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U R R I C U L U MV
I T A ENOME COGNOME Giulia De Lorenzo INFORMAZIONI PERSONALI
Nome Giulia De Lorenzo
Affiliazione Dip. Biologia e Biotecnologie C. Darwin – Sapienza, Università di Roma
Indirizzo Piazzale Aldo Moro 5 – 00185 Roma – Italy
Telefono +39 06 4991 2 517, 06 4991 2 641
Fax + 39 06 4991 2 446
ESPERIENZA LAVORATIVA
Data (da-a) 1 novembre 2000 – oggi
Nome e indirizzo del datore
di lavoro Facoltà di Scienze MFN, Università di Roma La Sapienza
Lavoro o posizione ricoperti Professore ordinario di Fisiologia vegetale
Data (da-a) 1 novembre 1994 - 31 ottobre 2000
Nome e indirizzo del datore
di lavoro Facoltà di Scienze MFN, Università di Roma La Sapienza
Lavoro o posizione ricoperti Professore associato di Fisiologia Vegetale
Data (da-a) 1 novembre 1991 - 31 ottobre 1994
Nome e indirizzo del datore
di lavoro Facoltà di Scienze MFN, Università degli Studi di Bari
Lavoro o posizione ricoperti Professore associato di Biochimica Vegetale
Data (da-a) 22 ottobre 1991 - 30 ottobre 1991
Nome e indirizzo del datore
di lavoro Dipartimento di Biologia Vegetale, Università di Roma "La Sapienza".
Lavoro o posizione ricoperti Ricercatore
Data (da-a) Marzo 1990 - 21 ottobre 1991
Nome e indirizzo del datore
di lavoro ENEA-Casaccia, Roma
Lavoro o posizione ricoperti Ricercatore
Data (da-a) 16 Gennaio 1989 - Febbraio 1990
Nome e indirizzo del datore
di lavoro Enichem-Agricoltura, Monterotondo
Lavoro o posizione ricoperti Ricercatore
Data (da-a) 18 Giugno 1987 - 14 Gennaio 1989
Nome e indirizzo del datore
di lavoro Complex Carbohydrate Research Center, University of Georgia,
Athens, Georgia (USA).
Lavoro o posizione ricoperti Borsista NATO-CNR
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
Data 18 Settembre 1987
Nome e tipo di istituto di
istruzione e formazione Università di Roma “La Sapienza”
Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio
Biologia Evoluzionistica
Qualifica conseguita Dottore di Ricerca
Data 24 novembre 1980
Nome e tipo di istituto di
istruzione e formazione Università di Roma “La Sapienza”
Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio
Scienze Biologiche
Qualifica conseguita Laurea CAPACITÀ E COMPETENZE
PERSONALI
MADRELINGUA Italiano
ALTRE LINGUE Inglese (fluente)
INCARICHI ORGANIZZATIVI E DI VALUTAZIONE
Data 2016-2021
Nome e indirizzo
dell’istituzione Fondazione E. Mach, S. Michele all’Adige (Trento)
Posizione ricoperta Presidente del Comitato Scientifico
Data 2016-oggi
Nome e indirizzo
dell’istituzione Università di Roma “La Sapienza”
Posizione ricoperta Membro del Commissione Ricerca della Facoltà SMFN
Data 2014- Marzo 2016
Nome e indirizzo
dell’istituzione Rivista scientifica “Frontiers in Plant-Science”
Posizione ricoperta Editor-in-chief della sezione Plant Biotic Interactions
Data 2011- 2014
Nome e indirizzo
dell’istituzione Rivista scientifica “Frontiers in Plant-Science”
Posizione ricoperta Associate Editor
Data 2011-2013
Nome e indirizzo
dell’istituzione Armenise-Harvard Foundation
Posizione ricoperta Membro del Comitato Scientifico
Data 2007-2013
Nome e indirizzo
dell’istituzione Università di Roma “La Sapienza”
Posizione ricoperta Membro del Comitato di Valutazione della Facoltà SMFN
Data (da-a) 2007-2010
Nome e indirizzo
dell’istituzione Rivista scientifica “Molecular Plant-Microbe Interactions
Posizione ricoperta Senior Editor o
Data (da-a) 1997-2005:
Nome e indirizzo
dell’istituzione Armenise-Harvard Foundation
Posizione ricoperta Membro del Comitato Scientifico
PREMI, RICONOSCIMENTI E ALTRI TITOLI RILEVANTI
Data Ottobre 2017
Nome e indirizzo
dell’istituzione Accademia delle Scienze di Torino
Premio o riconoscimento Premio Nazionale per la Biologia Vegetale
Data (da-a) Settembre 2015
Nome e indirizzo
dell’istituzione Academia Europaea
Premio o riconoscimento Membro (per elezione)
Data 2014
Nome e indirizzo
dell’istituzione Università degli Studi “La Sapienza”
Premio o riconoscimento Award Grant
Data 2014
Nome e indirizzo
dell’istituzione Università degli Studi “La Sapienza”
Premio o riconoscimento Premio Sapienza Ricerca e medaglia per l’Eccellenza scientifica
Data 1997
Nome e indirizzo
dell’istituzione Giovanni Armenise-Harvard Foundation
Premio o riconoscimento Award for Basic Agriculture Research
Data 1994
Nome e indirizzo
dell’istituzione Società Italiana di Fisiologia Vegetale
Premio o riconoscimento Premio Baccarini – Melandri
Data 1991
Nome e indirizzo
dell’istituzione FESPP (The Federation of European Societies of Plant Physiology)
Premio o riconoscimento FESPP Award for Young Researcher
Data 1983
Nome e indirizzo
dell’istituzione Accademia dei Lincei
Premio o riconoscimento Premio della Fondazione V.V. Landi ATTIVITÀ DIDATTICA E
SCIENTIFICA
ATTIVITÀ DIDATTICA
Giulia De Lorenzo ha insegnato regolarmente dal 1991 Fisiologia vegetale nei corsi di Laurea quinquennale e triennali e insegnamenti inerenti le Biotecnologie Vegetali, le Interazioni Piante-Microbi e Genomica vegetale nelle Lauree magistrali.
ATTIVITÀ SCIENTIFICA Dopo aver conseguito il Dottorato di Ricerca in Biologia Evoluzionistica, la sua attività è focalizzata sulle risposte delle piante allo stress biotico e al danno meccanico. Ha aperto la strada agli studi sugli eventi di
riconoscimento molecolare tra piante e patogeni fungini che avvengono nella matrice extracellulare della pianta (parete cellulare) e innescano le risposte di difesa della pianta. Molti importanti risultati indicano la sua capacità di uscire dai sentieri battuti e generare conoscenza al di là dello
stato dell'arte. Ha identificato e caratterizzato un meccanismo di riconoscimento / trasduzione che coinvolge le poligalatturonasi microbiche (PG), i loro inibitori delle piante PGIP (Proteine inibitrici di poligalatturonasi) e gli oligogalatturonidi (OG), una classe di profili molecolari associati al danno (DAMP) derivanti dalla frammentazione dei polisaccaridi delle pareti cellulari (Plant Physiol 1987, 85: 626,
97citazioni; Plant Physiol 1987, 85: 631, 156 citazioni; Physiol.
Plantarum, 1988, 72: 499, 151 citazioni; Plant Physiol 1989, 90: 542, 348 citazioni). Il modello rappresentato dall'interazione tra PG e PGIP e il rilascio di oligogalatturonidi attivi come elicitori è incluso in uno dei più importanti libri di testo avanzati di biologia vegetale (Biochimica e Biologia Molecolare delle Piante di Buchanan, Gruissem e Jones).
Un passo importante successivo della sua carriera è stata la clonazione del gene codificante per PGIP, la prima proteina LRR (leucine-repeat repeat) mai identificata e caratterizzata a livello genetico, biochimico e fisiologico (Plant J 1992, 2: 367, 247 citazioni; Plant J 1994, 5: 625; 135 citazioni; PNAS 2001, 98: 13425, 148 citazioni; PNAS 2003, 100: 10124, 230 citazioni). La delucidazione della struttura 3D di PGIP è considerata una acquisizione di notevole rilievo, essendo questa proteina un
prototipo della classe delle proteine LRR vegetali coinvolte nel riconoscimento di molecole "non-self" in immunità e segnali regolatori nello sviluppo. Ha chiarito alcuni aspetti importanti della co-evoluzione molecolare di PG e PGIP. Il modo in cui queste proteine nteragiscono e si evolvono rimane un modello per la funzione di riconoscimento delle proteine vegetali LRR e dei loro ruoli importanti in difesa e sviluppo (EMBO Journal, 1999, 18: 2352, 243 citazioni, Ann Rev Phytopathol 2001, 39: 313, 406 citazioni, PNAS 2009, 106: 7666, 61 citazioni). Un altro contributo chiave riguarda la modalità di azione ed effetti degli OG nell'immunità innata delle piante e nello sviluppo (Plant J 1993, 4: 207, 90 citazioni, Plant Cell 1996, 8: 477, 101 citazioni). La via di
segnalazione regolata da questo la classe dei DAMP è stata studiata in dettaglio e confrontata con quella regolata da pattern molecolari associati ai microbi (MAMPS). Ha identificato la chinasi WAK1 di Arabidopsis come recettore per gli OG (PNAS, 2010, 107: 616, 346 citazioni) mettendo a punto un approccio pioneristico di “domain swap (vedi brevetto PCT EP2010 / 057845) che ha permesso di superare i problemi di ridondanza funzionale e letalità riscontrati in questo studio. Il lavoro del suo laboratorio indica che la cascata di segnalazione OG gioca un ruolo cruciale non solo nel risposta della pianta allo stress biotico e abiotico ma anche nella regolazione della crescita e delle risposte agli ormoni; rappresenta un sistema di monitoraggio di prima linea che consente alla pianta di far fronte a cambiamenti ambientali e allo stress (Plant Physiology 2011, 157: 1163, 41 citazioni; Plant Physiology 2011, 157: 804, 124 citazioni; Front. Plant. Sci. 2013, 4: 49, 175 citazioni). Un rilevante risultato recente è l'ingegneria di una fusione proteica, denominata OG-machine (OGM) per una versione su misura degli OG in planta (PNAS USA, 2015, 112, 5533-5538, 45 citazioni).
L'OGM è uno strumento unico per approfondire la nostra comprensione del ruolo degli OG nell'immunità e nello sviluppo delle piante.
INDICI BIBLIOMETRICI
ORCID ID: 0000-0002-1707-5418 WoS AI=F-5475-2013
https://scholar.google.it/citazioni?user=eUIhXXUAAAAJ&hl=it GOOGLE SCHOLAR: H index=54, 9071 citazioni
WOS (ID F-5475-2013): H index=42, citationi 5179, citazioni medie per pubblicazione = 44.26