TRENI MERCI A STANDARD EUROPEI PER UN TRASPORTO INTERMODALE
A SERVIZIO DELL’INDUSTRIA E DEI PORTI
Milano, 24 febbraio 2016
Livio Ambrogio
Convegno FerCargo e Documento del MIT con un obiettivo comune:
Rilancio del Trasporto Merci ferroviario
• Unico percorso è l’intermodalità, considerato il declino delle merceologie storiche (siderurgia, chimica, auto) e la delocalizzazione produttiva.
• La ripartizione delle quote di mercato fra strada e intermodale deve traguardare meno strada e più intermodale. Senza illusioni velleitarie.
• La scelta modale la fa il mercato (committenti): direttamente in pochi casi (merci pericolose) o indirettamente attraverso i criteri classici, in ordine di importanza:
prezzo, servizio, altri valori (etici, ambientali, sociali).
Contesto competitivo modale in Europa.
50 anni a confronto
• 1966
La ferrovia è l’unica modalità globale europea, con un sistema di regole riconosciute (tecniche, amministrative, doganali) senza limiti di accesso al mercato.
La strada è condizionata da normative nazionali (pesi e misure), regime doganale complicato, accesso contingentato nel mercato interno (conto terzi) e internazionale, (permessi di transito e di carico/scarico).
• 2016
Il sistema ferrovia, tuttora incompleto e non armonizzato, è condizionato da:
lentezza nello sviluppo della rete infrastrutturale, persistenza di ostacoli (nodi e colli di bottiglia), sensibilità sociale e politica diversa in ogni paese.
La strada opera in tutta Europa in condizioni di armonizzazione, grazie a una rete (strade e gallerie) già realizzata, normative tecniche comuni, e libero accesso al mercato (limiti al solo cabotaggio)
Crisi energetica
• Benefici ingenti per tutte le economie dell’Europa, per produttori, consumatori, autotrasportatori, trasporto marittimo, compagnie aeree…
• Unica modalità fortemente penalizzata: la
ferrovia
!• 18 mesi di negligente inazione a livello europeo della politica e della ferrovia
www.nasdaq.com
Obiettivi prioritari
Riconoscimento politico e sociale e strategia conseguente.
Completamento delle opere con criteri logici e di senso compiuto.
Regime competitivo equo, garantito da una politica fiscale coerente con una strategia e bilanciata fra modalità.
Azione comune, o almeno organizzata, di imprese ed associazioni a livello nazionale e comunitario.
Grazie dell’attenzione
Milano, 24 febbraio 2016