ISTITUTO COMPRENSIVO "ORVIETO-MONTECCHIO"
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“M. BUONNARROTI”
PROGRAMMAZIONE ANNUALE EDUCATIVA E DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE II SEZ. C
A.S. 2015/16
DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
LETTERE PROF. Alessandra Bennati
SCIENZE MATEMATICHE PROF.Anna Maria Fabrizi
LINGUA INGLESE PROF.Valeria Chioma
2a LINGUA COMUNITARIA(Fr) PROF.Pasqua Grasselli
TECNOLOGIA PROF.Emanuela Benedetti
ARTE E IMMAGINE PROF. Francesca Rosati
ED. MUSICALE PROF. Renelli Paola
SC. MOTORIE E SPORTIVE PROF. Fabio Ricci
RELIGIONE PROF.Attardi Francesco
SOSTEGNO PROF. Elettra Corsi
Docente Coordinatore: Anna Maria Fabrizi
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Rappresentanti dei genitori: Pierini Monica
Segaluscio Enrico
Giubbini Corrado
PREMESSA
Il Consiglio di Classe, preso atto delle finalità della Scuola Secondaria di primo grado che tende
alla formazione integrale della persona e del cittadino, a partire dalle esigenze culturali e formative degli alunni e delle alunne, considerando le finalità stabilite dal Collegio dei Docenti e riportate nel Piano dell’Offerta Formativa e completata la fase di analisi della situazione rilevata nelle prove d’ingresso, delinea le caratteristiche generali della classe e le fasce di livello.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe a tempo normale (30 ore) è composta da 10 alunni, di cui 6 maschi e 4 femmine, tutti provenienti dalla scuola Secondaria di 1° grado di Montecchio, nessun nuovo inserimento, né ripetenti. E' presente un alunno con disabilità, certificato secondo la Legge 104/92. Non sono presenti alunni DSA, sono invece stati individuati tre alunni con bisogni educativi speciali.
La classe pur mostrando un comportamento sostanzialmente corretto nei confronti dei docenti, dei collaboratori e degli ambienti scolastici, evidenzia alcune problematiche nella partecipazione e nell'impegno. Gli alunni partecipano con poco entusiasmo e scarso interesse alle attività didattiche, dimostrandosi poco attivi e propositivi. Alcuni di loro evidenziano un impegno non sempre regolare e adeguato, utilizzando un metodo di lavoro ancora non del tutto organizzato e produttivo, il
rendimento pertanto, per quest'ultimi, risulta al di sotto delle loro potenzialità. La collaborazione con i docenti e la relazione tra compagni è buona. La puntualità e la frequenza risultano regolari. La cura dei rapporti scuola-famiglia è generalmente precisa. Non sono stati presi provvedimenti
disciplinari.
PROFILO DELLA CLASSE IN BASE AL RENDIMENTO
FASCE DI LIVELLO NOMI /NUMERO DEGLI ALUNNI LIVELLO ECCELLENTE (9-10)
LIVELLO ALTO (8-9)
LIVELLO MEDIO-ALTO (7-8)
3
LIVELLO MEDIO (6-7)
5
LIVELLO MEDIO/BASSO 5-6
2
LIVELLO BASSO (4-5)
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI*
1
DSA**
BES**
3
* Per gli alunni diversamente abili si fa riferimento al PEI.
** Per gli alunni con DSA e BES si fa riferimento al percorso didattico specifico.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO Il Consiglio, in base all’analisi sopra delineata, tenendo conto delle abilità individuali di ciascun
alunno e alla luce delle ultime disposizioni ministeriali, recepisce le indicazioni per lo sviluppo e la certificazione delle Competenze Chiave di Cittadinanza per promuovere la formazione della persona vista in relazione col sé, con gli altri e con l’ambiente naturale, sociale e culturale.
Tali competenze sono declinate in:
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire e interpretare l’informazione
Allo scopo di favorire lo sviluppo di queste competenze, il Consiglio stabilisce, declinandoli per classe, gli obiettivi trasversali che rappresentano l’attenzione alla formazione integrale della persona.
Obiettivi trasversali Classe seconda
Sviluppo armonico della persona.
Sviluppo di un’identità personale armonica, aperta, consapevole delle proprie potenzialità e dei propri limiti.
Ascoltare, riconoscere e rispettare le diversità nel rispetto della relazionalità tra pari e con gli adulti.
Ricerca del significato.
Ricerca del significato delle proprie esperienze, sulla base della lettura, della comprensione ed interpretazione della complessità dei contesti in cui sono realizzate.
Interpretare e analizzare fatti e fenomeni dei contesti vicini e lontani per cogliere le interdipendenze, i problemi, i valori per ipotizzare delle soluzioni.
Riflessività ed autonomia di giudizio.
Consapevolezza e autonomia di giudizio nella ricerca, nella valutazione, nell’uso delle informazioni e nella scelta delle strategie di apprendimento più compatibili con le caratteristiche personali.
Comparare le varie informazioni ricevute per cogliere analogie e differenze ed interpretarle in chiave critica.
Selezionare i contenuti delle varie discipline per proporre soluzioni a seconda del problema.
Progettare, progettarsi.
Orientamento personale per una progettazione consapevole alla luce delle proprie potenzialità e del tipo di intervento da realizzare.
Sapersi inserire in modo progettuale nella classe per contribuire con proposte allo sviluppo del contesto scolastico.
Responsabilità.
Sviluppo della responsabilità personale rispetto ai diritti/doveri correlati al proprio status.
Assumere responsabilità nelle diverse soluzioni di vita, in rapporto ai compiti assegnati e alle scelte effettuate autonomamente.
Collaborazione e gestione dei conflitti.
Disponibilità all’accoglienza, al confronto, all’aiuto reciproco, al superamento dei conflitti, alla cooperazione.
Sviluppare la consapevolezza del proprio e dell’altrui ruolo nel gruppo elaborando semplici strategie di negoziazione contribuendo alla realizzazione di progetti comuni.
Comunicazione.
Comunicazione di messaggi di genere e complessità diversi, attraverso una pluralità di linguaggi e di supporti differenti.
Rappresentare e comunicare in modo efficace eventi, fenomeni, concetti, emozioni e pareri con soluzioni comunicative creative utilizzando i linguaggi disciplinari.
INTERVENTI EDUCATIVI E DIDATTICI
Il Consiglio di classe predispone per ogni livello i relativi interventi educativi e didattici:
LIVELLO
ECCELLENTE E
LIVELLO ALTO
INTERVENTI EDUCATIVI INTERVENTI DIDATTICI
Per potenziare l’autonomia e il grado di sicurezza:
assunzione di responsabilità nella vita di classe
Ruolo di tutor nel lavoro di gruppo o nelle coppie di aiuto
Per potenziare le abilità e le competenze possedute:
attività di potenziamento
ricerche ed approfondimenti interdisciplinari, anche con l’uso di strumenti informatici e
multimediali
attività di laboratorio
lavori di gruppo
richiesta di rielaborazione personale
LIVELLO MEDIO-ALTO
Per consolidare l’autonomia e il grado di sicurezza, migliorare le capacità relazionali, rendere più efficace il metodo di studio:
assunzione di responsabilità
incoraggiamenti e gratificazioni
lavori di gruppo
Per potenziare e consolidare le competenze e abilità possedute:
lavori di gruppo
ricerche ed approfondimenti, anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali
attività di laboratorio
esercizi di rafforzamento
LIVELLO MEDIO
Per rendere più attiva e consapevole la partecipazione, maturare il senso di responsabilità, acquisire un metodo di lavoro più autonomo:
assunzione di responsabilità
incoraggiamenti e gratificazioni
controllo del lavoro svolto
studio guidato con suggerimenti e schemi
Per rafforzare e recuperare alcune abilità e competenze:
esercizi di rafforzamento e /o attività integrative, anche con l’uso di strumenti informatici e
multimediali
lavori di gruppo
esperienze di tutoraggio nel lavoro di gruppo
attività di laboratorio
LIVELLO
MEDIO-BASSO E
LIVELLO BASSO
Per maturare un maggiore senso di responsabilità, migliorare le capacità relazionali, organizzare più
consapevolmente il lavoro:
controllo sistematico del lavoro svolto
incoraggiamenti e gratificazioni
distribuzione di incarichi
lavoro individualizzato
Per recuperare ed in parte fornire le competenze di base:
esercizi guidati con schemi e semplificazioni, test e questionari
uso di sussidi audiovisivi e multimediali e di materiali iconici per la comprensione dell’idea centrale del messaggio
frequenti ritorni sui contenuti affrontati
esperienze di tutoraggio nel lavoro di gruppo
CONTENUTI
Selezionati in funzione degli obiettivi e delle competenze fissati nel Piano dell’Offerta
Formativa e nelle programmazioni disciplinari;
organizzati secondo percorsi modulari possibilmente interdisciplinari;
scelti in funzione dei bisogni formativi degli alunni, delle modalità e dei tempi di apprendimento e delle esigenze che possono scaturire all’interno della classe.
METODOLOGIE
Verrà fatto uso di:
metodo induttivo, deduttivo e della ricerca;
lezione frontale con forme di comunicazione verbale, iconica e grafica;
lezione interattiva, con discussioni, conversazioni guidate e dibattiti;
presentazione sincronica dei contenuti, ampi inquadramenti schematici, collegamenti interdisciplinari;
sistemazione e rielaborazione delle conoscenze e degli approfondimenti attraverso disegni, schemi, grafici, visualizzazione su cartelloni;
percorsi di lettura con valore formativo e trasversale, organizzazione della biblioteca di classe e sua gestione da parte degli alunni;
uso del Laboratorio di Informatica e della LIM;
lavoro di gruppo;
attività laboratoriali, con possibili esperienze di tutoraggio;
interventi di insegnamento individualizzato e di recupero all’interno della classe;
controllo sistematico dei lavori svolti e dei compiti assegnati;
coinvolgimento degli alunni nel corso della lezione, sia in fase di presentazione che di verifica degli argomenti trattati, per far loro comprendere gli obiettivi del lavoro, i requisiti richiesti e le attività da svolgere nel percorso di apprendimento proposto;
discussioni guidate, conversazioni su temi scaturiti dalle esigenze personali o dalla realtà esterna, esercizio di semplici forme di democrazia interna (eleggere dei responsabili, tenere un’assemblea, redigere un verbale), uso ragionato del “circle time”.
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI
manuali e libri di testo;
biblioteca scolastica o di classe (dove presenti);
quotidiani e riviste;
carte geografiche ed atlanti storici e geografici;
laboratorio scientifico (dove presente);
lettore audio/video (attività di ascolto, visione di film e documentari);
strumenti musicali;
computer;
LIM;
ALTRO…
CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione:
misura il processo di apprendimento e di maturazione personale dell’alunno
verifica l’efficacia del lavoro didattico
è formativa, poiché definisce i percorsi di apprendimento sul piano relazionale, comportamentale, cognitivo, operativo e i progressi evidenziati da ciascun alunno, rispetto alla situazione di partenza
è individualizzata, in quanto rileva il processo di maturazione umana e cognitiva del singolo, svincolato da logiche comparative
è dinamica, perché effettuata in vari momenti dell’anno, in base a parametri comuni a tutti i docenti, con rilevazioni periodiche che hanno carattere di trasparenza e chiarezza comunicativa.
Il Consiglio di Classe valuta:
la situazione di partenza
la condizione in cui avviene l’apprendimento
le competenze relazionali, progettuali ed organizzative
le competenze dell’area cognitiva e la padronanza di conoscenze e abilità nei vari ambiti disciplinari
la qualità della partecipazione ai laboratori elettivi (degli alunni che usufruiscono del tempo scuola di 36 ore) e l’emergere di attitudini ed interessi personali
i progressi evidenziati da ciascun alunno nel percorso educativo e didattico, in relazione agli obiettivi prefissati nei singoli piani di lavoro.
Utilizza come strumenti di valutazione:
le prove d’ingresso
le osservazioni sistematiche annotate sul “Registro personale del Professore”
le verifiche scritte, orali e grafiche
la scheda di valutazione quadrimestrale
Le prove di verifica
misurano conoscenze ed abilità raggiunte dall’alunno
controllano il processo di apprendimento in relazione alla situazione di partenza, ai piani di studio personalizzati, agli interventi della scuola
Tipologia della verifica
Le verifiche :
sono varie, frequenti, progressive, diversificate per livelli;
consistono in prove di ascolto e di comprensione, test, schede, questionari, prove oggettive e/o a punteggio, colloqui, interrogazioni orali, esercitazioni, compiti in classe, prove tecnico-pratiche, prove grafiche, controllo sistematico dei quaderni e del lavoro svolto, correzione degli esercizi.
ogni quadrimestre verranno effettuate per classi parallele (una per disciplina), allo scopo di valutare l’efficacia del processo formativo.
Le prove scritte:
per le discipline che le prevedono sono almeno 3 a quadrimestre. Di queste, almeno una deve essere effettuata nel primo bimestre (ENTRO IL 14 NOV) e una nel terzo (ENTRO IL 16 APR);
vengono raccolte, fascicolate e conservate in apposito armadio, a disposizione degli alunni, della scuola, delle famiglie;
danno la possibilità ai docenti e ai genitori di controllare periodicamente i risultati ottenuti, le difficoltà incontrate, i progressi ed il livello di competenze raggiunto;
I risultati delle prove vengono comunicati alle famiglie tramite il “libretto delle comunicazioni” in dotazione a ciascun alunno, che costituisce un importante documento individuale ed un valido
strumento per facilitare il rapporto scuola-famiglia.
Livelli di valutazione delle prove scritte:
In ragione delle modifiche introdotte dal D.L. 137/08 la valutazione verrà espressa con il sistema decimale, secondo i criteri stabiliti ed approvati in sede di Collegio docenti del 29/09/08 di seguito riportati:
Voto 10 - Voto 9 - Voto 8 – Voto 7 – Voto 6 – Voto 5 – Voto 4.
Le verifiche oggettive potranno anche essere valutate con voti espressi in decimali arrotondati solo in fase di scrutinio.
VALUTAZIONE PERCENTUALE
10 95% al 100%
9 85% al 94%
8 75% al 84%
7 65% al 74%
6 55% al 64%
5 45% al 54%
4 0% al 44%
Per la valutazione decimale si fa riferimento ai seguenti descrittori:
10: pieno raggiungimento degli obiettivi, conoscenze particolarmente approfondite e rielaborate in modo personale, applicazione autonoma ed originale di abilità e competenze;
9: completo raggiungimento degli obiettivi e sicura padronanza di conoscenze ed abilità;
8: pieno raggiungimento degli obiettivi e discreta padronanza di conoscenze e abilità;
7: complessivo raggiungimento degli obiettivi e buona padronanza delle conoscenze ed abilità;
6: essenziale raggiungimento degli obiettivi e sufficiente padronanza delle conoscenze ed abilità;
5: parziale raggiungimento degli obiettivi;
4: mancato raggiungimento degli obiettivi.
PROVE SCRITTE/PRATICHE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI
ITALIANO PROVA
Produzione di testi scritti pertinenti al tema e alla tipologia richiesta
LIVELLI QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE
Valutazione della creatività e ricchezza dei contenuti
10 Contenuti ampi, esaurienti, approfonditi e personali 9 Contenuti ampi, esaurienti, approfonditi
8 Contenuti esaurienti, ricchi di esempi 7 Contenuti accettabili, adeguati
6 Contenuti essenziali
5 Contenuti generici, superficiali e/o parzialmente attinenti 4 Contenuti poveri, superficiali e/o non attinenti
Valutazione della organizzazione e coerenza
espositiva
10 Esposizione personale, precisa, coerente 9 Esposizione appropriata, personale e coerente 8 Esposizione personale e coerente
7 Esposizione chiara, coerente, accettabile
6 Esposizione accettabile, essenziale, schematica
5 Esposizione approssimativa, poco organica e poco coerente 4 Esposizione confusa, poco coerente, disordinata
Valutazione della correttezza
morfo-sintattica
10 Forma articolata e stilisticamente efficace 9 Forma articolata e corretta
8 Forma appropriata 7 Forma corretta
6 Forma essenzialmente corretta 5 Forma parzialmente corretta 4 Forma scorretta
Valutazione dell’uso del lessico
10 Lessico ricco, funzionale al contesto 9 Lessico ricco
8 Lessico pertinente
7 Lessico adeguato alla tipologia richiesta 6 Lessico semplice ma corretto
5 Lessico ripetitivo e/o generico 4 Lessico limitato e impreciso
MATEMATICA
CRITERIO LIVELLO DI PRESTAZIONE PRESTAZIONE in % VALUTAZIONE
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Sicura e completa padronanza dei concetti, proprietà, regole e formule
Prova con valori superiori dal
100% al 95%
10
Sicura e completa padronanza dei concetti, proprietà, regole e formule
Prova con valori dal 94% allo
87%
9
Completa padronanza dei concetti, proprietà, regole e formule
Prova con valori inferiori all'87%
8
Buona conoscenza dei concetti, proprietà, regole e formule
Prova con valori inferiori al 75%
7
Essenziale conoscenza dei concetti, proprietà, regole e formule
Prova con valori inferiori al 65%
6
Parziale ed approssimativa conoscenza dei concetti, proprietà, regole e formule
Prova con valori inferiori al 55%
5
Inadeguata conoscenza dei concetti, proprietà, regole e formule
Prova con valori inferiori al 40%
4
INDIVIDUAZIONE ED APPLICAZIONE DI FORMULE E PROCEDIMENTI
Completa e corretta Prova con valori dal 100% al
95%
10
Completa e corretta Prova con valori dal 94% all'
87%
9
Completa, ma con qualche imprecisione nell'applicazione
Prova con valori inferiori all'87%
8
Soddisfacente anche se non del tutto completa
Prova con valori inferiori al 75%
7
Essenziale e in situazioni semplici Prova con valori inferiori al 65%
6
Approssimativa e presenza di alcuni errori Prova con valori inferiori al 55%
5
Incerta e presenza di numerosi errori nell'applicazione
Prova con valori inferiori al 40%
4
USO DI STRUMENTI MATEMATICI IN CONTESTI DIVERSI
Completo e corretto Prova con valori dal 100% al
95%
10
Completo e corretto Prova con valori dal 94% all'
87%
9
Completo, ma con qualche imprecisione Prova con valori inferiori all'87%
8
Soddisfacente, anche se non completo Prova con valori inferiori al 75%
7
Essenziale Prova con valori inferiori al 65%
6
USO DI STRUMENTI MATEMATICI IN CONTESTI DIVERSI
Incerto Prova con valori inferiori al 55%
5
Inadeguato Prova con valori inferiori al 40%
4
USO APPROPRIATO DEI LINGUAGGI SPECIFICI
Corretto e rigoroso Prova con valori dal 100% al
95%
10
Corretto e rigoroso Prova con valori dal 94% all'
87%
9
Corretto, ma non del tutto rigoroso Prova con valori inferiori all'87%
8
Sostanzialmente corretto Prova con valori inferiori al 75%
7
Non del tutto corretto Prova con valori inferiori al 65%
6
Limitato e poco preciso Prova con valori inferiori al 55%
5
Approssimativo ed inadeguato Prova con valori inferiori al 40%
4
INGLESE/ FRANCESE/SPAGNOLO
VALUTAZIONE QUALITA' DELLA PRESTAZIONE
10 SICURA, COMPLETA, APPROFONDITA
9 COMPLETA E APPROFONDITA
8 COMPLETA
7 CORRETTA
6 ESSENZIALE
5 PARZIALE
4 FRAMMENTARIA
Le verifiche oggettive saranno valutate in base a punteggi espressi in percentuale senza arrotondamenti che saranno effettuati in fase di scrutinio finale
TECNOLOGIA
10: Comprende e utilizza pienamente con abilità il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti per risolvere problemi grafici.
9: Comprende e utilizza con abilità il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti per risolvere problemi grafici
8: Comprende e utilizza in modo adeguato il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti per risolvere problemi grafici
7: Comprende e utilizza complessivamente il linguaggio tecnologico. Usa in modo ordinato gli strumenti per risolvere problemi grafici
6: Comprende e utilizza con qualche difficoltà il linguaggio tecnologico. Usa con poca sicurezza gli strumenti per risolvere problemi grafici
5: Solo se guidato riesce a comprendere il linguaggio tecnologico e ad utilizzare gli strumenti per risolvere problemi grafici
4: Non comprende il linguaggio tecnologico. Non sa utilizzare gli strumenti per risolvere problemi grafici
ARTE E IMMAGINE
VALUTAZIONE QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE
10 Comprende ed interpreta criticamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abile e corretto gli strumenti, le tecniche e le tecnologie del linguaggio visivo. Produce con creatività e autonomia.
9 Comprende ampiamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto e personale e creativo le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo.
8 Comprende i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.
7 Comprende in modo adeguato i messaggi visivi. Utilizza in modo corretto le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.
6 Comprende complessivamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abbastanza ordinato le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.
5 Comprende con difficoltà i linguaggi visivi. Utilizza con poca sicurezza le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo.
4 Non comprende i linguaggi visivi. Non sa utilizzare le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo.
MUSICA
VOTI
QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE
Ambiti CONOSCERE ASCOLTARE FARE CREARE
10 Conosce ed usa con sicurezza, competenza e originalità le regole del linguaggio musicale;
conosce in modo
approfondito le espressioni musicali tipiche dei vari contesti culturali e sa collocarle nel tempo attraverso l’analisi e l’individuazione di forme e caratteristiche;
sa analizzare perfettamente una partitura.
Sa ascoltare e prestare attenzione per il tempo richiesto;
comprende i messaggi in modo completo, consapevole e critico;
sa comprendere un’opera d’arte e giudicare criticamente i messaggi audiovisivi.
Esegue perfettamente con la voce o con strumenti musicali brani di vario genere e difficoltà;
interpreta in modo espressivo e personale;
costruisce messaggi musicali anche avvalendosi di tecnologie multimediali.
Sa produrre sonorizzazioni originali ed elaborazioni pertinenti ai modelli richiesti;
sa manipolare e arrangiare con inventiva e originalità materiali musicali dati.
9 Conosce ed usa in modo appropriato e personale le regole del linguaggio musicale;
conosce in modo
approfondito le espressioni musicali tipiche dei vari contesti culturali e sa collocarle nel tempo
Sa ascoltare e prestare attenzione per il tempo richiesto;
comprende i messaggi in modo completo, consapevole e critico;
sa comprendere un’opera d’arte e giudicare criticamente i
Esegue con sicurezza e precisione brani di vario genere e difficoltà;
interpreta in modo espressivo e personale;
costruisce messaggi musicali anche avvalendosi di tecnologie multimediali.
Sa ideare sonorizzazioni e produrre elaborazioni pertinenti ai modelli richiesti;
sa manipolare e arrangiare con inventiva
attraverso l’analisi e l’individuazione di forme e caratteristiche; sa analizzare molto bene una partitura.
messaggi audiovisivi. materiali musicali
dati.
8 Conosce ed usa in modo corretto le regole del linguaggio musicale;
espone le conoscenze in modo chiaro ed esauriente;
sa analizzare bene una partitura.
Sa prestare attenzione per un tempo
adeguato;
sa comprendere messaggi in modo completo.
Esegue con precisione brani vocali e strumentali di vari repertori;
interpreta in modo adeguato.
Sa produrre sonorizzazioni in forma corretta e rispondenti alle indicazioni richieste.
7 Conosce in modo abbastanza corretto le regole del
linguaggio musicale e analizza lo spartito;
conosce notizie ed opere dei più importanti compositori.
Generalmente presta attenzione per un tempo adeguato;
comprende i messaggi in modo abbastanza completo.
Esegue in modo non sempre preciso brani vocali e strumentali di generi e stili diversi;
interpreta in modo generalmente adeguato.
Sa produrre semplici
sonorizzazioni in forma corretta.
6 Conosce in modo essenziale le regole del linguaggio musicale;
analizza lo spartito in modo accettabile;
conosce in modo essenziale notizie e opere dei più importanti compositori.
Presta sufficiente attenzione;
comprende i messaggi in modo essenziale.
Esegue in modo incerto e poco preciso brani vocali/strumentali;
interpreta in modo non sempre corretto.
Produce elementari sequenze sonore o ritmiche.
5 Espone le frammentarie conoscenze in modo poco chiaro e poco corretto.
Analizza in modo impreciso facili spartiti.
Si distrae con facilità e presta attenzione per un tempo limitato;
comprende i messaggi in modo parziale e frammentario.
Esegue in modo scorretto brani vocali/ strumentali;
interpreta in modo scorretto.
Produce lavori disorganici e poco corretti, poveri di inventiva e non rispondenti alle indicazioni date.
4 Mostra gravi difficoltà espositive e gravi lacune nella preparazione.
Non sa analizzare spartiti anche semplici.
Mostra un’attentività minima;
non comprende i messaggi musicali.
Non riesce ad eseguire facili passi vocali o strumentali;
non sa interpretare un brano vocale o
strumentale.
Non produce lavori;
non sa rielaborare.
SCIENZE MOTORIE
9/10
Si mostra attento ,responsabile, partecipa alle attività proposte nel rispetto delle regole.
Possiede ottime capacità coordinative e condizionali .Padroneggia le tecniche individuali e di squadra delle discipline sportive.
8
Attento e responsabile, partecipa alle attività proposte nel rispetto delle
Possiede più che buone capacità coordinative e condizionali. Conosce ed applica le tecniche
Regole individuali e di squadra delle discipline sportive proposte.
7
Partecipa in modo costante e corretto alle attività proposte e rispetta generalmente le regole
Possiede buone capacità coordinative e
condizionali: Applica i fondamentali individuali delle discipline sportive proposte in diverse situazioni di gioco
6
Partecipa in modo saltuario e con attenzione ed impegno superficiale; se sollecitato rispetta le regole
Possiede sufficiente capacità coordinative e condizionali: Applica i fondamentali individuali delle discipline sportive proposte in semplici situazioni di gioco
5
Partecipa con discontinuità ed impegno minimo; richiede richiami e dimostra poco senso di responsabilità
Non è ancora in possesso di adeguate capacità coordinative e condizionali. Non è in grado di controllare i fondamentali delle discipline proposte
4
La partecipazione è discontinua e l’impegno inesistente; disturba e scarso è il senso di responsabilità
Ha notevoli difficoltà nell’acquisizione delle capacità coordinative e condizionali. Non è minimamente in grado di orientarsi nell’ambito delle discipline sportive proposte
RELIGIONE
Livelli e criteri di valutazione
10= completo e sicuro raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo corretto e autonomo).
9= completo raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo corretto e autonomo).
8= raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità nell'insieme acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo corretto).
7= complessivo raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità globalmente acquisite.
Comprende, applica e spiega i concetti in modo abbastanza corretto).
6= raggiungimento essenziale degli obiettivi (Conoscenze e abilità parzialmente acquisite.
Comprende e spiega solo in parte i concetti ).
4/5= parziale e frammentario raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità non del tutto acquisite. Comprende e spiega i concetti in modo inadeguato ).
TABELLA DI CONVERSIONE DEL VOTO DI RELIGIONE O DI ALTERNATIVA approvata dal Collegio Docenti del 10/09/2015
I voti in decimi saranno trasformati in giudizi nella scheda di valutazione della RC e dell'attività Alternativa secondo la seguente tabella:
VOTO Giudizio di Religione Corrispondenza su Nuvola
10 9 8 7 6 5 4
Ottimo Distinto
Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente
Ottimo Distinto
Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente
Misurazione e valutazione della produzione orale Le prove orali:
per le discipline che le prevedono sono almeno 2 a quadrimestre. Di queste, almeno una deve essere effettuata nel primo bimestre (ENTRO IL 14 NOV) e una nel terzo (ENTRO IL 16 APR).
Le verifiche orali saranno valutate anche con voti intermedi (4 ½; 5 ½ ; ecc.)
OBIETTIVI VALUTAZIONE QUALITA’ DELLA
PRESTAZIONE
1.CONOSCENZE
10 Conosce i contenuti in modo
approfondito e articolato, le conoscenze mostrano ricerca e rielaborazione personale.
9 Conosce i contenuti in maniera
approfondita e li collega anche ad altri ambiti.
8 Conosce ampiamente i contenuti
e li espone in modo chiaro e scorrevole.
7 Conosce in modo completo ma
non adeguatamente approfondito.
6 Conosce gli argomenti
sommariamente, non in modo completo.
5 Conosce in modo superficiale ed
incompleto solo alcuni argomenti trattati.
4 Non conosce gli argomenti
trattati 2.ORGANIZZAZIONE ED
ESPOSIZIONE DEI CONTENUTI
10 Ottima capacità di fare relazioni e
collegamenti tra discipline (solo classi terze).
Esposizione organica, ricca, personale.
9 Espone in modo coerente,
scorrevole ed efficace.
8 Esposizione corretta e
generalmente efficace.
7 Esposizione complessivamente corretta con qualche improprietà.
6 Esposizione essenziale, poco
organizzata, schematica.
5 Esposizione frammentaria e un
po’ incerta; diverse improprietà.
4 L’esposizione è scorretta ed
incerta.
3.USO DEL LESSICO E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO
10 Lessico molto ricco, appropriato
ed originale; uso organico del lessico specifico e di termini insoliti.
9 Lessico appropriato e ampio, usa
in modo corretto i termini specifici della disciplina.
8 Lessico appropriato, uso dei
termini specifici della disciplina.
7 Lessico e linguaggio specifico
generalmente appropriati.
6 Lessico a volte generico, diverse
improprietà terminologiche.
5 Lessico spesso generico e
improprio.
4 Lessico specifico totalmente
ignorato.
Criteri per la valutazione del comportamento approvati il 3/03/15
Criteri Comportamento dello studente Voto
Collaborazione con insegnanti e compagni
Cura dei rapporti scuola-famiglia puntuale e precisa. Grande disponibilità nei confronti di compagni, insegnanti, personale ATA. Ha assunto un ruolo attivo, propositivo e di stimolo nei confronti della classe.
10
Rispetto degli impegni scolastici e delle regole
E' puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione e la frequenza è regolare (fatti salvi i periodi di malattia).Puntuale ottemperanza agli impegni assunti e affidabilità per quanto riguarda lo svolgimento di compiti assegnati. Attenzione alle proposte di lavoro di approfondimento e di arricchimento culturale. Rispetto costante delle regole.
Provvedimenti disciplinari Nessuno.
Criteri Comportamento dello studente Voto
Collaborazione con insegnanti e compagni
Cura puntuale dei rapporti scuola-famiglia. Costante disponibilità nei confronti di compagni, insegnanti, personale ATA.
9
Rispetto degli impegni scolastici e delle regole
E' puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione e la frequenza è regolare (fatti salvi i periodi di malattia). Puntuale rispetto delle regole, ottemperanza agli impegni assunti e affidabilità per quanto riguarda lo svolgimento di compiti assegnati.
Provvedimenti disciplinari Nessuno.
Criteri Comportamento dello studente Voto
Collaborazione con insegnanti e compagni
Non sempre sollecito nel presentare le giustificazioni delle assenze, far firmare le comunicazioni ai genitori, consegnare a scuola quanto richiesto nei tempi indicati. Comportamento nei confronti di compagni, insegnanti, personale ATA generalmente corretto anche se non sempre aperto alla collaborazione.
8
Rispetto degli impegni scolastici e delle regole
Occasionalmente non puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione. Frequenza regolare(fatti salvi i periodi di malattia). Occasionalmente non puntuale nel rispetto delle regole e nello svolgimento delle consegne scolastiche.
Provvedimenti disciplinari Richiami verbali.
Criteri Comportamento dello studente Voto
Collaborazione con insegnanti e compagni
Frequenti ritardi nel giustificare le assenze; dimenticanze o ritardi nel far firmare le comunicazioni ai genitori. Crea disturbo all'attività scolastica, non mantiene un atteggiamento corretto nei confronti di compagni, insegnanti e personale ATA.
7
Rispetto degli impegni scolastici e delle regole
Non sempre puntuale all'inizio delle lezioni. La frequenza non è sempre regolare(fatti salvi i periodi di malattia). Non sempre rispettoso delle regole, delle scadenze e degli impegni scolastici. Non sempre mostra rispetto dei materiali e delle strutture scolastiche.
Provvedimenti disciplinari Note sul registro (non più di due a quadrimestre).
Criteri Comportamento dello studente Voto
Collaborazione con insegnanti e compagni
Contraffazione di documenti scolastici o comunicazioni da trasmettere ai genitori. Falsificazione di firme. Crea frequente disturbo all'attività scolastica, non mantiene un atteggiamento e/o un linguaggio corretto nei confronti di compagni, insegnanti e personale ATA.
6
Rispetto degli impegni scolastici e delle regole
Frequenti ritardi all'inizio delle lezioni. Frequenza irregolare. Saltuario e occasionale rispetto delle regole, delle scadenze e degli impegni scolastici.
Scarso rispetto dei materiali e delle strutture scolastiche.
Provvedimenti disciplinari Numerose note sul registro. Provvedimento di sospensione fino a 5 giorni, anche non consecutivi nel corso dell'anno scolastico.
Criteri Comportamento dello studente Voto
Collaborazione con insegnanti e compagni
Gravi e/o ripetuti episodi di contraffazione di documenti o comunicazioni o di falsificazione di firme. Costante disturbo all'attività scolastica; uso di un linguaggio volgare e aggressivo.
5
Rispetto degli impegni scolastici e delle regole
Frequenza irregolare. Non rispetta gli impegni e le regole scolastiche.
Indifferenza a tutte le sollecitazioni e agli interventi educativi attuati nei suoi confronti. Irrispettoso nei confronti di persone e cose per cui si sono verificati episodi di danneggiamento di materiale scolastico palesemente riconducibili ad atti vandalici e/o aggressione fisica nei confronti di altre persone e/o altri atti di bullismo.
Provvedimenti disciplinari Nel corso dell'anno destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari di cui al DPR 235/2007 (comportamenti di particolare gravità, di reati penali che violano la dignità e il rispetto della persona, o con pericolo per l'incolumità delle persone, di violenza grave o che destano elevato allarme sociale, comportanti la sanzione dell'allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore ai 15 giorni o fino al termine delle lezioni).
PATTO D'INTESA TRA DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Per Patto d'Intesa si intende quella serie di comportamenti educativi concordati dai docenti che lavorano su uno stesso gruppo classe e che contribuiscono, insieme agli apprendimenti, a dare unitarietà al processo globale di formazione dell'alunno.
Si riporta di seguito il Patto come inserito nel Regolamento d’Istituto (Art. 29):
“Definizione delle linee d’intesa all’interno del team docente
Gli insegnanti che operano insieme debbono concordare le linee fondanti dello stile educativo che in particolare devono riguardare i seguenti punti:
verifiche:
non più di una prova scritta al giorno ( compito in classe), assegnata e segnalata sul registro con dovuto anticipo;
evitare un’eccessiva concentrazione di prove scritte in un determinato periodo;
il numero minimo di verifiche scritte e orali deve essere concordato nelle classi parallele per la programmazione per materia;
gli assenti recupereranno la prova solo a discrezione dell’insegnante;
le prove scritte saranno riconsegnate entro 15 giorni e mai dopo la prova successiva;
i criteri di valutazione, nonché le valutazioni stesse, vanno comunicati agli alunni in modo esplicito e tempestivo ( attenendosi alla griglia concordata per dipartimenti);
la valutazione delle interrogazioni e dei compiti in classe debbono essere trascritte sul libretto/ diario;
non programmare verifiche il giorno successivo ad un impegno scolastico extracurricolare ( evento, viaggio di istruzione) o curricolare ( area di progetto);
considerazione delle situazioni individuali degli alunni “ pendolari”.
Compiti:
Tutti i docenti hanno diritto ad assegnare i compiti in accordo con gli altri docenti e nel rispetto di un impegno pomeridiano (…) massimo di tre ore per la Scuola Secondaria di primo grado.
i compiti assegnati debbono essere riportati nel diario di classe e devono tener conto del carico di lavoro complessivo.
va privilegiata l’attività laboratoriale in classe per ridurre il lavoro a casa.”
Incontri con le famiglie
Saranno mantenuti attraverso i canali istituzionali (colloqui individuali antimeridiani e pomeridiani, riunioni del Consiglio di classe) e attraverso assemblee ordinarie (elezioni Organi Collegiali, proposta dell’offerta formativa) e, se necessario, straordinarie con il Dirigente Scolastico e con i docenti.
Saranno inoltre occasioni di incontro con le famiglie tutte le manifestazioni e le attività organizzate (mostre, spettacolo natalizio, spettacoli teatrali, Festa dello Sport…), nelle quali è prevista la partecipazione e la collaborazione dei genitori.
Ricevimento antimeridiano e colloqui pomeridiani
I docenti sono disponibili al ricevimento antimeridiano dei genitori per un’ora settimanale (o frazioni di ora per i docenti che prestano servizio in più plessi) secondo il seguente calendario
Docente Giorno Dalle ore alle ore
Alessandra Bennati Mercoledì 12,10 – 13,00 Anna Maria Fabrizi Giovedì 11,10 – 12,00 Valeria Chioma Giovedì 11,40 – 12,10 Pasqua Grasselli Martedì 10,00 – 10,30 Emanuela Benedetti Venerdì 9,30 – 10,00 Francesca Rosati Martedì 11,45 – 12,10 Renelli Paola Giovedì 12,10 – 12,30 Fabio Ricci Mercoledì 13,00 – 14,00 Attardi Francesco Mercoledì 10,00 – 10,30 Elettra Corsi Lunedì 10,00 – 11,00
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Ogni Consiglio di classe, tenendo conto delle:
risorse della Scuola (biblioteca, tecnologie informatiche e multimediali, sussidi, laboratori)
risorse presenti sul territorio (biblioteche, teatro, cinema, musei)
azioni finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa del P.O.F.
programma le attività integrative curricolari ed extracurricolari che intende svolgere nell’ambito della propria classe, con particolare riferimento a:
attività di continuità didattica con la Scuola Primaria (per le classi I) attività della scuola finalizzate all’orientamento;
X attività per l’educazione alla salute ed alla affettività;
X Progetto lettura “Il filo di Eloisa”.
X attività per l’educazione ambientale; Progetto Vivilab – Energia dal corpo umano.
X attività per l’educazione stradale ed alla sicurezza;
progetto per attività alternative all’IRC
X partecipazione a progetti ed iniziative proposti da Enti locali, associazioni, Comune, Provincia;
X uscite didattiche, visite guidate e gita d’istruzione, specificando finalità ed itinerario;
X partecipazione ad attività sportive;Progetto piscina.
X partecipazione a spettacoli e mostre. Teatro in lingua inglese.
X primo soccorso
X Progetto danza Hip-Hop
X Partecipazione ai Giochi Matematici
N.B. Contrassegnare con una croce le voci che interessano.
Orvieto, 4/11/2015
ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO MONTECCHIO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “I. Scalza” e “M. Buonarroti”
PROGRAMMAZIONE DI MUSICA
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
CLASSI SECONDE
Docenti: Paola Renelli
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MUSICA CLASSE 2 A-B-C-D e 2C di Montecchio Anno scolastico 2015-2016
MOD TEMPI CONTENUTI/ATTIVITA’ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
Sett/dic La teoria musicale: legatura, punto di valore, semicroma Morfologia e fisiologia dell’apparato vocale
La voce ed il canto u6 L’apparato uditivo; l’acustica
Il Medioevo; ascolti relativi alle epoche trattate u21 e 22 Visione di film attinenti al programma
Le funzioni della musica Esercitazioni e dettati ritmici La pratica strumentale e vocale Fattori prosodici di parole e frasi Invenzione di schemi ritmici di danze Musicare un testo
Leggere, interpretare e usare la notazione e la simbologia tradizionale; trascrivere melodie
Comprendere l’evoluzione della musica dal Medioevo al Settecento attraverso l’ascolto di brani d’autore e di interesse storico
Comprendere e confrontare linguaggi di diverse culture musicali
Conoscere morfologia e fisiologia degli apparati uditivo e vocale.
Conoscere gli organici vocali e strumentali Memorizzare temi musicali
Conoscere ed utilizzare la terminologia specifica anche in inglese (CLIL)
Distinguere, in brani esemplari, i caratteri che ne consentono l’attribuzione storica, di gen. e stile.
Seguire l’ascolto di due distinte linee melodiche contemporanee
Analizzare linguaggi complessi (opera lirica, film, balletto,ecc.)
Usare la voce e saper cantare anche in lingua straniera (CLIL)
Usare uno strumento musicale
Utilizzare consapevolmente i parametri del suono Accompagnare il canto con ostinati ritmico- melodici adeguati alla scansione del metro
Saper produrre melodie modellate sui tratti stilistici di un periodo storico utilizzando le tecniche e le
conoscenze acquisite.
Improvvisare
Esprimersi in attività diverse correlate alla musica (prosodia, recitazione, danza).
Esempi di musica contemporanea legata alla diffusione dei mass media
L’alunno dovrà acquisire:
Teoria
L’abilità di riconoscere e leggere con facilità e sicurezza tutti gli elementi del linguaggio musicale.
Storia della musica L’abilità di riconoscere analogie, differenze e peculiarità stilistiche di epoche e generi diversi.
Ascolto La sicurezza di analizzare caratteristiche costruttive di un brano musicale di epoche e generi diversi, riuscendo anche a collegare il linguaggio musicale con altri linguaggi espressivi.
Pratica vocale L’abilità di riprodurre con la voce brani corali a una o due voci, per imitazione e per lettura.
Pratica strumentale L’abilità di suonare con uno strumento, per lettura, brani in cui siano presenti anche suoni alterati, assumendo una posizione corretta e una sufficiente coordinazione.
Produzione musicale.
La capacità di elaborare
commenti musicali guidati a testi verbali, unendo in modo
appropriato la musica ad altri linguaggi.
14 settembre - 5 dicembre
B
Dic/mar Alterazioni; suoni omofoni; scala temperata u7
La musica nel XIV e XV secolo; forme musicali dell’epoca Omofonia e polifonia
Armonia e contrappunto
Direzione corale (canoni, ecc…)
Il Rinascimento; forme musicali dell’epoca u23 e 24 Ascolti relativi alle epoche trattate
Esercitazioni e dettati ritmici La pratica strumentale e vocale Visione di film attinenti al programma
9 dicembre -5 marzo
C Mar/giu Intervalli; scale M e m u8
Gli strumenti musicali; formazioni orchestrali e cameristiche Il Barocco e il Classicismo u25e 26
Forme musicali relative alle epoche trattate Ascolti relativi alle epoche trattate
Esercitazioni e dettati ritmici La pratica strumentale e vocale Karaoke vocale e ritmico Esperienze di creatività
Visione di film attinenti al programma
7 marzo - 8 giugno
Testo in adozione:
Deriu - Pasquali - Ventura, “MUSICA IN RETE”, Ed. B. Mondadori, Milano
TOMO A –STORIA DELLA MUSICA, ASCOLTO, FORME MUSICALI, PRODUZIONE CREATIVA
TOMO B – TEORIA, PRATICA VOCALE E STRUMENTALE, PRODUZIONE CREATIVA Anno scolastico 2014-2015 Disciplina: MUSICA
VOTI
QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE
Ambiti CONOSCERE ASCOLTARE FARE CREARE
10 Conosce ed usa con sicurezza, competenza e originalità le regole del linguaggio musicale;
conosce in modo approfondito le espressioni musicali tipiche dei vari contesti culturali e sa collocarle nel tempo attraverso l’analisi e l’individuazione di forme e caratteristiche;
sa analizzare perfettamente una partitura.
Sa ascoltare e prestare attenzione per il tempo richiesto;
comprende i messaggi in modo completo, consapevole e critico;
sa comprendere un’opera d’arte e giudicare criticamente i messaggi audiovisivi.
Esegue perfettamente con la voce o con strumenti musicali brani di vario genere e difficoltà;
interpreta in modo espressivo e personale;
costruisce messaggi musicali anche avvalendosi di tecnologie multimediali.
Sa produrre sonorizzazioni originali ed elaborazioni pertinenti ai modelli richiesti;
sa manipolare e arrangiare con inventiva e originalità materiali musicali dati.
9 Conosce ed usa in modo appropriato e personale le regole del linguaggio musicale;
conosce in modo approfondito le espressioni musicali tipiche dei vari contesti culturali e sa collocarle nel tempo attraverso l’analisi e l’individuazione di forme e caratteristiche; sa analizzare molto bene una partitura.
Sa ascoltare e prestare attenzione per il tempo richiesto;
comprende i messaggi in modo completo, consapevole e critico;
sa comprendere un’opera d’arte e giudicare criticamente i messaggi audiovisivi.
Esegue con sicurezza e precisione brani di vario genere e difficoltà;
interpreta in modo espressivo e personale;
costruisce messaggi musicali anche avvalendosi di tecnologie multimediali.
Sa ideare sonorizzazioni e produrre elaborazioni pertinenti ai modelli richiesti;
sa manipolare e arrangiare con inventiva materiali musicali dati.
8 Conosce ed usa in modo corretto le regole del linguaggio musicale;
espone le conoscenze in modo chiaro ed esauriente;
sa analizzare bene una partitura.
Sa prestare attenzione per un tempo adeguato;
sa comprendere messaggi in modo completo.
Esegue con precisione brani vocali e strumentali di vari repertori;
interpreta in modo adeguato.
Sa produrre sonorizzazioni in forma corretta e rispondenti alle indicazioni richieste.
7 Conosce in modo abbastanza corretto le regole del linguaggio musicale e analizza lo spartito;
conosce notizie ed opere dei più importanti compositori.
Generalmente presta attenzione per un tempo adeguato;
comprende i messaggi in modo abbastanza completo.
Esegue in modo non sempre preciso brani vocali e strumentali di generi e stili diversi;
interpreta in modo generalmente adeguato.
Sa produrre semplici sonorizzazioni in forma corretta.
6 Conosce in modo essenziale le regole del linguaggio musicale;
analizza lo spartito in modo accettabile;
conosce in modo essenziale notizie e opere dei più importanti compositori.
Presta sufficiente attenzione;
comprende i messaggi in modo essenziale.
Esegue in modo incerto e poco preciso brani vocali/strumentali;
interpreta in modo non sempre corretto.
Produce elementari sequenze sonore o ritmiche.
5 Espone le frammentarie conoscenze in modo poco chiaro e poco corretto.
Analizza in modo impreciso facili spartiti.
Si distrae con facilità e presta attenzione per un tempo limitato;
comprende i messaggi in modo parziale e frammentario.
Esegue in modo scorretto brani vocali/
strumentali;
interpreta in modo scorretto.
Produce lavori disorganici e poco corretti, poveri di inventiva e non rispondenti alle indicazioni date.
4 Mostra gravi difficoltà espositive e gravi lacune nella preparazione.
Non sa analizzare spartiti anche semplici.
Mostra un’attentività minima;
non comprende i messaggi musicali.
Non riesce ad eseguire facili passi vocali o strumentali;
non sa interpretare un brano vocale o strumentale.
Non produce lavori;
non sa rielaborare.
PROSPETTO SCADENZE VERIFICHE. CLASSE SECONDA.
Abilità MODULO A MODULO B MODULO C
Sett. Ott. Nov. Dic. Dic. Gen. Feb. Mar. Mar. Apr. Mag. Giu.
Conoscere PI
scheda
PS1 L
PS2 PO
Mod. A
T VCP
PS3 AS
PS4 PS5 T RP
PS6 PO
Mod. B
L CQ
PS7 T
PO
Mod. C
VS
CQ
Fare
PIS
PPV PPS
Kr DC Kv S DC PPP Kv S
PPV PPS
DO
Ascoltare PI
scheda
SF
T&I
Dr
PA
LFNSF
LFN
Dm SF
SL
PA SF
R&J
(MS) (MS) PA
VCP
TM VS SF
Creare PI RMM I
E
PC PDR
RMM I
MS
PC MS CAR
E
I E PDR
PC
Tipo di prova. Legenda: PI=prova d’ingresso; L=lettura delle note; PS=prova scritta; PO=prova orale; T=trascrizione; AS=analisi dello spartito;
AP=analisi della partitura; S=solfeggio; PPV=prova pratica vocale; PPS=prova pratica strumentale; Kr=karaoke ritmico; Kv=karaoke vocale;
PPP=prova pratica polifonica; PA=prova d’ ascolto; TM=riconoscimento di temi musicali; Dr=dettato ritmico; Dm=dettato melodico; DM=dettato musicale; MS=mappa sonora; E=elaborazione; S=sonorama; R=riassunto; I=improvvisazione; PDR=prosodia,dizione,recitazione; PC=prova coreografica; RMM=riproduzione modelli musicali; AC=ascolto creativo; CAR=creazione accompagnamento ritmico ad un brano dato; DC=direzione
corale; DO=direzione orchestrale; RP=ricerca personale; Re=relazione; SF=scheda filmica; VS=verifica sommativa; CQ= controllo quaderni VCP = verifica per classi parallele
Valutazione. Legenda: scorretto= 4, 5; incerto= 6, 7; corretto= 8, 9, 10.