LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Testo: L’ECONOMIA
CORSO 2015-16 Prof. Bartolini
Informazioni sul corso
http://docenti.unisi.it/stefanobartolini/economia- politica-75-99/
• Programma della prova intermedia di economia politica
• Grosso modo, la prova riguarderà i capitoli 1, 2, 3, 4 del testo “L’economia”, disponibile in stamperia.
• Modalità d’esame - L’esame può contenere
domande aperte, domande a risposta multipla ed esercizi.
CAP.1 LA RIVOLUZIONE CAPITALISTA
Due osservazioni
• La curva si impenna improvvisamente
• Per la prima volta nel mondo emersero nazioni ricche e nazioni povere
Perché? La rivoluzione tecnologica permanente
La produttività del lavoro nella produzione di illuminazione: Lumen-ora per ora di lavoro (da 100,000 anni fa ad oggi). 100,000 anni fa un’ora di lavoro produceva 17 lumen-ora di luce; 4,000 anni fa un’ora di lavoro produceva 25 lumen-ora. Fu un miglioramento considerevole, tuttavia impercettibile data la scala della figura necessaria per mostrare i miglioramenti più recenti.
L’aumento della produttività agricola
(grano) negli USA, 1830-1987
Più produttività, maggiori redditi
Un mondo connesso
Nel 1850 vi erano solo tre città con
una popolazione superiore a 1 milione di
abitanti (Londra, Parigi e Pechino)
Tasso di crescita della popolazione
mondiale
La lista infinita dei problemi ecologici
• Piogge acide
• Rifiuti nucleari (stoccaggio sicuro per centinaia di migliaia di anni?)
• Inquinamento dei fiumi e dei mari
• Inquinamento e riduzione delle falde
• Accumulo di erbicidi e insetticidi nel suolo coltivabile
• Riduzione della biodiversità
Come si misura lo standard di vita
• Il Prodotto Interno Lordo (PIL) è un indicatore del valore di mercato del prodotto di
un’economia in un determinato periodo, come ad esempio un anno
• PIL nominale
• PIL reale: PIl a prezzo costanti
• Il PIL per individuo è il PIL totale diviso per la popolazione.
• La crescita economica è l’aumento del PIL
Discorso sul PIL di Robert Kennedy (18 Marzo 1968)
Il PIL comprende l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine- settimana.
Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini.
Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi
popolari.
Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro istruzione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere o l'onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto nè della giustizia nei nostri tribunali, nè dell'equità nei rapporti fra di noi. Il PIL non misura né la nostra arguzia nè il nostro coraggio, nè la nostra saggezza nè la nostra conoscenza, nè la nostra compassione nè la devozione al nostro paese.
Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.
Prosperità e felicità
«Ci sono cose molto più
importanti del denaro
nella vita.
Il problema è che sono
maledettamente
care»
Il paradosso della felicità:
Gli americani sono sempre meno felici
Misure oggettive di felicità
• Malattie mentali, suicidi, psicofarmaci, alcolismo, droghe
• Impressionante la crescita di ansia e depressione
Eppure la crescita ci ha portato
...
... vite più lunghe e più salubri
Però...
... !
…..la crescita economica sembra associata ad alcuni indesiderabili effetti sul benessere
Sul sito locale del testo CORE
http://progetti.unisi.it/core-econ/materiale.html gli studenti possono scaricare la pagina 15, che
risulta bianca nel testo stampato. Possono anche scaricare, se preferiscono, l'intero primo capitolo in formato PDF
Tendenze degli orari di lavoro in Europa continentale e USA - 1955-2005, ore annuali medie -
Gli americani lavorano sempre di più
Bartolini, Bilancini e Pugno (2011):
la tendenza della felicità in USA 1975-2004 è spiegata da forze che agiscono in direzioni contrastanti:
L’aumento del reddito
Il declino dei beni relazionali
Perchè gli americani sono sempre più infelici?
I paragoni sociali
Paragoni sociali
Paragoni sociali
Paragoni sociali
I vari indicatori segnalano:
• aumento della solitudine, delle difficoltà
comunicative, della paura, del senso di isolamento, della diffidenza, della instabilità delle famiglie, delle fratture generazionali;
• diminuzione della solidarietà, della onestà, della partecipazione sociale, dell’impegno civico;
• rarefazione dei rapporti amicali e di vicinato
• peggioramento del clima sociale.
Il declino dei beni relazionali
Perchè gli americani lavorano sempre più?
Questo è un circolo vizioso: la povertà relazionale causa la povertà di tempo e quest’ultima causa la
povertà relazionale
I poveri di tempo sviluppano relazioni peggiori
I poveri di relazioni lavorano di più
Bartolini e Bilancini 2010 (dati Usa 1972—2004) mostrano che:
Gli individui cercano nel lavoro e nel denaro una compensazione al peggioramento delle loro condizioni relazionali.
Povertà sociale vs. prosperità economica
• Gli americani sono sempre più poveri di tempo e di relazioni, di fiducia nelle loro istituzioni, di benessere.
Questi dati sono il sintomo di una profonda crisi sociale
• Ma gli USA conservano il fascino della prosperità
economica. Il tasso di crescita del PIL USA è stato più elevato negli ultimi 25 anni rispetto ai grandi paesi europei (tranne la GB).
Ma l’aumento del PIL è necessariamente un vantaggio?
La crescita NEG
Possiamo difenderci dal degrado dei beni relazionali ed ambientali sostenendo delle spese.
Per sostenerle dobbiamo lavorare e produrre di più. Dobbiamo cioè aumentare il PIL.
Ma la crescita economica può degradare i beni relazionali ed ambientali.
La crescita NEG è un circolo vizioso: il degrado ambientale e relazionale alimenta la crescita economica e questa alimenta il degrado.
La crescita NEG è indesiderabile dal punto di vista del
benessere. La ricchezza di ciò che è privato è alimentata dal degrado di ciò che è comune
Ricchezza
privata
Povertà
comune
Povertà
relazionale
Povertà
comune
E l’Europa? Confronto con gli USA
E l’Europa? Confronto con gli USA
Perchè può crescere il PIL?
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
1890 1929 1948 1966 1979 1989 2002
Guard Labor as a Percentage of the Labor Force
G uard labor
G uard labor without unemployment
Guard labor
Guard labor senza disoccupazione
Percentuale di “guard labor” sul totale del lavoro, Stati Uniti, 1890-2002
Supervisori sul lavoro:
confronti internazionali (2002)
Country Supervisors
United States 14.9
United Kingdom 13.4
New Zealand 11.9
Netherlands 11.6
Australia 11.1
Ireland 10.6
Belgium 10.3
Greece 9.1
Canada 8.5
Iceland 7.9
Norway 7.3
Denmark 6.9
Austria 6.8
Portugal 6.7
Spain 6.7
Switzerland 5.8
Sweden 4.4
Italy 2.9
Il mito della riduzione della disoccupazione
È una superstizione: creare la necessità di maggiori spese, mentre crea posti di lavoro, aumenta anche il numero di persone che
cercano un lavoro ed la quantità di ore che sono disposti a lavorare
Si tende a pensare che questi meccanismi hanno un aspetto positivo: riducono la
disoccupazione
Domande chiave
C’è qualche differenza nei modelli economici, sociali e culturali che motiva queste differenze?
Perché in USA (e GB) i beni relazionali
peggiorano? E perché in Europa hanno una tendenza migliore?
Il ruolo della la cultura del
consumo
• una bassa priorità a motivazioni intrinseche
come: affetti, relazioni in generale, solidarietà, comportamenti pro-sociali in generale ecc.
Essere
consumisti significa dare:
• una elevata priorità nella vita a motivazioni estrinseche come: soldi, consumo vistoso, successo
Cultura del consumo e benessere:
evidenza dalla psicologia sociale Le persone consumiste:
• sono meno felici
• hanno maggiori sintomi di ansia, di irritabilità
• maggior rischio di depressione
• guardano più televisione
• hanno una salute peggiore
Cultura del consumo e relazioni:
evidenza dalla psicologia sociale
Gli individui più consumisti hanno relazioni peggiori con gli altri
Sono meno:
• generosi,
• empatici
• cooperativi
Hanno maggior tendenza a:
•la amicizia strumentale
•il cinismo
•la sfiducia negli altri
LEZIONE DI RECUPERO
• Mercoledì 9 marzo
• ore 16-18
• Caparrelli B
Perchè peggiorano le relazioni?
La diffusione dei valori del consumo
• USA: percentuale degli studenti universitari che ritengono che una ottima situazione
economica sia un obiettivo essenziale della vita
• 39% nel 1970
• 74% nel 1995
Nel 1995 era divenuto l’obiettivo principale della vita.
Stati Uniti: percentuale di individui che identifica le voci elencate come componenti della ‘buona vita’
1975 1991 _____________________________________________
• Un mucchio di soldi 38 55
• Un lavoro pagato molto più della media 45 60
• Matrimonio felice 84 77
• Lavoro interessante 69 63
Cultura del consumo: Europe vs. US
(dati WVS)
Cultura del consumo: Europe vs. US
(dati WVS)
Cultura del consumo: Europe vs. US
(dati WVS)
Cultura del consumo: Europe vs. US
(dati WVS)
Pubblicità, identità, felicità
• “Sono un pubblicitario. Farvi sbavare è la mia missione. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la gente felice non consuma” (Frederic Beigbeder, celebre pubblicitario)
• “Compro, dunque sono. La marca definisce il consumatore.
Siamo ciò che vestiamo, che mangiamo, che guidiamo. La collezione di marche che assembliamo intorno a noi è
divenuta tra le più dirette espressioni della nostra
individualità,” (Il presidente di una grande multinazionale di prodotti di consumo)
• “La pubblicità, quando è ben fatta, fa sentire alla gente che senza un prodotto sono dei perdenti” (Nancy Shalek,
presidente della Shalek Agency)
Negli Stati Uniti ogni nuova generazione, rispetto alla
precedente:
• si dichiara meno felice
Il disagio dei
giovani
Ogni nuova generazione
• ha una maggior
probabilità di malattie mentali
Il disagio dei
giovani
Il disagio dei giovani
Ogni nuova generazione
• ha relazioni peggiori
Il disagio dei giovani
Ogni nuova generazione
• ha maggiori valori del
consumo
Il problema sono le nuove generazioni
Negli USA ogni nuova generazione rispetto alla precedente:
• si dichiara meno felice
• ha una maggior probabilità di malattie mentali
• ha relazioni peggiori
• ha maggiori valori del consumo
CHE COSA E’ CAMBIATO NELLA VITA DEI BAMBINI?La vita di bambini e ragazzi negli ultimi decenni è cambiata
Abbiamo creato per loro una vita da piccoli adulti
• Crescente pressione sul tempo Nati per lavorare?
• Crescente pressione commerciale.
Nati per comprare?
• Crescente povertà relazionale
La pubblicità e i bambini
• “La pubblicità, quando è ben fatta, fa sentire alla gente che senza un
prodotto sono dei perdenti.... I ragazzi sono molto sensibili a questo ... ciò apre le loro vulnerabilità emotive. Ed è molto facile da fare con i ragazzi perchè sono emotivamente i più vulnerabili” (Nancy Shalek, presidente della Shalek Agency)
• “Ci sono solo due modi per aumentare i clienti: o li sposti sulla tua marca o li cresci fin da piccoli” (James U. Mc Neal, professore di marketing alla Texas A&M)
• “Tutti ormai capiscono qualcosa che è molto logico e basilare, cioè che quando possiedi un ragazzo giovane, lo possiedi per molti anni a venire.
Le imprese dicono: ‘hey, voglio possedere ragazzi sempre più giovani’ “ (Mike Searles, presidente della Kids ‘R’).
• “Quando abbiamo i ragazzi come obiettivo noi della General Mills
seguiamo il modello della Procter and Gamble ‘dalla culla alla tomba’. Noi crediamo nel prenderli da piccoli e tenerli tutta la vita” (Wayne Chilicky, dirigente della General Mills).
Le origini del pensiero pubblicitario
• “Per attirare l’attenzione delle masse” la pubblicità
“deve limitarsi a un piccolo numero di assunti e ripeterli costantemente”; “nessun cambiamento deve modificarne il tenore”; “ogni pubblicità in affari e in politica consegue il suo successo nella
durata”; “(la pubblicità) deve sempre fare appello al sentimento e molto poco alla ragione”; “il suo livello spirituale deve essere tanto più basso quanto
maggiore è la massa da raggiungere”
(Adolf Hitler, La mia battaglia, cap.6)
Le origini del pensiero pubblicitario
• La pubblicità è “l’arte dell’argomento semplice in un linguaggio popolare”; “l’arte della
ripetizione costante”; “l’arte di sapersi rivolgere agli istinti, alle emozioni, ai
sentimenti e alle passioni popolari”, l’arte di presentare i fatti sotto l’apparenza della
oggettività”, “l’arte di occultare fatti non graditi”, “l’arte di mentire pur essendo credibile”.
(Da un discorso di Goebbels)
Conclusione
• Perchè la crescita ha tradito le sue promesse di darci il benessere e il tempo?
• Perchè la nostra organizzazione sociale non tiene in alcun conto della dimensione relazionale della vita e invece si concentra sulla stimolazione del possesso e della competizione.
• Gli Stati Uniti ci offrono l’esempio estremo degli effetti sulla felicità e sul tempo di questo tipo di organizzazione economica, sociale e culturale
Terapie: politiche per la felicità
Come costruire una economia ed una società più attente alla dimensione relazionale della vita?
È necessario e possibile cambiare:
• Scuola
• Città
• Lavoro
• Sanità
• Media
• Democrazia
• La nostra cultura
Cambiare le città
• Per 5000 anni le città sono state pensate come punto di aggregazione
Cambiare le città
• L’evoluzione recente:
– Il declino degli spazi relazionali
– Centri commerciali come spazi relazionali – Il traffico: la città per le macchine
• La città moderna è un punto di aggregazione solo per la produzione ed il consumo
Le vittime principali: diseguaglianze generazionali
Cambiare le città: spazio e trasporti
• I cardini del problema sono
l’organizzazione dello spazio pubblico e dei trasporti
• Le relazioni hanno bisogno di spazio pubblico pedonale di qualità
• Le relazioni hanno bisogno di essere
protette dal traffico, specialmente in città
pensate per le macchine
Cambiare la scuola
La scuola insegna tante cose importanti esplicite e tante altre cose non dichiarate:
• Il tempo per produrre non è un tempo per star bene:
subordinare alle esigenze della produzione le proprie esigenze fisiche
• Un rapporto con il potere: la passività nei confronti della propria formazione
• A competere
• La fretta
• Che le motivazioni intrinseche non sono importanti
• A privilegiare l’intelligenza cognitiva
La scuola che funziona:
Liberal Arts Colleges
• “Knox ha una inclinazione unica per l’auto-espressione, lo scambio di idée e la discussione tollerante. Gli studenti sono incoraggiati ad intraprendere i loro personali
progetti di ricerca, partecipare a programmi fuori dal campus, persino progettare le loro specializzazioni...
Knox è anche un posto impegnato dove gli studenti partecipano attivamente alla gestione dell’università…
Acquisterai la libertà di fiorire .... svilupperai il tuo piano di studi personale modellato unicamente sui tuoi fini
formativi e sulle tue aspirazioni nella vita.... (Questo) ti darà la completa padronanza della tua formazione”
Cambiare la sanità
• Come si può migliorare la salute della gente?
• La risposta istintiva in genere é: ciò che conta è la ricchezza di un paese e la porzione di
questa che viene spesa in sanità È una risposta sbagliata
Non c’è relazione tra l’aspettativa di vita e
la spesa sanitaria pro-capite
Risultati dall’epidemiologia
• La spesa sanitaria è solo uno degli elementi che determinano la salute
• La felicità gioca un ruolo dominante nella salute degli individui e delle popolazioni
• Esempio: lo studio sulle suore: negli anni 30 a un gruppo di giovani suore venne chiesto di scrivere delle brevi auto-
biografie. Queste sono state recentemente analizzate sotto il profilo delle emozioni espresse.
• Il 90% del quarto di suore che avevano espresso le emozioni più positive era ancora vivo all’età di 85 anni. Ma solo il 34%
del quarto di suore che avevano espresso le emozioni più negative era ancora vivo
Risultati dall’epidemiologia
• Gli epidemiologi sono anche perfettamente consapevoli del legame tra salute e relazioni
• La salute, la mortalità, l’aspettativa di vita sono fortemente correlate con la qualità dell’esperienza relazionale
• Avere amici, amori, partecipare a gruppi e
associazioni, avere una identità, sostegno
ed integrazione sociale protegge la salute
La prevenzione delle malattie
• Spendiamo troppo in cura e troppo poco in prevenzione
• La prevenzione più importante la si fa fuori dal
sistema sanitario ed è la promozione delle relazioni
• Spendiamo cifre enormi in un modo che crea malessere e poi rispendiamo cifre enormi per riparare ai danni prodotti dal malessere
• Inoltre: importanza della relazione tra il medico e il paziente. I dottori curano le malattie e non i malati
Molti psicologi e psichiatri rifiutano l’idea che la società nel suo insieme potrebbe essere
malata. Assumono che il problema della salute mentale in una società è solo quello degli
individui «inadeguati» e non quello di una possibile inadeguatezza della cultura stessa.
Erich Fromm da The Sane Society (1955)
Ridurre la pubblicità
• In Svezia sono state proibite le pubblicità rivolte ai bambini in tv e il tempo che le televisioni commerciali dedicano ai pro- grammi per l'infanzia non supera la mezz'ora al giorno.
• in Norvegia, Austria e nelle Fiandre (Belgio), essi sono stati eliminati prima e dopo i programmi per bambini (in mezzo, come da noi, non ci sono mai stati!).
• In Grecia sono vietate tutte le pubblicità dei giocattoli in
qualsiasi momento della giornata e tra non molto potrebbero scomparire tutti gli spot che si rivolgono ai giovani che non hanno raggiunto i 18 anni.
Ridurre la pubblicità
• Proibire la pubblicità ai bambini e agli adolescenti
• Ridurre la quantità di programmi diretti ai bambini e agli adolescenti
• Tassare pesantemente la pubblicità, specialmente televisiva
... e poi, non solo limiti
Esempio: “lo spot impossibile”
Il benessere sul lavoro
USA: La soddisfazione per il lavoro non è aumentata negli ultimi 30 anni nonostante l’incremento delle retribuzioni
0 5 10 15 20
1972 1974 1976 1978 1982 1984 1986 1988 1990 1993 1996 2000 2004 Anno
Soddisfazione media per il proprio lavoro
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Salario medio per occupato
s oddis fazione per il proprio lavoro Salario m edio per occupato
Cambiare il lavoro
Cambiare il lavoro
La soddisfazione per il lavoro aumenta con:
• la qualità delle relazioni sul lavoro (la fiducia)
• la percezione di controllo sul proprio lavoro
• la opportunità di esprimere le proprie capacità
• la varietà dei compiti svolti
Le relazioni nell’impresa
Cambiare il lavoro:
cosa dovremmo fare?
• Ridisegnare il contenuto dei processi di lavoro in modo da renderli più interessanti.
• Aumentare il grado di discrezionalità ed autonomia dei lavoratori
• Aumentare la compatibilità tra il lavoro ed altre sfere della vita.
• Migliorare il contenuto relazionale della vita lavorativa. La cultura d’impresa
• Ridurre ciò che nella organizzazione del lavoro produce stress: pressione, controlli, incentivi
Più felici ma meno produttivi?
• Secondo molti economisti stress, insoddisfazione,
pressioni, tensioni, competizione, conflitti e relazioni difficili, lavori ripetitivi e noiosi sono il prezzo da
pagare per una elevata produttività
• Ma gli studi di psicologia delle organizzazioni non confermano questa convinzione
• Lavoratori più soddisfatti hanno più elevata la
“cittadinanza organizzativa”, cioè la capacità di
cooperazione con gli altri e con l’organizzazione in cui si lavora in modi che non sono strettamente connessi ai compiti assegnati
Conclusione:
soddisfazione e successo
La soddisfazione personale e della squadra è la chiave del successo di una impresa
Esempi di successo basato su questa filosofia:
Soddisfazione sul lavoro e produttività
Gli studi sulla “cittadinanza organizzativa” mostrano che lavoratori più soddisfatti sono:
• Più pratici, collaborativi ed amichevoli
• Cambiano meno frequentemente lavoro
• Si assentano di meno, sono più puntuali e disposti ad aiutare i colleghi
• Il benessere dei lavoratori predice anche la soddisfazione dei clienti
• Queste correlazioni sono più forti in lavori relativamente complessi
I limiti degli incentivi
• Premi e controlli tendono a spostare la efficienza della prestazione su ciò che è misurabile a discapito di ciò che non lo è
• Gli incentivi funzionano bene quando la prestazione è altamente misurabile e quando il lavoro è
estremamente noioso e ripetitivo
• Ma questo non è il caso generale
• Il messaggio: non è possibile costruire una
economia efficiente del tutto priva di incentivi. Ma dobbiamo invertire la tendenza a considerarli tutto ciò che conta.
Conclusione: motivazioni intrinseche e cultura dello stress
• L’intera organizzazione economica e sociale è
basata su una sottovalutazione delle motivazioni intrinseche e questo è basato sulla nostra cultura
• Una volta dimenticate le motivazioni intrinseche ciò che rimane è la cultura della stress. Ci dice che lo stress è un modo di condurre le situazioni, guidare le persone, risolvere i problemi. È la
stessa cultura che guida la formazione dei
bambini, come l’organizzazione d’impresa, come tutta l’organizzazione socio-economica
Cambiare la nostra cultura:
il senso della possibilità
• “Il cervello umano ha inventato l'alternativa, cioè la capacità di progettare cambiamenti.
Per l'uomo il possibile precede il reale. Questo rende gli umani capaci di adattare l'ambiente alle necessità che riconoscono come proprie, prima fra tutte quella di rendersi la vita più facile e più godibile” (Renato Palma)
La nostra cultura
• “Le scelte culturali e formative delle società avanzate privilegiano sistematicamente la capacità di adattamento individuale,
prendendo l’ambiente economico e sociale come un dato, a discapito della capacità di adattare tale ambiente prendendolo invece come un prodotto umano (il senso della
possibilità)” (Renato Palma)
Cosa è il capitalismo?
La proprietà privata e il mercato
La proprietà privata
• Diritto di scegliere l’utilizzo
• Diritto di esclusione
• Diritto di alienazione Il mercato
• Scambi volontari
L’impresa
• uno o più individui sono proprietari dei beni capitali utilizzati per la produzione;
• pagano stipendi e salari ai loro dipendenti;
• impartiscono istruzioni ai dipendenti
(eventualmente tramite manager assunti a loro volta) su come svolgere l’attività produttiva;
• sono proprietari dei beni e servizi prodotti dall’impresa;
• vendono tali beni sul mercato con l’intenzione di ottenere un profitto.
Il capitalismo ha inventato gli incentivi
• La carota: i soldi
• Il bastone: il fallimento, il licenziamento.
• La rapidità con cui le imprese capitaliste possono nascere, espandersi, contrarsi e morire.
• L’invenzione della élite economica
• Lo sviluppo tecnologico
• Occhio agli avvisi: forse lun-mart salteremo la lezione. Forse
recupereremo mercoledì.
Quando il capitalismo risulta dinamico?
Condizioni economiche
Quando il capitalismo risulta dinamico?
Condizioni politiche.
• Le politiche che lo stato adotta spesso
determinano se la proprietà privata è sicura, se i mercati sono concorrenziali, se il primato di
un’impresa è basato sul merito. E queste
condizioni determinano se il bastone e la carota del processo concorrenziale funziona o no.
Il capitalismo può funzionare oppure no
Divergenza del PIL pro capite tra i paesi in ritardo nella rivoluzione capitalista, 1928-2013
Varietà di capitalismi
• La democrazia:
• il riconoscimento di diritti individuali
fondamentali tra cui la libertà di espressione, di stampa e di associazione;
• libere elezioni in cui a tutti gli adulti sia riconosciuto il diritto di voto
• . . . e tali che il perdente debba lasciare la propria carica.
• Gilens and Page (2014), analysing the
influence of the American public on 1779 policy issues between 1981 and 2002, they conclude that policy-making is dominated by powerful business organizations and a small number of affluent Americans, while average citizens and mass-based interest groups have little or no influence.
• La conclusione: quella americana non è più una democrazia ma una oligarchia
La dimensione dell’intervento pubblico misurata dalle entrate fiscali in rapporto al PIL (2012)
La diseguaglianza dei redditi
L’indice di diseguaglianza di Gini
La disuguaglianza nel reddito di
mercato e nel reddito disponibile nel
mondo
• Reddito disponibile: il reddito dopo aver pagato le imposte ed aver ricevuto i
trasferimenti dal governo
• Quindi la fig. dipende dalle politiche dello stato per redistribuire il reddito
• La loro efficacia può essere molto diversa: il coefficiente di Gini relativo al reddito prima della tassazione e dei trasferimenti in
Germania e Belgio è simile a quello della Colombia.
Cap. 2 PROGRESSO TECNICO, DEMOGRAFIA E CRESCITA
ECONOMICA
Come si sceglie la tecnica di produzione?
• costo = (salario x lavoratori) + (prezzo del carbone x tonnellate di carbone)
• = (w L) + (p R)
• Il salario è £10 e il prezzo del carbone è £20
• Calcolate il costo della tecnica B
• Isocosto: una retta lungo la quale tutte le
combinazioni di lavoratori e di carbone hanno lo stesso costo
• Scrivete la retta di isocosto passante per B
Che cosa è una innovazione?
• Il primo che reagisce al cambiamento dei prezzi relativi adottando la tecnica più
conveniente è l’ imprenditore (innovatore)
• Rendite da innovazione
La trappola malthusiana
• Le antilopi nella savana e l’equilibrio degli ecosistemi
• Le idee chiave:
– La popolazione aumenta se aumenta il tenore di vita
– Produttività media decrescente
La funzione di produzione del grano:
produttività media del lavoro decrescente
L’effetto di un buon raccolto nel
modello di Malthus
L’effetto di un miglioramento tecnico
nel modello di Malthus
• Un’economia resta bloccata nella trappola di Malthus se valgono tre condizioni, non due:
– La popolazione aumenta se aumenta il tenore di vita
– Produttività media decrescente
– assenza di miglioramenti tecnici in grado di
compensare il fatto che la produttività media del lavoro è decrescente
Cap. 3. Scarsità, lavoro e scelta
Lavoro e produzione
Prodotto marginale e prodotto medio
Scelte
• Costo opportunità
• Il valore delle opzioni: l’utilità
Utilità marginale parziale
Frontiera del consumo possibile
Scelta
• tasso marginale di trasformazione fra voto
dell’esame e tempo libero al giorno: di quanto aumenta il voto dell’esame quando lo studente rinuncia ad un’ora di tempo libero (la pendenza della frontiera)
• tasso marginale di sostituzione fra voto all’esame e tempo: il numero di voti in più necessari a
compensare esattamente la perdita di utilità
conseguente alla rinuncia di una unità di tempo libero (la pendenza della curva)
Ore di lavoro e crescita
Progresso tecnico
Le ore di lavoro nel tempo
• il fatto che il tempo libero sia cresciuto indica che beni e tempo libero non sono perfetti sostituti.
• il fatto che la crescita del tempo libero sia piccola in confronto all’aumento dei salari suggerisce che tempo libero e beni sono lontani dall’essere
perfetti complementi.
Cap. 4. Strategia, altruismo e cooperazione
• Il dilemma del prigioniero
La divisione di una vincita alla lotteria
Il compito di gruppo
Il gioco del bene pubblico
• 4 agricoltori decidono se contribuire a un progetto di irrigazione (10 $)
• Beneficio: aumento della produttività (8 $)
Il pay-off di Kim
Esperimenti di laboratorio
• Gioco del bene pubblico in varie città del mondo
• È come un Dilemma del Prigioniero in cui ci sono più di 2 giocatori
• 10 round
• 20 $ a testa in ogni round
• Decidere sul contributo a una cassa comune:
per ogni $ di contributo, ciascuno riceve 0,40
$
• Partecipanti anonimi
- I contributi declinano nel tempo - Rimangono sempre sostanziali
• I soggetti diminuiscono la cooperazione se gli altri si approfittano di loro (free riding).
• È questa la tragedia dei beni comuni.
• La gente coopera fino a quando gli altri ricambiano (reciprocità).
Preferenze sociali e norme sociali
• 100 euro trovati
• Possono essere condivisi per 3 motivi:
• Altruismo
• Avversione alla iniquità
• Reciprocità
• Queste sono le preferenze sociali
• Le norme sociali si riferiscono alle preferenze condivise su come ci si dovrebbe comportare in una certa situazione
Il gioco dell’ultimatum
• 100 euro al proponente, da condividere col rispondente
• Ogni divisione è ammessa
Offerte accettabili nel Gioco
dell’Ultimatum, in Kenya e Stati Uniti
Offerte nel Gioco dell’Ultimatum
e rifiuti attesi
Gioco dell’Ultimatum, con e senza
possibilità di punizione
• Gioco dell’Ultimatum con due Rispondenti
• Se un Rispondente accetta ma non l’altro, quel Rispondente e il Proponente si dividono la
torta e l’altro Rispondente non prende niente.
Se nessuno accetta nessuno prende niente. Se entrambi i Rispondenti accettano uno dei due è selezionato casualmente per ricevere la
divisione.
Le regole del gioco contano: la
concorrenza
Le regole del gioco contano: la
concorrenza
Soldi e morale: l’esempio delle multe
per i ritardi negli asili
Efficienza ed equità
• Allocazione: il risultato di ogni interazione
• Allocazione Pareto-efficiente: quando non
esiste una allocazione alternativa con la quale almeno una parte starebbe meglio e nessuno peggio
Efficienza vs. equità
• Tutto il cibo agli obesi è Pareto-efficiente?
• Ma non è ragionevole
• Attribuiamo ragionevolezza alla equità più che alla Pareto-efficienza
• L’equità è meno definita della Pareto-efficienza
Conclusione cap 4.
• Altruismo, equità e reciprocità sono sentimenti potenti negli esseri umani e in molti altri animali
• Molte altre specie mostrano comportamenti altruistici, tra cui scimmie e cani.
• Ma i comportamenti pro-sociali negli esseri
umani vanno al di là dei legami familiari. Questo suggerisce che la grande ampiezza delle
preferenze sociali è probabilmente unica della nostra specie.
Cap. 5.
Bart è il proprietario della terra che
lavora Angela
I vincoli: la tecnologia e la biologia
• Diritto di proprietà significa il diritto di usare e di escludere dall’uso di qualcosa e il diritto di
venderla (o di trasferire questi diritti ad altri).
• Un contratto è un accordo fra due o più parti che si può concretizzare in un documento legale
formale che specifica un insieme di azioni che le parti del contratto devono intraprendere.
• Potere è la possibilità di fare e ottenere le cose che vogliamo in opposizione alle intenzioni degli altri
Da cosa dipende l’allocazione?
La scelta di Angela se non paga la terra
La rendita di Bart se ha la pistola in
pugno
L’allocazione nel capitalismo: il
contratto
La proposta di Bart nel capitalismo
Orario massimo e salario minimo:
4 ore e 3 bushels
• La legge è Pareto inefficiente ma Angela sta meglio che in sua assenza
• Ci sono possibilità win-win (area ombreggiata)
• La legge ha cambiato l’opzione di riserva di
Angela, che non è più 24 ore di tempo libero al
sussidio di sopravvivenza ma l’allocazione di legge al punto D
• La legge ha dato potere di contrattazione a Angela
• la legislazione può produrre una distribuzione più equa, ma che non è necessariamente Pareto- efficiente. Tradeoff tra risultati Pareto-efficienti ma iniqui e risultati equi ma non Pareto-
efficienti.
Cap. 6. L’impresa e i suoi dipendenti
• Le imprese impiegano le persone e acquistano gli input di cui hanno bisogno per produrre e
vendere beni ad un prezzo che ecceda il costo di produzione.
• L’impresa: cooperazione e conflitto. Le persone che compongono l’impresa - dipendenti,
manager e proprietari – portano avanti i propri interessi, a volte comuni a volte contrastanti.
• L’impresa è una gerarchia
• Divisione del lavoro : coordinamento attraverso l’impresa
Grande è bello
Grande è bello
Una grande impresa puo avere maggiori profitti di
un’impresa piu’ piccola se puo’ produrre a costi unitari piu’ bassi (economia di scala)
Costi fissi
• costi di impianto
• costi per la ricerca, per la progettazione del prodotto, per l’acquisto delle licenze o dei brevetti necessari ad effettuare una certa produzione o utilizzare una certa tecnologia.
• marketing
• lobbying
• acquisti più economici
• effetti di rete (alta tecnologia)
• diseconomie di scala: la delocalizzazione
l’organizzazione d’impresa
• il profitto : cio che rimane dopo che i ricavi (derivanti dalla vendita dei prodotti) sono utilizzati per pagare dipendenti e manager,
fornitori, creditori e imposte. I profitti sono un residuo
• Nelle grandi societa per azioni, vi sono
tipicamente molti proprietari. La maggior parte di essi non prende parte alla gestione.
• I manager, a meno che non siano anche
proprietari, non sono percettori del residuo:
separazione tra proprietà e controllo
• Non c’e alcuna garanzia che i manager si limitino a
massimizzare i profitti. La separazione tra proprieta’ e controllo determina un potenziale conflitto di interessi:
i manager potrebbero scegliere azioni che garantiscono loro dei benefici privati a spese della proprieta’. Per
esempio concedendo a se stessi generose gratifiche e benefici accessori o perseguendo strategie coerenti piu’ con i loro personali interessi che con quelli degli azionisti.
• Il consiglio di amministrazione ha l’autorita’ di
licenziare i manager, e gli azionisti hanno il diritto di rimpiazzare i membri del consiglio. I proprietari delle societa piu grandi con azionariato diffuso raramente
esercitano tale autorita’, anche perche gli azionisti sono un gruppo ampio e con interessi eterogenei che
difficilmente riuscira’ a coordinarsi
Con il lavoro degli altri
• i contratti di lavoro sono incompleti
• Perché il cottimo è poco usato 1. Difficile misurare l’ouput
2. Team output
Indurre l’impegno dei lavoratori
“La disoccupazione come meccanismo di disciplina del lavoro”
• La carota: il salario
• Il bastone: il licenziamento
• I costi del licenziamento:
• 1. La perdita della retribuzione nel periodo di ricerca di una nuova occupazione
• 2. Il costo psicologico di perdere le relazioni di amicizia sul posto di lavoro abbandonato
• 3. L’eventuale necessita di trasferire la famiglia in un’altra area geografica dove è piu facile trovare un lavoro
• 4. In alcuni paesi, il rischio di perdere l’assicurazione sanitaria disponibile
• 5. Lo stigma sociale dell’essere disoccupati.
La rendita da occupazione è il costo della perdita di lavoro
Il costo della perdita del lavoro per Maria ? ($ 400 – $ 60) × (36 settimane) = $ 12.240.
• Un sussidio di disoccupazione aumenta il costo opportunità del lavoro
• Un aumento della durata della disoccupazione o una riduzione nel sussidio di disoccupazione hanno un effetto simile: entrambi accrescono la rendita da occupazione
• È meno costoso ottenere info sull’impegno
che consentano il licenziamento piuttosto che il cottimo
Salari e impegno
• Salario di riserva: un salario basso al punto che al lavoratore non importa di essere
licenziato o no, per cui non c’e alcuna motivazione ad impegnarsi.
Le decisioni dell’impresa sul livello di salario
Profitti = [ Ricavi ] – [ Costi ]
= [ Quantita prodotta × Prezzo ] – [ Ore di lavoro
× Salario + Altri costi ] L’impresa massimizza:
e/w = (impegno profuso / salario pagato)
lungo ciascuna retta blu il rapporto
e/w è costante
• Il sindacato e i salari
• Le imprese cooperative
– Più produttività = meno supervisori – Debolezza finanziaria
– …. e minore rapidità nelle decisioni