I
INDICE
Introduzione...
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ARTE PRIMASCIOPERO E LIBERTA’ ECONOMICHE NELL’
ORDINAMENTO EUROPEO
CAPITOLO I - I principi ispiratori e l’ evoluzione storica delle politiche sociali comunitarie. 1. La filosofia originaria dei trattati di Parigi e di Roma...52. La “rottura” dell’ equilibrio...8
3. Alla ricerca di un nuovo equilibrio tra diritti sociali e libertà di mercato: le Carte dei diritti...10
CAPITOLO
II -
Il diritto di sciopero nella Carta dei diritti fondamentali dell’ Unione Europea.1. Introduzione...17
2. La tecnica redazionale: l’equiparazione tra libertà sindacali e libertà economiche...18
3. Analisi dell’articolo 28, la nozione di sciopero adottata...20
3.1. La titolarità del diritto all’ azione collettiva...21
a. L’ apertura ad una esclusiva titolarità sindacale...21
b. L’ equiparazione tra sciopero e serrata...23
3.2. Le finalità...26
4. Le limitazioni allo sciopero ammesse dalla Carta di Nizza...28
4.1. L’ esercizio conforme al diritto comunitario e alle legislazioni e prassi nazionali...28
II
4.2. Le limitazioni rispondenti a “finalità d’ interesse generale riconosciute dall’ Unione o all’ esigenza di proteggere i diritti
e le libertà altrui”...29
CAPITOLO
III -
La Corte di Giustizia, libertà economiche, azione collettiva e dumping sociale. 1. Introduzione...312. Le sentenze Viking e Laval...35
2.1. Esposizione della sentenza Viking...35
2.2. Esposizione della sentenza Laval...43
2.3. Analisi critica...50
2.3.1. I presupposti dell’ operazione di bilanciamento...50
a. Applicabilità degli articoli 43 e 49 TCE...50
b. Affermazione dell’ efficacia diretta orizzontale degli articoli 43 e 49 TCE in relazione ai contratti collettivi...54
c. Estensione della diretta applicabilità orizzontale degli artt. 43 e 49 TCE alle azioni collettive di tipo economico professionale...60
2.3.2. Il giudizio di bilanciamento tra il diritto di sciopero e le libertà economiche di stabilimento e di prestazione dei servizi...63
a. L’ an...64
b. Il quomodo...67
2.3.3. Era possibile un diverso esito dell’operazione di bilanciamento?...71
3. Le sentenze Rüffert e Commissione contro Granducato di Lussemburgo, ancora un interpretazione minimalista della Direttiva 96/71...73
4. Dopo il Trattato di Lisbona, la sentenza Commissione contro Germania...82
CAPITOLO IV - Il dopo Viking e Laval, reazioni e prospettive. 1. Le reazioni delle istituzioni europee alla giurisprudenza della Corte di Giustizia in materia di dumping sociale...85
III
1.1. La risoluzione del Parlamento europeo sulle “Sfide per gli accordi
collettivi nell’ Unione Europea”...85
1.2. Il parere del Comitato economico e sociale europeo del 2010...89
1.3. La proposta di regolamento c.d. Monti II...92
2. Le reazioni dei sindacati...95
2.1. Le proposte della CES...95
2.2. Il c.d. caso Balpa, i sindacati esitano davanti ad azioni collettive con effetti transnazionali...97
3. La presa di posizione del Comitato di esperti dell’ OIL...98
4. La giurisprudenza della CEDU, quali prospettive ?...99
P
ARTE IISCIOPERO E LIBERTA’ ECONOMICHE
NELL’ ORDINAMENTO ITALIANO
CAPITOLO I - Lo sciopero nella Costituzione italiana. 1. Diritti sociali e libertà economiche in Costituzione...1032. Il significato costituzionale del diritto di sciopero...106
2.1. Lo sciopero come “diritto di eguaglianza”………...107
2.2. Lo sciopero come “diritto di partecipazione democratica”...110
CAPITOLO II - Lo sciopero nel diritto vivente. 1. Introduzione...112
Sezione I
La giurisprudenza costituzionale sulle finalità di sciopero. 2. L’ immediata precettività dell’ art. 40 Cost., la mancata abrogazione delle norme penali sullo sciopero e la supplenza giurisprudenziale...114IV
3.1. L’ ampia definizione del fine economico, ovvero la liberazione dello sciopero dalla funzionalizzazione alla contrattazione
collettiva...116 3.2. Il diritto di scioperare per solidarietà sul presupposto della
comunanza di interessi...119 4. La sentenza n. 290 del 1974: l’ apertura allo sciopero politico...121
Sezione II
Le modalità di esercizio dello sciopero e la libertà d’iniziativa economica
.
5. La tecnica definitoria e i c.d. limiti intrinseci allo sciopero...128 6. La giurisprudenza sul danno ingiusto...129 7. L’ evoluzione della dottrina: critica alla tecnica definitoria e alla teoria
del danno ingiusto...131 8. La sentenza della Cassazione numero 711 del 1980...136
8.1. La critica alle vecchie teorie e la liberalizzazione delle modalità dello sciopero...136 8.2. Il bilanciamento tra l’ art. 40 e l’ art. 41 della Costituzione...138
CAPITOLO III - La legge 146 del 1990, il bilanciamento con i diritti della persona.
1. Introduzione...142 2. I diritti della persona come i soli bilanciabili con il diritto di sciopero...143 3. L’ approccio simmetrico alla questione della necessità delle
reciproche limitazioni...144
CAPITOLO IV - I rapporti tra il diritto italiano e il diritto europeo
.
1. Il principio del primato del diritto europeo...146 2. Le conseguenze delle sentenze Viking e Laval sulle dinamiche del
V
2.1. Le fattispecie di specifico interesse del diritto europeo...150 2.2. L’ “effetto di trascinamento”...152 3. L’ opponibilità dei “controlimiti” al principio del primato del diritto