La gestione delle imprese
1 Introduzione
2 I cicli di gestione dell’impresa
L’impresa e le sue fasi di vita
Le aziende vedono svolgere la loro vita attraverso alcune tipiche fasi:
1 la fase di costituzione
2 la fase di funzionamento
La fase di costituzione
Le imprese attuano quanto ipotizzato nel business plan.
Si procurano le risorse necessarie all’avvio dell’attività (capitale e lavoro).
Il capitale iniziale dovrebbe essere commisurato all’avvio del primo ciclo produttivo.
La fase di funzionamento
E’ la fase di operatività dell’impresa.
L’impresa è a regime: grazie alle risorse ottenute dalla
produzione e vendita è capace di investire e acquisire i fattori della produzione per continuare lo svolgimento della sua attività.
I fattori produttivi sono combinati in modo da costituire un complesso unitario constituente il patrimonio dell’impresa.
La fase di cessazione
E’ l’interruzione della vita aziendale.
I fattori della produzione già acquisiti ma non utilizzati vengono ceduti sul mercato, in modo da rimborsare i capitali ancora investiti nell’attività.
La gestione: operazioni e processi
La gestione dell’impresa è la sua complessa attività operativa. L’operazione è l’unità elementare della gestione dell’impresa. Il processo invece è un’unità piu’ ampia che comprende diverse operazioni.
L’aggregazione di piu’ processi puo’ giungere a comprendere l’intera attività di gestione.
4 cicli di gestione durante la fase di funzionamento
I cicli di gestione caratterizzano la fase di funzionamento dell’impresa per acquisire i fattori della produzione necessari a continuare lo svolgimento dell’attività e per combinare i suddetti fattori produttivi nella funzione di produzione.
I cicli che caratterizzano la gestione delle imprese sono: Finanziamento
Impiego o investimento Trasformazione
Finanziamento 1/2
Riguarda il reperimento dei mezzi necessari allo svolgimento della gestione dell’impresa:
capitale di prestito capitale di proprietà capitale di prestito
Il capitale di prestito è il capitale conferito da altri soggetti differenti dall’imprenditore o dai soci. Questo tipo di
finanziamento puo’ essere restituito con diverse modalità in tempi piu’ o meno brevi.
Finanziamento 2/2
Capitale di proprietà
Il capitale di proprietà è il capitale conferito dall’imprenditore o dai soci. Si distingue dagli altri in termini di:
tempo di permanenza: rimane per piu’ tempo nell’impresa ovvero durante tutto il suo ciclo di vita,
modalità di remunerazione: viene remunerato in modo residuale cioe’ dopo che tutti gli altri fattori produttivi sono stati remunerati e in base all’avvicendarsi dei fatti di gestione, gli utili possono essere distributi o meno a secondo di esigenze di investimento.
Impiego o investimento 1/3
E’ il momento in cui i fattori della produzione vengono reperiti. I fattori della produzione posso avere diversa natura:
fattori a fecondità semplice o fattori correnti o a veloce ciclo di utilizzo
fattori a fecondità ripetuta o fattori pluriennali o a lento ciclo di utilizzo
Tale distinzione non dipende dalla natura intrinseca dei beni (i fattori possono essere infatti beni o servizi, materiali o
Impiego o investimento 2/3
i fattori a fecondità semplice
si incorporano nei prodotti dell’impresa cedendo
completamente la loro utilità (sono generalemnte beni o servizi).
i fattori a fecondità ripetuta
sono destinati a cedere la loro utilità nel tempo concorrendo in diversi cicli di produzione (impianti e macchinari, ma anche marchi o brevetti)
Impiego o investimento 3/3
Per i beni a lento ciclo di utilizzo si parla di processo di ammortamento che è il processo di graduale reintegro del capitale investito.
La durata dell’ammortamento dipende dalla durata fisica ed economica del bene strumentale.
Trasformazione
E’ l’attivita’ attraverso la quale i fattori della produzione, legati da un vincolo di complementarieta’, vengono tramutati in prodotti finiti.
Essa comprende tre sotto-fasi: la combinazione produttiva la lavorazione
l’ottenimento del prodotto
Tale fase, da sola, abbraccia l’area della gestione interna dell’impresa.
Realizzo o disinvestimento
E’ l’ultima fase di gestione e prevede lo scambio con terzi per la cessazione dei prodotti o la prestazione di sevizi.
Tale fase determina un flusso monetario di ritorno che puo’ essere destinato:
al reintegro dei fattori produttivi (consumati ad esempio nella fase di trasformazione)
alla remunerazione e/o rimborso dei finanziamenti a titolo di prestito
alla remunerazione e/o rimborso del capitale di rischio La prima di queste destinazioni risulta fondamentale e vitale
La gestione dell’impresa puo’ essere analizzata secondo tre aspetti:
1 l’aspetto fisico-tecnico
2 l’aspetto monetario o numerario o originario
L’aspetto fisico-tecnico
Coglie l’essenza dell’attivita’ produttiva dell’impresa. Attraverso esso si osservano i flussi di risorse che entrano nell’impresa, vengono trasformati, e fuoriescono sotto forma di beni e servizi destinati al mercato.
Abbraccia le fasi di investimento (flussi in entrata di fattori), trasformazione (impiego di fattori nel processo produttivo) e realizzo (realizzazione e uscita dei prodotti verso i mercati di sbocco).
L’aspetto monetario o numerario o originario
Fa riferimento al ciclo finanziario che ha ad oggetto le operazioni di finanziamento ( dall’accensione all’estinzione). Tale aspetto abbraccia la fase di realizzo o disinvestimento. La moneta interviene solo negli scambi tra impresa e terzi e non interessa fatti di gestione interna. Tale aspetto è di immediata percezione perche’ si misura attraverso scambi effettivamente svolti tra l’impresa e terzi.
L’aspetto monetario: l’idea di Zappa (1950)
L’aspetto numerario comprende sia i valori monetari, il denaro, sia i crediti e i debiti di funzionamento che temporaneamente lo sostituiscono.
I valori numerari sono classificati in 3 categorie: Valori certi: denaro in cassa e in banca;
Valori assimilati: crediti e debiti di funzionamenteo in moneta di conto;
Valori presunti: crediti e debiti di funzionamento in moneta estera.
L’aspetto economico 1/2
Misura la sostanza economica.
Tale aspetto abbraccia tutte le fasi di gestione, ognuna delle quali, infatti, comporta una variazione economica positiva o negativa.
L’aspetto economico 2/2
nella fase del finanziamento l’impresa rileva una variazione economica positiva: l’aumento di capitale
nella fase dell’investimento si rileva una variazione
economica negativa: l’uscita di mezzi monetari per acquisire i fattori produttivi
nella fase di trasformazione si rileva una variazione economica positiva: la produzione dei prodotti
nella fase di realizzo si rileva una variazione economica positiva: vendita dei prodotti, flussi monetari in entrata
nella fase di rimborso si rileva una variazione economica negativa: estinzione finanziamento, flusso