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COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE FINANZIARIO. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO n. 213 di data 12 maggio 2015

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(1)

COMUNE DI LE DRO Provincia di Trento

SETTORE FINANZIARIO

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO n. 213 di data 12 maggio 2015

OGGETTO: Rimborso addizionale comunale accisa erariale sul consumo dell’energia elettrica relativa all’anno d’imposta 2011.

Relazione.

In materia di addizionale comunale accisa sull’energia elettrica si riporta il seguente quadro normativo:

 L’art. 6 D.L. 28.11.1988 n. 511 e s.m. prevede l’istituzione dell’addizionale provinciale e comunale dell’accisa erariale sul consumo dell’energia elettrica. Il gettito d’imposta viene riversato direttamente ai Comuni dai soggetti che vendono l’energia elettrica.

 L’art. 2 comma 6 del D.L.vo 14 marzo 2011 n. 23 (Norme in materia di Federalismo Fiscale Municipale) ha stabilito nelle Regioni a Statuto Ordinario l’abrogazione dell’addizionale comunale e provinciale, e l’aumento di pari importo dell’accisa erariale.

Viceversa, lo stesso articolo ha disposto che nelle Regioni a Statuto Speciale le addizionali continuino a trovare applicazione ma non venga aumentata l’accisa erariale.

 Il ministero dell’Economia e delle Finanze, con due distinti decreti del 30 dicembre 2011, ha dato attuazione alla disposizione di cui all’art. 2 c. 6 del D.L.vo n. 23/2011. Peraltro, rispetto alla lettera di tale disposizione, i D.M. stabiliscono l’aumento dell’accisa erariale anche nelle Regioni a Statuto Speciale, senza peraltro abrogare l’addizionale comunale e provinciale.

 L’art. 1 comma 2 della Legge Provinciale 7 febbraio 2012 n. 2, al fine di evitare la duplicazione d’imposta, riduce a zero l’addizionale provinciale, mentre per quanto concerne l’addizionale comunale la competenza viene rimessa dall’art. 1 comma 3;

 L’articolo 4 comma 10 del D.L. 2 marzo 2012 n. 16 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 2 marzo 2012 n. 52 e convertito con L. 26.04.2012 n. 44) prevede l’abrogazione dell’articolo 6 del decreto-legge 28 novembre 1988, n. 511, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 1989, n. 20, a decorrere dal 1° aprile 2012 al fine di coordinare le disposizioni tributarie nazionali applicate al consumo dell’energia elettrica con l’ordinamento comunitario, garantendo inoltre equità sull’intero territorio nazionale.

Con deliberazione n.13 di data 28 marzo 2012 il Consiglio comunale, considerata la normativa illustrata, ha disposto la riduzione totale dell’addizionale comunale dell’accisa erariale sul consumo di energia elettrica per il periodo 1 gennaio 2012 – 31 marzo 2012 dando atto che la medesima risulta abrogata con decorrenza 1 aprile 2012 dall’articolo 4 comma 10 del D.L. 2 marzo 2012 n.

16 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 2 marzo 2012 n. 52 e convertito con L. 26.04.2012 n. 44).

(2)

A seguito della dichiarazione annuale dell’imposta sul consumo di energia elettrica per l’anno 2013 e 2014 alcune imprese, il cui gettito è stato riversato nelle casse del Comune di Ledro, si trovano in una posizione creditoria nei confronti dell’Ente.

Dato atto delle richieste di rimborso relative all’addizionale comunale dell’accisa erariale sul consumo dell’energia elettrica con riferimento all’anno d’imposta 2011 pervenute, accertato il versamento relativo alla predetta imposta delle ditte richiedenti nell’anno 2011 e 2012, si rende necessario provvedere al rimborso della stessa alle sotto indicate società per un totale pari ad euro 128,71.-:

Società Sede C.F./P.IVA

Importo da rimborsare

Prot.comunale richiesta rimborso

HERA COMM S.r.l. Via Molino Rosso, 8 – 40026 IMOLA (BO)

02221101203 29,43 2522/2015

ENEL ENERGIA SPA Viale Regina Margherita, 125 . 00198 ROMA

06655971007 99,28 4186/2015

TOTALE EURO 128,71

IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO Premesso quanto sopra,

visto l’art. 6 D.L. 28.11.1988 n. 511 “Disposizioni urgenti in materia di finanza regionale e locale” e s.m;

visto l’art. 2 comma 6 del D.L.vo 14 marzo 2011 n. 23 “Norme in materia di Federalismo Fiscale Municipale”;

visto l’art. 1 comma 2 della Legge Provinciale 7 febbraio 2012 n. 2;

visto l’articolo 4 comma 10 del D.L. 2 marzo 2012 n. 16 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 2 marzo 2012 n. 52 e convertito con L. 26.04.2012 n. 44);

visto l’atto del Sindaco Prot. n. 11853 di data 27 ottobre 2011 recante la nomina dei responsabili dei servizi e degli uffici, predisposto al fine di garantire il rispetto del principio di separazione dei poteri tra gli organi politici e gli organi burocratici ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 29 del T.U. delle leggi regionali sull’ordinamento dei comuni, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n.3/L al comma 8;

visto lo Statuto comunale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 45 di data 31 marzo 2010 ed entrato in vigore il 22 maggio 2010, modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 35 di data 29 ottobre 2014;

vista la deliberazione n. 17 di data 12 marzo 2015, immediatamente esecutiva, con la il Consiglio comunale ha approvato il bilancio dell’esercizio finanziario 2015, pluriennale 2015-2017 e la relazione previsionale e programmatica;

vista la deliberazione n. 26 di data 26 marzo 2015, immediatamente esecutiva, con la quale la Giunta comunale ha approvato il Piano esecutivo di gestione per l’anno 2015, ai soli fini contabili;

(3)

visto il Testo unico delle leggi regionali sull’ordinamento contabile e finanziario dei Comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.G.R. 28 maggio 1999, n. 4/L e modificato con D.P.Reg 1 febbraio 2005 n. 4/L;

vista la L.R. 23 ottobre 1998 n.10 modifiche alla legge regionale 4 gennaio 1993, n.1 “Nuovo ordinamento dei Comuni della Regione Trentino Alto – Adige”;

visto il regolamento di attuazione dell’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali approvato con D.P.G.R. 27 ottobre 1999 n. 8/L e s.m.;

visto il Testo unico delle leggi regionali sull’ordinamento dei Comuni della Regione autonoma Trentino Alto – Adige approvato con D.P.Reg. 1° febbraio 2005, n. 3/L;

visto l’articolo 19 del Testo unico delle leggi Regionali sull’ordinamento contabile e finanziario dei Comuni della Regione Trentino Alto - Adige approvato con D.P.G.P. 28 maggio 1999 n. 4/L e modificato con D.P.Reg. 1° febbraio 2005 n. 4/L;

visti gli articoli 14 e 42 del Regolamento di contabilità approvato, con deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di Ledro n. 64 di data 24.10.2012;

DETERMINA

1. di rimborsare, per le motivazioni meglio esposte in premessa, l’addizionale comunale sull’accisa erariale sul consumo dell’energia elettrica relativa all’anno imposta 2011, sulla base delle richieste pervenute dalle seguenti società:

 Hera Comm Srl Importo euro 29,43

 Enel Energia Spa Importo euro 99,28

2. di imputare ed impegnare l’importo pari ad euro 128,71.- come a seguito indicato:

Codice Bilancio

Capitolo

PEG CdC Conto S – conto Importo

1010308 01031080 01031 34.80 5 128,71

del bilancio di previsione in corso che presenta adeguata disponibilità;

3. di liquidare e versare la somma di euro 128,71.- come a seguito dettagliato:

 Hera Comm srl

Via Molino Rosso, 8 – 40026 IMOLA (BO) – P.IVA 02221101203

Euro 29,43 – causale: rimborso addizionale comunale accisa energia elettrica - codice ditta BOE00871V

Unicredit Banca S.p.A. – Filiale Milano

COD.IBAN IT 47 N 02008 09440 000003495076

 Enel Energia Spa

Viale Regina Margherita, 125 – 00198 ROMA – P.IVA 06655971007

Euro 99,28 – causale: rimborso addizionale comunale accisa energia elettrica Banca Popolare di Bergamo – Agenzia Milano

COD.IBAN IT 86 Z 05428 01602 000000014239

4. di precisare che il presente atto diventa esecutivo, con l’apposizione del visto del Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell’articolo 14 del Regolamento di contabilità;

(4)

5. di dare atto che non trovano applicazione le disposizioni previste ai sensi della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i. in materia di tracciabilità dei flussi finanziari;

6. di precisare che avverso la presente determinazione sono ammessi i seguenti ricorsi:

a) ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell'articolo 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n.104;

b) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell'articolo 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199.

IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO

Monica Gemma

(5)

VISTO DI REGOLARITA’ CONTABILE

Ai sensi dell’articolo 14 del Regolamento di contabilità, esprimo parere favorevole in ordine alla regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della presente determinazione.

Codice bilancio

Capitolo PEG Cdc C.el.

costo

Conto S – conto

Importo Impegno Competenza / RR.PP.

1010308 01031080 01031 ‘- 34.8 5 128,71 competenza

CONSEGNATO AD UFFICIO RAGIONERIA PER VISTO IL _____________________

VISTO CONTABILE DI DATA ________________________

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Monica Gemma

_______________________________________________________________________________

Determinazione trasmessa dal Servizio competente a:

Servizio ... -

________________________________________________________________________________________________

(solo per copia)

Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo

____________, lì _______________________

L’INCARICATO _______________

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