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5 CONCLUSIONI E SVILUPPI FUTURI
5.1 Conclusioni
I risultati a cui si è pervenuti al termine del presente lavoro di tesi sono i seguenti:
• comprensione del comportamento delle principali grandezze fisiche (tensioni, deformazioni, ecc.) in prossimità del bordo nel caso di: contatto tra corpi con superfici libere allineate di ugual materiale, corpi qualsiasi con superfici libere non allineate, presenza di un raccordo al posto dello spigolo vivo;
• nel caso di ingranamento tra ruote con superfici libere allineate la pressione di bordo è risultata inferiore rispetto al valore di riferimento in ipotesi plane strain influenzata in maniera significativa dal valore del modulo di Poisson, una buona approssimazione è data dalla relazione: pbordo =
(
1−2⋅ν) (
⋅ 1+ν)
⋅pPlaneStrain;• determinazione di una relazione numerica approssimante la pressione di contatto all’estremità di un cuneo di spessore infinito in contatto con un semispazio elastico con un errore percentuale non superiore al 4 % in una zona non lontano dal bordo più di 10-1 volte la dimensione caratteristica l mostrata in figura;
• determinazione di una relazione numerica approssimante la pressione di contatto all’estremità della generatrice maggiormente sollecitata nel contatto tra due cilindri di lunghezza diversa con un errore percentuale non superiore al 10 % in una zona non lontano dal bordo più di 10-1 volte l’impronta di contatto calcolata con la teoria di Hertz;
• comprensione dell’influenza sulla pressione di contatto al bordo della sollecitazione esterna applicata, dei raggi di curvatura, dei moduli di elasticità e di Poisson dei cilindri in contatto;
• comprensione dell’influenza della presenza di un raccordo d’estremità sull’andamento della pressione di contatto;
• conoscenza della forma dell’impronta di contatto nel caso di cilindri con superfici di base allineate, non allineate e in presenza di un raccordo, in relazione ai principali parametri del problema.
5.2 Eventuali sviluppi futuri
Sviluppi futuri potrebbero prevedere la validazione della relazione approssimante presentata nel caso tridimensionale nel caso in cui lo spigolo in contatto presenti un angolo non retto (γ ≠ 90°) simulando così il caso di ruote cilindriche a denti elicoidali oppure potrebbe essere condotto uno studio sull’andamento del massimo di pressione in relazione al raggio di raccordo e all’impronta di contatto e della possibile correlazione con la costante numerica presentata.