natalizio. Il piazzale brulica di persone, in attesa di parenti e amici lontani o dirette verso un’attesa vacanza.

Un passeggero (P) fende con fatica la folla ma la sua attenzione è irresistibilmente catturata dall’ipnotico grido di un venditore di Almanacchi (V):

 

Venditore di Almanacchi- “ Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano, signore, almanacchi?”

Passeggero- “Almanacchi per l’anno nuovo?”

V- “ Sì, signore.”

P- “ Avete anche Futsal - Almanacchi?”

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V- “ Certo signore. Il futsal è in crescita, soprattutto nelle Marche. Molti sportivi locali sono infatti stanchi degli scandali, dei fallimenti pilotati e delle invadenti tifoserie di un calcio in declino.”

P- “Ha ragione. Il futsal è sport giovanile e dinamico, dove si può respirare un clima più civile.

Certo, lo si apprezza solo a un certo livello, diciamo tra la serie B e la C1.”

V- “ Quest’anno la C1 è davvero avvincente, equilibrata e appassionante. La B odierna è invece un torneo senza pathos in testa e in coda. Preferisco le categorie regionali.”

 

Il Passeggero abbassa la testa, si guarda furtivamente intorno e inizia a sussurrare.

P- “ Ma allora non avreste forse anche l’Almanacco del girone B di serie C2?”

V- “ Il girone B, quello maceratese-anconitano?”

P- “ Sì ma non per me. Sa ho un cugino che fa l’Università a Camerino...”

V- “ Ho alcune copie, ferme da tempo. Questo è un torneo poco commerciabile, che non attira troppi lettori.”

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P- “ Beh, è il girone più arretrato in termini di impianti, tattica e capacità tecniche. A volte credo sia più simile al calcio che al futsal.”

V- “ Questo è ciò che si dice in giro. Le voglio però confessare che, in fondo, a me piace.”

P- “ E come mai, di grazia?”

V- “ Qui si respira una passione genuina, altrove un po’ affievolita. E’ il campionato in cui brillano frazioni (Grottaccia) o piccoli comuni (Gagliole, Loro Piceno) poco noti ma affascinanti.

E’ il torneo in cui spiccano di società “artigianali” e familiari, artefici di veri e propri miracoli sportivi.”

P- “ Non si può però ignorare la bassa qualità di una competizione con poche squadre

blasonate, senza sofisticate alchimie tattiche e che spesso antepongono la forza alla tecnica.”

V- “ Alcune formazioni sono ingiustamente bistrattate dalla critica, che sottovaluta il valore di compagini prive di timori reverenziali, capaci di giocare a ritmi folli, con elementi di talento…”

P- “ …e  un fattore campo determinante. Questo è l’unico torneo regionale con terreni outdoor!”

V- “Sì, ben 5.”

P- “ E’ uno scandalo! Giocare all’aperto non è corretto nè equo, falsa le gare e la classifica!”

V- “ I campi all’aperto aumentano le difficoltà del girone, in cui bisogna necessariamente dar sfoggio di versatilità. A me però sembra che talvolta diventino l’alibi per giustificare le proprie lacune. Grottaccia e Gagliole beneficiano del proprio terreno di gioco ma sono anche capaci di violare impianti indoor come il Cespo o il Palas di Tolentino.”

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P- “ Ho capito, lei è un nostalgico, che ama le atmosfere di qualche anno fa. Non potrà però negare l’involuzione tattica in corso. Siamo tornati al Medioevo del futsal!”

V- “ Beh, il Medioevo non era poi un’epoca così buia come si credeva in passato.”

P- “Ma cosa dice? Poche squadre pensano a giocare; le altre prediligono grinta, pressing o difesa feroce.”

V- “ Ciò è per me indice di una varietà di stili di gioco. Nuova Ottrano, Castrum Lauri o Cantine Riunite propongono una manovra  fluida e propositiva, di stampo “classico” mentre Santa Maria Nuova o Appignano adottano un approccio più prudente; Campocavallo sperimenta un ardito 4-0 mentre Sambucheto, Gagliole o Grottaccia impongono ritmi vertiginosi, esaltati da una netta supremazia atletica.”

P- “ La corsa va però a scapito della tecnica e di un gioco più ponderato.”

V- “Non esiste un solo paradigma tattico ma bisogna saper alternare più moduli e sapersi adattare a ogni circostanza.”

P- “Nella sua appassionata arringa lei continua a ignorare le radici del problema. Quest’anno si è impennato il numero dei goal segnati. Il torneo avvicina i livelli di prolificità del girone C, solitamente il più ricco di reti.  L’equazione mi sembra semplice: minore attenzione tattica e un gioco più irruento aumentano le medie realizzative.”

V- “ Il bravo allenatore ottimizza il materiale a disposizione. Il torneo pullula di eccellenti

bomber. Carnevali, Diop, Dignani, Focante, Diletti, Micucci, Bonfigli, Giulianelli, Gashi, Salvatori, Gubinelli, Vescovo, Carinelli… quasi tutte le squadre hanno un bomber di livello; chi ne è privo arranca. In molti casi la manovra si risolve nella ricerca della via più essenziale per liberare al tiro i propri attaccanti.”

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P- “ Anche perché, a parte poche eccezioni (Bellagamba, Giulianelli…),   portieri e difensori non stanno vivendo una stagione felice.”

V- “ Questo è l’altro lato della medaglia. Le retroguardie sono meno ermetiche rispetto al passato; non so se per loro colpa o per merito degli avversari.”

P- “ Io continuo a pensare che i numerosi goal derivino da un’organizzazione di gioco approssimativa, che premia le prodezze e le iniziative estemporanee dei singoli.”

V- “ Non sarà particolarmente bello o sofisticato a livello tattico ma per me resta il torneo più difficile e insidioso, soprattutto in coda. Gli stenti del Casenuove, migrato da un altro girone, sono eloquenti.”

P- “Consideri che gli osimani hanno perso alcune pedine e sembrano incappati nella classica annata storta.”

V- “ Consideri che per sopravvivere nel girone B devi possedere doti tecniche ma anche grande carattere e versatilità nella lettura di gare e contesti ambientali completamente differenti. Non puoi giocare allo stesso modo a Filottrano o Osimo e a Sambucheto o Gagliole…”

P- “ Se il campionato è tanto difficile, perché in vetta viaggiano spediti, a ritmo vertiginoso?”

V- “ Per me si sottovalutano i meriti della coppia di testa.”

P- “ La Nuova Ottrano ha un organico ampio e di livello. La manovra è magistralmente orchestrata da Pacenti mentre il promettente Bulgarini, l’inossidabile Sentenza Focante e l’astro nascente Carnevali  assicurano una potenza di fuoco senza pari.”

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V- “ Bisogna però dare i giusti meriti a Penna. Non era facile, alla prima esperienza in  panchina e nel duplice ruolo di allenatore-giocatore, ottenere un ruolino tanto positivo. 40 punti e 91 goal segnati sono cifre davvero considerevoli.”

P- “ La squadra però balbetta sui campi outdoor. Come le dicevo, all’aperto è un altro sport!”

V- “ Lei continua a sottovalutare alcune compagini. I filottranesi hanno perso con il Grottaccia, una squadra in stratosferiche condizioni di forma, eloquentemente confermate dalle 7 vittorie consecutive e dalle 40 reti siglate nelle ultime 5 gare.”

P- “ 16 le ha segnate Diop, un’arma impropria per la categoria…”

V- “ Diop cattura l’attenzione dei media e talvolta oscura le qualità di una rosa ricca di elementi validi come Banchetti, Balloriani e Mastrantoni. Mister Marchegiani guida una formazione  frizzante e rocciosa, che ha finalmente acquisito consapevolezza della propria forza. Ricordi che questo Grottaccia metterebbe alle corde numerose formazioni di categoria superiore…”

P- “ Il primato è dunque una questione privata tra due compagini?”

V- “Ormai sì. Le due inopinate e rocambolesche sconfitte interne del Gagliole hanno scavato un solco difficilmente colmabile. I ragazzi di Macchioni hanno perso punti proprio sul proprio

campo, dove sembravano invincibili…”

P- “ Questo è il paradosso e la bellezza di un torneo in cui tutte le gare nascondono un’insidia.”

V- “ Le confesso che le cadute del Gagliole mi hanno sorpreso. La formazione ha un organico completo, basato sugli impavidi veterani Lucarelli e Pelati e rinforzato da giovani promettenti come Piccolo e Scortichini.”

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P- “ L’attacco poi dispone di elementi incisivi come Dignani, Dano e Diletti.”

V- “ La famosa 3-D si è però accesa solo a tratti, quasi assecondando gli umori di una compagine discontinua, che non segue un cammino lineare ma procede a strappi.”

P- “ L’ottimo potenziale la rende una mina vagante, in grado di mettere alle corde qualunque rivale.”

V- “ Sul Gagliole ricade anche la responsabilità di disputare i playoff. Il distacco già accumulato e la marcia della coppia di testa mettono a repentaglio la post season. Non vedo chi, oltre al Gagliole, possa contenere entro 10 punti il distacco dalle prime.”

P- “ Io confido nel Castrum Lauri, dotato di un organico di assoluto valore, in cui spiccano talenti come Romano e Vita. Sono sicuro che nel ritorno, questa squadra assumerà un’andatura più spedita.”

V- “ Non so. I loresi hanno sinora pagato il faticoso ed encomiabile passaggio verso un futsal propositivo, basato su una manovra più fluida e ragionata. Mister Vita ha ottenuto interessanti miglioramenti nella qualità del gioco ma la sua  squadra  è ancora troppo lunatica.”

P- “ Sarà importante l’innesto di Dari, un prezioso puntello difensivo, e il recupero di Santini, un  terminale offensivo imprescindibile per i loresi.”

V- “ Tra le mine vaganti inserirei anche il Cerreto. L’exploit di Gagliole ha mostrato le

potenzialità di una compagine coriacea e agguerrita che, se in giornata, può far soffrire ogni avversario.”

P- “ La squadra di coach Giordani non possiede però la costanza necessaria per raggiungere i

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playoff. La singola gara può essere risolta dalle reti di Gubinelli, dalle bordate di Mosconi e dalle serpentine di Innocenzi; nel lungo periodo il Cerreto paga però il nervosismo di un gruppo

indecifrabile, capace di prolungate eclissi e di fragorose resurrezioni.”

P- “ Quali sono le sorprese di questa prima metà di stagione? Io opterei per le Cantine Riunite, che hanno mostrato buona organizzazione, compattezza e lucidità anche nei frangenti difficili.”

V- “ Grandi meriti spettano a mister Sileoni, capace di trarre il massimo da un organico valido ma un po’ ristretto. E’ bello vedere una matricola priva di timori reverenziali, che va a violare i difficili terreni del Grottaccia e del Castrum Lauri.”

P- “ I tolentinati beneficiano delle intuizioni di bomber esperti come Gashi e Salvatori. Il calo di rendimento è non a caso coinciso con l’appannamento di Gashi.”

V- “ Una flessione è comprensibile, specie per una neopromossa. L’unico, pesante rimpianto è la sconfitta a tavolino con Casenuove. Tre punti in più, in un classifica così corta, avrebbero cambiato il volto della classifica…”

P- “ E cosa mi dice di Sambucheto e Appignano, le altre matricole terribili? Vanno inserite tra le sorprese del torneo?”

V- “ Beh, Sambucheto dispone di uno dei migliori quintetti base del girone ma è penalizzata dall’esiguità dell’organico, in cui un infortunio o una squalifica crea un vuoto difficile da colmare.

Questo spiega l’irregolare cammino sinora percorso.”

P- “ Reputo che l’incostanza deriva anche dallo stile di gioco di una compagine prestante, gagliarda, che affronta senza timori le sfide più dure.”

V- “ Non a caso dà il meglio di sé nelle gare all’aperto, in casa o su terreni come Gagliole e Recanati, entrambi violati dagli uomini di Del Bianco.”

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P- “ Per  esprimersi al meglio Sambucheto deve però godere di buone condizioni di forma. Solo così riesce a sfruttare le giocate individuali di elementi sottovalutati ma letali come Batocco, Giaconi o il devastante Micucci.”

V- “ Micucci è una delle più interessanti sorprese di queste quindici giornate. Con l’arrivo di Sintora, Sambucheto amplia la qualità del roster e diventerà ancora più pericolosa.”

P- “ Il girone di ritorno costituirà il banco di prova per una formazione ricca di potenzialità ma sinora troppo umorale.”

V- “ Parlando di lunatici non si può ignorare l’Appignano, autore di un girone di andata al di sopra delle aspettative.”

P- “ Non sono d’accordo: Bora è un ottimo portiere, Cossali, Bruzzesi  ed Enzo Giulianelli hanno già affrontato con successo la C2 e Federico Giulianelli è un bomber che ha calcato palcoscenici più prestigiosi.”

V- “ La rosa è però un po’ invecchiata e mancano alternative di livello. In fondo, è  l’Altapinus di qualche tempo fa, senza Maccioni e con qualche anno in più sulle spalle. Per queste ragioni, i 23 punti ottenuti sono un bottino eccellente.”

P- “ Ma ben 19 punti sono stati conquistato nelle gare casalinghe!”

V- “ Appignano è tanto implacabile in casa quanto timida e abulica in trasferta, dove emergono i limiti della formazione I mobilieri devono puntare a una salvezza tranquilla, senza ulteriori sogni.

La sconfitta contro Sambucheto ha chiaramente evidenziato la fragilità di un organico incapace di sopperire alle defezioni di alcuni pilastri.”

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P- “ Dopo le sorprese, parliamo di delusioni. Chi reputa si sia espresso sotto le aspettative?”

V- “ Mi attendevo di più dalle osimane, reduci da una buona stagione. Campocavallo doveva lottare nei piani alti della classifica ma ha abbandonato quasi subito le proprie velleità.”

P- “ I cavallari hanno pagato un duro pegno alla sorte, che gli ha quasi subito sottratto il faro della manovra. Le 7 reti siglate da Iantolo in 7 gare, disputate su una gamba sola, alimentano il rimpianto per ciò che poteva essere e non è stato.”

V- “ Infortuni e partenze eccellenti (Pesaresi) non assolvono completamente il team. Sembra che la squadra si sia imborghesita e non riesca più a lottare come in passato. Le 6 sconfitte esterne in 7 incontri sono la cartina di tornasole di una formazione organizzata e con elementi di talento, ma che sembra senz’anima.”

P- “ Proprio come il Casenuove nella debacle interna contro l’Aurora Treia.”

V- “Quella è una squadra frastornata dai cambiamenti nella guida tecnica, nell’organico e nel girone di appartenenza.”

P- “ L’anno scorso avevo visto una formazione compatta, battagliera, convinta dei propri mezzi.

Casenuove era uno dei campi più duri e temuti del girone A.”

V- “ Nel girone B l’atmosfera è ben diversa. Le squadre in lotta per la salvezza sono più aggressive, mostrano un feroce agonismo e dispongono di  un prolifico fromboliere.”

P- “ Era necessario avvicendare l’allenatore?”

V- “ Morini ha tentato di sviluppare una manovra più articolata ma ha pagato la scarsa incisività

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offensiva, le amnesie difensive e talvolta anche la sfortuna.”

P- “ E’ vero, in alcune occasioni gli osimani sono stati puniti al di là dei propri demeriti.”

V- “ La mancanza di risultati, a fronte dei sacrifici richiesti, ha logorato il rapporto, interrotto dopo la disfatta con l’Aurora.”

P- “ Potrà cambiare qualcosa?”

V- “ La società spera nei vecchi rimedi. Il ritorno di Pettinari sembra aver ricompattato il gruppo e dato una scossa al team; non so però se riuscirà a portare in salvo un vascello afflitto da lacune strutturali e  assai distante dalle dirette concorrenti.”

P- “Tra le delusioni inserirei anche l’Invicta, pallida ombra della pimpante matricola di qualche mese fa.”

V- “I maceratesi sono stati penalizzati dalla partenza di Losco, il trave portante della

formazione. L’Invicta si arroccava davanti al proprio portiere, in attesa di lanciare le ripartenze di Bonfigli.”

P- “L’assetto era estremamente efficace, come può testimoniare la corazzata l’Osimo Five, sempre sconfitta nei due scontri diretti.”

V- “L’addio di Losco ha incrinato un delicato meccanismo. Qualche incertezza dei portieri si è sommata alla minore compattezza della retroguardia (orfana di Vecchi), perforata ben 64 volte in 15 gare. Le incertezze difensive hanno poi messo in crisi anche l’attacco.”

P- “Bonfigli ha comunque siglato 20 reti, confermandosi cannoniere di razza.”

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V- “ E’ però mancato l’atteso Canuti, impiegato solo in pochi spezzoni di gara.”

P- “Ora però si ritorna all’antico! La new entry Di Lorenzo dovrebbe dare sicurezza al pacchetto arretrato. Il debutto è stato sensazionale, impreziosito dalle rete decisiva nel sofferto successo sul Casenuove. Se il buongiorno si vede dal mattino…”

V- “ Di Lorenzo è un innesto importante; per sollevarsi da una scomoda posizione l’Invicta dovrà però ritrovare la fiducia venuta meno in alcune gare, come nell’infausta esibizione con il Grottaccia.”

P- “Già, perchè la lotta per la salvezza sembra quanto mai rovente e incerta.”

V- “E’ un torneo duro, in cui con 15 punti al giro di boa ti trovi al penultimo posto. Fare un pronostico appare impossibile.”

P- “Io vedo bene Helvia Recina e Potenza Picena. I leopardiani hanno una rosa giovane, che ha sinora pagato il prezzo dell’inesperienza ma in futuro potrà solo crescere.”

V- “E’ inoltre essenziale il recupero di Emanuele Vescovo, capace di dare concretezza a un attacco affidato al solo, generoso Cimmino.”

P- “ Potenza Picena ha cuore, orgoglio, carattere, è già avvezza a clamorose rimonte e ha innervato la rosa con una nuova, preziosa pedina (Tomassini).”

V- “Anche i giallorossi possono sfruttare i guizzi di attaccanti rapaci come Walter Carinelli e Riccobelli. Come si sa, la presenza di bomber letali fa la differenza nella lotta per la

promozione.”

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P- “E allora come faranno le altre duellanti per la salvezza, sprovviste di un cannoniere di razza?”

V- “ Dovranno seguire un cammino più faticoso e tortuoso, teso a valorizzare le proprie qualità.

Santa Maria Nuova dispone del migliore portiere  del campionato e di una retroguardia ben attrezzata e organizzata. I ragazzi di mister Valeri dovranno però ritrovare freddezza sotto porta e sfruttare con maggiore cinismo ripartenze e calci piazzati.”

P- “ E il rinnovato Montelupone, ridimensionato dopo gli exploit iniziali?”

V- “ I lupi possono contare sull’energia di un collettivo giovane, compatto e con elementi brillanti  come Giacomelli e Colotto. La squadra merita qualcosa di più dell’attuale classifica.

Mister Morichetti dovrà però aumentare l’autostima dei suoi, inesperti e poco lucidi in alcuni serrati testa a testa, chiusi con esito negativo.”

P- “ Resta l’enigmatica Aurora Treia, che ha cambiato passo dopo le dimissioni dell’allenatore.”

V- “Si sapeva che sarebbe stata una stagione sofferta. Dopo aver pagato lo scotto del noviziato i treiesi avevano però iniziato a raccogliere punti. Poi è giunto un crollo rovinoso.”

P- “ In quattro gare, tra il decimo e tredicesimo turno, l’Aurora ha subito un passivo di 29-7.

Mister Germani ha così pensato di farsi da parte.”

V- “ In piena emergenza l’Aurora si è affidata a Fabbri, che ha preso in mano la squadra, in campo e in panchina. Il capitano ha guidato i compagni verso due successi fondamentali, raccolti in impegni finalmente abbordabili. I 6 punti hanno riportato a galla i treiesi. Ora l’Aurora dovrà sfruttare la rinnovata convinzione, i nuovi innesti, il fattore campo e la sagacia di elementi esperti come Fabbri, Micucci e Sasivari.”

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P- “ Mi avete davvero incuriosito. Non vedo l’ora che riprenda il campionato. Dunque mostratemi il fustal-almanacco più bello che avete.”

V- “ Ecco, illustrissimo. Cotesto vale trenta soldi.”

P- “ Ecco trenta soldi.”

V- “ Grazie, illustrissimo: a rivederla. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi.”

   

L’Alchimista

alchimista.futsalmarche@virgilio.it

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14 Su questo si veda F. Jesi, Introduzione a Carlos Castaneda, L’isola del Tonal, tr. 15 Redistribuire l’energia è la parola chiave del testo Tensegrità. I passi magici