FABIO CLAUSER ("1
UNA NUOVA ACCATTIVANTE ESPRESSIONE LESSICALE:
LA SELVICOLTURA DELLE OPPORTUNITÀ NATURALI
FDC 22
Alla fine del secolo scorso, sulla Rivista Forestale Svizzera, Jean Philippe Schiih pro- pone un suggestivo tentativo disoluzione ecologica e pragmatica alla crlii attuale dell'eco- nomia forestale. Egli accompagna i propri suggerimenti con numerose novità lessicali che meritano una attenta analisi semantica.
Tra i vari neologismi impiegati, la frase «selvicoltura delle opportunità naturali», appare quanto di meglio possa esprimere il nuovo, o forse soltanto il diverso, rispetto al tradizionale insegnamento della scuola forestale svizzera.
Nella sua estrema semplicità, la nuova locuzione riassume in modo chiaro e persua- dente le eszgenze di un forte cambiamento del modo di pensare e di esercitare la selvicol- tura e apre un futuro di grande speranza.
I1 secolo scorso ha arricchito il lessico forestale di molte voci ed espres- sioni verbali accelerandone la produzione nell'ultima decade. Di parole o locuzioni nuove come ecosistema, legno morto, selvicoltura sostenibile ed eco- certificazione, da qualche tempo non si può fare a meno in una qualsiasi discussione forestale.
Ciò porta inevitabilmente ad una riflessione, a vedere se I'arricchimen- to del lessico forestale di cui siamo ora testimoni sia segno di un reale pro- gresso scientifico e tecnico, e cioè se esso esprima qualche cosa di realmen- te ed utilmente inedito. Una irresistibile attrazione in tal senso provocano due articoli di J.P. SchUtz apparsi simultaneamente sdia «Rivista Forestale Svizzera» proprio a fine secolo. Essi contengono la proposta di un gran numero di novità lessicali: quasi un fuoco d'artificio.
(*) Dirigente del
CFS
ar.
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1,F.M. n. 1 anno 2002
LA SELVICOLIURA DELLE OPPORTUNITA NATURALI