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VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 22 FEBBRAIO 2021

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VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 22 FEBBRAIO 2021 _____________________________________________________________________________________

L’anno 2021, il giorno 22 del mese di febbraio alle ore 11.00 si è riunito in videoconferenza il Consiglio di Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana di Milano – Azienda Speciale, previa convocazione inviata per mezzo di posta elettronica certificata nonché agli indirizzi mail di ogni componente per conto del Presidente del CDA il giorno 15.02.2021 (Prot. Uff. Ambito n. 1800).

Le modalità di svolgimento della seduta, per mezzo di videoconferenza su piattaforma online, occorrono in virtù della crisi epidemiologica che ha colpito l’Italia e la Lombardia in particolare e come tale limita gli spostamenti su tutto il territorio nazionale non consentendo la presenza congiunta, presso la sede istituzionale, dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Revisore Unico, del Direttore Generale in funzione di Segretario Verbalizzante e personale della Segreteria di Direzione con funzione di Segreteria del Consiglio di Amministrazione.

Richiamato l’art. 73 del D.L. n. 18 del 17 marzo 2020, al primo comma, espressamente dispone: “Al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus COVID-19 e fino alla data di cessazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020, i consigli dei comuni, delle province e delle città metropolitane e le giunte comunali, che non abbiano regolamentato modalità di svolgimento delle sedute in videoconferenza, possono riunirsi secondo tali modalità, nel rispetto di criteri di trasparenza e tracciabilità previamente fissati dal presidente del consiglio, ove previsto, o dal sindaco, purché siano individuati sistemi che consentano di identificare con certezza i partecipanti, sia assicurata la regolarità dello svolgimento delle sedute e vengano garantiti lo svolgimento delle funzioni di cui all’articolo 97 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché adeguata pubblicità delle sedute, ove previsto, secondo le modalità individuate da ciascun ente.”

Richiamato altresì il Regolamento di funzionamento delle sedute del Consiglio di Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito che all’art 2 comma 3 prevede la possibilità che le adunanze abbiano luogo secondo la modalità della videoconferenza.

Ritenuto pertanto di adottare il presente modello di deliberazione sino a quando la crisi epidemiologica non consentirà al Consiglio di Amministrazione di riunirsi secondo le consuete modalità e che il Direttore Generale ed il Presidente apporranno la relativa sottoscrizione di competenza trasmettendosi la documentazione a chiusura delle adunanze affinché, successivamente e nel rispetto dei termini di legge, gli uffici procedano alla pubblicazione all’Albo Pretorio e nella sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale.

Sono presenti:

Nominativo Ruolo Presente Assente

Egidio Fedele Dell’Oste Presidente X

Paolo Sabbioni Vicepresidente X

Ileana Musicò Consigliere X

Angelo Rocchi Consigliere X*

Pamela Tumiati Consigliere X

*Il Consigliere Rocchi partecipa alla seduta a partire dalle ore 11:05

Nominativo Ruolo Presente Assente

Ivana Colangelo Revisore Unico X

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Riconosciuto il numero legale degli intervenuti il Presidente passa alla trattazione del Punto 1 posto all’ordine del giorno: Approvazione del verbale della seduta del 25.01.2021.

Il Consigliere Musicò, assente alla seduta consiliare del 25.01.2021, comunica pertanto che non parteciperà alla discussione del punto in argomento astenendosi.

Il Presidente passa poi la parola al Direttore Generale Avv. Italia Pepe per l’illustrazione del punto.

Data lettura del verbale della seduta del Consiglio di Amministrazione del 25.01.2021.

Considerato che il medesimo è già stato anticipato a mezzo mail a tutti i Consiglieri il 15.02.2021 (Prot. Uff.

Ambito n. 1844) e che nessuna osservazione risulta pervenuta agli uffici da parte dei medesimi membri del Consiglio.

La presente deliberazione non comporta alcun onere di spesa in capo all'Azienda Speciale.

Per il presente atto non è richiesta la pubblicazione in Amministrazione Trasparente ai sensi del D.Lgs.

33/2013

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

1. di approvare il verbale del Consiglio di Amministrazione relativo alla seduta del 25 gennaio 2021 nei termini illustrati;

2. di incaricare il Direttore Generale di procedere all’inserimento del verbale approvato al “libro verbali” quale esito della seduta del 25 gennaio 2021;

3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria dell’Ente e pertanto non è dovuto il parere di regolarità contabile

Il Presidente, dopo ampia discussione, e sentito anche il Direttore Generale in merito alla proposta passa alla votazione

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTE le premesse in ordine alle modalità di svolgimento dell’adunanza VISTA la proposta di deliberazione redatta all’interno;

PRESO ATTO dei riferimenti normativi citati e delle considerazioni formulate;

RITENUTO, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, statutarie e regolamentari di assumere decisioni al riguardo;

VISTO il parere di regolarità tecnica espresso dal Direttore Generale Avv. Italia Pepe ai sensi dell’art. 49 del T.U. 267/2000;

con n. 3 voti favorevoli espressi nei modi previsti dalla normativa vigente. Il Consigliere Musicò si astiene.

DELIBERA

1) di approvare la proposta di deliberazione redatta all’interno, dichiarandola parte integrante del presente atto;

2) di incaricare il Direttore ed i Responsabili dei competenti Uffici di provvedere agli atti consequenziali;

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3) data l’urgenza di dichiarare la presente deliberazione, con gli stessi voti unanimi e con separata votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.

Si da atto che il presente deliberato è rubricato al numero 1 degli atti deliberativi della seduta del Consiglio di Amministrazione del 22 febbraio 2021.

Il Consigliere Angelo Rocchi partecipa alla seduta a partire dalle ore 11:05.

La riunione prosegue con la trattazione del punto n. 02 posto all’ordine del giorno: Approvazione Ptpct 2021-2023.

Il Presidente passa la parola al Direttore Generale Avv. Italia Pepe per l’illustrazione del punto.

Premesso che con Delibera n. 1064 del 13 novembre 2019 ANAC ha definitivamente approvato il Piano Nazionale Anticorruzione 2019 e che tale documento costituisce atto di indirizzo per l’approvazione, entro il 31 gennaio 2020, del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza.

Considerato che, con riferimento alla parte generale del PNA 2019, i contenuti sono volti a rivedere, consolidare ed integrare in un unico provvedimento tutte le indicazioni e gli orientamenti maturati nel corso del tempo dall’Autorità, già oggetto di specifici provvedimenti di regolamentazione o indirizzo e che pertanto ricomprende e supera tutte le parti generali dei precedenti Piani e relativi aggiornamenti, lasciando invece in vigore tutte le parti speciali che si sono succedute nel tempo.

Considerato altresì che, in particolare l’Allegato 1 ha introdotto nuove indicazioni metodologiche per la progettazione, la realizzazione e il miglioramento continuo del sistema di gestione del rischio corruttivo e per la conseguente predisposizione della relativa parte del PTPCT, fornendo altresì nuovi indicatori per la costruzione delle aree a rischio, sviluppando ed aggiornando alcune indicazioni metodologiche allo scopo di indirizzare ed accompagnare gli enti chiamati ad applicare la normativa in materia di prevenzione della corruzione con un approccio procedimentale sostanziale e non più meramente formale.

A tal fine, ANAC ha individuato un “approccio di tipo qualitativo”, che dia maggior peso alla motivazione della valutazione e garantendo altresì la massima trasparenza, in luogo dell’approccio quantitativo finora utilizzato da tutte le pubbliche amministrazioni.

Precisando che il Piano mira a prevenire ipotetici fenomeni corruttivi, con specifico riferimento all’attività istituzionale e organizzativa dell’Ufficio d’Ambito, ed a tal fine sono stati coinvolti – non solo in corso d’anno ma altresì in fase di predisposizione del presente documento – tutti i dipendenti, nonché il Consiglio di Amministrazione in qualità di organo di indirizzo.

Tale strumento, risulta particolarmente centrale nel processo di diffusione della cultura della legalità e dell’integrità nell’Azienda.

In ossequio a quanto raccomandato da ANAC, si evidenzia che è assicurata l’integrazione fra i procedimenti gestionali relativi al sistema di misurazione e valutazione delle performance individuali, il Codice di comportamento, il ciclo di performance organizzativa, ed il PTPCT 2021-2023.

Particolare attenzione è stata dedicata alla correlazione del Piano con gli altri documenti di programmazione, con specifico riferimento al Piano Programma 2021, approvato con deliberazione n. 2 del Consiglio di Amministrazione del 26.10.2020 ed al Piano Performance 2021, approvato con deliberazione n. 7 del Consiglio di Amministrazione del 25.01.2021.

Considerata altresì l’improvvisa necessità – emersa nell’anno 2020 – di gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, in seguito alla quale l’Ufficio d’Ambito ha provveduto ad attivare le modalità di lavoro agile di emergenza per tutti i dipendenti, normata da condivisa smart working policy aziendale, redatta in ossequio al Protocollo di Intesa relativo alle misure organizzative concernenti la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro del personale dell’Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana di Milano – Azienda Speciale, sottoscritto ai sensi dell’art. 263 DL.19.5.2020 e come previsto dall’art.7 CCNL 21.5.2018 lett.m) con le rappresentanze sindacali in data 07.07.2020, altresì corredata dall’informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile ai sensi dell’art. 22, comma 1, L. 81/2017, successivamente aggiornata per il tramite di un

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nuovo Protocollo di Intesa che ha generato un aggiornamento della succitata smart working policy, condivisa nuovamente con tutti i dipendenti in data 11.11.2020.

Specificando altresì che il Piano contiene la mappatura di tutte le attività dell’Ufficio d’Ambito con l’indicazione del livello di rischio e la previsione degli strumenti che l’Azienda prevede di adottare per la relativa gestione, così come già elaborata nel corso degli anni precedenti.

Precisando che a seguito delle indicazioni fornite da ANAC attraverso il PNA 2019, si è provveduto a ridefinire la valutazione del rischio corruttivo – generando una macro fase condivisa con l’OIVP aziendale di identificazione, analisi e confronto al fine di individuare le priorità di intervento e le possibili misure correttive/preventive – mappando aree di rischio generali e specifiche, raccordando le stesse con i processi aziendali, individuando quelli potenzialmente esposti a rischi corruttivi ed avendo cura di descriverli gradualmente ed analiticamente, in funzione dei loro input (evento che dà il via al processo), output (evento che conclude il processo e descrizione del risultato finale), attività e fasi (descrizione dettagliata di tutte le fasi che compongono il processo), criticità (esistenza di un sistema di un sistema di tracciabilità e controllo), risorse ed interrelazioni (risorse umane, strumentali, finanziarie ed economiche impiegate per la realizzazione del processo).

Considerato che tale approccio ha favorito la mappatura, l’analisi e la valutazione dei rischi e il conseguente trattamento dei rischi stessi, al fine di una efficace azione di contrasto dei fenomeni corruttivi. Attraverso l’individuazione dei rischi collegati al singolo processo sono stati identificati e codificati i rischi; attraverso la valutazione dei rischi collegati al singolo processo si è valutato il livello di esposizione al rischio corruttivo mediante le variabili di probabilità del rischio, livello di copertura ed impatto sull’organizzazione.

Tutto quanto sopra considerando altresì la possibilità di collegare ad ogni evento rischioso tre fattori abilitanti, o mancanze, ossia fattori di contesto che agevolano il verificarsi dell’evento.

La mappatura di cui sopra ha verificato – per ogni Servizio dell’Ufficio d’Ambito – Azienda Speciale della Città Metropolitana di Milano – la correttezza dell’elenco dei procedimenti, aggregato i procedimenti in processi, raccordato i procedimenti alle aree di rischio esplicitando i singoli rischi, definito il destinatario di ciascun procedimento.

Attraverso un brainstorming con l’OIVP aziendale sono state identificate tre variabili per valutare il rischio di un processo: la probabilità – valore massimo che scaturisce dalla valutazione di precedenti, eventi sentinella, discrezionalità dei processi, rilevanza degli interessi esterni, qualità organizzativa, pluralità delle relazioni; il livello di copertura del rischio – valore medio che scaturisce dalla valutazione del livello dei controlli associati al processo, con riferimento a completezza, effettività, efficacia ed adeguatezza; l’impatto – valore medio che scaturisce dalla valutazione dell’impatto del rischio corruttivo correlato al processo, con riferimento a impatto organizzativo, impatto economico, impatto reputazionale, danno generato. Tutto ciò senza sottovalutare l’esistenza e la valutazione del cosiddetto “rischio residuo”, ovvero il rischio persistente laddove le misure di prevenzione generali e specifiche esistenti sono state attuate.

Questo metodo di lavoro condiviso ha generato cinque livelli di rischio, modulati in gravità: nullo (o inesistente; non si richiede alcuna azione); basso (l’adozione di misure di prevenzione e contrasto al rischio è discrezionale); medio (l’adozione di misure di prevenzione e contrasto al rischio è necessaria ma non prioritaria, seppur da pianificare nei documenti di programmazione aziendale); alto (o reale; l’adozione di misure di prevenzione e contrasto al rischio è necessaria e prioritaria); altissimo (o critico; l’adozione di misure di prevenzione e contrasto al rischio è necessaria, urgente ed indifferibile).

Dato atto inoltre che prima di pervenire alla proposta definitiva il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza per l’Ufficio d’Ambito della Città metropolitana di Milano 2021-2023 (PTPCT 2021-2023) è stato sottoposto sia a consultazione interna (dal 9 al 18 febbraio 2021), mediante inoltro in data 09 febbraio 2021 di specifica comunicazione tramite posta elettronica istituzionale, con la quale tutto il personale, l’OIVP nonché gli organi politici, sono stati informati della possibilità di formulare entro la data del 18 febbraio 2021 osservazioni e proposte sul testo, che a consultazione pubblica (dal 9 al 18 febbraio 2021) mediante pubblicazione di specifico Avviso sull’Home Page istituzionale e che nei termini sopra indicati non risultano pervenute osservazioni né proposte sul testo reso disponibile.

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Vista la valutazione favorevole formulata da parte dell’OIVP in data 21.02.2021 (Prot. Uff. Ambito n. 2113 del 22.02.2021) con la quale ha preso atto dell’avvenuta predisposizione dell’aggiornamento del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e la Trasparenza, con le modalità sopra meglio descritte.

Visto altresì il Comunicato del Presidente dell’Autorità del 07 dicembre 2020 con il quale, tenuto conto dell’emergenza sanitaria da Covid-19, il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ha ritenuto opportuno differire, al 31 marzo 2021, il termine ultimo per la predisposizione e la pubblicazione della Relazione annuale 2020 che i Responsabili per la Prevenzione della corruzione e la trasparenza (RPCT) sono tenuti ad elaborare, ai sensi dell’art. 1, co. 14, della legge 190/2012. Per le stesse motivazioni legate all’emergenza sanitaria e al fine di consentire ai RPCT di svolgere adeguatamente tutte le attività connesse all’elaborazione dei Piani triennali per la prevenzione della corruzione e la trasparenza, il Consiglio dell’Autorità ha altresì deliberato di differire alla medesima data (31 marzo 2021) il termine ultimo per la predisposizione e la pubblicazione dei Piani Triennali per la prevenzione della corruzione e la trasparenza 2021-2023.

La presente deliberazione non comporta oneri di spesa in capo all'Azienda Speciale.

Per il presente atto è richiesta la pubblicazione in Amministrazione Trasparente ai sensi del D.Lgs. 33/2013 nel rispetto della normativa sulla privacy.

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

1. di approvare l’aggiornamento del PTPCT anni 2021 – 2023 nei termini di cui alla relazione tecnica ed al documento allegato alla presente deliberazione quale parte integrante della medesima;

2. di dare mandato al Direttore Generale di inoltrare la presente deliberazione completa del PTPCT all’OIVP, al Consiglio di Amministrazione, al Revisore Unico, a tutti i dipendenti dell’Azienda Speciale nonché all’Area Tutela e Valorizzazione Ambientale della Città Metropolitana di Milano;

3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria dell’Ente e pertanto non è dovuto il parere di regolarità contabile;

4. di demandare al Direttore Generale di provvedere per il tramite del competente Ufficio alla pubblicazione del presente provvedimento in Amministrazione Trasparente ai sensi del D.Lgs.

33/2013.

Il Presidente, dopo ampia discussione, e sentito anche il Direttore Generale in merito alla proposta passa alla votazione

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

VISTE le premesse in ordine alle modalità di svolgimento dell’adunanza VISTA la proposta di deliberazione redatta all’interno;

PRESO ATTO dei riferimenti normativi citati e delle considerazioni formulate;

RITENUTO, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, statutarie e regolamentari di assumere decisioni al riguardo;

VISTO il parere di regolarità tecnica espresso dal Direttore Generale Avv. Italia Pepe ai sensi dell’art. 49 del T.U. 267/2000;

con n. 5 voti favorevoli espressi nei modi previsti dalla normativa vigente

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6 DELIBERA

1) di approvare la proposta di deliberazione redatta all’interno, comprensiva del documento di PTCPT, dichiarandola parte integrante del presente atto;

2) di incaricare il Direttore ed i Responsabili dei competenti Uffici di provvedere agli atti consequenziali;

3) data l’urgenza di dichiarare la presente deliberazione, con gli stessi voti unanimi e con separata votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.

Si da atto che il presente deliberato è rubricato al numero 2 degli atti deliberativi della seduta del Consiglio di Amministrazione del 22 febbraio 2021.

La riunione prosegue con la trattazione del punto n. 03 posto all’ordine del giorno: Report Piano Performance 2020.

Il Presidente passa la parola al Direttore Generale Avv. Italia Pepe per l’illustrazione del punto.

Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito n. 8 del 04 maggio 2020 è stato approvato il Piano delle Performance 2020.

Nel suddetto Piano sono stati individuati i seguenti obiettivi:

Nr. Obiettivo Peso %

1 Promozione dell’uso razionale delle risorse d’acqua 10%

2 Azioni finalizzate ad una gestione coordinata del SII all'interno

dell'ambito 10%

3 Aggiornamento dei Piani d’Ambito dell’ATO della Città Metropolitana di Milano ai sensi della D.G.R. XI/2537 del 26/11/2019 e della deliberazione ARERA n.

580/2019/R/IDR del 27/12/2019.

23%

4 Verifica della Qualità Contrattuale del Servizio Idrico Integrato

14%

5 Ottimizzazione e monitoraggio dei procedimenti amministrativi autorizzatori ai sensi del R.R. n.6/2019 e Regolamento sui procedimenti amministrativi

autorizzatori dell’Ufficio d’Ambito.

10%

6 Azioni finalizzate alla tutela ambientale ed attività

sanzionatoria propria dell’Ufficio d’Ambito 10%

7 Regolamento sul procedimento delle gare pubbliche dell’Ufficio

d’Ambito della Città Metropolitana di Milano 8%

8 Aggiornamento della mappatura dei processi e conseguente determinazione del grado di rischio corruttivo connesso secondo le indicazioni metodologiche impartite da ANAC con l’allegato n. 1 al

PNA 2019

5%

9 Implementazione delle modalità di lavoro agile 10%

Il Piano Performance 2020 ha introdotto, per decisione datoriale, un’ulteriore ed accessoria premialità che ha visto come destinatari gruppi di lavoro, appositamente individuati in relazione a specifici obiettivi in

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considerazione del carattere di straordinarietà e importanza. Le risorse da destinarsi hanno trovato allocazione nel Fondo risorse decentrate come previsto all’art 67, comma, 5 lettera b del CCNL funzioni locali. (cfr schede descrittive dei singoli obiettivi previsti nel Piano Performance 2020).

Il Direttore Generale ha successivamente provveduto a consegnare, a ciascun dipendente, le schede di valutazione con l’indicazione ex ante degli obiettivi - discendenti dal Piano delle Performance 2020- nonché con l’indicazione dei comportamenti organizzativi su cui sarebbero stati valutati al fine altresì dell’erogazione della retribuzione di risultato.

Si segnala che:

1. in relazione al primo obiettivo “Promozione dell’uso razionale delle risorse d’acqua” rispetto al quale era previsto:

Indicatori di risultato Target

Step 1 – Determinazione CdA - Delibera 31/12/2020

o Con deliberazione n. 5 il Consiglio di Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito ha preso atto dello stato di avanzamento dello studio specialistico di fattibilità sulla gestione separata delle acque meteoriche dalla fognatura e utilizzo di acqua di prima falda; il Consiglio ha preso altresì atto che per la redazione del sopraccitato studio di fattibilità e per la realizzazione delle opere idrauliche ad esso collegate è stata avanzata una richiesta di finanziamento di due milioni di euro alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Europee - per il tramite della Città Metropolitana di Milano.

Il risultato atteso nell’ambito dell’obiettivo n. 1 del Piano della Performance 2020, risulta pertanto conseguito.

2. in relazione al secondo obiettivo “Azioni finalizzate ad una gestione coordinata del SII all'interno dell'ambito” rispetto al quale era previsto:

Indicatori di risultato Target

STEP 1 – Informativa CDA Prima seduta utile dopo il

30/09/2020

STEP 1 – Determinazione CdA - Delibera 31/12/2020

STEP 2 – Delibera di adozione CdA Seduta entro il 30/11/2020

STEP – 2 Approvazione Conferenza dei Comuni Prima seduta utile dopo il 30/11/2020

Step 3 – Delibera di approvazione del CdA

30/06/2020

ovvero entro il termine di proroga concesso da ARERA per la trasmissione della

proposta tariffaria

o STEP 1: Unificazione delle gestioni del SII – Individuazione della miglior soluzione di unificazione “win-win” per entrambe le Società affidatarie del SII

 Con nota del 17.07.2020 la Società Paragon, incaricata della redazione di apposito studio di fattibilità finalizzato alla valutazione delle sinergie gestionali ed economico-finanziarie derivanti dall’unificazione delle gestioni del SII all’interno dell’ATO CMM, ha trasmesso una prima bozza del documento che è stato oggetto di contestazione da parte dell’Ufficio d’Ambito (cfr. nota del 29.07.2020 prot. 7899). Con la nota del 29.07.2020 è stato fissato il termine del 31.08.2020 per l’acquisizione del documento redatto secondo quanto stabilito dal contratto, termine che è stato poi prorogato al 30.09.2020 (nota del 04.08.2020 prot. 8138). In data 29.09.2020 la Società Paragon, con

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comunicazione e-mail acquisita al protocollo dell’Ufficio d’Ambito al n. 10053, ha consegnato lo studio di fattibilità in questione che è stato oggetto di alcune revisioni richieste dall’Ufficio d’Ambito e dai Gestori del SII nel corso di una serie di incontri tenutisi nei mesi di ottobre e novembre. Il documento, nella sua versione finale, è consegnato dalla Società Paragon il 02.12.2020 (prot. 10205).

 Con deliberazione del n. 6 del 21.12.2020, discussa su richiesta del Consiglio di Amministrazione nella seduta del 25.01.2021, il Consiglio ha preso atto: a) della conclusione della redazione dello studio specialistico di valutazione delle sinergie gestionali e economico-finanziarie derivanti dall’unificazione delle gestioni del S.I.I. all’interno dell’ATO della Città Metropolitana di Milano; b) che la soluzione maggiormente percorribile, in termini di benefici sia per le due Società, sia per l’intero Servizio Idrico Integrato, risulta essere rappresentata dall’ipotesi aggregativa n. 4.3

“scissione del ramo SII di MM SpA con beneficiaria Cap Holding SpA”, preferibilmente anche con il trasferimento del ramo di ingegneria del Gestore MM SpA; c) che lo studio risulta essere stato trasmesso alla Città Metropolitana di Milano, al Comune di Milano ed ai Gestori del S.I.I. Società Cap Holding SpA e Società MM SpA, che saranno coinvolti in un tavolo di confronto per approfondire gli aspetti attuativi della soluzione di cui al precedente punto.

o STEP 2: definizione della Convenzione interambito tra ATO CMM, ATO LO, CAP Holding SPA, SAL SpA

 Con la deliberazione n. 5 del 30.11.2020 il Consiglio di Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito ha:

a) preso atto della necessità di regolare i rapporti interambito per alcune porzioni di territorio appartenenti all’ATO Città Metropolitana di Milano e all’ATO della Provincia di Lodi; b) preso atto che lo schema di “Convenzione tra Ufficio d'Ambito di Lodi, Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana di Milano, SAL S.r.l. e CAP Holding S.p.A. per la gestione del SII nella zona di interambito” risulta essere stato condiviso con tutti i soggetti interessati; c) preso atto che risultano essere emerse, in sede di condivisione dello schema di convenzione, questioni già precedentemente trattate che non trovano accordo tra i Gestori del S.I.I. Cap Holding SpA e SAL srl e che esulano dalla sfera delle competenze dell’Ufficio d’Ambito; d) adottato lo schema di “Convenzione tra Ufficio d'Ambito di Lodi, Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana di Milano, SAL S.r.l. e CAP Holding S.p.A. per la gestione del SII nella zona di interambito”; e) stabilito di procedere, in caso di mancata sottoscrizione dell’accordo entro il 31.12.2020 da parte dei Gestori, all’emendamento dello schema di Convenzione in modo da regolare i soli aspetti tariffari di competenza esclusiva degli ATO al fine della sola sottoscrizione da parte di quest’ultimi.

 Con deliberazione n. 7 del 21.12.2020 il Consiglio di Amministrazione ha adottato il testo della Convenzione così come emendato secondo le disposizioni previste dalla del. 5 del 30.11.2020.

 Con deliberazione n. 4 del 21.12.2020 la Conferenza dei Comuni ha approvato la convenzione interambito tra ATO CMM e ATO Lo.

 In data 20.01.2021 la Convenzione interambito è stata sottoscritta dai Presidenti degli Uffici d’Ambito della CMM e della Provincia di Lodi.

o STEP 3 Sottoscrizione di un accordo tra l’Ufficio d’Ambito ed i Gestori del SII per la realizzazione di interventi afferenti al tema dell’Economia Circolare

 Con deliberazione n. 1 del 01.10.2020 il Consiglio di Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito ha approvato lo schema di Accordo per lo sviluppo degli interventi di economia circolare nell’ambito del servizio idrico integrato completo del documento I progetti di Economia Circolare nell’ATO della Città Metropolitana di Milano.

 L’Accordo per lo Sviluppo degli interventi di economia circolare è stato sottoscritto dall’Ufficio, d’Ambito, dalla Città Metropolitana di Milano, da Cap Holdign SpA e da MM SpA il 27.10.2020.

Il risultato atteso nell’ambito dell’obiettivo n. 2 del Piano della Performance 2020, risulta pertanto conseguito.

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3. in relazione al terzo obiettivo “Aggiornamento dei Piani d’Ambito dell’ATO della Città Metropolitana di Milano ai sensi della D.G.R. XI/2537 del 26/11/2019 e della deliberazione ARERA n. 580/2019/R/IDR del 27/12/2019” rispetto al quale era previsto:

Indicatori di risultato Target

Step 1-2-3 - Delibera di approvazione del CdA

30/06/2020

ovvero entro il termine di proroga concesso da ARERA Step 1-2-3 - Approvazione Conferenza dei Comuni 30/06/2020

ovvero entro il termine di proroga concesso da ARERA o STEP 1 Calcolo degli indicatori di Qualità Tecnica per accertare il perseguimento degli

obiettivi previsti dalla deliberazione ARERA n. 917/2017/R/Idr

 Con deliberazione n. 3 del 06.07.2020 il Consiglio di Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito ha preso atto dello stato di attuazione delle operazioni di verifica e controllo del raggiungimento, da parte dei Gestori del servizio idrico integrato, degli obiettivi di qualità tecnica previsti dalla deliberazione ARERA n. 917/2017/R/Idr;

 In data 17.07.2020 sono stati caricati sul portale dell’ARERA i dati di Qualità Tecnica e le risultanze dei calcoli effettuati dall’Ufficio d’Ambito. La ricevuta di ARERA di avvenuta consegna dei dati è stata acquisita al protocollo n. 7462 del 17.07.2020 (CAP) e al n. 7463 del 17.07.2020 (MM).

o STEP 2-3 Aggiornamento dei Piani d’Ambito, compresa definizione delle tariffe del SII, del Programma degli Interventi e del Piano delle Opere Strategiche.

 Con deliberazione n. 6 e n. 5 del 21.12.2020 il Consiglio di Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito e la Conferenza dei Comuni hanno rispettivamente approvato l’aggiornamento dei Piani d’Ambito, le tariffe del SII, i PdI e i POS relativamente agli ambiti tariffari Cap Holding SpA e MM SpA.

 In data 22.12.2020 è stata trasmessa ad ARERA la proposta tariffaria e il Piano d’Ambito. La ricevuta di ARERA di avvenuta consegna dei dati è stata acquisita al protocollo n. 14118 del 23.12.2020.

o STEP 4 Attivazione di un percorso di formazione di una unità di personale ad esito del quale risultino acquisite le competenze indispensabili affinché la determinazione delle tariffe del SII avvenga interamente all’azienda speciale.

 Con deliberazione n. 6 del 30.11.2020 il Consiglio di Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito, ha approvato, su proposta del Direttore Generale, lo stralcio dal Piano Performance 2020 dello step 4 dell’obiettivo 3 relativo al processo di ricognizione, ridistribuendo la percentuale del 15%, stabilita per tale indicatore, sui rimanenti step dell’obiettivo come meglio articolato nel verbale della citata seduta che qui si ritiene integralmente richiamato.

Il risultato atteso nell’ambito dell’obiettivo n. 3 del Piano della Performance 2020, risulta pertanto conseguito.

4. in relazione al quarto obiettivo “Verifica della Qualità Contrattuale del Servizio Idrico Integrato”

rispetto al quale era previsto:

Indicatori di risultato Target

Delibera CdA di presa d’atto su dati consuntivo 2019

Prima seduta utile dopo il 30/07/2020 ovvero tenuto conto dei termini impartiti

(10)

10

da ARERA

Delibera CdA di presa d’atto su dati I semestre 2020 Prima seduta utile dopo il 30/09/2020

o Con deliberazioni n. 3 e n. 4 del 14.09.2020 il Consiglio di Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito ha preso atto:

 degli esiti dell’attività di validazione dei dati e delle informazioni caricate dai Gestori del S.I.I. Cap Holding SpA e MM SpA sul portale web ARERA, nell’ambito degli adempimenti connessi alla raccolta dati relativi alla Qualità Contrattuale del S.I.I., per l’annualità 2019, ai sensi dell’art. 77, comma 1, del Testo Integrato della Regolazione della Qualità Contrattuale del S.I.I. (RQSII), allegato alla Deliberazione ARERA n. 655/2015/R/Idr;

 degli esiti dell’attività di controllo/verifica dei dati e delle informazioni trasmesse da Cap Holding SpA e MM SpA nell’ambito degli adempimenti previsti dalla “Metodologia di raccolta dati ai fini del controllo delle attività poste in essere dai Gestori affidatari del SII”

in ordine alle performances conseguite dai Gestori in tema di Qualità Contrattuale del SII (RQSII);

 del mancato rispetto, da parte dei due Gestori, di quanto previsto dai vigenti Disciplinari Tecnici in ordine a n. 6 indicatori generali (di cui all’art. 68 del RQSII) (tre per ciascun Gestore).

o Con deliberazione n. 7 del 26.10.2020 il Consiglio di Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito ha preso atto dell’attività di controllo/verifica dei dati e delle informazioni trasmesse dai Gestori del S.I.I. nell’ambito degli adempimenti previsti dalla “Metodologia di raccolta dati ai fini del controllo delle attività poste in essere dai Gestori affidatari del SII” in ordine al monitoraggio della qualità contrattuale del SII (tracciato elenchi di registrazione predisposti ai sensi dell’art. 80.4 del RQSII) delle prestazioni erogate nel I° semestre 2020.

Il risultato atteso nell’ambito dell’obiettivo n. 4 del Piano della Performance 2020, risulta pertanto conseguito.

5. in relazione al quinto obiettivo “Ottimizzazione e monitoraggio dei procedimenti amministrativi autorizzatori” rispetto al quale era previsto:

Indicatori di risultato Target

Relazione all’OIVP in ordine alle risultanze della verifica di fattibilità

in merito all’implementazione del data-base “webapp scarichi” per l’inserimento delle pratiche AIA

Dopo il 30/11/2020

Relazione all’OIVP in ordine alle risultanze dell’implementazione del database “webappscarichi” al fine di consentire un puntuale monitoraggio dei procedimenti relativi alle ottemperanze delle

prescrizioni.

Dopo il 31/12/2020

Relazione all’OIVP in ordine alle risultanze dell’ottimizzazione del data-base RIAL, nonchè in ordine all’aggiornamento ed implementazione del portale dei procedimenti on-line.

Dopo il 31/12/2020

(11)

11

Relazione all’OIVP in ordine alla ricognizione delle attività di Bonifica presenti sul territorio, e conseguenti acquisizioni di informazioni in merito allo stato dell’arte delle bonifiche.

Dopo il 31/12/2020

o STEP 1 “Verifica in ordine alla fattibilità di implementazione dell’attuale database

“webappscarichi”, finalizzata all’inserimento delle pratiche relative alle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA).

o STEP 2 “Implementazione altresì del database “webappscarichi” in coerenza con l’analisi sviluppata al fine di consentire un puntuale monitoraggio dei procedimenti relativi alle ottemperanze delle prescrizioni”.

Con nota del 03/12/2020 prot. Uff. Ambito n.13185 si è provveduto ad informare l’OIVP del raggiungimento degli step 1 e 2 dell’obiettivo sopra enunciato ed in particolare:

 in relazione allo step 1 è stata elaborata un’analisi di sviluppo dal Referente IT incaricato dall’Ufficio d’Ambito effettuata con il supporto dei referenti del Servizio Tecnico Autorizzazioni agli scarichi in pubblica fognatura dell’Ufficio d’Ambito, che ha consentito di verificare la fattibilità di implementazione del programma attualmente in uso

“webappscarichi”.

 in relazione allo step 2 la “Sezione prescrizioni” del database “webappscarichi” è stata implementata dal Referente IT incaricato dall’Ufficio d’Ambito, alla luce dell’analisi di sviluppo effettuata con i referenti del Servizio Tecnico Autorizzazioni agli scarichi in pubblica fognatura dell’Ufficio d’Ambito. Tale implementazione consentirà un monitoraggio puntuale dei procedimenti relativi alle ottemperanze delle prescrizioni.

o STEP 3 “Ottimizzazione del database RIAL anche alla luce delle nuove indicazioni in merito alla classificazione degli scarichi introdotti dal R.R. n.6/19. Aggiornamento ed implementazione del portale dei procedimenti on-line, mediante l’individuazione di nuove e specifiche funzionalità, alla luce delle modifiche normative introdotte dal nuovo R.R. n.

6/2019”.

Con nota del 22/12/2020 prot. Uff. Ambito n.14102 si è provveduto ad informare l’OIVP del raggiungimento dello step 3 dell’obiettivo sopra enunciato ed in particolare:

 relativamente al database RIAL sono state introdotte ulteriori informazioni con particolare riferimento alla classificazione degli scarichi, così come definiti dal R.R. n. 6/19, propedeutica all’elaborazione dei Programmi dei controlli che lo Scrivente Ufficio d’Ambito predispone annualmente.

 è stato altresì implementato ed aggiornato il portale dei procedimenti on-line in ordine alle modifiche normative introdotte dal nuovo R.R. n. 6/2019 con riferimento alle nuove procedure di assimilazione degli scarichi industriali alle acque reflue domestiche.

o STEP 4 “Ricognizione delle attività di Bonifica presenti sul territorio, attingendo alle informazioni in possesso dell’Ufficio d’Ambito e/o degli Enti competenti, finalizzata ad aggiornare lo stato dell’arte delle bonifiche attive che generano scarichi in pubblica fognatura.

Acquisizioni altresì di ulteriori informazioni, da parte dei soggetti attuatori della bonifica, inerenti lo stato di avanzamento delle attività di disinquinamento della falda i cui scarichi confluiscono in pubblica fognatura”.

Con nota del 23/12/2020 prot. Uff. Ambito n.14107 si è provveduto ad informare l’OIVP del raggiungimento dello step 4 dell’obiettivo sopra enunciato ed in particolare:

 è stata svolta un’attività di ricognizione delle informazioni inerenti i procedimenti di bonifica presenti presso i nostri archivi relativi ai siti presso i quali sono stati attivati scarichi in pubblica fognatura delle acque derivanti dal disinquinamento della falda, che ha consentito la realizzazione di un database completo di tutti i dati necessari affinché si possa descrivere lo stato di fatto della situazione dei siti oggetto di bonifica.

(12)

12

Il suddetto database è stato articolato essenzialmente secondo i seguenti campi:

- Anagrafica soggetto attuatore della bonifica;

- ubicazione insediamento produttivo;

- stato della bonifica – (attiva, non attiva);

- recapiti scarichi;

- portata delle acque immesse in pubblica fognatura.

Alla luce delle informazioni già presenti agli atti ed acquisite anche a seguito di specifiche richieste all’Ente competente ed ai soggetti attuatori, è stato valorizzato il suddetto database al fine di avere un quadro aggiornato dello stato dell’arte delle attività di bonifiche, con particolare riguardo alla matrice scarichi in pubblica fognatura.

Il risultato atteso nell’ambito dell’obiettivo n. 5 del Piano della Performance 2020, risulta pertanto conseguito.

6. in relazione al sesto obiettivo “Azioni finalizzate alla tutela ambientale ed attività sanzionatoria propria dell’Ufficio d’Ambito” rispetto al quale era previsto:

o All’inizio dell’anno 2020 i procedimenti amministrativo sanzionatori, avviati negli anni 2016 e 2017, ancora da sottoporre all’esame delle apposite Commissioni, erano pari a n. 94.

I procedimenti sottoposti all’esame delle Commissioni sanzioni nell’anno 2020 sono stati complessivamente n. 99 e comprendono n. 86 procedimenti amministrativi sanzionatori avviati negli anni. Con Deliberazione n. 2 del 30.11.2020, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la modifica delle tabelle metodologiche (All. 1 e All. 2) del “Regolamento sul Procedimento di irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie ai sensi della L. 689/81” esplicative della pesatura da attribuire agli illeciti, con il fine di incrementare la differenziazione degli stessi e conseguentemente l’importo delle sanzioni da comminare ai trasgressori.

o Con Deliberazione n. 3 del 25.01.2021 è stata resa informativa al Consiglio di Amministrazione circa le analisi effettuate e le valutazioni espresse relativamente alla necessità di provvedere alla sospensione / revoca dell’autorizzazione allo scarico dei reflui in pubblica fognatura ai sensi di legge a seguito dell’individuazione di situazioni di accertato ripetuto superamento dei limiti allo scarico e/o mancato ottemperamento delle prescrizioni del titolo autorizzatorio, dando atto che, allo stato attuale non vi siano i presupposti per procedere alla sospensione/revoca del titolo autorizzatorio nei confronti di nessuna delle imprese esaminate.

o 2016 e 2017 n. 13 procedimenti amministrativi sanzionatori avviati nell’anno 2018 (gli stessi sono stati discussi poiché correlati a quelli degli anni precedenti in esame).

Alla luce di quanto sopra espresso è stato sottoposto all’attenzione delle Commissioni di valutazione dei procedimenti amministrativi sanzionatori circa il 92% del totale procedimenti avviati negli anni 2016/2017.

Indicatori di risultato Target

Delibera al CdA in merito alla modifica del Regolamento sul procedimento di irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie

Prima seduta utile dopo il 31/12/2020

Informativa al CdA in merito alle eventuali revoche dei titoli autorizzatori

Prima seduta utile dopo il 31/12/2020

Informativa all’OIVP in ordine al numero di procedimenti amministrativi sanzionatori definiti

Prima seduta utile dopo il 31/12/2020

(13)

13

Con nota del 7/09/2020 (Prot. 9094) è stata data comunicazione all’OIVP del raggiungimento dell’obiettivo.

Il risultato atteso nell’ambito dell’obiettivo n. 6 del Piano della Performance 2020, risulta pertanto conseguito.

7. in relazione al settimo obiettivo “Regolamento sul procedimento delle gare pubbliche dell’Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana di Milano” rispetto al quale era previsto:

Indicatori di risultato Target

Delibera CdA di approvazione Schema Regolamento in materia di gare pubbliche

Entro la prima seduta utile del CdA dopo il 31/07/2020

Delibera CdA di approvazione del Regolamento in materia di gare pubbliche e contestuale modifica del Regolamento di contabilità

Entro la prima seduta utile del CdA

dopo il 30/11/2020

o Con Deliberazione n. 2 del 14/09/2020 Il Consiglio di Amministrazione ha approvato lo schema del

“Regolamento per l’acquisizione di beni, servizi e forniture”;

o Con Deliberazione n. 4 del 21/12/2020 Il Consiglio di Amministrazione ha approvato lo schema del

“Regolamento per l’acquisizione di beni, servizi e forniture “, provvedendo contestualmente alla modifica del Regolamento di Contabilità.

Il risultato atteso nell’ambito dell’obiettivo n. 7 del Piano della Performance 2020, risulta pertanto conseguito.

8. in relazione all’ottavo obiettivo “Aggiornamento della mappatura dei processi e conseguente determinazione del grado di rischio corruttivo connesso secondo le indicazioni metodologiche impartite da ANAC con l’allegato n. 1 al PNA 2019” rispetto al quale era previsto:

Indicatori di risultato Target

Informativa all’OIVP in merito all’avvenuta istituzione del gruppo di lavoro

Dopo il 11/05/2020

Informativa all’OIVP in merito all’avvenuto aggiornamento della mappatura dei processi in capo ad ATO secondo le indicazioni metodologiche impartite da ANAC con l’allegato n.

1 al PNA 2019

Dopo il 31/12/2020

(14)

14

Delibera di approvazione del CdA dell’aggiornamento del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2020-2022

Prima seduta utile dopo il 31/12/2020

In data 11/05/2020 (Prot. n. 4955) è stato inviato all’OIVP il Decreto Dirigenziale avente ad oggetto Istituzione di un team di lavoro in attuazione all’obiettivo n.8 step n.1 del Piano delle Performance 2020 “Aggiornamento della mappatura dei processi e conseguente determinazione del grado di rischio corruttivo connesso secondo le indicazioni metodologiche impartite da ANAC con l’allegato n. 1 al PNA 2019”.

Con comunicazione del 07/12/2020, tenuto conto dell’emergenza sanitaria da Covid-19, il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ha ritenuto opportuno differire al 31 marzo 2021 il termine ultimo per la predisposizione e la pubblicazione della Relazione annuale 2020 che i Responsabili per la Prevenzione della corruzione e la trasparenza (RPCT) sono tenuti ad elaborare, ai sensi dell’art. 1, co. 14, della legge 190/2012. Per le stesse motivazioni legate all’emergenza sanitaria e al fine di consentire ai RPCT di svolgere adeguatamente tutte le attività connesse all’elaborazione dei Piani triennali per la prevenzione della corruzione e la trasparenza, il Consiglio dell’Autorità ha altresì deliberato di differire alla medesima data (31 marzo 2021) il termine ultimo per la predisposizione e la pubblicazione dei Piani Triennali per la prevenzione della corruzione e la trasparenza 2021-2023.

In data 11/01/2021 (Prot. n. 218) è stata chiesta contezza all’OIVP quanto ai passaggi che Ato dovesse seguire al fine di modificare il proprio Codice di comportamento – che sarà aggiornato di seguito al Ptpct 2021-2023 – alla luce della Deliberazione Anac n. 177/2020, che a sua volta integra la Deliberazione n. 75/2013.

Conseguentemente, l’aggiornamento del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021-2023 sarà approvato nel corso della seduta del CdA del 22 febbraio 2021.

Il risultato atteso nell’ambito dell’obiettivo n. 8 del Piano della Performance 2020, risulta pertanto conseguito.

9. in relazione al nono obiettivo “Implementazione delle modalità di lavoro agile” rispetto al quale era previsto:

Indicatori di risultato Target

Comunicazione OIVP e al CDA da porre a libro verbale – step 1

Prima seduta utile dopo il 30/06

Comunicazione OIVP e al CDA da porre a libro verbale – step 1

Prima seduta utile dopo 31/12

Comunicazione direttore al CDA da porre a libro verbale – step 1

Prima seduta utile dopo 31/12

Comunicazione OIVP e al CDA da porre a libro verbale – step 2

Prima seduta utile dopo il 30/06

Comunicazione direttore al CDA da porre a libro verbale – step 2

Prima seduta utile dopo il 31/12

Comunicazione OIVP e al CDA da porre a libro verbale – Prima seduta utile dopo

(15)

15

step 3 31/12

Comunicazione OIVP e al CDA da porre a libro verbale – step 4

Prima seduta utile dopo 30/07

Comunicazione OIVP e al CDA da porre a libro verbale – step 4

Prima seduta utile dopo 31/10

Comunicazione OIVP e al CDA da porre a libro verbale – step 4

Prima seduta utile dopo 30/11

Comunicazione OIVP e al CDA da porre a libro verbale – step 5

Prima seduta utile dopo 31/10

Comunicazione OIVP e al CDA da porre a libro verbale – step 5

Prima seduta utile dopo 31/12

Con note del 30/06/2020 (Prot. 6714), 22/10/2020 (Prot. Uff. Amb, 11092) e del 12/01/2021 (Prot. 318) si è provveduto ad informare l’OIVP del raggiungimento dei singoli step dell’obiettivo sopra enunciato ed in particolare:

o Si è provveduto ad effettuare una ricognizione della dotazione informatica in uso ai dipendenti al fine di metterli nelle condizioni di avere a disposizione strumenti performanti che consentissero lo svolgimento del lavoro agile attraverso l’utilizzo in remoto dei PC aziendali. Come già precedentemente evidenziato, tale strumentazione è stata distribuita a tutti i dipendenti (computer portatili, cuffie, mouse, tastiere e aggiornamento di tutti i software in uso);

o Si è provveduto ad aggiornare i regolamenti aziendali (Regolamento di funzionamento delle sedute del Consiglio, Regolamento sui procedimenti amministrativi autorizzatori e Regolamento sul procedimento di irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie) al fine di permettere l’organizzazione in modalità telematica di riunioni, incontri tecnici e audizioni;

o Si è provveduto a chiudere lo sportello aperto al pubblico, consentendo all’utente l’assolvimento dell’onere di pagamento per la notifica degli atti tramite apposito software. Al fine di facilitare i pagamenti nei confronti dell’Ufficio d’Ambito si è altresì ampliato l’utilizzo della piattaforma PagoPA;

o È stata predisposta apposita smart working policy, in accordo con le Rappresentanze Sindacali, nonché circolare disciplinante l’utilizzo degli strumenti informatici inviata a tutti i dipendenti al fine di assicurare il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali e impedire accessi non autorizzati agli strumenti informatici aziendali;

o Si è provveduto a valutare il contratto disciplinante i rapporti di lavoro alle dipendenze dell’Azienda Speciale affidando ad un professionista incaricato di redigere apposita analisi in merito.

Il risultato atteso nell’ambito dell’obiettivo n. 9 del Piano della Performance 2020, risulta pertanto conseguito.

In data 17.02.2021 (Prot. Uff. Ambito n. 1968) l’OIVP ha espresso parere favorevole in ordine alla correttezza metodologica e all’impostazione del documento quale strumento di misurazione dei risultati raggiunti; lo stesso nella medesima data ha altresì comunicato – per quanto di competenza – che gli obiettivi di Piano performance, come soggetti alla propria valutazione, sono da considerarsi pienamente raggiunti.

La presente deliberazione comporta oneri di spesa in capo all'Azienda Speciale.

Per il presente atto è richiesta la pubblicazione in Amministrazione Trasparente ai sensi del D.Lgs. 33/2013 nel rispetto della normativa sulla privacy.

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

1. di prendere atto del parere favorevole espresso dall’OIVP in ordine alla correttezza metodologica e all’impostazione del documento quale strumento di misurazione dei risultati raggiunti e del corretto perseguimento di tutti gli obiettivi amministrativo/gestionali soggetti alla sua valutazione nonché di

(16)

16

confermare il perseguimento di tutti gli obiettivi di natura tecnica di cui alle deliberazioni citate nella relazione del Direttore Generale parte integrante della presente deliberazione;

2. di demandare al Direttore Generale di procedere alla valutazione dei dipendenti;

3. di dare mandato al Direttore Generale di inoltrare la presente deliberazione all’OIVP per gli adempimenti di conseguenza;

4. di dare atto che la presente deliberazione comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria dell’Ente e pertanto è dovuto il parere di regolarità contabile;

5. di demandare al Direttore Generale per il tramite dei competenti uffici la pubblicazione del presente provvedimento in Amministrazione Trasparente ai sensi del D.Lgs. 33/2013.

Il Presidente, dopo ampia discussione, e sentito anche il Direttore Generale in merito alla proposta passa alla votazione

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTE le premesse in ordine alle modalità di svolgimento dell’adunanza VISTA la proposta di deliberazione redatta all’interno;

PRESO ATTO dei riferimenti normativi citati e delle considerazioni formulate;

RITENUTO, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, statutarie e regolamentari di assumere decisioni al riguardo;

VISTO il parere di regolarità tecnica espresso dal Direttore Generale Avv. Italia Pepe ai sensi dell’art. 49 del T.U. 267/2000;

con n. 5 voti favorevoli espressi nei modi previsti dalla normativa vigente

DELIBERA

1) di approvare la proposta di deliberazione redatta all’interno, dichiarandola parte integrante del presente atto;

2) di incaricare il Direttore ed i Responsabili dei competenti Uffici di provvedere agli atti consequenziali;

3) data l’urgenza di dichiarare la presente deliberazione, con gli stessi voti unanimi e con separata votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.

Si da atto che il presente deliberato è rubricato al numero 3 degli atti deliberativi della seduta del Consiglio di Amministrazione del 22 febbraio 2021.

La riunione prosegue con la trattazione del punto n. 04 posto all’ordine del giorno: Stato di attuazione degli interventi per il raggiungimento della conformità alla Dir. 91/271/CEE degli agglomerati dell’ATO Città Metropolitana di Milano.

Il Presidente passa la parola al Direttore Generale Avv. Italia Pepe per l’illustrazione del punto.

(17)

17

La direttiva UE 91/271/CEE, concernente la raccolta, il trattamento e lo scarico delle acque reflue generate negli agglomerati1, costituisce uno dei principali strumenti politici dell’Unione Europea in materia di acque a favore della tutela dell’ambiente e della salute umana.

La Direttiva, al fine di proteggere l'ambiente dalle ripercussioni negative provocate dagli scarichi di acque reflue, individua i trattamenti ai quali le stesse devono essere sottoposte, in funzione della dimensione dell’agglomerato e della tipologia dell’area interessata dallo scarico, stabilendo anche le scadenze (ormai già superate) da rispettare per l’adeguamento dei trattamenti.

Come è noto, a causa delle inadempienze nell’attuazione della suddetta Direttiva, diversi agglomerati dell’ATO della Città Metropolitana di Milano sono stati oggetto di tre distinte procedure di infrazione comunitaria: la n. 2009/2034 seguita da sentenza di condanna Causa C 85/13 del 10 aprile 2014, la n.

2014/2059 e la più recente 2017/2181.

Le violazioni contestate dalla CE riguardano i seguenti articoli della Direttiva:

- art. 3 (in sintesi) - gli Stati membri hanno l’obbligo a provvedere affinché tutti gli agglomerati urbani siano provvisti di reti fognarie per le acque reflue urbane; in particolare, per quelli con più di 10.000 abitanti e le cui acque reflue si immettono in acque recipienti considerate, ai sensi del successivo articolo 5, aree sensibili;

- art. 4 (in sintesi) - gli Stati membri devono provvedere affinché le acque reflue urbane che confluiscono in reti fognarie siano sottoposte, prima dello scarico, ad un trattamento secondario o ad un trattamento equivalente;

- art. 5 (in sintesi) - gli Stati membri sono tenuti all’individuazione delle aree sensibili e devono provvedere affinché le acque reflue urbane che confluiscono in reti fognarie siano sottoposte, prima dello scarico in aree sensibili, ad un trattamento più spinto di quello secondario;

- art. 10 (in sintesi) - gli Stati membri devono provvedere affinché la progettazione, la costruzione, la gestione e la manutenzione degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane garantiscano prestazioni sufficienti nelle normali condizioni climatiche locali e, nella progettazione, si tenga conto delle variazioni stagionali di carico.

- art. 15 (in sintesi) - gli stati membri, mediante le Autorità Competenti, sono tenuti ad esercitare il controllo sugli scarichi provenienti dagli impianti di trattamento delle acque reflue urbane (al fine di verificarne la conformità ai requisiti dell’allegato I B alla medesima direttiva 91/271/CEE, secondo le procedure di controllo stabilite nell’allegato I D) e sulla qualità e composizione dei fanghi immessi nelle acque superficiali. Le relative informazioni sono conservate dallo Stato membro e comunicate alla Commissione entro sei mesi dalla data di ricezione di un’apposita richiesta.

Per la regolarizzazione dei suddetti agglomerati, a far data dall’apertura del precontenzioso comunitario Caso EU Pilot 1976/11/ENVI, sono stati programmati/attivati complessivamente n. 157 interventi, in gran parte già conclusi.

Nella Tabella 1 è riportato il dettaglio delle fasi di infrazione a cui tali interventi si riferiscono con la specifica della data prevista/effettiva di raggiungimento della conformità alla dir. 91/271/CEE, che coincide con quella del collaudo tecnico amministrativo dell’ultimo intervento programmato su ciascun agglomerato.

Tale elenco comprende anche gli agglomerati in cui si sono rilevate criticità emerse nell’ambito dell’istruttoria interna tra l’Ufficio d’Ambito e la Regione Lombardia volta a definire un precontenzioso basato sui questionari UWWTD2 anticipando le valutazioni della CE.

1 area in cui la popolazione e/o le attività economiche sono sufficientemente concentrate così da rendere possibile la raccolta e il convogliamento delle acque reflue urbane verso un impianto di trattamento di acque reflue urbane o verso un punto di scarico finale.

2Urban Waste Water Treatment Directive - Strumento attraverso cui la CE, per il tramite del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), acquisisce formalmente le informazioni sul trattamento delle acque reflue urbane al fine di monitorare lo stato di applicazione della Direttiva 91/271/CEE.

(18)

18 Riferimento fase

infrazione Comunitaria

ID_AGG_Nome Numero

Interventi

Data Regolarizzazione3

Eu Pilot precontenzioso 2007

AG01502201_Besate 1 30-apr-13

AG01505001_Carpiano 1 28-dic-16

AG01507801_Cisliano 1 31-dic-12

AG01511501_Lacchiarella 1 4-ago-16

AG01518401_Robecco sul Naviglio 1 29-dic-16

AG01524601_Zelo Surrigone 1 27-giu-12

Procedura Infrazione 2009/2034

AG01501101_Assago 1 27-lug-18

AG01501201_Bareggio 1 19-giu-15

AG01503201_Seveso Sud 8 29-dic-16

AG01505901_Cassano d'Adda 4 19-set-16

AG01512501_Locate Triulzi 3 30-mag-16

AG01522401_Truccazzano 4 30-nov-16

AG01522601_Turbigo 2 30-dic-16

Causa C-85

AG01504601_Olona Nord 7 22-dic-16

AG01514001_Melegnano 10 30-dic-16

AG01517001_Olona Sud 12 23-gen-17

AG01518401_Robecco sul Naviglio 19 20-dic-16

AG01518901_Rozzano 1 28-nov-14

AG01519502_San Giuliano Milanese Est 2 1-dic-14

AG01522001_Trezzano sul Naviglio 3 15-dic-16

Procedura Infrazione 2014/2059

AG01502401_Binasco 2 29-dic-16

AG01504601_Olona Nord 1 18-dic-13

AG01507801_Cisliano 2 24-feb-16

Causa C-85 - Procedura Infrazione 2014/2059

AG01517001_Olona Sud 2 31-dic-13

AG01518401_Robecco sul Naviglio 1 30-dic-16

AG01519502_San Giuliano Milanese Est 4 26-gen-17

Precontenzioso 2014

AG01517001_Olona Sud 2 20-dic-16

AG01517101_Peschiera Borromeo 1 31-mar-16

AG01519101_San Colombano al Lambro 1 10-giu-16

AG01520901_SESTO S. GIOVANNI 1 2-mar-15

Precontenzioso 2015

AG01501101_Assago 1 10-nov-16

AG01505901_Cassano d'Adda 1 20-dic-19

AG01515401_Parabiago 1 17-lug-17

AG01517001_Olona Sud 2 27-feb-19

AG01518401_Robecco sul Naviglio 2 31-dic-17

AG01519502_San Giuliano Milanese Est 1 30-dic-16

AG01521001_SETTALA 1 31-mag-18

AG01522001_Trezzano sul Naviglio 1 3-ott-17

Precontenzioso 2016

AG01501101_Assago 1 31-dic-20

AG01510301_GAGGIANO 3 1-apr-20

AG01515101_MOTTA VISCONTI 1 2-set-19

AG01516501_Ozzero 1 31-dic-19

3 Il dato è riferito alla data del collaudo tecnico amministrativo relativo all’intervento che nell’agglomerato si conclude per ultimo.

(19)

19 Riferimento fase

infrazione Comunitaria

ID_AGG_Nome Numero

Interventi

Data Regolarizzazione3

AG01517001_Olona Sud 4 19-nov-17

AG01517101_Peschiera Borromeo 1 30-set-18

AG01518101_RESCALDINA 2 30-nov-21

AG01519502 _San Giuliano Milanese

Est 1 4-set-18

AG01522401_Truccazzano 1 3-mar-20

Precontenzioso 2017

AG01502201_Besate 2 11-giu-19

AG01505901_Cassano d'Adda 1 2-dic-19

AG01510302_Gaggiano S. Vito 1 20-mar-19

AG01511501_Lacchiarella 1 21-dic-20

AG01512501_Locate Triulzi 4 31-dic-17

AG01517101_Peschiera Borromeo 3 30-apr-24

AG01518401_Robecco sul Naviglio 1 27-set-17

AG01519501_San Giuliano M.se Ovest 1 25-set-18

AG01521001_SETTALA 1 31-lug-20

Precontenzioso 2018

AG01505901_Cassano d'Adda 1 31-dic-19

AG01511501_Lacchiarella 1 4-giu-20

AG01517001_Olona Sud 1 31-mar-19

AG01517101_Peschiera Borromeo 3 31-dic-19

AG01522401_Truccazzano 2 15-dic-20

Procedura Infrazione 2017/2181

AG01517101_Peschiera Borromeo 4 23-dic-20

AG01520901_SESTO S. GIOVANNI 2 17-dic-19

AG01519101_San Colombano al Lambro 1 29-mar-23

AG01519501_San Giuliano M.se Ovest 1 21-dic-17

AG01523601_Vernate 1 28-feb-21

Tabella 1– Dettaglio interventi per sanare le infrazioni comunitarie.

Causa C 85/13

La Corte di Giustizia Europea il 10 aprile 2014 ha emesso sentenza di condanna nei confronti di 7 agglomerati dell’ATO della Città Metropolitana di Milano per violazioni della Dir. 91/271/CEE. La Commissione nel 2017, a seguito delle valutazioni delle informazioni inviate dalle Autorità italiane nel periodo novembre 2015 - gennaio 2017, ha ritenuto superate tutte le criticità rilevate per quattro4 agglomerati. Per quanto riguarda invece i rimanenti 3 agglomerati (Tabella 2), nonostante tutti gli interventi riparatori risultassero conclusi, la CE ha ritenuto necessario acquisire i referti di laboratorio relativi agli esiti dei campionamenti sugli scarichi del relativo depuratore per confermare il raggiungimento della conformità.

La documentazione richiesta è stata trasmessa da Regione Lombardia al MATTM in data 14/02/2017 (prot.

T1.2017.0009499) e successivamente consegnata alla Rappresentanza Permanente d'Italia presso la UE.

4 La CE, con nota del 31-01-2017 Prot. Ares(2017)516767, ha decretato l’uscita formale dalla procedura di infrazione degli agglomerati di Robecco sul Naviglio, Olona Sud, San Giuliano Milanese Est e di Olona Nord.

(20)

20 Agglomerato

Procedura di infrazione/precontenziosi

Articoli contestati/violati

Report conformità

alla direttiva 91/271/CEE

al 31/12/2018

Note

Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 10 Deficit del servizio di depurazione [%]Carico generato raccolto in reti fognarie e avviato a depurazione [%]

Carico generato raccolto in reti fognarie che scaricano in ambiente [%]

AG01522001 - Trezzano

sul Naviglio NC 0 100 0

La CE, con nota del 31-01-2017 Prot.

Ares(2017)516767 ha comunicato che pur ritenendo che complessivamente

sembri sia stata raggiunta la conformità alla direttiva, ha reputato

necessario acquisire i referti di laboratorio relativi agli esiti dei campionamenti sugli scarichi del relativo depuratore per confermare il

raggiungimento della conformità; la documentazione richiesta è stata trasmessa da Regione Lombardia al

MATTM in data 14/02/2017 (prot.

T1.2017.0009499) e successivamente consegnata alla Rappresentanza Permanente d'Italia presso la UE.

AG01518901-Rozzano NC 0 100 0

La CE, con nota del 31-01-2017 Prot.

Ares(2017)516767 ha comunicato che pur ritenendo che complessivamente

sembri sia stata raggiunta la conformità alla direttiva, ha reputato

necessario acquisire i referti di laboratorio relativi agli esiti dei campionamenti sugli scarichi del relativo depuratore per confermare il

raggiungimento della conformità; la documentazione richiesta è stata trasmessa da Regione Lombardia al

MATTM in data 14/02/2017 (prot.

T1.2017.0009499) e successivamente consegnata alla Rappresentanza Permanente d'Italia presso la UE.

AG01514001-Melegnano NC NC 0 100 0

Gli interventi funzionali al raggiungimento della conformità sono

stati conclusi in data 26/04/2016. La documentazione attestante la conclusione è stata trasmessa alla CE e si è in attesa delle valutazioni della CE Tabella 2 – Causa C 85/13: dettaglio non conformità.

(21)

21 Procedura di infrazione 2014/2059 - Causa C 668/2019

La procedura comunitaria di infrazione 2014/2059, avviata nel 2014 a causa della mancata/non corretta applicazione della Direttiva comunitaria 91/271/CEE in relazione ai sistemi di raccolta e trattamento delle acque reflue urbane in diversi agglomerati italiani, nel corso dell’anno 2019 si è evoluta nella Causa C- 668/2019.

La Corte di Giustizia Europea il 10 settembre del 2019 ha infatti, a seguito del ricorso della Commissione Europea, avviato nei confronti dello Stato italiano la Causa C-668/19.

Per quanto riguarda i 5 agglomerati dell’ATO della CMM interessati dalla procedura d’infrazione in oggetto, si rileva che gli stessi non risultano nella lista degli agglomerati per i quali la Commissione ha presentato ricorso contestando l’inadempimento delle disposizioni contenute agli articoli 3, 4 e 10 della direttiva 91/271.

Si ritiene pertanto che la CE abbia considerato soddisfacenti le risposte e la documentazione attestante il superamento delle violazioni contestate fornite nel maggio 2017 nell’ambito del "parere motivato complementare"5.

Nella Tabella 3 è riportato l’elenco dei lavori realizzati per il superamento della procedura di infrazione 2014/2059, con relativo cronoprogramma e stato di avanzamento dei lavori.

Codice e nome agglomerato

Codice in.

Denominazione intervento

Data conclusione

lavori

Data conclusione funzionalità collaudo

Data conclusione

collaudo tecnico amministrativo

SAL

AG01502401 - Binasco

5647

Dismissione scarichi in corpo idrico

superficiale mediante realizzazione di nuove fognature nere al servizio delle vie Cartesio-Righi, Pascoli- Carducci e

collettamento alla rete fognaria esistente e costruzione e

collettamento alla rete fognaria esistente di due aste di fognatura sulle vie Mazzini e Roma, attualmente sprovviste di fognatura pubblica in Comune di Binasco

1-giu-16 31-dic-15 29-dic-16 100,00%

5726 Prog. N. 5726 - Lavori 21-mar-14 30-mag-14 30-mag-14 100,00%

5 Step dell'iter dell’infrazione che è stato introdotto, per la prima volta con la procedura 2014/2059, per dare un'ulteriore opportunità agli Stati membri di dimostrare l'avvenuto raggiungimento della conformità alla dir. 91/271/CEE o comunque di dimostrare di aver definito una congrua programmazione finalizzata al raggiungimento di tale obiettivo.

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