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Terza settimana di programmazione Teatro Sociale CHANNEL

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Academic year: 2022

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Comunicato stampa

Como, lunedì 8 Marzo 2021

Terza settimana di programmazione Teatro Sociale CHANNEL

Programmazione da martedì 9 marzo a sabato 13 marzo 4 appuntamenti in 1 settimana

2 puntate di MEMO… appunti di opera e danza 1 spettacolo di prosa

1 appuntamento in diretta dal Teatro Sociale, per famiglie e bambini

Continua la programmazione di Teatro Sociale CHANNEL (www.teatrosocialecomo.it), il portale creato e fortemente voluto dal Teatro Sociale di Como, in collaborazione con il Comune di Como e la Società del Palchettisti, in co-produzione con Olo Creative Farm, in media partnership con La Provincia.

Si tratta di un palinsesto di trasmissioni pensate per il territorio, a fruizione gratuita, previa iscrizione, in cui il regista, l’attore, divulgatore e conduttore Davide Marranchelli guida per mano gli spettatori ‘di stanza in stanza’, di appuntamento in appuntamento, ora ad approfondire momenti di storia della musica, di e con Carla Moreni, ora di storia della danza, di e con Fabio Sartorelli, ora di storia dell’opera, curati da Giorgio Martano, ora di sartoria con Ginevra Danielli e di trucco e parrucco teatrale con Chiara Radice; da conduttore, Davide Marranchelli introduce e dischiude curiosità e aneddoti raccontati in MEMO. Piccoli appunti di… della durata di circa 10/ 12 minuti l’uno, ricchi di curiosità, e contraddistinti da un taglio divulgativo, così da poter risultare accattivanti anche per chi non sia già appassionato o chi frequenti il teatro senza essere un addetto ai lavori.

Tutti i contenuti sono originali, prodotti nelle ultime settimane appositamente per questo progetto dal Teatro Sociale di Como / AsLiCo, con un copione, una regia ed un montaggio pensati per il piccolo schermo, con riprese originali realizzate da OLO Creative Farm ed altresì una sigla musicale ideata ad hoc da Lorenzo Fronti.

Ogni appuntamento è dedicato ad un Associato del Teatro, a ringraziare tutti coloro che seguono, con il loro sostegno e la loro partecipazione, le attività del Sociale.

I primi quattro appuntamenti sono dedicati a: Lechler; Bianchi Group; Zurich; Artsana Group;

Gioielleria Veronelli – Rivenditore Autorizzato Rolex.

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Per quasi tutti gli Associati, inoltre, sono state create occasioni di comunicazione legate alla trasmissione a loro abbinata, con ulteriori azioni a valorizzare le iniziative di molte imprese sul territorio.

Sul portale, infatti, oltre alle varie puntate che vanno ad arricchire la collection di MEMO, concerti, approfondimenti, si sta popolando anche una sezione “Gli Associati ed il territorio”, a ricordare e a rivelare, agli spettatori che non siano di Como, delle ragioni per ritornare sul Lario, quando le condizioni lo permetteranno.

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Palinsesto programmazione

da martedì 9 marzo a sabato 13 marzo III settimana Teatro Sociale CHANNEL

martedì, 9 marzo – ore 18.30 MEMO. Piccoli appunti di… opera

Italiano/ Operese - Operese/ Italiano. Ovvero il dizionario dell'opera a cura di Giorgio Martano

con Davide Marranchelli e Omar Mancini, tenore

Recitativi, arie, cavatine, cabalette, canzoni... ma insomma, vogliamo fare chiarezza su tutti questi termini operistici che troviamo ogni volta sui libretti di sala di un concerto?! Dopo questa puntata di Memo con Davide e Giorgio non avrete più dubbi!!

giovedì, 11 marzo – ore 18.30 MEMO. Piccoli appunti di… danza Čajkovskij e il balletto

a cura di Fabio Sartorelli

con Davide Marranchelli ed Elisabetta Miragoli, danzatrice

Perché le musiche per balletto di Čajkovskij sono considerate dei capolavori? Cosa ha reso così celebre il

“tema d’amore” de Il lago dei cigni? Fabio Sartorelli ci racconterà tutto questo ed altro attraverso alcuni esempi al pianoforte e le parole dello stesso Čajkovskij a Nadežda von Meck, la donna con cui intrattenne una relazione esclusivamente epistolare...

venerdì, 12 marzo – ore 21.00 LA TREGUA DI NATALE

Spettacolo di prosa

Testo e regia Pino Di Bello con Marco Continanza

Se non sapessimo che si tratta di un episodio realmente accaduto durante la prima guerra mondiale, verrebbe certamente da pensare ad esso come a una stupenda fiaba sul Natale... Forse la più bella.

Durante l’inverno del 1914, al confine tra la Francia e il Belgio, i soldati inglesi e tedeschi, nella terribile comune condizione umana delle trincee, incominciarono a solidarizzare tra loro. Quella sera i tedeschi addobbarono le loro trincee e mentre si scambiavano gli auguri un soldato intonò la canzone Stille Nacht.

Prima si fece silenzio poi ad uno ad uno tutti i soldati cominciarono a cantare e a quelli si aggiunsero i soldati inglesi intonando la stessa canzone. E poi tutti e due gli schieramenti uscirono e tra musica e balli imbastirono

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anche un’affollatissima partita di calcio. La notizia della tregua intanto si diffuse e nei giorni successivi dalle trincee partirono innumerevoli lettere per raccontare alle famiglie quello che stava accadendo.

sabato, 13 marzo – ore 15.00 Teatro Sociale CHANNEL. FAMILY*

Caccia al tesoro a teatro a cura di Letizia Torelli

Uno strano personaggio è arrivato a Como, proprio all'interno del Teatro Sociale, seguendo una mappa che promette di portarlo a scoprire un misterioso tesoro. Sono giorni che è rinchiuso lì dentro senza arrivare ad una soluzione: chiede quindi aiuto ai bambini per poter raggiungere il suo scopo.

Riuscirà nella sua impresa?

Tutti gli appuntamenti saranno pubblicati e disponibili online dal giorno e orario indicato, con iscrizione gratuita su www.teatrosocialecomo.it

* Appuntamenti in diretta sulla piattaforma Zoom Meeting. Iscrizione obbligatoria su Eventbrite entro il venerdì mattina precedente all’evento. Posti limitati.

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venerdì, 12 marzo – ore 21.00

LA TREGUA DI NATALE

Spettacolo di prosa

Testo e regia Giuseppe Di Bello con Marco Continanza

Produzione Anfiteatro

Se non sapessimo che si tratta di un episodio realmente accaduto durante la prima guerra mondiale, verrebbe certamente da pensare ad esso come a una stupenda fiaba sul Natale…forse la più bella.

Quasi ignorati dai libri di Storia, questi fatti sono arrivati fino a noi con la loro carica emotiva intatta a ricordarci che talvolta i gesti degli uomini, pur nella loro semplicità, assumono una grandezza assoluta. Durante l’inverno del 1914, al confine tra la Francia e il Belgio, inglesi e tedeschi erano impantanati in una logorante guerra di posizione combattuta nella disumana condizione delle trincee, con assalti quotidiani nei quali molti soldati perdevano la vita nel tentativo di strappare qualche metro al nemico. Queste terribili condizioni accomunavano i due schieramenti e forse proprio la sensazione del male comune portò i soldati a scambiarsi qualche favore che rendesse la vita meno impossibile e così, sfidando l’accusa di tradimento cominciarono, ad esempio, a non aprire il fuoco durante i pasti ma nessuno poteva immaginare quello che sarebbe accaduto da lì a poco. Era la vigilia di Natale e per entrambi gli schieramenti, assieme agli ordini che dicevano che i combattimenti non avrebbero dovuto essere interrotti per nessun motivo, erano arrivati anche i pacchi dono che contenevano dolci, liquori, tabacco, alberelli natalizi e candele. Quella sera i tedeschi addobbarono le loro trincee e mentre si scambiavano gli auguri un soldato intonò la canzone Stille nacht. Prima si fece silenzio poi ad uno ad uno tutti i soldati cominciarono a cantare e a quelli si aggiunsero i soldati inglesi intonando la stessa canzone. Da quel momento i soldati dei due eserciti non smisero più di cantare, ognuno nella propria lingua e ognuno al riparo della propria postazione. Poi questa “fiaba” continua in un crescendo di fatti che se non fossero stati documentati

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salutarono, e si scambiarono dei doni, e mostrarono le foto delle loro fidanzate, mogli, figli e madri, e seppellirono i morti, e per loro si suonarono le cornamuse, mangiarono insieme scambi di doni e di cibo, e poi musica e balli fino a una affollatissima partita di calcio giocata sulla terra di nessuno tra gli inglesi del reggimento Scottish Seaforth Highlanders e i soldati tedeschi del Reggimento Sassone. Il pallone fu messo insieme con stracci legati con lo spago, mentre le porte furono delimitate da pile di cappotti. (Si racconta che i giocatori di ogni squadra fossero una sessantina e che la partita finì con la vittoria dei tedeschi per 3 reti a 2). La notizia della tregua intanto si diffuse e nei giorni successivi dalle trincee partirono innumerevoli lettere per raccontare alle famiglie quello che stava accadendo e alcune di quelle lettere, assieme a qualche foto, finirono sui quotidiani che titolarono commossi che inglesi e tedeschi si stringevano la mano sui campi di battaglia.

Ma gli alti comandi avevano una visione ben diversa e così la tregua fu interrotta; ma i soldati fecero un patto solenne, che nel caso li avessero costretti a riprendere i combattimenti nessuno avrebbe mirato ad altezza uomo, ma reso inoffensive le munizioni... “sparando verso le stelle”.

BIOGRAFIA GIUSEPPE DI BELLO

Giuseppe Di Bello, regista, drammaturgo e musicista comasco, legato al Teatro Città Murata di Como per 20 anni e per il quale ha firmato testi e regie di molti degli spettacoli più significativi del gruppo tra i quali: “L’isola di A.”, “Pezzo di legno/Pinocchio, “La guerra dei bottoni”, “L’antro del Teatro”,

“Nozze di Luna” e “Prima che il gallo canti”.

Nel 2004 Giuseppe Di Bello lascia il TCM e fonda ANFITEATRO con il quale ha proseguito il suo personale percorso di ricerca sul Teatro di Narrazione producendo numerosi spettacoli tra i quali

“1914-La tregua”, “Nelson”, “Pollo”, “Gaya”, “Fratellini”, “Tom Sawyer”, “Un dito contro i bulli”,

“Family story”.

Dal 2010 al 2019 ha collaborato con il Teatro Sociale di Como in qualità di drammaturgo, regista e docente creando eventi e spettacoli quali “Ti Co Sa” e il serial teatrale “Lo strano caso della donna che morì due volte”.

Sempre in qualità di drammaturgo e regista, collabora anche con diverse compagnie e i suoi spettacoli sono spesso indicati tra le migliori produzioni nazionali di Teatro per le Nuove Generazioni e apprezzati e rappresentati nei principali Teatri e Festival e nelle più importanti rassegne nazionali.

BIOGRAFIA MARCO CONTINANZA

Marco Continanza lavora come attore dal 1998 collaborando con diverse compagnie teatrali Teatro Città Murata, Anfiteatro, Teatro Invito, TIB e calcando i palchi dei più importanti teatri italiani. Ha girato da protagonista lungometraggi, cortometraggi, spot pubblicitari e sit-com. Tiene corsi di recitazione per la Cineteca di Milano, la scuola Cine video Dreamers, il Teatro Sociale di Como.

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sabato, 13 marzo – ore 15.00 Teatro Sociale CHANNEL. FAMILY*

Caccia al tesoro a teatro a cura di Letizia Torelli

BIOGRAFIA LETIZIA TORELLI

Formatrice teatrale e performer, laureata in Discipline dello Spettacolo dal Vivo presso il DAMS di Bologna, accompagna da sempre la ricerca teorica alla pratica delle arti performative.

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Attenta al contributo che le arti possono dare al sociale e alle situazioni di marginalità si forma in regia e drammaturgia per il teatro sociale e di comunità presso la Scuola Nazionale di Teatro Sociale e di Comunità (Social Community Theatre Centre di Torino). Emiliana di origine, Comasca di adozione collabora sul territorio lariano con le associazioni culturali Fata Morgana e Luminanda, cura laboratori teatrali rivolti a scuole, enti di volontariato e collabora stabilmente con le scuole del Teatro Sociale di Como e Teatro San Teodoro di Cantù. Conduce formazioni per ragazzi, giovani, adulti e terza età elaborando percorsi organici di espressione corporea e vocale.

Socia fondatrice dell’associazione WhatsArt? conduce percorsi inclusivi tra arti visive e arti performative collaborando al progetto progetto VTS Italia – promosso dall’Università “La Sapienza”

al fine di sperimentare il metodo educativo delle Visual Thinking Strategies.

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BIOGRAFIA OLO CREATIVE FARM

OLO creative farm nasce nel gennaio 2005 per opera di Mattia Amadori, Andrea Corti e Max de Ponti nel centro della città di Como e da allora si propone di coltivare la creatività per emozionare, stupire ed ispirare le persone. Dalle video-installazioni ai video musicali, dai visual ai concerti, dalla videoarte alle installazioni di luce interattive, OLO creative farm spazia in ogni ambito della comunicazione visiva. L’interattività e le esperienze immersive giocano inoltre un ruolo cardine nella sperimentazione dello studio, sempre dedito a trovare nuove strade per avvicinare la tecnologia all’uomo. La forte propensione verso le arti cinematografiche spinge inoltre lo studio a ideare e scrivere sceneggiature e a realizzare corti e lungometraggi. OLO creative farm ha collaborato con band musicali di calibro internazionale come i MUSE e i JET, e band italiane come gli Afterhours, i Calibro 35, Rita Pavone e Garbo, tra i tanti. Ha realizzato documentari per grandi eventi, come MiTo Settembre Musica, Milano Film Festival, Swing Crash Festival, gli 80 anni del Maggio Musicale Fiorentino e installazioni immersive esperienziali per grandi brand come Juventus, Ferrari, Poltrona Frau, Brooks Brothers, Vans ed Ericsson, tra i tanti. OLO creative farm ha inoltre creato con Sarah Marder il film documentario The genius of a place – L'anima di un luogo, promosso dal Touring Club Italia. OLO creative farm, oltre a collaborare con il Teatro Regio di Parma ed il Teatro Sociale di Como / AsLiCo, collabora con prestigiosi musei internazionali come il MuDeC, la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, l'Art Science Museum di Singapore, Tsinghua University di Pechino, Indianapolis Museum of Art e North Carolina Museum of Art. Negli ultimi anni OLO ha progettato e diretto la produzione di due format di festival: Lake Como Film Festival e del Lake Como Waves.

Nel 2019 OLO è stata selezionata tra i migliori studi creativi italiani per “Farnesina digital art experience” promossa dal Ministero degli Affari Esteri, in cui è stato fatto un projection-mapping sulla imponente facciata del Palazzo della Farnesina.

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BIOGRAFIA DAVIDE MARRANCHELLI

Nato a Cantù nel 1982, è regista, attore, autore. Per il Teatro Sociale di Como/ AsLiCo mette in scena Il barbiere di Siviglia, Carmen e L’elisir d’amore, nell’ambito del progetto OperaIT. Nel 2019 è il vincitore del concorso per la Fondazione Donizetti di Bergamo con uno spettacolo musicale di ricerca da lui scritto e diretto, Don Gaetano - A speed date with, rappresentato durante la Donizetti Night. Ha curato la regia di Le nozze in villa di Donizetti, in cartellone del Festival Donizetti Opera 2020, con la direzione del Maestro Stefano Montanari. Da diversi anni lavora con la compagnia MumbleTeatro da lui stesso fondata: Così lontano, così Ticino, da lui scritto, diretto e interpretato è stato tra i 6 finalisti di IN-BOX: rete di sostegno per il teatro emergente italiano, vincendo il premio

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della giuria, ed è stato pubblicato come “Dramma del mese” sulla rivista online dramma.it. Al Piccolo Teatro di Milano interpreta Zorzetto/Arlecchino ne La barca dei comici per la regia di Stefano de Luca. Collabora con diverse realtà teatrali italiane, tra queste: Unoteatro, Teatro del Buratto, Fondazione Toscanini, Teatro Evento, Teatro Pan e Teatro delle marionette di Mosca Sergeij Obratzsov, esplorando forme di teatro anche molto distanti fra loro: dalla Commedia dell’Arte alla narrazione, dal teatro di figura al cabaret. La ricerca teatrale in ogni direzione lo porta in Argentina, Uruguay, Oman e Arabia Saudita con progetti di divulgazione della Commedia dell’Arte e dell’Opera Lirica.

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