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Si è tenuta a Napoli il 10 Novembre 2003

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S

i è tenuta a Napoli il 10 Novembre 2003 p resso l’Hotel Vesuvio la Conferenza dei P residenti regionali nella logica di svolgere le conferenze in capoluoghi regionali in modo da r a g g i u n g e re più direttamente le realtà locali e sen- t i re i problemi degli iscritti in successive riunioni a l l a rg a t e .

Dopo l’approvazione del verbale della pre c e d e n t e C o n f e renza del 19 Giugno 2003 il Presidente Na- z i o n a l e P e r rone Donnorso ha portato il suo saluto informando della attuale situazione nazionale.

Vincenzo Russo, presidente ANPO della re g i o n e Campania ha poi rivolto un indirizzo di saluto a tutti i presenti. Da sottolineare la presenza di 20 p residenti regionali su 21.

Giuseppe Romagnoli, Presidente della Confere n z a ,

dopo un breve cenno introduttivo ha iniziato i la- vori che si sono articolati su 5 temi scelti tra i più rilevanti del momento a cui i Presidenti Regionali dovevano sinteticamente rispondere per avere una fotografia della situazione nazionale.

I 5 temi sono stati 1) la copertura assicurativa 2) i Corsi di Manager 3) l’applicazione dell’articolo 17 del CCNL 4) i rapporti intersindacali e con l’as- sessorato alla sanità 5) le previsioni per il futuro . Analizzando le varie risposte si può così sintetiz- z a re :

1) Copertura assicurativa. Manca un’adeguata tu- tela assicurativa che garantisca il rischio profes- sionale in molte regioni italiane. Soltanto sette regioni sembrano rispondere ai requisiti pre v i- sti dall’attuale legislazione in materia con la copertura an- che della colpa grave con il contributo minimo pre v i s t o dal contratto di lavoro in ogni A S L ed Azienda Ospedaliera.

In altre sei Regioni ci sono si- tuazioni diff e renziate tra Azienda ed Azienda con diffi- coltà a mantenere i risultati per il 2004. Si prevedono pre- A s s o c i a z i o n e N a z i o n a l e P r i m a r i O s p e d a l i e r i

A N P O

Numero 36

Dicembre 2003 Anni XXIV

n. 231

Si avvisano i lettori che il Foglio Informazioni ANPO è leggibile anche sul sito www.anpo.net

IN QUESTO NUMERO

• Conferenza dei Presidenti Regionali ANPO (Napoli 10 Nov. 2003)

• Attualità sindacali

• Documento unitario di protesta di 40 sigle sindacali

• Documento programmatico unitario del cartello sindacale

• Comunicato ANSA sulla manifestazione del 3 Dic. - Roma

Il momento politico-sindacale visto attraverso la conferenza dei Presidenti Regionali ANPO

segue a cura di G. Romagnoli

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mi maggiorati con possibilità di pagamento da parte dei Primari in misura superiore rispetto a quanto previsto dal contratto. In molte re g i o n i il CCNL è stato disatteso completamente o par- zialmente.La rivalsa per colpa grave va abolita.

è chiaro che bisognerà intervenire in sede di contrattazione nazionale per imporre un pro- blema che è di vitale importanza nei suoi aspet- ti professionali sia per la tutela nostra che nel- l’interesse della comunità.

2) Corsi di Manager previsti dalla 229. Sono stati attivati in dieci regioni ed in sei sono stati gra- tuiti per l’intero importo mentre in quattro vi sono state quote da pagare variabili dal 50 al 70%. I docenti in alcuni casi sono stati trovati al- l’interno delle stesse aziende mentre in altri ca- si sono state seguite le indicazioni dei docenti Universitari, talora coadiuvati da aziende spe- cializzate nel settore. Scarsa è stata la possibili- tà da parte dei Primari del controllo della quali- tà dei corsi ed, in alcuni casi, sono state modifi- cate le norme di valutazione finale in corso d’o- pera in maniera del tutto illegittima in base alle disposizioni emanate alla metà di luglio dagli assessori regionali. In cinque regioni i corsi non sono ancora stati attivati. Questa situazione va attentamente monitorata, sia dal punto di vista qualitativo che economico, in quanto le valuta- zioni finali rivestono carattere idoneizzante per la copertura dei posti vacanti di Primario. A n- che per gli ECM va rivista tutta la normativa at- traverso una regolamentazione attuata con op- portuni finanziamenti contrattuali.

3) Articolo 17 del CCNL. È stato scelto questo ar- ticolo in quanto ritenuto una importante vitto- ria morale dei Primari Ospedalieri e pertanto un valido metro di giudizio per compre n d e re quanto è stato recepito dalle amministrazioni.

In cinque regioni è stato applicato. In otto re- gioni vi è una situazione variabile da A S L a d ASL e da Ospedale ad Ospedale. Nelle sette re- gioni rimanenti è disatteso per varie motivazio- ni. Emergono tuttavia, in sintesi, due diversi ostacoli alla sua completa applicazione. Da un lato la paura da parte dei Primari che non sus- sista un valido controllo dal punto di vista me- dico legale in caso di non timbratura e dall’altro l ’ i n t e r p retazione dei Direttori Generali spesso d i fforme ed ambigua. Sicuramente nel pro s s i-

mo contratto di lavoro andrà meglio scritto, specificato e sottolineato. Sono state aff ro n t a t e nella discussione le diverse sfaccettature del- l ’ a rgomento che hanno dimostrato come en- trambi i problemi sollevati siano falsi problemi.

In conclusione l’articolo 17 è una grossa vittoria sindacale e la legge dello Stato va applicata.

4) I rapporti sindacali sono variabili tra regione e regione e dipendono da situazioni locali e con- tingenti. Sostanzialmente non sono buoni con l’ANAAO ma non sono sempre poi cosi’ buoni, come l’Intesa medica dovrebbe far pre v e d e re , con i nostri alleati. Esistono comunque situazio- ni particolari che mutano da sede a sede. In- dubbiamente andrebbe valutato il pro b l e m a con momenti di aggregazione maggiore su temi specifici per avere più forza contrattuale. I rap- porti con gli Assessori alla Sanità ed i Direttori generali sono estremamente variabili e legati ad aspetti personali ed ideologici comuni piuttosto che a reali situazioni emergenti o precostituite.

5 ) Per le prospettive future tutti i presidenti re- gionali hanno espresso pareri pessimistici per l ’ a b rogazione di primariati o per la tendenza agli accorpamenti in aree vaste con figure api- cali solo a livello dipartimentale. Tutti si la- mentano dell’eccessivo potere dei Direttori Ge- nerali ed auspicano una diversa evoluzione del q u a d ro sanitario che veda maggior rispetto della componente medica cosi’ come indicato dal Ministro Sirchia nelle sue recenti dichiara- zioni . Per i Primari diventa sempre più diff i c i- le gestire le proprie unità operative o il pro p r i o dipartimento anche per l’ingerenza politica che si va facendo sempre più pressante. La buro- cratizzazione ha poi raggiunto gradi estremi e non lascia spazio operativo per i problemi me- dici reali. Si auspica un ritorno alla Medicina reale anche attraverso più incisive prese di po- sizione del nostro sindacato a livello nazionale.

Anche all’ANPO è quindi esplosa la q u e s t i o n e m e d i c a e si denuncia il grave abbandono in cui versano il servizio sanitario nazionale e l’intera categoria. Il 3 Dicembre sarà una giornata na- zionale di agitazione in cui praticamente tutti i sindacati medici (20 sigle) protesteranno. Che veramente si possa essere ad una svolta strate- gica? La Conferenza dei Presidenti Regionali se lo augura.

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• Legge finanziaria 2004: pre v e d e re maggiori in- vestimento per rilanciare il Servizio Pubblico, anziché depotenziarlo con il cronico sotto fi- nanziamento e i reiterati tagli

• Riforma delle pensioni: eliminare le penalizza- zioni che comportere b b e ro una perdita secca del valore delle pensioni dei dipendenti pub- blici tra il 15 ed il 25% nel breve, fino al dimez- zamento della pensione per i più giovani. In- c e n t i v a re forme di pensione integrativa

• Stato giuridico: si alla reversibilità re g o l a m e n- tata dal rapporto esclusivo su libera scelta in- dividuale. No alla messa in discussione del principio fondamentale dell’esclusività e della posizione economica e normativa di tutti colo- ro che manterranno la propria scelta. Immedia- ta attivazione del tavolo a tre (Governo, Regio- ni, Sindacati) per re a l i z z a re una riforma con- certata dello stato giuridico

• Code contrattuali: porre fine ad una farsa lun- ga 16 mesi ratificando immediatamente l’ac- c o rd o

• Rinnovo del contratto di lavoro: riscrivere il p rovocatorio ed inaccettabile atto di indirizzo per il contratto 2002/2005 e pre v e d e re adegua- ti finanziamenti

• Medici specializzandi: dare copertura econo- mica alla specifica legge (DLgs 368/99) e stipu- l a re i contratti di lavoro subordinato finalizzati

alla formazione specialistica prevedendo lo svolgimento dei corsi di specializzazione an- che nelle stru t t u re ospedaliere accre d i t a t e

• Assicurazioni: pre v e d e re una adeguata tutela assicurativa del rischio professionale obbliga- toria per le aziende ed omogenea su tutto il ter- ritorio nazionale

• ECM: re g o l a m e n t a re e qualificare il sistema p revedendo anche adeguati finanziamenti a carico delle aziende.

• Lavori usuranti: riconoscere all’attività medi- ca, veterinaria e sanitaria le caratteristiche di l a v o ro usurante

• D i rettori Generali: limitare il loro strapotere ed arbitrio attraverso modifiche di legge che valo- rizzino il ruolo dei medici, dei veterinari e dei s a n i t a r i

• Evoluzione: no a modifiche istituzionali che possano comportare 21 sanità regionali diverse fra di loro, si a modifiche che garantiscano una sanità pubblica di qualità equa e solidale su tutto il territorio nazionale.

BASTA CON CHI NON RISPETTA IL DIRITTO ALLA SALUTE

DI TUTTI I CITTADINI BASTA CON CHI NON RISPETTA

LA NOSTRA PROFESSIONE

ATTUALITÀ SINDACALE

Comunicato delle 40 sigle (tra cui ANAAO-Assomed e Intesa Medica) che hanno aderito alla manifestazione del 3 Dicembre

ALLARME PER IL SSN E PER LA NOSTRA PROFESSIONE.

TUTTE LE ORGANIZZAZIONI DELLA DIRIGENZA MEDICA VETERINARIA, SANITARIA E TECNICO

AMMINISTRATIVA CHIEDONO AL GOVERNO

LA MODIFICA DI ALCUNI PROVVEDIMENTI IN DISCUSSIONE

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e sottoscritte organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria esprimono profonda preoccupazione per lo stato di grave abbandono in cui è lasciato il Servi- zio Sanitario Nazionale ed il personale dirigente in esso operante.

In particolare pongono l’accento sui seguenti pun- ti:

LEGGE FINANZIARIA

a) non prevede investimenti adeguati per assicu- rare su tutto il territorio nazionale l’erogazione dei LEA;

b) riduce ulteriormente i trasferimenti finanziari agli enti locali introducendo anche pro v v e d i- menti limitativi della loro autonomia impositi- va;

c) non contempla la istituzione di un fondo di so- stegno per i non autosufficienti, reitera blocchi e limitazioni a nuove assunzioni nel settore sa- nitario; introduce la possibilità per le aziende sanitaria di stipulare contratti di lavoro a pro- getto senza che questi siano regolamentati da una specifica norma-quadro che spieghi i sui effetti anche sul pubblico impiego; sottostima il finanziamento del rinnovo contrattuale della dirigenza medica e sanitaria per il biennio 2002- 2003 e non interviene con previsioni specifiche e credibili relativamente al 2° biennio economi- co (2004-2005);

d) omette lo specifico stanziamento per dare at- tuazione ai contratti di formazione lavoro per gli specializzandi nonostante l’unanime racco- mandazione in tal senso del Parlamento e la disponibilità dimostrata dalle Regioni di con- correre alle spese;

e) centralizza, attribuendolo al Ministero dell’E- conomia, in modo irrispettoso quindi del ruolo delle Regioni il controllo delle prescrizioni me- diche secondo una metodologia che comporta costi aggiunti.

ASSICURAZIONI - Manca una adeguata tutela assicurativa che garantisca il rischio pro f e s s i o n a l e dei dirigenti medici, veterinari e sanitari dipenden- ti anche dalla rivalsa per colpa grave, nonostante p recise disposizioni in merito del vigente CCNL, non attuate per inerzia dalle Regioni.

EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA - Manca un’ipotesi di regolamentazione dell’Ecm che possa essere normata nel contratto con gli op- portuni finanziamenti.

S TATO GIURIDICO DELLA D I R I G E N Z A M E- DICA, VETERINARIA E SANITARIA- Non è più stato convocato il tavolo a tre (Governo, Regioni Sindacati Medici) ufficialmente insediato dal Sotto- segretario alla Presidenza del Consiglio dott. Gian- ni Letta, il 7 maggio 2003 per studiare la possibilità di una modifica dello stato giuridico dei dirigenti medici, veterinari e sanitari senza ricadute negati- ve su quanto pattuito nel vigente contratto in rife- rimento alla esclusività di rapporto.

In questo vuoto di iniziativa politica il Governo, si assiste al pericoloso moltiplicarsi di velleitarie pro- poste regionali, o parlamentari di parte, che ri- schiano di provocare solo danni alla organizzazio- ne sanitaria ed ai diritti acquisti dei dirigenti me- dici e sanitari, se non concertate con le OO.SS. del- le categorie interessate. Infatti le sottoscritte org a- nizzazioni sindacali della dirigenza medica, veteri- naria e sanitaria hanno costantemente confermato la propria disponibilità a concertare una re g o l a- mentazione del rapporto esclusivo che ne preveda la reversibilità in precise circostanze e su libera scelta individuale, senza che vengano messi in dis- cussione il principio di fondamentale e la posizione economica e normativa di tutti coloro che vorranno confermare la propria scelta esclusiva.

CODE CONTRAT TALI - A distanza di 22 mesi dalla scadenza del CCNL 98/2001 di area medica, veterinaria e sanitaria non si è ancora aperto il ta-

DOCUMENTO UNITARIO DI PROTESTA DI

40 SIGLE DELLA DIRIGENZA SINDACALE

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volo per il rinnovo contrattale del quadriennio nor- mativo 2002-2005, al quale comunque le sottoscrit- te Organizzazioni non si siederanno in carenza del- la stipula delle code del precedente contratto, sot- toscritte come pre-intesa nell’agosto 2002 e siglate il 6 maggio 2003. Quale credibilità può avere una c o n t roparte pubblica che non mantiene i patti sot- toscritti a distanza di mesi e mesi?

RINNOVO DEL C O N T R ATTO DI LAV O R O- E’

stato redatto dal Comitato di settore un atto di in- dirizzo considerato inaccettabile da tutte le Org a- nizzazioni sindacali della dirigenza medica, vete- rinarie e sanitaria perché peggiorativo delle con- dizioni normative oggi godute dalla categoria, ol- t re che inadeguato a garantire almeno l’invarian- za del potere reale d’acquisto delle re t r i b u z i o n i . D i fficilmente si arriverà ad un confronto costru t- tivo se tale atto non verrà sostanzialmente modi- f i c a t o .

P R E V I D E N Z A- Nell’emendamento al disegno di legge-delega sulla riforma previdenziale, approva- to dal Consiglio dei Ministri, vi è una discrimina- zione tra lavoratori pubblici e privati a pro p o s i t o degli incentivi a permanere in servizio, nonché una notevole incoerenza, laddove si consideri che il la- v o ro medico ha tutte le caratteristiche dell’attività usurante, per la quale sono previsti per legge, ab- buoni di anzianità.

Ancora, con lo stesso emendamento, viene intro d o t- to il principio dalla omogeneizzazione del sistema di calcolo del trattamento pensionistico tra settore privato e settore pubblico, che comporterebbe una p e rdita secca del valore delle pensioni dei lavoratori pendenti pubblici tra il 15 ed il 25%, senza alcun ri- spetto per i loro diritti acquisiti, senza alcuna giusti- zia, perché prima di omogeneizzare il calcolo della misura delle pensioni dei dipendenti pubblici biso- gna armonizzare la base pensionistica rispetto a quella, oggi, più favorevole dei lavoratori dipenden- ti privati.

Tutto quanto sopra esposto illustra e motiva il grandissimo disagio di tutta la categoria dei diri- genti medici veterinari e sanitari, che inevitabil- mente condurrà a manifestazione di protesta.

ANNAOASSOMED - ANPO - AUPI - CIMO- ASMD - CISAL Medici - CISL Medici -COSIME (DIRSAN MEDICI-CISAS MEDICI -SAPMI- USPOI) - CIVEMP (SIVEMP-SIMET) - FEDERA- ZIONE Medici aderenti UIL FPL(UILFPL MEDICI, AMCO,COAS, CUMI-AISS, FA PAS, FIALS, FNAM,Nuova ASCOTI, SAPMI,UMI,UMUS) - FE- SMED (ACOI-ANMCO-AOGOI-SUMI-SEDI-FE- MEPA-ANMDO) - SICUS - SIDAS - SINAFO -SNA- BI SDS - SNAMI Ospedalieri - UMSPED (AAROI- AIPAC-SNR) - UNIONE MEDICA UGL.

(5 Novembre 2003)

Riceviamo dalla Presidenza Nazionale

la seguente lettera indirizzata ai quadri dell’Associazione

Carissimi;

la totale inerzia nei confronti dei problemi non soltanto della categoria della dirigen- za medica, ma della Sanità in generale, dimostrata fin qui dall’attuale Governo, merita una mobilitazione generale che richiami l’attenzione del Paese e delle Istituzioni.

Pertanto l’ANPO aderisce, unitamente a TUTTI i sindacati della dirigenza medica, veteri- nari e sanitaria, nonché tecnico amministrativa, alla manifestazione che si terrà il prossimo 3 Dicembre a Roma (ore 10.00) al Cinema Capranica (Piazza Capranica).

Tutti i nostri iscritti sono invitati ad intervenire

Prof. Raffaele Perrone Donnorso

Roma, 15 Novembre 2003

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SI APRE LA “VERTENZA PER LA SALUTE”

IL CALENDARIO DELLE INIZIATIVE

L

a manifestazione unitaria del 3 dicembre al Cinema Capranica costituisce il punto di par- tenza di una grande “VERTENZA” per la s a l v a g u a rdia e la tutela della “SALUTE” dei citta- dini.

La sopravvivenza stessa del sistema della sanità pubblica è posta in discussione dal grave e conti- nuo sottodimensionamento delle risorse corre n t i , dall’assenza di una politica di investimenti, da un sistema di gestione ,in gran parte politicizzata, del- le aziende sanitarie.

I dirigenti medici, veterinari, sanitari e tecnico-am- ministrativi hanno deciso di unirsi ai cittadini, ai malati agli anziani, alle fasce deboli della popola- zione, contro un disegno che va pro g re s s i v a m e n t e realizzandosi, teso a ridimensionare i vari livelli di assistenza , ad abbassare la qualità della medicina pubblica, a privilegiare la medicina privata, sot- traendo la tutela della salute dai diritti di cittadi- nanza.

E’ su queste basi e per contrastare queste prospetti- ve di “inciviltà sociale”, che i dirigenti medici, ve- terinari, sanitari e tecnico-amministrativi, il cui ruolo è posto da più parti fortemente in discussio- ne, non avendo avuto risposte convincenti alle pro- prie richieste di provvedimenti atti a favorire il ri- lancio del SSN, dichiarano lo stato di agitazione ed entrano in lotta con tutti i mezzi disponibili, co- munque “ insieme” ai cittadini.

Gli obiettivi della nostra azione sindacale sono:

• l’abolizione della norma recentemente appro- vata che prevede l’istituzione di un super con- t rollo centralizzato dal Ministero dell’Econo-

mia di tutte le prescrizioni mediche;

• la modifica della legge finanziaria 2004, aff i n- chè preveda lo stanziamento di fondi adegua- ti, come richiesto anche delle Regioni e finan- ziamenti idonei al rinnovo del secondo biennio economico del contratto della dirigenza medi- ca, veterinaria, sanitaria e tecnico-amministrati- va;

• l’eliminazione delle proposte di legge di modi- fica costituzionale tese a dar vita ad una devo- luzione selvaggia;

• l’eliminazione delle ingiuste penalizzazioni ca- tegoriali previste della riforma previdenziale;

• l’applicazione di un corretto concetto di azien- dalizzazione inteso oggi, invece, con esclusivo obiettivo di contenimento economico consegui- to attraverso l’eccessivo potere monocratico dei dirigenti generali;

• la reale partecipazione dei dirigenti medici, ve- terinari, sanitari e tecnico-amministrativi alla gestione delle aziende sanitarie;

• la correzione del sistema di formazione specia- listica dei giovani medici, che secondo la nor- mativa attuale deve avvenire per i due terzi nel- le stru t t u re ospedaliere, prevedendo la coper- tura economica per il decreto legislativo 368/1999;

• introduzione di una politica obbligatoria di tu- tela assicurativa dell’attività medica, nell’inte- resse anche dei cittadini;

• la penalizzazione di una seria politica contrat- tuale che porti ad una rapida definizione dei rinnovi contrattuali della dirigenza medica, ve- terinaria, sanitaria e tecnico-amministrativa e dei medici veterinari del ministero della salute, fermi da anni.

CARTELLO UNITARIO DEI SINDACATI MEDICI

La manifestazione sindacale unitaria dello scorso 3 Dicembre, svoltasi al Cimena Teatro Capranica di Roma, è stata un vero successo ed ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti dell’ANPO ed iscritti all’Associazione.

Riportiamo il Comunicato Stampa delle Associazioni partecipanti ed un commento ANSA sulla manifestazione (Rassegna Stampa del 3 Dicembre 2003)

MANIFESTAZIONE NAZIONALE UNITARIA

DEI SINDACATI DELLA DIRIGENZA MEDICA, VETERINARIA, SANITARIA E TECNICO AMMINISTRATIVA

ROMA 3 DICEMBRE 2003

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7

I medici, i veterinari, i sanitari e i tecnico-ammini- strativi del SSN, vogliono ripristinare una quadro di regole certe e di legalità e rivitalizzare il Servizio Sanitario Nazionale, mettendo a disposizione dei cittadini in tutte le regioni, strutture sanitarie ade- guate ai bisogni ed in possesso di tutte le strumen- tazioni che l’evoluzione tecnico scientifica della medicina ha reso disponibili troppo spesso per po- chi.

Tali regole, certe e tali risposte strutturali non sono prevedibili se non ripristinando un quadro di con- f ronto serio fra Stato, Regioni e rappre s e n t a n z e professionali.

La “Vertenza per la Salute” prevede il seguente calendario di iniziative

Venerdì 16 gennaio 2004: giornata di assemblea

unitaria in tutte le strutture sanitarie

Lunedì 9 febbraio 2004: prima giornata di sciope- ro generale

Lunedì 8 e Martedì 9 Marzo 2004: due giorni ulte- riori di sciopero generale

Per segnare la conclusione della prima fase della VERTENZA, i dirigenti medici, veterinari, sanitari e tecnico-amministrativi, insieme alle org a n i z z a- zioni dei cittadini e dei malati, daranno vita ad una grande MANIFESTAZIONE NAZIONALE A RO- MA IL 2 APRILE 2004.

La “ Vertenza per la Salute” sceglie la propria idea- forza nell’unità di tutti i medici e dirigenti e nella solidarietà tra essi ed i cittadini.

Seguono le firme di circa 40 sigle sindacali.

I

l cartello sindacale unitario dei medici che uni- sce 42 sigle sindacali dei medici dipendenti (esclusi quelli della Cgil) ha deciso tre giorni di s c i o p e ro della categoria contro il mancato rinnovo del contratto di categoria e lo smantellamento del servizio sanitario nazionale. Il calendario delle p roteste, deciso con un documento al termine di una manifestazione a Roma, una sorta di stati ge- nerali della sanità che hanno visto la presenza an- che di rappresentanti politici e delle Regioni, pre- vede per venerdì 16 gennaio una giornata di as- semblea unitaria in tute le stru t t u re sanitarie alla quali seguiranno gli scioperi di lunedì 9 Febbraio, lunedì 8 e martedì 9 marzo. E’ stata anche decisa una manifestazione nazionale per il 2 aprile.

Con la decisione di oggi parte in sostanza la parte più dura della vertenza medici, dopo le minaccie di protesta delle scorse settimane, senza la risposta attesa dal governo sullo sblocco della situazione.

A l l ’ i n c o n t ro di questa mattina, infatti, la pre s e n z a di Gianluigi Magri, sottosegretario del Ministero dell’Economia, non è stata sufficiente a ro m p e re il gelo fra governo e sindacati.

“I sindacati continuano ad attaccare il governo - ha detto Magri alla platea di medici - ma sbaglia- no perché in questi due anni le grandi iniziative del governo sono state boccate dalle regioni”. E Magri, facendo i conti di quanto l’indennità di esclusività di lavoro dei medici è costato alle casse dello stato (3 mila miliardi vecchie lire circa a fro n- te di un incasso di 180 miliardi di lire re c u p e r a t o

con il lavoro in intramoenia) ha ribadito la neces- sità, in linea con il ministro della Salute, Giro l a m o S i rchia, di intervenire con la riforma del lavoro m e d i c o .

Ma i sindacati denunciano “l’assenza e il “silen- zio” del governo sull’intera vicenda. A p a r l a re di delusione è Serafino Zucchelli, il leader dell’A- naao-Assomed. Le regioni hanno invece lanciato messaggi distensivi, aprendo sulla possibilità i un p rossimo rinnovo contrattuale per la dirigenza.

Primo fra questi Giovanni Bissoni, assessore alla Sanità dell’Emilia Romagna: “Il contratto - ha det- to - non può essere ostaggio della sottostima del fondo sanitario nazionale. I fondi non ci sono ma le Regioni si impegnano a utilizzare per il rinnovo le risorse disponibili, assumendosi la re s p o n s a b i l i- tà di ripianare i disavanzi”.

Anche il coord i n a t o re degli assessori regionali al- la sanità, il veneto Fabio Gava, ha espresso ai me- dici disponibilità, ma in un contesto di grande complessità e soff e renza economica.

Alla manifestazione sono intervenuti anche, Rosy Bindi, responsabile Politiche sociali della Marg h e- rita, Livia Tu rco (ds), Pierg i o rgio Massidda (FI), Chiara Morini (Nuovo PsI); e Ignazio La Russa C o o rd i n a t o re nazionale di AN. La Russa garanti- sce l’impegno a rivedere dopo il semestre di pre s i- denza italiana dell’Ue, le priorità di governo. Do- po la finanziaria e la sicurezza nazionale, ci sono le famiglie e la sanità. An - ha assicurato - non ab- bandonerà i medici.

TESTO ANSA del 4 dicembre 2003

SINDACATI MEDICI: TRE GIORNI DI SCIOPERO

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ANPO VENETO: Temi caldi 2004

ANPO VENETO organizzerà nel 2004 alcuni seminari formativi (con ECM).

Esiste la possibilità di scegliere tra un ventaglio di temi “caldi”.

• Devolution e regionalizzazione analisi piani sanitari regionali

• Devolution e regionalizzazione impatto del decentramento finanziario alle regioni

• Politiche del personale delle aziende sanitarie

• Logiche di rete delle aziende sanitarie

• Posizionamento strategico dell’ospedale e delle sue unità operative

• Percorsi asssistenziali diagnostico-terapeutici

• Programmazione e controllo nelle aziende sanitarie

• Governo della domanda sanitaria, ruolo del medico di medicina generale e dell’ospedale.

Per esprimere le proprie preferenze, mandare un messaggio a: salvatore gravili@ulss12.ve.it oppure un fax a : 041/2607640 - oppure usare il modulo disponibile al seguente indirizzo:

http://blogorimaria.blogspot. com

CONVOCAZIONA GIUNTA ESECUTIVA Napoli - 9 Novembre 2003

Ordine del giorno:

1 Approvazione del verbale della seduta precedente (25 set- tembre 2003):

2 Comunicazioni del Presidente,

3 Le norme in itinere per il nuovo stato giuridico della diri- genza medica del SSN;

4 Prossime iniziative formativa.

5 Varie ed eventuali

Autorizzazione del Tribunale di Roma Iscr. Reg. della stampa n. 40/2001 del 8 Febbraio 2001 Sped. in Abb. Postale - Art. 2 Comma 20/b - Legge 662/96 - Filiale di Roma

PERIODICO DI INFORMAZIONE d e l l ’Associazione Nazionale Pri m a ri Ospedalieri Sede legale: Via E. De’ Cavalieri, 12 - 00198 Roma

Tel. 06.85356364 - Fax 06.85356428 e-mail: anp o . p re s i d e n z a @ fl a s h n et . i t

Direttore Responsabile Raffaele Perrone Donnorso

Direttore Editoriale Giuseppe La Greca

Redazione

Francesco Carmignoto, Salvatore Gravili, Marco Pradella Grafica e Impaginazione

Graphiter s.r.l. - Roma Tel. 06.333.8556 e-mail: gra p h i te r @ t i s c a l i . i t Stampa

Fotolitomoggio - Tivoli - Tel. 0774.38.19.22 e-mail: foto l i to m o g g i o @ t i n . i t finito di stampare: dicembre 2003 Le comunicazioni editoriali vanno indirizzate

al Prof. Giuseppe La Greca - Tel. 0444.911139 - Fax 0444.919210

CONVOCAZIONE CONFERENZA PRESIDENTI REGIONALI

Napoli 10 Novembre 2003 Ordine del giorno:

1 Lettura ed approvazione del verbale della seduta prece- dente (19 giugno 2003);

2 Saluto del Presidente Nazionale (R.Perrone Donnorso);

3 Saluto del Presidente ANPO Regione Campania (V. Russo);

4 Relazione del Presidente della Conferenza (G. Romagnoli);

5 Formazione ed ECM: lo stato dell’arte e l’impegno del- l’ANPO (A. Ramello);

6 Singoli interventi dei Presidenti regionali sulle ultime normative e sulle problematiche emergenti delle singole re g i o n i .

7 Varie ed eventuali.

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di stab ili re ch e il Fondo d i pOSIZIone, de i diri ge nti de lle pro fess ioni sanitarie vien e a limentat o dal Fondo di pos iz ione de i dir igenti

I SUDDETTI PREMI PER LA DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA SARANNO DISTRIBUITI SECONDO I CRITERI STABILITI NELL’ADOTTANDO SISTEMA DI MISURAZIONE E. VALUTAZIONE

I SUDDETTI PREMI PER LA DIRIGENZA SANITARIA NON MEDICA SARANNO DISTRIBUITI SECONDO I CRITERI STABILITI NELL’ADOTTANDO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE.