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IL DIRIGENTE VISTO l’art

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Academic year: 2022

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Area dei servizi Amministrativi e finanziari Servizio Gestione delle Risorse Umane

1 DETERMINAZIONE

n. 324/ SA Del 31.12.2015

Oggetto: Proroga dei rapporti di lavoro dei dipendenti Alba Roberto e Carta Sara, Istruttori Direttivi Amministrativi a tempo pieno e determinato.

IL DIRIGENTE

VISTO l’art. 16, comma 9, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” che fa divieto alle Province di procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nelle more dell'attuazione delle disposizioni di riduzione e razionalizzazione delle medesime;

VISTE:

la Deliberazione della Giunta Provinciale n. 145 del 27.06.2011, avente per oggetto “Piano triennale ed annuale del fabbisogno del personale. Modifica. Assunzione di personale a tempo determinato”;

• le Determinazioni n. 554/SA del 28.11.2012, n. 565 /SA del 27.11.2013 e 374 /SA del 23.10.2014, aventi ad oggetto: “Proroga dei rapporti di lavoro dei dipendenti Alba Roberto e Carta Sara – Istruttori Direttivi Amministrativi a tempo pieno e determinato”;

• la deliberazione n. 76 del 15.12.2015 recante “Razionalizzazione organizzativa della dotazione organica mediante mobilità interna”

• le deliberazioni n. 20 del 18.11.2013, n. 101 del 10.10.2014, adottate dal Commissario Straordinario, aventi per oggetto “Indirizzi relativi alla prosecuzione dei rapporti di lavoro dei dipendenti Alba Roberto e Carta Sara – Istruttori Direttivi a tempo pieno e determinato”;

VISTA la Legge Regionale 28.06.2013, n. 15 recante “Disposizioni transitorie in materia di riordino delle province”;

VISTA la Legge 7 aprile 2014, n. 56 recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, ed in particolare l’art. 1, comma 145 che dispone che la Regione Autonoma della Sardegna adegui i propri ordinamenti interni ai principi della legge entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della stessa;

VISTO l’articolo 4, comma 9-bis, del Decreto Legge 31 agosto 201, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013 n. 125 che dispone che “Esclusivamente per le finalità e nel rispetto dei vincoli e dei termini di cui al comma 9 del presente articolo, i limiti previsti dall'articolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e successive modificazioni, possono essere derogati limitatamente alla proroga dei rapporti di lavoro a tempo determinato stipulati dalle regioni a

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2 statuto speciale, nonché' dagli enti territoriali compresi nel territorio delle stesse, a valere sulle risorse finanziarie aggiuntive appositamente individuate dalle medesime regioni attraverso misure di revisione e razionalizzazione della spesa certificate dagli organi di controllo interno. Sono fatte salve le disposizioni previste dall'articolo 14, comma 24-ter, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, per consentire l'attuazione dei processi di stabilizzazione di cui al presente articolo, in ogni caso nel rispetto del patto di stabilità interno. A tal fine gli enti territoriali delle regioni a statuto speciale calcolano il complesso delle spese per il personale al netto dell'eventuale contributo erogato dalle regioni, attribuite nei limiti dei risparmi di spesa realizzati a seguito dell'adozione delle misure di razionalizzazione e revisione della spesa di cui al primo periodo; la verifica del rispetto delle disposizioni di cui all'articolo 1, commi 557 e 562, della legge 27 dicembre 2006, n.

296, e dell'articolo 76, commi 4 e 7, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e successive modificazioni, è ultimata tenendo conto di dati omogenei. In caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno e successive modificazioni per l'anno 2014, al solo fine di consentire la proroga dei rapporti di lavoro a tempo determinato fino al 31 dicembre 2015, non si applica la sanzione di cui alla lettera d) del comma 26 dell'articolo 31 della legge 12 novembre 2011, n. 183, e successive modificazioni. Per l'anno 2015, permanendo il fabbisogno organizzativo e le comprovate esigenze istituzionali volte ad assicurare i servizi già erogati, la proroga dei rapporti di lavoro a tempo determinato, fermo quanto previsto nei periodi precedenti, può essere disposta in deroga ai termini e vincoli di cui al comma 9 del presente articolo.”

VISTO il comma 215 della Legge di Stabilità 2016, n. 208 del 28.12.2015 e pubblicata in G.U. in data 30.12.2015 che dispone la modifica del succitato all’articolo 4, comma 9-bis, del decreto- legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, “al quarto periodo, le parole: «per l’anno 2014» sono sostituite dalle seguenti: «per l’anno 2015» e le pa-role: «fino al 31 dicembre 2015» sono sostituite dalle seguenti: «fino al 31 dicembre 2016»; al quinto periodo, le parole: «Per l’anno 2015» sono sostituite dalle seguenti: «Per l’anno 2016»;

dopo il quinto periodo sono aggiunti i seguenti: «Fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 1, commi 557, 557-quater e 562, primo periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, la proroga può essere disposta in de-roga ai limiti o divieti prescritti dalle vigenti disposizioni di legge.”.

RICHIAMATA la L.R. 23.12.2015 n. 35 art. 7 punto 4 avente per oggetto: “Legge regionale 28 giugno 2013, n.15. Atto di indirizzo ai Commissari per le Province di Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e Olbia-Tempio” che consente il rinnovo dei contratti di lavoro a tempo determinato, nel caso in cui non vi sia personale interno che possa garantire lo svolgimento delle funzioni e comunque nei casi strettamente necessari;

VISTO il punto 4 dell’art. 7 della Legge Regionale 23 dicembre 2015 n. 35 “Disposizioni urgenti per interventi sul patrimonio culturale e la valorizzazione dei territori, occupazione, opere pubbliche e rischio idrogeologico e disposizioni varie” che dispone che: “Al fine di garantire le necessità connesse alle esigenze di continuità dei servizi, gli amministratori straordinari e il commissario sono autorizzati a prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato nei limiti e con le modalità previste dall’articolo 1, comma 426, della legge n. 190 del 2014, e di quanto disposto dalla normativa vigente in materia di proroga del personale a termine per l’anno 2016, a valere sulle risorse ordinarie del bilancio regionale”;

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3 PRESO ATTO della deliberazione n. 85 del 31.12.2015 adottata dall’Amministratore Straordinario, avente per oggetto “Indirizzi relativi alla prosecuzione dei rapporti di lavoro dei dipendenti Alba Roberto e Carta Sara – Istruttori Direttivi a tempo pieno e determinato”

DATO ATTO:

• che il processo di liquidazione dell’ente ha generato come conseguenza necessitata e inevitabile l’esodo di dipendenti di ruolo (esodo peraltro ancora in essere) presso altri enti;

• che al contempo non sono venute meno le competenze e le funzioni della Ex Provincia, che devono pertanto essere garantite e assicurate da un ridottissimo numero di dipendenti;

• che risultano in servizio attivo solo 85 unità rispetto alle 99 previste dalla Dotazione organica;

• che il gap tra le unità di personale in servizio e il reale fabbisogno di personale di cui alla citata Dotazione, rischia di compromettere il regolare svolgimento delle funzioni in capo all’Ente

• che i contratti di lavoro a tempo determinato e pieno dei dipendenti sunnominati, avranno termine il 31 dicembre 2015;

RITENUTO necessario assicurare la permanenza in servizio del personale già assunto a tempo determinato, al fine di sopperire alle mobilità autorizzate ed a quelle che saranno autorizzate nei prossimi mesi per agevolare il processo di liquidazione e di ricollocazione delle risorse e del personale;

VISTO l’art. 7 del C.C.N.L. sottoscritto in data 14.09.2000;

VISTO il comma 2 dell’art. 36 - Utilizzo di contratti di lavoro flessibile, del D. Lgs. 30 marzo 2001, n.

165, come modificato dall’art. 17, comma 26, lett. a), D.L. 1° luglio 2009, n. 78, come modificato dalla relativa legge di conversione;

RICHIAMATA la pronuncia della Corte dei Conti Sezione Autonomie n. 2/SEZAUT/2015/QMIG che fissa il seguente principio di diritto: “Le limitazioni dettate dai primi sei periodi dell’art. 9, comma 28, del d.l. n. 78/2010, in materia di assunzioni per il lavoro flessibile, alla luce dell’art. 11, comma 4-bis, del d.l. 90/2014 (che ha introdotto il settimo periodo del citato comma 28), non si applicano agli enti locali in regola con l’obbligo di riduzione della spesa di personale di cui ai commi 557 e 562 dell’art. 1, l. n. 296/2006, ferma restando la vigenza del limite massimo della spesa sostenuta per le medesime finalità nell’anno 2009, ai sensi del successivo ottavo periodo dello stesso comma 28.

DATO ATTO che la spesa relativa alla proroga del contratto per n. 2 dipendenti a tempo determinato per una annualità, non supera comunque il limite di cui all’art. 9, comma 28, del D. L.

31 maggio 2010, n. 78, corrispondente, per l’Ente, ad € 80.447,82, pari al 50% della spesa complessiva di € 160.895,63 sostenuta nel 2009;

VISTO il Regolamento sull’Ordinamento generale degli uffici e dei servizi approvato con Deliberazione della Giunta provinciale n. 21 del 31.05.2006;

VISTI il Bilancio di previsione ed il Piano Esecutivo di Gestione per l’esercizio in corso;

VISTO il D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

VISTO il D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165;

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4 Tutto ciò premesso e considerato,

DETERMINA

• di prorogare, per le medesime finalità ed alle medesime condizioni, con decorrenza dal 1 gennaio 2016 alla data del 31 dicembre 2016, ovvero, se precedente, fino all’insediamento dei nuovi soggetti istituzionali, secondo le previsioni di cui al comma 145 dell’art. 1 della legge 7 aprile 2014, n. 56 ed all’art. 1 della Legge Regionale 28.06.2013, n. 15, i contratti di lavoro dei dipendenti dott. Roberto Alba e dott.ssa Sara Carta, Istruttori Direttivi Amministrativi, cat. D, posizione economica D1;

• di dare atto che la spesa relativa, prevista complessivamente in € 65.135,13 (Euro sessantacinquecentotrentacinque/13) troverà copertura sugli appositi capitoli del bilancio di previsione per l’anno 2016;

• di dare mandato al Servizio Gestione Risorse Umane ed al Servizio Finanziario per i conseguenti adempimenti.

IL DIRIGENTE Dott.ssa Speranza Schirru

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