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C. GOLDMARK
f
LA
Opera in Quattro Atti
Milano
Stabilimento Musicale Ditta F. Lucca.
N.
26374.
i REGINA DI SABA
OPERA
INQUATTRO ATTI
POESIA DI
MOSENTHAL
musica di
CARLO GOLDMARK
Versione ritmica dal
tedesco DIA..
ZANARDINI
DA RAPPRESENTARSI
AL TEATRO ALLA SCALA
Carnevale-Quaresima 1887-88
Impresa Lamperti.
MILANO
Stabilimento Musicale F. Lucca.
H-87
DIRITTI DI TRADUZIONE, RISTAMPA
E RIPRODUZIONI RISERVATE.
PERSONAGGI
IL
RE SALOMONE ....
Sig.r Dufrich'e EugenioBAAL
-HANAN
, Sopraintendentedi palazzo Sig.r Majocchi Davide
ASSAD,
favorito del re . . . Sig.r Nouvelli Ottavio ILGRAN SACERDOTE
. . . Sig.r Navarini FrancescoSUL AMID
, sua figlia....
Sig.aKupfer-Berger Mila LA REGINA
DISABA
. . . Sig.aVoenna
RosinaASTAROT,
sua schiava,mora
S'g.aPalma Sara La
voce del Custode delTempio
Sig.r N. N.V
azioneha
luogo:parte in
Gerusalemme
e parte nel deserto siriaco.Maestroconcertatoree direttoreper le Opere, Franco Faccio Sostituto, Coronavo Gaetano
Maestrodirettoredei Cori, Cairati Giuseppe Sostituto, GalliRemigio Rammentatore,Bassinello Luigi Primo Violino solista, De-Angelis Gerolamo
Primodei secondi Violini, Dei-Lungo Amedeo PrimoViolinoe direttore d'Orchestrapel Ballo, Venanzi Angelo
Primo Violinodi spallaesostituto pel Ballo, TattiRiccardo PrimaViolaper l'Opera, CalzolariRiccardo Primo Violoncello,per l'Opera, Magrini Giuseppe
Primo Violoncello, pel Ballo,Negri Giuseppe
PrimoGontrabasso,per l'Opera, Negri Luigi-Sostituto, JenuscJcy Giovanni Primo Contrabasso, pelBallo, MotelliNestore
Primo Flauto, per l'Opera,Zamperoni Antonio -pel Ballo,Negri Giuseppe Primo Ottavino, Boccalari Giuseppe
Primo Oboe, perl'Opera, Carcano Angelo-pel Ballo,PozzaliTemistocle Primo Clarinetto, perl'Opera, OrsiRomeo-pel Ballo, G. Maldura PrimoFagotto, perl'Opera,Torriani Antonio-pelBallo, CremonesiGius.
PrimaCornetta dell'Opera edelBallo, BorroniLuigi Primo Corno, per l'Opera, Pezzoni Paolo-pelBallo, Mariani Giuseppe
Prima Tromba, perl'Opera, Falda Gaetano—pel Ballo, Gianni Emilio Primo Trombone, per l'opera, Nevi Pio-pelBallo ComazziFederico
Bombardone, Porta Natale
Prima ArpaperVOpera, Sormani-MorettiCarlotta Prima ArpapelBalloe Seconda per l'Opera, Manzato
Emma
Gran CassaePiatti, VanettiGiuseppee BorioliCarlo Rollo, Triangoloe
Tam-Tam
Longoni AmbrogioTimpani, Cavasi Luigi OrganoeFisarmonica, GalliRemigio
Direttore di Scena, Rossi Rinaldo.
Maestro direttore delCorpo diMusicaMunicipale, Guarneri Andrea Scenografia:
Direttore Artistico,Ferrario Carlo -Pittore appaltatore.MagniCostantino Collaboratori, Coquio Carlo—Dell1Orto Vincenzo — Fan/aniAlfonso
InvernizziAttilio — LovatiFrancesco — MauriFederico Mazzucchelli Egidio-Monti Giuseppe-Rota Vittorio - SongaCarlo
Ispettore pel Ballo, RossiRinaldo Direttoreed inventoredelMacchinismo, CapraraLuigi
Vestiarista proprietario,Zamperoni Luigi Attrezzista proprietario, Rancati e Comp.
Fornitori proprietarii dei Pianoforti,Ricordie Finzi FioristaePiumista, RobbaEugenia
Parrucchiere, Venegoni Gioielliere, BiragJd Calzolaia, Mawerojfer Rosa efiglia Fornitoredegli istrumenti,Pelitti Giuseppe
Tappezziere, Ditta Serafino Guerra Maglierie, Beati Enrico
ATTO PRIMO
Scena Prima.
Atrio nel palazzo di Salomone.
Due ordinidipilastri dividonola scenain trenavate; le due minori, laterali,immettono al peristilio. Dall'altodellosfondo,due gradinate suidue lati,copertediricchitappeti. A* piedi delle gradinate, leoni d'oro. A destrae asinistra, porte d'ebanoincrostate d'oro.
A
sini- stra,verso ilproscenio,iltronodeileoni. 11complesso offrel'aspetto dellamassimaimportanza.Dalla gradinata a sinistra, discéndono le
Donne
diSalomone, in abbigliamentisfarzosi,velate; Schiaveconcimbali, arpe e triangoli vengono appresso. Dalla gradinata di destra, scendono le Figlie di Gerosolima, accompagnate da giovi- nette che portano canestri di fiori.A
destra, verso il pro- scenio, staBaal-Hanan,
circondato dalle guardie del corpo.Le
porte sono custodite da guardie.CORO
DIDONNE S'apran
le porte, -Paula
s'adorni,Questo
è ilpiù
lieto - fra i mille giorni !Soavi balsami
-spandano
i fior,Fremano
i cimbali, -l'aurata
cetraCon suoni tremoli - commova
l'ètra,Del
sol s'offuschi -l'almo splendor!
Che
pari aquesto
-non
v'abbia regno In
sulla terra - del cielpiù degno
Il
mondo
attonito -apprenderà!
I precedenti,
Gran Sacerdote
eSulamid.
GRAN SACERDOTE Fanciulla, non tremar, Se
qui tuoi passi movi...Le
figlie diSalemme a
festaornate Ti attendon
già.Non
sol lagran regina
A noi verrà
inbrev'ora,
Ma
il belguerriero ancora Che
a tegiurò sua
fè.Assad
ritorna a te!Cingi
dinozze
il velo,Che sua davanti
al cieloSulP ara
ei ti dirà!A testimoni,
oltre al rege, invitaiL'ospite
sua.L'
idolatrasuperba Dinanzi
aJehova prosternar
sideve.
[il
Gran
Sacerdotesiavviapertiscire.Tuttis'inchinano,Baal-Hanan
loaccompagna,assiemealleguardie.Nel-l'attodiuscire, siaccomiata ancora da
Sulamid
epo- nendoleuna mano
sulcapo,lacontempla contenerezza)1 precedenti
meno Baal-Hanan
e il Gran Sacerdote.SULAMID Assad
ritorna alfin...L'accento
celestialEcheggia
inme
soltanto!Compagne
or tutteinsiem
S'intuoni
il lietocanto
![una parte delle donne con arpe efanciulle con panieri di fiori,qualidanzando,qualisuonando,
accompagnano
il
movimento
del Coro. In sulla fine, le danzatricisi aggruppano in semicerchio intorno a Sulamid.)7
CORO
E
iltuo
fedel -che
fra lerose nasce, Ei guarda
al ciel - e de' suoi rai sipasce
!SULAMID
Il
mio
fedel - èun vergin
fior,Me
lo posai - vicino al cor,Lo
stringo alsen
-questo mio ben, Che inebbriata
eim' ha
Di santa
voluttà!CORO
È
iltuo
fedel -che
fra lerose
nasce,Ei guarda
al ciel - e de' suoi rai sipasce
!SULAMID
Il
mio
fedel - di dolciumor La coppa un
dì -colmò d'amor
E
allabro mio
-ne
diè ristor !Lo
stringo alsen
-questo mio ben
E m' apre
il ciel Ilbacio suo
dimiei
![ai
primi
squillidiuna marcia
guerrieraySulamid
corre incontroadAssad.Entranoiguerrieri.Con
essiBaal- Eanan
e ilGran
Sacerdote. Le guardie respingono indietro le donne. Sulamid, iti trepida, aspettazione, siappoggia a suopadre)I precedenti,
Assad, Baal-Hanan,
ilGran Sacerdote.
Assad entra sfarzosamente armato, pallido,e confuso.
ASSAD
Dio
salvi il re!L'ospite sua
s'appressa...Di
G-ad laporta
orora
oltrepassò.(si avanza lentamente)
Il crin
s'adorna
de'più
bei^gioielli...Brev'ora ancor
e inmezzo
a voi sarà.8*
Quanto commesso
glihanno, Assad compì.
Dio
salvi il re ![a
Baal-Hanan)
Concedi ch'io mi parta!
GRAN SACERDOTE
[avanzandosi]
Guarda
intorno, figliuol, chi quit'attende!
SULAMID Assad
!ASSAD
[fra sè)
Ciel! Sulamid
!Mi manca
ilcor!
Mi serpe
insen come un
fataiterrori
[ei retrocede.
Sulamid
impallidisce. IlGran
Sacerdote esamina con guardoprof
ondoAssad.Sulamid
sisvin- cola dalle suecompagne
emove
incontro adAssad.)SULAMID Parla
! dì...Che avvenne mai
?Qui m'
haitu prostrata
ai piè...ASSAD
Non cercar quel
eh' iomirai
,
Ma...
perduto
ioson per
te!SULAMID No!
tumio per sempre
resti,Non può
il ciel rapirti ame
!ASSAD
[allontanandosi]
Deh
! eh'io fugga...deh
! eh' iomuoia
Ma
lontan,lontan
diqua
!TUTTI Qual angoscia
!qual
terror !Chi
consiglio a noipuò dar?
Tu c'illumina,
oSignor!
BAAL-HANAN
S'
appressa
il re!9
I precedenti,
Salomone.
Salomone entra riccamente abbigliato; però senza
manto
e senza corona. Tutti si prosternano,meno
Assad che rimane muto, e Sulamid che desolata rimane presso al Gran Sa- cerdote. Costui alza lemani
in atto di benedizione versoil re.
Le
guardie presentano le armi.SALOMONE
Stupito ognun
quimiro intorno
ame.
Che? non un parla? Assad, tu muto
stai?[a Sulamid)
E quel soave
ciglio ilpianto vela?
[Sulamidcade a'piedidel re)
Che occorso
siapur
ornon
chiedo...ah
! no...Lo
spirtoa me
nell'anima parlò
E mi
diràquel che da
voi si cela!Sorgete, ed
itea preparar
la festa.,.Assad,
tu resta![tuttisi alzano esi allontanano lentamente in diverse direzioni. Assad
rimane
rigido e muto. IlGran
Sdr- cerdote, nell'uscire, congesto consolatorepromette la luce che viene da Dio)Salomone, Assad.
SALOMONE
10 lessi il
ver
- neltuo
pallore,Se pure
illabro
-ammutolì.
A Sulamid
-donasti
ilcore
E
farlatua
- volestiun
dì.Ma
stranio suol -toccò
iltuo
piè,E
ilprimo ardor
- s' èspento
in te.ASSAD
11
puro ver
-parlava
il re.Del core uman
- gli occulti veliLo sguardo tuo
- sapenetrar
;
Il reo
poter
»che
insulta ai cieliLa mano tua
-può
soldomar.
LaRegina di Saba
Scongiura
ortu
ildemòn che mi ammaliò, Che porto
inseno
e discacciarnon
so.Proscioglimi
,proscioglimi
Da
quelle spire, o a' piedi tuoimorrò.
SALOMONE
Su,
.narra... dì,poiché non
tutto io so.A
SSAD
Del Libano scontrava
al piò le schiereDella regina
e iltuo messaggio
io resi.Ma...
alcun
di noinon
la fissava in volto, Solnanzi
alrege
il velosuo
fia tolto.Dei
cedri all'ombre
allor,Ch'ombre non dà
lapalma, Pien
ditumulti
il cor,Cercai
ristoro ecalma.
E
sotto alverde
delle frescheombrelle In
solitariaimmensità posai
Fra
imuschi
e i fior.Or m'
odi!...Colà gorgoglia un'argentina
fonte,Sì
puro
evago
è diqueir acque
il canto,Che mi
rapìcon vaporoso incanto
A contemplar
fra irami
ildolce
corso.In
piedi io balzo... origlio...intorno guardo
E...
sommi Dei! qual
visionm'apparve?
Dall'onde
chiare,come cigno
inmar, Emerge
allora celestial beltà,La chioma nera
della notte alpar In
sulleeburnee
spalleerrando
va...Due
stelle brillan sotto al ciglio d'or,Su doppie
perleveglian
rose in fior,Due braccia
i giglipremon
dell'amor,
Si
abbaglia
ilguardo
a cosìgran
fulgor !La
visionpiù viva ancor
si fa,Un nimbo d'oro
a lei sul fronte sta...Il labro
suo
simove ad un
sospir...Qual suon ammaliator m'avvien d'udir!
lì
Son
tratto a lei...nè volge
altrove il piè,Mi guarda intenta
ecurva
stasu me, Le braccia sue su me conserte
tienE me
folled'amor preme
alsuo
sen.Riverso
io caddi... il ciel si ottenebrò...In tanta ebbrezza più
dime non
so,A'
dolci piedi affascinato io sto...Fremono
i giunchi... - ella trasal, e spia...Si leva.,, va... sparì la fata
mia.
Un sogno incantator Al mio pensier
brillò !SALOMONE Se invaso
sii -da reo demòri,
O
d'egri sensi - il folleardor In
tenon
sia -che
illusion,A
te svelar -non posso ancor.
Ma sovra me,
-maestro
educe, Sta su Adonai
-mio
sol,mia luce
E
a luiconfido
- iltuo
destin.ASSAD
Rinasce
inme
- l'antico ardor,Di speme
brilla -un raggio ancor,
Il sol
vegg'
io -d'un
dìnovel,
Sischiude
ame
-più
bello il ciel !Mio
re e signore, -dirmi
ti èdato
Quando l'incanto
-sarà spezzato?
SALOMONE
Traggi
lasposa
- alsacro
altare,Ne
stringi là - lapura man,
E dell'amor
- visioni careAl tuo pensier
- brillardovran
!ASSAD
Moviam, moviamo
- alsacro
altare,Mi guiderà
-sua bianca man E
dell'amor
- visioni careAl mio pensier
- brillardovran
! (escono)12
La
marcia dell'ingresso solenne della Regina.Comparisce dapprima un manipolodisoldati; poientrano da un lato donne e fanciulle, seguite da schiave.'
Le
donne spargono rose,leschiave portano arpe. Dal centro entrano leguardiedelcorpo.Altredonne,accompagnate daschiave, entrano dal lato opposto a quello donde sono entrate le prime, e allo stessomodo
di quelle. Quattro trombettieri si avanzano sui gradini del peristilio.Dopo
alcuni squillicomparisceil corteodellaReginadiSaba. Schiavieschiave con abiti smaglianti di polvere d'oro, di perle, di gioielli.
Gruppifantastici.
La Regina
comparisce, portata sud'un palanchino conAstarot.
Giunta sotto l'atrio, è tratta fuori dalle schiave.CORO GENERALE Dio
salvi laRegina, Di Saba
gloria eonor
!Stella
d'Arabia,
solmeridiano Salute
a te,Figlia e
sposa
di re!Raggio d'amore,
di voluttà,Saba,
pari altuo non v'ha!
Salomone
entra, a sua volta, colmanto
dell'incoronazione e colla coronain capo.Lo
seguono ilGran Sacerdote, Baal-Hanan, Assad
eSulamid
chesi stringe al fianco del suo fidanzato.La
Regina è coperta di perle e di gio- ielli. Dal suo turbante,afoggiadidiadema, scendeunvelo trapunto d'oro, che ne copre tutta la persona.SALOMONE
[alla Regina)
Ben giunta
inmezzo
a noi,sublime donna!
Ti stende Salomon
laman
regale.Le mura possan
diSion
gradirti,£,a
sacra
terra orpreme
il nobil piè.13
LA REGINA
Salve, o signor, e a' piedi tuoi qui
mira Quanto
ilmio regno
dipiù vago
accoglie.[fa
un
gesto in atto d'offerta. Gli Schiaviche recano i presentisi raccolgono aggruppati davanti al re)Profumi che d'Arabia
ilsuol produce,
Le
perleche d'Arabia
ilmar
nutrì...Ne mira
i figli curviinnanzi a
te,Non
isdegnarliper
tuoi schiavi, oRe.
Or quel che sguardo uman giammai
fissòPer primo a
te scoprirda me saprò
![si toglieil velo)
ASSAD
g Sogno?
no...non
deliro... èdessa!
èdessa!
SALOMONE
[ad Assad)
Che
ti colpì?[Assad tiene lo sguardo
immoto
sullaregina. Costei loesamina freddamente)
SULAMID
(Quella
forma, quel sembiante
I suoi sensi affascinò.)
Al tuo
fianco, odolce amante, Sola
in pianto, sola io sto.Sì,
congiunta
a tequest'alma Al
cortuo darà
lacalma,
Sommo Jehova,
l'altaimpresa Benedici
dell'amor
!LA EEGINA
[fra sè)
Quella forma, quel sembiante
II terror in
me
destò.Soffocar sul
labro amante
Quel che ho
incore ahimè dovrò.
Sogno
d' òr,per sempre addio
!Più gran meta ha
ilmio
desioDell'orgoglio
l'altaimpresa Immutata
iocompirò.
ASTAROT
(fra sè)
Nel suo sguardo, nel sombiante Del
terror illampo
erròSpiega
al riso illabro amante E
trovarloancor non può.
[allaRegina)
Gessa,
odonna!
iltuo tormento Più
straziante in cor io sento..Qual pur
sia l'arditaimpresa, Al tuo
fiancoognor
sarò.ASSAD
(rivolto alla Regina)
Quello sguardo, quel sembiante...
Sommi Dei
!trovata
io 1' ho.Dolce Dea, divina amante, Giorgi d'or per
te vivrò.Ineffabile
un
desioS'accendea
nelsangue
mio...Dolce Dea,
sea me
sei resa,A
tuoi pièmorir
saprò.SALOMONE
(da sè)
Quale sguardo! qual sembiante!
Solo
a leiguardar
eipuò.
-
Forse
in lei lavaga amante Del suo sogno
ei ravvisò.Te spingea
neltorvo
giroD' un demòn un reo
deliro,Ma
terribilesorpresa
A
tuecolpe appronterò
!BAAL-HANAN
È sconvolto nel sembiante,
Reo pensier
lodominò.
15
Guarda
a leicon occhio amante,
Un demòn
lo affascinò.Di quest'ora
i lieti fasti Volti fien in dì nefasti Solperchè ribalda impresa Questo
folleavventurò?
GRAN SACERDOTE Di
costei dal belsembiante
L'occhio suo staccar non può.
Per
costei laprima amante
Il fellone
abbandonò.
Di un demòn
neltorvo
giroLo traea
fatai deliro.Deh
! gli sia lamente resa
Da
coluiche
tuttopuò.
CORO
Lo stupor ha nel sembiante,
Reo demòn
lodominò.
Di quest'ora
i lieti fasti Volti flen in dì nefastiSol perchè
ribaldaimpresa
Questo
folleavventurò?
LA REGINA
[a Salomone)
Questo audace
straniero, o re,che vuol da me?
A
SSAD
Stranier ! stranier !
non
sai tupiù
chi io sia?Ai
piè del Libano...Lontan... laggiù...
Le
notti fulgideRimembri tu?
LA REGINA
(respingendolo)
Folle
! folle! stranierper me
sei tu!16
SULAMID
eGRAN SACERDOTE Arretra, misero! non
più,non più!
Ti
scosta,lasciami!
fuggir dèi tu!ASTAROT, BAAL-HANAN
eCORO Arretra,
perfido!non
più,non più
!Sei traditore ! ci
metti orror
!SALOMONE T' accosta, Assad
!SULAMID Mio bene!
ASSAD
Ove
son'io?
Smarrito,
illuso è ilmio
pensiero...eppure Quel guardo mi
ferì!...[gettandosi aypiedidiSalomone)
La morte dammi
!SALOMONE
[adAssadrialzandolo)
Risensa,
fìgliuolmio,
co' tuoit'avvia,
Immensa
è la pietàche
in cormi
desti,Al primo
dì ladolce sposa impalma
!LA REGINA
[frasè} commossa)
La sposa?
SALOMONE
[alla Regina)
Or tu
laman, donna, mi
porgi,Te
sol la festaattende
![Salomone porge la
mano
alla regina e la trae seco nel gruppo deicortigiani. Leschiavesiprosternano. Giunti davantiAssad, cheSulamid
tieneabbracciato, la regina si arresta, e, scoprendo leggermente il velo, gli lancia uno sguardo difuoco; poscia procedeinnanzi. Dall'alto dellagradinala, lacoppia realesivolgt e saluta l'adu- nanza. Tuttisimuovono,
agitando aste e bandiere)CORO GENERALE
Sia gloria alla
regina
e gloria al re !Freman
le cetre, - l'arpe, i timballi,Salmi
giulivi -levino
al ciel!L'eco ne suoni
-per monti
e valli,Fulgan
le stelle - suldivo
ostel!Salve, o
regina
! - parinon ha Fra
gli astri d'oro
- latua
beltà !Cala la tela.
FINE DELL'ATTO PRIMO.
La Regina diSaba
ATTO SECONDO
Scena Seconda.
Giardini fantastici di cedri, palme e arbusti di rose.
A
sinistra,verso ilproscenio, unafontann, ilcuibacino posa sopra gra- dini; a destra, un portone che conduceal palazzo.E
notte. Sialza laluna.Lareginain abito vaporoso e trapuntod'argento, tuttarac- colta inampio velo, esse dalpalazzo.Lea
Regina
sola.Dal tumulto
della festa, Sola, alfìn potei fuggir;L'altrui
gioia èa me molesta, Parmi
insulti almio
soffrir.Quel che me d'amor
fè rea,Che
ilmio braccio
alsen
cingea, Iovedrò
sull'alba
trarAltra sposa
alsacro
aitar!In eterno a
lui rapita,Fia deserta
lamia
vita;Sin che f uom
dal cor di gelTurberà
diSaba
il vel,Altro labro
il crineamato
Neil'ebbrezza avrà
baciato,E
obliata, ahi lassa!andrò!
Di
quell' estasi furtivaRimembrar
farà almio
corOgni
rio laconscia
riva,Ogni olezzo
ilconscio
fior!Ah
! seun giorno
al patrio tetto Io col re volgessi il piè, Solvedrei V amato oggetto Sfolgorante intorno
a me...E
inebriata alsuo
sospirMi parrìa
colàmorir
!Qual
dal sertoavrò compenso, Sé
ilsuo bacio
eimi
rapì,Sventurata!
algaudio immenso, Ohe queir ora
a noi scoprì?Labro a labro
e corsu
cor,Altro
cielnon v'ha che amor!
romite
e placid'onde, Testimoni
ai nostri ardor,Ombre
e raggi, fiori efronde, Vi vegg'
io, visento
ancor!..,•All'
incanto m' abbandono, Più non
so chi fui, chi sono!!...(con risoluzione repentina)
Ma
di lui farmen dovrei
?...Fitto vel ci avviluppò...
Che mio
fosti eche mio
seiLabro uman
ridirnon può!
Mio
?... terribile,gelosa Smania
inme
si ridestò !Oggi un'
altra eichiama
sposa...Ciel!
un'altra?
un'altra?...No!
Un
orribilebaleno
M' arde
il cor,mi squarcia
ilsen
La
rivaleabbominata
Di mia mano annienterò
!20
Sì,
spezzar vogP
ioquel nodo,*
Solo amor, ragion non odo, Chi mi
siamostrar saprò!
Più
umiliaid'un
regal serto Io,regina
del deserto,E subir
costeidovrò
?Ch'
altra ilrubi
albacio mio Non
è sol fatai desio,È T
orgoglio - delmio
soglioChe
soffrirnoi
dè, noipuò
!No
!non
fla,non
fiagiammai
Ch'
altraimpalmi V uom che amai,
La
rivaleabbominata Annienterò,..
Trionfar
di leisaprò
!Astarot
e laRegina.
ASTAROT regina
!...LA REGINA
Tu
sei qui ?..,ASTAROT Un annunzio
io ti darò...Quel garzon che temerario Te
colguardo
profanò...LA REGINA
(congrido di dolore)
Parla
!...Assad
?...ASTAROT
Qui
or or sarà;Sogna
all'ombra
dei cipressi...21
LA REGINA
[ascoltando e guardandosi intorno)
Or non
fiache alcun
s' appressi...L'
ombra
è densa... ilchiama
a te !ASTAROT
[sottovoce, con aria misteriosa)
Qual
fra igiunchi airon
dal nido,Qual
fra imuschi amante augel,
A
te ingrembo
or or lo guido,Della notte
inmezzo
al vel.[La Reginasi avanza, e si nasconde dietro alla
fon-
tana. Silenzioprofondo. Astarot volge a sinistraper
allettare Assad, e canta alcune frasistaccate,
mo-
vendo da sinistra a destra, inattodiuscire.La
luna sialza in tutto ilsuo splendore)ASTAROT Ha ha
!ha ha
!ha ha
! [esce)Assad,
più tardi laRegina.
Magiche
note,profumo
gentil, Alitipuri
delsoave
aprii,L' egra mia
fronte,che abbrucia
il dolor,Abbia da
voi dellacalma
il ristor.Incantevol
vision,Qual
fra i cedri, ai dolci dì, Imiei
sensiahimè
! colpì.[Assads'è avvicinato allafontana.
La
Regina, uscendo dal suo nascondiglio, comparisce improvvisamente innanzia lui, illuminata dai raggi della luna. - Egliretrocede esterrefatto)ASSAD
ciel !
che miro
!Questa
Fatai forma incantata innanzi
ame
!22
LA REGINA Assad! Assad!
ASSAD
Gran Dio
!vivente
eli' è!In
q.uest' estasisuprema
Il cor
mio
vacilla etrema
!...LA REGINA
[rimanendo immolile)A me
alfin, alfin ritorni,O mio tenero amator,
Io contai colpianto
i giorni,Dolce amico
delmìo
cor!ASSAD
[amezzavoce, tremante perla emozione) Giglio
mio, non
dèi tremare..*È
deliriomentitori LA REGINA Odi! scorron l'onde
chiare,Mira!
fulge l'astrod'or!
Cingi
ame
lebraccia
care,Fa
uìi gioir delmio dolor!
ASSAD
Del suo labro
ildolce incanto Mi sospinge a
leid'accanto, Come
ai dì delprimo amor!
[la
Regina
apre le braccia adAssad)Ribadir vuoi mie
ritorte,Genio, Dea,
fataidemòn, Tu, mia
vita, tu,mia morte
s Cielomio, mia perdizion
?LA REGINA Al mio braccio tu
sei reso,Dolce Assad, mio
bel fedel.Al mio sen
digaudj acceso
Ruba
1'estasi del ciel !23
ASSAD
Da qual nube
sei discesa,Da qual
sol piovesti in terra,Che,
se ilbraccio
alsen
ti serra,Tu svapori
e torni in ciel ?LA REGINA
Cessi ornai la tua'
sorpresa, Sul mio labro
iltuo riposa, Ch'
ionon
sia celestecosa Nel cader
dirà ilmio
vel.ASSAD
La mia mente
siconfonde, Nuoto
inmezzo a
torbid'onde, Terra
e cielper me
dispai1 !LA REGINA
11
dover da amore
è vinto,Dèi,
sea me
titengo avvinto,
Il
tuo
cielo inme trovar
![Assad corre,verso di lei, e le siprecipita a'piedi.
La
Regina afferra conamie
lemani
il velo, e, cintone Assad, lo ricopre interamente. Essi restano così a lungo raccolti)IL
CUSTODE DEL TEMPIO
[dall'allo, invisibile)
Già spunta
il dì...Figliuoli d'Israel,
convien pregar!
LA regina
(sciogliendosi)Addio
!ASSAD
Che
fai? Partirnon puoi
..LA REGINA
Ripensa
A me,
mio. soloamor
![la Regina sisvincola rapidamenteescompare
fra
ice- spugli. Assad laguarda
appressocome
trasognato, poi erra intorno, cercandola, esiaccasciacome
sve-nuto suigradini dellafontana. Spunta ilgiorno.)
Assad, Baal-Hanan
e Seguito.BAAL-HANAN E CORO
(fra le quinte)
Già sorge
il sol-
dai caldi albor,Laude
al signor, - alCreator
!L'onda
vi dia -novel candor, Gloria all'Eterno,
-a Dio Signor!
[Baal-Hanan
col Coro entra in iscena dal lato del portico)BAAL-HANAN
(rimanendo sui gradini)
Chi
èquei che
làpresso
allafonte posa
? [avanzandosi]Assad
!ASSAD
Chi chiama
ilnome mio?
BAAL-HANAN
Che
cerchiFra
lefredde rugiade
?ASSAD
(protendendo le traccia)
Ove
seitu?
BAAL-HANAN
Il
senno, ahimè
!smarrito
egli ha. Si guidiA'
suoilontan
diqua
!CORO
La man
diDio
- costui colpi!Abbia
dal ciel -men
tristi dì !(trascinano lentamente
Assad
fuori delgiardino)Scena. Terza.
25
Il Tempio.
Iltempio siprolunga in tuttal'ampiezzadella scena. Gallerie suidue lati.Unacancellatadorata separa ilSantissimo dal vanodel tempio.
11tabernacolo, posante sopra gradini di marmo, è chiuso da una splendida cortina, ornatadi palmeedi testedicherubini.Davantial tabernacolo,a destra, ilgran candelabro d'oro, asette becchi.
A
si- nistra, una tavola coi libri dell'Antico Testamento. Davanti alla cancellata, nel centro, l'altare degli incensi coi turiboli.A
sinistra, versoilproscenio, unrialtochecomunica colpalazzo. Tutto l'edi- lìzioposa sopra colonnedi cedro, intarsiate riccamenteinoro.Popolo nelle gallerie. Sacerdoti, Leviti, Cantori e Suonatori d'arpe, poiilGranSacerdote entrano dasinistranelTempio.
I Leviti accendono le lampade. I Sacerdoti, in
mezzo
a profonde genuflessioni, spandonoincensidavanti all'altare.I cantori ed i suonatori d'arpe si recano nelle loro loggie.
Popolo, Sacerdoti,
Leviti,Cantori,
Gran Sacerdote.
GRAN SACERDOTE
Grazie
alSignor r
aDio clemente
!CANTORI
Gloria
alSignor
-onnipossente
!GRAN SACERDOTE Così parlò
Israello !CORO
DIPOPOLO
Laude
alSignor
-onnipossente
!GRAN SACERDOTE Aron
cosìparlò
!CORO
DISACERDOTI
[in mezzo aprofondegenuflessioni) Gloria,
laude
alSignor onnipossente
!26
GRAN SACERDOTE Così
favella la pietosagente
!CORO GENERALE
[Sacerdoti, Cantori, Popoloinsemicerchio, rivolti verso
V
Altissimo)Laude,
gloria alSignor onnipossente!
[ISacerdotipresentanoal
Sommo
Sacerdotelacoppa del sacrifizio ricolma difarina. Eglisivolge versoilta- bernacolo,siprosternaepoiscompare dietro alla cor- lina. -I
leviti spandono incensi. Alcuni del popolo recano offerte,farine in coppe, olio in vasi. ILevili ricevono le offerte)CORO
DIFANCIULLE
[sempre
fra
le quinte)Tu che rugiade
-dispensi
in ciel,Tu benedici
- chicinge
il vel !I precedenti,
Sulamid,
Fanciulle.Da
destra, verso il proscenio, entra unostuolo di giovinette, recanti in auree coppefarine, in anfore olio. Inmezzo
ad esse Sulamid, vestita di bianco, portando riverso sul capoun
velo di seta, trapunto d'argento. Essa reca in un pa- nierino aperto una coppia di tortore.CORO
DIFANCIULLE
Tu che rugiade
-dispensi
in ciel,Tu benedici
- chicinge
il vel !Arrida
il ciel - ai loroamor, Siccome
il sol - ai cedri in fior !SULAMID
[portando
una
coppia di tortore)Di
tortorelle -consacro
a. te.Coppia
gentile, -possente Iddio
!Ange
lorpure
-Y ugual
desio,Tremano anch'esse
- alpar
dime.
27
Ma un voto
solo -leva
ilmio
cor:Risana,
opadre,
- l'egroamatori
Il
capo
iopiego
- alsacro
aitar,Fa
ch'eimi possa
-qual prima amar!
CORO
DIFANCIULLE Arrida
il cielo - ai loroamor,
Siccome
il sole - ai cedri in fior !I precedenti,
Salomone, Assad.
Salomone e Assad con seguito entrano dal rialto, a sinistra.
Assad veste una tunica bianca, con cintola d'oro. Egli procede vacillante, cogli sguardi fìssi a terra.
SALOMONE
(volge uno sguardo solenne al Santissimo; poi s'indirizza
ad
Assad)Guarda
là, fra i santi veli, All'eterna maestà
!Se
avrai fè nelDio
dei cieli, Ildemòn
ei scaccierà,Ora
alsacro
aitar t'appressa Prono
eumìl
intua
pietà...Con Tane!
latua promessa Calma
egaudio
a tedarà
![Sulamid appoggia la
mano
alla spalla diAssad) [Salomone si volge alGran
Sacerdote che esce dallacortina che vela il Santissimo)
Or consacra
i santinodi, Benedici
al loroamor
!(Assadsiapresso a Sulamid. Fanciulli con
rami
verdimuovono
verso dilui,fanciulle verso Sulamid. Assad trasalisce)GRAN SACERDOTE
[dall'alto)
Vi benedico
innome
delSignor!
CORO
Amen
!GRAN SACERDOTE
A
voi simostri
in tutto ilsuo
fulgor !CORO
Amen!
GRAN SACERDOTE
E
dia lapace
- a' vostri cor!CORO
Amen
![U
gran
Sacerdote discende; poscia,avanzandosi inmezzo allagiovanecoppia,porgeV
anelload
Assad.Inquella laregina comparisce sulpalco insti,at adAstorof)GRAN SACERDOTE
[adAssad)
Io ti
congiungo
-con questo
anel...assad
_Riconoscela regina)
Con questo
anel...[in
preda
allamassima
eccitazione)Ahimè! Chi vien
ver*me?
{fetta via Vantilo, battendosi la fronte)
Non sogno,
no...non sogno,
no... lavedo
!TUTTI
ciel ! delira!
guai a
lui!SALOMONE
(stupito)
Chi scorgo
!Qui
laregina?
LA REGINA
Sì, colei
son
io![La regina accenna ad
una
coppa ricolma di perlepor- tata da Asiarot; essa si accosta a Sulamid, la quale indietreggia vivamente)Nuzial presente
ioper
lasposa
reco.ASSAD
[allaregina)
Se
sii solombra vana,
Solraggio menzogner,
viva
forzaumana
Alfln
potrò
saper.(Assaisiprecipita versola regina e ne afferra il velo.
1Leviti lo trattengono)
TUTTI
Insano, fermati
! -vuoi
tu delTempio
I sacri altari -
contaminar?
SACERDOTI
eLEVITI
È
ilgran Scèol
crollato!Oh
il viiprofanator
!LA REGINA
[frasè)
Il
nodo
èalmen
spezzato...SULAMID
cielo !
qual
terror!SALOMONE
cielo! al
mio pensier
Alflnbalena
il ver.ASSAD
[movendo verso la regina)
Se
folle, odonna,
io siaTe chiamo
a giudicar,Te, che nell'alma mia
Sì
rea
scintilla ardesti !Parla,
fatai tiranna,E me,
se ilpuoi, condanna!
SALOMONE
[alla regina)
Spiegar
l'arcano
-puoi
sola tu...TUTTI
Che avvenne mai?
- su, di'...che fu?
[La regina rimane
un
istanteperplessa; poi si avanza congesto e attitudine d'orgogliosprezzante)LA REGINA
[additando Assad)
Ignoto
eim'
è...veduto
iomai non V ho
!CORO
Ah! cadde
il vel...scena
d'orrore...Un reo demòn... sen
fea signore...LA REGINA, ASTAROT
Il
nodo
è ornai spezzato,Rivali
orpiù non Rubar, mi
il coramato
le
Un'altra
ornainon
'sa i
SULAMID Tormento disperato
Di me
s'impossessò
!A morte
egli èdannato, Salvarlo alcun non può!
ASSAD Tormento disperato
Di me
s'impossessò
!A morte
ioson dannato,
Salvarmi alcun non può
!31
SALOMONE Sospetto abbominato
Di me
s'impossessò
!Ma
il velo fia strappalo,De'
reiragione avrò
!GRAN SACERDOTE
A pianto desolato Accorda,
o ciel pietà !Confondi
ilreo
peccato,Estirpa l'empietà!
BAAL-HANAN
eCORO Confondi
ilreo peccato,
Estirpa P empietà
!{il
Gran
Sacerdote stende lemani
verso Assad. Costiticome
ossesso scacciato dal tempio, gli si accosta semprepiù
apassi brevie a capo chino)GRAN SACERDOTE
di
Satàn
- spirtidannati,
Ministri rei - d'infamia
e duol,Ne' regni bui
-per me
cacciatiDei Cherubini
- ilDio
vivuol
![s'avviaverso ilSantìssimo,e
fa un
segno,dietro alquale la cortinasi apre e siscorgeV
arca, su cuiposano iCherubini, Tuttisiprostrano a quella vista)
TUTTI
Alleluja!
[Assad
fa
forza pervincersi,mandando
larghirespiri.La Regina
si vela.Salomone
laguarda
fissamente)GRAN SACERDOTE
[tornando indietro)
Nel nome
or sorgi - diDio Signor!
LA REGINA
[sottovoce)
Assad
!32
ASSAD
ciel! della
sua voce
è il suon...Da me lunge
ilreo scongiuro, Maledico
ilvostro
ciel!....Al
mio Dio
siapur
spergiuro,La mia Dea mi avrà
fedel![costernatone generale; il popolo dalle gallerie fugge sulla scena.
La
cortina del Santissimo si chiude.I
Sacerdoticorrono verso ilproscenio.
Salomone
sy
in-
frammette
tra la Regina edAssad)CORO Bestemmiator
!Fuggiam
!I
SACERDOTI Anatèma su
lui !TUTTI
Costui Postel macchiò
diDio Signor
!SULAMID
Deh!
pietàm'accordi
il cielo,Non
sia trattoall'empio
aitar!ASSAD Alla morte
io solo anelo,Me
traete all'empio
aitar!LA REGINA
Del mio
corstrappato ho
il velo,Niuno
ornai lopuò
salvar!ASTAROT
Numi
eterni! iofremo,
io gelo,Del suo seno
al palpitar!SALOMONE
È
delver strappato
il velo, S'anco muto
illabro
sta !33
GRAN SACERDOTE Pera
ilreo che
offese il cielo,Tratto
eivenga
all'empio
aitar !BAAL-HANAN
eCORO Pera
ilreo che
offese il cielo,Tratto
eivenga
all'empio
aitar![strappanoAssad.Ilpopololominaccia inmassa,mentre egli
non
sa sottrarsi alloro furore)SALOMONE
[inframmettendosi)
Gessate
! il resuo giudice sarà
![i Sacerdoti lasciano libero Assad.
Baal-Hanan
e leguardie lo circondano.
La
Regina vorrebbe accostar- segli,ma Salomone
la trattiene congesto severamente maestoso.Sulamid
si getta a'piedidel re e ne ab- braccia strettamente leginocchia.I
Sacerdoti alzano lemani
in atto minaccioso)Cala la tela.
FINE DELL*ATTO SECONDO.
ATTO TERZO
Scena Quarta.
Sala dafesta,sfarzosamente illuminata eornata difiori. La partepo- steriore della salaè chiusa dauna tendafittissima. Nel fondosi scor- gono credenzeebuffetticontondianforee coppe.
La
sala è gremita di gente; fra queste le donne dell'Arem.Bajadère danzanti con nappi e corone.
Le Jlmèe.
Ballabile dell'Ape,
Una
giovinetta avvolta interamente inun
velo che disegna e fa spiccare i contorni della sua persona, spinge appa- rentemente un'ape davanti a sè, ora spaurita di aversela vicina, ora ricacciandola, facendo svolazzare il suo velo.Le
suemovenze
angosciose si aumentano,come
se l'ape laperseguitasse con maggior insistenza. Improvvisamente, essa si arresta esterrefatta. L'ape apparentemente è pe- netrata fra le vesti; essa cerca invano di liberarsene; poi ravvolge il suo velo e lo getta lontano da sè. L'ape vi è rimasta impigliata; essa respira.Con
pose graziose essa danza allora intorno al suo velo, loagita con precauzione, l'ape vola via. Allora essavisiavvolgeprofondamente con mosse rapidissime; il passo ricomincia.Da
ultimo, danzain atto di fuggir l'ape e di cacciarsela lontana ed esce dalla scena. Questo ballabile dev'esser condottocongrazia ed eleganza, ora mimicamente, ora danzando.
35
CORO
DIDONNE Fervan danze, fervan suoni
E
salir daldivo
ostel Ilclamor ne possa
al ciel.Tra
il fulgor disue magioni, Acclamar
laturba
de'Salomon, dell'orbe
il re!CORO GENERALE Fervan danze, fervan suoni
E
ilclamor sen
levi al ciel,Sien
giardini lemagioni, Sembri un
astro il regio ostel !Gloria,
osanna!
gloriaa
te,Salomon, dell'orbe
re!(La
Regina
di Saba,in abbigliamento ricchissimo, entra vivacemente nelmezzo.Salomone
la segue. Le danza- tricisiprosternano profondamenti)Il
Re,
laRegina.
SALOMONE Le mense
hai disertate...Sgradisci il
mio
festino?...Che? Una nube
diduol
titurba
il ciglio?Fugata
ellasarà da suoni
e danze...(fa
un
gesto d'intimazione alle danzatrici. Le danze ri- cominciano animate}LA REGINA Non più
!...non più
!...(il ballo cessa. Le cortinesi richiudono)
Affascinante
èquel
fulgor... eppure...SALOMONE
Parla!
qua!
haidesio?
LA REGINA
È grave a
te dicompiacermi?
SALOMONE
Chiedi
La metà
delmio
regno...LA REGINA
È troppo!
iocerco Solo un'inezia, un
nulla!...SALOMONE
Or
dì...che brami
?LA REGINA
Di quel giovin
la vitaChe reo
furorsacerdotal persegue
!...SALOMONE
[rinculando)
Che! Assad?
LA REGINA
Assad
è ilnome suo? Sta
bene...Per
esso ioprego
!...SALOMONE
[conserietà)
La
vitasua
-non m' appartiene, Consesso sacro
- ilcondannò
!LA REGINA
E
inman
le vite - il renon
tiene,E a me un favor
-negare
eipuò?
SALOMONE Che
èmai
costuiper te?
LA REGINA
Che
èmai per me?
Un
nulla... talche nominar
soappena,
Pur
tutto egli è...quand'
ioper esso apprenda Se
almio pregar
si sapiegar
il re!Pietà
!...perdono
!.,.37
SALOMONE
E puoi
cercarlo ame?
Nell'ora
infausta iltuo
volto ei fissava,Andar per
te dal malefizio sciolto Egli potea,ma
illabro tuo
fumuto.
LA REGINA
Ah!
ilvoto mio non esaudir puoi tu?
Vuoi tu da me,
- difede
inpegno,
Quanto ha
ilmio
serto - ingemme
e inòr
?Tutto
io ticedo
- ilvasto regno, Dal monte
almar
-ne andrai
signor.Chi mai
lafronte inchina
La curva innanzi
a te...Colei,
che
èancor regina, Ti chiede umìl mercè,
E
alla pietàmagnanima È chiuso
il cor delre?
SALOMONE
Ahi
!me non puoi
-con suoni
reiD'Assad
al pari - affascinar...A me
svelata - alfin ti sei, I fini tuoi - poteiscrutar
!LA REGINA
Or
ben...qualunque
eisia...tenprego...ilvoglio...Salvo
lo fa!{brevepausa)
Ei
tace -oh infamia
! -oh
riomartir
!Mi
bolle ilsangue
-mi par morir
!SALOMONE
(con accento affettatamente cortese)
La danza
ferve,- a
quella voltaNon movi ancor,
-regina,
ilpiè?
LA REGINA
Oh! vitupero!
- einon m'ascolta, Più speme
ornai -non
v'ha per me
!(erigendosi con orgoglio e avanzandosi verso Salomone^
Del chiuso labro
- il viimistero Oltraggio orrendo
-a me recò
!Vedrai,
vedrai, -sovrano
altero,Qual
corper
te -perduto andò
!Invan dovrai
-rimpianger
l'ora,Che prona
iostava
- asupplicar
!Tu mi vedrai
-tornare ancora,
Ma innanzi
ame
-dovrai tremar
!Di Saba
il sol - lelance indora, Di Sionne
crolla - ereggia
e aitar!SALOMONE
Il
Dio che me
-sublime rende Vuol luce
in terra - e verità.La
facerea
-che l'empio accende Dal santo
soffio - estintaandrà!
La tua minaccia,
- odonna,
iosdegno,
La
lottapronto
-mi troverà!
LA REGINA
Ti
lascio! il ciel - m'assisterà...Assad
fiareso
- a libertà!(esceprecipitosamente)
Salomone
solo, più tardiBaal-Hanan.
SALOMONE
Ipocrita! la
larva
alfincadea,
Strappato
è il velche
t'avvolgeva
ilsen
!Nè tu redento, Assad, per me
sarai...No...
da
te solo fartisalvo
orpuoi
!Se rompi
ilcerchio
- incantator,Di pecca mondo,
-a Dio signor
Potrai levar
- losguardo ancor
!39
BAAL-HANAN Pronunziato
è il giudizio!Il
reo bestemmiator dannato
è amorte.
Sol
grazia
far tu puoi...SALOMONE Àssad
sia tratto a noi!Chi canta
in tristesuon?
BAAL-HANAN La funebre canzon
Di Sulamid
eli' è...CORO
DIFANCIULLE
(interno)
figlie di
Salem, piangete
ancor.,.La gaja sposa
sivotò
al dolor.La
figlia d'Jefte adesolato
cielCosì traeva nel funereo
vel !Ad
un cenno di Baal-Hanan, la cortina si apre. Sulamid siavanza in lungo abito nero,circondatadallesue compagne, e da uno stuolo di fanciullette.
Baal-Hanan
esce.Salomone, Sulamid, Coro.
SALOMONE
Di'
Sulamid
! -A me qual nuova
arrechi?SULAMID Ahimè!
dalgiorno
orribile,Gh'
eimi rapiva
il cielo,Spargeva
il crin di cenere, I fior strappai dalvelo;
Votive
al cielo. inlagrime Appenderò ghirlande Per questo amor
sìmisero
E insiem cotanto grande
!(soprafatta daldolore, si copre il volto con
ambe
lemani
sottraendosi alla vista del r$)40
Pur,
priache
inpace chiudansi Dal pianto
stanchi gli occhi,Concedi a me
quest'ultima Preghiera
a' tuoiginocchi
:Salva
da' straziorrendi Questo adorato mio,
A
libertà lorendi,
Tu che ne
sei signor,E ancor beata
aDio Potrò volare
allor!CORO
[avvicinandosisemprepiù)
Perdona a
luimagnanimo, Per
te prosciolto eivada;
Dall'empia scure
salvalo,Per tua
virtùnon cada!
(Sulamidsoffocata dallelagrime, cade a9piedidiSalomone.
Il Coro s'inginnocchia inpari tempo davantial re)
SALOMONE
(con accento profetico)
L'arcano
vel dagli occhimiei svanì, Dell'avvenir mi appar
già chiar il dì!SULAMID
eCORO
[alzandosilentamente e sotto voce)
Ossequenti
iltuo vero udiam,
oRe!
SALOMONE
(come ispirato)
Lontan, lontan
-non vedi tu
Rizzarsi
al cielo -un gran palmizio?
Se all'ombre sue
-ne andrai
laggiù,La pace
avrai - deltuo
supplizio!Lo bacia
ilvento
- e loaccarezza,
Lo
tinge il sol - coi raggi d'or...E
forsesa
-che
sia tristezza,^[a
più non sa
-che
sja dolor!41
SULAMID
Addio per sempre,
- o terra, o ciel !In
pace
iomovo
- alsanto
ostel.CORO
figlie di
Salem
,piangete ancor
!La gaja sposa
sivotò
aldolor
![Il re
s'incammina
peruscire,facendo aSulamid un
gesto di consolazione. Poi, si volge un'altra volta, accorre verso dilei, le prendeambe
le mani, guardandola con interesse, leimpone una mano
sul capo in atto di bene- dirla e siallontana. - MentreSulamid
è rimastacome
smarritaepriva dimovimento, durante la scena muta, di cui sopra, e le suecompagne
si avviano lentamente per uscire, cala lentamente la tela.)FINE DELL'ATTO TERZO.
ATTO QUARTO
Scena; Quinta.
Il Deserto.
Inun lembodel deserto sorge il ritiro delle sacre vergini; verso il proscenio, asinistra, ungran palmizio disseccato. Aria affannosa.