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Orari di apertura e dislocazione Finestre d Ingresso : come da descrizione dedicata ad ogni singolo Settore Obj (vds. Story Board ).

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Academic year: 2022

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• Scenario previsto: prevalentemente boschivo/alpino (AO dai 1.000 ai 1.450 mt. s.l.m.);

• Numero Squadre/Team ammessi a partecipare: n. 12 Squadre/Team;

• Valutazione impegno fisico: medio-alto;

• Valutazione impegno tecnico: medio;

• Settori OBJ previsti: nr. 04 Settori OBJ Combat – nr. 02 Settori OBJ Recon;

• WP previsti: nr. 08 WP;

• Metodo di richiesta apertura finestra oraria: Luce Verde autorizzata da Arbitro di Settore OBJ.

• Regolamento adottato: Regolamento di gioco Softair PCN 2020 v. 2.0;

Orari di apertura e dislocazione “Finestre d’Ingresso”: come da descrizione dedicata ad ogni singolo Settore Obj (vds. “Story Board”).

ATTENZIONE! Le coordinate dei singoli Settori OBJ, nonché degli eventuali, ulteriori punti di riferimento, verranno fornite ai SOLI Team regolarmente iscritti a far data dal giorno

07Settembre2020

.

• Sistema cartografico: UTM 32T;

• Map Datum: WGS84;

• Sistema di Coordinate: chilometrico.

• Cartografia fornita in allegato: IGN/IGM 1:25.000 (files .KMZ, .OZF e .OZF2, .map, .TIF) Per il rilevamento delle coordinate è stato impiegato un appartato Garmin GPSMAP 64S.

Per la rappresentazione cartografica – e la georeferenziazione delle mappe interessate (CTR Liguria 1:5000 e IGN francese 1:25.000) – è stato impiegato il software OziExplorer 3.95.4k.

ATTENZIONE!

1. Sulla carta sopra rappresentata (tratta dalla medesima cartografia in allegato), ed all’interno dell’AO, sono tracciati

“i sentieri calpestabili e percorribili dalle Pattuglie di Controllo Territoriale” [cit. art. 119 Regolamento di Gioco Softair PCN v. 2.0 – Anno 2020]. Da considerare, per un’ottimale selezione, ed una volta localizzati gli OBJ sulla mappa, le distanze regolamentari dai vari Settori dislocati nell’AO.

2. I tratti di strada carrozzabile (in giallo) al limite interno dell’AO NON SARANNO INTERESSATI DA INGAGGI, pertanto se ne impone la percorrenza con l’ASG “a spalla” in sicura e priva del caricatore (strada aperta al normale traffico).

UTM 32T WGS84

(3)

Locazione: Comune di Montalto-Carpasio (IM), località “Prati Piani”.

HQ/Direzione Gara: Località Prati Piani coordinate UTM 32T 408440 E 4870336 N.

Orari di massima:

• Presentazione Squadre/Team al perfezionamento iscrizione: dalle ore 06.30 alle ore 08.15;

• Operazioni di verifica tecnica e documentale: dalle ore 06.30 alle ore 08.15;

le verifiche tecniche verranno effettuate con cronografo XCORTECH mod. X3200 MK3___ _____ _;

• Briefing pre-gara: ore 08.30;

• Orario di partenza Squadre/Team partecipanti: ore 09.00;

• Punti di partenza Squadre/Team partecipanti: margine AO evidenziato in verde in mappa.

Versamento quota:

• a mezzo bonifico bancario a favore di ASD Black Lions – IT50G0306967684510749168914

• Costo a team: € 160.001 - € 200,002(vds. Regolamento e Termini di partecipazione Campionato Nazionale Soft Air FIPS anno 2020)

RACCOMANDAZIONI PARTICOLARI:

• Nel presentarsi alla manifestazione, si prega di parcheggiare i propri autoveicoli lungo la strada carrozzabile, da circa duecento metri prima a circa duecento metri dopo il punto individuato dalle coordinate HQ, in ordine e nel rispetto della normale circolazione nei due sensi e lasciando libera l’area nei pressi dell’HQ.

• La manifestazione si svolge in un contesto alpino di particolare bellezza. Accordi intrapresi con i singoli proprietari/aventi diritto dei terreni che ospiteranno l’Area Operazioni impongono l’impiego di pallini rigorosamente “BIO” e di colorazione tan/marrone/verde. Assolutamente vietato l’impiego di pallini non biodegradabili e di colorazioni diverse (bianchi, gialli, traccianti, neri).

• L’Area Operazioni comprende altitudini dai 1.000 ai 1450 metri sul livello del mare. Il terreno è prettamente erboso, ma con la presenza di rocce e ruscelli. Quindi, calzature adatte ed abbigliamento “a strati”, opportuno a coprirsi per i periodi di sosta e alleggerirsi per i lunghi spostamenti o per affrontare le “finestre d’ingaggio”.

Da considerare le condizioni meteo/temperature di metà marzo…

• In zona, se non a qualche chilometro di distanza, non vi è la possibilità di rifornirsi, e si impone la massima indipendenza personale e di squadra/team per quanto riguarda BEVANDE e CIBO da portarsi al seguito durante la manifestazione. È confermata la presenza nei pressi dell’HQ di un chiosco per panini caldi, brioches e bibite calde e fredde, dalle prime ore del mattino fino al termine della premiazione.

• L’eventuale “perquisizione” di un difensore, o comparsa, che siano eliminati o meno, si effettua come da Regolamento PCN, ovvero senza ricerca fisica ma semplicemente richiedendo la disponibilità di elementi utili al diretto interessato ponendogli una mano sul braccio. Nel “nostro” Softair, il contatto fisico accentuato rimane un divieto, quindi non c’è necessità di sventrare una guardia eliminata per perquisirla…

• Massima attenzione, nella fase di “progettazione” del torneo, nell’affrontare la parte perimetrale occidentale dell’Area Operazioni: soprattutto, valicata la “cresta” occidentale, le pendenze sono tali da costituire terreno piuttosto “infido” e scoperto per un approccio in copertura agli OBJ più in quota.

1 Se Associazione regolarmente iscritta nelle Liste Associate FIPS, che sia partecipante in forma competitiva ai due Campionati o che in occasione della gara rispetta il proprio turno di riposo o che partecipi in forma occasionale e non competitiva alle gare dei due Campionati.

2 Per ogni squadra non appartenente a un’Associazione regolarmente iscritta nelle Liste Associate FIPS, partecipante alla gara col titolo di “Ospite” senza alcun impegno competitivo ai fini dei due Campionati

(4)

PREMESSA/ANTEFATTO:

Una pattuglia di ricognizione a lungo raggio, o LRRP (pronunciato "lurp", acronimo per Long Range Reconnaissance Patrol), è concettualmente una piccola squadra di ricognizione ben armata che pattuglia nel profondo del territorio nemico.

Infiltrata a piedi, paracadutata, eliportata, o magari tramite veloci barchini o mezzi subacquei, una LRRP è in grado di costituire una serissima minaccia per qualsiasi avversario, essendo in grado di fornire informazioni preziose altrimenti non ottenibili, di eseguire complicate attività di “intelligence” sul posto, mescolandosi alle popolazioni locali, di dirigere con precisione il tiro di artiglierie o di permettere un bombardamento chirurgico su bersagli inconsapevoli.

Celeberrimi i SAS britannici, dalle gesta nei deserti africani nella seconda guerra mondiale agli attuali impieghi del “Reggimento” in attività antiterrorismo, o i Rangers statunitensi, i Legionari francesi, i Grom polacchi o i SAS australiani.

Tutti Corpi d’élite contraddistinti da altissimi livelli di specializzazione nelle operazioni “speciali” per cui sono chiamati ad intervenire, a volte in ambiti completamente differenti l'uno dall'altro. Sono addestrati per compiere irruzioni dirette, razzie, infiltrazioni ed esfiltrazioni per via aerea, marittima o terrestre; sequestro di cose e persone in campo terrestre, il recupero di personale di importanza rilevante e di attrezzature speciali e il supporto alle forze di impiego più generale. La peculiarità di un’unità o di un intero Reparto tipico nell’impiego LRRP è che, dal momento della chiamata, devono essere in grado di essere trasportati da un punto all'altro del mondo verso la loro destinazione in meno di 18 ore.

Dopo la seconda guerra mondiale, durante la guerra fredda, la principale unità italiana LRRP fu la Compagnia d’Assalto Paracadutisti "Col Moschin". Attualmente il 9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin"

è l'unico reparto Incursori (Tier 1) delle Forze speciali dell'Esercito. Il Reggimento "Col Moschin" è inquadrato nel Comando delle forze speciali dell'Esercito e tiene in custodia la bandiera del IX Reparto d'Assalto, del quale ha ereditato l'anno di costituzione (1918), il nome del

luogo di un'epica azione e le mostrine (fiamme nere degli Arditi), riadottate nel 2006. La storia del Reggimento può essere associata a quella di alcune unità di Arditi della prima guerra mondiale, quale appunto il IX Reparto d'assalto. Gli arditi si imposero sulla scena militare, guadagnandosi una fama impressionante grazie ai loro atti di eroismo e per la violenza delle loro azioni. Gli arditi erano specialisti degli assalti con lancio di bombe a mano e con combattimenti all'arma bianca nelle trincee nemiche.

Un'altra unità italiana LRRP, specializzata come osservatori di artiglieria, è stato il 13 ° Gruppo Acquisizione Obiettivi

"GRACO" (Target Acquisition Group, in cui "Gruppo" è una definizione dell'artiglieria italiana che indica tre batterie di cannoni/obici, all'incirca un'unità del battaglione) della 3a Brigata missilistica " Aquileia", e in particolare la Batteria Acquisizione Obiettivi "Pipistrelli", una unità LRRP in genere aerotrasportata di piccole dimensioni composta da soldati di artiglieria addestrati alla scuola I-LRRP di Weingarten. Questo gruppo è stato successivamente incorporato nella Brigata Aerotrasportata Folgore, diventando il 185° Reggimento Ricognizione Acquisizione Obiettivi (R.R.A.O).

(5)

Il “RRAO” è il Reparto di Forze Speciali dell'Esercito composto da personale specificatamente selezionato e formato, particolarmente addestrato ed equipaggiato per condurre l’intero spettro dei compiti tipici delle

“Operazioni Speciali”. In particolare, il 185° reggimento ha, per sua natura, una “vocazione” spiccatamente Intelligence ed è specializzato nelle Azioni Dirette che prevedono l’ingaggio di obiettivi “a distanza” (ovvero con modalità “stand-off”) sfruttando l’armamento in dotazione e tutte le piattaforme di fuoco terrestri, aeree e navali. Il “RRAO” opera normalmente infiltrando Distaccamenti Operativi equipaggiati e addestrati per operare “oltre le linee nemiche”, a grande distanza dalle forze amiche ed in completo isolamento tattico.

La componente operativa del Reggimento è costituita da operatori addestrati e selezionati mediante un iter formativo della durata di circa due anni, che culmina nell’attribuzione della qualifica di “Acquisitore Obiettivi”.

Il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti “Monte Cervino” nasce con l’esigenza di affiancare al 9° Reggimento d’ Assalto Incursori Paracadutisti “Col Moschin” un reparto in grado di supportarne le operazioni. In quanto Forza per Operazioni Speciali (F.O.S.) al

“Monte Cervino” è quindi richiesto di effettuare (sia a livello unitario, che di aliquote di compagnia o più semplicemente di squadra) azioni dirette in profondità, incursioni, e sabotaggi a danni di obiettivi di elevato valore. Allo stesso è anche richiesto di assolvere compiti di fanteria leggera specializzata, in situazioni ad elevato rischio, quali le operazioni di supporto alle forze speciali e di assicurare una prontezza operativa con preavvisi minimi ed in presenza di ogni tipologia di terreno nonché’ condizione meteorologica. Onde portare

a termine le missioni di cui sopra, il reparto effettua l’infiltrazione in zona operazioni (e l’esfiltrazione dalla stessa) con metodi terrestri, aerei o anfibi. Il 4°

Reggimento, unico nel suo genere per aver coniugato le capacità tipiche della specialità da montagna (Alpini) e delle aviotruppe (Paracadutisti), è l’unica unità di Forze Speciali dell’Esercito specificatamente designata e qualificata per condurre operazioni in ambiente montano e artico.

La componente operativa del Reggimento è costituita da operatori, addestrati e selezionati mediante un iter formativo della durata di circa due anni, che culmina nell’attribuzione della qualifica di “Ranger”.

Il nostro prestigioso passato. Il nostro magnifico presente. La vostra prossima sfida.

Rivestirete il ruolo di una Pattuglia di Forze Speciali, magari non in grado di sopportare lunghi ingaggi o battaglie campali, ma senz’altro in grado di operare chirurgicamente dietro le linee nemiche. Nell’Area Operativa di Prati Piani incontrerete diversi scenari tipici dell’”azione diretta”, dell’”acquisizione obbiettivi”

e della “ricognizione tattica” in ambiente montano, in stagione invernale, in pieno territorio ostile.

Necessaria una buona preparazione fisica, una buona preparazione cartografica, una minuziosa preparazione del materiale necessario a portare a termine ogni singolo compito richiesto.

8 ore di tempo per assaggiare le condizioni operative peggiori e per mettere alla prova non solo la vostra preparazione fisica, ma le vostre capacità mentali e la vostra forza di volontà, per conoscere a fondo i vostri limiti e… provare a superarli.

(6)

Settore OBJ “E

NTRA DISTRUGGI E

SCAPPA

!”

:

OBJ primario coordinate UTM 32T 40xxxx E 48xxxxx N Tempo massimo: 20 minuti.

Sul Monte Grande, a 1.418 mt. slm, è installato un complesso sistema di antenne radio.

È necessario distruggere il complesso per impedire le comunicazioni;

affrontate l’obbiettivo a bassissimo profilo operativo, in modalità “stealth”3.

Non avrete esplosivi con voi. L’unico sistema per raggiungere l’obbiettivo è sfruttare le risorse disponibili sul posto.

Nelle immediate vicinanze dell’obbiettivo troverete una cassetta di sicurezza contenente la chiave che vi servirà per aprire il pannello di controllo del sistema di autodistruzione della struttura, nel quale inserire il codice per l’attivazione a tempo della serie di esplosioni che causerà la demolizione dell’intero complesso; la cassetta di sicurezza è accessibile solo se in possesso di un elemento nella probabile disponibilità ad uno degli operatori presente a difesa della struttura di telecomunicazioni.

OBJ PRIMARIO: 1000 punti innescare correttamente l’autodistruzione delle antenne.

NOTA: _ _ BONUS 1: 200 punti non fallire l’attacco stealth… one shot, one kill!

BONUS 2: 200 punti concludere l’obj con almeno il 50% del Team.

BONUS 3: 200 punti trovare e fotografare informazioni sulle antenne.

Materiale necessario – NON FORNITO dall’Organizzazione: macchina fotografica digitale/smartphone – purché in grado di mostrare le riprese fotografiche all’HQ, in sede di debriefing, necessarie per documentare ed ottenere il

“Bonus 3”.

3 In questo caso, la modalità “stealth” viene definita come l’ingaggio del proprio bersaglio a colpo singolo, a distanza, da posizione occultata e per un massimo di tre possibilità. Implica necessariamente la mancanza di reazione da parte del difensore/bersaglio.

(7)

Settore OBJ “N

ESSUNO RESTA INDIETRO

:

OBJ primario coordinate UTM 32T 40xxxx E 48xxxxx N Tempo massimo: 20 minuti.

Lo scenario è ambientato in un piccolo campo di prigionia, controllato da truppe speciali russe ed adibito ad interrogatori di prigionieri di alto valore tattico. Qui la squadra potrà testare le proprie capacità di infiltrazione a bassissimo profilo, finalizzata alla liberazione ed all’esfiltrazione di un ostaggio in condizioni di costante criticità.

Trovate dove è tenuto l’ostaggio, se ferito, curatelo in modo corretto o mantenete lo stato di cura in cui lo si trova, anche nel portarlo al punto di esfiltrazione.

Nel Settore OBJ troverete il necessario per l’eventuale trasporto; assicuratevi però di mantenere in vita l’ostaggio sino all’esfiltrazione, osservandone le condizioni cliniche e aiutandovi consultando l’eventuale documentazione clinica sul posto.

Attenzione! La documentazione che potete consultare difficilmente sarà compilata nella nostra lingua. In questo caso, le informazioni essenziali a esfiltrare con successo l’ostaggio dovranno essere tradotte in fretta.

Accompagnate in sicurezza l’ostaggio sino al punto di esfiltrazione e segnalate la vostra presenza con un fumogeno di colore giallo (acceso e lanciato in un bidone contrassegnato).

OBJ PRIMARIO: 1000 punti curare e trasportare nel modo corretto l’ostaggio sino al punto prestabilito.

NOTA: nella zona è scarsa e sporadica la copertura di rete telefonica cellulare, soprattutto per il download di dati. Impiego di “app” online altamente inaffidabile.

BONUS 1: 200 punti cercare e fotografare info sul medico che ha prestato soccorso.

BONUS 2: 200 punti concludere l’obj con almeno il 50% del Team.

BONUS 3: 200 punti trovare e fotografare il gruppo sanguigno del ferito.

Materiale necessario – NON FORNITO dall’Organizzazione: fumogeno di colore giallo.

Materiale consigliato – NON FORNITO dall’Organizzazione: nastro di carta oppure nastro da elettricista.

Materiale necessario – NON FORNITO dall’Organizzazione: macchina fotografica digitale/smartphone – purché in grado di mostrare le riprese fotografiche all’HQ, in sede di debriefing, necessarie per documentare ed ottenere i

“Bonus” 1 e 3.

ATTENZIONE! Presenza in zona di AREE PERICOLOSE, che verranno circoscritte da bindella bianco-rossa.

Le aree non costituiscono ostacolo/riparo e si potrà ingaggiare l’avversario, attraversandole con il tiro, così come essere ingaggiati dai difensori.

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Settore OBJ “

O

CCHIO FERMO E POLSO D

ACCIAIO”:

posizione dell’operatore alleato coordinate UTM 32T 40xxxx E 48xxxxx N OBJ primario coordinate UTM 32T 40xxxx E 48xxxxx N Tempo massimo: 20 minuti.

In questo scenario dovrete supportare un operatore alleato, specializzato in infiltrazioni profonde ed acquisizione obiettivi, fornito di strumentazione speciale.

È rimasto da solo, e non più in grado di compiere la sua missione.

Aiutatelo a completare il suo incarico, lui sa tutto quello che deve essere fatto. Proprio per questo sarà

essenziale mantenerlo in sicurezza sino al termine dell’incarico!

Verrà impiegato un sistema di puntamento di nuova generazione per dirigere il bombardamento da alta quota con ordigni a guida laser su un bersaglio designato. Profilo tattico bassissimo e massima attenzione alle forze ostili, sicuramente presenti in zona.

OBJ PRIMARIO: 1000 punti dalla posizione contraddistinta dalle coordinate principali, mantenere il bersaglio sotto tiro con il telemetro laser attivato.

NOTA: l’operatore alleato deve necessariamente assistere il team nel corretto montaggio e nella corretta manipolazione dell’apparato per l’acquisizione laser, e terrà il contatto radio con il proprio HQ.

BONUS 1: 200 punti mantenere in vita l’operatore Acquisitore Obiettivi.

BONUS 2: 200 punti almeno il 50% del Team attivo a fine OBJ.

(9)

Settore OBJ “

R

ICOGNIZIONE E

A

CQUISIZIONE

O

BBIETTIVI”:

OBJ primario coordinate UTM 32T 40xxxx E 48xxxxx N Tempo massimo: 20 minuti.

Il Settore OBJ è incentrato su un passo alpino, circa a quota 1.300 mt.

s.l.m., sferzato dai gelidi venti di levante che vanno spesso a tormentare l’Alta Valle Argentina.

Il passo, costantemente presidiato da un’unità di cui si ignora l’entità, ma sicuramente costituita da personale altamente specializzato per il combattimento in ambiente alpino, è l’unico punto in Area Operazioni dal quale fornire

precisi riferimenti al Comando Operazioni, al fine di individuare e localizzare con precisione i bersagli (di volta in volta) valutati come prioritari.

L’unità ostile di guardia al passo ha come punto di riferimento un vecchio casolare proprio a fianco al passo, coperto dal crinale.

OBJ PRIMARIO: 1000 punti una volta raggiunto il passo, RIGIDAMENTE ALLE COORDINATE INDICATE, e richieste, ottenute e confermate le indicazioni di massima all’Arbitro sul posto per la sicura individuazione dei/del bersagli/o da localizzare, annotare sulla Range Card4 in dotazione (fornita al briefing) quanto richiesto, con priorità all’azimuth di posizione con il bersaglio indicato (con tolleranza di +o- 5°), alla distanza valutata ed alle coordinate (per quest’ultime la tolleranza sarà di +o- 100 metri).

NOTA: per questioni di sicurezza, e visto il forte dislivello, l’accostamento all’OBJ Primario è precluso dalla direzione OVEST. Il settore OBJ rimane raggiungibile, anche attraverso sentieri ben riconoscibili, da tutte le altre direzioni.

BONUS 1: 200 punti impedire all’unità di presidio del passo di comunicare con l’Alta Valle Argentina, distruggendo con una carica esplosiva “satchel”5 depositata/lanciata all’interno della casupola/rifugio presente nelle vicinanze dell’OBJ6.

BONUS 2: 200 punti Completamento dell’OBJ primario senza perdite nel Team Sierra (anche a tempo scaduto).

Materiale necessario – NON FORNITO dall’Organizzazione: Simulacro7 di carica esplosiva “satchel” – Bussola (anche su GPS)

La Cartografia (anche georeferenziata) della zona comprendente porzioni dei Comuni di Montalto-Carpasio, Molini di Triora e Triora viene allegata al presente Book. È quindi possibile ricavarne stampa o predisposizione per il successivo upload per GPS.

4 In allegato un esemplare completo di note esplicative sulle modalità di compilazione. la Range Card da impiegare in Pattuglia verrà fornita in sede di briefing pre-gara.

5 Definizione semplice di carica “Satchel”: https://it.wikipedia.org/wiki/Carica_Satchel.

6 Tipica costruzione in pietra del luogo, ha un tetto e quattro pareti, con un’apertura per l’ingresso ed una piccola finestra. Per questioni di sicurezza, è assolutamente vietato SALIRE sul tetto e SFONDARE infissi o muri; è necessario depositare il simulacro di carica all’interno del piccolo edificio, e non semplicemente appoggiarlo all’esterno.

7 Per esigenza scenica organizzativa, il Team dovrà dotarsi di ALMENO un simulacro tipo “tascapane”, quindi in tela o materiale plastico morbido, riempito di materiale e non “floscio”, delle dimensioni MINIME di 8x20x25 centimetri ed il peso MINIMO di 2Kg. Il simulacro sarà oggetto di verifica tecnica prima del briefing pre-gara.

(10)

Settore OBJ “

UN

M

ESTIERACCIO

!

8”:

OBJ primario coordinate UTM 32T 40xxxx E 48xxxxx N Per precauzione, per evitare qualsiasi forma di intercettazione, un italianissimo Drone Piaggio è stato inviato in zona, ed al vostro approssimarvi all’OBJ ha sganciato un contenitore ben visibile ed apribile, contenente l’elenco delle informazioni richieste e con i punti di riferimento, personalizzato per ogni Team.

Una volta raggiunto il punto, RIGIDAMENTE ALLE COORDINATE INDICATE, l’obbiettivo consiste nello sfruttare al meglio la cartografia a disposizione (fornita in allegato al presente “Book”) per risolvere gli enigmi e le prove cartografiche che i Team troveranno all’interno del contenitore.

Come da Regolamento PCN 2.0, le prove consisteranno essenzialmente nell’identificare, dal punto OBJ e dal riscontro con la carta in dotazione, una serie di punti caratteristici e riconoscibili e nell’indicarli correttamente sulla Range Card rilevandone l’azimuth (con tolleranza di + o - 5°), le coordinate chilometriche e la distanza in linea d’aria valutata (la tolleranza sarà in entrambi i casi di + o - 100 metri).

Ogni Team avrà a disposizione un ELENCO PERSONALIZZATO dei PUNTI CARATTERISTICI di esclusiva, propria competenza! I punti dovranno quindi essere indicati nella corretta sequenza riportata nell’elenco

personalizzato.

Non tutti i punti saranno visibili dall’OBJ, ma sarà comunque possibile identificare sulla carta TUTTI i punti elencati, parametrarli alla propria posizione e soddisfare la “Range Card” (ritirata al briefing pre-gara) dedicata all’OBJ “… UN MESTIERACCIO!” riportandone i dati richiesti.

ATTENZIONE!!!

P

ER QUESTO

OBJ L

A

R

ANGE

C

ARD ANDRÀ

ORIENTATA

CON LA BUSSOLA SECONDO UNA

LINEA ZERO

INDICATA A MARGINE DELLA STESSA

,

DA BRAVI

A

RTIGLIERI

A

CQUISITORI DI

O

BBIETTIVI

.

L

A

R

ANGE

C

ARD VERRÀ QUINDI FORNITA IN VERSIONE SEMPLIFICATA

“A

RTIGLIERIA

E NON

“S

NIPING

”.

I P

UNTI

C

ARATTERISTICI SARANNO DISLOCATI NELL

ARCO DI

180°

E A DISTANZA MASSIMA DI

8.000

METRI

.

UNA VOLTA ESEGUITO L’OBJ,NON ASPORTATE GLI ELENCHI DI SQUADRA!MA RIPONETE I FOGLI PLASTIFICATI ALLINTERNO DEL LORO CONTENITORE, A DISPOSIZIONE DELLA SQUADRA CHE SEGUIRÀ, RIPRISTINANDO VOI STESSI L’OBJ NELLE CONDIZIONI IN CUI LO AVETE TROVATO.IL TEAM PORTERÀ CON SÉ ESCLUSIVAMENTE LA RANGE CARD COMPILATA.

OBJ PRIMARIO: 500 punti: Dati generali9 correttamente compilati ed UN punto caratteristico regolarmente annotato.

650 punti: Dati generali correttamente compilati e PIU’ DELLA META’ dei punti caratteristici regolarmente annotati.

800 punti: Dati generali correttamente compilati e TUTTI i punti caratteristici regolarmente annotati.

8 Saranno d’accordo tutti i “colleghi” Cartografi/Navigatori di Club… Un Mestieraccio!!! …ma che gran bel Mestiere!

9 Essenzialmente, la metà superiore della Range Card, ovvero la corretta compilazione dei campi “Sqd.” (numero di “Sierra”),

“Magnetic North” (freccia indicante il nord magnetico rispetto alla propria “Zero Line”) e “Date” (data dell’evento...), nonché corretta annotazione della distanza equivalente ad ogni “Circle” (“each circle equals ________ meters”) e corretta collocazione grafica nel “circle” di riferimento dell’oggetto rilevato (es. cerchio con numero o lettera dell’alfabeto NATO d’ordine).

(11)

Settore OBJ “R

ECON

:

VIDERE NEC VIDERI

:

OBJ primario coordinate UTM 32T 40xxxx E 48xxxxx N dalle ore 10.00, “ON” ogni 60 minuti.

Fra i compiti di un buon operatore LLRP, quello di saper osservare, a distanza. Essenziale poter fornire informazioni vitali al proprio Comando portando a termine particolari attività di “intelligence” sul posto.

Nei pressi di un casolare, lungo una stradella sterrata, isolata, un gruppo di ostili è in attesa. I rari elementi informativi colti dalle intercettazioni telefoniche e dalle captazioni informatiche portano a ritenere imminente un incontro con esponenti di spicco di una organizzazione mafiosa russa.

Il Team dovrà annotare sul modulo “Recon” (consegnato all’HQ al briefing pre-gara) ogni elemento utile a definire ogni aspetto dell’incontro e ad identificarne gli elementi principali.

Essenziale non farsi scoprire!! Un movimento incauto, un avvicinamento esagerato poco meticoloso e l’incontro potrebbe saltare! Osservate a distanza!

In tal caso, tutti i Team “osservatori” dovrebbero attendere i canonici 60 minuti per avere l’occasione di assistere all’”incontro”…

NOTA: per questo particolare OBJ non è previsto alcun tipo di ingaggio con ASG, quantomeno contro i Team in gioco. In ogni caso sia “protagonisti” che giocatori devono obbligatoriamente mantenere le protezioni agli occhi.

TASSATIVAMENTE vietato ingaggiare l’OBJ con le ASG in dotazione.

OBJ PRIMARIO: 800 punti Annotare correttamente ogni elemento rilevato nell’impiego di osservazione e riportare gli elementi sulla scheda recon fornita al briefing. L’attribuzione del punteggio avverrà NATURALMENTE al de- briefing all’HQ, in base alle informazioni riferite dal Team Leader.

Materiale necessario – NON FORNITO dall’Organizzazione: buon binocolo o ottica ad ingrandimenti;

matita/penna.

(12)

Sistema WayPoints

:

WP “Porco”: coordinate UTM 32T 40xxxx E 48xxxxx N 100 punti WP “Brace”: coordinate UTM 32T 40xxxx E 48xxxxx N 100 punti WP “Spina”: coordinate UTM 32T 40xxxx E 48xxxxx N 100 punti WP “Roccia”: coordinate UTM 32T 40xxxx E 48xxxxx N 100 punti WP “Vipera”: coordinate UTM 32T 40xxxx E 48xxxxx N 100 punti WP “Daga”: coordinate UTM 32T 40xxxx E 48xxxxx N 100 punti WP “Peste”: coordinate UTM 32T 40xxxx E 48xxxxx N 100 punti WP “Vento”: coordinate UTM 32T 40xxxx E 48xxxxx N 100 punti

Materiale necessario – NON FORNITO dall’Organizzazione: macchina fotografica digitale/smartphone – purché in grado di mostrare le riprese fotografiche all’HQ, in sede di debriefing, necessarie per la prova del passaggio su ogni WP.

Come da Regolamento, sono previsti 8 WayPoints il cui rilevamento verrà considerato corretto esclusivamente tramite PROVA FOTOGRAFICA. L’immagine, ripresa con uno strumento di facile consultazione, una volta rientrato il team all’HQ per il de-briefing, dovrà ritrarre contemporaneamente due operatori del Team, con la fascia identificativa di ognuno in bella mostra, ed il cartello distintivo del WayPoint.

Come da Regolamento, il rilevamento con prova fotografica di tutti i WayPoints porterà al team un punteggio positivo di ulteriori 800 punti.

L’ASD Black Lions è a disposizione per qualsiasi chiarimento ai recapiti in copertina.

È sempre meglio chiarire un concetto “opaco” PRIMA, che contestare un problema POI… ;-)

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