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Intercultura Riconosciuta con DPR n. 578 del Iscritta all Albo del Volontariato della Regione Lazio Partner di AFS Intercultural Programs

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Academic year: 2022

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Intercultura

Riconosciuta con DPR n. 578 del 23.7.1985 Iscritta all’Albo del Volontariato della Regione Lazio Partner di AFS Intercultural Programs

Centro di Formazione Interculturale, Direzione Programmi,

Amministrativa e Risorse Umane Via Gracco del Secco, 100 53034 Colle di Val d’Elsa (SI) Tel 0577 900001 Fax 0577 920948

Relazioni istituzionali, Scuola e Sponsorizzazioni Via XX Settembre, 40

00187 Roma Tel 06 48882401 Fax 06 48882444 Comunicazione e Sviluppo Corso Magenta, 56 20123 Milano www.intercultura.it [email protected]

I programmi di scambio interculturale e la progettazione ed erogazione dei corsi di formazione di Intercultura sono

certificati da DNV secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008 Design: Graphicamente (MI) – Stampa: Vanzi Industria Grafica – Luglio 2015 – © Intercultura

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Aggiungi un Posto a Tavola

Supplemento al numero 336 di Quic - Reg il 6.3.85 al Trib. di Roma n. 134

FAMIGLIE

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Anche se ho viaggiato molto, è grazie

alla mia famiglia italiana che ho imparato a guardare al mondo con occhi nuovi.

Emma Rose Berger, Stati Uniti

Sono venuto in Italia per cercare il mio passato (il mio trisavolo era italiano).

Invece ho trovato me stesso e il futuro.

Leopoldo Digilio Viera da Silva, Brasile

Sono venuto in Italia, ho visto come è davvero ed ho imparato a capirla.

Mi hanno spiegato perché è così,

ed ho imparato ad amarla.

Mostafa Mostafa, Egitto

In Italia ho capito che con un bicchiere di acqua sul comodino (… per combattere il caldo) e un carattere più passionale si supera ogni ostacolo.

Nanna Levin Kugler, Danimarca

Oltre 25.000 famiglie ospitanti in 60 anni di scambi interculturali. 800 studenti in arrivo ogni anno da 60 paesi per periodi che vanno da 5 settimane a 10 mesi.

I NUMERI DEL PROGRAMMA DI ACCOGLI ENzA INtERCULtURA

I ragazzi che partecipano ai programmi in Italia

sono giovani che hanno scelto di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole.

Il Mondo a casa tua.

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Il mio fratello italiano mi ha insegnato cosa significano libertà, disponibilità e flessibilità verso le cose nuove.

Mengdie Flora Wang, Cina

Oltre 25.000 famiglie ospitanti in 60 anni di scambi interculturali. 800 studenti in arrivo ogni anno da 60 paesi per periodi che vanno da 5 settimane a 10 mesi.

I NUMERI DEL PROGRAMMA DI ACCOGLI ENzA INtERCULtURA

I

ntercultura è un’organizzazione di volontariato, ONLUS, che dal 1955 opera in Italia proponendo programmi di scambi internazionali che ogni anno coinvolgono migliaia di giovani e di famiglie di oltre 60 Paesi diversi del mondo. I volontari di Intercultura sono presenti in tutta Italia in 152 Centri locali.

Guarda il video: “saluti da tutto il mondo” su:

www.intercultura.it/saluti-da-tutto-il-mondo

“La mia mamma italiana mi ha aiutata molto con la lingua.

Grazie a lei ho imparato a descrivere

quello che sono…

in altre parole.

Elsha Cottier, Australia

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Aggiungi

un posto a tavola.

La tua famiglia

può diventare il centro del mondo!

O

gni anno sono circa mille le famiglie italiane che aprono la pro- pria casa a un adolescente di un altro Paese.

Una scelta gratificante e allo stesso tempo molto impegnativa. Per que- sto motivo i volontari di Intercultura assistono le famiglie ospitanti per tutta la durata del programma, per offrire, grazie alla loro espe- rienza, sostegno concreto e consigli preziosi.

Le famiglie ospitanti si impegnano ad accogliere lo studente in arrivo come un vero e proprio figlio, offrendo vitto, alloggio, ma soprat- tutto affetto.

I ragazzi che partecipano ai programmi di scambio sono stati selezio- nati dalle organizzazioni partner di Intercultura nel loro Paese e prima della partenza hanno partecipato a degli incontri di preparazione sulla vita all’estero e l’esperienza interculturale.

Con Jane, nostra figlia thailandese, siamo riusciti a riflettere su diversi aspetti della cultura italiana. Vedevo la sua calma e pacatezza e capivo che dipendeva anche dalla sua religione (buddista). Ho riflettuto su come alcune caratteristiche “tipiche”

degli italiani dipendano dal nostro passato e dalla nostra storia.

Ora che è partita un pezzo del mio cuore è legato per sempre a lei.

Francesca Caridi, Reggio Calabria. (Ha accolto per un anno Jane, dalla Thailandia).

Ruz è un chiacchierone ma… anche un ottimo oratore! Quando è arrivato ha scritto tre pagine di discorso per ringraziare l’Italia per averlo accolto! Ogni volta che ci rilegge quel discorso ci viene da ridere, ma quando arriva alla parte in cui ringrazia noi, la sua famiglia ospitante, un po’ ci commuove e siamo molto contenti di averlo incontrato e accolto tra noi!

Famiglia Cavalli-Mozzon di Milano.

(Ha accolto per un anno Ruzbeh, dall’India)

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La nostra famiglia ama confrontarsi con culture e modi di vita differenti, per noi è sempre fonte di arricchimento personale e apertura mentale. Vorremmo che nostro figlio Ricardo diventi cittadino del mondo; con Vivi ha iniziato ad esserlo.

Famiglia Gabrielli di Macerata. (Ha accolto per un anno Vivien, dall’Ungheria) Per ulteriori informazioni prendi contatto con i volontari del tuo Centro locale o invia la tua domanda dalla pagina del sito:

www.intercultura.it/aggiungi-un-posto-a-tavola

Qualche domanda sui programmi di ospitalità

Bisogna avere una casa grande? Una camera in più? Per ospitare uno studente straniero è sufficiente avere il desiderio e la disponibilità a confrontarsi con una sensibilità diversa. Non è necessario che il ragazzo abbia una camera per sé: può dividerla con uno dei figli della famiglia ospitante.

Dobbiamo avere figli coetanei? Non è indispensabile: bisogna invece che la famiglia sia affettuosa, serena, ospitale, intellettualmente aperta.

Chi paga i libri di scuola, i trasporti? I libri di testo e i trasporti per recarsi a scuola sono a carico di Intercultura.

E quali sono le spese a carico della famiglia che ospita? La famiglia si impegna a garantire vitto e alloggio al ragazzo e a coinvolgerlo in tutte le attività familiari.

Lo studente straniero è assicurato? Sì, è coperto da polizza assicurativa per cure ospedaliere, a norma di legge.

Inoltre Intercultura rimborsa tutte le spese mediche non coperte dall’assicurazione, tranne quelle dentistiche e oculistiche che sono a carico dello studente.

La responsabilità di chi è? Intercultura si assume le responsabilità giuridiche e morali dello studente: la famiglia ospitante ne è completamente ed esplicitamente esonerata.

Che cosa succede se non andiamo d’accordo? Le famiglie ed i giovani ospiti sono assistiti da volontari di Intercultura, preparati e presenti in tutte le sedi locali, durante tutto il soggiorno. Se l’esperienza non si rivela serena, Intercultura trova allo studente un’altra famiglia più vicina alle sue esigenze.

(7)

Un progetto educativo per tutta la famiglia.

Se la vita è un lungo viaggio, nella propria famiglia si trovano i primi compagni di avventura! L’accoglienza di uno studente proveniente da un’altra parte del mondo è un’esperienza che permette a tutti di percorrere insieme una tappa importante del proprio percorso di vita. Un viaggio, senza muoversi da casa, con un elevato valore formativo.

ACCOGLIERE IL MONDO.

UN VIAGGIO DA VIVERE IN FAMIGLIA.

…osservandosi da un nuovo punto di vista, con occhi diversi.

Qualche difficoltà, come in ogni viaggio, è inevitabile, ...

Partenza!!

La curiosità è l’ingrediente principale.

… ma confrontandosi si può ripartire assieme.

Si creano nuovi legami con uno studente che non è più “straniero”,

ma un figlio, un fratello,

una sorella che viene da lontano.

SIEtE PRONtI PER PARtIRE?

Incontrarsi e vivere insieme

con qualcuno che viene da lontano è una bella sfida.

E al termine

del viaggio, restano una valigia aperta e una nuova visione

del mondo, per tutta la vita.

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Un progetto educativo per tutta la famiglia.

…osservandosi da un nuovo punto di vista, con occhi diversi.

Qualche difficoltà, come in ogni viaggio, è inevitabile, ...

… ma confrontandosi si può ripartire assieme.

Ci si sente più uniti, ci si sente famiglia …

Cosa resta nel bagaglio di una famiglia ospitante?

A

ttraverso la condivisione della vita quo- tidiana e i momenti di riflessione guidati dai volontari, Intercultura propone alle fa- miglie ospitanti un percorso educativo mi- rato all’acquisizione di una consapevolezza nuova della propria e delle altrui culture: una chiave di lettura e un metodo di compren- sione del mondo moderno.

Superare i pregiudizi rispettando le diffe- renze, sviluppare la capacità di accogliere e di esercitarsi al dialogo e al confronto co- struttivo con una cultura differente.

Sono obiettivi che vanno oltre la singola esperienza di ospitalità e che rappresentano un valore per tutta la vita.

Per approfondire: www.intercultura.it/racconti-famiglie-ospitanti

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Un sguardo sul mondo,

per una scuola interculturale.

Preparare i propri studenti a vivere in una realtà globale, sempre più caratterizzata dall’interdipendenza, dallo scambio di saperi e delle scienze, dalla necessità di comprendersi anche se si appartiene a culture diverse. È l’obiettivo di ogni scuola, a cui Intercultura è orgogliosa di poter contribuire. Le scuole che da anni partecipano ai programmi di Intercultura promuovono la proposta di accoglienza tra le famiglie dei propri alunni. E’ un modo per accrescere nei propri studenti il senso di appartenenza a una comunità mondiale caratterizzata da problematiche comuni ma contraddistinta da infinite realtà locali.

I nostri studenti stanno vivendo in maniera molto positiva

l’inserimento di ragazzi di altri paesi nel nostro istituto;

hanno così modo non solo di conoscere parti lontane del mondo ma anche

di spiegare ai loro nuovi compagni alcuni aspetti caratteristici dell’Italia, riflettendo così

su cose della propria cultura alle quali diversamente non penserebbero.

Prof.ssa Pina Bonfiglio, Vice Preside Liceo Artistico Fontana dei Arese ( MI)

L’esperienza che gli alunni vivono quando incontrano persone di altri paesi è sempre positiva e forte:

imparano ad accettare il diverso da sé e ne sviluppano una migliore comprensione anche nella propria realtà, capendo che l’uomo è anche “cultura”.

È importante che gli studenti sviluppino il senso di appartenenza ad una comunità europea e ad una più ampia

comunità internazionale.

Prof.ssa Filomena Barbieri, Liceo scientifico

Raffaele Piria, di Rosarno (RC)

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Per approfondire: www.intercultura.it/la-scuola-e-intercultura/

Un sguardo sul mondo,

per una scuola interculturale.

A

lle scuole e ai docenti interessati a promuovere progetti che favoriscono l’apertura all’internazionalità dei propri studenti, Intercultura offre diversi strumenti.

I seminari gratuiti di formazione proposti, anche via in- ternet, dalla Fondazione Intercultura (ente accreditato per la formazione del personale della scuola) offrono la possibilità di aggiornarsi sulle migliori pratiche di gestione e sulle nor- mative dei progetti di scambi internazionali.

I programmi “scambi di classe” permettono a un gruppo di alunni della stessa scuola di partecipare a un breve scam- bio in collaborazione con un istituto di un altro Paese, con strumenti didattici messi a disposizione da Intercultura.

Durante il periodo di apertura del bando di concorso con le borse di studio per partecipare ai programmi individuali all’estero, i volontari di Intercultura organizzano riunioni in- formative nelle scuole di tutta Italia.

Diversi altri progetti, tra cui le giornate del dialogo interculturale e l’Osservatorio per l’internazionalizza- zione delle scuole e la mobilità studentesca, consentono a presidi e insegnanti di offrire ai loro studenti opportunità di educazione interculturale.

Le proposte di Intercultura

per le scuole

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NuMERO STuDENTI 520

100

50

120

70

Come si diventa

famiglia ospitante.

1

Il primo passo per avere maggiori informazioni è quello di contattare i volontari della propria zona. Sarà un modo anche per conoscere altre fa- miglie ospitanti e per confrontare le proprie aspet- tative con le esperienze in corso.

2

Successivamente concorderete un incontro con i volontari di Intercultura a casa vostra, per un approfondimento e per compilare la do- manda di partecipazione. Questo permetterà a Intercultura di valutare la vostra candidatura.

3

Quando vi verrà confermato che ci sono degli studenti disponibili, inizierà il periodo preparatorio. In questa fase i volontari cerche- ranno di individuare tra gli studenti in arrivo un giovane che possa inserirsi felicemente nella vostra famiglia e nella vostra comunità locale e saranno al vostro fianco per rispondere ai dubbi e le domande.

www.intercultura.it/waiting-for-you www.intercultura.it/un-anno-da-ricordare Per approfondire:

WAItING FOR yOU &

UN ANNO DA RICORDARE

Sul sito di Intercultura si trovano i video che raccon- tano la storia della famiglia Fumagalli di Como, che ha ospitato Samuel dalla Germania per un anno, e della Famiglia Fadani di Brescia, che ha avuto come figlia per un anno Mariana, dal Venezuela.

Il programma di ospitalità più completo offerto da Intercultura è della durata di 10 mesi e consente al giovane straniero, oltre alla frequenza dell‘intero anno scolastico, un pieno e fruttuoso inserimento nella comunità locale e familiare. Intercultura organizza anche programmi di più breve durata, come illustrato nella tabella sottostante.

PAESI DI PROVENIENzA

Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bolivia, Bosnia, Canada, Cile, Cina, Colombia, Costarica, Croazia, Danimarca, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Honduras, Hong Kong, India, Indonesia, Islanda, Lettonia, Malesia, Messico, Mongolia, Norvegia, Nuova zelanda, Olanda, Panama, Paraguay, Perù, Polonia, Portogallo, Rep. Ceca, Rep. Slovacca, Rep. del Sudafrica, Romania, Russia, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera, Thailandia, Turchia, ungheria, uSA, Venezuela

Argentina, Australia, Austria, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costarica, Finlandia, Islanda, Malesia, Nuova zelanda, Panama, Paraguay, Russia, Svizzera, uSA Argentina, Austria, Belgio, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Guatemala, Lettonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svizzera, ungheria

Argentina, Australia, Costarica, Guatemala, Malesia, Nuova zelanda, Repubblica del Sudafrica

America Latina, Asia, Canada, uSA PERIODO

10 mesi,

da settembre a luglio

6 mesi,

da gennaio a luglio 3 mesi,

da settembre a dicembre

2 mesi,

da dicembre a febbraio 5 settimane, a luglio

DA DOVE VENGONO? QUANtI SONO? QUANtO SI FERMANO?

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I programmi di Intercultura all’estero si basano su 3 elementi fondamentali:

la permanenza in famiglie che ospitano gratuitamente i partecipanti

la frequenza di una scuola pubblica, insieme ai coetanei del Paese dove si svolge il programma

la presenza di un gruppo di volontari locali che segue passo passo l’esperienza degli studenti

Programmi annuali

Programmi semestrali

Programmi trimestrali Programmi

bimestrali

Programmi estivi

Oltre all’ospitalità:

i programmi di studio all’estero di Intercultura.

Ai programmi all’estero di Intercultura si accede attraverso una selezione, pagando una quota di partecipazione oppure beneficiando di una delle centinaia di borse di studio che ogni anno l’Associazione mette a disposizione, iscrivendosi entro il 10 novembre. Per i programmi estivi, invece, le iscrizioni scadono in Primavera.

Si tratta dei programmi storici della rete AFS/Intercultura ed ancora oggi preferiti da chi vuole vivere l’esperienza più completa e impegnativa. Si svolgono indicativamente da luglio o agosto fino al mese di luglio dell’anno successivo in 50 Paesi diversi del mondo, tra cui oltre 20 destinazioni europee, gli USA, la Cina, l’India e tanti altri. È possibile scaricare la brochure del programma annuale e degli altri programmi scolastici dall’home page del sito di Intercultura.

Anche questi programmi sono caratterizzati dal fatto che l’esperienza dura diversi mesi e consente di calarsi a fondo nella realtà del Paese ospitante. Le partenze di solito avvengono nel mese di luglio o nei primissimi giorni di agosto e i rientri sono fissati 5 o 6 mesi dopo, a seconda del Paese prescelto.

I programmi trimestrali si svolgono in diverse destinazioni europee e in Canada, dalla fine di agosto-primi di settembre alla fine di novembre-primi di dicembre

I programmi bimestrali rappresentano un’ottima opportunità per chi, pur non volendo perdere neanche una settimana di scuola in Italia, desidera comunque vivere un’esperienza di studio all’estero frequentando una scuola pubblica straniera insieme agli studenti del posto. Questa particolarità è consentita dal fatto che il programma si svolge nei mesi di luglio ed agosto in Paesi dell’emisfero Sud del mondo.

I programmi estivi per ragazzi dai 15 ai 19 anni associano ai consueti standard di qualità

dei programmi Intercultura la possibilità di frequentare un corso di lingua e/o di svolgere attività ricreative insieme agli altri studenti e alle famiglie ospitanti. È possibile scaricare l’apposita brochure dall’indirizzo www.intercultura.it/estivi

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Volontari per l’educazione interculturale.

I

volontari dell’Associazione, famiglie, studenti, insegnanti, hanno scelto di dedicare il loro tempo libero agli scambi educativi internazionali, nella convinzione che dall’incontro guidato di culture diverse possono nascere nuove competenze interculturali.

Sono il punto di riferimento delle famiglie ospitanti e degli studenti stranieri durante i programmi di Accoglienza. Spesso hanno ospitato in passato nelle loro famiglie o nelle loro scuole e molti hanno a loro volta partecipato ad un programma all’estero. La loro formazione sul campo è arricchita dalla preparazione teorica acquisita nei seminari regionali, nazionali o internazionali dedicati alle gestione degli scambi interculturali.

Ogni Centro locale durante l’anno propone varie attività alle famiglie ospitanti e agli studenti. Tutti prevedono momenti di incontro, individuali o in gruppo, per prepararsi all’esperienza, per valutarne l’andamento nel corso del programma e per intervenire nel caso in cui si presentino delle difficoltà.

APRIRE LA PRoPRIA CASA SENzA CHIEDERE NULLA IN CAMBIo È LA MIGLIoRE GARANzIA DI RICEVERE TANTo.

FRANCESCo FALCIERI,

Presidente di Intercultura

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Volontari per l’educazione

interculturale. Per colmare un vuoto

nella società, investendo

il proprio tempo nell’educazione interculturale.

(Anna, 27 anni, praticante avvocato di Brescia)

Perché si è

contemporaneamente oggetto e strumento della crescita interculturale della società.

(Ralf, 38 anni, professore di Lecce)

Perché

, dopo tutti questi anni di volontariato (ormai diciassette) posso dire senza retorica che ognuno di questi ragazzi di cui sono stata assistente

mi ha insegnato

qualcosa.

A volte mi sono trovata di fronte a un aspetto della mia personalità che non conoscevo ancora e che andava smussato oppure valorizzato.

(Clelia, 66 anni, casalinga di Parma)

Perché incontri altri “matti”

che, come la sottoscritta, credono in questa Associazione che riesce a “smuovere il mondo”.

(Francesca, 39 anni, impiegata di Livorno)

Perché si raggiunge una competenza

impareggiabile nella gestione delle risorse umane e si ha una marcia in più nel mondo del lavoro.

(Marco, 28 anni, impiegato di Lecco)

Per poter condire la propria vita

di tutti i giorni con un pezzo di Cina, un pizzico di Bolivia, un accenno di America, una goccia di Australia…

(Renata, 49 anni, impiegata di ostia)

Perché i più recenti avvenimenti

della storia moderna testimoniano quanto la diffusione del dialogo interculturale sia un obiettivo valido e necessario.

(Mauricio, 27 anni, studente di Roma)

Perché vedi

che la tua piccola goccia ha alimentato il cambiamento positivo nel futuro!

(Francesca, 51 anni, docente di oristano)

Perché fare i volontari di Intercultura?

www.intercultura.it/i-volontari-di-intercultura Per approfondire e per trovare tutti i recapiti dei volontari

4.000 volontari. 152 Centri locali, sparsi in 20 regioni d’Italia.

Sembra ieri, invece era luglio… e noi salutavamo i “nostri” ragazzi provenienti da tante parti del mondo che ripartivano dopo aver riempito per un anno le nostre case, le nostre scuole, le nostre strade e, soprattutto, i nostri cuori.

Ma per fortuna ogni anno c’è chi sale su un treno e chi scende perché è appena arrivato.

“un’emozione indescrivibile” è stata la prima impressione che, quasi all’unisono,

mi hanno riferito le famiglie ospitanti.

Era così anche per noi volontari. Come ogni anno.

Loredana, volontaria di Rieti.

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v

I Centri locali e i Responsabili Ospitalità in Italia:

Centro loCale nome e Cognome telefono Valle d’aosta

Aosta Licia Parmegiani 335 5424798

Piemonte

Alba-Bra Valeria Busca 333 2522490

Alessandria Yasmin Sabatini 328 5666823

Asti Giulia Sogaro 345 7499307

Biella Gabriella Dellavalle 347 4929778

Cuneo Alex Giordano 320 8481135

Domodossola Cristina Taffi 347 6933520

Ivrea Sabrina Esposito 338 8311247

Novara Cinzia Bellotti 349 6010536

Rivoli Sabrina Testa 338 5416019

Torino Nord Sabrina Argoub 334 1694251 Torino Sud Elisa Razzetti 342 1243946

Verbania Marzia Borioli 349 1546004

Vercelli Ombretta Piantavigna 340 4710656

liguria

Genova Francesca Parodi 380 3876644

La Spezia Fiore Dato 349 3696549

Sanremo Mauro Lanteri 347 5548310

Savona Enrica Fossarello 347 2534557

lombardia

Arese Paola Negrini 338 1489959

Bergamo Glenda Ferrari 345 2321333

Brescia Michela Forassiepi 389 9421371 Como Gianpietro Fumagalli 349 3827255 Cremona Paola Cinquetti 347 7975015 Lecco Enrica Biraghi Mazzoleni 320 8164663

Legnano Alba Morosini 339 4170874

Lodi Dora Dadda 346 8007131

Lovere-Boario Alda Barbieri 320 0505696

Mantova Edit Nagy 338 7695597

Milano 1 Roberta Mallia 389 0231729

Milano 2 Francesco Lamorte 328 0020832 Milano 3 Francesca Menza 389 8841072

Monza Loredana Artosin 334 7691787

Pavia Cinzia Uccellino 339 5337930

Saronno Arianna Fontana 346 7475373

Sondrio Clara Perlini 348 1561460

Treviglio Federica Rampinelli 328 5572057

Varese Claudia Trevisan 392 3930312

trentino alto adige

Bolzano Irene Hovden 333 1427098

Merano Irmgard Karbacher 348 3575223

Trento Daniele Macchia 349 8532836

Veneto

Adria Patrizia Bardella 349 3413909

Belluno Esther Zampieri 346 6192941 Conegliano Lionella Cancellier 346 2251625 Montebelluna Valeria Carmagnola 339 5347803 Padova Riccardo D’Ercole 328 3172121 Portogruaro Gabriella Zanco 333 4243586

Rovigo Alessandro Bello 328 5337840

Treviso Patrizia Capraro 347 7878787

Venezia Nadia Regazzi 347 8937474

Verona Chiara Merlin 347 1214932

Vicenza Stefania Barone 338 7268916

friuli Venezia giulia

Gorizia Elisabetta Sfiligoi 339 5778969 Pordenone Sandra Turchet 347 4158861 Trieste Veronica Rusich 348 9518185

Udine Elisa Berini 0432 792859

emilia romagna

Bologna Carla Zoni 333 3902011

Cesena Chiara Malagoli 340 6060028

Ferrara Alessandra Cuccati 338 5848455

Imola Oder Mascellani 335 1348493

Modena Massimo Malagoli 393 7118205 Parma Maria Grazia Rizzi 328 6765547 Piacenza Amanda Cattadori 334 3366724

Ravenna Barbara Triossi 0544 436688

Reggio Emilia Elena Melli 340 8738110 Rimini Mariangela Mistura 339 1236505

toscana

Arezzo Ivo Debolini 339 8509033

Firenze Valeria Pauletti 331 8556961

Grosseto Antonino Vella 329 6186699

Livorno Erika Ferrara 349 5006431

Pescia Eline Manta 320 0329139

Pisa Valeria Ciurletti 340 7855604

Siena Klaudia Kenga 329 2791374

Umbria

Foligno Gianna Bazzaro 320 1153344

Perugia Loretta Cassiani 342 0857957

Centro loCale nome e Cognome telefono marche

Ancona Claudia Guccione 334 9280751

Ascoli Piceno Anna Marzioni 328 8827461

Fermo Gianni Marziali 324 9811744

Jesi Sergio Bucciarelli 333 9677352

Macerata Lea Rabissi 348 5316075

Pesaro-Urbino Maria Teresa Cirelli 347 1258997

lazio

Castelli Romani Paola Del Pozzo 06 9497296 Civitavecchia Rossella Carissimi 339 2636515 Frosinone Laura Proietti 338 3577340

Latina Giuliana Sisto 348 6020081

Rieti Chiara Baselli 340 6699294

Roma Est Maria Di Lecce 339 5650573

Roma Ovest Ginevra Bellini 331 3422159 Roma Sud Valeria Parracino 346 3510678 Tivoli-Guidonia Francesca Violante 335 7785718

Viterbo Nicoletta Brodo 320 3538876

abruzzo

Avezzano Paola Lavagnini 329 0833739 L’Aquila Chiara Marrelli 338 7676282

Pescara Alberta Catena 338 8707562

Teramo Piero Assenti 339 8698823

molise

Isernia Assunta Nardolillo 340 7896952

Campania

Avellino Lucia Treppiccione 328 0953991 Benevento Alessandra Benenati 346 6655117 Caserta Annamaria Ponticelli 339 2133175 Castellammare di Stabia Luisa Sartorato 338 3269701 Napoli Maria Pia Flaminio 338 3816121

Salerno Clara Correnti 392 7224773

Sarno Maria Teresa Orza 340 7317698

Sessa Aurunca Francesca Pecoraro 333 9751600 Vallo di Diano Maria Dina Gallo 0975 398058

Puglia

Bari Nord Maria Teresa Volante 348 8827070 Bari Sud Gianni Mastrandrea 338 8469673

Brindisi Anna Quartulli 347 2695835

Cerignola Caterina Falcone 328 4713019

Foggia Barbara Consenti 349 1000785

Lecce Lucia Marra 349 5886323

Putignano Marie-Jeanne Muller 349 6732861 Taranto Michela De Marzo 339 4582854

Trani Sara Minervini 377 1600823

Basilicata

Irsina Anna Tancorre 329 6237346

Lagonegro Benedetta Brigante 328 1743234

Matera Sylvia Terrone 339 7098245

Metaponto Palma Arcuti Albano 334 6787393 Potenza Maria Santomauro 320 4058754 Rionero In Vulture Gerardina Sonnessa 338 9076962

Calabria

Catanzaro Iuliana Ripanu 348 7766482 Cosenza Candida Mastroianni 338 3857041 Crotone Rosanna Berlingieri 347 0893475 Reggio Calabria Alessandra Pulino 328 7826765 Vibo Valentia Anna Vardè 333 8027794

Sicilia

Agrigento Teresa Nobile 327 8611348 Augusta Daniela Ballarin 334 8129768 Caltagirone Giuseppe Pardo 329 5862908 Caltanissetta Adriana Lachina 328 3085929 Catania Maria Lucia Motta 333 5939603

Enna Loredana Messina 348 7743805

Gela Rossana Montalto 333 8224408

Giarre Mariastella Cavallaro 349 1155134

Marsala Linda Pulizzi 347 6211632

Mazara del Vallo Anna Daniela Pernice 347 3039800

Messina Dora Turiaco 348 1223444

Palermo Clelia Scalisi 339 1848473

Palermo 2 Giovanna Neglia Ribisi 349 1584035

Patti Rosa Scaffidi 324 6175494

Ragusa Antonio Sammito 360 786835

Sciacca Maria Dimino 349 2821866

Siracusa Giuseppina Rizzo 333 2862968

Sardegna

Cagliari Anna Maria Ruggeri 338 9511761 Carbonia-Iglesias Ileana Todde 320 0746983

Guspini Marina Manca 339 2752287

Lanusei-Tortolì Daniela Cubadda 349 4979519

Macomer Cinzia Teodesio 345 2443413

Nuoro Adriana Simula 340 2619789

Oristano Joelle Pacini 348 0886944

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Da AFS a Intercultura

LE OrIgInI dI AFS/IntErCuLturA

Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale un gruppo di gio- vani americani a Parigi organizza una rete di ambulanze in appoggio all’ospedale americano di Neuilly: l’American Field Service (AFS). Molti di essi diventano successivamente famosi scrittori, come Malcolm Cowley e lo stesso Julien Green, e ricordano l’esperienza con l’AFS nelle loro opere.

Alla fine della guerra i volontari AFS scrivono: “Per quattro anni abbiamo cercato di far capire l’America ai francesi e la Francia agli americani: questo sforzo non deve finire con la guerra; non dobbiamo diventare un club di reduci. Ci è stato suggerito di creare delle borse di studio per francesi in Ame- rica e per americani in Francia”. Comincia così la storia di AFS come associazione per lo scambio interculturale.

Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale AFS riattiva il servizio di ambulanze per il fronte: nel 1940 le sue am- bulanze arrivano in Inghilterra, l’anno successivo in Grecia.

L’associazione invia materiale medico in Kenya e segue con le sue ambulanze gli inglesi in Palestina.

È presente alle battaglie di Bir Hakeim e El Alamein nel 1942.

Nel 1943 i volontari AFS sbarcano a Napoli al seguito dell’e- sercito alleato e da lì risalgono l’Italia.

Nell’aprile 1945, tra coloro che inorriditi varcarono i cancelli del lager nazista di Bergen-Belsen vi erano anche gli ambu- lanzieri AFS.

Finita la guerra, l’esperienza di scambio interculturale riprende su scala mondiale e viene allargata agli studenti più giovani.

Già nel 1950 si costituiscono numerose associazioni di vo- lontari ed ex borsisti e si strutturano i programmi di borse di studio. Nel 1955 nasce in Italia ‘AFS Associazione Italiana’, nota oggi come Intercultura. Nel corso degli ultimi decenni AFS espande la sua organizzazione fino ad essere presente in tutti i Continenti. La rilevanza dei suoi obiettivi e del suo lavoro di interscambio di studenti nel mondo ottengono si- gnificativi riconoscimenti: AFS ha oggi statuto consultivo alle Nazioni Unite, all’UNESCO e al Consiglio d’Europa.

In Italia Intercultura rappresenta oggi la maggiore organizza- zione nel settore degli scambi interculturali.

Ha ricevuto il Premio della Cultura della Presidenza del Con- siglio nel 1987 e nel 1995 il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato. Per scoprire la storia completa dell’organizzazione: www.100anniafs.org.

ADVISORy BOARD DI INtERCULtURA

L’Advisory Board è un organismo formato da ex-partecipanti ai programmi di Intercultura, che oggi occupano posizioni eminenti nella vita nazionale. I suoi membri sono nominati dal Consiglio d’Amministrazione per cinque anni, con il compito di essere testimoni eccellenti dei valori dell’Associazione e di aiutarla a conseguire i suoi obiettivi. Ne fanno parte per il periodo 2012-2017:

Alessandro Alacevich Direttore Centrale Amministrazione e Finanza - Gruppo Editoriale l’Espresso – Roma

Marco Balich CEO - Balich Worldwide Shows – Milano Oliviero Bergamini Giornalista RAI – Milano

Franco Bernabè Cavaliere del Lavoro - Fondazione Quadriennale di Roma

Gustavo Bracco Senior Advisor Human Resources Pirelli - Consigliere nazionale Associazione Italiana per la Direzione del Personale – Torino

Enrico Cucchiani Cavaliere del Lavoro - Dirigente d’Azienda Massimo Di Carlo Vice-Direttore Generale - Mediobanca – Milano Gianfilippo Cuneo Senior Partner - Sinergia con Imprenditori – Milano Grazia Francescato Portavoce dei Verdi Europei – Roma

Giovanni Giudici Vescovo di Pavia

Giovanni Gorno Tempini Già Amministratore Delegato - Cassa Depositi e Prestiti – Roma

Gisella Langé Ispettore tecnico di lingue straniere - Ministero dell’Istruzione, università e Ricerca – Roma Maria Concetta Mattei Giornalista RAI – Roma

Sandra Ottolenghi Amministratore Delegato - Mida Consulting – Milano Luca Parmitano Astronauta presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) Sergio Pecorelli Rettore dell’università di Brescia

Antonio Scurati Scrittore – Venezia Carlo Secchi università Bocconi – Milano

Roberto Toscano Già Ambasciatore d’Italia in Iran e India – Madrid Mario zibetti Già Consigliere d’Amministrazione della FIAT – Torino

IL CENtENARIO DELL’AMERICAN FIELD SERVICE

Intercultura celebra i 100 anni dell’American Field Service con un ricco calendario di iniziative in tutta Italia, tra cui la pubblicazione del libro “Dove sta la frontiera” (ed. Hoepli), il documentario “Un ambulanza per la pace” prodotto da RAI Storia e un sito con una mostra virtuale che racconta la storia dell’organizzazione, partendo dalle lettere e i documenti storici degli ambulanzieri. www.intercultura.it/centenario-afs

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