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I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI

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Academic year: 2022

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FOGLIO INFORMATIVO

MUTUO CHIROGRAFARIO IMPRESE A TASSO FISSO

INFORMAZIONI SULLA BANCA

Banca di Salerno Credito Cooperativo Società Cooperativa

Via Velia n. 15 84122 SALERNO

Tel.: 089 403600 - Fax: 089 794244

Email: segreteria@bancadisalerno.it - Sito internet: www.bancadisalerno.it Registro delle Imprese della CCIAA di Salerno al n. SA-49791

Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 4524.50 - cod. ABI 8561 Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A166132

Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia Istituzionale.

Solo in caso di offerta fuori sede:

Cognome e nome del proponente: ___________________________

Indirizzo: ___________________________

Telefono: ___________________________

E-mail: ___________________________

CHE COS'È IL MUTUO

Il mutuo chirografario è un contratto che impegna le parti contraenti per un certo arco di tempo (c.d. contratto di durata). La scadenza del contratto è rimessa alla libera determinazione delle parti e va definita nel contratto.

Con il contratto di mutuo chirografario la banca consegna al cliente una somma di denaro dietro impegno da parte del cliente medesimo di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso.

Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.

Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso.

L’eventuale durata medio-lunga del finanziamento (superiore ai 18 mesi) permette di avvalersi del regime fiscale agevolato.

Fondo di Garanzia Piccole e Medie Imprese (PMI)

La Banca di Salerno opera con il Fondo di Garanzia per le PMI del Ministero dello Sviluppo Economico (Legge 662/96) e, in caso di richiesta da parte dell’impresa cliente, verrà valutata l’ammissibilità all’intervento di garanzia.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet

www.fondodigaranzia.it

.

I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI

Mutuo a tasso fisso

Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.

Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.

Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.

Altro

A garanzia del rimborso del finanziamento, la banca richiede la sottoscrizione di effetti cambiari a firma del cliente (obbligato principale) e di un terzo (avallante) o anche solo di un terzo.

(2)

Gli effetti cambiari a garanzia possono essere rilasciati “in bianco” ovvero con scadenza “a vista”.

In caso di mancato adempimento delle obbligazioni assunte con la sottoscrizione degli effetti cambiari, la banca può far elevare protesto e agire esecutivamente nei confronti degli obbligati, i quali rispondono con tutto il proprio patrimonio.

Rischi specifici legati alla tipologia di contratto

Quando il tasso del mutuo è indicizzato, il Cliente corre il rischio di pagare una rata più elevata di quella originaria se il parametro di riferimento aumenta nel corso degli anni.

Nei mutui che prevedono un tasso variabile può essere stabilito un tasso minimo (floor) o massimo (cap). In questi casi, indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di interesse non può scendere al di sotto del minimo o salire al di sopra del massimo.

Il contratto inoltre può prevedere che la banca, in presenza di un giustificato motivo, possa modificare nel corso del rapporto le condizioni economiche applicate al cliente, ad eccezione del tasso di interesse.

La banca può sciogliere il contratto per mancato o ritardato pagamento anche solo di una rata. Lo scioglimento del contratto comporta la restituzione immediata del debito residuo.

Se il cliente non può saldare il debito, la banca può agire in via giudiziaria. Se c’è un fideiussore, anche lui è tenuto a rimborsare quanto dovuto.

L’intermediario può inoltre segnalare il cliente non affidabile alla Centrale dei Rischi, segnalazione che compromette la possibilità di ottenere finanziamenti in futuro.

Per saperne di più:

La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sitowww.bancaditalia.it, presso tutte le filiali della banca e sul sito internet dell’Istitutowww.bancadisalerno.it.

PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE

QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)

Capitale: € 50.000,00 Durata del finanziamento (mesi): 84 T.A.E.G.: 9,94%

Capitale: € 50.000,00 Durata del finanziamento (mesi): 72 T.A.E.G.: 10,07%

Capitale: € 50.000,00 Durata del finanziamento (mesi): 60 T.A.E.G.: 10,25%

Capitale: € 50.000,00 Durata del finanziamento (mesi): 48 T.A.E.G.: 10,52%

Capitale: € 50.000,00 Durata del finanziamento (mesi): 36 T.A.E.G.: 10,96%

Capitale: € 50.000,00 Durata del finanziamento (mesi): 24 T.A.E.G.: 11,82%

e comunque non superiore al tasso soglia previsto dalla Legge n° 108/96

Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto.

Durata massimo 84 mesi

TASSI

Tasso di interesse fisso, determinato all'atto dell'erogazione secondo il seguente parametro di indicizzazione e spread

I.R.S. 10 ANNI (Attualmente pari a: 0,6%) + 8 punti perc.

Valore effettivo attualmente pari a: 8,6%

Capitalizzazione: Mensile

Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 8,94721%

Tasso di interesse di preammortamento fisso, determinato all'atto dell'erogazione secondo il seguente parametro (Foglio Informativo)

I.R.S. 10 ANNI (Attualmente pari a: 0,6%) + 8 punti perc.

Valore effettivo attualmente pari a: 8,6%

Capitalizzazione: Particolare Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 8,6%

Tasso di mora 2 punti percentuali

SPESE

Spese per la stipula del contratto

Spese per erogazione € 100,00

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Spese istruttoria pratica 2% Minimo: € 500,00 Spese per la gestione del rapporto

Invio comunicazioni € 2,50

Accollo mutuo € 200,00

ALIQUOTA D.P.R. 601 0,25%

IMPOSTA D.P.R.601 € 0,00

Spese per decurtazione 1%

Spese est. ant. mutuo 1%

Recupero Spese incasso rata € 3,00

Spese aggiuntive rata in mora € 0,00

Spese per primo sollecito € 5,00

Spese per secondo sollecito € 5,00

STAMPA ELENCO CONDIZIONI € 0,00

TRASP. INFO PRECONTRATTUALE € 0,00

TRASP. DOCUMENTAZ. PERIODICA € 2,50

Se le condizioni economiche in vigore a fine anno non sono cambiate rispetto alla comunicazione precedente, il documento di sintesi non verrà inviato. Il cliente potrà, comunque, in qualsiasi momento ottenere gratuitamente copia del documento di sintesi con le condizioni economiche in vigore. Qualora il cliente abbia scelto il regime di comunicazioni telematiche, potrà richiedere il documento di sintesi aggiornato in qualsiasi momento tramite il servizio di Banca Virtuale o ottenerne tempestivamente copia per posta elettronica.

TRASP. DOCUMENTAZ. VARIAZIONI € 0,00

PIANO DI AMMORTAMENTO

Tipo di ammortamento Francese a rate costanti postecipate

Tipologia di rata rate costanti posticipate

Periodicità delle rate mensile

Numero Rate Ammortamento Tenuto conto della richiesta del cliente secondo il numero massimo di rate stabilito dalla Banca

Data scadenza Tenuto conto della richiesta del cliente secondo il numero

massimo di rate stabilito dalla Banca

ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO

Data Valore

01.06.2016 0,6%

01.05.2016 0,65%

01.04.2016 0,58%

Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA

Tasso di interesse

applicato

Durata del

finanziamento (mesi)

Importo della rata mensile per un capitale di: € 50.000,00

Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 1 anno

Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 1 anno

8,6% 84 € 794,34 € 838,99 € 751,12

8,6% 72 € 891,38 € 933,81 € 850,13

8,6% 60 € 1.028,24 € 1.068,05 € 989,33

8,6% 48 € 1.234,78 € 1.271,32 € 1.198,87

8,6% 36 € 1.580,69 € 1.612,69 € 1.549,08

(4)

8,6% 24 € 2.275,07 € 2.299,29 € 2.250,99

La quarta e la quinta colonna della tabella rivestono importanza solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula.

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet www.bancadisalerno.it.

SERVIZI ACCESSORI

Spesa assicurativa € 0,00

ALTRE SPESE DA SOSTENERE

Perizia tecnica Max € 1.000 a cura di tecnico di fiducia della Banca Adempimenti notarili Secondo il tariffario notarile

Oneri tributari - Per operazioni di durata superiore a 18 mesi sono

dovute, ove previsto, l’imposta di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative. La durata del finanziamento superiore a 18 mesi permette l’esercizio dell’opzione per l’applicazione dell’imposta sostitutiva di cui all’art. 17 D.P.R. 29/9/1973 n.601. In alternativa alle suddette imposte ordinarie potrà quindi essere applicata l’imposta sostitutiva nella misura dello 0,25% del finanziamento, ad eccezione dei mutui richiesti da persone fisiche, che non agiscono nell’esercizio dell’attività di impresa, destinati all’acquisto/costruzione/ristrutturazione di immobili ad uso abitativo diversi dalla “prima casa” per i quali l’imposta sostitutiva è pari al 2% della somma erogata).

- Per operazioni con durata inferiore o uguale a 18 mesi: recupero imposta di bollo (ai sensi dell’art. 13 – comma 2 bis, nota 2 Tariffa parte I – DPR 642/1972) euro 16,00 sul contratto di finanziamento e per ciascuna garanzia. L’imposta di bollo non è dovuta nel cso in cui il finanziamento sia erogato su un conto corrente aperto presso la stessa banca (sul quale viene ad applicarsi la previsione dell’art. 13 comma 2-bis della tariffa Parte I – allegato A DPR 642/1972). Il recupero delle altre imposte indirette si effettua in ragione della tipologia di garanzia sul finanziamento concesso.

Assicurazione immobile Per assicurazione dell’immobile contro i danni di incendio, caduta di fulmine e scoppio secondo le tariffe applicate dalla compagnia di assicurazione per il valore di ricostruzione desumibile dalla perizia

TEMPI DI EROGAZIONE

Durata dell'istruttoria Entro 20 giorni dalla presentazione della documentazione completa

Disponibilità dell'importo Immediatamente dopo la stipula del contratto

ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI

(5)

Estinzione anticipata

Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo chirografario per il credito al consumo con un preavviso di almeno 3 giorni pagando unicamente un compenso omnicomprensivo stabilito dal contratto, che non potrà essere superiore all’1% del debito residuo.

Recesso della banca

In determinate ipotesi (ad es.: mancato pagamento delle rate; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie, automaticamente o a richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole.

Reclami

I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (Ufficio Affari Generali Banca di Salerno via Silvio Baratta n.92 - 84134 - SALERNO), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.

Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:

Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca;

Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internetwww.conciliatorebancario.it.

LEGENDA

(6)

Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.

Imposta sostitutiva Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi,.

sull'ammontare del finanziamento nel caso di:

- acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa, destinandola ad abitazione principale;

- destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché generiche esigenze di spesa da parte di persone fisiche.

L’imposta sostitutiva è pari al 2,00% dell’ammontare del finanziamento negli altri casi..

Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.

Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso)

Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.

Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.

Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Piano di ammortamento “italiano” Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo.

Piano di ammortamento “tedesco” Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio del periodo in cui maturano. La prima rata è costituita solo da interessi ed è pagata al momento del rilascio del prestito; l’ultima è costituita solo dal capitale.

Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.

Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati..

Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.

Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate.

Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate

Rimborso in un’unica soluzione L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto.

Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.

Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.

Tasso annuo effettivo globale (TAEG)

Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.

Tasso di interesse di preammortamento

Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.

Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.

Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Tasso effettivo globale medio (TEGM)

Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle finanze come previsto dalla legge sull’usura. Come prescrive la legge, il limite oltre il quale gli interessi sono da considerarsi usurari si ottiene aumentando i tassi medi di un quarto e aggiungendo un margine di ulteriori quattro punti percentuali. La differrenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali

Tasso Minimo debitore cd. “tasso floor”

Il Tasso Minimo viene applicato in presenza di un tasso debitore indicizzato ad un parametro di riferimento prescelto. Relativamente a tali rapporti il tasso non potrà in nessun caso essere inferiore alla misura del TASSO MINIMO su base annua.

Riferimenti

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