• Non ci sono risultati.

La fabbrica della storia. Fonti della storia e cultura di massa

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "La fabbrica della storia. Fonti della storia e cultura di massa"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Presentazione del volume

Maria G. Castello, Eleonora Belligni

La fabbrica della storia.

Fonti della storia e cultura di massa

FrancoAngeli, Milano ottobre 2016 (pagg.224)

Presentazione del volume tratta da http://www.francoangeli.it/

Il libro raccoglie gli scritti di un gruppo di storici che, fruitori entusiasti di media vecchi e nuovi, hanno testimoniato l'evolversi di due processi quanto mai attuali: da una parte, la semplifica- zione della cultura storica e della storiografia nei prodotti commerciali destinati al grande pub- blico; dall'altra, la separazione tra la storia come disciplina specialistica e quella destinata alla cultura di massa. Tali fenomeni, che sono ormai da decenni oggetto di studio in tutto il mondo, stanno ricevendo anche in Italia un'attenzione crescente da parte degli studiosi di storia.

I contributi presenti nel volume propongono una duplice prospettiva di ricerca. Alcuni si occu- pano del rapporto tra storiografia, stereotipi storici e la loro amplificazione attraverso media ormai classici: il romanzo storico, il cinematografo, il fumetto. Altri analizzano le modalità con cui la storia recente viene recepita dai prodotti culturali a larga diffusione, e talvolta utilizzata come cavallo di Troia per battaglie politiche. Celebrazioni, propaganda, uso pubblico della sto- ria, divertimento e divulgazione: queste categorie, ormai familiari, sono applicate alla scultura, al fumetto supereroistico, alle serie tv e alla letteratura pulp.

Oggetto di analisi sono i media degli ultimi due secoli. I problemi trattati, però, riguardano un arco temporale ben più lungo: tra passato passato e passato più che attuale, trapelano mecca- nismi comuni ai diversi mezzi e ai loro contenuti.

Maria G. Castello insegna Storia Romana presso l'Università degli Studi di Torino. I suoi inte- ressi di ricerca sono le istituzioni dell'Impero Romano e il rapporto tra religione e potere nella tarda antichità. A questi interessi si è aggiunta la riflessione sulle dinamiche della ricezione moderna del mondo antico, attraverso la collaborazione con il Project Imagines. Tra le sue pubblicazioni: Le segrete stanze del potere. I comites consistoriani e l'imperatore tardoantico (Aracne 2012) e Questioni tardoantiche. Storia e mito della "svolta costantiniana" (Aracne 2010).

Eleonora Belligni insegna Storia Moderna all'Università di Torino. È autrice di numerosi arti- coli e di tre monografie: Lo scacco della prudenza. Pubblicistica politica ed esperienza storica in Virgilio Malvezzi (Olschki 1999); Auctoritas e potestas: Marcantonio De Dominis tra l'Inquisi- zione e Giacomo I (FrancoAngeli 2003); Renata di Francia. Un'eresia di corte (Utet 2011).

INDICE

Eleonora Belligni, Maria G. Castello, Introduzione

Eleonora Belligni, Il capitale storico tra vecchi e nuovi film sull'età moderna

(2)

Danilo Siragusa, Lumi in sala: il cinema sul Settecento e il pubblico italiano

Pietro Adamo, La fortuna mediatica degli anni sessanta: dalla controcultura alla pop-cultura Dario Nappo, L'antica Grecia vista dal Giappone: l'"Occidentalismo" di Go Nagai

Maria G. Castello, La ricezione dell'imperatore Giuliano nei secoli XIX-XXI: storia e storiografia di un'apostasia

Silvia Cavicchioli, Scolpire il principe. Carlo Marochetti e l'identità nazionale nell'Europa dell'Ot- tocento

Luca Addante, Lineamenti di una genealogia politica dei supereroi: la "Golden Age" dal 1938 al 1945

Appendice

Superpatrioti, superpatriote e supergruppi patriottici della "Golden Age" (1938-1945) Indice dei nomi

Riferimenti

Documenti correlati

[r]

Potrà sembrare incredibile – e in effetti lo è – ma in Somalia non esiste un Archivio di Stato, che nei paesi europei e in buona parete degli extra- europei raccoglie e

Antonio Brusa World History fra ricerca e didattica Isidoro Mortillaro Attori e culture della mondializzazione Marzia Gigli World History e i programmi di storia italiani

Con lucida passione Luigi Cajani dell’Università La Sapienza di Roma nella sua comunicazione Per un insegnamento della storia mon- diale ha fornito con ampiezza le

LE FONTI SONO DOCUMENTI E TESTIMONIANZE DEL PASSATO CHE USA LO STORICO PER RICOSTRUIRE I FATTI?. COME POSSONO ESSERE

In quel momento, il vicino, suo fratello minore, venne dalla sua fattoria e abbracciando il fratello maggiore gli disse:.. -”Sei un tipo veramente

„ Una delle questioni più celebri della storia della matematica è il problema della dimostrabilità del V postulato del I libro degli Elementi, cioè la possibilità di provare

„ Una delle questioni più celebri della storia della matematica è il problema della dimostrabilità del V postulato del I libro degli Elementi, cioè la possibilità di provare