• Non ci sono risultati.

1 / 2

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "1 / 2"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

   Home Gerenza Mission Contatti Privacy Cookies Lavora con noi

ATTUALITÀ 

LAVORO 

FASHION&BEAUTY 

FAMIGLIA 

WELLNESS 

CALLIOPE 

IL PETTEGOLEZZO 

CUCINA 

LA FIRMA 

ESPERTI 

ALTRO 

Attualità

by Pina Stendardo - Redattore on 26 agosto 2015  17 Views |  Like

Discriminazione di genere a lavoro: donne, attente

all’ago della bilancia!

MILANO – Donne sempre più a rischio professionale. Oltre ad affrontare la dif denza su genere, età e maternità, devono anche fare i conti con l’ago della bilancia. Essere lavoratrici di un certo “peso”, costituisce infatti una penalità sui luoghi professionali. Al di là dei kg in eccesso, negli uf ci sembra conti per no l’altezza femminile. Il nuovo fenomeno lavorativo a scapito delle donne si chiama “obesity penalty”, come evidenziato dall’ Adapt, l’associazione fondata da Marco Biagi nel 2000 per promuovere studi e ricerche nell’ambito delle relazioni industriali e del lavoro.

Donne di un “certo peso” penalizzate sul lavoro

Allarme obesità per le donne. Sembrano infatti essere le più penalizzate sui luoghi di lavoro per i chili in eccesso. Alla luce di nuove riforme pensionistiche che hanno allungato la vita lavorativa delle persone, lo stato di salute diventa dunque prioritario.

L’Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità, teme che entro il 2030 più della metà della popolazione adulta, sia sopra il limite di peso salute. In Italia circa il 50% della compagine rosa è in sovrappeso, con un margine che da ancora speranza rispetto a paesi come la Gran Bretagna in cui si prevede che circa un terzo delle donne diventerà nel tempo, obesa.

Il mercato del lavoro non si predispone per il futuro a sostenere costi alti per le spese mediche dei

ARTICOLI RECENTI

Discriminazione di genere a lavoro: donne, attente all’ago della bilancia!

Belen Rodriguez: “Non sono incinta”

Cancro al seno: una mutazione genetica è legata al carcinoma alla mammella

Infezione da lenti a contatto: è colpa di chi le usa

(2)

suoi dipendenti, così richiede alta produttività legata a un buono stato fisico.

Una ricerca americana condotta nel 2011 ha infatti dimostrato che i casi di assenteismo a lavoro fossero maggiori riferiti a persone obese. Questa situazione genera comportamenti discriminatori soprattutto verso le donne: “Nel corso del rapporto di lavoro, si può arrivare al punto che il datore di lavoro dia corso al licenziamento per giusti cato motivo oggettivo, consistente nell’inidoneità sopravvenuta o nello scarso rendimento”, rivela una ricercatrice dell’Adapt.

Accade inoltre che in fase di ingresso nel mercato del lavoro, le signore siano discriminate nell’essere assunte o avere una equa progressione di carriera e salariale, se obese e di bassa statura, in particolare nelle professioni a contatto con il pubblico, dove si richiede bella presenza.

Per affrontare l’“obesity epidemic”, ecco che i luoghi di lavoro si preparano a promuovere un’alimentazione più sana, offrendo pasti mensa mirati per la salute, adeguando così anche la gamma di prodotti presenti nelle macchinette aziendali, dotate di spuntini light.

Pina Stendardo - Redattore

Estroversa e sognatrice. Appassionata di poesia e cinematografia, ama l’arte e le sue mille manifestazioni. Girerebbe il mondo per catturarle! Si occupa di volontariato e sogna un mondo più idealista, in cui ognuno si preoccupi dell'altro. Aspira ad aprire una scuola tutta sua, perché insegnare è un verbo che fa rima con amare.

NOTIZIE

CORRELATE

Leonie Muller la ragazza che lasciato tutto per vivere su un treno

by Anna Peluso - Redattore

Donna disoccupata trova 23mila euro ma li restituisce

by Pina Stendardo - Redattore

Malala Yousafzai sotto scorta per nuove minacce terroristiche

by Pina Stendardo - Redattore

Riferimenti

Documenti correlati

ECOGRAFIA DELL'ADDOME SUPERIORE ECOGRAFIA DELL'ADDOME INFERIORE ECOGRAFIA DELL'ADDOME COMPLETO ECOGRAFIA DEI GROSSI VASI ADDOMINALI.

Escluso: EMG dell' occhio (95.25), EMG dello sfintere uretrale (89.23), quello con polisonnogramma (89.17). ELETTROMIOGRAFIA SINGOLA FIBRA Densità

76/2020, da esperire sulla piattaforma telematica MePA mediante Richiesta di Offerta –RdO a 15 operatori economici selezionati rispettando il principio di rotazione e la

• € 89.837,95 Iva inclusa per lavori alla voce U.2.02.01.09, livello V 019 livello VI 01 (Missioni e Programmi predefiniti), del Bilancio di Previsione 2019 che presenta la

• la registrazione dell’impegno di spesa per l’importo complessivo di € 2.074,00 IVA inclusa, sulla voce contabile U.1.03.02.09, V livello 008, VI livello 01, Missione e

VISTA la relazione dell’Ufficio Lavori allegata dalla quale risulta la necessità di procedere alla liquidazione della spesa per l’intervento a consuntivo di ripristino

 Rispettare gli obblighi di riservatezza circa processi produttivi, prodotti od altre notizie relative all'azienda/ente di cui venga a conoscenza, sia durante sia dopo

[r]