COMUNITÀ MONTANA. Provincia di Varese Via Matteotti, ARCISATE tel. 0332/ fax P.IVA e C. F

(1)

DECRETO N. 8 DEL 30.09.2021

OGGETTO: QUANTIFICAZIONE INDENNITÀ DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA – OTTOBRE-DICEMBRE 2021.

IL PRESIDENTE

ATTESO che è stato sottoscritto il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto funzioni locali triennio 2016-2018 in data 21 maggio 2018;

VISTE:

- la delibera di G.E. n. 56 del 20.05.2019 avente ad oggetto “Approvazione nuovo organigramma e funzionigramma della Comunità Montana del Piambello” con la quale si è provveduto alla rideterminazione dell’assetto organizzativo con annesso funzionigramma generale dell’Ente;

- la delibera di G.E. n. 74 del 04.12.2020 avente ad oggetto “Aggiornamento organigramma e funzionigramma della Comunità Montana del Piambello”;

RICHIAMATE:

- la delibera di G.E. n. 57 del 20.05.2019 avente ad oggetto “Approvazione regolamento comunitario di disciplina del conferimento delle posizioni organizzative e della procedura di pesatura della posizione di ciascun responsabile di area ai fini della determinazione del valore da riconoscere all’indennità di funzione del dipendente incaricato di posizione organizzativa. Stanziamento retribuzione di posizione e di risultato anno 2019”;

- la delibera di G.E. n. 3 del 7.01.2021 avente ad oggetto “Stanziamento retribuzione di posizione e di risultato 2021 e modifica comma 11, art. 3 del regolamento di disciplina del conferimento delle posizioni organizzative ”;

RICHIAMATE le fasce relative alla retribuzione di posizione contemplate all’interno del regolamento comunitario di disciplina del conferimento delle posizioni organizzative, come di seguito riportato:

- fino a punti 30 : €. 5.000,00 - da punti 31 a punti 40: €. 6.500,00 - da punti 41 a punti 50: €. 8.500,00 - da punti 51 a punti 60: €. 10.900,00 - da punti 61 a punti 70: €. 12.900,00 - da punti 71 a punti 80: €. 14.000,00 - da punti 81 a punti 90: €. 15.000,00 - da punti 91 a punti 100: €. 16.000,00

DATO ATTO che, come previsto dal regolamento, nelle ipotesi di conferimento di incarico di posizione organizzativa, a personale utilizzato a tempo parziale presso altro ente o presso servizi in convenzione, ivi compreso il caso dell’utilizzo a tempo parziale presso una Unione di comuni, secondo la disciplina già prevista dagli artt. 13 e 14 del CCNL del 22/1/2004, le retribuzioni di posizione e di risultato, ferma la disciplina generale, sono corrisposte secondo quanto di seguito precisato e specificato:

COMUNITÀ MONTANA

del PIAMBELLO

Provincia di Varese

Valceresio

Via Matteotti, 18 - 21051 ARCISATE

tel. 0332/47.67.80 – fax 47.43.73 - P.IVA e C. F. 95067540120

Valganna Valmarchirolo

(2)

- l’ente di provenienza continua a corrispondere le retribuzioni di posizione e di risultato secondo i criteri nello stesso stabiliti, riproporzionate in base alla intervenuta riduzione della prestazione lavorativa e con onere a proprio carico;

- l’ente, l’Unione o il servizio in convenzione presso il quale è stato disposto l’utilizzo a tempo parziale corrispondono, con onere a proprio carico, le retribuzioni di posizione e di risultato in base alla graduazione della posizione attribuita e dei criteri presso gli stessi stabiliti, con riproporzionamento in base alla ridotta prestazione lavorativa;

- al fine di compensare la maggiore gravosità della prestazione svolta in diverse sedi di lavoro, i soggetti di cui al precedente alinea possono altresì corrispondere con oneri a proprio carico, una maggiorazione della retribuzione di posizione attribuita ai sensi del precedente alinea, di importo non superiore al 30%

della stessa.

RICHIAMATO l’art. 53 del CCNL comparto funzioni locali triennio 2016-2018 del 21 maggio 2018 secondo cui, in caso di rapporto di lavoro a tempo parziale, il principio del riproporzionamento del trattamento economico trova applicazione anche con riferimento alla retribuzione di posizione.

RICHIAMATO l’art. 15, comma 6, del CCNL 21 maggio 2018 secondo il quale “Nell’ipotesi di conferimento ad un lavoratore, già titolare di posizione organizzativa, di un incarico ad interim relativo ad altra posizione organizzativa, per la durata dello stesso, al lavoratore, nell’ambito della retribuzione di risultato, è attribuito un ulteriore importo la cui misura può variare dal 15% al 25% del valore economico della retribuzione di posizione prevista per la posizione organizzativa oggetto dell’incarico ad interim.

Nella definizione delle citate percentuali, l’ente tiene conto della complessità delle attività e del livello di responsabilità connessi all’incarico attribuito nonché e del grado di conseguimento degli obiettivi”.

DATO ATTO che, ai sensi del Regolamento, l’attribuzione effettiva dell’indennità di funzione, all’interno del range contrattualmente previsto a livello nazionale e di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 3 del Regolamento, deve avvenire sempre e comunque nel rispetto del principio di trasparenza dell’azione amministrativa ed avuto riguardo alla normativa vigente in tema di contenimento della spesa pubblica. Qualora le norme di finanza pubblica non consentano l’attribuzione integrale dell’indennità come da valore determinato ai sensi del precedente comma 3, tutte le indennità di funzione devono essere riproporzionate equamente al fine di consentire il rispetto dei limiti imposti dalla legge.

PRESO ATTO dei limiti previsti dall’art. 23, comma 2, del d.lgs. 75/2017, così come attestati con nota prot.

n. 2331 del 20.05.2019 dal Responsabile del Servizio finanziario;

VISTO il verbale prot. n. 2334 del 20.05.2019, nonché la successiva modifica del 2 agosto 2019 prot. 3703 ed il nuovo verbale del 23.12.2020 prot.n. 8012 con il quale il Nucleo di Valutazione, viste le schede di analisi delle posizioni organizzative predisposte dai singoli dirigenti, ha provveduto alla graduazione delle posizioni organizzative applicando i criteri di cui al citato Regolamento e che le risultanze delle operazioni sono finalizzate alla determinazione della retribuzione di posizione, da riconoscersi nell’ambito e nel rispetto dei limiti minimi e massimi stabiliti dal CCNL;

PRESO ATTO del verbale di pesatura delle P.O., da parte del Nucleo di valutazione dell’Ente;

DATO ATTO che l’art. 3, comma 11, del Regolamento comunitario di disciplina del conferimento delle posizioni organizzative, come modificato dalla delibera di G.E. n. 3 del 7.01.2021, prevede che l’indennità di risultato venga corrisposta nella misura non inferiore al 15% delle risorse complessivamente finalizzate alla erogazione della retribuzione di posizione e di risultato di tutte le posizioni organizzative previste.

VISTA la quantificazione dell’importo complessivamente messo a disposizione per gli incarichi di posizioni organizzativa relativamente all’anno 2021, su base annuale, come previsto dalla deliberazione di G.E. n. 3 del 07.01.2021, pari ad € 66.078,52, come segue:

- importo massimo da destinarsi ad indennità di posizione pari ad € 54.184,52;

- importo massimo da destinarsi ad indennità di risultato pari ad € 11.894,00 (ossia 18% della somma totale dei due importi).

(3)

RICHIAMATO l’articolo 7, comma 4, lettera u), del CCNL 21 maggio 2018 secondo il quale è oggetto di contrattazione l’incremento delle risorse destinate alla corresponsione della retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative, ove implicante una riduzione delle risorse del fondo delle risorse decentrate;

DATO ATTO che ai sensi dell’art. 17 CCNL del comparto funzioni locali triennio 2016-2018 del 21 maggio 2018 negli enti privi di personale con qualifica dirigenziale, i responsabili delle strutture apicali, secondo l’ordinamento organizzativo dell’ente, sono titolari delle posizioni organizzative e che, conseguentemente, nella Comunità Montana del Piambello vi sono complessive n. 6 posizioni organizzative, a capo delle relative strutture.

DATO ATTO che sono stati conferiti i seguenti decreti di nomina di posizione organizzativa:

- decreto n.14 del 18.12.2020 per: Area Affari Generali; Area Economico-Finanziaria; Area Tecnica – anno 2021;

- decreto n.16 del 21.12.2020 per: servizio associato “Centrale Unica di Committenza” (CUC) – anno 2021;

- decreto n.1 del 07.01.2021 per: servizio associato “Funzione fondamentale dei servizi sociali” – dal 07.01.2021 al 31.12.2021;

- decreto n.17 del 21.12.2020 per: Ufficio Piano di Zona – dal 01.01.2021 al 30.06.2021 cui sono seguiti:

decreto n. 5 del 30.06.2021 – dal 01.07.2021 al 30.09.2021 e decreto n.7 del 30.09.2021 – dal 01.10.2021 al 31.12.2021;

DATO ATTO che con decreto n. 2 del 07.01.2021 si è provveduto alla quantificazione delle indennità di posizione organizzativa per l’anno 2021.

ATTESO che, a far data dal 01.10.2021, l’apporto orario del responsabile dell’Ufficio Piano di Zona è stato ampliato al fine di fronteggiare il contesto straordinario causato dalla pandemia Covid-19, passando da 6 a 12 ore settimanali, come da richiesta del Presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Piano di Zona, espressa con nota prot. n. 3742 del 23.06.2021.

ATTESO che occorre provvedere, alla luce dell’incremento orario intervenuto in capo al responsabile dell’Ufficio Piano di Zona, alla rimodulazione, a far data dal 1 ottobre 2021 e sino al 31 dicembre 2021, delle indennità di posizione organizzativa quantificate con decreto n. 2 del 07.01.2021.

RITENUTO di procedere come segue:

POSIZIONE ORGANIZZATIVA

Area Affari generali, programmazione e sviluppo

Area Economico finanziaria

Area Tecnico manutentiva, territorio e patrimonio

Ufficio Piano di Zona

Servizio inerente la gestione della funzione fondamentale dei servizi sociali

Cuc

PUNTEGGIO 84 76 80 71 62 57

Importi annuali da riproporzionare in relazione al periodo interessato INDENNITA’ DELLA

FASCIA € 15.000 € 14.000 € 14.000 € 14.000 € 12.900 € 10.900

RIPROPORZIONAMENTO AI SENSI DELL’ART. 53 c.

3 CCNL

€ 15.000 € 14.000 € 14.000 € 4.666,67¹ € 2.866,67² € 4.541,67³

EVENTUALE INCREM. DI € 6.066,67 € 3.726,67

1 Pari a 12 ore/sett.

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CUI ALL’ART. 17 C.6 CCNL

RIPROPORZIONAMENTO PER RISPETTO TETTO DI CUI ALL’ART. 23 COMMA 2 D.LGS. 75/2017

€ 14.175,74 € 13.230,69 € 13.230,69 € 5.733,30 € 3.521,88 € 4.292,10

INTERIM DI CUI ALL’ART. 15 C. 6

RICHIAMATI:

- il d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;

- il d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

- il d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, recante “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”;

- il d.lgs. 15 giugno 2015 n. 81, recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n.

183”;

- il d.lgs. 25 maggio 2017, n. 75, recante “Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l) m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;

RICHIAMATO il vigente regolamento comunitario sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi, dotazione organica e norme di accesso;

RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Esecutiva n. 69 del 29.09.2021 di approvazione del piano triennale dei fabbisogni di personale anni 2022/2023/2024 e modifica anno 2021;

DECRETA

1. DI DETERMINARE – viste le premesse sopra richiamate – le indennità di posizione organizzativa, a far data dal 1 ottobre 2021 e sino al 31 dicembre 2021, su base annuale da riproporzionare in relazione al periodo interessato, come segue:

POSIZIONE ORGANIZZATIVA

Area Affari generali,

programmazione e sviluppo

Area Economico finanziaria

Area Tecnico manutentiva, territorio e patrimonio

Ufficio Piano di Zona

Servizio inerente la gestione della funzione fondamentale dei servizi sociali

Cuc TOT.

Importi annuali da riproporzionare in relazione al periodo interessato TOTALE

INDENNITA’

TEORICA MASSIMA

€ 15.000 € 14.000 € 14.000 € 14.000 € 12.900 € 10.900 TOTALE

INDENNITA’

EFFETTIVA

€ 14.175,74 € 13.230,69 € 13.230,69 € 5.733,30 € 3.521,88 € 4.292,10 € 54.184,40

2. DI DARE ATTO che l’importo massimo da destinarsi ad indennità di posizione è pari ad € 54.184,52;

3. DI DARE ATTO che ad ogni mutamento nella quantificazione di ciascuna indennità di posizione consegue un mutamento per le altre, in applicazione del tetto del salario accessorio di cui sopra;

(5)

4. DI PREVEDERE che, in sede di verifica degli obiettivi, alle suddette posizioni organizzative venga erogata una indennità di risultato nella misura massima del 18% delle risorse complessivamente finalizzate alla erogazione della retribuzione di posizione e di risultato di tutte le posizioni organizzative previste e, così, precisamente, per l’importo massimo di € 11.894,00;

5. DATO ATTO del rispetto dei limiti previsti dall’art. 23, comma 2, del d.lgs. 75/2017, così come attestati con nota prot. n. 2331 del 20.05.2019 dal Responsabile del Servizio finanziario;

6. Di dare atto che la copertura finanziaria relativa al conferimento degli incarichi di cui al punto 1) del dispositivo del presente decreto è così garantita:

per l’area Affari generali, programmazione e sviluppo, ai seguenti macroaggregati e capitoli:

cod. 01.02-1.01.01.01.002 cap. 1010 relativamente agli stipendi;

cod. 01.02-1.01.02.01.001 cap. 1009 relativamente agli oneri previdenziali;

cod. 01.02-1.02.01.01.001 cap. 1016 relativamente all’IRAP;

per l’area Economico – finanziaria, ai seguenti macroaggregati e capitoli:

per l’area Tecnico-manutentiva, territorio e patrimonio, ai seguenti macroaggregati e capitoli:

cod. 01.06-1.01.02.01.001 cap. 1027/1 relativamente agli oneri previdenziali;

per il servizio Ufficio Piano di Zona, ai seguenti macroaggregati e capitoli:

cod. 12.07-1.01.01.01.002 cap. 1160/2 relativamente agli stipendi;

cod. 12.07-1.02.01.01.001 cap. 1162/7 relativamente all’IRAP;

per la funzione fondamentale dei servizi sociali associati, ai seguenti macroaggregati e capitoli:

cod. 12.05-1.01.01.01.006 cap. 10765 relativamente allo stipendio;

cod. 12.05-1.02.01.01.001 cap. 10765/20 relativamente all’Irap;

per la C.U.C, ai seguenti macroaggregati e capitoli:

cod. 01.06-1.01.01.01.006 cap. 1034/51 relativamente allo stipendio;

del bilancio di previsione 2021 approvato con delibera di Assemblea n. 27 del 21.12.2020;

7. DI COMUNICARE il presente atto ai Responsabili di Area;

8. DI DARE ATTO che il presente provvedimento viene pubblicato, a termini di legge, sul portale

“Amministrazione Trasparente” dell’Ente, ai sensi e per gli effetti di cui al d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii..

IL PRESIDENTE F.to Arch. PAOLO SARTORIO

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COMUNITÀ MONTANA del PIAMBELLO Provincia di Varese

Valceresio

Via Matteotti, 18 - 21051 ARCISATE

tel. 0332/47.67.80 – fax 47.43.73 - P.IVA e C. F. 95067540120

Valganna Valmarchirolo

ALLEGATO AL DECRETO DEL PRESIDENTE N. 8 DEL 30.09.2021 COPERTURA FINANZIARIA

In ottemperanza del vigente Regolamento di Contabilità, il Responsabile dell’Ufficio Ragioneria attesta l’effettiva copertura finanziaria del presente provvedimento ai sensi dell’art. 147-bis, primo comma, del D.

Lgs. n. 267 del 18.08.2000.

La relativa spesa è opportunamente prevista ai capitoli sottoindicati del bilancio di previsione 2021 approvato delibera di Assemblea n. 27 del 21.12.2020: