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AVVISO DI VENDITA MEDIANTE PROCEDURA COMPETITIVA IV ESPERIMENTO

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Academic year: 2022

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AVVISO DI VENDITA MEDIANTE PROCEDURA COMPETITIVA IV ESPERIMENTO

* * *

FALLIMENTO: NR.3N/2008

GIUDICE DELEGATO: DOTT.GIOVANNI GIUSEPPE AMENDUNI

CURATORE: DOTT.MARCO GRASSETTO

* * *

Il sottoscritto Dott. Marco Grassetto, con studio in Padova (PD), Via Longhin n. 23, telefono 049776762 – mail procedure@studiograssetto.com , in qualità di Curatore del fallimento dichiarato con sentenza del Tribunale di Padova n. 3N/2008 del 03.01.2008,

premesso che

il Giudice Delegato con provvedimento del 08.07.2020 depositato in data 08.07.2020 ha autorizzato un QUARTO ESPERIMENTO DI VENDITA del compendio immobiliare mediante procedura competitiva

AVVISA

che il giorno

29.09.2020

alle ore

15.00

presso il proprio studio, sito in Padova (PD), Via Longhin n. 23, primo piano, procederà al

IV ESPERIMENTO DI VENDITA

tramite procedura competitiva dell’immobile appreso all’attivo del fallimento suddetto, e precisamente:

LOTTO UNICO

DIRITTO VENDUTO: Piena proprietà 1/1.

UBICAZIONE: Sito in Teolo (PD) loc. Monteortone con accesso da Via Monteortone e Via San Daniele.

DESCRIZIONE: Ampio appezzamento di terreno di 87.927 mq. ubicato nel territorio comunale

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di Teolo, località Monteortone, a nord-est dei Colli Euganei, tra i monti di San Daniele e Monteortone, a confine con il territorio comunale di Abano Terme e Torreglia, delimitati a nord-ovest e sud-est dalle strutture alberghiere termali esistenti (rispettivamente Hotel Leonardo da Vinci operativo ed hotel Michelangelo in abbandono) e dalla viabilità pubblica (via Monteortone e via San Daniele).

Come indicato nella “Relazione di stima aggiornamento” del 07.07.2020 del perito Dott.

Geom. Fontolan: “..Il compendio immobiliare all’attivo della Procedura del Fallimento è costituito da …….. un vasto unico appezzamento di terreno inedificato della consistenza catastale complessiva mq 87.827 (ad esclusione del solo mapp. n. 571 del fg. 12 del N.C.T.R. di ha 00.01.00 posto ad est dell’Hotel Michelangelo).

L’area è sostanzialmente pianeggiante, posta tuttavia a quota in prevalenza variabilmente inferiore rispetto alla quota del piano stradale e dell’edificato circostante che, come detto, è un ampio appezzamento di terreno comodamente accessibile dalla pubblica viabilità, destinato ad essere edificato e già compreso tra importanti strutture alberghiere.

L’ampia estensione dell’area e la sua consistente edificabilità, di cui una sostanziale porzione è destinata all’insediamento di strutture ricettive, non hanno fino ad ora favorito la collocazione commerciale.

Rispetto all’… aggiornamento (27.01.2014), al quale si fa rinvio per il dettaglio, è invece mutata la situazione urbanistica e tale nuovo status conferisce maggiore elasticità nelle ipotesi di sviluppo edificatorio…….”.

* * * IDENTIFICAZIONE CATASTALE

Intestazione: IMMOBILIARE CIMA S.P.A., con sede a Abano Terme (PD) in Piazza Dondi dell’Orologio n.6/int.1, cod.fisc. 00390290260

Nuovo Catasto Terreni - N.C.T.: Comune di Teolo (PD):

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Fg. 12 – Mapp. 46 – Prato Arbor – Cl. 2 – Are 58,50 – RD € 25,53 – RA € 12,09 Fg. 12 – Mapp 75 – Semin Arbor – Cl. 4 – Are 77,50 – RD € 37,80 – RA € 34,02 Fg. 12 – Mapp 273 – Semin Arbor – Cl. 4 – Are 307,84 – RD € 150,16 – RA € 135,14 Fg. 12 – Mapp 275 – Semin Arbor – Cl. 4 – Are 22,40 – RD € 10,93 – RA € 9,83 Fg. 12 – Mapp 344 – Ente urbano – Are 0,66

Fg. 12 – Mapp 971 – Semin Arbor – Cl. 5 – Are 98,48 – RD € 30,33 – RA € 39,15 Fg. 12 – Mapp 973 – Semin Arbor – Cl. 4 – Are 312,89 – RD € 152,63 – RA € 137,36 Fg. 12 – Mapp. 571 – Semin Arbor – Cl. 4 – Are 1,00 – RD € 0,49 – RA € 0,44

Totale 879,27

Con avvertenza che:

− il mappale 344 suddetto individua il sedime del pozzo entro il perimetro del corpo principale con sovrastante manufatto;

− il mappale 571 suddetto individua il sedime del pozzo staccato e collocato più ad Est oltre la strada e la confinante struttura alberghiera.

Nuovo Catasto Fabbricati - N.C.E.U.: Comune di Teolo (PD)

il manufatto che sovrasta il pozzo di cui al mappale 344 del catasto terreni risulta così allibrato::

Fg. 12 – Mapp. 344 – Cat. D/1 – R.C. €uro 191,09;

CONFINI

La proprietà, suddivisa in due corpi è confinante con:

- Corpo di maggiore consistenza da Nord ed in Senso orario: la via Monteortone e la pista ciclabile (mapp. 974); il mappale 333; la via San Daniele; l’Hotel Michelangelo (mapp. 905);

il territorio comunale di Abano Terme; l’Hotel Leonardo Da Vinci (mapp. 134 e 49);

- Corpo staccato di cui al mappale 571 di 100 mq da Overst ed in senso orario: la Via San Daniele; mappali 357; 572;

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PROVENIENZA

Come indicato nella “Relazione di stima aggiornamento” del 07.07.2020 del perito Dott.

Geom. Fontolan: “…… Dalle verifiche effettuate presso l'Agenzia delle Entrate – Ufficio di Pubblicità Immobiliare di Padova è emerso che l’area è in proprietà alla società fallita da epoca anteriore al 1996 salvo il mappale 571 di 100 mq pervenuto a seguito di compravendita 20.03.2001 rog. Notaio Stefano Zanellato di Conselve rep. 13395, trascritto il 02.04.2001 n.

12188 R.G. e n. 7936 R.P.

Successivamente, a seguito di formazione di pista ciclabile lungo la via Monteortone, è stato emanato il Decreto di Esproprio con atto del 05.09.2019 rep. 2427, a favore del Comune di Teolo, trascritto il 13.09.2019 al n. 36586 R.G. e n. 23311 R.P. L’area espropriata è di circa 210 mq catastali individuata dai mappali 972 di mq 199 e 974 di mq 11. ….”.

NOTIZIE EX ART. 173 QUATER DISP.ATT. CPC

Come indicato nella “Relazione di stima aggiornamento” del 07.07.2020 del perito Dott.

Geom. Fontolan: “…..Dalle verifiche effettuate presso l'Ufficio Tecnico del Comune di Teolo è emerso quanto segue:

Il Comune di Teolo si è dotato del nuovo strumento urbanistico, il Piano Assetto Territoriale (P.A.T.), che è già operativo con le varianti al Piano degli Interventi (9 Varianti).

Il P.A.T. è pertanto uno strumento urbanistico di nuova concezione che lascia, nel rispetto delle sovraordinate previsioni urbanistiche territoriali Provinciali e Regionali, maggior elasticità in seno alla amministrazione comunale del momento.

Le modifiche operative al P.A.T. sono attuate mediante varianti al Piano degli Interventi che aggiorna le locali necessità mediante l’utilizzo degli Accordi di Programma (convenzioni), il nuovo strumento che sostanzialmente sostituisce il precedente e più burocratico sistema della Variante al P.R.G.

Tale premessa è necessaria al fine di inquadrare la nuova situazione urbanistica che si è venuta

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a creare per l’area in oggetto.

Attualmente per l’area in oggetto valgono ancora le previsioni dell’originario P.R.G. che potrebbero oggi essere modificate con apposita variante.

Come riportato nelle precedenti relazioni, la Procedura del Fallimento ha ereditato con l’area all’attivo, anche la Convenzione Urbanistica che la società aveva stipulato con il Comune di Teolo.

Tale convenzione ha mostrato i suoi limiti nella fase dei tentativi di commercializzare l’area in quanto la sua formulazione legava lo sviluppo dell’intervento alla sua unitarietà per cui la realizzazione della fase immobiliare residenziale (da sempre interessante e appetibile) era connessa con quella immobiliare ricettivo-turistica (che invece riscontrava la contrarietà degli operatori di un mercato in profonda crisi congiunturale) azzerando nel modo più assoluto ogni interesse.

La convenzione è ormai decaduta liberando dai vincoli le parti per cui oggi tale area potrà veder realizzata l’edificabilità che il P.A.T. in essa prevede secondo un nuovo accordo da elaborare e convenzionare.

L’edificabilità prevista è pertanto ancor oggi la stessa che, con il P.R.G., aveva permesso di progettare quella di cui alla convenzione, allo stato però riformulabile nei modi di realizzo secondo un nuovo accordo da sottoscrivere con il comune.

Oggi è pertanto è possibile rimodulare il progetto di sviluppo dell’area.

Il piano convenzionato esprimeva le seguenti potenzialità previste dal P.R.G., ora da verificare se ancora in piena sintonia con la programmazione di sviluppo territoriale prevista dal P.A.T. e all’epoca così espresse:

- i terreni ricadono in zona territoriale omogenea (Z.T.O.) “DT termale”, sottozona “DT2 zona termale per il centro termale integrato di nuova edificazione” (termale di espansione) ed entro il Piano Ambientale (P.A. – già zona ad urbanizzazione controllata, artt. 16 e 26 delle

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norme del P.A.) del parco Colli Euganei per i quali valgono – richiamate dal P.R.G. – anche le indicazioni e prescrizioni dei piani ambientali e territoriali sovra-comunali (P.T.R.C., P.T.P., P.A., P.U.R.T., ...).

Le norme tecniche di attuazione (N.T.A.) del P.R.G. (art. 23, comma 16) prevedono che l’edificazione sia subordinata all’approvazione di un piano particolareggiato (piano di iniziativa pubblica, artt. 13–17 - L. 1150/1942 e succ. mod.) esteso all’intera area inedificata destinata al centro termale integrato ed alle relative strutture complementari.

L’indice di fabbricabilità territoriale (N.T.A. art. 23 comma 17) è prescritto in m3/m2 1,7, l’altezza massima di 4 piani (abitabili o agibili fuori terra), le destinazioni possibili sono lo stabilimento termale sanitario, le strutture complementari e la residenza di completamento.

Inoltre gli indirizzi del P.A. (le previsioni dell’Ente Parco Colli, a mezzo del Piano Ambientale, sono prevalenti sul P.R.G. e sugli altri strumenti di pianificazione sovra-comunale) prevedrebbero inoltre un rapporto massimo di copertura del 10% con altezza massima dell’edificato (fuori terra) di 4 piani.

In posizione centrale rispetto all’area di proprietà vi è un pozzo termale (mapp n. 344, fg. 12 attivo che alimenta le due strutture termali adiacenti e relativamente al quale vigono specifici vincoli normativi (anche di P.R.G., N.T.A. art. 23, commi nn. 11 e 17, distanza minima di edificabilità ml 12, ...) e di diritto (concessione mineraria regionale, servitù a favore dei complessi termali serviti, ...). Altre infrastrutture di superficie sono ubicate nel mapp. n. 46 del fg. 12 del N.C.T.R., in prossimità di via San Daniele……”

* * * Concessioni minerarie

La società fallita aveva in uso due pozzi termali in forza delle concessioni minerarie regionali:

- concessione denominata “Petra” presso il Comune di Teolo (PD) rilasciata con DGR n. 1469 del 07.06.2002 con una durata di 21 anni;

(7)

- concessione denominata “Battaglia” presso il Comune di Battaglia Terme (PD), rilasciata con DGR n.44 del 14.01.1998 per una durata di 25 anni.

Con comunicazione del 12.10.2011 la Giunta Regionale della Regione del Veneto – Direzione Geologia e Attività Estrattive ha confermato, ai sensi dell’art. 7 della L.R. 241/1990, la decadenza della fallita dalle concessioni minerarie, comunicata in data 23.06.2009 e 17.08.2009, contestando: la perdita della capacità tecnica ed economica da parte della concessionaria a seguito della dichiarazione di fallimento (Art. 34 L.R. 40/1989) e il mancato utilizzo della risorsa mineraria in assenza di alcuna somministrazione agli stabilimenti termali limitrofi (Artt. 26 e 40 del R.D. 1443/1927).

* * * STATO DELL’IMMOBILE: Libero

VALUTAZIONE

Il nuovo valore attribuito in data 25.01.2017 dal perito stimatore agli immobili di compendio della procedura, è pari a €uro 5.200.000,00 (rispetto al maggior valore di stima di €uro 9.200.000,00 attribuito in data 07.05.2008).

Come indicato nella “Relazione di stima aggiornamento” del 07.07.2020 del perito Dott.

Geom. Fontolan: “….Gli elaborati peritali che fino ad ora hanno esaminato detto compendio immobiliare erano vincolati, nel giudizio estimativo, dall’intervento edilizio realizzabile in quanto già convenzionato, situazione che, attesa la difficoltà oggettiva dell’intero settore immobiliare nonché di quello specifico destinato alla ricettività turistico-alberghiera incideva negativamente sull’interesse commerciale per tale area.

Alla data odierna tale vincolo è decaduto per cui l’area, sempre urbanisticamente destinabile all’utilizzo edificatorio, può essere urbanizzata con un nuovo programma da concordare con l’amministrazione comunale che tenga conto delle mutate prospettive di necessità edilizia che sono riscontrabili in loco in connubio con quelle della pubblica amministrazione anch’esse

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mutate nel corso dell’ultimo decennio.

L’avvento del P.A.T., inoltre, consente un più agevole percorso dell’iter amministrativo per poter programmare un nuovo intervento di edificazione così da ritenere migliorato l’attuale interesse commerciale per detta area.

In detto quadro migliorativo rimane tuttavia da considerare lo sfavorevole momento di congiuntura economica e finanziaria per cui appare logico non procedere con incrementi estimativi e mantenere la valutazione già espressa in precedenza come minima offerta per partecipare al prossimo esperimento di vendita.

Valore a corpo di minima offerta, anche a seguito dell’ultimo esperimento d’asta (terzo) risultato deserto, arrotondato € 2.660.000,00 …”

* * * PRECEDENTI ESPERIMENTI D’ASTA

27.04.2017 – prezzo base €uro 6.500.000,00 offerta minima €uro 5.200.000,00 16.01.2018 – prezzo base €uro 5.200.000,00 offerta minima €uro 4.160.000,00 03.04.2018 – prezzo base €uro 4.160.000,00 offerta minima €uro 3.328.000,00

* * *

PREZZO DI VENDITA: €uro 3.328.000,00 (tremilionitrecentoventottomila/00) con possibilità di

offerta minima ridotta del 20% pari a €uro 2.662.400,00

(duemilioniseicentosessantaduemilaquattrocento/00).

* * *

CONDIZIONIDIVENDITA

Modalità di presentazione della domanda di partecipazione alla procedura competitiva 1) Gli interessati dovranno far pervenire la propria offerta irrevocabile di acquisto redatta in

carta legale (con marca da bollo da 16 €uro), presso lo Studio del Curatore, Dott. Marco Grassetto, in Padova (PD), Via Longhin n. 23 – Palazzo Galileo,

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ENTRO LE ORE 12.00 DEL 28.09.2020

L'offerta di acquisto dovrà essere depositata in doppia busta:

− sulla prima busta: (quella che rimane all’interno) saranno indicati, a cura dell’offerente, il numero/anno della procedura, il numero del LOTTO per il quale si presenta l’offerta, il nome del Curatore Dott. Marco Grassetto, la data e l’ora fissata per l’esame delle offerte;

- la prima busta sarà inserita in una seconda busta, chiusa a cura dell’offerente: sulla busta esterna il curatore ricevente o il personale di studio incaricato annotano la data e l’ora della ricezione; il nome di chi procede materialmente al deposito, previa identificazione; il nome del curatore; la data fissata per l’esame delle offerte. Non potrà essere apposta alcuna altra indicazione.

Tutte le buste esterne saranno aperte dal curatore il giorno della gara prima dell’inizio delle gare fissate per ciascun giorno.

L’offerta dovrà qualificarsi espressamente come irrevocabile e dovrà contenere:

• l’indicazione della procedura concorsuale (Fall. Nr. 3N/2008) e i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta e l'indicazione del lotto;

• se formulata da persona fisica: il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, eventuale PEC, recapito telefonico del soggetto a cui andrà intestato l'immobile (non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta, salvi i casi di legge) il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l'offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge;

• se l'offerente è minorenne: oltre ai dati di cui sopra, la sottoscrizione del/dei genitori esercenti la potestà e la menzione degli estremi dell’autorizzazione del giudice tutelare;

• se formulata da impresa commerciale o altro ente: la ditta ovvero la ragione/denominazione sociale dell’ente, la sede legale, la PEC, il codice fiscale

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dell’offerente nonché cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e domicilio del legale rappresentante che sottoscrive l’offerta;

• l'indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore all’80% del prezzo base d’asta;

• l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e successivi supplementi, del presente bando e di accettare le relative condizioni ivi indicate;

• la dichiarazione che l'offerta viene fatta per l'acquisto della piena proprietà dell'immobile, come sopra identificato e descritto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova.

2) A corredo dell’offerta dovranno allegarsi, mediante inserimento nella prima busta di cui sopra:

• una fotocopia del documento di identità e del codice fiscale del/i sottoscrittore/i dell’offerta, nonché dell’eventuale coniuge dell’offerente e/o dell’eventuale persona fisica minorenne per cui l’offerta è formulata;

• se l’offerta è formulata per persona fisica minorenne, anche la copia autentica dell’autorizzazione del giudice tutelare;

• se l’offerta è formulata da impresa commerciale o altro ente, anche la visura camerale aggiornata non anteriore a tre mesi e/o il certificato di iscrizione dell’offerente al Registro delle Imprese e, ove non idonei, la procura notarile o altro atto attestante la legittimazione e i giusti poteri del sottoscrittore dell’offerta;

• uno o più assegni circolari non trasferibile intestati a "Fall. 3N/2008 Tribunale di Padova”

di importo complessivo non inferiore al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione dell’offerta medesima, che sarà trattenuta, in caso di mancata partecipazione alla gara senza giustificato motivo, salvo il maggior danno.

3) Le offerte saranno ritenute invalide se prive dei contenuti di cui al punto 1), ovvero se carenti anche di uno soltanto degli allegati di cui al punto 2).

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4) L'apertura delle buste (prima busta) avverrà davanti al Curatore Fallimentare, presso il suo studio in Padova –via Longhin n. 23 – Palazzo Galileo,

alle ore 15.00 del 29.09.2020

Ciascun offerente sarà tenuto a comparire all'ora e nel luogo anzidetti, anche ai fini della eventuale gara di cui infra; la mancata comparizione non escluderà la validità della offerta. In mancanza di presentazione di offerte valide entro il termine sopra previsto, la procedura competitiva sarà dichiarata deserta.

5) Nel caso di unica offerta, il Lotto sarà aggiudicato all'unico offerente, anche se non comparso alla gara. In ipotesi di pluralità di offerte valide, dopo l'apertura delle buste il Curatore Fallimentare procederà immediatamente a indire una gara informale tra gli offerenti presenti, e ciò sulla base dell'offerta con il prezzo maggiore e con rilancio minimo di €uro 10.000,00.

All'esito della gara verrà individuato l’offerente che avrà offerto il prezzo maggiore.

Nel caso di mancanza di offerenti in aumento, e se tutte le maggiori offerte risulteranno di eguale importo, l'aggiudicazione avverrà in favore dell'offerente che avrà consegnato per primo la propria offerta irrevocabile, in base alla data e all'ora del ricevimento.

Gli assegni circolari consegnati dai non-aggiudicatari saranno restituiti immediatamente ai presenti e/o inviati a mezzo posta, il giorno successivo, agli assenti. Gli assegni circolari consegnati dall'aggiudicatario saranno versati sul conto corrente della Procedura e la cauzione sarà trattenuta dal Curatore Fallimentare, sino alla data di stipula notarile dell'atto di trasferimento. L'aggiudicazione determina l'obbligo dell'aggiudicatario di stipulare l'atto notarile di compravendita infra previsto nel termine e alle condizioni di seguito precisate.

Principali condizioni della vendita

6) Il trasferimento del bene avverrà mediante atto notarile di compravendita, che sarà stipulato nelle ordinarie forme privatistiche entro e non oltre il 31.10.2020, con termine a favore della Procedura, a ministero del Notaio del distretto di Padova che sarà designato dal Curatore

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Fallimentare medesimo e sarà tempestivamente comunicato all'aggiudicatario, anche tramite raccomandata, fax o PEC. In caso di rifiuto dell'aggiudicatario a stipulare la compravendita entro il termine di cui sopra, ovvero di sua mancata comparizione nella data prevista per la stipula davanti al Notaio come sopra designato, l'aggiudicazione si intenderà revocata automaticamente e la cauzione a corredo dell'offerta sarà trattenuta integralmente e definitivamente dal Fallimento a titolo risarcitorio, salvo il risarcimento dei maggiori danni.

7) Si precisa che la vendita avviene in ogni caso nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, come meglio descritto nella perizia di stima e successive integrazioni, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistica edilizia l'aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell'art. 40 della legge 28 febbraio 1985 n. 47, come integrato e modificato dall'art. 46 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica dell’atto di compravendita.

8) Il prezzo della vendita del bene, pari all'importo di aggiudicazione, dovrà essere pagato contestualmente alla stipula dell'atto notarile di compravendita, e ciò mediante:

− imputazione a titolo di acconto delle somme trattenute dal Curatore Fallimentare a titolo di

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cauzione;

− assegni circolari e/o bonifico bancario BIR, a titolo di saldo, per l'importo residuo.

Ogni spesa e onere, anche notarile e fiscale, inerenti e conseguenti la vendita sarà a carico integrale ed esclusivo dell'aggiudicatario-acquirente, così come gli eventuali oneri e spese per l'asporto e lo smaltimento di eventuali rifiuti liquidi e/o solidi.

9) Ai sensi dell'art. 108, 2° comma, L.F., il Giudice Delegato ordinerà la cancellazione delle iscrizioni relative ai diritti di prelazione, nonché delle trascrizioni dei pignoramenti e dei sequestri conservativi e di ogni altro vincolo non opponibile alla procedura, una volta stipulato l'atto notarile di trasferimento e riscosso integralmente il prezzo da parte della Procedura. Le formalità presso la Conservatoria dei RR.II. per la cancellazione di quanto suindicato saranno eseguite dal Curatore Fallimentare, e a spese della procedura, salvo espresso esonero da parte dell'aggiudicatario.

Avvertenze sulla procedura competitiva

10) Il Curatore potrà sospendere, interrompere o modificare i termini e le modalità della presente procedura di vendita, qualunque sia il relativo grado di avanzamento, senza onere alcuno di risarcimento o di indennizzo a favore degli offerenti. Inoltre, resta salva ogni altra facoltà degli Organi della Procedura prevista dagli artt. da 107 ss. L.F. e, in generale, da ogni altra norma di legge. In particolare si avverte che, i) ai sensi dell'art. 107, 4° comma, L.F., "il curatore può sospendere la vendita ove pervenga offerta irrevocabile d'acquisto migliorativa per un importo non inferiore al dieci per cento del prezzo offerto", e ii) ai sensi dell'art. 108 1° comma, L.F. "il giudice delegato, su istanza del fallito, del comitato dei creditori o di altri interessati, previo parere dello stesso comitato dei creditori, può sospendere, con decreto motivato, le operazioni di vendita, qualora ricorrano gravi e giustificati motivi ovvero, su istanza presentata dagli stessi soggetti entro dieci giorni dal deposito di cui al quarto comma dell'articolo 107, impedire il perfezionamento della vendita quando il prezzo offerto risulti notevolmente inferiore a quello

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giusto, tenuto conto delle condizioni di mercato".

11) Il presente bando non costituisce offerta al pubblico ai sensi dell'art. 1336 c.c.. Il trattamento dei dati degli offerenti si svolgerà in conformità alle disposizioni del D.Lgs. n. 196/03.

12) Per ogni e qualsiasi controversia relativa al presente bando, alla sua interpretazione, esecuzione, validità o efficacia, nonché per ogni altra controversia comunque connessa al medesimo, e/o alla presente procedura competitiva, sarà competente in via esclusiva il Foro di Padova.

13) Maggiori informazioni potranno essere assunte presso il Curatore Fallimentare, Dott. Marco Grassetto, con studio in Padova (PD), tel. 049/776762, mail procedure@studiograssetto.com.

La documentazione di interesse (avviso di vendita, perizia etc) potrà essere visionata e scaricata dai seguenti siti : www.aste.com - www.astalegale.net - www.pageg.org .

Padova, 08.07.2020

Il Curatore (Dott. Marco Grassetto)

Firmato digitalmente

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